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Donna attraversa i binari: travolta e uccisa dal tram

Oggi verso le 18 un tram della linea 9 diretto verso piazza Stampalia ha travolto e ucciso una donna

I soccorritori del 118 hanno cercato di salvarla ma non è stato possibile viste le gravi ferite riportate.

La dinamica dell’incidente è al vaglio della polizia municipale.

Pare che la donna, nei pressi dell’incrocio tra corso Potenza e via Foligno,  abbia attraversato i binari quando il semaforo era rosso.

Nel bar c’erano 8 clienti: locale chiuso e sanzionato

Controlli dei carabinieri sul rispetto della normativa anti covid, chiusi due esercizi commerciali

Durante i controlli del territorio finalizzati alla verifica del rispetto della normativa anticovid, i carabinieri hanno chiuso due esercizi commerciali.
Il primo a Torino, nel quartiere Borgata Campidoglio. I militari del Nucleo Radiomobile sono intervenuti in un bar aperto alle ore 21.00, con all’interno 8 avventori che stavano consumando al banco. Il titolare e clienti sono stati sanzionati amministrativamente e l’esercizio commerciale è stato chiuso per 5 giorni.
A Moncalieri, i carabinieri della locale Compagnia hanno chiuso una pizzeria kebab aperta oltre l’orario di chiusura, imposto per le ore 22:00 per le attività di ristorazione con asporto. E’ stato dunque sanzionato amministrativamente il proprietario ed è stata chiusa per tre giorni l’attività commerciale.

Maltrattamenti in famiglia, i carabinieri arrestano marito violento

Torino, 8 dicembre. I carabinieri hanno arrestato un cittadino romeno di quaranta anni, residente a Chieri, per maltrattamenti in famiglia.

I militari della locale Compagnia sono intervenuti presso l’abitazione dell’uomo il quale, al culmine di un litigio avvenuto per futili motivi, aveva afferrato la moglie per la gola e l’aveva colpita con alcuni schiaffi al volto. Agli uomini dell’Arma prontamente accorsi sul luogo, la vittima ha raccontato come tali comportamenti andassero avanti oramai da diversi mesi, dichiarando di non avere avuto il coraggio di denunciarli prima per paura. L’uomo è ora ristretto presso la casa circondariale di Torino.

Controlli anti Covid: arrestati due pusher e un ladro

Nell’ambito dei controlli disposti dal Comando Provinciale, i carabinieri hanno arrestato tre persone per spaccio di sostanze stupefacenti e furto.

In particolare a Torino, in via Tasso, i militari del Nucleo Radiomobile hanno controllato un cittadino straniero, irregolare sul territorio nazionale, che è stato trovato in possesso di 14 grammi di cocaina. Lo stupefacente era pronto per lo spaccio, già suddiviso in 37 involucri di cellophane termosaldati. L’uomo ha inoltre tentato di colpire i carabinieri operanti nel tentativo di sottrarsi alla verifica, venendo dunque arrestato anche per resistenza a pubblico ufficiale.
In via Magenta, stessa sorte è toccata a un cittadino senegalese di 26 anni, fermato dai carabinieri della Stazione Borgo San Secondo che gli hanno trovato addosso un sacchetto contenente 15 dosi di cocaina e 12 di crack, per un totale di 25 grammi di supefacente. Il giovane alla vista degli uomini dell’Arma ha tentato di disfarsi del portafoglio al cui interno sono stati trovati oltre 700 euro in contanti, provento dell’attività illecita.
Infine in corso Turati, sempre i militari della Stazione Borgo San Secondo sono intervenuti presso un supermercato dove hanno bloccato un cittadino italiano di 25 anni che aveva appena rubato accessori tecnologici e cosmetici. La merce è stata recuperata e restituita al responsabile dell’esercizio commerciale.

Shopping online, la Polizia postale scende in campo contro le truffe

La Polizia di Stato scende in campo per la protezione dello shopping natalizio online: dall’esperienza acquisita nella tutela dai rischi di truffe dalla Polizia Postale e delle Comunicazioni una guida con consigli pratici e suggerimenti per acquistare in Rete con maggiore tranquillità.

E’ ormai iniziata la corsa agli acquisti dei regali di Natale!

Quale migliore occasione per fornire consigli utili ed evitare che lo shopping natalizio finalizzato all’acquisto di doni per le persone a noi care, ci faccia incorrere in potenziali truffe, complice in questo momento di emergenza sanitaria, anche la ricerca di offerte a bassissimo costo ed i ristrettissimi tempi per gli acquisti online.

Dall’esperienza acquisita nella tutela dai rischi di truffe online, la Polizia Postale e delle Comunicazioni mette a disposizione una serie di informazioni per garantire la sicurezza in rete, la tutela dei dati personali, la protezione da frodi e rischi negli acquisti: temi caldi e particolarmente sentiti da chi utilizza Internet in questo periodo di lockdown in cui si registra una continua crescita delle condotte fraudolente, sempre più sofisticate, sulle piattaforme di e-commerce.

