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Torino, problemi radar. Assoutenti: le compagnie garantiscano assistenza e rimborsi

 

 

Il guasto informatico al sistema operativo della sala radar Enav di Nord Ovest ha causato pesanti disagi negli aeroporti di Torino Caselle, Linate e Malpensa, Orio al Serio e Genova, un disservizio che non cancella tuttavia i diritti dei viaggiatori previsti dalla normativa comunitaria. Lo afferma Assoutenti, commentando la giornata di passione vissuta sul fronte del trasporto aereo.

“Anche in presenza di cause di forza maggiore come può essere un guasto alla sala radar i viaggiatori hanno diritto ad una corretta informazione e alla piena assistenza da parte delle compagnie aeree come previsto dal Regolamento CE n. 261/2004 – spiega il presidente Gabriele Melluso – in particolare in caso di cancellazione o forte ritardo del volo i vettori devono garantire ai passeggeri in aeroporto pasti e bevande, almeno due chiamate telefoniche e sistemazione in hotel se l’orario di partenza previsto è almeno un giorno dopo l’orario di partenza fissato, o quando il soggiorno diventa necessario, e il trasporto verso gli alberghi”

“Ai passeggeri che hanno subito la cancellazione del volo deve essere inoltre garantito il rimborso del prezzo del biglietto o un volo alternativo appena possibile o in una data concordata reciprocamente. È esclusa la compensazione pecuniaria trattandosi di cause di forza maggiore non prevedibili – ricorda Melluso – per tali motivi offriamo assistenza legale a tutti i viaggiatori coinvolti nel caos ai fini delle dovute azioni nei confronti delle compagnie aeree che non garantiranno i diritti dei passeggeri”.

 

Mara Martellotta

CrP, prorogati termini concorsi scuole

C’è tempo fino al 4 novembre per iscriversi ai concorsi per le scuole banditi dal Consiglio regionale in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale. Il termine è infatti stato prorogato di una settimana per agevolare un’ampia partecipazione di istituti. Dalla scorsa edizione i concorsi sono gestiti tramite procedura informatica MOOn, soluzione open source che costruisce moduli on line, che si farà carico della raccolta dei dati inseriti durante la fase di presentazione delle domande.

In palio per i vincitori ci sono viaggi premio di istruzione nelle città sedi delle istituzioni italiane ed europee e in alcuni dei luoghi legati alle persecuzioni contro gli ebrei durante la Seconda Guerra Mondiale e ai massacri delle foibe.

I temi proposti potranno essere affrontati secondo varie modalità: elaborati scritti, ma anche video, podcast, cortometraggi, fotografie oppure gli studenti potranno partecipare a una gara di dibattito.

Il “Progetto di storia contemporanea”, alla 44° edizione, promosso dal Comitato Resistenza e Costituzione, propone una riflessione sulla storia del Novecento. Due i viaggi premio: Trieste e Caporetto, con visita alla Risiera di San Sabba e alla Foiba di Basovizza; Berlino, con visita anche al campo di concentramento di Ravensbrück.

Diventiamo cittadini europei”, alla 41° edizione, promosso dalla Consulta regionale europea, intende ampliare la conoscenza dei diritti connessi alla cittadinanza europea. I vincitori visiteranno la sede del Parlamento europeo a Bruxelles e la città di Maastricht, dove fu firmato il trattato che diede il via al processo di unificazione politica europea.

Infine il concorso “Ambasciatori del Consiglio regionale”, alla sua 8° edizione, mira a formare gli studenti sui temi promossi dal Consiglio – legalità e uso responsabile del denaro, salute e prevenzione, ambiente e transizione digitale, diritti umani e lotta alle discriminazioni, bullismo e cyberbullismo – affinché trasmettano ad altri giovani le conoscenze acquisite. Il viaggio premio sarà a Roma, con visita a Senato, Quirinale e alla sede dell’Ambasciata italiana presso la Santa Sede.

Le iniziative sono consultabili nel dettaglio all’indirizzo https://lc.cx/zcMuIE

 

Cesana si tinge di rosa per la  prevenzione del tumore al seno

CESANA TORINESE – Cesana si tinge di rosa. L’Amministrazione Comunale di Cesana Torinese aderisce alle iniziative della campagna #laprevenzionesalvalavita che fa di ottobre il Mese internazionale della prevenzione del tumore al seno.

Sabato 26 ottobre dalle ore 15 l’appuntamento è rigorosamente in rosa in piazza Vittorio Amedeo a Cesana Torinese.

Il Sindaco Daniele Mazzoleni invita alla partecipazione: “La nostra Amministrazione Comunale ha aderito con grande piacere alla campagna #laprevenzionesalvalavita nel Mese internazionale della prevenzione del tumore al seno. Aspettiamo tutti in rosa sabato pomeriggio in piazza Vittorio Amedeo per colorare la piazza e per dar voce alla campagna. Ringraziamo sin d’ora tutti coloro che vorranno partecipare a questa iniziativa che ha lo scopo di sensibilizzare sul tema e di raccogliere fondi per la ricerca”.

