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Anagrafe: personale volontario per smaltire l’arretrato

Da Palazzo Civico / L’assessore Rolando risponde ad un’interpellanza generale

L’assessore Sergio Rolando ha risposto, ieri pomeriggio in Consiglio Comunale, ad una interpellanza generale che vede come prima firmataria Deborah Montalbano (DeMa) in merito alle recenti criticità che si sono verificate presso l’anagrafe cittadina.

E’ stato dedicato al servizio di call center tutto il personale idoneo, principalmente costituito sinora dagli sportellisti delle sedi anagrafiche ancora chiuse al pubblico. Le chiamate alla fine del lock down, sono state tuttavia, come era prevedibile, in numero largamente superiore a qualunque possibilità di gestione efficace con i mezzi a disposizione e con quelli attivabili nel contesto temporale”, ha spiegato Rolando.

“Le prenotazioni, ha aggiunto l’assessore, gestite attraverso il centralino di palazzo civico, hanno dovuto fare i conti con la limitazione delle postazioni operative imposte dalle norme emergenziali sul distanziamento sul luogo di lavoro. Quando poi si sono riaperte le sedi anagrafiche decentrate non è più stato possibile contare sul supporto assicurato degli sportellisti delle sedi precedentemente chiuse”.

“Nell’immediato, ha sottolineato Rolando, non sarà ovviamente possibile, se non in modo marginale, contare sull’inserimento di nuove risorse assunte e sulla loro tempestiva formazione. Tuttavia, le procedure concorsuali non sono più sospese e le prove di selezione, alcune già calendarizzate, riprenderanno progressivamente.

L’intervento straordinario possibile oggi è l’utilizzo di forza lavoro volontaria e fortemente motivata, proveniente in modo preponderante da altre Divisioni della Città.

In attesa delle risorse aggiuntivesono in corso altri interventi: in primis l’autenticazione di firme dei cittadini su dichiarazioni sostitutive di atto notorio in capo all’ufficio Contratti, si sta procedendo alla ristrutturazione del call center; si sta valutando di abilitare personale e postazioni esterne ai servizi civici al rilascio di certificati; si sta cercando di aumentare le tipologie di certificati emessi dalle edicole e di attivare convenzioni per consentire il rilascio ad altre realtà. E’ intenzione dell’Amministrazione aumentare i mediatori culturali e confermare i lavoratori interinali in scadenza, da utilizzare in particolar modo per implementare il personale ai call center. Le sedi anagrafiche decentrate sono state ad oggi riaperte tutte, con l’eccezione delle sedi di via Leoncavallo e di piazza Astengo la cui riapertura non è oggi possibile per assoluta carenza di personale”.

Infine l’assessore si è soffermato sugli arretrati da recuperare per carte d’identità e altri certificati per il periodo di chiusura relativo a fine lockdown e sull’attività delle anagrafi.

Per le CIE, prenotati tramite l’agenda ministeriale, 11.600 recuperi complessivi da effettuare su tutte le anagrafi, ha ricordato l’Assessore. (recuperi in gran parte completati entro fine luglio). Per iscrizioni anagrafiche nelle sedi decentrate: circa 1.500, con previsione di recupero entro fine luglio. Durante il periodo di lock-down, molti cittadini sono stati supportati telefonicamente dal personale delle sedi anagrafiche per l’invio della pratica tramite email, gestita quindi prima dell’effettiva riapertura al pubblico.

Quotidianamente, vengono evasi 50 appuntamenti per certificazioni, dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà, autentiche di firma e copia, 50 appuntamenti per CIE urgenti, oltre a 48 appuntamenti CIE prenotati tramite agenda ministeriale; a seconda delle presenze in servizio, 30-40 appuntamenti per iscrizioni anagrafiche e cambi indirizzo.

Inoltre, vengono emesse circa altre 30 CIE a cittadini non prenotati con urgenze documentate e numerosi certificati, ogni volta che l’afflusso di persone al servizio lo consente.

