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La cagnolina sfigurata trova casa a Torino

La cagnolina senza volto, è stata chiamata Nina,  è già stata adottata. L’avevano trovata tra le strade di Cinisi, in Sicilia,  era sfigurata e si trovava in una pozza di sangue. 

Un gruppo di veterinari e volontari  l’ha fatta arrivare a Torino per farla operare. Qui Graziella Porro, giornalista radiofonica l’ha adottata. Probabilmente è stata sfigurata tentando di scappare attraverso un cancello o una grata e nella fuga è rimasta ferita. Alla clinica veterinaria universitaria di Grugliasco ha subito alcuni interventi chirurgici per la ricostruzione del musetto ferito.

(foto archivio)

L’influencer dello spaccio in zona movida

Gli agenti del Commissariato Barriera Milano erano sulle sue tracce da tempo. Aspettavano un passo falso ma il giovane senegalese, pluripregiudicato, era sempre molto attento a non fornire elementi dai quali risultasse il suo traffico. Eppure era un punto di riferimento per i piccoli spacciatori che ogni weekend si riversano nelle strade della movida.

E’ venerdì quando gli agenti notano il trentacinquenne senegalese salire al IV piano di uno stabile in via Buniva. Lo seguono: si avvicina alla porta di un appartamento, estrae una scheda plastificata dalla cover del suo smartphone, e la apre.

A quel punto scatta la perquisizione che da esito positivo: vengono rinvenuti, infatti, 33 dosi tra crack e eroina, per circa 30 grammi.
L’uomo viene, altresì, trovato in possesso di un mazzo di chiavi ma, alla richiesta di spiegazioni, si mostra poco collaborativo. Senza desistere, gli agenti ispezionano i due telefoni cellulari in suo possesso. Al loro interno, attraverso la foto che ritrae una citofoniera, risalgono ad uno stabile nella limitrofa via degli Artisti; qui una delle chiavi in possesso dell’arrestato apre la porta di una mansarda e consente agli agenti di rinvenire altri 300 grammi di cocaina e 190 di crack, in parte ancora da confezionare, in parte già suddivisi in oltre 180 dosi pronte per la vendita al dettaglio; verrà inoltre sequestrata la somma di 500 €, 2 bilancini di precisione e materiale vario utile al confezionamento della sostanza, oltre ai 2 telefoni cellulari.


Nella memoria di questi ultimi sono, inoltre, presenti diversi video tutorial in cui il giovane senegalese, circondato da sostanza stupefacente, con tanto di musica accattivante, spiega come trasformare la cocaina in crack, fornendo suggerimenti per eludere i controlli delle forze dell’ordine e spacciare nella zona. Un modo di confezionare il crack del tutto simile viene riscontrato proprio dai poliziotti del Comm.to Barriera Milano poche ore dopo all’interno di un alloggio nella disponibilità di un connazionale del primo arrestato. Il giovane, 27 anni, irregolare sul territorio nazionale, viene fermato sabato notte subito dopo essere sceso da un taxi in via Malone angolo Monte Rosa. Con sé ha una tracolla che viene perquisita: nasconde una somma importante di stupefacente, circa 450 grammi, (550 dosi di cocaina/ crack); da accertamenti svolti grazie anche alla compagnia dei taxi i poliziotti risalgono a un alloggio in via Santhià, all’interno del quale, oltre a cellophane, lamette, forbici, accendini , bicarbonato di sodio, è stato ritrovato del pentolame intriso di sostanza stupefacente, utilizzata appunto per cucinare la cocaina e trasformarla in crack.
Anche il secondo cittadino senegalese è stato tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

I sindacati: “Cambiare sistema, mai più Rsa lazzaretto”

Il  sistema delle Rsa in Piemonte,  787 strutture, avrebbe mostrato più che in Lombardia le sue carenze:  ora urge cambiarne il sistema, integrandolo con la cura domiciliare, anche per evitare, che, in caso di nuova ondata, tornino a diventare  dei lazzaretti. 

