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Moncalieri, la bandiera luminosa sul castello

Un fascio di luci tricolore ha illuminato col il Castello di Moncalieri, sede del primo Reggimento Carabinieri ‘Piemonte

l’iniziativa è stata promossa dal Comune in collaborazione con l’Arma  per non dimenticare l’impegno di istituzioni, medici, volontari e cittadini durante l’emergenza Coronavirus. Commenta  il sindaco Paolo Montagna: “Illuminiamo con il Tricolore il Castello Reale, simbolo della nostra città, orgogliosi di essere moncalieresi e di essere italiani. Pensiamo ai nostri concittadini che non sono più con noi e alle loro famiglie”.
   

“Controllo del vicinato”, l’associazione si espande

Durante il periodo di quarantena imposto dal Covid19, dove moltissime attività si sono fermate, l’Associazione Controllo del Vicinato (ACDV) ha invitato tutti i suoi soci ed i cittadini che seguono la filosofia di Sicurezza partecipata a dare una mano ai vicini di casa più bisognosi, in sicurezza e nei limiti del possibile, e contemporaneamente ha continuato a crescere e migliorarsi.

Ricordiamo che il progetto dell’Associazione Controllo del Vicinato nasce in Italia nel 2008 ed oggi vede l’adesione di circa 67.000 famiglie in tutta Italia. Ribadiamo che il progetto non prevede ronde (a cui siamo contrari), ma persone attive e responsabili che, attraverso una rete e con un occhio attento su ciò che ci gli accade intorno, riducono le vulnerabilità delle proprie abitazioni e del proprio nel proprio quartiere. Sono inoltre in costante contatto tra loro e collaborano con le forze dell’ordine attraverso segnalazioni qualificate su fatti anomali che vengono notati.

Il rafforzamento del progetto di ACDV passa anche attraverso il nuovo sito web www.acdv.it  il quale, oltre alla grafica ed ai contenuti rinnovati, è ora anche interattivo consentendo a tutti i visitatori che avessero delle domande specifiche, o richiedessero semplicemente informazioni, di ricevere risposte in tempo reale.

ACdV si è inoltre dotata di un sistema webinar che permette di promuovere incontri e corsi con tutte le Amministrazioni, o semplici cittadini, che desiderassero approfondire le conoscenze sul progetto oppure supportare e istruire dei nuovi  gruppi di Controllo del Vicinato.

Importante è anche il nuovo CDV Channel, canale su youtube di ACDV, con interviste ed approfondimenti su come attuare la filosofia della Sicurezza Partecipata con continui nuovi argomenti.

Una vera e propria piattaforma sempre attenta alla Sicurezza Partecipata che fa della coesione sociale, all’interno delle comunità territoriali e dell’associazione, l’elemento propedeutico per contrastare furti e truffe, elemento che, già nel maggio del 2015, l’ex prefetto Gabrielli, oggi Capo della Polizia, già approvava perchè “una rete di cittadini attivi e consapevoli migliora sensibilmente la sicurezza”.

Lo dichiara in una nota il Presidente dell’Associazione Controllo del Vicinato Ferdinando Raffero

Poste italiane ha consegnato le mascherine ai maturandi

Poste Italiane ha consegnato per conto della Protezione Civile a 107 Istituti scolastici della provincia di Torino i dispositivi di protezione individuale per gli studenti e i docenti in vista dell’esame di maturità di mercoledì

Molti gli istituti superiori coinvolti, per un totale di oltre 3.600 scuole in tutta Italia, dove l’esame di maturità potrà svolgersi in totale sicurezza. In Piemonte Poste Italiane, attraverso il network della società del gruppo SDA Express Courier, ha infatti consegnato oltre 327mila mascherine, di cui 170mila nel torinese, tutte recapitate direttamente a scuola in tempo per sostenere gli esami. L’Azienda, grazie alla capillarità della propria rete logistica, ha provveduto alle attività di trasporto, stoccaggio e distribuzione dei dispositivi sanitari acquistati dalla struttura commissariale per la gestione dell’emergenza covid19.

Una macchina imponente che nella prima fase, quella del rifornimento degli Hub logistici, ha utilizzato varie tipologie di trasporto, in primis quello via gomma, grazie alla collaborazione con la società Sennder, e via aerea, grazie alla società del gruppo Poste Air. Poste Italiane, prima della consegna agli studenti, ai docenti e al personale di segreteria, ha provveduto, grazie anche a soluzioni altamente tecnologiche, al controllo della conformità delle mascherine e alla verifica del corretto imballaggio ed etichettatura delle confezioni.

