CRONACA- Pagina 1357

Mercati ambulanti verso la riapertura completa

La Regione lavora a un protocollo per la riapertura completa dei mercati ambulanti in sicurezza

Proseguono in questi giorni gli incontri tra il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore al Commercio Vittoria Poggio con i diversi rappresentanti della categoria del commercio ambulante. Al centro del confronto le possibili strade per una riapertura in sicurezza dei mercati anche al comparto extra-alimentare.

“Ci rendiamo conto – commentano il presidente Cirio e l’assessore Poggio – che quello degli ambulanti è uno dei comparti più colpiti dalla chiusura prolungata per l’emergenza Covid. In particolare il settore extra-alimentare che il decreto del Governo non ha ancora incluso tra le attività che possono ripartire. Per questo motivo, proprio in collaborazione con tutti i diversi rappresentanti regionali della categoria, stiamo lavorando a un protocollo che, non appena possibile, permetta di riprendere l’attività in sicurezza all’interno delle aree mercatali. Misure efficaci a favore della sicurezza dei clienti e dei commercianti stessi, come la riduzione delle misure dei banchi, il giusto e corretto distanziamento tra le persone e l’uso di mascherine e guanti. Accanto a questo c’è la necessità di garantire a tutti condizioni di vendita eque. Inoltre, stiamo lavorando insieme per predisporre delle misure economiche dedicate che possano dare sostegno al settore e aiutarlo a ripartire”.

Barriera di Milano, un capolavoro di disastro

Barriera di Milano è oramai terra di nessuno. Era solo questione di tempo e sarebbe successo che bande rivali di africani si affrontassero a colpi di macete

Corso Novara angolo corso Giulio Cesare. Difficile trovare testimoni oculari. La fan da padrone paura e terrore.

Per anni, anzi direi per decenni, c’ era chi sosteneva che la situazione in Barriera era critica ma non drammatica. Mi sembra proprio che la situazione oggi sia proprio, ma  proprio drammatica, decisamente fuori controllo. Francamente non credo  alla tesi che  la mega rissa sia avvenuta per una bicicletta contesa.

Credo, decisamente, che il tutto sia avvenuto per motivi di spaccio di droghe. Non è una novità che corso Vercelli e corso Giulio Cesare sono un grande supermercato dello spaccio di  stupefacenti. Ho fatto diverse telefonate per capire qualcosa. La sintesi, purtroppo, è oltre la tragedia. I criminali hanno il totale controllo di quel territorio.

La tecnica è semplice: mimetizzarsi tra i compaesani ed utilizzare fino in fondo la quasi totale assenza di controlli. Ce ne sono ma insufficienti non per volontà di polizia e carabinieri. Ma è come vuotare il mare con un cucchiaino. Ci vogliono rinforzi . Ed in particolare lo stato si deve riappropiare del suo territorio. Cosi Torino è simile a Roma a Napoli o Palermo. E Barriera di Milano sta a Ostia o Scampia come a Zen. Con un piccolo dettaglio, è la più vicina al centro di Torino.  Che fare? Mamma mia, che risposta dare? Attivissimo Luca Deri che invoca lo Stato di polizia.

Evanescente Carlotta Salerno che pensa solo a ossequiare Giacomo Portas che ha sdoganato i Moderati (sua creatura) e veleggia orgogliosamente a destra. Francia o Spagna pur che se magna, politicamente, s’ intende. Precisamente Luca Deri nel quartiere dove fa il presidente ci vive. Carlotta Salerno Presidente dell’altro quartiere, appunto perché catapultata dall’accordo politico tra Moderati e PD ci passa ogni tanto. Del resto il suo ufficio di Via San Benigno è molto distante da casa sua. Sia ben chiaro, questo sfacelo non è certo colpa sua. Il disinteresse, forse si.

E il pd ? Travolto, i cittadini lo hanno abbandonato e hanno puntato sui cinque stelle, così il disastro è diventato un capolavoro all’incontrario.

Mastica amaro Nadia Conticelli, ex Presidente di quartiere ed ex Consigliere di Quartiere che forse ha sbagliato ma almeno era presente. Non sarà sufficiente ma indispensabile per fare la differenza. Soluzioni? Per prima cosa una massiccia presenza dell’Esercito. A mali estremi, estremi rimedi.

