CRONACA- Pagina 1473

Il bilancio ferragostano dei controlli di polizia nelle stazioni

6 indagati, 3.954 persone controllate, di cui 645 con precedenti. 224 pattuglie impegnate nelle stazioni e 13 in abiti civili per attività antiborseggio. 53 i servizi di vigilanza a bordo treno per un totale di 135 convogli presenziati. 17 i servizi lungo linea e 21 di ordine pubblico. Questi i risultati dell’attività settimanale, dal 9 al 15 Agosto 2021, del Compartimento Polizia Ferroviaria per il Piemonte e la Valle d’Aosta.

 

Il personale Polfer è stato impiegato nelle stazioni non presidiate tra cui nella provincia di Torino: Lingotto, Bardonecchia, Carmagnola e Rivarolo; nella provincia di Cuneo: Mondovì, Alba, Bra, Ceva e Fossano. Durante la settimana sono stati intensificati i servizi di prevenzione e vigilanza anche in concomitanza con le partenze previste per il Ferragosto, verso le località turistiche sulla costa e montane.

A Torino Porta Nuova i poliziotti hanno indagato un diciottenne tunisino per inottemperanza all’ordine del Questore di Torino di lasciare il Territorio Nazionale emesso nello scorso mese di marzo. Il giovane, fermato per un controllo, è risultato privo di documenti, pertanto è stato posto a disposizione dell’Ufficio Immigrazione della Questura. Un diciassettenne somalo è stato rintracciato all’interno dello scalo ferroviario e successivamente è stato accompagnato presso una struttura di accoglienza per minori della città. Sempre a Torino un trentaquattrenne tunisino è stato denunciato per false dichiarazioni sull’identità, mentre nello scalo di Porta Nuova un 26enne somalo è stato sanzionato per esercizio abusivo dell’attività di parcheggiatore. Infatti, lo straniero è stato sorpreso a chiedere denaro ai viaggiatori nel parcheggio auto cittadino adiacente alla stazione. Nei suoi confronti è stato inoltre irrogato un ordine di allontanamento dalle aree adiacenti lo scalo ai sensi del Decreto Minniti.

Nella stazione di Torino Porta Susa una 55enne italiana è stata denunciata per oltraggio e resistenza a Pubblico Ufficiale. Gli agenti, avvisati della presenza a bordo di un convoglio di una donna in stato di agitazione, all’arrivo del treno Chivasso -Torino in stazione, l’hanno individuata e bloccata. Fin da subito la viaggiatrice si è dimostrata nervosa e poco collaborativa, proferendo verso i poliziotti frasi offensive e minacciose a tal punto da sferrare uno schiaffo ad uno degli operatori. Dopo averla tranquillizzarla, la donna è stata denunciata e affidata a personale medico nel frattempo giunto sul posto.

In Provincia di Alessandria il giorno di Ferragosto è stata sospesa la circolazione ferroviaria per due ore a causa di un incendio di sterpaglie divampato sulla linea FS AL-Voghera nei pressi di Torre Garofoli (AL). Il personale della Polfer si è prodigato in ausilio alle Forze dell’Ordine e ai Vigili del Fuoco, impegnate sul posto, per il coordinamento dell’intervento sulla linea ferroviaria e l’assistenza ai viaggiatori.

Un 45enne torinese, nella stazione di Novara e un minorenne italiano, a Domodossola, sono stati denunciati all’Autorità Amministrativa per essere stati trovati in possesso di diversi grammi di stupefacente tipo hashish, poi sottoposto a sequestro.

 

 

Ruba cartucce della stampante per oltre 400 euro

Quarantatreenne arrestato

Nella tarda serata di venerdì scorso, gli agenti della Squadra Volante hanno arrestato un cittadino romeno di 43 anni.

L’uomo, dopo essere entrato in un supermercato di corso Traiano, si è immediatamente diretto verso la corsia degli articoli elettronici in compagnia di un altro soggetto. Qui ha prelevato 13 confezioni di cartucce per stampanti, del valore di circa 450 euro, e le ha occultate in una busta per surgelati. A questo punto il quarantatreenne si è diretto verso l’uscita, oltrepassando la barriera di una cassa chiusa. Un dipendente della vigilanza, accortosi di quanto appena accaduto, lo ha bloccato, allertando nel frattempo il 112 NUE; il suo complice riuscirà invece a guadagnare la fuga.

