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Danni alluvione, 230 milioni per le urgenze

Dopo l’alluvione di inizio ottobre, la stima di 230 milioni di danni di somma urgenza è stata comunicata al Governo centrale già da venerdì

Lo ha spiegato l’assessore alla Protezione civile, Marco Gabusi, in quinta Commissione regionale relazionando sui danni della recente calamità. Per somma urgenza si intendono quei fondi da stanziare nell’immediato, a difese delle persone, delle attività economiche e del territorio.

Come riassunto dal presidente della Quinta Angelo Dago, “i commissari, sia di maggioranza sia di opposizione, si sono confrontati proficuamente con l’assessore facendo il punto della situazione. Sono necessarie ingenti risorse, come stimato dalla Giunta regionale, anche in tempi brevi per gli interventi urgentissimi di ripristino, visto che siamo ancora all’inizio della stagione nella quale possono verificarsi altri eventi alluvionali. Tra le opere principali da rimettere in sesto ci sono quelle al Tenda, oltre al ponte di Romagnano e la riattivazione del Canale Cavour, opera strategica per la risicoltura in Piemonte e Lombardia, con il grave danno al ponte canale sul torrente Cervo”.

Tra le varie questioni sul tappeto, oltre la situazione difficilissima a Limone, si è parlato della necessità del dragaggio dei fiumi ed è intenzione della Commissione audire il Magistrato del Po, che ha competenza su molti dei tratti fluviali critici. Necessario anche ripristinare chilometri di scogliere danneggiate dall’alluvione, quelle difese spondali negli abitati e nei pressi delle attività economiche.

Affrontato pure il tema del commissariamento e dei poteri da dare al commissario per poter eventualmente ricreare situazioni vicine a quelle che hanno permesso la rapida ricostruzione del ponte di Genova, cosa che dipende dall’ampiezza dei poteri che verranno dati dal Governo.

Evidenziata poi l’opportunità di aprire un tavolo di riflessione sul ruolo degli enti locali e delle province nelle emergenze di protezione civile e dell’appoggio che è necessario dare ai piccoli e piccolissimi comuni, privi di strutture tecniche sufficienti per affrontare le problematiche conseguenti agli eventi alluvionali.

Le Fiamme gialle sequestrano diecimila articoli pericolosi

10.000 articoli non conformi, di dubbia provenienza e potenzialmente pericolosi per la salute, tra questi, centinaia di articoli per l’elettronica e la telefonia nonché materiale elettrico, il tutto già esposto per la vendita.

 

Questo il bilancio di un intervento della Guardia di Finanza di Torino che nei giorni scorsi ha perquisito la sede di grosso store, gestito da un imprenditore trentenne, dove venivano venduti articoli di varia natura, senza alcuna indicazione circa i dati dell’importatore, la presenza di materiali o sostanze pericolose, le modalità di smaltimento e, non da ultimo, le precauzioni d’uso che gli acquirenti dovrebbero rispettare per il loro utilizzo senza alcun rischio per la salute.

 

L’operazione condotta dai Finanzieri della Compagnia di Chivasso, ha interessato il punto vendita dell’azienda situato a Settimo Torinese. Nel corso dell’intervento sono stati cautelati migliaia di prodotti per l’elettronica, privi di qualsiasi etichettatura e di provenienza ignota, il tutto con evidenti rischi per la salute dei consumatori finali. 

 

Al termine dell’intervento sono stati 10.000 gli articoli di varia natura sequestrati.

Ora l’imprenditore, un trentenne di origini cinesi residente a Torino, rischia sanzioni sino a 70.000 euro.

L’operazione rientra nel quadro delle attività svolte dalla Guardia di Finanza a tutela dell’economia legale e finalizzate a preservare il mercato da pratiche distorsive e lesive della concorrenza, proteggendo i consumatori dalla diffusione di prodotti non conformi rispetto agli standard di sicurezza imposti dalla normativa nazionale e dell’Unione Europea.

