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Covid, una nuova “zona bianca”?

Se ne sta parlando dal 26 dicembre ed a quanto pare sta per diventare realtà: il governo  sta anche per introdurre la quarta fascia di rischio, dal 15 gennaio ci sarà una “zona bianca” che consentirà di far ripartire tutte le attività, palestre, cinema e teatri compresi.

L’idea che può cambiare il quadro di chiusure e riaperture l’ha lanciata Dario Franceschini dopo aver ascoltato gli scienziati. Il ministro della Cultura ha proposto la creazione di una quarta fascia di rischio, una «zona bianca» nella quale entrerebbero le regioni con gli indicatori migliori. Alcuni scienziati hanno proposto al governo di valutare l’anticipo del coprifuoco dalle 22 alle 20. Ma anche i ministri della «linea dura» pensano che questa misura non influirebbe in maniera determinante sul controllo dei contagi.

All’interno della regione “zona bianca”ci sarà la quasi normalità: uniche due  restrizioni, distanziamento sociale ed utilizzo delle mascherine. No assembramenti ma incontri tra varie persone possibili.

Vincenzo Grassano

Operazione stazioni sicure: 500 persone controllate

505 persone controllate, 1 arrestato e 1 persona indagata, circa 50 bagagli ispezionati, 5 sanzioni amministrative elevate:

questo il bilancio dell’operazione “stazioni sicure”, promossa dal Servizio di Polizia Ferroviaria a livello nazionale, che ha visto impegnati 78 operatori della Polizia Ferroviaria nelle stazioni ferroviarie del Piemonte e Valle d’Aosta nella giornata di mercoledì 30 dicembre.

Gli operatori Polfer hanno effettuato accertamenti su viaggiatori e bagagli, sia in stazione che a bordo treno, con l’uso di apparati metal detector e delle più recenti tecnologie che consentono un disbrigo più rapido delle procedure di identificazione permettendo un maggiore numero di controlli grazie all’immediato accesso alle banche dati.

Le stazioni interessate dai servizi disposti sono state: Torino Porta Nuova,  Torino Porta Susa, Torino Lingotto, Bussoleno, Chivasso, Avigliana, Bardonecchia, Alessandria, Novi Ligure, Arquata Scrivia e Tortona, Novara, Asti, Cuneo, Bra, Alba, Mondovì, Vercelli, Santhià, Aosta, Point Saint Martin, Domodossola e Verbania.

Gli Agenti della Polizia Ferroviaria in servizio presso il Posto Polfer di Novi Ligure (AL) hanno arrestato un nigeriano di 24 anni, senza fissa dimora, a bordo di un treno regionale sulla tratta Genova–Torino. L’uomo, privo di documenti, è stato controllato durante il servizio di scorta a bordo del convoglio, dal quale è risultato destinatario di misura cautelare di custodia in carcere per resistenza a Pubblico Ufficiale e lesioni aggravate, emessa dalla Procura di Asti lo scorso ottobre.

Sempre a Novi Ligure gli operatori hanno denunciato un ventunenne tunisino, per inosservanza delle norme che disciplinano il regolare soggiorno degli stranieri sul territorio nazionale.

(foto archivio)

Torino: inseguimento per le vie della zona nord

Arrestato dagli agenti del Reparto Prevenzione Crimine il conducente dell’auto

Mercoledì mattina, in Piazza Derna, un equipaggio del Reparto Prevenzione Crimine Piemonte nota un’autovettura con 5 persone a bordo che alla vista degli agenti, improvvisamente, svolta in corso Giulio Cesare direzione esterno città. Nonostante gli agenti intimino l’alt, l’auto accelera e si allontana a velocità sostenuta non rispettando più norme del codice della strada. Le manovre pericolose del conducente lo portano, all’altezza di piazzale Romolo e Remo, a collidere con un autocarro. Subito dopo l’impatto, l’uomo un ventiduenne con precedenti di polizia a carico, si dà alla fuga a piedi.