La refurtiva è stata riconsegnata al punto vendita mentre per l’uomo sono scattate le manette per furto aggravato.

Passa anche da Torino il Tour du Mao, 1211 chilometri di solidarietà

“Dove vivo, da dove vengo” Lleida – Monza

Questo 18 agosto inizia a Lleida un tour di solidarietà che si concluderà a Monza il 22 agosto e porterà 2 ciclisti a percorrere 1211 chilometri e attraversare 3 paesi diversi: Catalogna, Francia e Italia accumulando un dislivello di 13.500 metri.

Questo tour unisce la passione per il ciclismo con il desiderio di rendere visibile il lavoro e la lotta dell’organizzazione Open Arms, oltre a raccogliere fondi affinché questa organizzazione possa continuare a sviluppare il suo lavoro nelle nostre acque.

I due ciclisti, Maurizio Sartori e Carles Sarroca Mangues, con mezzi propri e accompagnati solo da un furgone di appoggio e rifornimento guidato da Marina Revilla Sol, realizzeranno il viaggio in autonomia e a loro spese, come la gran parte dell’attrezzatura necessaria per percorrere i 1211 chilometri del percorso. Tuttavia contrano con il supporto di: Gobik, che ha collaborato con attrezzature per il ciclismo (vestiti); due negozi di biciclette di Lleida, Casanovas Bikes e Tandem Workshops, che forniscono loro alcuni pezzi di ricambio. A Lleida collaborano anche il Taller del Benestar, un centro di fisioterapia e la Copisteria Solè che ha stampato materiale promozionale del progetto.

Questa avventura che porterà a percorrere tappe giornaliere da 160 km a 313 km, metterà alla prova la resistenza e l’amicizia dei due ciclisti, nonché la capacità di superamento e adattamento al percorso e alle circostanze che si incontreranno.

Ti chiediamo di aiutarci a spargere la voce in modo da poter raccogliere il massimo aiuto finanziario per l’organizzazione Open Arms.

Potete trovare maggiori informazioni e dettagli di questa avventura sul sito che Maurizio ha realizzato:

https://tourdumao.mauriziosartori.it/

https://tourdumao.mauriziosartori.it/wp-content/uploads/2021/08/Presentazione-TDM-2021-ITA.pdf

Ci sarà anche la possibilità di seguire l’evento in diretta attraverso un sistema “GPS live tracking” e attraverso i social network dei ciclisti e seguendo i principali hashtag #TourduMao2021 e #TourduMao.

Instagram Maurizio: @maocaracol
Instagram Carles: @karl_iv

Per qualsiasi domanda, dubbio o se vuoi contattare i partecipanti puoi scrivere in questa email.

Alleghiamo il percorso con le tappe per vostra informazione e se siete interessati a seguire il Tour Solidale.

TAPPA 1 – LLEIDA – AX-LES-THERMES 18 AGOSTO 2021, 222 KM – 3.319 M D +

Orario di partenza da Lleida 7.00 am

Orario approssimativo di arrivo ad Ax-Les-Thermes 16.00 h

TAPPA 2 – AX-LES-THERMES – NÎMES 19 AGOSTO 2021, 313 km – 2.638 m d +

Orario di partenza da Ax-Les-Thermes 6.00 h

Orario approssimativo di arrivo a Nîmes 18:30

TAPPA 3 – NÎMES – GUILLESTRE 20 AGOSTO 2021, 280 km – 3.330 m d +

Orario di partenza da Nîmes 7.00 h

Orario approssimativo di arrivo a Guillestre 18:30

TAPPA 4 – GUILLESTRE – TORINO 21 AGOSTO 2021, 235 km – 3.917 m d+

Orario di partenza da Guillestre 7.00 am

Orario approssimativo di arrivo a Torino 18:30

TAPPA 5 – TORINO – MONZA 22 AGOSTO 2021, 160 km – 300 m d +
Orario di partenza da Torino 7.00 h

Orario approssimativo di arrivo a Monza 18:30

In Afghanistan il tramonto dell’Occidente

Errare è umano, perseverare è diabolico.