Il Covid fa annullare Portici di Carta: troppo rischioso

La XIV edizione di Portici di Carta, prevista per il prossimo fine settimana a Torino (17-18 ottobre) è annullata

 

Con la pubblicazione del nuovo DPCM (13 ottobre 2020), e in seguito a un confronto con il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, l’organizzazione di Portici di Carta ha preso atto che non si presentano le condizioni per garantire il distanziamento sociale nelle sedi tradizionali della manifestazione (via Roma, Piazza San Carlo, Piazza C.L.N). Per senso di responsabilità, in un quadro di contagi in sensibile aumento, è stato quindi deciso di annullare la XIV edizione.

 

La decisione è stata presa in maniera condivisa in occasione di un confronto tra la Città di Torino, gli enti organizzatori Associazione Torino, la Città del Libro e Fondazione Circolo dei lettori, i librai e gli editori aderenti.

 

Resta confermata l’installazione dedicata a Luis Sepúlveda, allestita presso il Mausoleo della Bela Rosin, curata da Assemblea Teatro. La mostra inaugurerà come previsto venerdì 16 ottobre alle 17:30 e sarà visitabile fino all’8 novembre. Maggiori info su www.assembleateatro.combct.comune.torino.it.

 

Portici di Carta vuole ringraziare tutti i partner istituzionali e privati che hanno supportato l’organizzazione della manifestazione anche in un momento difficile come quello che stiamo vivendo.

 

Ecco la nuova giunta comunale di Venaria

Tempi stretti per la presentazione della nuova Giunta comunale.

A poco più di una settimana dal turno di ballottaggio, il sindaco Fabio Giulivi, a capo di una coalizione di centro destra, nella conferenza stampa di oggi, ha presentato la squadra dei suoi assessori.Evidente lo sforzo della nuova amministrazione, per velocizzare al massimo i tempi di composizione della Giunta, ed essere subito operativi. Atto dovuto nei confronti della Città, che dovrà affrontare tanti problemi, a partire dall’emergenza Covid. La Giunta è composta da assessori venariesi, che conoscono il territorio e che si impegnano a portare avanti il programma elettorale presentato alla cittadinanza.

Deleghe del sindaco Fabio Giulivi: Sicurezza – Salute – Personale – Polizia Municipale – Comunicazione – Protezione civile – Città metropolitana di Torino – Associazionismo e volontariato – Partecipate;

Vice Sindaco Gianpaolo Cerrini;

Sistema Educativo, Istruzione, Asili nido, Tutela degli AnimaliPolitiche giovanili, Disabilità e Pari Opportunità: Paola Marchese (Venaria Riparte), docente scuola dell’infanzia e primaria;
Bilancio e TributiFondi strutturali, Economato: Gianpaolo Cerrini (Lega), direttore di banca;
Lavori Pubblici, Viabilità, Piano del Traffico e Parcheggi, Edilizia privata, Urbanistica, Servizi cimiteriali, Patrimonio, Ambiente, Politiche gestione rifiuti, Sostenibilità Energetica: Giuseppe Di Bella (Fratelli d’Italia), imprenditore;
Attività Economiche ed Attività Produttive, Commercio, Lavoro, Turismo, Agricoltura: Monica Federico (Forza Italia), imprenditrice nel campo della ristorazione;
Politiche sociali, Politiche della terza età, Famiglia, Servizi demografici, Elettorale, Trasporti, Sport: Luigi Tinozzi (Unione di Centro), pensionato;
Cultura, Rapporti con la Reggia, Smart City, Servizio transizione al digitale, Arredo Urbano: Marta Santolin (Venaria Riparte), architetto esperta in restauro e processi di valorizzazione culturale;
Manutenzioni, Politiche della Casa, Quartieri e Recupero Periferie: Marco Scavone (Lega), imprenditore edile e artigiano.