Raggiunto dai poliziotti, l’uomo si dimena e oppone resistenza che a nulla gli vale venendo bloccato dagli agenti. Da accertamenti, emergerà poi che il reo era destinatario di un ordinanza di custodia cautelare in carcere. Alla luce dei fatti, il ventiduenne viene arrestato per resistenza a P.U. e sanzionato per le diverse violazioni del Codice della Strada.

Donna a passeggio con il cane muore investita sulla statale

Una donna  di 68 anni è morta  ieri sera a Montalto Dora (Torino)  investita, sulla statale 26 per la Valle d’Aosta, da una Ford condotta da una 24enne di Perosa Canavese.

La vittima che era a passeggio con il cane, è stata urtata nell’attraversare la strada ed è stata sbalzata per  venti metri.

E’ morta sul colpo, illesa la giovane al volante della vettura. I carabinieri della compagnia di Ivrea stanno svolgendo gli accertamenti.  La donna abitava  a Montalto Dora.

Stop agli Euro 4 Diesel dal 4 gennaio

Da lunedi 4 gennaio 2021 stop per gli euro 4 diesel, sia adibiti al trasporto persone sia al trasporto merci

Tali veicoli non  potranno più circolare nei territori dei comuni dell’area metropolitana di Torino, dal lunedi al venerdi nella fascia dalle 8 alle 19, come stabilisce il protocollo siglato dalle Regioni della pianura Padana.

L’accordo prevede misure per la limitazione alla circolazione dei veicoli più inquinanti, e riguarda anche ambiti come energia e impianti di riscaldamento.

(Foto Mario Alesina)

I vaccinati in Piemonte sono oltre 12mila 600, il 40 per cento delle dosi disponibili

L’Unità di Crisi della Regione Piemonte comunica che oggi (dato delle ore 17.40) le persone che hanno ricevuto la prima dose di vaccino contro il Covid sono state 2910.

Dall’inizio della campagna si è quindi proceduto all’inoculazione di 12.629 dosi, corrispondenti al 30,9% delle 40.885 finora consegnate al Piemonte.

La Fase 1, come noto, coinvolge il personale del servizio sanitario regionale, accanto ad ospiti e operatori delle Rsa.

Maltratta la compagna e si lancia dal quinto piano per sfuggire alla polizia

Ha aggredito  la propria compagna e si è gettato da una finestra al quinto piano per sfuggire agli agenti.

Si tratta di un ventiquattrenne, caduto sul tetto di una costruzione adiacente alla palazzina, in barriera Nizza a Torino. Trasportato in ospedale, secondo le prime notizie, non sarebbe in pericolo di vita.  Anche la donna è  in ospedale per accertamenti.

Gli agenti della squadra volanti, chiamati dalla compagna del giovane, sono giunti nell’appartamento. Il ragazzo stava per essere portato in Questura quando ha cercato di raggiungere un sottotetto. Non è chiaro se si sia lanciato dalla finestra per un tentato suicidio o se sia caduto in un tentativo di fuga decisamente mal riuscito.

Bollettino Covid di domenica 3 gennaio, lieve aumento dei ricoveri ospedalieri

CORONAVIRUS PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 17

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 776 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 74 dopo test antigenico), pari al 13,7 % dei 5.645 tamponi eseguiti, di cui 1.879 antigenici. Dei 776 nuovi casi gli asintomatici sono 330, pari al 42,5 %.

I casi sono così ripartiti: 118 screening, 456 contatti di caso,202 con indagine in corso; per ambito: 113 RSA/Strutture socio-assistenziali, 34 scolastico, 629 popolazione generale.