La gente normale ha paura. Condizione essenziale per chi vuole delinquere. Non solo spacciatori o ladri. Anche il ciarpame dei cosiddetti antagonisti, altri delinquentelli. Corso Novara angolo corso Giulio Cesare, sul lato destro c’ è la lapide di Elio Barontini. Fucilato dai nazifascisti. Chissà se dovesse rinascere, di questa Barriera e della nostra città cosa direbbe. È morto anche per una
Barriera di Milano ed una Torino migliore di quello che è diventata . A 500 metri c’ era la Grandi Motori e da via Bra o via Cuneo salendo fino a via Leinì gli operai scendevano dalle case di ringhiera per andare a lavorare alla Feroce (Fiat), i più infreddoliti con i giacconi di pelle, ed ognuno sembrava un novello commissario del popolo per rivoluzione mai vissute e sempre desiderate.

Giratela come volete ma la presenza dell’Esercito è fondamentale, indispensabile. Lo dobbiamo ai cittadini di Barriera, lo dobbiamo ai nostri figli. Come diceva il mitico Domenico
Carpanini : volere una città dove essere contenti di far crescere i nostri figli. Scusaci Domenico, non ci siamo riusciti… Siamo in debito verso di te. Come siamo in debito verso gli operai di Grandi Motori e i partigiani. Non mi sembra proprio retorica. Si è anche stufi solo di parole. Subito fatti. Subito i soldati.

Patrizio Tosetto

Prosegue la lenta flessione dei contagi e dei ricoveri in terapia intensiva

Il bollettino della Regione Piemonte delle ore 17 di mercoledì 6 maggio

6.891 PAZIENTI GUARITI E 2.943 IN VIA DI GUARIGIONE

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato che i pazienti virologicamente guariti, cioè risultati negativi ai due test di verifica al termine della malattia, sono 6.891 (+327 rispetto a ieri): 533 (+15) in provincia di Alessandria, 301 (+34 ) in provincia di Asti, 350 (+4) in provincia di Biella, 770 (+49) in provincia di Cuneo, 556 (+18) in provincia di Novara, 3.616 (+179) in provincia di Torino, 308 (+12) in provincia di Vercelli, 383 (+11) nel Verbano-Cusio-Ossola, 74 (+5) provenienti da altre regioni.

Altri 2.943 sono “in via di guarigione”, ossia negativi al primo tampone di verifica, dopo la malattia e in attesa dell’esito del secondo.

I DECESSI SALGONO COMPLESSIVAMENTE A 3.247

Sono 31 i decessi di persone positive al test del Coronavirus Covid-19 comunicati nel pomeriggio dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui 3 al momento registrati nella giornata di oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente dall’Unità di crisi può comprendere anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale è ora di 3.247 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi su base provinciale: 584 Alessandria, 195 Asti, 165 Biella, 267 Cuneo, 276 Novara, 1.448 Torino, 164 Vercelli, 115 Verbano-Cusio-Ossola, 33 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Sono 27.939 (+165 rispetto a ieri) le persone finora risultate positive al Covid-19 in Piemonte: 3.622 in provincia di Alessandria, 1.641 in provincia di Asti, 997 in provincia di Biella, 2.587 in provincia di Cuneo, 2.399 in provincia di Novara, 14.116 in provincia di Torino, 1.152 in provincia di Vercelli, 1.068 nel Verbano-Cusio-Ossola, 249 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 108 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 150 (-5 rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 2147 (-160 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 12.661 (-300 rispetto a ieri).

I tamponi diagnostici finora eseguiti sono 188.057, di cui 103.161 risultati negativi.

Palestra aperta, multati in quattro

Non volevano rinunciare alla palestra.  Ed è così che alcuni appassionati di fitness, si davano appuntamento in un centro sportivo del pinerolese per le consuete sedute di allenamento.

 

La Guardia di Finanza di Torino ha dovuto così sanzionare 4 persone, compreso il gestore della palestra, sorprese all’interno della struttura intente negli allenamenti, questo, quando tutte le altre palestre sono chiuse per l’emergenza COVID19.

 

I Finanzieri della Compagnia di Pinerolo, hanno individuato i quattro, un istruttore e tre iscritti al centro fitness, impegnati in una sessione di pesistica.

