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Il bollettino Covid di martedì 3 agosto

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 194 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 42 dopo test antigenico), pari all’1,3% di 14.450 tamponi eseguiti, di cui 5.109 antigenici. Dei 194 nuovi casi, gli asintomatici sono 76(39,2%).

I casi sono così ripartiti: 40 screening, 121 contatti di caso, 33 con indagine in corso, 2 RSA/Strutture Socio-Assistenziali.

Il totale dei casi positivi diventa quindi 370.333 così suddivisi su base provinciale: 30.044 Alessandria, 17.590 Asti, 11.606 Biella, 53.443 Cuneo, 28.739 Novara, 197.838 Torino, 13.853 Vercelli, 13.158 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.521 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.541 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 7 (+ 1 rispetto aieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 80 (-1 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 2.517

I tamponi diagnostici finora processati sono 5.959.519 (+14.450 rispetto a ieri), di cui 1.899.698 risultati negativi.

I DECESSI DIVENTANO 11.700

1 decesso di persona positiva al test del Covid-19 si e verificato ed è stato comunicato oggi dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte.

Il totale diventa quindi 11.700 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.566 Alessandria, 713 Asti, 433 Biella, 1.454 Cuneo, 944 Novara, 5.591 Torino, 525 Vercelli, 374 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 100 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

356.029 GUARITI

I pazienti guariti sono complessivamente 356.029 (+143 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 28.120 Alessandria, 16.825 Asti, 11.082 Biella, 51.607 Cuneo, 27.480 Novara, 191.169 Torino, 13.228 Vercelli, 12.669 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.443 extraregione e 2.406 in fase di definizione.

Rivoluzione alla Città della Salute, nominati undici nuovi Direttori di Struttura

Un vero e proprio rinnovamento alla Città della Salute di Torino. Un cambio di passo ed un ringiovanimento imposto dalla Direzione aziendale. Il Direttore generale Giovanni La Valle in poche settimane ha nominato ben undici professionisti in ruoli apicali e cruciali dell’Azienda ospedaliero universitaria, alla luce di numerose quiescenze. Di questi undici nove ospedalieri e due universitari.

L’ultimo, ma non per ordine di importanza, anzi, è stato nominato Umberto Fiandra, quale nuovo Direttore sanitario dell’ospedale Sant’Anna, al posto di Grace Rabacchi. Ida Marina Raciti ha sostituito Giulio Fornero quale Direttore della Struttura Qualità e Risk management accreditamento.

Inoltre Giorgio Limerutti è stato nominato in luogo di Ottavio Davini come Direttore della Radiodiagnostica centrale ospedaliera dell’ospedale Molinette; Roberto Freilone (dall’AslTo4) al posto di Umberto Vitolo, quale Direttore dell’Ematologia ospedaliera Molinette; Corrado De Sanctis al posto di Gianluca Gregori per la Ginecologia ed Ostetricia 3 dell’ospedale Sant’Anna; Mauro Santarelli al posto di Paolo De Paolis, come Direttore di Chirurgia d’urgenza e pronto soccorso ospedaliera; Aldo Verri al posto di Maurizio Merlo, quale Direttore della Chirurgia vascolare ospedaliera Molinette; Marco Lorenzi (da Cuneo) al posto di Anna Maria Bordiga, quale Direttore della Banca del Sangue ed Immunoematologia. Infine Raimondo Piana è il nuovo Direttore della neonata Chirurgia oncologica ortopedica degli ospedali Cto e Regina Margherita. Per quanto riguarda le Strutture universitarie sono stati nominati, su indicazione del Magnifico Rettore professor Stefano Geuna e della Scuola di Medicina, il professor Fabio Verzini (da Perugia) al posto di Pietro Rispoli, quale Direttore della Chirurgia vascolare universitaria dell’ospedale Molinette, ed il professor Lorenzo Richiardi al posto di Franco Merletti, quale Direttore di Epidemiologia dei Tumori universitaria della Città della Salute.

