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Il barista della Crocetta incatenato: “Continuo lo sciopero della fame”

A cura di: lineaitaliapiemonte.it

 

Nico Drago continua lo sciopero della fame e la protesta nel suo bar in zona Crocetta a Torino: dorme in canadese e si nutre di pochi liquidi da giorni…

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Covid, il bollettino di lunedì 12 aprile

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16:30

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 636 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 58 dopo test antigenico), pari al 4,7% dei 13.583 tamponi eseguiti, di cui 7.716 antigenici. Dei 636 nuovi casi, gli asintomatici sono 277 (43,6%).

I casi sono così ripartiti: 130 screening, 360 contatti di caso, 146 con indagine in corso; per ambito: 6 RSA/Strutture Socio-Assistenziali, 51 scolastico, 579 popolazione generale.

Il totale dei casi positivi diventa quindi 331.240 così suddivisi su base provinciale: 26.794 Alessandria, 16.054 Asti, 10.164 Biella, 47.219 Cuneo, 25.605 Novara, 177.292 Torino, 12.423 Vercelli, 11.875 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.411 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.403 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 317 (-3 rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 3.633 (+27 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 23.711

I tamponi diagnostici finora processati sono 4.007.479(+13.583rispetto a ieri), di cui 1.412.538 risultati negativi.

I DECESSI DIVENTANO 10.690

Sono 30 i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui 4 verificatisioggi(si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale è ora di 10.690 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.499 Alessandria, 660 Asti, 399 Biella, 1.304 Cuneo, 875 Novara, 5.033 Torino, 482 Vercelli, 347 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 91 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.

292.889 GUARITI

I pazienti guariti sono complessivamente 292.889 (+1.317 rispetto a ieri) così suddivisi su base provinciale: 23.811 Alessandria, 14.203 Asti,9.040 Biella, 40.886 Cuneo, 22.770 Novara, 156.775 Torino, 11.061 Vercelli, 10.911 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.282 extraregione e 2.150 in fase di definizione.

Scorta a mamma anatra e al suo piccolo fino al fiume Po

Sabato mattina, gli uomini del Reparto Operativo Speciale della Polizia Municipale, solitamente impegnati in delicati compiti di azione e investigazione, si sono imbattuti in una situazione molto singolare.

In una piazza Carducci frenetica, trafficata da veicoli e pedoni, i ‘civich’ sono intervenuti per salvaguardare l’incolumità di un’anatra con il suo piccolo che, smarriti e spaventati dal grande caos intorno a loro, cercavano di ritrovare la strada di casa facendo lo slalom tra le auto che gli sfrecciano vicino.

Gli agenti hanno bloccato il traffico e indirizzato i pennuti sul controviale di corso Bramante, organizzando una vera e propria scorta, con un agente a indicare la via da seguire e un’auto a protezione della piccola famiglia.

In prossimità del fiume Po, gli agenti hanno dovuto anche sventare l’attacco di una gazza che ha tentato di portare via il piccolo anatroccolo sotto gli occhi increduli dei passanti.

L’ingresso in acqua della famiglia di pennuti è stato salutato con un grosso applauso all’indirizzo dei vigili intervenuti da parte dei numerosi curiosi che assistevano all’epilogo di quella strana passeggiata

In via Arsenale ARS abbina in modo innovativo il residenziale all’arte contemporanea

Da qualche giorno la facciata di un edificio a Torino in via Arsenale , si è accesa di nuovi colori e di una grafica che attira l’attenzione di tutti.

Su una delle vetrine si legge Art of Living e un numero di telefono per chi voglia sapere cosa si nasconda dietro questo particolare allestimento.

L’architetto Daniela Bertoletti è la responsabile di questo progetto denominato ARS , una nuova iniziativa immobiliare che abbina in modo innovativo il residenziale all’arte contemporanea.
La grafica di ARS utilizzata per l’allestimento, si ispira al movimento del Bauhaus che ai primi del 900 rivoluzionò l’arte, il design e l’architettura mentre il colore Blu usato per l’allestimento è quello ideato e brevettato da Yves Klein, un artista che negli anni 50 si concentrò su questo unico colore per realizzare indimenticabili opere mono cromatiche.
Le parti comuni dell’edificio saranno allestite come una vera e propria galleria d’arte contemporanea mentre, all’interno degli appartamenti, i proprietari potranno organizzare la propria collezione privata avvalendosi dei consigli di Francesca Canfora che, dopo aver portato al successo Paratissima ha assunto la curatela artistica di ARS per realizzare spazi innovativi che diventano luoghi da abitare ma allo stesso tempo contenitori di arte, secondo i gusti e le sensibilità di ciascun proprietario collezionista.
Chi sono i progettisti, quanti saranno gli appartamenti, di quali dimensioni e che prezzo avranno, oggi non è ancora stato possibile saperlo, perché attualmente sono tutte informazioni riservate ai fortunati acquirenti.

Torino e Piemonte tornano in zona arancione, riaprono i negozi

Oggi finalmente riaprono  i negozi, compresi parrucchieri, estetisti, banchi degli ambulanti extra alimentari nei mercati, oltre a tutti gli esercizi commerciali cosiddetti non essenziali.

Restano ancora chiusi invece bar e ristoranti che mantengono l’opzione  dell’asporto (bar fino alle 18, ristoranti  fino alle 22, consentita la consegna a domicilio).