Perseguita la ex convivente, Stalker arrestato 

Nella tarda mattinata di sabato, gli agenti del Commissariato San Secondo sono
intervenuti in un palazzo di Borgo Filadelfia per la segnalazione di una donna che
lamentava la presenza del suo ex convivente davanti alla porta di casa.
Solo qualche giorno prima, la donna era stata vittima di un’aggressione da parte
dell’uomo che però si era dato alla fuga prima dell’arrivo della Polizia. Sabato, però,
gli agenti hanno rintracciato l’uomo, un cittadino rumeno di 44 anni, all’interno di un
locale di corso Unione Sovietica e lo hanno arrestato per atti persecutori.
Dopo l’aggressione di qualche giorno prima, la donna si era allontanata da casa,
temendo per sé e per l’incolumità dei suoi familiari e vi aveva fatto ritorno solo
sabato per prendere degli abiti. Nonostante l’assenza della vittima, lo stalker aveva
continuato a recarsi presso l’abitazione della donna, stazionando sul pianerottolo,
per cercare di vederla. A questo fine, l’aveva anche contattata, facendo credere alla
sua ex convivente di voler suicidarsi. Temendo per la sua incolumità, però, la donna
non aveva acconsentito ad alcun incontro. Sabato, mentre la donna era in casa, l’ex
convivente ha suonato al campanello di casa ma la parte lesa non ha aperto la porta
e ha avvisato la Polizia. In quel momento è arrivata un’amica della vittima, il
quarantaquattrenne l’ha vista e si è allontanato da pianerottolo. La fuga del reo,
come detto, è però finita in un locale di corso Unione Sovietica.

Dal Comune: agevolazioni Tari

Da Palazzo Civico / Il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità , ieri pomeriggio, una mozione presentata dal consigliere Federico Mensio (M5S) riguardante l’ utilizzo dei minori costi di smaltimento per l’ incenerimento dei rifiuti solidi urbani nel periodo dell’emergenza Covid-19, ridotti anche a causa delle minori attività produttive, per agevolazioni sulla Tari.

Le agevolazioni riguardano attività quali bar, ristoranti, alberghi, scuole di danza, piccole attività culturali, enti di promozione sportiva e sociale, discoteche, che hanno potuto sospender  il pagamento della Tari, ma non hanno ottenuto la sua, anche parziale, riduzione.
Il documento impegna quindi Sindaca e Giunta a ridiscutere il Piano di lavoro 2020 della Città con Amiat, con particolare riferimento ai quantitativi di conferimento all’impianto del Gerbido; a stornare nel secondo semestre 2020 la cifra non corrisposta a TRM da Amiat per lo smaltimento dei rifiuti non prodotti; a predisporre la retrocessione di tutte le somme non erogate da Amiat a TRM a far data dall’entrata in vigore della Legge Regionale 1 del 2018.
La mozione impegna quindi a destinare i proventi di queste operazioni per predisporre agevolazioni verso le realtà che non hanno potuto svolgere le proprie attività, da individuarsi a seguito di verifiche opportune, ma in cui dovrebbero rientrare le attività di somministrazione e gli enti o associazioni con fini assistenziali, culturali, che occupano locali nello svolgimento dell’attività.
Chiesta anche la predisposizione di una deliberazione contenente le modalità delle agevolazioni e l’ammontare in percentuale delle agevolazioni per ciascuna categoria, con l’indicazione delle tipologie e delle categorie di attività che potranno usufruire dell’agevolazione, tenendo conto delle indicazioni contenute nella mozione. Delibera da sottoporre al voto del Consiglio comunale.
Ultima richiesta della mozione riguarda la revisione del Contratto di servizio con Amiat per inserire le eventuali indicazioni in merito alla situazione di riduzione dei corrispettivi per minori conferimenti agli impianti di smaltimento, siano rifiuti solidi urbani o la frazione organica.

Bmw incastrata sotto autoarticolato

Dal Piemonte / E’ finita sotto ad un autoarticolato in un un incidente avvenuto ieri pomeriggio sull’autostrada A4, nei pressi di Cigliano, nel Vercellese

Per estrarre la Bmw è intervenuta  una squadra dei vigili del fuoco di Livorno Ferraris  con il personale del 118. La  parte anteriore dell’auto era  incastrata sotto al rimorchio del mezzo pesante. I medici hanno effettuato manovre di primo soccorso agli occupanti della vettura, che sono stati classificati in codice giallo. I due feriti sono stati portati al Pronto Soccorso dell’ospedale di Chivasso per ulteriori cure.