E’ quanto affermano ii responsabili regionali di Spi-Cgil, Fnp-Cisl e Uilp-Uil,  in una conferenza stampa tenutasi davanti al Convitto Principessa Felicita di Savoia, una delle Rsa che ha registrato il  più alto numero di decessi da coronavirus, sarebbero 82. “Non si dovranno mai più prendere gli anziani, metterli in una Rsa e dimenticarli. Bisogna  capire meglio cosa è accaduto, considerando che vi è anche un 20% di Rsa Covid free”

Viaggi in treno al tempo del virus? La Regione: “Servono regole omogenee”

Il governatore della Regione Piemonte, Alberto Cirio, intervenendo a Centocittà, su Radio Uno Rai,  ha parlato delle regole differenti in vigore per chi viaggia in treno.

“Le misure di contenimento del covid 19 devono avere omogeneità geografica territoriale, andando al di sopra delle differenze tra Regioni e Province”.  Facendo riferimento a un Milano-Genova o un Torino-Savona, ha aggiunto: “parte con 40 persone per carrozza e quando arriva in Liguria, che non contingenta i passeggeri, queste possono essere 80. Ma il  problema è il contrario, quando il treno parte con più persone rispetto a quante sono previste dalle regole della stazione di arrivo”. La  Regione Piemonte ha così  immediatamente attivato la Conferenza delle Regioni ed è in attesa dei pareri tecnici per un confronto  tra le Regioni del Nord-Ovest.

Droga: tre arresti nel torinese, intervento dei carabinieri

Nelle ultime 24 ore un operaio italiano di 27 anni, abitante a None, è stato arrestato dai carabinieri della locale Stazione per detenzione di droga. Il pusher è stato fermato subito dopo aver consegnato circa 15 g di hashish a due diversi acquirenti.

Lo scambio è avvenuto sotto casa del pusher. I carabinieri sono intervenuti e hanno arrestato lo spacciatore e segnalato i due acquirenti alla Prefettura. A casa dell’insospettabile operaio – pusher i carabinieri hanno trovato altri due panetti di hashish, circa 50 grammi, 390 grammi di marijuana e 480 euro. Il pusher è stato collocato ai domiciliari.

A Trofarello, altri due pusher sono caduti nella rete dei carabinieri si tratta di due 21enni, di Torino e di Trofarello, sorpresi dai carabinieri di pattuglia mentre in strada effettuavano uno scambio di pacchi con all’interno 100 g di hashish, materiale per il confezionamento della droga e circa 4000 € in contanti. Entrambi sono stati collocati e domiciliari

L’attività antidroga del Comando provinciale ha permesso, inoltre, nei giorni scorsi di individuare un’attività di produzione artigianale di marijuana in una stanza della casa. E’ quanto hanno scoperto i carabinieri di Castiglione Torinese (Torino) nel corso di una perquisizione. Un italiano di 36 anni, abitante a San Mauro Torinese, è stato messo agli arresti domiciliari.
I militari dell’Arma hanno recuperato e sequestrato 23 piante di marijuana, decine di taniche contenenti fertilizzante, due lampade ad alto voltaggio per illuminare la serra casalinga, due coperture ad “ali di gabbiano” in alluminio, un coltello a serramanico, un bilancino digitale e 735 euro. Lo stupefacente era nascosto in cucina, tra le spezie della dispensa. È stato sequestrato anche il cellulare dell’uomo perché era utilizzato per gestire il traffico di droga tramite whatsapp.

Le regole d’oro della polizia postale per affittare una casa vacanza

Continua la collaborazione tra Polizia Postale e delle Comunicazioni, Unione Nazionale Consumatori e Subito, che scendono in campo per informare i cittadini e offrire strumenti concreti in grado di sviluppare comportamenti virtuosi sul web.

