CRONACA- Pagina 1386

Il bollettino Covid di venerdì 21 maggio

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16.00

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 393 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 22 dopo test antigenico), pari al 1,7 % di22.933 tamponi eseguiti, di cui 14.906 antigenici. Dei 393 nuovi casi, gli asintomatici sono 165 (42%).

I casi sono così ripartiti: 37 screening, 272 contatti di caso, 84 con indagine in corso; per ambito: 0 RSA/Strutture Socio-Assistenziali, 51 scolastico, 342 popolazione generale.

 Il totale dei casi positivi diventa quindi 361.816 così suddivisi su base provinciale: 29.189 Alessandria, 17.291 Asti, 11.330 Biella, 52.170 Cuneo, 27.780 Novara, 193.750 Torino, 13.489 Vercelli, 12.821 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.483 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.513 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

 I ricoverati in terapia intensiva sono 106 (-15 rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 938 (- 63rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 7.512

I tamponi diagnostici finora processati sono 4.784.505 (+ 22.933 rispetto a ieri), di cui 1.598.322 risultati negativi.

I DECESSI DIVENTANO 11.573

Sono 14 i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui 0 verificatosi oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale è ora di 11.573 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.562 Alessandria, 701 Asti, 428 Biella, 1.438 Cuneo, 938 Novara, 5.525 Torino, 517 Vercelli, 369 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 95 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.

340.827 GUARITI

I pazienti guariti sono complessivamente 341.687 (+860 rispetto a ieri) così suddivisi su base provinciale: 27.094 Alessandria, 16.324 Asti, 10.434 Biella, 49.360 Cuneo, 26.283 Novara, 183.655 Torino, 12.591 Vercelli, 12.166 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.396 extraregione e 2.384 in fase di definizione.

Il Sigillo della Regione Piemonte a Michele Colombino

/

Lo storico presidente dell’Associazione dei Piemontesi nel mondo, Michele Colombino, 95 anni,  è stato insignito del Sigillo della Regione Piemonte.

La consegna del massimo riconoscimento regionale – prevista per coloro che si sono distinti attraverso attività professionali, volontarie o benefiche – è avvenuta questa mattina a Palazzo Lascaris (nel pieno rispetto di tutte le disposizioni anti-Covid) alla presenza del presidente dell’Assemblea regionale Stefano Allasia, el vicepresidente Mauro Salizzoni, dell’assessore regionale all’Emigrazione Maurizio Marrone, dei componenti dell’Ufficio di presidenza Giorgio Bertola, Gianluca Gavazza e Michele Mosca. Sono intervenuti il dirigente della Prefettura di Torino Paolo Cosseddu, l’assessore al Bilancio del Comune di Torino Sergio Rolando, i sindaci di San Pietro Val Lemina e Frossasco, Anna Balangero e Federico Comba, il presidente del Museo regionale dell’Emigrazione dei Piemontesi nel mondo Elvi Rossi. Presenti anche i consiglieri regionali Alessandra Biletta, Paolo Bongioanni, Alberto Preioni,Raffaele Gallo e Sean Sacco.

L’evento è stato visto in streaming in diverse sedi delle varie Associazioni di Piemontesi nel mondo, dall’Argentina all’Australia: si sono collegati in videoconferenza con Palazzo Lascaris Jean-Philippe Bianco, presidente Association des Piémontais du Pais d’Aix et de leurs Amis di Aix en Provence, e Elvio Sandrone, il presidente della Fapa, la Federazione delle Associazioni Piemontesi in America Latina.

Il conferimento del Sigillo a Colombino, che è anche stato consigliere regionale nella seconda legislatura, era stato deciso dalla mozione approvata all’unanimità dal Consiglio regionale del Piemonte nella seduta di martedì 24 novembre 2020. La proposta, avanzata da Marrone, era stata sottoscritta anche dal presidente Allasia e da tutte le forze politiche, di maggioranza e opposizione.

“Ringrazio Michele Colombino per avere dedicato la propria esistenza ad accrescere il legame tra la nostra Regione e i Piemontesi che si sono trasferiti altrove, assolvendo al difficile compito di mantenere viva l’appartenenza identitaria e favorire l’integrazione, attraverso la straordinaria attività dell’Associazione e del Museo dell’Emigrazione. È stato l’ispiratore di quel capillare tessuto di rappresentanze piemontesi che operano all’insegna del più appassionato e genuino volontariato, impegnate a preservare il legame tra la nostra terra e i paesi di insediamento. Opera quanto mai preziosa nel segnare il passaggio di testimone tra la prima generazione dell’emigrazione e i giovani”, ha dichiarato Allasia.

