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Cade dal balcone della Rsa e muore. Incidente o suicidio?

Aveva 74 anni, la donna ospite di una casa di riposo, caduta dal balcone della sua stanza singola, al secondo piano di Anni Azzurri, struttura di Volpiano. 

L’anziana è morta poco dopo il ricovero  in ospedale.

I  carabinieri  stanno indagando per capire se si è trattato incidente o di un suicidio.

 

(foto archivio)

Bimbi e obesità: un percorso all’ospedalino Koelliker

Gli effetti del Covid-19 si fanno sentire anche sull’infanzia: secondo un recente studio condotto congiuntamente dall’Università di Verona e dall’Università di Buffalo (USA) il lockdown avrebbe infatti alimentato il sovrappeso e l’obesità nei bambini e negli adolescenti.

Anche a fronte di un aumento di richieste in questa direzione registrato nel post Covid, l’Ospedalino Koelliker di Torino, struttura specializzata nella cura dell’infanzia, apre oggi un percorso specifico rivolto a bambini e ragazzi con problemi di eccesso ponderale in età scolare.

L’Ambulatorio di Sovrappeso e Obesità Infantile di Koellikerche prenderà in carico i giovani pazienti e le loro famigliesi avvale di un team multidisciplinare composto da 6 diversi specialisti: una Pediatra ed Endocrinologa, una Dietista, due Psicoterapeute, due Terapiste della NeuroPsicomotricità in Età Evolutiva (TNPEE).

Il solo approccio dietetico è infatti insufficiente per risolvere il problema dell’obesità nei bambini. Occorre un percorso educativo o ri-educativo più ampio, che coinvolge lo stile di vita: abitudini alimentari, attività motoria e atteggiamenti mentali. Naturalmente è indispensabile la supervisione di diversi specialisti che preveda il coinvolgimento del bambino e della famiglia attraverso il gioco, la scoperta e la sperimentazione. Il ruolo della famiglia, ed in particolare dei genitori, è fondamentale perché è enorme la loro influenza sulle abitudini dei bambini e le cause dell’obesità si possono rintracciare in abitudini alimentari scorrette fin dalla gravidanza e dallo svezzamento.

Per sensibilizzare genitori e cittadini su un disturbo tanto diffuso e allarmante, ma anche per offrire una consulenza e un supporto, Koelliker ha messo a disposizione uno spazio di discussione sui social con l’intervento di alcuni medici del percorso. La prossima video diretta sulla pagina Facebook dell’Ospedalino Koelliker si terrà il 30 luglio alle ore 18:30.

La Dott.ssa Patrizia Chiabotto, Medico Specialista in Pediatria e Endocrinologia spiega: “Cibo in eccesso e minore attività fisica durante il lockdown hanno peggiorato un quadro già allarmante secondo cui si stima che in tutto il mondo, nel 2016, fossero 40 milioni i bambini tra gli 0 e i 5 anni e oltre 330 milioni tra i 5 e i 19 anni a presentare sovrappeso o obesità. Problemi complessi che vanno affrontati in maniera multidisciplinare e che, se trascurati, non hanno solo ricadute estetiche ma conseguenze anche molto gravi sulla salute, con evoluzione in patologie e complicazioni tali da incidere addirittura sulla aspettativa di vita”.

“E’ molto importante – continua la dottoressa – intercettare precocemente quei bambini che si avviano verso lo squilibrio peso/altezza, così che possano essere portati alla correzione dell’eccesso di peso in modo più rapido e facile. E’ necessario iniziare con una valutazione clinica specialistica che escluda le rarissime obesità causate da malattie sottostanti (2-3% dei casi) e che preveda misurazioni corporee accurate e indagini diagnostiche specifiche per ogni paziente, grazie alle quali quantificare l’eccesso di peso e comprenderne la gravità.