Il prossimo passo istituzionale sarà il Consiglio comunale, in programma lunedì 19 ottobre 2020 alle ore 18:00 al Teatro della Concordia, in corso Puccini sn, in cui per la prima volta si riunirà la nuova assemblea consigliare della Città di Venaria Reale.

L’Aeroporto di Torino annuncia l’apertura del Covid Test Point

E’ a disposizione, su base volontaria, di tutti i passeggeri in arrivo o in partenza dallo scalo.

 

L’iniziativa, prima in Italia a combinare l’effettuazione di test sierologico e, in caso di esito positivo, tampone molecolare, nasce con l’obiettivo di contenere il rischio di diffusione del virus e permettere ai viaggiatori che scelgono il mezzo aereo di raggiungere nella massima sicurezza famigliari, amici e i propri contatti di lavoro.

 

La struttura, realizzata in collaborazione con ASL Città di Torino e con Air Medical, fornisce ai passeggeri in viaggio da e per Torino Airport, in possesso di un documento di viaggio valido, un servizio finalizzato a ridurre il rischio di propagazione della pandemia da Covid-19, attraverso l’effettuazione di test sierologici, con esito tempestivo rilasciato in 10 minuti.

 

Il presidio per l’effettuazione dei test rapidi è situato in area pubblica, nell’area Check-In D del Livello Partenze di Torino Airport, accanto alla Sala Amica.

 

L’operazione punta a rafforzare la percezione di sicurezza che contraddistingue il viaggiare in aereo e apre ulteriormente la strada verso una nuova normalità per la comunità e per il turismo.

 

Il monitoraggio presso Torino Airport, accessibile al costo di 30 €, viene effettuato attraverso un test sierologico Covid-19 IgG/IgM: il dispositivo, registrato presso il Ministero della Salute, a seguito del prelievo di una goccia di sangue consente la rilevazione rapida e simultanea di anticorpi anti SARS-CoV-2 di classe G e M, fornendo esiti tempestivi sul proprio stato di salute. Viene così svolta un’azione di efficiente monitoraggio sociale e di prevenzione di ulteriori focolai da Coronavirus, a beneficio dell’intera comunità.

 

In caso di risultato positivo, ai passeggeri verrà immediatamente effettuato in Aeroporto un tampone molecolare nasofaringeo senza costi a carico dell’utente.

 

Inoltre continua, come già in precedenza, l’attività di screening obbligatoria e gratuita dedicata ai passeggeri in arrivo da Francia, Spagna, Gran Bretagna e Paesi Bassi con voli diretti sull’Aeroporto di Torino.

 

Air Medical offre anche ai non passeggeri la possibilità di effettuare il test sierologico e il tampone a pagamento, previo appuntamento.

 

Grazie a un’apposita convenzione, sottoscritta tra ASL Città di Torino, Air Medical e Torino Airport, tutti i dati raccolti dal Covid Test Point saranno messi a disposizione delle Autorità sanitarie e utilizzati per valutazioni epidemiologiche, per comprendere e monitorare l’andamento dello sviluppo dell’epidemia da Covid-19.

 

Il Covid Test Point di Torino Airport sarà aperto dal lunedì alla domenica, con i seguenti orari:

– Da lunedì a venerdì dalle 8 alle 20;

– Sabato, domenica e festivi dalle 8 alle 19.

 

I passeggeri muniti di documento di viaggio potranno presentarsi spontaneamente presso il Covid Test Point una volta giunti a Torino Airport, oppure avranno la possibilità di prenotarsi in anticipo sul sito internet di Air Medical al link https://airmedicalservice.eu .

Incidente mortale in autostrada per due operai

Sono due gli  operai  di Torino deceduti  in un incidente stradale avvenuto  sull’autostrada Torino-Savona nel tratto tra Carrù e il bivio con l’A33 verso Cuneo

I due uomini viaggiavano su un furgone che ha abbattuto  il guard-rail. I soccorsi non hanno potuto salvarli. In corso gli accertamenti da parte della polizia stradale di Mondovì. Per liberare i corpi delle vittime dall’abitacolo è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco.