“Siamo molto soddisfatti di questa “infornata” di nuove nomine. E’ un vero e proprio ringiovanimento. Riponiamo molta fiducia in questi professionisti, affinchè, soprattutto in questo difficilissimo periodo di pandemia legato al Covid per la nostra sanità, permettano alla nostra Azienda di effettuare un cambio di marcia ed un ulteriore salto di qualità, con nuove proposte di tipo organizzativo, a cominciare dall’annoso problema delle liste d’attesa”.

A Torino Airport si ricarica lo smartphone pedalando

Nuovo progetto nell’ambito di Torino Green Airport

– A Torino Airport si ricarica lo smartphone pedalando. Sono stati installati oggi nell’Area Imbarchi dell’Aeroporto di Torino i primi quattro esemplari di Pila Bike, progetto frutto della sinergia tra Torino Airport, Pradella Sistemi e Torino City Lab.

L’idea nasce dal bisogno di soddisfare un’esigenza molto diffusa in aeroporto, ovvero la necessità di ricaricare il proprio device, sia esso uno smartphone o pc durante il viaggio.

Il cuore del progetto è Pila, un ricaricatore universale per dispositivi USB opportunamente collegato alle eco-bike: tramite la pedalata è infatti possibile effettuare una ricarica rapida e dar vita ad una generazione ecologica di condivisione dell’energia. Il tutto comodamente nell’Area Imbarchi dell’Aeroporto, in attesa del proprio volo, con una piacevole veduta della pista.

Pila Bike dispone di 4 postazioni di ricarica, ancorate al pavimento e attivabili attraverso la pedalata: la struttura, che offre anche un piano d’appoggio e prese elettriche, è a disposizione dei passeggeri che vogliano semplicemente ricaricare il proprio device oppure fare un po’ di movimento in attesa del volo, accumulando l’energia prodotta e condividendola con gli altri passeggeri.

L’installazione di Pila Bike si inserisce nel progetto ‘Torino Green Airport’, che vede l’Aeroporto di Torino implementare sempre nuovi interventi in ottica sostenibile. Sotto questo cappello rientrano infatti tutte le iniziative orientate alla sostenibilità ambientale già implementate dall’Aeroporto in passato, in via di realizzazione nel presente, e pianificate per il futuro.

Si tratta di una scelta di posizionamento forte in merito alla sostenibilità ambientale, ritenuta imprescindibile per un’infrastruttura aeroportuale: questa strategia rappresenta un elemento qualificante per confermare l’impegno dell’Aeroporto di Torino, verso la tutela dell’ambiente e la lotta ai cambiamenti climatici. L’Aeroporto di Torino vuole infatti gestire l’infrastruttura e le operazioni aeroportuali in maniera efficiente dal punto di vista energetico, consumando sempre meno energia ed evitando lo spreco di risorse.

La possibilità di generare energia in maniera pulita, accumularla e condividerla con altri passeggeri, soddisfacendo al contempo un’esigenza concreta dei viaggiatori, rientra appieno nell’ambito delle iniziative di sostenibilità ambientale dell’Aeroporto e arricchisce la customer experience del passeggero.

Metro linea 2, via libera all’accordo territoriale con i Comuni per il progetto di fattibilità

Il Consiglio comunale  di Torino ha approvato lo schema di Accordo Territoriale tra i Comuni di Beinasco, Orbassano, Rivalta e San Mauro, la Città di Torino e la Città Metropolitana di Torino,

al fine di garantire il coordinamento degli iter procedimentali per pervenire all’approvazione del Progetto di fattibilità tecnico-economica (PFTE) dell’intero tracciato della Linea 2 della Metropolitana, nonché delle necessarie varianti urbanistiche, che dovranno essere armonizzate. La Città Metropolitana è individuata come soggetto promotore del suddetto Accordo Territoriale ed autorità referente verso soggetti terzi.

Il tracciato della linea 2 definito dal PFTE si estende infatti a Nord sino San Mauro e a Sud fino ad Orbassano, attraversando il territorio di Torino, Beinasco e Rivalta. Il PFTE è stato quindi elaborato anche con l’apporto dei predetti Comuni che hanno fornito il loro contributo per la definizione del tracciato e per il posizionamento delle 32 fermate (delle quali 23 sul territorio del capoluogo piemontese), 3 parcheggi di interscambio (Orbassano, Anselmetti e Pascarito) e 2 depositi-officina previsti (Cimitero Parco e zona Pescarito), lungo un tracciato di circa 28 chilometri. Un’opera dal costo stimato totale di 4,92 miliardi di euro.