La Consigliera Comunale Clementina Pansoya Di Borio che ha curato l’iniziativa aggiunge: “Abbiamo aderito a questa iniziativa per sensibilizzare sull’importanza della prevenzione. Sabato raccoglieremo delle donazioni liberali che verranno devolute all’associazione ANDOS promotrice della campagna #laprevenzionesalvalavita insieme alla Regione Piemonte a cui il Comune di Cesana ha aderito insieme ad altri 200 Comuni”.

Processo Smog, la procura fa ricorso sul non luogo a procedere per gli ex amministratori

Processo smog, la procura della repubblica  di Torino ha fatto ricorso in appello contro la sentenza del 4 luglio. In sede di udienza predibattimentale era stato dichiarato il non luogo a procedere per tutti gli imputati del processo sullo smog di Torino. Tra le sette persone coinvolte, anche  gli ex sindaci Piero Fassino e Chiara Appendino e Sergio Chiamparino nella sua veste di ex presidente del Piemonte.

“La sentenza del giudice è inaccettabile e va respinta. Da un lato minimizza il problema dell’inquinamento atmosferico con argomenti insostenibili sul piano scientifico. Dall’altro delinea un quadro di mancanza di responsabilità degli amministratori che, se fosse vero, renderebbe del tutto inefficace la normativa sulla qualità dell’aria. La materia è molto complessa è non può essere liquidata in modo sbrigativo e superficiale, ma richiede un confronto approfondito che può emergere solo da un serio dibattimento.” Così commenta Roberto Mezzalama, presidente del Comitato Torino Respira a proposito della sentenza dello scorso luglio.

Mostra vandalizzata in Galleria Umberto I

“A meno di una settimana  dell’inaugurazione della mostra “ClocharDomus l’Arte per i Clochard” allestita presso la galleria Umberto I a Porta Palazzo si deve registrare – scrive Raffaele Palma per il Caus (Centro Arti Umoristiche e Satiriche) – nostro malgrado il furto dell’opera di Rosanna Giani e la vandalizzazione di un’altra opera quella di Franz Clemente (vandalizzazione ingenuamente attribuita al vento e successivamente ripristinata).

Le opere d’arte figurativa in esposizione gratuita sono state eseguite dai 43 artisti a proprie spese,  senza alcun contributo pubblico e assicurazioni,  senza sponsorizzazione di privati e nessun patrocinio.

Il solo scopo della mostra è  quello di sensibilizzare amministratori e cittadini al grave problema dei senzatetto, specie in questo periodo dell’anno prossimo all’inverno.

Gli artisti, appresa la notizia, non smetteranno l’esposizione ma resteranno solidali con l’impegno preso a favore degli invisibili e con la speranza che simili barbarie non accadano più.”

MARA MARTELLOTTA

Multa e fermo del veicolo per un invalido all’aeroporto di Caselle

UN LETTORE CI SCRIVE

Caro direttore,

ho ricevuto il fermo amministrativo e 160 euro di sanzione pecuniaria, che ad oggi con gli interessi sono diventati 400, perché il primo avviso è giunto alla precedente residenza. La sanzione è dovuta al divieto di parcheggio all ‘areoporto di Caselle per gli invalidi, come me, con residenza a Torino. Per non incorrere in una multa, preventivamente bisogna recarsi presso gli uffici del comune di Caselle e rihiedere il permesso per parcheggiare per il giorno e l’ora di arrivo o partenza di un conoscente o parente. Trovo assurdo che un areoporto internazionale non abbia il libero accesso ai parcheggi per invalidi.Un invalido ha un handicap e non può muoversi come tutti gli altri comuni mortali e avere l’obbligo da Torino di giungere agli uffici del comune di Caselle per richiedere un permesso che a priori dovrebbe essere concesso perché invalidi: lo trovo assurdo. Peggio ricevere un fermo amministrativo di un’auto indispensabile per un invalido. Il quale è obbligato a rivolgersi ad un giudice di pace per difendere un diritto incontestabile.

Arrestati con un kalashnikov, un’ascia, droga e migliaia di euro in auto

Una manovra repentina di un’auto insospettisce gli agenti delle Volanti, che fermano il veicolo e vedono un kalashnikov in bella vista. Così, tre persone vengono arrestate dalla Polizia di Stato per il possesso dell’arma.

I poliziotti del Commissariato di P.S. Mirafiori notano in corso Orbassano un’auto viaggiare a tutta velocità e poi all’improvviso svoltare in via Settembrini. La corsa viene interrotta da un semaforo rosso che consente agli agenti di avvicinarsi all’auto, con tre persone a bordo.