I problemi del 112 ai tempi del virus

“Lo stravolgimento globale determinato dal COVID19 ha reso necessaria la riconfigurazione del dispositivo di risposta presidiato dalle Forze di Polizia, dal Soccorso Tecnico Urgente e dall’Emergenza Sanitaria territoriale, approfittando del cosiddetto “tempo di pace””.

Riceviamo e pubblichiamo / Le criticità del meccanismo di allarme attraverso il 112 erano già state illustrate a questa e alla precedente
amministrazione, ma vista l’indicazione sciagurata di rivolgersi al servizio per informazioni sul Virus, o per
ottenere i tamponi a domicilio, temiamo di non essere stati sufficientemente chiari.

Sul campo vi sono stati molti problemi destinati comunque a ripresentarsi in assenza di misure correttive, la
necessità di sanificare ogni ambulanza intervenuta ha triplicato i tempi del soccorso, sottraendo risorse
preziose alla collettività; le stazioni di decontaminazione potevano essere implementate dal soccorso tecnico
urgente, anche al di fuori degli ospedali, strutture che dovevano essere comunque protette negli accessi.

Chiediamo da molto tempo una riconfigurazione del dispositivo di emergenza in chiave “interforze”,
un’esigenza presentata l’anno scorso attraverso il Manifesto “Piemonte Sicuro” all’allora candidato Presidente
Cirio, che ne sottoscrisse i contenuti senza esitazione. L’applicazione delle misure elencate oltre ad aumentare
la capacità di risposta dell’intero apparato avrebbe prevenuto molte situazioni critiche.

Non ci limiteremo a presentare un elenco di problemi, l’assenza di misure protettive nei confronti del
personale di prima linea impone il contrasto sul nascere di qualsiasi strategia futura che metta a rischio la
collettività e i lavoratori.

Per queste ragioni, vista l’inutilità delle audizioni precedenti presso le Commissioni in indirizzo, nel rispetto
del Vostro e del Nostro tempo, richiediamo l’apertura di un tavolo di lavoro che adotti soluzioni orientate ad
una filosofia dell’intervento comune, pur declinando nel dettaglio le specificità per ogni singolo ente. Vi sono
in tal senso esempi virtuosi in altre Regioni italiane, ad esempio il Veneto e L’Emilia Romagna.

Rimaniamo in attesa di una vostra rapida risposta.

 

Professioni Infermieristiche Vigili del Fuoco Polizia di Stato

NURSIND: COPPOLELLA

CONAPO: MAGLIONE

SIULP: BRAVO

UIL PA VVF: MOLINO

SAP: PERNA

CONFSAL: ASTRELLA

FNS CISL: MAZZITELLI

 

Lettera inviata a : Presidenza Regione Piemonte: Alberto CIRIO
V Commissione Regionale Permanente: Angelo DAGO
IV Commissione Regionale Permanente: Alessandro STECCO

Un corso di cucina di beneficenza con La Cuoca Insolita per aiutare la piccola Olivia

Qualche settimana fa (https://iltorinese.it/2020/06/02/un-aiuto-alla-piccola-olivia-affetta-da-una-malattia-rarissima/) avevamo già parlato della Help Olly Onlus (https://helpolly.it/), nata per aiutare la piccola Olly. Olivia, ma tutti la chiamano Olly, è una bimba di due anni, di Torino, che soffre di una malattia genetica rara: la paraparesi spastica ascendente ad esordio infantile.

Si contano solo 30 casi al mondo e si conosce ancora poco di questa malattia. Per questo i suoi genitori, Sara e Simone Aversa, hanno già intrapreso moltissime iniziative, tra le quali la promozione del progetto Seed Grant di Telethon (un bando di ricerca su questa patologia aperto a tutti) e il contatto con la dott.ssa Ozdinler del laboratorio omonimo di Chicago (esperta delle malattie del primo motoneurone).

