CRONACA- Pagina 1319

Aggredisce con un coltello tre operatori Gtt Arrestato dalla squadra volante

Pretendeva di salire sul tram fermo al semaforo, fuori fermata, nei pressi della stazione Porta Nuova. 

Al diniego dell’autista, il giovane iniziava a colpire in modo violentissimo le porte del mezzo con dei pugni; tale azione richiamava l’attenzione di altro personale del Gruppo Trasporti Torinese presente a poca distanza, che invitava il giovane a calmarsi spiegandogli che mai l’autista avrebbe potuto acconsentire alla sua richiesta, considerata la pericolosità della manovra. Il soggetto, un cittadino italiano di 19 anni, rivolgeva allora la propria aggressività nei confronti dei tre operatori GTT. Li raggiungeva e, dopo aver sputato in faccia a due di essi, estraeva dal marsupio un coltello di grosse dimensioni, che brandiva a casaccio nei loro  confronti. Alcuni passanti avvisavano il 112 NUE del fatto e il giovane, intuito l’arrivo imminente della Polizia, si allontanava buttando il coltello in un cestino di rifiuti nei pressi della stazione. Gli operatori GTT non lo perdevano di vista e lo inseguivano, comunicando contestualmente la posizione alla centrale radio della polizia. Il giovane, al fine di garantirsi la fuga, afferrava una bottiglia di birra, vuota, trovata per strada e minacciava con la stessa uno degli operatori; riusciva a togliergli dalle mani il telefono per impedirgli di comunicare con le forze dell’ordine e scaraventava l’uomo per terra, colpendolo con calci e pugni. Nonostante i colleghi intervenissero per placare la furia del ragazzo, quest’ultimo, durante la colluttazione, riusciva ad impossessarsi anche del computer palmare di servizio, che utilizzava come arma impropria. Dopodichè, continuava la fuga fino in Corso Matteotti, ove veniva definitivamente raggiunto e fermato da personale della Squadra Volanti. Il giovane, un cittadino italiano di 19 anni senza fissa dimora a Torino, con numerosi precedenti  negli ultimi 2 anni, è stato arrestato per  violenza, minaccia e lesioni personali a P.U., nonchè danneggiamento aggravato. Il coltello utilizzato e gettato in un  cassonetto dei rifiuti nei pressi della Stazione Porta Nuova è stata rinvenuto dai poliziotti della Squadra Volante e sottoposto a sequestro.

Torino: inseguimento tra auto e bici sul lungo Po Antonelli

La derubata non si perde d’animo e permette alla Polizia di arrestare il ladro

Aveva lasciato la sua bicicletta sotto casa, legata ad un palo con una catena, per poi uscire nuovamente 15 minuti dopo; ma in quel breve lasso di tempo, la sua bicicletta era sparita! La giovane, di appena 18 anni, notava un soggetto allontanarsi a bordo del mezzo sul Lungo Po Antonelli e cercava di fermarlo. L’uomo, per tutta risposta, le diceva di tacere e fuggiva in direzione di Piazza Regina Margherita. La vittima allora chiedeva aiuto a dei passanti, che la facevano salire sulla propria auto e si mettevano all’inseguimento del ladro. Quest’ultimo, vistosi raggiunto, perdeva il controllo del mezzo in via Ricasoli, andando a cadere rovinosamente. Nel contesto, una pattuglia della Squadra Volante giungeva prontamente sul luogo e si occupava di fermare l’uomo, un cittadino italiano di 50 anni, ben noto alle forze dell’ordine. Infatti, il cinquantenne ha al suo attivo diversi precedenti specifici per furto, nonchè 3 condanne passate in giudicato; risulta altresì sottoposto all’obbligo di presentazione alla P.G dallo scorso mese di giugno. E’ stato nuovamente arrestato per furto aggravato.

I carabinieri recuperano sei preziosi vasi scomparsi

Il Comando Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale restituisce alla Germania pregevoli opere d’arte in vetro appartenenti al patrimonio artistico nazionale tedesco

Il 5 luglio, presso l’Ambasciata tedesca a Roma, il Generale di Brigata Roberto Riccardi, Comandante dei Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale (TPC), ha riconsegnato nelle mani dell’Ambasciatore Viktor Elbling, sei vasi realizzati in pregiato cristallo, rubati al Kunstpalast, Glasmuseum Hentrich, a Düsseldorf (Germania) l’8 febbraio 2000, recuperati dai militari del Nucleo TPC di Torino al termine di un’attività investigativa coordinata dalla Procura della Repubblica di Asti.

L’indagine, iniziata nel luglio 2020, a seguito di un’attivazione delle autorità tedesche, è stata svolta in stretta sinergia operativa con gli agenti della polizia di Düsseldorf, consentendo di localizzare e identificare i responsabili dell’estorsione tra il Piemonte e la Liguria.

