CRONACA- Pagina 1436

“Gli avvocati ci hanno rovinate”: tre sorelle si suicidano insieme

Si sono tolte la vita insieme, erano tre sorelle di età compresa tra i 55 e i 70 anni

Le donne si sono sono suicidate, tra ieri e oggi, a Carmagnola.

I carabinieri hanno trovato una delle vittime impiccata al balcone della propria casa con in tasca  un biglietto di scuse:  spiegava il tragico gesto  con il fatto che le sue due sorelle si erano suicidate poco prima. I cadaveri delle altre due donne sono stati trovati in casa. Le tre donne  avevano già tentato di uccidersi il 20 luglio 2015 in Valtournenche. All’origine di questa orribile storia la presunta truffa ai loro danni da parte di due avvocati.

Frecciarossa deragliato a Lodi: treni in ritardo anche a Torino

Si accumulano ritardi anche per i treni alta velocità in partenza da Torino verso Milano, Bologna, Firenze e Roma, dopo  l’incidente ferroviario avvenuto nei pressi di Lodi questa mattina alle 5,30

Due carrozze sono deragliate, ci sono due morti e decine di feriti. Alcuni convogli Frecciarossa e Italo in arrivo dal capoluogo piemontese viaggiano sulla linea normale e non  ad alta velocità, con sforamenti di circa un’ora rispetto all’orario. Trenitalia consiglia di consultare il sito web per evitare disagi.

Omicidio suicidio all’alba. Uccide la compagna a coltellate e si toglie la vita

In un appartamento  a Piossasco all’alba di oggi sono stati trovati morti un uomo e una donna

I carabinieri erano stati chiamati dai vicini di casa che avevano sentito urla provenire dall’alloggio.

I militari dell’Arma e i vigili del fuoco sono arrivati e, una volta aperta la porta dell’alloggio, hanno trovato privi di vita due giovani stranieri nordeuropei, trentenni. Lui era un ingegnere e lei un architetto. Dalle ferite di arma da taglio trovate sui corpi risulta con ogni probabilità che sia stato l’uomo a uccidere lei e che poi si sia tolto la vita.

 

(foto archivio)

“Asciugoni”, vendita abusiva: multa di 5000 euro

Agenti del V° Comando Borgo Vittoria/Madonna di Campagna/Lucento/Vallette della Polizia Municipale, transitando in corso Lombardia angolo via Foglizzo, hanno notato un autocarro il cui conducente e la persona che l’accompagnava erano intenti alla vendita su area pubblica di rotoli di carta assorbente. L’attività non è risultata regolare perché senza autorizzazione e per questo motivo è scattata una sanzione di 5164 euro e i 216 rotoloni di carta assorbente sono stati posti sotto sequestro. Anche l’autocarro è stato sanzionato per sosta irregolare.

Rischio incendi, dichiarato lo stato di massima pericolosità

In Piemonte è stato dichiarato lo stato di massima pericolosità per gli incendi boschivi  dopo giorni di forte  vento e assenza di precipitazioni che hanno reso più secca la vegetazione

E’ stato diramato dalla direzione regionale Opere Difesa del suolo, Protezione civile Trasporti e Logistica, a partire da giovedì 6 febbraio.

Entro 100 metri dai terreni boscati, arbustivi e pascoli sono vietate azioni che potrebbero innescare  incendi: accendere fuochi, fuochi d’artificio, far brillare mine, usare apparecchi a fiamma o elettrici per segare metalli, usare  apparecchiature che producano faville o brace, fumare, disperdere mozziconi o fiammiferi accesi, lasciare veicoli a motore incustoditi a contatto con materiale vegetale combustibile. Vietata ogni generazione di fiamma libera non controllabile nel tempo e nello spazio. I trasgressori saranno sanzionati con multe da un minimo di euro 200 a un massimo di 2.000, oltre alle possibili sanzioni penali.

Autovelox  sulle tangenziali di Torino

I controlli, terminate le ultime verifiche sulle apparecchiature e dispositivi, saranno avviati dalla terza settimana del mese di febbraio 2020 anche per garantire agli utilizzatori delle tangenziali di Torino la conoscenza dell’esatta dislocazione delle postazioni

Nell’ambito delle iniziative volte al contrasto dell’incidentalità e al miglioramento della sicurezza della rete viaria delle Tangenziali di Torino, la Polizia Stradale di concerto con la Concessionaria ATIVA S.P.A., dopo attente valutazioni sui tratti autostradali più interessati da errati comportamenti dell’utenza in transito, ha provveduto all’installazione di due box per la collocazione di apparecchiature Autovelox 105 SE, misuratori di velocità di ultima generazione.

I box visibili e ampiamente segnalati con i previsti cartelli stradali indicati dalla norma che regolamenta la materia sono al momento due e sono stati collocati: uno prima dell’uscita per “Stupinigi”, percorrendo la Tangenziale Sud diretti verso “Piacenza – Savona” e uno nei pressi dello svincolo per “C.so Regina Margherita” della Tangenziale Nord, con direzione “Aosta – Milano”; entrambi i tratti di strada indicati hanno un limite di velocità di 130 km/h.

 

L’avvio di tale strategia, primariamente adottata a scopo preventivo, si colloca all’interno di altre iniziative il cui scopo si prefigge il contrasto dei comportamenti più rischiosi adottati dai conducenti durante la guida e secondo le direttive impartite dal Ministro dell’Interno nell’anno 2017, la cosiddetta Direttiva Minniti.

L’”Eccesso di velocità”, come purtroppo constatato nei rilievi degli incidenti stradali, incide notevolmente sull’esito di questi, in particolare sulle lesioni alle persone coinvolte.