Il numero delle segnalazioni e denunce ricevute sul commissariatodips.it, sommate a quelle delle persone arrestate e denunciate nel corso del 2020, ha registrato un incremento del 89.1% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Nell’ambito del Compartimento Polizia Postale – Piemonte e Valle D’Aosta sono stati registrati nr. 204 casi di frodi da e-commerce nel corso del 2020; 7 le denunce già formulate nella prima settimana di dicembre.

Per questo motivo la Polizia Postale e delle Comunicazioni ha potenziato ogni utile strumento per aiutare i navigatori, occasionali o assidui, a sentirsi più confidenti in occasione del loro prossimo acquisto e a contrastare nel contempo le truffe messe in atto su Internet, anche attraverso la chiusura di spazi virtuali.

Si tratta di consigli particolarmente utili all’avvicinarsi del Natale quando il fenomeno delle truffe sembra acutizzarsi, complice anche la ricerca di offerte a bassissimo costo.

Del resto, che la scelta di acquistare in rete sia legata anche alla possibilità di ottenere risparmi, oltre che alla comodità, non è una sorpresa: alcune ricerche confermano che il modello dell’acquisto di impulso legato a offerte speciali, ad esempio stock limitati o con prezzi scontati, si è talmente diffuso che anche i truffatori seriali riescono ad inserirsi con false vendite.

Nonostante ciò la stragrande maggioranza degli utenti si affida alla Rete per gli acquisti online, anche chi non è esperto, esponendo le fasce più vulnerabili e con meno dimestichezza a molti rischi.

Per questo motivo la Polizia Postale e delle Comunicazioni è scesa in campo con alcuni utili consigli e pratici suggerimenti per muoversi tra i negozi online. La guida pratica sarà disponibile sul sito della Polizia di Stato, sul portale della Polizia Postale www.commissariatodips.it e sulle relative pagine facebook e twitter.

“L’ultima operazione effettuata dalla Polizia Postale ha messo in luce un complesso modus operandi che vedeva i criminali pubblicizzare la vendita di capi di abbigliamento tramite Instagram, la piattaforma più popolare tra i giovani e giovanissimi.

La proposta di capi “alla moda” dal modesto valore commerciale, l’uso di un ambiente social in voga tra i più giovani e l’utilizzo di profili con migliaia di followers hanno facilmente attratto le giovani vittime, inducendole agli acquisti poi rivelatisi truffaldini.

Gli utenti, accuratamente selezionati, venivano contattati su instagram ed indotti al pagamento mediante ricariche di carte prepagate. Successivamente, i truffatori, con altri profili social, ricontattavano le vittime persuadendole ad effettuare un nuovo pagamento, adducendo giustificazioni pretestuose come spese di dogana o problemi fiscali.”

Dal Piemonte soccorsi per il Modenese alluvionato

Un contingente di 34 operatori della Protezione civile regionale è partito ieri pomeriggio dal presidio regionale di Alessandria, in soccorso alle comunità della provincia di Modena colpite dall’alluvione del fiume Panaro, che ieri ha interessato le zone di Castelfranco Emilia e Nonantola a causa di una rottura arginale.

Le squadre sono equipaggiate con 11 pompe da acqua ed 8 pompe da fango di notevole versatilità e possono lavorare in più siti in contemporanea, coadiuvati da due uffici mobili per attività di segreteria e supporto telecomunicazioni.

La colonna è composta complessivamente da 17 veicoli.

«La nostra Protezione civile è sempre pronta a dare il proprio contributo a tutti i territori che ne hanno bisogno – sottolinea l’assessore alla Protezione civile della Regione Piemonte, Marco Gabusi – Le competenze delle nostre squadre e i nostri mezzi sono sempre a disposizione; anche in questo caso, non appena abbiamo saputo della difficile situazione nel Modenese abbiamo subito offerto il nostro aiuto, che è stato immediatamente accettato. Speriamo che il nostro supporto sia utile a completare rapidamente gli interventi più urgenti e a prestare soccorso a chi ne ha la necessità».

Il coordinamento della missione è affidata ad un funzionario regionale, mentre il coordinamento operativo delle squadre è in capo ad un tecnico del Coordinamento regionale del Volontariato.

Compro oro, revocate licenze e chiusi 25 negozi

Nell’ambito dei controlli ad esercizi di compravendita di oggetti preziosi

Nel corso di specifici e mirati controlli, finalizzati alla verifica dei requisiti di legge richiesti ad esercizi di compravendita di oggetti preziosi, ai quali, in questo particolare momento storico, alcune persone si rivolgono per vendere beni di valore posseduti, la squadra investigativa della Divisione PAS della Questura di Torino ha accertato una serie di irregolarità da parte di una società, con sede legale a Milano, operante nel settore dei “compro oro”.

E’ emerso, infatti, che la stessa, esercitava in 25 punti dislocati nell’area urbana torinese, disponendo di regolari licenze solamente per 9 negozi, svolgendola, pertanto, in maniera abusiva, negli altri “store”. Il sistema era regolato in maniera tale che i clienti, suonando al citofono presente all’esterno del negozio, ricevessero assistenza da un call center ubicato a Milano che contattava telefonicamente il personale dipendente, non autorizzato però a rappresentare la società, che si spostava da una sede all’altra al fine di valutare gli oggetti preziosi e concludere la trattativa.