I militari del Nucleo TPC di Torino hanno messo in campo una strategia mirata a individuare e monitorare il responsabile e la sua complice. La richiesta estorsiva, condotta per il museo tedesco da un esperto di settore, ha portato alla pianificazione di un incontro in una cornice di sicurezza, in cui i Carabinieri hanno potuto arrestare i due responsabili e recuperare la preziosa refurtiva.

               

                                                                 

I successivi sviluppi investigativi hanno permesso di ricostruire le responsabilità dei soggetti coinvolti, così da consentire il riconoscimento definitivo dei beni e la loro corretta ricollocazione.

La cerimonia dimostra come la restituzione alle collettività dei beni culturali sottratti alla pubblica fruizione garantisca la piena ricostruzione dei percorsi storici, culturali e sociali condivisi, costituendo un’ulteriore prova della straordinaria collaborazione consolidatasi, nel corso degli anni, tra il Comando Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale e la Polizia federale tedesca.

Addio a Raffaella Carrà. Quella volta al mercato di Porta Palazzo

Il 28 ottobre 2019 in molti si stupirono: ma è proprio lei? Sì, era proprio Raffaella Carrà, a Torino, che faceva la spesa al mercato di Porta Palazzo. Stava girando la trasmissione tv “A raccontare comincia tu”, in compagnia di Luciana Littizzetto.

Un piccolo episodio targato Torino, tra le migliaia di spettacoli, canzoni  e programmi televisivi della lunga carriera artistica della Raffaella nazionale. Ora la Carrà se ne è andata a 78 anni,  vittima di una malattia contro la quale ha lottato fino all’ultimo.

“E’ andata in un mondo migliore, dove la sua umanità, la sua inconfondibile risata e il suo straordinario talento risplenderanno per sempre”. Così la ricorda Sergio Iapino nel dare il triste annuncio unendosi al dolore dei nipoti Federica e Matteo, di Barbara, Paola e Claudia Boncompagni, degli amici di sempre e dei collaboratori più stretti.

E’ morta ore 16.20 di oggi, senza che nulla fosse trapelato prima a proposito delle sue condizioni di salute. Come sua ultima volontà  ha chiesto una  bara di legno grezzo e un’urna per contenere le sue ceneri.

Covid, il bollettino di lunedì 5 luglio

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 15 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui dopo test antigenico), pari allo 0,1 % di 11.341 tamponi eseguiti, di cui 8.443 antigenici. Dei 15 nuovi casi, gli asintomatici sono 7 (46,7%).

I casi sono così ripartiti: 5 screening, 8 contatti di caso, 2 con indagine in corso; per ambito: 0 RSA/Strutture Socio-Assistenziali, 0 scolastico, 15 popolazione generale.

Il totale dei casi positivi diventa quindi 367.087 così suddivisi su base provinciale: 29.607 Alessandria, 17.500 Asti, 11.535 Biella, 52.959 Cuneo, 28.279 Novara, 196.470 Torino, 13.749 Vercelli, 12.986 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.503 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.499 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono (-rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 83 (-11 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 657.

I tamponi diagnostici finora processati sono 5. 506.886 (+11.341rispetto a ieri), di cui 1.793.999 risultati negativi.

I DECESSI RESTANO 11.696

Per il settimo giorno consecutivo nessun decesso di persone positive al test del Covid-19 è stato comunicato dall’Unità di Crisi della Regione.

Il totale rimane quindi di 11.696 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.566 Alessandria, 713 Asti, 432 Biella, 1.454 Cuneo, 943 Novara, 5.590 Torino, 525 Vercelli, 373 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 100 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.

354.643 GUARITI

I pazienti guariti sono complessivamente 354.643 (+44 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 27.977 Alessandria, 16.764 Asti, 11.043 Biella, 51.446 Cuneo, 27.292 Novara, 190.481 Torino, 13.185 Vercelli, 12.600 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.437 extraregione e 2.418 in fase di definizione.

Pavone, inaugurata la panchina e i vasi viola

Progetto Nazionale Costruiamo Gentilezza

Sabato scorso, 3 Luglio, il primo atto, semplice e concreto, per le neo Assessore alla Gentilezza, ossia la presentazione e inaugurazione pubblica di due pratiche di gentilezza a beneficio della comunità.

20 vasi viola, colorati dai bambini della scuola primaria estiva locale, che hanno riportato anche alcune frasi per motivare i propri compaesani a buttare i mozziconi di sigaretta all’interno dei contenitore anziché a terra e saranno collocati lungo le vie del paese. Nella stessa occasione è stata inaugurata, insieme ai rappresentanti del consiglio comunale delle ragazze e dei ragazzi di Pavone C.se, anche la panchina viola, simbolo di gentilezza, ormai diffusa in tutta Italia (sono già 135 i Comuni ad averne almeno una).