I ragazzi raggiungevano la struttura sportiva, ubicata in una zona non particolarmente trafficata, a piedi in maniera da non intasare il parcheggio con le auto e attirare così l’attenzione delle persone.

 

Gli atleti sono stati sanzionati per assembramento, mentre al gestore della palestra è stata contestata la violazione del divieto di apertura.

 

L’attività è stata immediatamente sospesa e segnalata alla Prefettura di Torino per le sanzioni accessorie del caso.

Cirio al prefetto: “Troppa gente in giro, aumentare i controlli”

La progressiva riapertura delle attività produttive e dei parchi pubblici in città sta consentendo ad un numero sempre maggiore di persone una circolazione più libera

Intanto negli ultimi due giorni il calo dei contagi fa ben sperare anche in Piemonte, anche se non bisogna assolutamente abbassare la guardia.
Il governatore Alberto Cirio ha notato in un suo “sopralluogo” per le strade della città una presenza notevole di torinesi in movimento per la spesa o per una semplice passeggiata.
Da qui la decisione di contattare il prefetto Claudio Palomba per chiedergli di aumentare i  i controlli.
Sarà la task force per l’emergenza, che si riunirà ogni tre giorni, a decidere ulteriori misure da adottare in Piemonte. Ne fanno parte i sindaci, i prefetti e le asl.
(foto archivio)

Omicidio colposo. E’ l’ipotesi di reato per le morti nelle Rsa

L’ipotesi di reato nei fascicoli di indagine aperti dalla procura di Torino per le morti di anziani avvenute in tre Rsa piemontesi è omicidio colposo

Non risultano ad oggi iscrizioni nel registro degli indagati. A Palazzo di giustizia  sono stati aperti dopo segnalazioni e denunce, oltre 30 fascicoli in relazione  all’emergenza Coronavirus. Nella seconda procura della provincia, Ivrea, ce ne sono una ventina.

Tram, bus, metropolitana: le nuove regole da osservare

GTT INFORMA / Con l’avvio della Fase 2 per l’emergenza Coronavirus che comporterà un aumento delle persone che faranno uso del mezzo pubblico, dal 4 maggio è stato potenziato il servizio di tram, bus e metropolitana che sarà operativo su tutta la rete, indicativamente come nelle giornate feriali con le scuole chiuse.

Per info: http://www.gtt.to.it/cms/percorari/urbano.

Pur proseguendo le operazioni di sanificazione e disinfezione di bus, tram, metropolitana e treni, sarà assolutamente necessario rispettare le nuove regole anti-contagio che riguardano in particolare la limitazione della capienza dei mezzi: sarà infatti consentita la salita a bordo di massimo 20 passeggeri sui bus da 12 metri e di 30 persone sui bus da 18 metri e sui tram.
Viene introdotto l’obbligo di indossare la mascherina a bordo di tutti i mezzi pubblici. Saranno disponibili dispenser di disinfettante idroalcolico da utilizzare quando si sale a bordo.
Sui bus e sui tram arancioni si sale dalla porta posteriore e si scende da quella centrale. Sugli altri tram si deve fare scendere i passeggeri prima di salire a bordo, sempre nel rispetto delle distanze. Sulle porte di tutti i mezzi sono comunque presenti vetrofanie che lo ricordano.
Saranno presenti cartelli e una apposita segnaletica a terra (anche in fermata) per consentire alla clientela di viaggiare in sicurezza rispettando la distanza di 1 metro.
In metropolitana saranno differenziati i percorsi di entrata (frecce verdi) e uscita (frecce blu) e saranno presenti sul pavimento delle banchine e dei treni apposite segnaletiche per il rispetto delle distanze.
I sedili non utilizzabili su tram bus, metro e treni saranno segnalati da specifici adesivi.