Gli Stati Uniti, dopo gli accordi di Parigi lasciarono il Vietnam, confidando nella ‘vietnamizzazione’ del conflitto. Nel 2021, dopo che il processo di sganciamento era partito con l’Amministrazione di Donald Trump, in Afghanistatn è successa la stessa cosa. L’afganistanizzazione del conflitto è stata una completa debacle e adesso gli Occidentali se ne vanno, e quello che era successo a Pnom Penh, quello che era successo a Saigon accade anche a Kabul. In un mondo dove tutto si dimentica in fretta, complici i clic di gradimento su Facebook e le storie di Istagram (per tacere di Tik Tok), c’è ancora una generazione che era poco più che adolescente negli anni Settanta ma che ricorda molto bene quello che accadde. E quello che è accaduto, sta accadendo e accadrà in queste ore a Kabul e in Afghanistan è, per dirla alla Garcia Marquez, la ‘Cronaca di una morte annunciata’. Non entro nei dettagli della geopolitica, nel fatto che i Talebani saranno una spina nel fianco per avversari degli Stati Uniti nella moderna versione del ‘Grande Gioco’, ovvero la Russia di Putin, la Cina comunista e l’Iran degli ayatollah, ma qualche domanda è necessario porsela. Nel 2001, sullo slancio ideale della ferita all’Occidente (perché tale era) la coalizione internazionale, Italia compresa, ha attaccato l’Afghanistan con il deliberato intento di mettere fine al regime teocratico dei Talebani e sradicare il terrorismo islamista di Bin Laden, con il dichiarato intento di portare la democrazia nel Paese (quale fosse il modello di democrazia per gli afghani nessuno però se lo è mai chiesto o lo ha spiegato). Qualche risultato lo si è ottenuto, certamente, ma come sempre il Paese non è mai stato sottomesso del tutto e neppure è stato sradicato il retroterra, compreso quello in Pakistan e nella zona tribale, dove certe idee hanno un profondo radicamento. Nel vent’anni di presenza Usa, Onu, Nato, e anche italiana. La missione italiana, per tacere delle altre, ha riportato 53 morti e 700 feriti, alcuni dei quali porteranno per tutta la vita le conseguenzed

di quanto accaduto sul loro corpo. E già questo è un bilancio che deve suscitare altri interrogativi, di per sé stesso, senza contare il costo della missione nel suo complesso. E’ pertanto lecito chiedersi, per quale motivo i soldati, i cooperanti, i giornalisti italiani sono andati a morire se poi, alla fine, tutto torna come prima. E questo non vale soltanto per gli italiani, ma per tutte le nazionalità che in quella lontana terra hanno sudato sangue, sudore e lacrime. E che dire di quei collaboratori delle nostre, e delle altre, forze militari straniere, che in queste ore stanno rischiando la vita. Kabul potrebbe diventare, con le debite differenze, una nuova Pnom Penh, più una Saigon, Certo gli attori sono diversi, le motivazioni sono differenti, ma i risultati, ovvero le morti violente, sono e saranno le stesse. Un titolo come ‘Paura per chi resta a Kabul’ suona come ipocrita perché questa tragedia si doveva e di poteva evitare e dovrebbe aprire gli occhi sia ai supertifosi dell’Aquila, sia ai pacifisti di casa nostra.

Oswald Spengler nel suo profetico libro ‘Il tramonto dell’Occidente’ scritto tra il 1918 ed il 1923 qualche torto non lo aveva. Eppure eravamo negli anni alla fine della Prima Guerra Mondiale.

E oggi, nonostante le parole, i proclami, i tweet, la realtà non è che una: gli Usa, la Nato, l’Unione Europea, ancora incerta sul come e se accogliere i profughi, hanno fallito la loro missione in quel lontano paese asiatico, E le conseguenze le pagheremo tutti negli anni a venire. Adesso la speranza è che almeno a chi ha creduto nell’Europa, nella Nato, negli Usa, venga tesa una scialuppa di salvataggio.

Personalmente non posso che dirmi schifato e stomacato.

Massimo Iaretti

 

Il presidente Cirio: “Il vaccino unica soluzione per uscire dall’emergenza”

OLTRE IL 92 % DI TUTTI GLI ADERENTI HANNO GIA’ RICEVUTO ALMENO UNA DOSE E PIU’ DELL’82% HA COMPLETATO L’INTERO CICLO VACCINALE. 879.000 LE PERSONE CHE NON HANNO ANCORA ADERITO.