Solo così è possibile mettere a punto una strategia terapeutica personalizzata e veramente efficace”.

www.ospedalinokoelliker.it

Anziana mamma coltivava piante di luppolo per il figlio ma era marijuana

Grottesca scoperta degli agenti della Squadra Volante a Santa Rita

 

Quando gli agenti della Squadra Volante sono intervenuti in un condominio del quartiere Santa Rita, dopo aver appreso che in un alloggio c’era una coltivazione di marijuana, sono quasi rimasti sorpresi dalla disponibilità della donna nei loro confronti e a dal suo invito a entrare in casa.

L’anziana signora, una ottantenne, pensava che le piante fossero destinate alla produzione di birra come le aveva detto il figlio che le aveva portate lì un paio di settimane prima. Da questi aveva avuto il compito di annaffiarle, cosa che con dovizia aveva fatto, tanto che le piante avevano raggiunto l’altezza di 130 cm e un metro mezzo.

I poliziotti sono poi andati a casa del figlio, nel quartiere Mirafiori, dove era presente anche la moglie. Qui, in diversi ambienti dell’alloggio, gli agenti hanno trovato 18 piante di marijuana, oltre a una lampada per coltivazione indoor, a diversi semi e a un barattolo contenente sostanza vegetale. Nell’abitazione, gli agenti hanno anche trovato alcuni proiettili di diverso calibro inesplosi.

Alla luce del rinvenimento, i coniugi, un quarantanovenne e una ventottenne, sono stati tratti in arresto per la detenzione e la coltivazione delle piante di marijuana. L’uomo è stato anche denunciato in stato di libertà per detenzione abusiva di armi.

Donna tenta di accoltellare i passanti alla stazione di Porta Nuova

Una trentunenne congolese, in Italia senza fissa dimora, è stata arrestata ieri dagli Agenti del Settore Operativo di Torino Porta Nuova per tentato omicidio e resistenza a Pubblico Ufficiale.

Gli operatori della Polizia Ferroviaria durante le attività di vigilanza sono intervenuti, su segnalazione di alcuni viaggiatori, all’esterno della stazione dove hanno notato la donna aggirarsi in atteggiamento molesto, mentre brandiva una lama di grosse dimensioni nei confronti delle persone che si trovavano alla fermata dei trasporti pubblici. Nonostante i tentativi di calmarla, la straniera ha tentato più volte di colpire i poliziotti con vari fendenti all’addome e al petto. Solo la prontezza di riflessi degli operanti ha permesso che i colpi non andassero a segno. Dopo averla disarmata ed aver recuperato il coltello, gli Agenti hanno condotto la donna negli Uffici di Polizia dove la stessa ha continuato a mantenere una condotta aggressiva. Gli ulteriori accertamenti hanno evidenziato, tra i vari precedenti, che la straniera si era resa responsabile di un episodio analogo nel mese di marzo di quest’anno.

La donna è stata arrestata e associata presso la Casa Circondariale “Lorusso e Cutugno” a disposizione dell’Autorità.

 

Polizia, il Siulp: “Urgente l’aumento di organico”

Riceviamo e pubblichiamo la dichiarazione del Segretario Generale del SIULP di Torino Eugenio Bravo

La situazione dell’organico della Polizia di Torino è allarmante, dichiara il Segretario del Siulp Eugenio BRAVO. Far fronte ai sempre più impellenti servizi di ordine pubblico, TAV in testa, all’attività di polizia giudiziaria, info investigativa e antiterrorismo nonché al controllo del territorio, unitamente a tutte le incombenze di carattere amministrativo e burocratico proprie degli Uffici di Polizia (passaporti, porto d’armi, autorizzazioni ecc.) con un organico ridotto al lumicino, da qui a poco tempo potrebbe produrre seri effetti negativi sull’efficienza operativa. I poliziotti sono già adesso impiegati in doppi turni di lavoro per assolvere al loro indispensabile compito diretto a garantire la sicurezza, rinunciando molto spesso a giorni di riposo a ferie e con molte ore di lavoro straordinario retribuite a data da destinarsi.

Sappiamo perfettamente, continua Eugenio Bravo, il grande impegno del Signor Capo della Polizia per rimpinguare gli organici della Polizia di Stato, falcidiati da una irresponsabile scelta politica portata avanti negli ultimi decenni.