Il totale dei casi positivi diventa quindi 203.729, così suddivisi su base provinciale: 18.096 Alessandria, 10.339 Asti, 7.072 Biella, 28.148 Cuneo, 15.895 Novara, 106.733 Torino, 7.725 Vercelli, 6.973 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.077 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 1.671 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 188 (+ 6 rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 2.786 (+ 9 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 20.111

I tamponi diagnostici finora processati sono 2.039.189 (+5.645 rispetto a ieri), di cui 925.896  risultati negativi.

I DECESSI DIVENTANO 7.979

Sono 8 i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui 2 verificatosi oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale è ora di 7.979 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia:1221 Alessandria, 501 Asti, 336 Biella, 912 Cuneo, 662 Novara, 3653 Torino, 373 Vercelli, 251 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 70 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

172.665 PAZIENTI GUARITI

I pazienti guariti sono complessivamente 172.665 (+ 3705 rispetto a ieri) così suddivisi su base provinciale: 14.902 Alessandria, 8.393 Asti, 5.800 Biella, 23.861 Cuneo, 13.745 Novara, 91.333 Torino, 6.555 Vercelli, 5902 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 895 extraregione e 1279 in fase di definizione.

Ventiquattrenne molesto fermato dalla Polizia di Stato

Era già stato arrestato per episodi simili

Nella tarda serata di mercoledì la Centrale Operativa dispone l’intervento di una pattuglia in corso Grosseto angolo corso Molise poiché un cittadino ha segnalato la presenza di un soggetto molesto in strada che aveva danneggiato la sua auto con un calcio per poi allontanarsi. Poco dopo, gli agenti della Squadra Volante, giunti in corso Ferrara per un altro intervento, appurano, in base alla descrizione fornita, che l’uomo che stava ostacolando le vetture in transito era lo stesso della precedente segnalazione. Agli agenti si presentava a torso nudo, con diverse ferite sul petto e perdita di sangue dal naso. L’uomo veniva immediatamente soccorso. In ospedale, si dimostrava sin da subito poco collaborativo: tentato di aggredire i sanitari e la guardia giurata, danneggia un pannello informativo ed ingaggia una colluttazione con un agente. Il ventisettenne, originario del Marocco, irregolare sul Territorio Nazionale, viene poi arrestato per resistenza a Pubblico Ufficiale e danneggiamento.

Marito violento aggredisce la moglie e il figlio di due anni in braccio alla madre

Torino, 3 gennaio      Quattro persone arrestate è il bilancio dei controlli effettuati nelle ultime 24 ore dai Carabinieri del Comando Provinciale di Torino nel capoluogo piemontese e nell’hinterland, finalizzati a contrastare ogni forma di criminalità e assicurare il rispetto delle prescrizioni anticovid.

A Torino, nel quartiere Pozzo Strada, i carabinieri hanno arrestato un peruviano di 36 anni per maltrattamenti. L’uomo al culmine di una lite ha aggredito verbalmente e fisicamente la moglie e il figlio di due anni che al momento dell’aggressione era in braccio alla madre. La vittima è riuscita a chiamare il 112 e l’immediato intervento della pattuglia dell’Arma della Stazione Torino Pozzo Strada ha permesso di bloccare l’uomo. La donna è stata accompagnata all’ospedale Maria Vittoria dove stata medicata per diverse lesioni sul corpo mentre il figlio è stato trattenuto in ospedale in osservazione.

A Torino, nel quartiere Pozzo Strada, i carabinieri della Compagnia Torino Mirafiori hanno notificato un’ordinanza di revoca degli arresti domiciliari a una donna italiana di 48 anni che deve scontare un residuo pena per tentato furto aggravato.

Sempre a Torino, nel quartiere Barriera Milano, i carabinieri hanno notificato a un albanese di 28 anni un’ordinanza per l’inosservanza del decreto di espulsione.

Sempre a Moncalieri, i carabinieri hanno fermato e arrestato un rumeno di 28 anni, per resistenza a pubblico ufficiale. L’uomo ha reagito contro i militari dell’Arma al momento del controllo.