  • TRAM E BUS. Dal 4 maggio saranno potenziati il servizio e le frequenze dei passaggi di bus, tram e metropolitana. La fascia oraria di servizio per le linee di superficie della rete urbana e suburbana va indicativamente dalle 5.00 del mattino alle 24.00 di notte.
    Saranno ripristinati i percorsi feriali di tutte le linee ad eccezione della linea 10 tram che il sabato continuerà ad essere in servizio sul percorso festivo da piazza Statuto a piazzale Caio Mario.
    Per evitare assembramenti presso il mercato di Porta Palazzo, dal 4 maggio fino a nuova comunicazione sono sospese le seguenti fermate:
    • n. 84 “Porta Palazzo Nord” di piazza della Repubblica prima di corso Giulio Cesare (serviva le linee: 4, 11, 50, 51, 92)
    • n. 200 “Porta Palazzo Sud” di piazza della Repubblica prima di via Milano (serviva le linee: 4, 11, 19, 27, 50, 51, 57, 92)
    • n. 201 “Porta Palazzo Est” di piazza della Repubblica prima di via Porta Palatina (serviva le linee: 3, 16CD, 50 festivo)
    Fino alla riapertura delle attività commerciali saranno sospese le linee Star 1 e Star 2. Sono sospese la navetta interna al Cimitero Parco (linea 102), la linea 19N che serve il Cimitero Monumentale e la linea 1 urbana di Nichelino.
    Continua ad essere sospeso il servizio notturno Night Buster.
    Per gli stabilimenti CNH Industrial di strada delle Cascinette sono già state ripristinate le linee 22, da corso Sebastopoli, la linea 24 da via Onorato Vigliani e per la sede di lungo Stura Lazio la linea 25 che parte da Settimo. Per gli stabilimenti FCA Mirafiori, dal 27 aprile sono state ripristinate le linee 90, 93/, 94, 95, 97 e 99. Tutte le suddette linee per gli stabilimenti saranno in servizio con una nuovi orari che tengono conto di ingresso e uscita delle maestranze.
  • METROPOLITANA. Saranno intensificate le corse e negli orari di punta la frequenza dei passaggi dei treni sarà di circa 2 minuti e mezzoConfermati gli orari del servizio già adottati: tutti i venerdì, sabati, domeniche e festivi, la metropolitana anticipa la chiusura alle ore 00.30 (ultima corsa da Fermi ore 23.40 e da Lingotto ore 00.05). Lunedì rimane invariata la chiusura alle ore 22.00. Invariate anche le aperture: lunedì-sabato ore 5.30 e domenica e festivi ore 7.00.
  • BUS EXTRAURBANI. A seguito dell’emergenza Coronavirus, è attualmente sospesa la vendita dei biglietti a bordo dei bus extraurbani.
    Per salire a bordo del mezzo utilizzare esclusivamente la porta centrale.
  • FERROVIE. Non cambiano gli orari già in vigore delle corse delle linee sfmA e sfm1, gestite da GTT:• orario sfmA (pdf)
    • orario sfm1 (pdf)
    Dal 4 maggio riaprono le biglietterie delle stazioni Dora e Rivarolo.
  • SERVIZI TURISTICI. Continuano ad essere sospese la tranvia Sassi-Superga, le cene sui tram ristoranti, la linea 7 ed è chiuso l’Ascensore della Mole Antonelliana.
  • SPORTELLI AL PUBBLICO E RIVENDITE. Sono ancora chiusi i Centri di Servizi al Cliente. Chiuso al pubblico l’ufficio Sanzioni di via Monginevro 135/A. Le pratiche cartacee nei Centri relative al rinnovo abbonamenti riprenderanno al termine del periodo di emergenza. Restano operativi il canale e-commerce, le rivendite autorizzate presso i tabaccai, le emettitrici delle stazioni della metro, gli sportelli Bancomat di Intesa Sanpaolo e Unicredit. Per info, vai alla pagina dedicata.
  • PARCHEGGI E ZTL. Proseguono la sospensione del pagamento delle strisce blu (fino al 3 giugno) ed è sospesa la ZTL Centrale (fino al 31 agosto). Dal 4 maggio saranno nuovamente presidiate da personale GTT le casse dei parcheggi: Valdo Fusi, Santo Stefano, Palagiustizia, D’Azeglio-Galilei. Negli altri parcheggi in struttura funzionano unicamente le biglietterie automatiche, anche per il rinnovo abbonamenti. Il parcheggio Fermi è invece libero per tutti, poichè non è possibile procedere al rinnovo degli abbonamenti.
  • INFOMOBILITA’. Sono operativi e aggiornati gli strumenti per verificare gli orari online sui dispositivi fissi e mobili (smartphone).