Torino 29 giugno 2019 – Quella del 2020 sarà un’estate differente per molti italiani. Dopo il difficile periodo di lockdown la voglia di vacanza si fa sentire, allo stesso tempo è forte il bisogno di organizzare un’estate sicura, in primis dal punto di vista della salute. Ecco allora che la casa vacanza, indipendente e facilmente raggiungibile con mezzi propri, diventa un’alternativa valida per molti.

Questa tendenza riaccende l’attenzione sull’importanza di agire in sicurezza sul web, fin dal momento della ricerca e prenotazione, per garantirsi un’estate serena e sicura da tutti i punti di vista. Tematica cara a Polizia Postale e delle Comunicazioni, UNC -Unione Nazionale Consumatori- e Subito, che rinnovano anche quest’anno la collaborazione e l’impegno verso i consumatori, offrendo un supporto concreto per scegliere la propria casa vacanza in sicurezza con poche e semplici regole da applicare in fase di ricerca e prenotazione dell’alloggio prescelto.
La Polizia Postale e delle Comunicazioni ogni giorno assiste i cittadini sulla sicurezza in rete, aiutandoli ad individuare e limitare possibili rischi. L’utilizzo del web per la ricerca delle proprie vacanze è ormai una realtà consolidata e una grande opportunità, per questo la Polizia Postale vuole essere accanto ai cittadini con un’azione congiunta con chi tutela gli interessi dei consumatori e con il marketplace leader in Italia, proprio in questo momento di picco delle prenotazioni in vista della stagione estiva.

Ed ecco la guida di 8 regole per programmare e vivere una vacanza in sicurezza realizzata da Polizia Postale e delle Comunicazioni, Unione Nazionale Consumatori e Subito:

1. IMMAGINI REALISTICHE, COMPLETE E NON TROPPO PATINATE
Per verificare la coerenza e veridicità tra immagini e case, utilizzare un motore di ricerca web di immagini su cui caricare le foto presenti nell’annuncio e controllare che non si tratti di foto da repertorio ma di scatti di una casa reale.

2. DESCRIZIONE COMPLETA E DETTAGLIATA DELL’IMMOBILE
Per capire se l’immobile e la zona (distanza dal mare, posizione centrale…) corrispondono alla descrizione fatta nell’annuncio, cercare la strada indicata sulle mappe disponibili nel web e, una volta trovato il luogo esatto, visualizzarlo tramite satellite.

3. CONTATTARE L’INSERZIONISTA VIA CHAT
Per conferme ulteriori, prendere contatto con l’inserzionista tramite la chat della piattaforma, chiedere informazioni e foto aggiuntive sull’immobile e approfondire con una chiacchierata chiedendo il numero di telefono, possibilmente fisso.

4. PREZZO DELL’IMMOBILE ADEGUATO
Per capire se un prezzo è alto, basso o adeguato è opportuno fare una ricerca sulla zona tramite la piattaforma in cui è presente l’annuncio, utilizzando anche un motore di ricerca e controllando se il prezzo non è troppo basso e quindi effettivamente in linea con la località e la struttura della casa.

5. INCONTRO CON L’INSERZIONISTA
Per verificare che tutto sia regolare, incontrare ove possibile l’inserzionista per una visita della casa e per consegnare l’importo dovuto di persona.

6. RICHIESTA E VALORE CAPARRA
La richiesta di una caparra è legittima, purché non superiore al 20% del totale.

7. DOCUMENTI DI IDENTITÀ
Non inviare documenti personali: carta d’identità, patente o passaporto non devono mai essere condivisi in quanto potrebbero essere utilizzati per fini poco leciti.

8. PAGAMENTI
Effettuare pagamenti solo su IBAN o tramite metodi di pagamento tracciato, l’IBAN bancario deve essere riconducibile a un conto corrente italiano che è possibile verificare tramite strumenti come IBAN calculator.

Oltre 250 infrazioni in una sola serata, il bilancio della polizia municipale

Quella di ieri, è stata una serata all’insegna delle violazioni al Codice della Strada. Sono infatti 253 le infrazioni rilevate dalla Polizia Municipale in un solo turno di controlli.