“Desideriamo ringraziare di cuore tutti i nostri operatori e anche le persone che hanno aderito, perché anche in questi giorni di Ferragosto la campagna vaccinale in Piemonte prosegue senza sosta e sono state più di 40.000 da sabato a oggi le persone vaccinate – sottolineano il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi -. Oltre il 92% di tutti gli aderenti alla campagna vaccinale hanno già ricevuto in Piemonte almeno una dose e più dell’82% ha completato l’intero ciclo vaccinale. Ci sono però 879 mila persone in tutto, e di queste 331 mila hanno più di 50 anni, che ad oggi nella nostra regione non hanno ancora espresso la volontà di ricevere il vaccino ed è fondamentale che lo facciano. Sosteniamo da sempre la libertà della vaccinazione, ma sosteniamo anche la nostra libertà, come presidente e assessore di una istituzione, di lavorare ogni giorno per convincere e spiegare che il vaccino è l’unica soluzione per uscire da questa emergenza. È lo strumento che permetterà ai nostri figli di tornare a scuola in presenza e alle nostre aziende di non chiudere. Il vaccino ci permetterà di vivere una nuova normalità, di cui abbiamo tutti davvero bisogno”.

Covid, il bollettino di lunedì 16 agosto

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 17.00

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 97 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 13 dopo test antigenico), pari all’1,1 % di 8.174 tamponi eseguiti, di cui 6.381 antigenici. Dei 97 nuovi casi, gli asintomatici sono 45 (46,4 %).

I casi sono così ripartiti: 22 screening, 54 contatti di caso, 21 con indagine in corso; 3 Rsa/Strutture Socio-Assistenziali.

Il totale dei casi positivi diventa quindi 373.170così suddivisi su base provinciale: 30.392 Alessandria, 17.664 Asti, 11.703 Biella, 53.765 Cuneo, 29.064 Novara, 199.163 Torino, 13.970 Vercelli, 13.322 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.537 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.590 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 11 (+ 2 rispetto aieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 127 ( 12 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 3.254

I tamponi diagnostici finora processati sono 6.172.069 (+ 8.174 rispetto a ieri), di cui 1.955.048 risultati negativi.

I DECESSI RIMANGONO 11.705

Nessun decesso di persona positiva al test del Covid-19 è stato comunicato dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte.

Il totale è quindi 11.705 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.567 Alessandria, 713 Asti, 433 Biella, 1.454 Cuneo, 944 Novara, 5.594 Torino, 526 Vercelli, 374 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 100 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

358.073 GUARITI

I pazienti guariti sono complessivamente 358.073 (+ 149 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 28.434 Alessandria, 16.869 Asti, 11.136 Biella, 51.945 Cuneo, 27.759 Novara, 191.972 Torino, 13.298 Vercelli, 12.786 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.450 extraregione e 2.424 in fase di definizione.

Controlli Covid, chiusi e multati due minimarket

Nei giorni scorsi, sotto i portici di via Nizza, durante un’attività di controlli ordinari sul pubblico decoro e sul rispetto delle regole per il contenimento del contagio da coronavirus, gli agenti del Comando Territoriale VIII – San Salvario, Cavoretto, Borgo Po – hanno chiuso e sanzionato due minimarket.

All’interno dei due esercizi commerciali, i clienti giravano tra gli scaffali privi dispositivi di protezione individuale (mascherina) e, in entrambi i casi, i titolari, tutti e due di origini bengalesi, non sono intervenuti per invitarne l’utilizzo.

Uno dei due minimarket, inoltre, non ha rispettato gli orari di chiusura e al suo interno i clienti erano in numero superiore al limite di sicurezza consentito.

Entrambi i locali sono stati chiusi per 5 giorni e i titolari sanzionati, così come anche gli avventori privi dei dispositivi di protezione. Il totale delle sanzioni comminate ammonta a circa 2.400 euro.