La prima cosa che i poliziotti notano è un kalashnikov, tra le gambe del passeggero anteriore, con il vivo di volata verso l’alto. Disarmato immediatamente l’uomo, i poliziotti rinvengono nell’abitacolo il caricatore, contenente 10 proiettili, e altre 10 munizioni e un’ascia in un borsone. Nella disponibilità dell’uomo col fucile d’assalto trovano anche diverse migliaia di euro in mazzette e della cocaina.

Nel corso delle perquisizioni domiciliari, a casa di uno dei tre arrestati, i poliziotti trovano diversi componenti di un’arma da fuoco con matricola abrasa.

Usic: “Quattro giovani allievi Carabinieri della Cernaia evitano una tragedia”

La Segreteria Regionale Piemonte e Valle d’Aosta dell’Unione Sindacale Italiana Carabinieri (USIC) esprime gratitudine ai quattro giovani allievi Carabinieri che sono intervenuti nel tardo pomeriggio di sabato 19 ottobre, al fine di sedare quella che poteva sembrare inizialmente una rissa tra due soggetti stranieri, ma che alla fine dagli elementi raccolti si è poi accertata essere una rapina.

Grazie alla prontezza di alcuni cittadini che hanno assistito alla lite e che hanno allertato i quattro allievi Carabinieri stanziati presso la Scuola Allievi Carabinieri Cernaia di Torino – che al momento dell’intervento si trovavano in libera uscita – è stato possibile assicurare alla giustizia l’uomo di origini marocchine che aveva appena compiuto una rapina ad un passante al quale aveva sottratto una collanina in oro. Tra questi sarebbe poi scaturita una colluttazione e il marocchino avrebbe estratto un coltello con il quale avrebbe tentato di ferire il malcapitato, arma che è stata prontamente recuperata e repertata dagli allievi, che hanno evitato che l’evento potesse degenerare in qualcosa di ben più grave.

Il Segretario Generale Regionale, Dott. Leonardo Silvestri, ha dichiarato: “All’interno della Scuola Allievi Carabinieri della Caserma Cernaia di Torino, ai giovani Carabinieri Allievi, vengono insegnati valori che oggi si stanno purtroppo perdendo. Indossare la divisa da Carabiniere è un onore, difendere le persone più deboli, difendere la costituzione e la democrazia, sconfiggere ogni forma di criminalità e perseguire un ideale di giustizia e legalità ogni giorno, sono cardini fondamentali e principi che vengono insegnati ai giovani Carabinieri. Mi è capitato di osservarli durante le fasi dell’addestramento nel piazzale della Cernaia, quei giovani spaesati e vogliosi di apprendere qualsiasi nozione che possa essergli utile durante l’espletamento del servizio, hanno dimostrato quanto sia importante l’addestramento e dimostra l’alto livello di preparazione degli istruttori alcuni dei quali provengono dal Gruppo Sportivo dell’Arma dei Carabinieri, che hanno il compito di forgiare questi ragazzi e queste ragazze. Siamo orgogliosi del vostro operato e per questo vi ringraziamo.”

Lo comunica, in una nota, la Segreteria Regionale Piemonte e Valle d’Aosta dell’Unione Sindacale Italiana Carabinieri (USIC).

Torino, 21 ottobre 2024

Chiusura parziale per il sottopasso Spezia

Per consentire lo svolgimento delle periodiche verifiche agli impianti di sicurezza, da lunedì 21 ottobre il sottopasso Spezia sarà interessato da alcuni giorni di chiusura parziale.

La carreggiata nord del sottopasso (direzione corso Unità d’Italia verso via Carlo Martinotti) sarà chiusa al traffico, dalle ore 9.30 alle 16.30, da lunedì 21 a mercoledì 23 ottobre; la carreggiata sud (da via Carlo Martinotti verso corso Unità d’Italia) verrà chiusa con i medesimi orari nelle giornate di giovedì 24 e di venerdì 25 ottobre.

Si invitano gli automobilisti a prestare attenzione alla segnaletica e a pianificare percorsi alternativi durante le giornate di chiusura.

TORINO CLICK

La malasosta senza riguardo

“Via Spano, marciapiede intorno al Filadelfia. Che dire? Non solo divieto di sosta ma anche sul marciapiede ed in corrispondenza di uno scivolo per consentire il passaggio dei disabili in carrozzina. Tre infrazioni in un sol colpo. Peccato che quando i vigili servirebbero non ci sono mai. Girando per la cittá si trovano situazione analoghe: autovetture parcheggiate metà sul marciapiede e metá sulla carreggiata. Sulle strisce pedonali occludendo  il passaggio per gli invalidi. Se ciò succede è evidente il motivo: non sono mai stati multati. Forse chi é preposto a far rispettare il CdS e sanzionare chi viola dovrebbe essere più presente, perché presa la multa una volta difficilmente si ripeterà la violazione”.

Così ci scrive il lettore Luigi Gagliano in questa sua segnalazione corredata da immagini.