Infine, la sede anagrafica centrale gestisce anche le pratiche di iscrizione anagrafica e cambio indirizzo inviate in modalità telematica (TorinoFacile o email). Quotidianamente vengono gestite circa 30 iscrizioni e 50 cambi indirizzo da personale in smart working. Grazie a questi ritmi, ha concluso Rolando, al momento i tempi di evasione della pratica sono di circa 7-10 giorni per le richieste inviate tramite Torino Facile e 20-25 giorni per quelle inviate tramite email.

Durante il periodo di lock-down, in cui gli sportelli erano inattivi, salvo che per urgenze motivate e indifferibili, le pratiche venivano evase in giornata, se pervenute tramite Torino Facile, ed entro una settimana, se inviate con email.

La sede centrale gestisce anche altre attività anagrafiche che non prevedono attività di sportello.

I nuovi voli da Caselle per Sicilia, Sardegna e Calabria

Con l’avvio dei nuovi collegamenti per Sicilia, Sardegna e Calabria salgono a 9 i voli firmati Volotea in partenza dallo scalo torinese

 Volotea, la compagnia aerea low-cost che collega tra loro città di medie e piccole dimensioni e capitali europee, ha inaugurato in questi giorni  le sue nuove rotte in partenza da Torino alla volta di Catania e Lamezia Terme, mentre è in calendario per domani, sabato 4 luglio, l’avvio del nuovo collegamento per Alghero. Oltre alle 3 nuove rotte, per la Summer 2020, l’offerta del vettore dallo scalo piemontese prevede collegamenti verso Cagliari, Lampedusa, Napoli, Olbia, Palermo e Pantelleria.

I nuovi voli in partenza da Torino rientrano in un progetto ampio che vede la compagnia impegnata nel consolidare il suo network 2020 con l’avvio di 40 nuove rotte nazionali, 15 delle quali in esclusiva, in Italia, Francia, Spagna e Grecia. In questi Paesi, inoltre, la compagnia punta a intensificare i collegamenti tra le isole e la terraferma, offrendo ai suoi passeggeri la possibilità di raggiungere ancora più comodamente alcune tra le più accattivanti mete vacanziere.

“Siamo molto felici di poter inaugurare le nuove rotte in partenza da Torino alla volta di Alghero, Lamezia Terme e Catania. Con l’avvio dei nuovi collegamenti, vogliamo potenziare il flusso di viaggiatori verso Torino, permettendo a chi ha amici o parenti che vivono in Piemonte di raggiungerli ancora più agevolmente. A bordo dei nostri aerei, poi, i vacanzieri piemontesi potranno volare, in modo comodo e veloce, verso alcune tra le più affascinanti località turistiche italiane, per concedersi una vacanza all’insegna di mare, divertimento e buon cibo” – ha commentato Valeria Rebasti, Commercial Country Manager Italy & Southeastern Europe di Volotea.

“Volotea si conferma uno dei vettori protagonisti della ripartenza dell’Aeroporto di Torino, continuando a credere nel nostro scalo e nel nostro territorio. Con l’aggiunta delle sue 3 nuove rotte verso Catania, Lamezia Terme e Alghero, da oggi i viaggiatori piemontesi dispongono di un’offerta ancora più ricca per volare verso il Sud Italia. Questi nuovi collegamenti permettono infatti di riavvicinare Torino a quelle che saranno tra le mete più desiderate per le vacanze di quest’anno. Qualche settimana fa avevamo previsto che la domanda di mobilità aerea da e per Torino sarebbe ripartita proprio dalle rotte nazionali, in particolare grazie ai collegamenti con il Sud Italia; l’impegno di Volotea su queste destinazioni conferma il graduale ritorno alla normalità e alla ripresa dei viaggi” – ha aggiunto Andrea Andorno, Amministratore Delegato di Torino Airport.

Volotea ha recentemente incrementato le sue misure igieniche e i protocolli di sicurezza per garantire un’esperienza di volo confortevole e sicura e tutelare la salute di passeggeri e dipendenti.