Trattandosi di locali precedentemente già sanzionati e temporaneamente chiusi per violazioni relative al non rispetto delle norme anti Covid, gli agenti della Polizia Municipale hanno effettuato le dovute segnalazioni al Prefetto per eventuali ulteriori provvedimenti nei confronti dei titolari delle attività

Il caldo in Piemonte ha le ore contate: la perturbazione atlantica abbasserà le temperature

Il caldo di questi giorni sta per finire L’anticiclone africano sta infatti cedendo nella sua parte più settentrionale, a causa di una  perturbazione in arrivo dal nord Atlantico.

I primi  rovesci e temporali sono già arrivati nelle zone a nord del Piemonte

 L’Arpa, Agenzia regionale per la protezione ambientale, ha emesso una allerta gialla per temporali sulle zone settentrionali e nord orientali dove i fenomeni potranno essere localmente forti. Le  correnti in quota dai quadranti settentrionali attiveranno condizioni di foehn nel corso della giornata di oggi, che determineranno un calo delle condizioni di disagio per caldo.

A Torino è previsto bel tempo anche nei prossimi giorni ma le temperature dovrebbero abbassarsi di 5/6 gradi.

Uomo denunciato per ricettazione

I fatti accaduti martedì scorso

 

Sono da poco passate le 20 in piazza della Repubblica quando la pattuglia del commissariato Dora Vanchiglia nota un soggetto, chinato accanto ad un cartone aperto, con in mano una cassetta degli attrezzi. L’uomo, un cittadino marocchino di 54 anni, sta mostrando il contenuto della scatola ad alcuni passanti. Alla vista della Volante, lo straniero abbandona la cassetta degli attrezzi e scappa; una fuga terminata alcuni metri dopo. I poliziotti rinvengono all’interno dello scatolone due casse altoparlanti. Insospettiti, controllano le automobili parcheggiate in zona, notando improvvisamente un veicolo con il finestrino infranto. Contattato il proprietario, questi riconosce gli altoparlanti e la cassetta degli attrezzi di sua proprietà.

Il cinquantaquattrenne è stato denunciato per ricettazione.

 

Ferragosto al museo, migliaia di torinesi e turisti in visita

Weekend di Ferragosto, 2 mila ingressi ai Musei Reali

 

Torino, 15 agosto 2021. Anche durante il weekend di Ferragosto è continuato l’afflusso di pubblico ai Musei Reali di Torino: il complesso museale, che propone un affascinante e ricco itinerario tra storia, arte, natura e architettura, tra venerdì 13 e domenica 15 agosto ha accolto 1.823 visitatori. Sono stati invece 172 gli ingressi alla mostra Cipro. Crocevia delle civiltà, esposta nelle Sale Chiablese fino al 9 gennaio 2022, che racconta il fascino millenario dell’isola, cuore del Mediterraneo e ponte tra Oriente e Occidente. Tutto esaurito, inoltre, al Concerto di Ferragosto, quinto appuntamento della serie Torino. Crocevia di sonorità in collaborazione con il Conservatorio Statale di Musica “Giuseppe Verdi” di Torino, che sabato 14 agosto ha proposto la performance del pianista Matteo Borsarelli.
In occasione della festività, infine, lunedì 16 agosto i Musei Reali saranno aperti in via straordinaria dalle 9 alle 19 (ultimo ingresso alle 18) con tariffa ordinaria.

 

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MUSEI REALI TORINO
www.museireali.beniculturali.it

 

Orari
I Musei Reali sono aperti dal martedì alla domenica, dalle ore 9 alle 19 (ultimo ingresso alle ore 18).
I Giardini Reali sono aperti con ingresso gratuito dal martedì alla domenica, dalle ore 8.45 alle 18.45.
Le Sale Chiablese, che ospitano la mostra Cipro. Crocevia delle civiltà, sono aperte dal martedì alla domenica, dalle ore 10 alle 19 (ultimo ingresso alle ore 18).
La Biblioteca Reale è aperta dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 13 e dalle 14 alle 18; il sabato dalle 9 alle 13.