In cinque ore, sono 130 le violazioni dei limiti di velocità rilevate su Corso Orbassano e sulla Via Pietro Cossa che, nonostante molteplici controlli, continua ad essere una delle arterie cittadine a più alto tasso di pericolosità per alta velocità. Più della metà delle misurazioni hanno superato i 100 Km orari, con punta massima di 126.

Nello stesso arco di tempo, nelle zone Centro, San Donato e Santa Rita, le pattuglie impegnate nei controlli sulla sicurezza stradale hanno registrato 123 infrazioni diverse, di cui, significativamente, 58 per mancato utilizzo delle cinture di sicurezza e 15 violazioni di semaforo, oltre una patente ritirata ex art. 148 del Codice della Strada che regola il comportamento dei conducenti in fase di sorpasso.

Il Comandante della Polizia Municipale, Emiliano Bezzon, si dice sempre più preoccupato di questo trend in continuo aumento del numero di infrazioni registrate: “La regressione nell’uso delle cinture, dopo che per anni era sembrata un’abitudine consolidata e unanimemente diffusa, così come anche le alte velocità registrate quotidianamente su alcune arterie cittadine, sono dati che inducono a profonde riflessioni. Forse, è anche questo un effetto del lockdown e della conseguente inattività alla guida per oltre due mesi, fatto sta che occorre tenere alta l’attenzione, contrastare questo trend negativo, controllare, ma anche sensibilizzare la comunità verso atteggiamenti più rispettosi delle regole, che non siano lesivi della sicurezza pubblica”.

Bimbo di 5 anni lancia dal balcone una gattina: è morta nonostante i soccorsi

Un bambino di 5 anni che sabato si trovava sul balcone con i genitori ha preso la sua gattina preso la gattina, una cucciola, e l’ha lanciata oltre la ringhiera del palazzo in cui abita, a Torino. Non si sa perchè abbia compiuto questo gesto.

Come riporta il quotidiano Repubblica, il fatto è stato visto da alcuni condomini. Una  volontaria dell’associazione animalista le Sfigatte si trovava sul posto ed è accorsa per tentare di salvare il gatto che però è morto poco dopo. La vicenda è stata raccontata in un post sui social dell’associazione e ha scatenato gli insulti sul web contro il bambino e la sua famiglia, tanto che l’associazione si è dovuta dissociare da commenti più violenti.

Banda larga, la situazione dei marciapiedi

“Pur essendo favorevole all’ampliamento dell’infrastruttura della banda larga, voglio porre in evidenza che, soprattutto nell’ultimo anno, alcuni lavori per le opere di ripristino non sono stati fatti con accortezza”

Il Capogruppo Raffaele Petrarulo del Gruppo Lista Civica Sicurezza e Legalità ha presentato un’interpellanza che è stata depositata anche dal Consigliere della Circoscrizione 6 Maurizio Anastasia, in cui chiede chi sono i soggetti esecutori dei lavori e per conto di chi, se sia stato rispettato il capitolato nell’esecuzione, se sia stata fatta una verifica dei lavori medesimi e quali provvedimenti siano stati presi in caso di discrepanze sul capitolo e sulla finitura dei lavori.
“A seguito di lavori eseguiti in maniera approssimativa, dice Petrarulo, si sono venute a creare situazioni di pericolo sia per i veicoli sulle strade che per i pedoni sui marciapiedi”  così come si può osservare nelle foto, relative ad alcune zone della Circoscrizione 6.

La passerella olimpica chiusa fino al 3 luglio

DALLE 9.30 ALLE 17.00 / Da lunedì 29 giugno, e fino al 3 luglio la passerella olimpica del Lingotto sarà chiusa al transito dalle 9.30 alle 17

La chiusura servirà a consentire l’installazione del nuovo sistema di monitoraggio strutturale.

Sempre lunedì verrà rimosso il senso unico alternato con semaforo presso il sottopasso dei Giardini Reali e verrà ripristinata la normale circolazione veicolare.

(Elaborazione grafica Gatti)