CRONACA- Pagina 1400

Da passeggero indeciso a tenente a due stelle Seconda denuncia in pochi giorni

 Soli pochi giorni fa era stato denunciato e sanzionato dagli agenti del Commissariato San Secondo dopo aver aggredito un tassista al quale aveva fatto cambiare destinazione più volte.

Nella notte di domenica, l’uomo è stato denunciato nuovamente, questa volta dagli agenti del Commissariato Barriera Milano.

Intorno alle due della notte, i poliziotti intervengono in via Nizza per la segnalazione di una lite in strada. Qui gli agenti trovano due persone, il cinquantenne e un altro individuo, entrambi in stato di alterazione psicofisica. Mentre i poliziotti sono intenti a parlare con l’altra persona, improvvisamente il cinquantenne italiano colpisce con un pugno al volto il suo interlocutore. Il reo viene bloccato e in questo frangente inizia anche a dare contro ai poliziotti, nonostante i tentativi di questi ultimi di calmarlo. Il cinquantenne dice loro di essere un tenente della Folgore a due stelle e che li avrebbe fatti trasferire presso improbabili sedi di servizio a causa del loro comportamento: Palermo e Udine.

L’uomo, alla fine, è stato denunciato per resistenza, violenza e Minacce a P.U

Prima non pagano e poi minacciano il titolare

Arrestati per rapina in concorso

 

In due sono stati arrestati dagli agenti della Squadra Volante venerdì sera per tentata rapina in concorso.

Intorno alle 22, i due sono entrati in un minimarket di via Rossini e dopo aver prelevato alcuni prodotti si sono diretti verso l’uscita senza pagare. Quando il titolare del negozio si è messo di traverso per non far uscire i rei, esigendo di essere pagato, questi lo hanno minacciato dicendogli che lo avrebbero accoltellato. Il titolare dell’esercizio, però, ha chiamato la Polizia che di lì a breve hanno fermato i rei.

“Il Maria Adelaide diventi casa di comunità”

Revocare la delibera regionale, che prevede la vendita dell’Ospedale Maria Adelaide di Torino, per farlo diventare Casa di comunità, prevista dalla legislazione sanitaria nazionale e regionale.

È quanto richiede la petizione popolare al Consiglio regionale promossa dall’Assemblea permanente Riapriamo il Maria Adelaide di Torino, la cui prima firmataria, Angela Maria Rosolen, è stata audita nei giorni  in Commissione Sanità, presieduta da Alessandro Stecco.

“Sono migliaia – ha dichiarato Rosolen – le firme raccolte nei quartieri Aurora, Rossini e Vanchiglia e, più in generale, nella Circoscrizione 7 di Torino, che conta circa 90 mila abitanti e che dal punto di vista dei servizi sanitari risulta assai carente. Chiediamo che il Maria Adelaide possa essere trasformato in Casa di comunità. Il Governo ha presentato un piano di 9 miliardi di euro per questo tipo di strutture e 28 milioni sono previsti per quelle che dovranno essere realizzate a Torino. Chiediamo inoltre che il complesso Maria Adelaide sia eventualmente cancellato dal dossier di candidatura di Torino alle Universiadi 2025, che ne vedrebbe la trasformazione in studentato”.

Rispondendo alle domande di Francesca Frediani (M4o) e Marco Grimaldi (Luv), Rosolen ha dichiarato che “dopo un anno e mezzo di incontri e di richieste di confronti non siamo ancora riusciti a sapere se s’intenda modificare la destinazione d’uso della struttura e se il progetto di trasformarlo in studentato in vista delle Universiadi sia contenuto nel dossier di candidatura”.

A Mauro Salizzoni (Pd), Sarah Disabato (M5s) e Sara Zambaia (Lega) ha ribadito che “è necessario rivedere decisioni che, in nome della crisi e dell’austerità, hanno portato alla chiusura dell’ospedale anziché a una sua trasformazione per rispondere ai bisogni di salute della popolazione”.

Elezioni, nuovi criteri per gli scrutatori

La Commissione elettorale comunale ha stabilito i nuovi criteri di nomina degli scrutatori dando la priorità, dopo aver espresso la disponibilità, a coloro che sono iscritti nell’Albo scrutatori e che si trovino in una delle seguenti condizioni:

–  disoccupato/inoccupato iscritto al centro per l’impiego della Città metropolitana di Torino;

– età inferiore ai 30 anni alla data della consultazione.