Le modalità descritte consentivano alla società di operare in tutti i punti presenti pur essendo questi sprovvisti di autorizzazione da parte del Questore, come stabilito dalla normativa vigente, ed in assenza di iscrizione al registro degli operatori tenuto presso l’OAM (organismo degli agenti e mediatori creditizi).

Per le violazioni accertate sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria la titolare delle licenze della società, il presidente del Consiglio di Amministrazione e il consigliere della stessa società.

Viste le numerose irregolarità accertate dagli investigatori e valutata la gravità dei fatti, il Questore di Torino ha revocato le licenze e disposto l’immediata chiusura di tutti i negozi.

(foto archivio)

Imprenditore torinese suicida nel Tevere. In ospedale l’amico che ha tentato di salvarlo

Un imprenditore torinese del mondo della comunicazione, Paolo Piccardo, si è lanciato nel Tevere dalla  riva del fiume. Il gesto estremo è stato compiuto  ieri  a Roma e l’uomo, 53 anni, è morto annegato  nonostante i tentativi di un amico di salvarlo

La decisione di togliersi la vita sarebbe dovuta a problemi economici.

La ricostruzione dei  carabinieri della compagnia di Trastevere dice che si sarebbe gettato all’altezza del Ponte Garibaldi, dopo aver pranzato con l’amico e le due rispettive fidanzate.

L’amico è entrato in acqua  ed è riuscito a portarlo  a riva.

E’ poi intervenuto il 118  ma per Piccardo non c’è stato nulla da fare. L’amico è ora ricoverato all’ospedale Fatebenefratelli dell’isola Tiberina per un principio di assideramento.

 

 

 

 

Ikea dona 1800 pasti e prodotti alimentari alle famiglie in difficoltà

Un progetto che, in occasione del Natale, ha coinvolto Banco Alimentare

Il 2020 è stato un anno senza precedenti e in un anno come questo il Natale può assumere un significato ancora più importante.

Il desiderio è che grazie a semplici gesti possa diventare un momento di vicinanza e condivisone anche con le persone più vulnerabili in questo momento. Così IKEA Italia ha deciso di coinvolgere tutti i suoi co-workers in un progetto di donazione di prodotti alimentari, con il supporto di numerose associazioni nazionali e locali.

A Torino i co-workers di IKEA hanno dedicato parte del loro orario di lavoro alla preparazione di  1.800  pasti caldi e 850 pacchi con prodotti alimentari natalizi che, grazie a Banco Alimentare, verranno distribuiti in città.

Banco Alimentare si occuperà della distribuzione dei pasti caldi e dei pacchi con i prodotti alimentari.

Le Fiamme gialle sventano traffico di droga

Nei giorni scorsi la Guardia di Finanza di Torino ha scoperto un traffico di sostanze stupefacenti nell’ambito del quale venivano utilizzati, per far entrare nel territorio nazionale marijuana e hashish, i collegamenti autostradali per il capoluogo piemontese, via autobus, dalla Spagna.

Le indagini, coordinate dalla locale Procura della Repubblica, sono state condotte dai Finanzieri della Squadra Cinofili del Gruppo Pronto Impiego Torino, i quali hanno predisposto mirati controlli presso il terminal di corso Vittorio Emanuele allo scopo di individuare eventuali soggetti dediti all’introduzione nel territorio nazionale di sostanze stupefacenti.

Grazie al fiuto di Joy, giovane pastore belga “Malinois”, sono stati rinvenuti, durante uno dei controlli ai pullman provenienti dal territorio iberico, oltre 8,5 chilogrammi di marijuana.

La droga era stata abilmente nascosta all’interno di una valigia, a cui, peraltro, erano state rimosse le etichette identificative, che si presentava simile per dimensioni, colore e forma ad un’altra anch’essa presente nel vano portabagagli del mezzo.

Nonostante lo stratagemma messo in atto, i militari sono riusciti, attraverso l’esame delle immagini registrate dai sistemi di videosorveglianza presenti sull’autobus, messe a disposizione dalla società che gestisce il servizio di trasporto, ad identificare la proprietaria della valigia, una ventenne originaria del Gambia, che nonostante la giovane età era già nota agli inquirenti per fatti analoghi.

La donna, dopo gli approfondimenti investigativi, è stata rintracciata in Germania e, grazie alla collaborazione internazionale fra le Forze di Polizia, è stata arrestata ed è tuttora detenuta a disposizione dell’Autorità Giudiziaria tedesca.

Solo pochi giorni prima, le Fiamme Gialle avevano arrestato un quarantenne di origini albanesi proveniente anch’esso, via pullman, da Barcellona: all’interno del suo bagaglio era stato rinvenuto, occultato tra gli effetti personali, oltre un chilogrammo di hashish.

Le attività della Guardia di Finanza a contrasto del traffico internazionale di sostanze stupefacenti si inseriscono nell’ambito della costante azione di monitoraggio e controllo del territorio, tesa a prevenire e reprimere ogni forma di illecito al fine di garantire la sicurezza dei cittadini e il rispetto della legalità.