A Torino, l’offerta Volotea per il 2020 prevede collegamenti verso 9 destinazioni domestiche – Alghero (novità 2020), Cagliari, Catania (novità 2020), Lamezia Terme (novità 2020), Lampedusa, Napoli, Olbia, Palermo e Pantelleria, mentre 2 destinazioni all’estero – Mykonos e Skiathos – sono già in vendita per volare nel 2021.

I voli da e per Torino sono disponibili e prenotabili sul sito www.volotea.com o nelle agenzie di viaggio.

Sindaci, nel sondaggio del Sole 24 Ore Appendino scende alla 97^ posizione

Cala di quasi 11 punti il consenso della sindaca Appendino nell’edizione 2020 dell’indagine Governance Poll, a cura di Noto Sondaggi, che misura la popolarità degli amministratori locali per Il quotidiano il Sole 24 Ore. Il primo in classifica è il sindaco di Bari, De Caro.

La prima cittadina di Torino perde il 10,9% dei consensi, fermandosi al 97esimo posto, mentre il  primo sindaco piemontese in graduatoria è quello di Novara: il leghista Alessandro Canelli, al  21esimo posto con una popolarità del 58,1%, in crescita dello 0,3%.

Il governatore del Piemonte, Alberto Cirio è  invece settimo:  48,8% di gradimento, davanti al collega della Liguria Giovanni Toti e della Sardegna Christian Solinas, entrambi all’ottavo posto, e stacca  il toscano Enrico Rossi e il campano Vincenzo De Luca e, nel centrodestra, il siciliano Sebastiano Musumeci e il lombardo Attilio Fontana.

Il Museo nazionale del Cinema rende omaggio a Ennio Morricone

Il Museo Nazionale del Cinema rende omaggio al Maestro Ennio Morricone proponendo da oggi, dalle ore 18:30 alle ore 19:30 e fino al 20 luglio 2020, la diffusione delle sue musiche più famose nella zona pedonale antistante la Mole Antonelliana.

Premio Oscar alla carriera nel 2007, Morricone ha composto alcune delle colonne sonore più famose della storia del cinema mondiale di tutti i tempi, creando un legame indissolubile tra immagini e musica. Con la collaborazione di Iren.

L’iniziativa fa parte di ‘Torino Città del Cinema 2020’, un progetto di Città di Torino, Museo Nazionale del Cinema e Film Commission Torino Piemonte, con il sostegno di Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, in collaborazione con Regione Piemonte, Fondazione per la Cultura Torino www.torinocittadelcinema2020.it

Donna investita sulle strisce grave ma salva: muore il motociclista

In un incidente avvenuto la scorsa  notte a Moncalieri un motociclista è morto  dopo avere investito una donna sulle strisce pedonali.

E’ accaduto in strada Genova, dove il centauro  di  59 anni ha travolto  la donna e  ha perso il controllo della moto finendo a terra e sbattendo  violentemente la testa. Trasportato al Cto è morto poco dopo.  La donna, 59 anni anche lei, è un’infermiera dell’ospedale di Moncalieri ed è rimasta ferita gravemente.

Ferisce un conoscente con i cocci di bottiglia e scappa

Ritrovato poco dopo a petto nudo, con le gambe sporche di sangue

Alcune persone in piazza della Repubblica richiamano l’attenzione di una pattuglia in transito, segnalando la presenza di un uomo in corso Regina Margherita con un taglio profondo all’avambraccio. Gli operatori soccorrono il ferito ed allertano il 118. Questi racconta ai poliziotti di aver avuto poco prima un diverbio con un conoscente, cittadino marocchino di 27 anni, e di averlo visto allontanarsi al termine della discussione per poi fare ritorno con alcune bottiglie di vetro. Il ventisettenne aveva iniziato allora a lanciargliele contro. Alcuni frammenti di vetro colpiscono l’uomo al braccio, che cade ferito a terra. Al termine della colluttazione l’aggressore si era allontanato in direzione Rondò della Forca, a torso nudo. Gli operatori rintracciano lo straniero, a petto nudo e con evidenti tracce ematiche sulle gambe riconducibili all’aggressione, in via Gerdil. Il ventisettenne, irregolare sul territorio nazionale e con diversi precedenti di Polizia tra cui un episodio analogo risalente al settembre 2018, è stato arrestato per lesioni personale aggravate e denunciato per resistenza a pubblico ufficiale.