Ritornano in classe gli studenti fino alla terza media, e alle superiori le lezioni in presenza saranno solo al 50%.

Non serve più l’autocertificazione per muoversi all’interno del proprio comune.

Rimane in zona rossa per qualche giorno, fino a mercoledì,  la provincia di Cuneo.

Tempo incerto fino a martedì, poi torna il sole

La perturbazione atlantica ha spolverato di neve le montagne piemontesi dai 1.200 metri di quota (1.000 nel Cuneese).

Ancora un po’ di pioggia in pianura e sulle zone collinari fino a martedì. Sono anche possibili  temporali di forte intensità nell’Alessandrino in arrivo dalla Liguria. Le previsioni per lunedì sono di cielo nuvoloso o molto nuvoloso al mattino ma si prevedono  schiarite già nel pomeriggio.

L’alta pressione torna con cielo soleggiato e venti sugli Appennini nella parte orientale della regione.

Preso ricercato per 5 anni di carcere per tentato omicidio

Individuato dagli agenti del Commissariato Barriera Nizza

Aveva sporto denuncia di smarrimento del portafoglio presso gli Uffici del Comm.to Barriera Nizza nel Gennaio 2021. Lo scorso martedì, personale del medesimo Commissariato preposto al controllo dei soggetti sottoposti a misure di prevenzione – sicurezza e cautelari, viene a conoscenza che nei suoi confronti, cittadino rumeno di 31 anni, è appena stato emesso un ordine di carcerazione importante, per l’espiazione di una condanna a 5 anni, 1 mese e tre giorni di reclusione, per il tentato omicidio della compagna. I fatti risalgono al 2018. I poliziotti ricordano il particolare della vecchia denuncia e recuperano il fascicolo: nella pratica, gli agenti rinvengono alcuni dettagli della sua vita privata come il numero di telefono e un indirizzo di un amico che è solito ospitarlo, l’uomo li ha riferiti verbalmente all’Ispettore che ha raccolto la denuncia. Proprio grazie a questi elementi, gli agenti riescono a mettersi in contatto con lui. Per la cattura, ricorrono a uno stratagemma: gli riferiscono, infatti, che la sua carta bancomat è stata ritrovata e che è necessario si rechi presso gli uffici di Polizia per la riconsegna. L’uomo, intuito che probabilmente quella sera sarebbe stato arrestato, si presenta in Commissariato con un bel borsone capiente. Da lì a poco sarà tradotto in carcere.

Nasconde in casa oltre 9 mila euro in contanti e qualche grammo di cocaina

Denunciato dalla Polizia per detenzione di stupefacente 

L’attività info investigativa degli agenti della Squadra Volante ha consentito di indagare in stato di libertà, lo scorso lunedì sera, un cittadino tunisino di 47 anni per detenzione di sostanza stupefacente. Quando i poliziotti hanno raggiunto il suo appartamento nel centro di Torino il quarantasettenne non ha aperto subito la porta ma ha preso tempo, verosimilmente nel tentativo di occultare o gettare qualcosa. Gli operatori riuscivano a sentire che aveva tirato lo scarico per due volte. Giunti dentro, gli agenti hanno trovato un involucro di cocaina, diverse tracce di sostanza stupefacente, una busta con due confezioni di mannitolo, sostanza da taglio che aveva acquistato due giorni prima ed aveva già utilizzato in parte, un bilancino di precisione, diverso materiale per il confezionamento, 1 coltello, 1 forbice ed 1 piattino con tracce di cocaina, 6 smartphone e 2 telefoni cellulari di vecchia generazione, 9105 euro in contanti e 2 carte bancomat. Accertamenti su un telefono cellulare hanno permesso di recuperare alcune conversazioni inerenti la compravendita di droga. Anche all’interno della sua auto sono state trovate tracce di stupefacente.

Sito Atc bloccato, chiesto riscatto di 700 mila dollari

Nella notte un  hacker ha bloccato il sistema informatico di Atc del Piemonte centrale.

L’attacco è stato scoperto questa mattina dai server dell’Agenzia Territoriale per la Casa di corso Dante a Torino nella consueta attività di ispezione.

Gli esperti dicono che si tratta di un attacco di alto livello. Sono stati chiesti 700 mila dollari di “riscatto” per sbloccare il sito.

Pensionato uccide moglie, figlio e i proprietari di casa. Poi tenta il suicidio

Nella notte a Rivarolo Canavese un pensionato ha ucciso in casa la moglie e il figlio disabile e ha sparato alla coppia di proprietari della propria abitazione.

Poi  ha tentato il suicidio puntando la pistola contro di se’. È ricoverato in condizioni gravi al San Giovanni Bosco di Torino. I carabinieri della compagnia di Ivrea sono entrati nella casa  in corso Italia verso le tre di notte e hanno trovato i cadaveri. Il pensionato di 83 anni ha probabilmente visto dalla finestra arrivare i militari e si è sparato.Sul luogo del grave delitto sono intervenuti i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando provinciale di Torino che, insieme  al medico legale nominato dalla Procura di Ivrea, stanno effettuando i rilievi nell’appartamento.
Altri militari dell’Arma stanno ascoltando vicini di casa e parenti per ricostruire tutte le fasi del pluriomicidio e delinearne il movente. L’autore della strage è invece piantonato all’ospedale San Giovanni Bosco  in prognosi riservata. In seguito gli aggiornamenti.