I controlli, terminati le ultime verifiche sulle apparecchiature e dispositivi, saranno avviati dalla terza settimana del mese di febbraio 2020 anche per garantire agli utilizzatori delle tangenziali di Torino la conoscenza dell’esatta dislocazione delle postazioni.

I servizi saranno svolti a cura del personale della Sottosezione Polizia Stradale di Torino, Reparto che quotidianamente espleta la sua attività di vigilanza e soccorso sulla rete autostradale delle Tangenziali di Torino e il calendario relativo ai giorni in cui saranno attivi i controlli sarà consultabile sul sito: https://www.poliziadistato.it/articolo/175

Lunedì il giorno di febbraio più caldo in 62 anni

Lunedì 3  è stato il giorno di febbraio più caldo degli ultimi 62 anni in Piemonte

Lo afferma  Arpa -Agenzia regionale per la protezione ambientale.

Un record che  riguarda non solo le massime, 27.3 gradi a Cumiana (Torino), 27 nel centro città, ma persino le medie delle temperature in pianura, che hanno registrato 22.3 gradi per le massime, 12.9 le medie, 5 le minime. In un quarto delle stazioni meteo Arpa è stato ottenuto il nuovo record di temperatura massima per  febbraio.

ThyssenKrupp, Boccuzzi: “Dopo oltre dodici anni la speranza che sia fatta giustizia” 

Si aprono le porte del carcere per i due manager tedeschi della ThyssenKrupp Harald Espenhahn e Gerald Priegnitz, condannati dalla Magistratura italiana in via definitiva il 13 maggio 2016 per il rogo alle acciaierie torinesi del 6 dicembre 2007, in cui morirono sette operai: Antonio Schiavone, Roberto Scola, Angelo Laurino, Bruno Santino, Rocco Marzo, Rosario Rodinò, Giuseppe Demasi.

Il Tribunale di Hamm ha infatti respinto i ricorsi dei due dirigenti della ThyssenKrupp contro l’applicabilità della legge italiana e ora dovranno scontare cinque anni di prigione in Germania: pena ridotta in base alla legislazione tedesca (a Roma, la Cassazione aveva condannato l’a.d. Espenhahn a 9 anni e 8 mesi e il componente del c.d.a. Priegnitz a 6 anni e 10 mesi).

“Non si può gioire per quello che era un atto dovuto – commenta il direttore di Sicurezza e LavoroMassimiliano Quirico – ma l’incarcerazione dei due manager tedeschi ridà dignità sociale a chi ha perso la vita sul lavoro e sembrava essere stato dimenticato da tutti”.

Sull’argomento Iltorinese.it ha sentito anche, telefonicamente, Antonio Boccuzzi, che quel maledetto 6 dicembre 2007 c’era ed è riuscito a scampare alla morte. Adesso terminato il suo impegno di parlamentare per due legislature si occupa ancora di vertenze e sicurezza sul lavoro.

“L’auspicio – dice Boccuzzi – è che finalmente questa vicenda possa dirsi chiusa dopo un percorso durato oltre dodici anni e un’attesa che la giustizia facesse il suo corso ad oltre tre anni dalla pronuncia della Corte di Cassazione, davvero un tempo lunghissimo per una tragedia come quella che è avvenuta. E abbiamo anche imparato che, praticamente, non esistono solo tre ma cinque gradi di giudizio”.

Quanto alla rimodulazione della pena da parte delle giustizia tedesca, Boccuzzi e i familiari delle vittime se l’aspettavano in quanto in Germania l’omicidio colposo è punito sino a 5 anni di carcere.

“Ho provato una sensazione strana, nell’apprendere questa svolta processuale – dice ancora Boccuzzi – in un pomeriggio normale, anche perché dopo la pronuncia definitiva della Corte di Cassazione abbiamo perso la cognizione dei tempi processuali che non erano in Italia”.

In ogni caso sulla pronuncia del Tribunale di Hamm, che ora ci si attende che venga eseguita con i due manager dietro le sbarre, ha pesato sicuramente il ricorso di Boccuzzi e dei familiari delle vittime alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo che era stato accolto, nonostante la percentuale delle istanze che hanno disco verde è bassissima

Adesso la speranza è una sola: che giustizia sia davvero fatta.

Massimo Iaretti

 

Tronzano ai funerali di Cerchio con il gonfalone regionale

Sarà l’assessore Andrea Tronzano a rappresentare la Giunta regionale del Piemonte ai funerali di Giuseppe Cerchio, già assessore e consigliere regionale, che avranno luogo a Baldissero Torinese giovedi 6 febbraio alle ore 14 nella Parrocchia Santa Maria della Spina. Alla cerimonia funebre sarà presente anche il Gonfalone della Regione Piemonte

Thyssenkrupp, i due manager condannati sconteranno la pena in Germania

Il Tribunale di Hamm in Germania ha rigettato il ricorso dei due manager di Thyssenkrupp, che erano stati condannati in Italia. Dovranno scontare 5 anni di carcere in Germania

Il  tribunale di Essen aveva già dichiarato esecutive le pene italiane adeguandole però  al diritto tedesco, che  prevede una detenzione massima di cinque anni.

Sono accusati di omicidio colposo e incendio doloso per negligenza. Avevano fatto ricorso, ma l’istanza è stata respinta proprio oggi. I parenti delle vittime dicono che  la notizia “alimenta una  speranza di giustizia, anche se  troppe volte sono riusciti a trovare il modo di non scontare la pena. Se  saranno mai dietro le sbarre, allora ci crederemo”.