I reparti cinofili scoprono hashish a Vanchiglia

Gli agenti della Sezione VII (Aurora – Vanchiglia- Madonna del Pilone)   insieme al Reparto Operativo Speciale cinofili della Polizia Municipale e  al personale del commissariato di Polizia di Stato Dora-Vanchiglia, hanno effettuato un controllo coordinato sul territorio nei pressi di lungo dora Savona e lungo Dora Napoli.

In totale sono state controllate 20 persone di varie nazionalità, prevalentemente nord africana, nigeriana e romena, risultate tutte in regola con i documenti.

Tuttavia, durante i controlli, gli agenti hanno rinvenuto e posto sotto sequestro giudiziario 9 involucri di sostanze stupefacenti corrispondenti a 24 grammi di Hashish

Riaprono altre biblioteche civiche (e riparte anche il “bibliobus”)

Prosegue la riapertura al pubblico delle Biblioteche civiche torinesi, con i servizi di prestito e di restituzione.

Lunedì 6 luglio riaprono le Biblioteche civiche Italo Calvino (Lungo Dora Agrigento 94 – tel. 01101120740), Francesco Cognasso (corso Cincinnato 115 – tel. 01101138526), Cesare Pavese (via Candiolo 79 – tel. 01101137080), Biblioteca musicale Andrea Della Corte (corso Francia 186 – tel. 01101138350) con orario dalle 10.00 alle 18.00 da lunedì a venerdì.

Sempre lunedì 6 luglio riparte anche il Bibliobus (tel. 3420100532) con le soste: lunedì – ore 14.30-18.30 – Circoscrizione 2 – Quartiere Mirafiori sud. Giardino Emilio Pugno (via Negarville/via Roveda); martedì – ore 14.30-18.30; – Circoscrizione 4 – Quartiere San Donato. Piazzale Umbria (angolo tra via Livorno e c.so Umbria, vicino al Centro d’Incontro); mercoledì – ore 14.30-18.30 – Circoscrizione 4 – Quartiere Parella. Corso Telesio (angolo via Servais); giovedì – ore 14.30-18.30 – Circoscrizione 3 – Quartiere Pozzo Strada. via Monte Ortigara 97 (cortile Biblioteca “Luigi Carluccio”); venerdì – ore 9.00-13.00 Circoscrizione 2 – Quartiere Mirafiori sud. Corso Unione Sovietica 490 (cortile dell’IIS Levi); sabato – ore 8.30-14.30 – Circoscrizione 5 – Quartiere Borgo Vittoria. Piazza Chiesa della Salute, angolo via Villar (Mercato di Borgo Vittoria).

Anche la Biblioteca del Centro interculturale (corso Taranto 160 tel. 01101129700) riapre al pubblico il 6 luglio con orario dal lunedì al giovedì dalle 9.30 alle 17.00. Lunedì 13 luglio riaprono le Biblioteche civiche Dietrich Bonhoeffer (corso Corsica 55 – tel. 01101135990), don Lorenzo Milani (via dei Pioppi 43 – tel. 01101132619) e Primo Levi (via Leoncavallo 17 – 01101131262), con orario 10.00-18.00 da lunedì a venerdì.

In tutte le sedi aperte è possibile chiedere in prestito libri, dvd, cd musicali e riviste prenotandoli telefonicamente, per poi concordare la data del ritiro con i bibliotecari. Per il Bibliobus la prenotazione è consigliata, ma non necessaria.