Già nell’ottobre del 2020 era stata stipulata la convenzione con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che regola le modalità di erogazione di un finanziamento pari a 828 milioni. Una cifra, questa, destinata alla progettazione definitiva della tratta Rebaudengo – Politecnico, nonché alla realizzazione del segmento Rebaudengo – Novara.

Borgo san Paolo, Vallette e Porta Palazzo: ecco i progetti

Sono stati presentati  a Palazzo di Città i progetti approvati e finanziati dal Ministero delle Infrastrutture attraverso il Programma nazionale della Qualità dell’Abitare (PinQua): uno stanziamento, per complessivi 43 milioni e 715mila euro, che sarà utilizzato per realizzare interventi di riqualificazione edilizia e ambientale nel quartiere Vallette, in Borgo San Paolo e nell’area di Porta Palazzo.

Obiettivo del programma PinQua è quello di contribuire a riqualificare e incrementare il patrimonio di edilizia residenziale sociale, rigenerare il tessuto socio-economico, aumentare l’accessibilità, la sicurezza dei luoghi e la rifunzionalizzazione di spazi e immobili pubblici, nonché di migliorare la coesione sociale e la qualità della vita dei cittadini.

I progetti approvati per Torino, come per le altre città italiane che potranno fruire dei fondi PinQua, prevedono opere in ambiti urbani con carattere di fragilità e in aree ad elevata tensione abitativa: interventi da realizzare in un’ottica di sostenibilità e maggiore utilizzo degli spazi sfruttabili all’interno delle zone edificabili esistenti, senza consumo di nuovo suolo e secondo il modello urbano della città intelligente, inclusiva e sostenibile.

In particolare, per i progetti che hanno ottenuto il via libera al finanziamento ministeriale sono stati considerati e valutati positivamente gli aspetti relativi alla superficie residenziale recuperata, all’inclusione sociale generata e agli indicatori di impatto sociale, culturale, territoriale, economico-finanziario e tecnologici, come la sostenibilità ed efficienza energetica e il consumo di suolo zero.

A Torino, con gli stanziamenti del programma PinQua, per un importo di 13 milioni 730mila euro saranno realizzati interventi di riqualificazione nell’area di Porta Palazzo e, nello specifico, nelle case popolari di piazza della Repubblica 13, nel mercato di Porta Palazzo, nella scuola di via Mameli 18, sulla pavimentazione di Borgo Dora e in spazi pubblici di Valdocco.
Saranno 14 milioni e 985mila gli euro destinati a opere in Borgo San Paolo, ovvero interventi nelle case popolari di corso Racconigi 25, nel complesso scolastico di via Bardonecchia 34, nel mercato di corso Racconigi, sulla pista ciclabile che porta da piazza Robilant a corso Peschiera, ecc..
Quindici infine i milioni di euro per il quartiere Vallette e i lavori nelle case popolari di viale dei Mughetti 20, la manutenzione strade, la demolizione e ricostruzione del palazzo delle Poste in piazza Montale, la realizzazione di aree verdi diffuse, i collegamenti ciclabili, l’accesso al Parco vallette e la riqualificazione di alloggi Erp di risulta.

Il dossier di candidatura dei progetti torinesi al finanziamento del Programma nazionale della Qualità dell’Abitare è stato predisposto dagli uffici tecnici della Città di Torino in collaborazione con Atc e Urban lab, che ha svolto un ruolo di supporto curando gli aspetti relativi alle analisi delle aree urbane oggetto di progettazione e realizzando mappe sintetiche di lettura del territorio. (mge)

Un nuovo ostello a Porta Nuova e una palestra al Ponchielli

Lungo lo scalo ferroviario di Porta Nuova, in via Sacchi e poco distante dall’incrocio con corso Sommellier, sorgerà una struttura ricettiva turistica, con il cambio d’uso (delibera approvata dal Consiglio comunale) dell’ex Foresteria dei dipendenti delle Ferrovie dello Stato.