Per restare informati : www.gtt.to.it ,  Canali GTT Telegram Avvisi e Twitter,  www.muoversiatorino.it , Moovit.

Per info istituzionali: www.regione.piemonte.it  –  www.comune.torino.it.

Sui treni regionali il 10 per cento degli utenti rispetto all’epoca pre-covid

Sulla rete ferroviaria regionale di Trenitalia nel primo giorno della Fase 2 dell’emergenza coronavirus, in Piemonte hanno viaggiato  circa 15 mila persone

Si tratta del 10% della quota quotidiana di viaggiatori del periodo precedente l’emergenza sanitaria, con riempimento medio dei mezzi dell’11% dei posti disponibili in 345 convogli regionali in circolazione da lunedì  in Piemonte per l’avvio della fase di ripresa.

Sono state attivate 150 corse giornaliere in più,  in accordo con la Regione e sono state inoltre potenziate le attività di sanificazione e igienizzazione su tutti i treni. In tutta Italia  sono operativi circa 3.800 treni regionali Trenitalia oltre a  12 Frecce e 6 InterCity .

Danneggia auto: arrestato grazie all’app Youpol

Nei giorni scorsi gli agenti della Squadra Volante hanno arrestato un cittadino ungherese di 42 anni

La presenza dell’uomo era stata segnalata in via Sospello attraverso l’applicazione YouPol

Giunti sul posto, gli operatori notano il quarantaduenne all’interno di un’autovettura parcheggiata, scivolare sul sedile anteriore, nel tentativo di dissimulare il più possibile la propria sagoma. Invitato ad uscire dall’auto, l’uomo dichiara di aver solo cercato un rifugio per la notte. Le condizioni dell’abitacolo però lo smentiscono: l’interno è completamente rovistato e danneggiato in alcune parti. Sottoposto in seguito a perquisizione, gli agenti rinvengono nelle tasche dell’ungherese una serie di oggetti che successivamente verranno riconosciuti dalla proprietaria della vettura come di sua proprietà. Arrestato per tentato furto e denunciato per danneggiamento.

Oltre 6500 guariti in Piemonte, altre 30 vittime

Il bollettino della Regione di martedì 5 maggio delle ore 17

6.564 PAZIENTI GUARITI E 2.671 IN VIA DI GUARIGIONE

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato che i pazienti virologicamente guariti, cioè risultati negativi ai due test di verifica al termine della malattia, sono 6.564: 518 (numero di guarigioni invariato rispetto a ieri) in provincia di Alessandria, 267 (+6 ) in provincia di Asti, 346 (+6) in provincia di Biella, 721 (+17) in provincia di Cuneo, 538 (+1) in provincia di Novara, 3.437(+192) in provincia di Torino, 296 (+6) in provincia di Vercelli, 372(+16) nel Verbano-Cusio-Ossola, 69 (+2 ) provenienti da altre regioni.

Altri 2.671 sono “in via di guarigione”, ossia negativi al primo tampone di verifica, dopo la malattia e in attesa dell’esito del secondo.

I DECESSI SALGONO COMPLESSIVAMENTE A 3.216

Sono 30 decessi di persone positive al test del “Coronavirus Covid-19” comunicati nel pomeriggio dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui 3 al momento registrati nella giornata di oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente dall’Unità di crisi può comprendere anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale è ora di 3.216 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi su base provinciale: 583 ad Alessandria, 189 ad Asti, 165 a Biella, 263 a Cuneo, 273 a Novara, 1.433 a Torino, 164 a Vercelli,  113 nel Verbano-Cusio-Ossola, 33 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Sono 27.774 (+152) le persone finora risultate positive al Covid-19 in Piemonte: 3.606  in provincia di Alessandria, 1.629 in provincia di Asti, 993 in provincia di Biella, 2.559 in provincia di Cuneo, 2.394 in provincia di Novara, 14.018 in provincia di Torino, 1.149 in provincia di Vercelli, 1.067 nel Verbano-Cusio-Ossola, 247 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 112 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 155.

I ricoverati non in terapia intensiva sono 2307.

Le persone in isolamento domiciliare sono 12.861.

I tamponi diagnostici finora eseguiti sono 181.316 , di cui 98.750 risultati negativi.