 

Nel mese di luglio verrà pubblicato sulla piattaforma Torino Facile il form per l’adesione.

 

Continuano, inoltre, le attività del Servizio elettorale del Comune di Torino indirizzate ai cittadini che potranno votare nel prossimo autunno per l’elezione del Sindaco, del Consiglio comunale e delle Circoscrizioni.

 

Infatti, nei Comandi del Corpo di Polizia Municipale della Circoscrizione di appartenenza sono in distribuzione oltre 10mila tessere elettorali di prima emissione, cioè degli iscritti sulle liste elettorali a seguito di revisione dinamica ordinaria delle liste elettorali avvenuta il 31 gennaio e dei neo diciottenni (fino al 27 aprile). Si tratta di una distribuzione anticipata, perché la Città ha sempre consegnato le tessere elettorali a ridosso degli eventi elettorali. La prossima consegna avverrà circa 30 giorni prima la data della prossima consultazione, a seguito del nuovo aggiornamento delle liste elettorali. Ai cittadini è stata inviata a domicilio una lettera su cui sono illustrate le modalità per il ritiro del documento di voto.

 

Infine, sta terminando in questi giorni, con Defendini Srl, la consegna delle lettere indirizzate ai cittadini UE residenti a Torino (n.37.939), con l’invito, se intenzionati a esercitare il diritto di voto, a iscriversi sulle liste elettorali aggiunte per le Elezioni Amministrative. I cittadini avranno tempo per presentare domanda sino al 40° giorno antecedente la data della votazione. Sulla lettera, corredata anche del modello di iscrizione, sono indicate le modalità di presentazione.

Il 2 Giugno a Bollengo con l’avvocato Segre

Festa della Repubblica nella canavesana Bollengo dove l’avvocato Bruno Segre ha ottenuto la cittadinanza onoraria.

Quasi 103 anni di vita è di storia per un combattente delle libertà, dell’antifascismo e della democrazia.

 

(Nella foto, al centro Segre, con i giornalisti Barbara Castellaro e Marco Travaglini)

Il giallo del cadavere carbonizzato nell’auto

/

Gassino Torinese, in aperta campagna, i carabinieri hanno rinvenuto all’ interno di una utilitaria, data in precedenza alle fiamme, un cadavere carbonizzato, al momento non ancora identificato.

Sul posto si sono recati  i militari del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale dei carabinieri di Torino, per effettuare i rilievi tecnici con il medico legale incaricato dalla Procura della Repubblica di Ivrea (TO). Le cause dell’incendio sono in corso di accertamento da parte degli uomini dell’Arma.

Vaccini nelle aziende. Nel primo giorno oltre tremila dosi

La Regione Piemonte è stata tra le prime in Italia a dare il via da oggi alla vaccinazione nelle aziende con oltre 3.000 somministrazioni (1.900 a Torino, 400 a Cuneo, 200 Alessandria, 200 ad Asti, 200 a Biella e 200 a Novara).

Le prime a partire sono state le Confindustrie di Alessandria, Asti, Cuneo e Torino, insieme a Confartigianato Cuneo, UnipolSai, Zegna, Merlo, Amazon, Reale Mutua, Lavazza, BasicNet e Fondazione Compagnia di San Paolo. Domani partirà anche l’Api di Torino.

L’obiettivo nei prossimi giorni è di arrivare a 5 mila somministrazioni quotidiane in queste realtà partite come start up, che coinvolgono oltre 100mila lavoratori.

In generale in Piemonte sono più di 700 le aziende idonee a diventare punti vaccinali (su oltre 1200 candidature).

“Siamo felici di questa partenza che ci vede tra le prime Regioni in Italia a dare il via da oggi alla vaccinazione in azienda – sottolineano il presidente della Regione Cirio e l’assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi, insieme all’assessore alle Attività Produttive Andrea Tronzano e al Lavoro Elena Chiorino -. Il tessuto produttivo del Piemonte si conferma non solo tra i migliori del Paese, ma anche uno di quelli con maggiore etica, impegno per la collettività e attaccamento al territorio. Di questo sostegno che viene dato dai nostri imprenditori a tutta la comunità siamo molto grati. Consapevoli che vincerà la sfida della ripartenza chi prima avrà vaccinato e messo in sicurezza i suoi cittadini”.