Accesso con Certificazione verde Covid-19
In ottemperanza alle disposizioni governative previste per tutti i luoghi di cultura italiani (D.L. 23 luglio 2021 n. 105), dal 6 agosto 2021 è richiesta la Certificazione Verde (Green Pass) per accedere al complesso dei Musei Reali, corredata da un documento di identità valido. Le disposizioni non si applicano ai bambini di età inferiore ai 12 anni e ai soggetti con una certificazione medica specifica. In mancanza di Green Pass e di un documento valido non sarà possibile accedere ai Musei e il biglietto acquistato non sarà rimborsato. Per maggiori informazioni sulla Certificazione verde COVID-19 – EU digital COVID consultare il sito www.dgc.gov.it.
Il Green pass non è necessario per l’ingresso ai Giardini Reali e alla Corte d’Onore, salvo che in occasione di eventi in cui siano previsti accredito e prenotazione obbligatoria (concerti, serate musicali).
Rimangono in vigore le prescrizioni di sicurezza anti-Covid: è obbligatorio indossare la mascherina; lungo il percorso sono disponibili dispenser di gel igienizzante, mentre le sale hanno una capienza contingentata nel rispetto della distanza fisica prevista per la sicurezza dei visitatori.

 

Biglietti
Intero: 15 euro
Ridotto visitatori da 18 a 25 anni: 2 euro
Gratuito: minori di 18 anni; persone con disabilità e un loro accompagnatore; insegnanti con scolaresche e guide turistiche con gruppi; personale del Ministero della Cultura; possessori di Abbonamento Musei, Torino+Piemonte Card, tessera ICOM.
L’ingresso per i visitatori over 65 è previsto secondo le tariffe ordinarie.

 

Mostra Cipro. Crocevia delle civiltà
Intero (Cipro + Musei Reali): 25 euro
Ridotto (Gruppi con prenotazioni, insegnanti, convenzioni): 13 euro
Ridotto visitatori da 11 a 25 anni: 7 euro
Ridotto visitatori da 11 a 25 anni (Cipro + Musei Reali): 7 euro
Gratuito per i minori 11 anni, insegnanti con scolaresche, guide turistiche, personale del Ministero della cultura, membri ICOM, disabili e accompagnatori, possessori dell’Abbonamento Musei, della Torino + Piemonte Card e della Royal Card.
L’ingresso per i visitatori over 65 è previsto secondo le tariffe ordinarie.
Visite guidate disponibili in italiano, inglese, francese, tedesco e spagnolo. Info e prenotazioni alla mail info.torino@coopculture.it o al numero 011 19560449.

 

I biglietti possono essere acquistati su www.museireali.beniculturali.it o su www.coopculture.it.

 

Quasi 5.000 visitatori dal 13 al 15 agosto nei musei della Fondazione Torino Musei

Sono 4.885 le persone che hanno visitato, tra il 13 e il 15 agosto 2021, Palazzo Madama – Museo Civico d’Arte Antica, la GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea e il MAO Museo d’Arte Orientale, trascorrendo il periodo di Ferragosto all’insegna dell’arte e della cultura.

In particolare, 2.127 persone hanno visitato Palazzo Madama, 1.194 la GAM e 1.564 il MAO.

Il picco di ingressi si è registrato il giorno di Ferragosto, giornata di apertura con tariffa speciale di 1 €. In 997 hanno infatti visitato Palazzo Madama, in 623 la GAM e in 1286 il MAO, per un totale di 2.906 persone che hanno scelto di passare la giornata di festa nei musei della Fondazione, con una crescita percentuale del 9% rispetto al 15 agosto del 2020.

 

Successo di pubblico al Museo Nazionale del Cinema nel weekend di Ferragosto

Ottima affluenza di pubblico al Museo Nazionale del Cinema nel weekend di Ferragosto dove, tra venerdì e oggi, circa 4.000 persone hanno varcato la soglia della Mole Antonelliana per visitare l’edificio simbolo della città, il suo straordinario museo e le mostra Photocall. Attrici e attori del cinema italiano.

“Siamo molto contenti di questo risultato – sottolinea Domenico De Gaetano, direttore del Museo Nazionale del Cinema – che segna un +30% rispetto alle affluenze degli stessi giorni dell’anno scorso. Ci sono numerosi turisti, sia italiani che stranieri, che, nonostante il caldo, restano in coda per entrare e vistare il museo dove è particolarmente apprezzata la mostra Photocall, dedicata alle attrici e agli attori del cinema italiano. È un bel segnale per tutti, non solo per il mondo della cultura”.