Sappiamo altresì, le grandi difficoltà dei Questori che devono rispondere alle esigenze dei servizi di polizia, con organici spesso numericamente inadeguati. Ma contare solo sulla disponibilità e il sacrificio dei sempre meno poliziotti, oltre ad essere improponibile sarebbe altresì controproducente. A questo si deve aggiungere la criticità e il pericolo diffuso dal coronavirus che ha costretto inesorabilmente a rinviare sine die tutte le fasi concorsuali per l’accesso in polizia di giovani cittadini. Se non si metterà in atto una lungimirante strategia in grado di far fronte a queste carenze, magari anche protraendo lo scorrimento delle graduatorie del concorso per agenti, (atteso il procrastinarsi dello stato di emergenza) accelerando comunque le indispensabili assunzioni, la condizione lavorativa dei poliziotti, in particolare della metropolitana torinese, diventerà insostenibile. I pochi poliziotti che rimarranno insieme all’elevata età anagrafica, sebbene importante ai fini della professionalità acquisita, ma non esattamente appropriata per svolgere attività estremamente operative, rischia di indirizzate la sicurezza su una china pericolosa.

Siamo fiduciosi che la responsabilità e la competenza dell’apparato ministeriale saprà rispondere a queste necessarie esigenze che il Siulp di Torino non può più sottacere nell’interesse della sicurezza dei cittadini e dei lavoratori di polizia.

Eugenio Bravo

Arrestati due topi d’auto dagli agenti della Squadra Volante

Sono 8 le auto interessate dalla scorribanda di due topi d’auto che nella notte di giovedì hanno colpito in corso Moncalieri.

Intorno alle 3 e mezza, gli agenti della Squadra Volante vengono inviati in corso Moncalieri dopo che un residente ha segnalato la presenza di due persone che si aggirano tra le auto in sosta. Gli equipaggi inviati sul posto fermano li fermano immediatamente, nonostante uno dei due si sia nascosto sotto una delle auto in sosta.

Nei pressi dell’auto di proprietà di uno dei fermati, i poliziotti trovano una borsa con diversi oggetti all’interno, verosimilmente provento di furto sulle auto in sosta.

La ricognizione dei poliziotti permette poi loro di verificare che nel corso del loro blitz notturno i due topi d’auto avevano danneggiato 8 veicoli, tra questi anche un furgone aziendale, alcune di queste erano anche state oggetto di intrusione.

Entrambi i fermati, due italiani di 30 con precedenti di polizia, sono stati arrestati per furto aggravato continuato in concorso.

 

Si fingeva amico dei Casamonica per estorcere denaro

Fingeva di essere amico dei Casamonica l’uomo di 43 anni arrestato dai carabinieri di Torino per estorsione

Erano più di due anni che costringeva un barbiere della Crocetta a pagare una sorta di “polizza assicurativa” per tutelare il suo negozio.

Gli chiedeva piccole rate mensili e il pagamento dell’affitto di un Suv, per un totale di  10 mila euro. Ma il parrucchiere ha finalmente trovato il coraggio di denunciare l’ estorsore. I carabinieri si sono fatti trovare  all’ultimo scambio di denaro e lo hanno arrestato. Nell’abitazione dell’estorsore  sono stati trovati due Rolex, tre cellulari, 15.000 euro in contanti, coltelli, un machete e diverse pistole giocattolo.

Il Comune taglia 500 posti auto per destinarli a bici e monopattini

Il timore della sindaca Chiara Appendino è che alla ripresa dopo le ferie e con la riapertura delle scuole ancora pochi torinesi si fideranno ad usare i mezzi pubblici. 

Il rischio è che troppe auto intasino la città con ingorghi e code.

Per questo l’obiettivo della Giunta a breve è di tagliare 500 unità dei posti auto presenti nelle diverse zone di Torino per destinarli agli stalli per  le biciclette e i monopattini.