“La storia di Michele Colombino, e della rete di Associazioni che ogni anno mantengono contatti con la nostra Regione, è dimostrazione che l’identità e l’attaccamento alla propria terra sono legami che possono superare anche gli oceani. Dalle comunità piemontesi all’estero sono emersi esempi illustri che hanno brillato nello sport, nella letteratura, nella musica nel lavoro, dimostrando che l’emigrazione italiana e piemontese è una storia fatta di fatica, rispetto delle regole e integrazione conquistata senza mai dimenticare l’orgoglio della lingua, dell’identità e della tradizione. Le radici profonde non gelano”, ha commentato Marrone, che ha anche letto il messaggio del presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio.

“Il conferimento del Sigillo, tramite la mia persona, per quanto la nostra Associazione ha realizzato negli anni, in collaborazione con la vasta rete mondiale del volontariato associazionistico piemontese nel mondo, assume e conferma l’impegno nel preservare e rafforzare il legame fra il Piemonte e i Piemontesi nel mondo. Continueremo pertanto in questa missione con entusiasmo e vigore, in collaborazione con la Regione Piemonte che può contare, in ogni nazione del mondo, su alfieri della piemontesità, talvolta incomprensibilmente dimenticati, ma che invece con orgoglio si sentono parte viva ed integrante della nostra terra. Ringrazio per questo inatteso riconoscimento, che estendo a tutti i collaboratori e ai piemontesi nel mondo” ha affermato Colombino.

L’Associazione dei Piemontesi nel mondo preserva il grandissimo contributo che il Piemonte ha dato e dà all’emigrazione italiana, a cominciare da quella storica in Argentina, Uruguay, nel Sud del Brasile, in America del Nord e in Australia nell’Ottocento e nel secolo scorso. L’attività svolta da Colombino – che ha fortemente voluto il Museo Regionale dell’Emigrazione a Frossasco, e il Monumento ai Piemontesi nel mondo a San Pietro Val Lemina – ha sempre puntato a non dimenticare il ruolo dei Piemontesi emigrati che, oltre ad aver dimostrato una mirabile laboriosità, hanno creato una piemontesità diffusa che oggi si traduce in una ricca attività di scambi, dalla cultura all’imprenditorialità.

 

 “Monumenti e radici piemontesi nel mondo” esposti all’Urp

Dal 21 maggio al 18 giugno la mostra “Monumenti e radici piemontesi nel mondo” è esposta nelle vetrine dell’Ufficio relazioni con il pubblico del Consiglio regionale (via Arsenale 14/G a Torino). I pannelli presentati nelle vetrine dell’Urp fanno parte di una mostra più ampia curata dall’Associazione Piemontesi nel Mondo nel 2019, in occasione del 45° anniversario dell’inaugurazione del monumento “Ai Piemontesi nel mondo” a San Pietro Val Lemina (To) avvenuta ii 13 luglio 1974.

L’Associazione, in collaborazione con le numerose comunità di piemontesi all’estero e vari Comuni italiani, ha ideato i pannelli che rappresentano, con fotografie e brevi note, i vari monumenti all’emigrazione piemontese realizzati nei paesi di emigrazione e anche monumenti legati ai gemellaggi tra Comuni del Piemonte e dell’Argentina, nazione dove l’emigrazione dalla nostra regione è molto radicata e ha conservato in maniera particolare la cultura e le tradizioni piemontesi.

Le immagini ci portano soprattutto in Argentina: La Pampa, Santa Fe, Cordoba, Rafaela ma anche in Brasile a Osasco e nel Rio Grande, per poi tornare a Malesco nel Vco, al museo di Caselle Torinese, al murale realizzato a Vinovo (To) e naturalmente a Frossasco, dove ha sede l’Associazione Piemontesi nel Mondo con il suo museo.

mbocchio

fcalosso

Torino: nuovo caso di candidato che fa l’esame di guida al posto dell’amico (e supera la prova)

Come nel caso precedente, denunciato dopo aver superato l’esame Era già accaduto lo scorso febbraio quando un ventisettenne senegalese era stato denunciato per sostituzione di persona e truffa aggravata, questa volta a sostituirsi all’amico è stato un cittadino nigeriano di 26 anni.