L’edificio, di quattro piani, costruito nel 1939, ha una Slp di 1.834,83 metri quadrati e lo spazio intorno ha generato processi di degrado urbano e sociale.

L’ostello, che avrà anche stanze singole, offrirà 192 posti letto Saranno realizzati interventi di adeguamento normativo (per la nuova destinazione) percorsi pedonali accessibili alle persone disabili e una scala di sicurezza antincendio.

Nell’area antistante il fabbricato (fino all’incrocio con corso Sommellier) si realizzerà una piazzetta con la modifica del marciapiede e della pista ciclabile.

Una seconda delibera è stata approvata dal Consiglio comunale, per un cambio di destinazione d’uso che, all’interno, del centro commerciale di via Ponchielli, permetterà di realizzare una palestra e prenderà il il posto del supermercato precedente. I locali occupati dal vecchio punto vendita sono inutilizzati da circa 2 anni e cominciano a manifestare segni di abbandono che si estende anche esternamente, quindi verificata la fattibilità di un’attività per il tempo libero e lo sport (palestra) che ha a Slp è di 1034,36 metri quadrati (un piano fuori terra).

La proposta progettuale si configura come un intervento di razionalizzazione del patrimonio edilizio, in quanto conserva l’immobile cambiando solo la destinazione

Giornata del Laureato a Torino e Viterbo

 Consegnate le pergamene di laurea ai Tenenti del 198° Corso “TENACIA” e ai Marescialli del XXI Corso “ESEMPIO”.

Ufficiali e Marescialli hanno completato il ciclo di studi universitari.

 Si è tenuta presso l’Aula Magna del Comando per la Formazione e Scuola di Applicazione dell’Esercito la cerimonia di consegna delle pergamene di Laurea Magistrale in Scienze Strategiche e Militari a centonove Ufficiali frequentatori del 198° corso “SALDEZZA” di cui quattro provenienti da paesi stranieri (1 Libia, 1 Montenegro e 2 Tunisia) e a undici studenti civili del corso di Laurea Magistrale in Scienze Strategiche.

Inoltre, sono stati proclamati Dottori triennali in Scienze Strategiche quattordici Ufficiali frequentatori del 200° corso “DOVERE”, tra i quali sette vincitori del bando di concorso Military Erasmus per l’Anno accademico 2021-2022 e sette Ufficiali Sauditi che hanno concluso l’iter formativo in Italia.

Nel corso della cerimonia il Generale di Divisione Salvatore Cuoci, Comandante dell’Istituto di Formazione, ha premiato gli Ufficiali particolarmente distintisi negli studi universitari.

Il Generale Cuoci nel corso del suo intervento ha sottolineato: “198 è il numero del vostro corso e vi accompagnerà per tutta la vita, non soltanto quella professionale. Siete Ufficiali dell’Esercito Italiano, oggi, grazie alla preparazione acquisita, costituite un punto di riferimento per la sicurezza nazionale, europea ed atlantica”.

Nei giorni scorsi, si è tenuta presso la Scuola Sottufficiali dell’Esercito di Viterbo la cerimonia di conferimento del titolo di Dottori in “Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali” a 109 Marescialli del XXI Corso “Esempio”.

L’evento ha sancito il termine dell’iter formativo degli Allievi, un periodo intenso orientato all’acquisizione delle competenze tecniche iniziali e volto all’accrescimento etico e culturale dei frequentatori, svolto presso la Scuola Sottufficiali dell’Esercito in collaborazione con l’Università degli Studi della Tuscia.

Il Generale Scanu, Comandante della Scuola Sottufficiali dell’Esercito, nel complimentarsi con i frequentatori ha sottolineato come “le conoscenze e la capacità che avete acquisito in questo triennio formativo saranno sicuramente un prezioso strumento che, insieme all’esperienza che maturerete ogni giorno, vi consentiranno di superare agevolmente e con slancio tutti gli ostacoli e le difficoltà che incontrerete”.

I neo laureati hanno appena concluso la fase specialistica presso le Scuole/Comandi d’Arma e Specialità e dal prossimo mese di agosto saranno assegnati ai reparti per svolgere l’incarico di Comandanti di plotone.

