LUNEDÌ 26 LUGLIO SARA’ ANCHE FRABOSA SOTTANA (CN)
Lunedi 26 luglio il generale Francesco Paolo Figliuolo, commissario straordinario per l’Emergenza Covid-19, tornerà in visita in Piemonte, accompagnato dal presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, dal vicepresidente Fabio Carosso, dall’assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi e alla Protezione civile Marco Gabusi. Con loro anche i commissari dell’Unità di crisi della Regione, Vincenzo Coccolo, Emilpaolo Manno e Antonio Rinaudo e il responsabile del Settore regionale Protezione Civile Franco De Giglio.
Alle ore 10 visita al centro vaccinale La Nuvola di Torino (via Ancona, 11/A), dove saranno in corso le vaccinazioni della fascia 12-15 anni. Seguirà la presentazione dell’aggiornamento del Piano “Scuola sicura” della Regione Piemonte. Saranno presenti anche l’assessore regionale all’Istruzione Elena Chiorino, Pietro Presti, coordinatore del Piano “Scuola Sicura” e consulente strategico Covid della Regione, insieme ai rappresentanti dell’Usr Piemonte e delle organizzazioni sindacali del mondo scolastico. Sarà presente anche il direttore dell’Asl Città di Torino Carlo Picco.
Ci si sposterà poi nel Cuneese a Frabosa Sottana (via 4 Novembre), dove alle ore 12 si svolgerà un incontro con gli amministratori locali e i rappresentanti della Protezione civile per un bilancio del progetto sulle “Montagne Covid free” lanciato nei mesi scorsi dalla Regione Piemonte. Saranno presenti anche i direttori dell’Asl Cn1 Giuseppe Guerra e dell’Asl Cn2 Massimo Veglio.
Ha ragione il presidente Draghi a dire che l’appello alla non vaccinazione è un appello a morire e io aggiungerei ad uccidere. Basta scherzare , basta dare spazio a gente ignorante e fanatica che confonde la libertà con la licenza che guarda solo al proprio ombelico . Se fosse solo per loro sarebbe bene che il virus ci liberasse da certa gente, ma il grave è che questi signori attentano alla vita degli altri. La libertà è sempre responsabile o non è libertà. Siamo in piena estate e fa caldo. Occorre disperdere con gli idranti queste teste calde. L’acqua degli idranti è l’unica medicina per cercare di farli rinsavire. I politici che li difendono vanno scritti in una lista di proscrizione da non votare mai più. Basta ambiguità e stupidaggini. La misura è colma. Qui siamo rimasti al ‘600 retrogrado descritto nel romanzo del Manzoni, quando don Ferrante moriva di peste, negandone l’esistenza. Cose da pazzi.