Stesso scenario, stesso contesto: gli uffici della Motorizzazione Civile di via Bertani dove avevano luogo gli esami per il conseguimento della patente di guida. Mercoledì mattina, la persona preposta al controllo dei documenti degli esaminandi si rende conto che la fisionomia del candidato è diversa da quella dei documenti consegnati. La discrepanza porta il personale della Motorizzazione a chiamare la Polizia di Stato, mentre il candidato termina la prova scritta.

Agli agenti della Squadra Volante intervenuti prima della prova di guida, l’uomo declina le stesse generalità presenti nei documenti forniti. Tuttavia, una volta tolta la mascherina la discrepanza appare ancora più marcata. Il candidato arriva a dire di non conoscere l’identità della persona presente suoi documenti trovati in suo possesso che attestano la sua vera identità. Poco dopo, però, il ventiseienne ammette di aver svolto l’esame per conto di un suo amico. A seguito di ciò, lo straniero viene denunciato per sostituzione di persona, falsa attestazione sull’identità personale, falso ideologico e falso materiale.

Come nel caso dello scorso febbraio, il falso candidato aveva anche superato la prova!

Il generale Miglietta della Nato alla Scuola di Applicazione

Il Comandante di NRDC-ITA in visita a Torino Il Generale di Corpo d’Armata Guglielmo Luigi  Miglietta al Comando per la Formazione e Scuola di Applicazione dell’Esercito.

 Il Comandante del NATO Rapid Deployable Corps Italy, Generale di Corpo d’Armata Guglielmo Luigi Miglietta, ha visitato il Comando per la Formazione e Scuola di Applicazione dell’Esercito.

La visita del Generale Miglietta rientra nell’ampio programma di appuntamenti legati alle celebrazioni del 20° Anniversario della costituzione del Comando, per sottolineare il contributo fornito da NRDC-ITA nel prevenire e risolvere le crisi internazionali e nella promozione della stabilità a livello globale.

Accolto a Palazzo Arsenale dal Comandante dell’Ente di Formazione, Generale di Divisione Salvatore Cuoci, l’Alto Ufficiale ha reso omaggio alla Bandiera d’Istituto, decorata di Medaglia d’Argento al Valore Militare.

Dopo l’office call con il Generale Cuoci, il Generale Miglietta ha incontrato il personale del quadro permanente e gli Ufficiali frequentatori appartenenti all’Arma di Cavalleria. Nell’occasione ha incoraggiato i giovani Ufficiali di Cavalleria a proseguire il proprio percorso professionale con entusiasmo ed orgoglio.

Successivamente, il Generale Miglietta ha assistito ad un briefing nel quale sono state illustrate le attività didattico-addestrative in corso e i principali progetti futuri del Comando, ha visitato l’aula VBS3 e la biblioteca monumentale. La firma dell’Albo d’Onore ha concluso la visita istituzionale.

Nel pomeriggio, gli Ufficiali frequentatori del 199° corso “Osare” e del 200° corso “Dovere”, alcuni dei quali in video collegamento, in un primo momento hanno assistito ad un briefing su “Leadership and Command within Multinational Organizations and NATO” tenuto dal Deputy Commander NRDC, Major General (UK Army) Will Bramble e successivamente il Major (LTU Army) Irina Snitko-Dottarelli ha illustrato il ruolo e la missione di NRDC ITA.

È stata una occasione per illustrare le peculiarità dell’HQ Nato di Solbiate Olona, un Comando ad “alta prontezza” che può essere rapidamente impiegato per dirigere operazioni all’interno e all’esterno del territorio degli Stati membri della NATO per la difesa collettiva dell’Alleanza.

“Shaping the change”, in italiano “guidare il cambiamento”, il motto scelto per quest’anno di celebrazioni di NRDC-ITA che riassume la propensione del Comando al cambiamento e la sua attitudine a trasformare le sfide in opportunità. Un chiaro riferimento al continuo processo di adattamento all’evoluzione dello scenario geopolitico globale..

 Leadership e comando all’interno delle Organizzazioni Multinazionali e della NATO”.

CUB Sanità proclama uno sciopero anche a Torino

NO-PROFIT-ON-PANDEMICS”. SCIOPERO DOMANI INDETTO DALLA CUB DEI LAVORATORI DELLA SANITA’ CON MANIFESTAZIONI IN DIECI CITTA’

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO – Per il  21 maggio, CUB Sanità proclama uno sciopero in tutta Italia dei lavoratori e le lavoratrici della Sanità, del comparto socio-sanitario-educativo-assistenziale e delle case di riposo: “La pandemia ha reso più duri i turni massacranti – dichiara Rocco LAMANNA, Segreteria Nazionale CUB – vi sono carenze croniche di personale. A questo si è aggiunto con la pandemia gravi carenze nelle misure di sicurezza e nella tutela della salute dei lavoratori del settore. Il quadro è ancora più fosco se consideriamo le situazioni drammatiche nei servizi esternalizzati e nelle RSA, dove migliaia di lavoratori sono in cassa integrazione e a rischio licenziamento”.