Ticket e organici Polizia, incontro in Regione

Riceviamo e pubblichiamo/ I sindacati di Polizia SIULP, SAP, COISP e FSP, hanno avuto un incontro molto importante e proficuo con l’Assessore alla Sicurezza Fabrizio Ricca presso la Regione Piemonte.

L’assessore Ricca ha perfettamente compreso la gravità della situazione e condiviso la denuncia sollevata dalle organizzazioni sindacali relativamente alla carenza degli organici della Polizia di Stato della provincia di Torino e in generale del Piemonte, Una carenza che si consolida, oltre alle scellerate politiche degli ultimi decenni relative al blocco delle assunzioni, anche alla luce dei prossimi pensionamenti e dell’elevata età media degli appartenenti alle forze dell’ordine, che rappresenta una seria condizione di preoccupazione e di pericolo per le istituzioni e per tutti i cittadini.

L’Assessore Ricca si è fatto parte responsabile e si è detto pronto, unitamente a queste OOSS, a coinvolgere il Presidente della Regione Alberto Cirio, impegnandosi ad intervenire presso il Governo affinché assuma le necessarie determinazioni volte a procedere, immediatamente, alle assunzioni di Agenti di polizia. Assunzioni che dovranno avvenire nel totale rispetto dei protocolli anti-COVID-19 ed attuabili anche mediante lo scorrimento di graduatorie del precedente concorso atteso che, le più invasive e rischiose prove pre-selettive sono già state espletate.
La criminalità dovrà sempre avere ben chiaro che lo Stato saprà garantire la sicurezza dei cittadini attraverso forze dell’ordine numericamente adeguate ed efficientemente equipaggiate.
Si è altresì sottolineato come i Commissariati di Torino e provincia siano già adesso in grandi e gravi difficoltà per far fronte alle esigenze di OP, controllo del territorio, attività investigative ecc., e gli altri Uffici di polizia non sono da meno rispetto alla lacuna organica.

Se dal Governo non dovessero arrivare segnali di comprensione e di lungimiranza verso l’attuale preoccupante situazione denunciata, queste OOSS, unitamente alle istituzioni e alle forze politiche responsabili a cui sta a cuore la sicurezza delle famiglie, degli anziani, delle donne e dei giovani, in sintesi alla serenità del consorzio sociale, intraprenderanno forti iniziative pubbliche per sensibilizzare l’opinione pubblica e indurre il Governo a scelte avvedute e oculate per il benessere dei cittadini, la serena convivenza civile e per lo sviluppo della società.

Una impellente e necessaria assunzione di Agenti di polizia per la sicurezza pubblica, ma anche per la sicurezza degli stessi uomini e donne in divisa i quali, sempre di meno e sempre più soli e con leggi che non li tutelano adeguatamente, devono affrontare situazioni di grande rischio e di quotidiane aggressioni mettendo sempre più a repentaglio la loro incolumità e l’efficienza del loro lavoro.

 

Infine, per quanto riguarda l’esonero del ticket sanitario previsto in caso di infortuni delle forze dell’ordine, queste OOSS hanno chiesto all’Assessore l’impegno di portare alla Giunta Regionale la questione sanitaria, che discrimina le forze dell’ordine rispetto a tutti gli altri lavoratori. La speranza è che anche la regione Piemonte, come già altre regioni d’Italia, decida di esonerare gli appartenenti alle forze dell’ordine al pagamento delle cure (ben oltre il codice bianco), derivanti dagli infortuni riportati nell’adempimento dei loro dovere, e cioè durante l’azione di prevenzione e repressione dei reati per la sicurezza dei cittadini.