I libri, dvd e le riviste del Punto di servizio bibliotecario ‘I ragazzi e le ragazze di Utøya’ possono essere prenotati telefonicamente e ritirati alla Biblioteca civica musicale Andrea Della Corte.

Scrivendo all’indirizzo biblioteca.musicale@comune.torino.it si può richiedere la digitalizzazione dei materiali esclusi dal prestito.

Le iscrizioni al servizio di prestito possono essere effettuate solo online, utilizzando il modulo di prescrizione reperibile all’indirizzo https://bct.comperio.it/pre-iscrizione-alle-biblioteche-civiche-torinesi.

Le restituzioni possono invece essere effettuate senza prenotazione (con la sola eccezione della Biblioteca Cesare Pavese, dove è necessario prenotare anche per restituire, considerata l’organizzazione dei flussi interni alla sede per l’accesso in sicurezza del pubblico); i prestiti in corso si considerano automaticamente prorogati fino al 31 luglio.

Per tutte le sedi riaperte, comprese la Biblioteca Villa Amoretti e Centrale, sono temporaneamente sospese la navigazione Internet e l’accesso alle sale di lettura e di consultazione.

Restano inoltre disponibili i servizi online attivi dal mese di marzo (consultazione e prestito della Biblioteca digitale MLOL; attività per bambini e famiglie; soccorso informatico e alfabetizzazione digitale; gruppi di lettura e di conversazione in lingua; canale YouTube).

Nell’ambito del piano di graduale riapertura delle sedi bibliotecarie, a breve verrà comunicato il riavvio di ulteriori servizi, alcune soste integrative del Bibliobus, nelle zone meno servite e il programma degli appuntamenti estivi.

Riprendono i lavori di trasferimento del patrimonio documentario della Biblioteca Alberto Geisser, attualmente chiusa, per consentire l’esecuzione del progetto della sua completa ristrutturazione previsto nell’ambito del programma PON Metro. La Biblioteca Luigi Carluccio resta chiusa in attesa del completamento degli interventi strutturali programmati per la messa in sicurezza del tetto. Alla Biblioteca Cascina Marchesa proseguono i lavori di manutenzione straordinaria per la sostituzione degli infissi e di altri interventi.

INFO: T. 011 01129812;  biblioteche.civiche@comune.torino.it

www.comune.torino.it/cultura/biblioteche; FB e Instagram

Coronavirus, nessuna nuova vittima e 18 contagi nell’ultimo bollettino

CORONAVIRUS PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 17

25.111 PAZIENTI GUARITI E 993 IN VIA DI GUARIGIONE

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato che i pazienti virologicamente guariti, cioè risultati negativi ai due test di verifica al termine della malattia, sono 25.111 (+ 78 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 3003 (+21) Alessandria, 1489 (+15) Asti, 821 (+2) Biella, 2327 (+6) Cuneo, 2244 (+0) Novara, 13.058 (+28) Torino, 1065 (+6) Vercelli, 943 (+0) Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 161 (+0) provenienti da altre regioni.

Altri 993 sono “in via di guarigione”, ossia negativi al primo tampone di verifica, dopo la malattia e in attesa dell’esito del secondo.

I DECESSI RIMANGONO COMPLESSIVAMENTE 4102

Sono 0 i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati nel pomeriggio dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui 0 al momento registrati nella giornata di oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale è di deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi su base provinciale: 676 Alessandria, 255 Asti, 208 Biella, 394 Cuneo, 366 Novara, 1811 Torino, 221 Vercelli, 132 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 39 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Sono 31.423 ( +18 rispetto a ieri, di cui 14 asintomatici. Dei 18 casi, 10 screening, 6 contatti di caso, 2 con indagine in corso) le persone finora risultate positive al Covid-19 in Piemonte, così suddivisesu base provinciale: 4069 Alessandria, 1879 Asti, 1051 Biella, 2877 Cuneo, 2798 Novara, 15.914 Torino, 1327 Vercelli, 1143 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 263 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 102 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 9 (invariati rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 226 (+1rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 982.