Ci mobilitiamo convinti più che mai che la Sanità – prosegue Rocco LAMANNA- debba essere pubblica, universale, gratuita, diffusa sul territorio e omogenea in tutta Italia. Con questi obiettivi sosteniamo la campagna internazionale “NO-PROFIT-ON-PANDEMICS” contro la speculazione e il profitto privato sulla salute delle persone, i brevetti che tutelano i profitti di “Big Pharma” togliendo ai popoli l’accesso a cure e vaccini. Solo una nuova riforma della Sanità, adeguatamente finanziata con il Recovery Plan può veramente tutelarci da futuri rischi pandemici”.

La CUB Sanità interviene anche sulla questione molto dibattuta dell’obbligo vaccinale: “Il decreto 44 se dovesse essere convertito in legge – sottolinea l’esponente della CUB – deve prevedere la garanzia a tutti i lavoratori e le lavoratrici del reddito e del mantenimento del posto di lavoro. Il reddito necessario a vivere, deve essere garantito a tutti i lavoratori del settore sociosanitario assistenziale”.

Queste le manifestazioni previste:

Milano – Palazzo Regione Lombardia H 10:30

Genova – piazza de Ferrari H 9:30

Varese – Prefettura H 10:00 – 12:00

Torino – piazza Castello H 10:00

Parma – piazza Garibaldi H 10:00 – 12:00

“Degrado nell’area verde di via Pietro Cossa”

“La situazione dell’area verde E29, presente agli interni 293 di via Pietro Cossa è davvero paradossale.

Sono anni che i cittadini devono convivere con un’area totalmente degradata.
Le attrezzature ludiche sono in parte inutilizzabili, la pavimentazione anti caduta è deteriorata e pericolosa, diversi porfidi sono disallineati creando rischi di caduta, l’area con l’arrivo della primavera è invasa da insetti e zanzare. Mi chiedo come sia possibile, a distanza di due anni dalle prime segnalazioni, che la situazione non sia cambiata minimamente e non è stato eseguito nessun intervento, anche dopo la promessa da parte degli uffici comunali che entro il 2020 sarebbe stata cambiata la pavimentazione anti trauma.
Perché le 500 famiglie che abitano in borgata Frassati devono continuare a convivere con questa situazione indecorosa?
Chiedo, a nome dei cittadini, interventi di recupero dell’area ed una disinfestazione mirata, le centinaia di famiglie devono poter godere di questa importante area verde”.
Paolo Biccari, candidato nella circoscrizione 5 con la lista civica Moderati.

“Gru.Co, il bicibus”, un nuovo modo per andare a scuola

Nei comuni di Grugliasco e Collegno.

 
“Questo progetto nasce nel primo lockdown, nel quale proprio i bambini sono stati tra i più penalizzati, con conseguenze dal punto visto psicologico, fisico e sociale. Gru.Co, il bicibus, vuole essere un messaggio di rinascita e speranza ed è per questo che vogliamo ripartire dai più piccoli, senza però commettere gli errori del passato. Il progetto si inserisce all’interno degli obiettivi dell’associazione: da una parte incentivare l’uso di mezzi sostenibili per gli spostamenti casa-scuola, riducendo così il traffico e l’inquinamento e dall’altro quella dell’educazione e sensibilizzazione ad una mobilità attiva. Non vogliamo che si torni alla normalità, perché forse la normalità era il problema. Per far pedalare Gru.Co abbiamo il bisogno di aiuto” Queste le parole di Simone Conte e Roberto Peluso, referenti di greenTO per il progetto “Gru.Co, il bicibus”. Il progetto “Gru.Co, il bicibus”, tra i vincitori del bando “Green donors” della Fondazione di Compagnia San Paolo, prevede l’attivazione di un servizio di trasporto ecologico, divertente, alternativo per accompagnare i bambini nel loro tragitto casa-scuola all’interno dei comuni di Grugliasco e Collegno, entrambi partner di progetto e in particolare nella scuola elementare Di Nanni e nella scuola media Anna Frank. Il progetto partirà il 20 settembre 2021, all’interno della Settimana Europea della Mobilità Sostenibile, per concludersi il 22 ottobre 2021. Grazie alla consulenza di Ginger e il supporto di Fondazione Compagnia San Paolo è stata aperta una campagna di crowdfunding sulla piattaforma Ginger, con il quale è possibile sostenere il progetto con una donazione. Donare è molto semplice, basterà collegarsi a www.ideaginger.it e scegliere il progetto Gru.Co, il bicibus. Per i sostenitori ci sono molte ricompense in palio, tra cui il campanello per la bicicletta sponsorizzato Gru.Co, corsi di educazione stradale per i bambini e pedalate esperienziali. Dopo quasi tre settimane di raccolta abbiamo superato la metà del primo step che ci siamo preposti, ovvero quello di 5.000 € per comprare una cargo bike Irena, grazie all’aiuto del nostro fornitore tecnico Bici-t, nella quale posizioneremo gli zaini e gli accessori dei bambini per rendere la loro pedalata tranquilla e in assoluta sicurezza. Fra i maggiori sostenitori c’è la realtà di Pin Bike https://www.pinbike.it/ , il sistema, già attivato l’anno passato nei comuni di Collegno e Grugliasco con il progetto Bogia, che permette a un’Amministrazione comunale di rilasciare incentivi chilometrici ai cittadini per l’utilizzo della propria bicicletta.