 

L’Assessore si è detto assolutamente concorde a far comprendere alla Giunta Regionale la grande necessità, forse ancora poco chiara, di esonerare i tutori dell’ordine dalle cure per infortunio, esattamente come tutti gli altri lavoratori. Anche su questo le OOSS scriventi continueranno la loro opera di sensibilizzazione.

SIULP SAP COISP FSP

Appendino: “Non mi ricandido”

Un solo  mandato  da sindaco di Torino per Chiara Appendino che ha sciolto le riserve, annunciando alla maggioranza M5S del Consiglio comunale la decisione di non ricandidarsi. I motivi della scelta saranno spiegati  nella conferenza stampa di oggi a Palazzo di Città.

Scrive la sindaca in un post su Facebook:
“Ho deciso di fare un passo di lato: non correrò nuovamente per la carica di Sindaca della Città di Torino.  È una scelta dolorosa ma di coerenza.
Mi sono candidata nel 2016 accettando delle regole e facendo della coerenza un faro della mia attività amministrativa”.

Cittadinanza onoraria alla “Veja”, prima sezione degli alpini

Approvata in Sala Rossa, la mozione presentata dal presidente del Consiglio comunale Francesco Sicari a nome della Conferenza dei Capigruppo, che concede la cittadinanza onoraria a “La Veja”, la prima sezione d’Italia dell’Associazione Nazionale Alpini (ANA), fondata a Torino nel febbraio del 1920.

Oggi è strutturata in 147 Gruppi che coprono quasi tutto il territorio della Città metropolitana di Torino e alcuni comuni della provincia di Asti, conta circa quattordicimila soci, partecipa con i suoi Alpini a tutte le attività di soccorso alla popolazione a seguito di calamità naturale.

A Torino, “La Veja” è impegnata nella collaborazione sul territorio con associazioni, le Circoscrizioni, le autorità scolastiche e gruppi di cittadini. I gruppi che hanno sede nei piccoli comuni collaborano con gli amministratori locali per l’organizzazione di eventi e per la gestione di attività utili alla collettività.

Come racconta il testo del documento, le radici della sezione affondano nell’ormai lontano novembre del 1919 a Morgex, in Valle d’Aosta, quando Arnaldo Bianco, Umberto Balestrieri, Guido Operti e Pietro Rivano, durante la cerimonia per lo scoprimento della lapide in onore della medaglia d’oro al valor militare a Giuseppe Garrone, decidono di fondare la Sezione di Torino della neonata Associazione Nazionale Alpini.

Fondazione poi ratificata il 6 febbraio 1920 nel salone del Circolo ufficiali in congedo, al numero 7 di via Lagrange. Ne fanno parte alpini in servizio e in congedo che, nella sede del Club Alpino Italiano di via Monte di Pietà, durante la prima riunione dell’assemblea dei soci eleggono Andrea Cerri presidente. Il caffè Fiorina, in via Pietro Micca, sarà la prima sede della sezione.

“Educare al monopattino”: i tutorial dei civich per evitare incidenti

La campagna di “Informazione per una mobilità sostenibile e sicura” – con la realizzazione di una serie di video tutorial che spiegano a ciclisti e monopattinisti cosa si può fare, cosa non si deve fare e forniscono consigli utili

 

a chi usa abitualmente (o anche solo occasionalmente) questi mezzi per spostarsi percorrendo le strade cittadine – è stata realizzata nell’ambito della più ampia attività di Sicurezza Stradale condotta dalla Polizia Municipale per contrastare quegli atteggiamenti sbagliati e pericolosi per la sicurezza, tenuti  alla guida di auto, di moto e ciclomotori o utilizzando, appunto, monopattini elettrici e biciclette.

 

Il progressivo e rapido aumento dell’uso in ambito urbano di monopattini e biciclette, anche da parte di chi normalmente usava l’auto per spostarsi in città, unitamente alla carenza di informazioni specifiche e di obblighi formativi, ha lasciato spazio a dubbi e, non di rado, ad uso non corretto di questi mezzi.