I tamponi diagnostici finora processati sono 430.300, di cui 236.538 risultati negativi.

Chiodi no Tav per forare le gomme della polizia

La condanna del Segretario del Siulp, Eugenio Bravo

L’agguato che sì è realizzato questa notte alle ore 00.45, forando con chiodi a tre punte, le gomme degli automezzi della Polizia di Stato in colonna dentro la galleria “Cels” della Val Susa (autostrada A32), poteva finire in una vera e propria tragedia; fortunatamente, la fermezza degli autisti degli automezzi in colonna ha consentito di evitare il peggio per tutti.

Questi delinquenti con questo “ATTENTATO” all’incolumità dei poliziotti e di eventuali viaggiatori privati, hanno superato il limite. Per il Siulp l’unica risposta che uno Stato di diritto che salvaguarda la propria Autorità e la propria volontà politica, non può che essere tolleranza zero. Non è più possibile sperare in atti di responsabilità da parte di chi per decenni ha costretto le forze dell’ordine e l’Autorità dello Stato a continui e pressanti servizi di contenimento, prevenzione e repressione, per garantire la costruzione della TAV che, piaccia o non piaccia, è stata voluta dal potere legislativo che rappresenta i cittadini e la loro sovranità. Non si esiti più un secondo, dichiara il Segretario Generale del Siulp di Torino, ad agire nei confronti di questi malavitosi che intrisi di ideologie violente e antistato, stanno elevando pericolosamente il livello dello scontro. Qualunque ulteriore tentennamento da parte delle Autorità, non potrà che essere considerato un’ulteriore debolezza da questi facinorosi che, si spera, si possano presto individuare e rinchiudere nelle patrie galere. Il Siulp di Torino chiede che gli uomini delle forze dell’ordine siano messi in condizione di sicurezza e possano svolgere il loro lavoro attraverso misure che prevengano il più possibile l’esposizione a rischi personali.

Fsp Polizia: “Questo è terrorismo, attacchi diretti indiscriminatamente a chiunque. Urgono risposte diverse”  

“Quello che è avvenuto stanotte sull’autostrada A32 è un attentato di stampo terroristico a tutti gli effetti. La gravità di questo attentato non si può minimizzare e meno che mai ignorare. Disseminare un’autostrada di chiodi a tre punte significa attentare indiscriminatamente alla vita di chiunque, e potenzialmente causare una strage. I mezzi delle forze dell’ordine sono stati danneggiati, la loro professionalità ha consentito di evitare il peggio, e registriamo molta gradita solidarietà. Però bisogna riflettere sulla tragedia che si sarebbe potuta verificare ove mai a rimanere coinvolti fossero stati dei civili. L’escalation di violenza che si registra in prossimità del cantiere della Tav richiede con urgenza risposte diverse da quelle adottate fin qui. Non sono ammesse leggerezze quando c’è in ballo la vita degli operatori in divisa, per non parlare di quella della popolazione. Protestare è una cosa, attentare all’incolumità pubblica è cosa ben diversa. La protesta è sacrosanta, il terrorismo non è minimamente ammissibile. Ora confidiamo che rapide indagini possano assicurare alla pronuncia della giustizia i responsabili di questa violenza delirante… una pronuncia ferma e severa”.

E’ il commento di Valter Mazzetti, Segretario Generale della Federazione Fsp Polizia di Stato, dopo quanto avvenuto la scorsa notte sull’autostrada A32, dove un tratto della carreggiata in direzione Bardonecchia, all’altezza della galleria Cels, è stato disseminato da chiodi a tre punte. Danneggiati i mezzi della colonna delle forze dell’ordine diretti al cantiere della Tav di Chiomonte, in particolare un Daily dei Carabinieri, uno della Guardia di finanza e uno del Reparto Mobile della polizia di Stato, oltre all’auto di un funzionario. L’autostrada è stata chiusa ed è stato necessario l’intervento del reparto della Polizia di Firenze che, a piedi, ha effettuato la bonifica, con lunghi e pesanti disagi.