A Torino invece partecipano allo studio sulla malattia il Dipartimento di Ingegneria Biomedica del Politecnico di Torino e il Dipartimento di Neuroscienze dell’Università di Torino, per tentare di percorrere più strade nell’ambito della ricerca scientifica, volta a identificare la giusta terapia. La piccola Olivia intanto è seguita dalla Fondazione Stella Maris di Pisa e dall’equipe medica dell’ASL 1 di Torino per l’attività di fisioterapia e logopedia.
In tanti si danno da fare per dare un aiuto, anche piccolo. Perché, come dice un proverbio, “tante gocce fanno un mare”. E così, con il desiderio di aiutare la famiglia, è stata promossa un’iniziativa di beneficenza anche da parte de La Cuoca Insolita. Anche lei di Torino, amica di gioventù di Simone Aversa, il papà di Olivia, ora che il Coronavirus le ha impedito di svolgere i suoi corsi di cucina “dal vivo”, non si ferma. E decide di organizzare un corso di cucina online. “Con le mani in pasta per Olly” è il titolo (https://www.lacuocainsolita.it/con-le-mani-in-pasta-per-olly-la-cuoca-insolita/). Il 100% della quota di iscrizione andrà direttamente alla Onlus. Chi si iscrive quindi sa di aiutare Olivia e sa con certezza dove andrà il denaro.

Ognuno da casa propria, preparerà in due ore, con il supporto continuo de La Cuoca Insolita che mostrerà tutto passo per passo, due ricette: le trofie al pesto e i cuori di pasta frolla al cioccolato. Con il solito approccio volto al pensiero di mangiare con gusto, ma in modo salutare (perché questa è la sua rotta in tutto quello che propone), saranno due ricette della tradizione, ma con alcuni accorgimenti più leggere e più ricche di fibre, ma altrettanto buone. Così anche i bambini (e non solo, potete crederci), saranno soddisfatti. Questa sarà quindi un’iniziativa dedicata ad aiutare Olivia, ma anche un modo per dedicare a sé stessi un poco di divertimento e di evasione (e di questi tempi ne abbiamo tutti tanto bisogno…) e per preparare la cena!
Per iscriversi al corso di cucina basta cliccare su questo link (https://www.lacuocainsolita.it/con-le-mani-in-pasta-per-olly-la-cuoca-insolita/). E… se proprio la cucina non interessa… è possibile aiutare Olivia anche andando direttamente sul sito della Help Olly Onlus (https://helpolly.it/dona/) e versare un contributo tramite bonifico bancario alla Banca Reale di Torino, IBAN IT24D0313801000000013289426, intestato ad Associazione Help Olly Onlus, C.F. 97855900011 o tramite Paypal o carta di credito.

Coronavirus, nessuna vittima e due contagi nelle ultime 24 ore in Piemonte

CORONAVIRUS PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 17

22.562 PAZIENTI GUARITI E 1883 IN VIA DI GUARIGIONE

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato che i pazienti virologicamente guariti, cioè risultati negativi ai due test di verifica al termine della malattia, sono 22.562 (+111 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 2520 (+58) Alessandria, 1281 (+2) Asti, 802 (+0) Biella,  2168 (+0) Cuneo, 2006  (+23 ) Novara, 11.761 (+24) Torino, 957 (+0 ) Vercelli, 917 (+4 ) Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 150  (+0) provenienti da altre regioni.

Altri sono 1883 “in via di guarigione”, ossia negativi al primo tampone di verifica, dopo la malattia e in attesa dell’esito del secondo.

I DECESSI SONO COMPLESSIVAMENTE 4012

Sono 0 i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati nel pomeriggio dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte.

Il totale è 4012 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi su base provinciale: 663 Alessandria, 248  Asti, 208 Biella, 391 Cuneo, 344 Novara,  1.769 Torino, 217 Vercelli, 131 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 41 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Sono 31.061 (+2 rispetto a ieri, di cui 1 in RSA e 1 screening) le persone finora risultate positive al Covid-19 in Piemonte, così suddivise su base provinciale: 4.011 Alessandria, 1864 Asti, 1042 Biella,  2829 Cuneo, 2740 Novara, 15.792 Torino,  1316 Vercelli, 1116 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 262 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 89 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 28 (+2 rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 517 (invariati rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 2059.

I tamponi diagnostici finora processati sono 369.294, di cui 203.736 risultati negativi.

Auto cade dal ponte: anziano grave, ferita bambina

Nell’ auto caduta ieri sera da un ponte a Lemie, nel torinese sono rimasti feriti un 73 enne e una bimba di 7 anni.

Nonno e nipotina, sono stati trasportati con l’elisoccorso del 118 al Cto per i traumi subiti. I due non sarebbero in pericolo di vita, l’anziano è grave. Sono intervenuti  i carabinieri per i rilievi. Sembra che la vettura sia  uscita di strada ribaltandosi.