Controlli dei carabinieri, arrestati rapinatori in pieno centro

Nell’ambito dei servizi di controllo del territorio disposti dal Comando Provinciale per contrastare i reati predatori, i carabinieri hanno arrestato 4 rapinatori.

In via Carlo Alberto, in pieno centro, è finito in manette un cittadino rumeno di 42 anni che dopo aver rubato diversi generi alimentari e averli nascosti in uno zaino ha cercato di allontanarsi senza pagare, aggredendo una cassiera che aveva tentato di bloccarlo. Un carabiniere libero dal servizio e in coda alla cassa è intervenuto in aiuto della donna trattenendo il rapinatore fino all’arrivo dei colleghi che lo hanno definitivamente immobilizzato.
In via Roma stessa sorte è toccata a due marocchini di 18 e 23 anni che in un negozio di abbigliamento hanno rubato vari capi di vestiario, per poi spintonare l’addetto alla sicurezza nel tentativo di guadagnare l’uscita. L’immediato intervento dei carabinieri del Nucleo Radiomobile ha consentito di fermarli e di recuperare anche altri capi di abbigliamento che erano stati asportati poco prima, con il medesimo modus operandi, in un altro negozio della zona.
Infine sempre in via Roma i militari dell’Arma hanno arrestato un marocchino di 23 anni che dopo aver prelevato alcuni vestiti da un negozio di articoli sportivi ha tentato di uscire senza pagare, aggredendo l’addetto alla sicurezza. Anche in questo caso lo straniero è stato trovato in possesso di ulteriori articoli rubati in un altro negozio del centro.

Covid, il bollettino di giovedì 20 maggio: ricoveri ospedalieri in calo

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16.30

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 426 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 43 dopo test antigenico), pari al 2.3 % di18.522 tamponi eseguiti, di cui 9.858 antigenici. Dei 426 nuovi casi, gli asintomatici sono 168 (39,4%).

I casi sono così ripartiti: 52 screening, 263 contatti di caso, 111 con indagine in corso; per ambito: 4 RSA/Strutture Socio-Assistenziali, 69 scolastico, 353 popolazione generale.

Il totale dei casi positivi diventa quindi 361.423 così suddivisi su base provinciale: 29.164 Alessandria, 17.276 Asti, 11.304 Biella, 52.120 Cuneo, 27.746 Novara, 193.552 Torino, 13.469 Vercelli, 12.792 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.480 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.520 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 121 (12 rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 1.001 (- 74rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 7915.

I tamponi diagnostici finora processati sono 4.761.572(+ 18.552 rispetto a ieri), di cui 1.593.841 risultati negativi.

I DECESSI DIVENTANO 11.559

Sono 10 i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui 0 verificatosi oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale è ora di 11.559 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.557 Alessandria, 701 Asti, 428 Biella, 1.436 Cuneo, 938 Novara, 5.519 Torino, 516 Vercelli, 369 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 95 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.

340.827 GUARITI

I pazienti guariti sono complessivamente 340.827 (+799 rispetto a ieri) così suddivisi su base provinciale: 27.050 Alessandria, 16.283 Asti, 10.390 Biella, 49.227 Cuneo, 26.224 Novara, 183.178 Torino, 12.559 Vercelli, 12.138 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.394 extraregione e 2.384 in fase di definizione.