 

Le sanzioni rilevate da inizio anno e l’analisi degli articoli del Codice della Strada violati hanno evidenziato una mancanza di conoscenza di quelle regole che, se disattese, possono mettere in pericolo l’incolumità dei cittadini.

 

Da inizio anno (dati riferiti al 30 settembre), la Polizia Municipale ha accertato 356 sanzioni ai conducenti di biciclette. Le più frequenti riguardano la ‘circolazione con occupazione errata sulla carreggiata’ (transito su marciapiede e/o portici), ‘la conduzione non a mano del mezzo creando intralcio alla circolazione e ai pedoni’ e la ‘violazione di semaforo’.

 

Per quanto riguarda i monopattini invece, le sanzioni, da inizio anno, sono state 386. I comportamenti maggiormente sanzionati sono gli stessi delle bici, con l’aggiunta dell’articolo del Codice della Strada relativo al ‘trasporto di altro passeggero’ e ‘l’utilizzo del cellulare durante la conduzione del mezzo’.

 

Sulla base dei dati raccolti sono stati realizzati alcuni brevi video di informazione  per il corretto utilizzo di biciclette e monopattini, che illustrano in maniera semplice e sintetica i 10 comportamenti da osservare e i 10 comportamenti da evitare durante la conduzione dei veicoli.

 

Anche l’incremento del numero dei sinistri che ha visto coinvolte le biciclette nel 2020 (231 tra il 2018–2019 e 287 tra il 2019-2020), al quale si è andato ad aggiungere il dato relativo agli incidenti in monopattino (59 tra il settembre 2019 e settembre 2020) ha fornito alcune indicazioni sulla necessità di realizzare una campagna informativa per promuovere comportamenti virtuosi a tutela della sicurezza stradale.

 

La strategia della Polizia municipale per contrastare i comportamenti sbagliati e ridurre il rischio di incidenti si muove su due fronti: controllo del territorio e formazione/informazione.

 

Il comandante della Polizia municipale, Emiliano Bezzon, evidenzia che “negli ultimi mesi sono stati intensificati i controlli e affiancato al lavoro ordinario delle pattuglie una serie di servizi mirati al contrasto di particolari infrazioni. I dati però ci dicono che tutto ciò non è sufficiente: riteniamo che si debba fare più sul fronte della prevenzione, anche facendo ricorso a campagne di informazione e formazione sull’utilizzo dei veicoli e di sensibilizzazione verso quelle situazioni che generano maggior pericolo. Per questo motivo, oltre ai controlli su tutto il territorio cittadino, abbiamo avviato questo progetto con la realizzazione di brevi video sull’utilizzo corretto dei vari mezzi di trasporto e sulle cose che assolutamente bisogna fare o non fare quando si è alla guida di un veicolo, qualunque esso sia, bici, monopattino o auto e perché no, magari anche un ‘refresh’ sui comportamenti che devono tenere pedoni”.

 

La sindaca Chiara Appendino giudica  “molto importante che il crescente utilizzo di mezzi alternativi all’auto privata e al trasporto pubblico venga accompagnato da iniziative diffuse e multimediali, che ne spieghino l’uso corretto. La campagna realizzata dalla Polizia municipale – aggiunge Appendino – contribuisce a chiarire in modo semplice ciò che è consentito, quanto è vietato e ciò che è consigliato fare quando si percorrono strade cittadine e ciclabili pedalando in bici o utilizzando un monopattino. Si tratta di informazioni proposte sotto forma di video tutorial che rappresentano uno strumento assai utile per mostrare alcune tra le regole base, anche relative al Codice della strada, per la guida in città e fornire ai conducenti  tutte le informazioni necessarie per eliminare ogni dubbio sui comportamenti corretti da tenere, contribuendo ad aumentare i livelli di sicurezza, anche al fine di prevenire incidenti”.

 LINK VIDEO https://we.tl/t-RBXB3JDdGf