Il bollettino Covid di giovedì 3 giugno

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16,30

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 219 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 16 dopo test antigenico), pari a 2.0 % di 10.814 tamponi eseguiti, di cui 5.760 antigenici. Dei 219 nuovi casi, gli asintomatici sono 97 (44,3%).

I casi sono così ripartiti: 25 screening, 146 contatti di caso, 48 con indagine in corso; per ambito: 2 RSA/Strutture Socio-Assistenziali, 24 scolastico, 193 popolazione generale.

Il totale dei casi positivi diventa quindi 364.920 così suddivisi su base provinciale: 29.407 Alessandria, 17.412 Asti, 11.462 Biella, 52.664 Cuneo, 28.058 Novara, 195.333 Torino, 13.646 Vercelli, 12.931 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.494 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.513 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 75 (– 4 rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 513 (– 29 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 3798

I tamponi diagnostici finora processati sono 4.997125 (+ 10.814 rispetto a ieri), di cui 1.652086 risultati negativi.

I DECESSI DIVENTANO 11.650

Sono 3 decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui verificatisi oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale è ora di 11.650 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.566 Alessandria, 710 Asti, 431 Biella, 1.445 Cuneo, 939 Novara, 5.569 Torino, 521 Vercelli, 373 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 96 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.

348.884 GUARITI

I pazienti guariti sono complessivamente 348.884 (+393 rispetto a ieri) così suddivisi su base provinciale: 27.608 Alessandria, 16.568 Asti, 10.781 Biella, 50.580 Cuneo, 26.798 Novara, 187.401 Torino, 12.895 Vercelli, 12.434 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.414 extraregione e 2.405 in fase di definizione.

Maltrattamenti e violenze contro la compagna e i genitori: due arresti

Controllo del territorio per contrastare le violenze domestiche

 

Torino, 3 giugno Nell’ambito dei servizi di controllo del territorio disposti dal Comando Provinciale per contrastare le violenze domestiche, i carabinieri hanno arrestato due uomini.

A Ivrea, nell’hinterland torinese, i carabinieri della locale compagnia hanno arrestato un 32enne per maltrattamenti in famiglia, violenza e resistenza a pubblico ufficiale. Al culmine di una lite in strada, l’uomo, visibilmente alticcio, ha picchiato la compagna di 36 anni. A dare l’allarme al 112 sono stati alcuni residenti della zona che in piena notte hanno sentito le urla di rabbia dell’uomo e di dolore della donna.  L’aggressore si è scagliato anche contro i militari dell’Arma e gli agenti del commissariato di Ivrea intervenuti sul posto. L’uomo è stato arrestato. La 36enne è stata trovata con diverse ecchimosi sul volto, il distaccamento del dente anteriore e un labbro sanguinante ed è stata accompagnata dal 118 all’ospedale di Ivrea.

 

A Leini, nell’hinterland torinese, è accaduto un altro episodio di violenza, dove i carabinieri hanno arrestato un ventottenne. L’uomo, con problemi di tossicodipendenza, dopo un violento litigio con i genitori ha picchiato il padre e gli ha procurato diverse escoriazioni al gomito e al polso sinistro.  La madre ha dato l’allarme al 112 e l’immediato intervento dei carabinieri ha evitato il peggio. Il 28enne ha offeso e aggredito anche i militari dell’Arma prima di essere bloccato e arrestato per maltrattamenti, violenza e resistenza a pubblico ufficiale.

 

Una targa a ricordo di Erika Pioletti e Marisa Amato

Si svolgerà giovedì 3 giugno  alle ore 10.00 in piazza San Carlo 198 a Torino la cerimonia di scoprimento di una targa a ricordo di Erika Pioletti e Marisa Amato, vittime della tragedia del 3 giugno 2017 avvenuta durante la proiezione della finale di Champions League tra Juventus e Real Madrid.

Interverranno alla cerimonia: la figlia di Marisa Amato, Viviana D’Ingeo; il presidente del Consiglio Comunale e della Commissione Toponomastica Francesco Sicari; il presidente della Circoscrizione 1 Massimo Guerrini; la sindaca di Torino Chiara Appendino.

Accompagnerà la cerimonia il trombettiere della banda musicale del Corpo di Polizia Municipale della Città di Torino.

(La foto di piazza San Carlo è di Vincenzo Solano)