 

Vaccini Moderna, Open Day anche in agosto per i giovanissimi ma non solo

 Martedì 3 agosto, si aprono su www.ilPiemontetivaccina.it le prenotazioni per l’Open Day del Valentino del 7 agosto, riservato ai giovani dai 12 ai 19 anni. Il vaccino somministrato sarà Moderna.

Nella consueta riunione del Dirmei del lunedì è stato stabilito di fissare un Open Day al Valentino anche per il 14 agosto, aperto a tutte le fasce di età.

In entrambe le giornate il personale scolastico e gli over60 avranno la possibilità di accesso diretto alla vaccinazione, senza alcuna preadesione.

Il bollettino Covid di lunedì 2 agosto

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 138 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 11 dopo test antigenico), pari all’1,2% di 11.074 tamponi eseguiti, di cui 7.849 antigenici. Dei 138 nuovi casi, gli asintomatici sono 77(55,8%).

I casi sono così ripartiti: 28 screening, 89 contatti di caso, 21 con indagine in corso, 3 RSA/Strutture Socio-Assistenziali.

Il totale dei casi positivi diventa quindi 370.139 così suddivisi su base provinciale: 30.019 Alessandria, 17.586 Asti, 11.601 Biella, 53.421 Cuneo, 28.707 Novara, 197.751 Torino, 13.843 Vercelli, 13.151 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.522 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.538 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 6 (invariati rispetto aieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 81 (invariati rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 2.467

I tamponi diagnostici finora processati sono 5.945.069 (+11.074 rispetto a ieri), di cui 1.895.869 risultati negativi.

I DECESSI RESTANO 11.699

Nessun decesso di persona positiva al test del Covid-19 è stato comunicato dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte.

Il totale rimane quindi 11.699 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.566 Alessandria, 713 Asti, 433 Biella, 1.454 Cuneo, 944 Novara, 5.591 Torino, 525 Vercelli, 373 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 100 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

355.886 GUARITI

I pazienti guariti sono complessivamente 355.886(+59 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 28.107 Alessandria, 16.822 Asti, 11.079 Biella, 51.593 Cuneo, 27.452 Novara, 191.099 Torino, 13.225 Vercelli, 12.661 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.443 extraregione e 2.405 in fase di definizione.

Il Comune: “Le Atp Finals non sono a rischio”

In apertura della seduta del Consiglio Comunale di oggi, l’assessore a Commercio e Turismo Alberto Sacco ha fornito comunicazioni sulle notizie riguardanti la società Parcolimpico srl,  che è stata commissariata per vicende che chiamerebbero in causa la criminalità organizzata

“Abbiamo ritenuto opportuno e doveroso dare comunicazioni su quanto sta accadendo – ha affermato Sacco, che ha ribadito che le Atp Finals non sono a rischio e tutto sta procedendo: i lavori proseguono e il palazzetto sarà pronto – ha dichiarato.

Abbiamo già incontrato il prefetto – ha detto – che ha già spiegato al commissario l’importanza dell’evento, che verrà salvaguardato.

L’Amministrazione – ha aggiunto Sacco – è totalmente estranea alla vicenda, che riguarda eventi passati e non la vendita di biglietti per le Atp Finals, e gli interventi posti in essere, come ha scritto il prefetto, hanno finalità preventiva e sono stati presi proprio per permettere il rispetto del cronoprogramma delle Atp Finals.

Nel dibattito in aula, il consigliere RaffaelePetrarulo (Forza Italia) ha detto che sarebbe interessante esaminare le precedenti relazioni sul Parco Olimpico e capire se ci fossero già state segnalazioni: occorrono massima attenzione e massima trasparenza – ha concluso. AntonioFornari (M5S) ha sottolineato l’importante precisazione fatta dall’assessore Sacco: Parcolimpico non organizza le Atp Finals, né la relativa vendita dei biglietti. Spiace che un giornale cittadino getti ombre sull’organizzazione dell’evento – ha dichiarato – mentre non dice nulla sulle questioni giudiziarie relative al recente passato della società.