Immigrati, il centrodestra chiede un incontro al prefetto

Una cinquantina di migranti vengono trasferiti oggi al centro di accoglienza di Settimo torinese

L’assessore alla Sicurezza della Regione Piemonte, Fabrizio Ricca, a proposito dell’arrivo di migranti,  annuncia di avere chiesto oggi un incontro al Prefetto per ribadire che “Il nostro territorio, anche in passato, ha già contribuito a sufficienza su questo tema. Ora è necessario invertire la rotta.

Il Piemonte dice basta trasferimento di migranti da oggi in poi. La nostra Regione non può ospitare più arrivi dai centri sparsi per l’Italia”.  E contro la  scelta di “mandare 40 immigrati in condizione sanitaria imprecisata, dentro ai container metallici piazzati dentro un parco nel cuore di Torino, dimenticati lì da Appendino dall’emergenza freddo dell’inverno scorso” interviene  la parlamentare di FdI Augusta Montaruli. “Il Governo non si è accorto che in Piemonte non comanda più un centrosinistra disponibile a trasformare la regione in un campo profughi?” aggiunge l’assessore alla Semplificazione della Regione, di Fratelli d’Italia, Maurizio Marrone.

Ecco i nuovi collegamenti estivi di Flixbus da Torino per la Liguria

Al via collegamenti speciali con 20 località balneari. Operativi da giovedì 30 luglio, per tutta l’estate

La Riviera delle Palme e la Riviera dei Fiori collegate comodamente e senza cambi

 

A poche settimane dalla riattivazione delle rotte con il Piemonte, FlixBus si focalizza sui collegamenti con la Riviera di Ponente, per offrire ai bagnanti in partenza dal capoluogo una soluzione di viaggio sostenibile e per tutte le tasche per raggiungere alcune delle mete balneari più rinomate della Riviera delle Palme e della Riviera dei Fiori.

Da domani, giovedì 30 luglio, fino alla fine della stagione, saranno infatti operativi collegamenti straordinari fra Torino e 20 località ponentine lungo il tratto di costa fra Savona e Ventimiglia, con partenza sia dal terminal di Corso Vittorio Emanuele che dalle fermate di Torino Lingotto e Torino Stura.

 

Riviera delle Palme e Riviera dei Fiori: 20 località raggiungibili tutta estate

Oltre a Savona, già raggiungibile dal capoluogo piemontese, sono 12 le destinazioni della Riviera delle Palme interessate dai collegamenti straordinari operativi da domani: nell’ordine, gli autobus verdi di FlixBus fermeranno a SpotornoNoliVarigottiFinale LigurePietra LigureLoanoBorghetto Santo SpiritoCerialeAlbengaAlassioLaigueglia e Andora.

Lungo la Riviera dei Fiori, alle fermate di ImperiaSanremo e Ventimiglia, già collegate con Torino, si affiancano invece quelle di Diano MarinaSan Lorenzo al Mare, Arma di Taggia e Bordighera.

Le tratte per il Ponente Ligure si aggiungono a quelle operative da Torino verso varie altre località turistiche italiane: tra le mete balneari collegate con il capoluogo piemontese si possono citare località chiave della Riviera Romagnola come Rimini, Milano MarittimaCervia e CesenaticoMonopoliPolignano a MareOstuni e Otranto in Puglia e Cariati e Cirò Marina in Calabria. Chi alla vivacità delle spiagge preferisce la montagna può sfruttare invece le corse verso Aosta e Courmayeur in Val d’Aosta o TrentoRoveretoBolzanoMerano e Lana in Trentino-Alto Adige.

Igiene e sicurezza a bordo: tutte le misure prese da FlixBus

Tutte le misure di sicurezza implementate da FlixBus sono elencate in dettaglio nella sezione dedicata sul sito.

L’applicazione di misure di sicurezza più stringenti della media e la collaborazione continuativa con le istituzioni e le autorità sanitarie costituiscono per FlixBus prerequisiti fondamentali nella fase di rilancio, nell’ottica di garantire ai passeggeri un’esperienza quanto più piacevole possibile. Allo stesso tempo, la società si appella al loro senso di responsabilità perché supportino gli sforzi messi in campo per tutelare la salute propria e del personale di bordo osservando un atteggiamento coscienzioso.