A Pavone C.se la doppia delega alla gentilezza crea un ponte tra la maggioranza e la minoranza

Nelle settimane passate Massimo Bologna, dopo aver aderito all’anagrafe nazionale dei cittadini per la gentilezza,  aveva fatto conoscere al proprio Sindaco, Endro Giacomo Bevolo, il Progetto Nazionale Costruiamo Gentilezza e la possibilità di riconoscere la delega alla gentilezza a uno o più consiglieri, oppure assessori comunali, a beneficio della collettività. Nei giorni successivi il sindaco con la propria maggioranza aveva poi convocato un incontro informale con il gruppo di minoranza, durante il quale è stata avanzata la proposta della doppia delega alla gentilezza, una per parte. Successivamente ciascun gruppo ha presentato la propria candidatura, ossia l’Assessore Patrizia del Negro per la maggioranza e la consigliera Annamaria Bellotto per la minoranza. Le candidate sono state quindi confermate durante il consiglio comunale avvenuto lo scorso Mercoledì (30 Giugno), che ha riconosciuto a unanimità le due deleghe alla gentilezza. Le neo Assessore alla Gentilezza hanno commentato questo riconoscimento. Annamaria Bellotto: ”sono contenta di questa delega, in cui credo molto, sia personalmente che culturalmente. Sarà importante per trasmettere buoni valori ai bambini e agli adulti”. Patrizia del Negro:”la condivisione di questa proposta con la minoranza penso che sia stato un primo esempio pratico di gentilezza, mi impegnerò affinché ne possano seguire altri”.  Concluso il consiglio comunale si è verificata una situazione inattesa, tutti i consiglieri e la giunta si sono fermati nella sala consiliare per confrontarsi costruttivamente sui comportamenti passati, come ha evidenziato la presidente del consiglio comunale Marina Beata Getto:”è stato un momento utile e importante per chiarirsi con l’auspicio che la delega alla gentilezza possa rappresentare per tutti l’inizio di un rapporto più collaborativo per il bene dell’intera comunità”.

L’Assessorato alla Gentilezza e la doppia delega

La delega alla gentilezza è stata generata in forma ludica da una classe della scuola primaria nel 2019 durate la Giornata Nazionale dei Giochi della Gentilezza e proposta poi ai Comuni del Canavese l’anno successivo, dopo la tornata elettorale delle amministrative del mese di Maggio, dall’Associazione Cor et Amor (che dal 2014 si impegna a diffondere la gentilezza in forma pratica). Il primo Sindaco a riconoscere la delega alla gentilezza fu Alberto Rostagno di Rivarolo C.se con la nomina di Lara Schialvino come primo Assessore alla Gentilezza, oggi sono 150 le amministrazioni comunali in tutta Italia ad averla riconosciuta, su richiesta dei bambini, o proposta degli stessi amministratori. L’assessorato alla gentilezza ha una funzione attiva, agisce con azioni concrete, a costo quasi 0 (per essere facilmente realizzabili e replicabili), per accrescere il benessere dei cittadini con particolare attenzione verso i bambini ed ai ragazzi, in particolar modo si occupa di buona educazione, del rispetto verso il prossimo e della cosa pubblica, del prendersi cura di chi soffre (es i malati, o le persone sole) o è in difficoltà (chi ha perso il lavoro, disabili, anziani, genitori separati con figli), ad accrescere lo spirito di Comunità, favorendo l’unità, oltre a coinvolgere i propri concittadini e le associazioni in iniziative di cittadinanza attiva per il bene comune. L’operato degli Assessori alla Gentilezza è supportato dalla Rete Nazionale degli Assessori alla Gentilezza nell’ambito del Progetto Nazionale Costruiamo Gentilezza (la cui attuazione è coordinata dall’Associazione Cor et Amor) avente come obiettivo, in 15 anni, quello di far divenire la gentilezza un’abitudine sociale diffusa. Per fare ciò gli Assessori alla Gentilezza hanno a disposizione l’archivio delle buone pratiche di gentilezza condivise, che fornisce loro strumenti innovativi a impatto sociale. Nel mese di Dicembre 2020 è stata condivisa la buona pratica della doppia delega alla gentilezza (una alla  maggioranza e una alla minoranza), concessa dall’Amministrazione Comunale di Donnas (AO) alle consigliere Annie Binel e Jael Bosonin.

 

 – Rete Nazionale Assessori alla Gentilezza

web www.costruiamogentilezza.org

Entra in palestra con una tessera rubata

Arrestato per resistenza e sottoposto a fermo per ricettazione

Ha sfidato apertamente l’addetta alla reception di una palestra, lo scorso venerdì mattina, entrando dopo aver passato una carta non valida preso quella sede. In realtà, la tessera non era nemmeno intestata a lui, ma con fare arrogante, una volta introdottosi, si è dimostrato indifferente dell’invito ad uscire ed è entrato negli spogliatoi.

La segnalazione giunta al 112 NUE relativa al soggetto molesto portava all’intervento di una pattuglia della Squadra Volante. Il giovane, recalcitrante, acconsentiva ad uscire per verifiche sulla identità , ma nel farlo si rivolgeva minacciosamente sia all’addetta della palestra che agli operatori. Una volta fuori, veniva identificato quale cittadino tunisino di 20 anni irregolarmente residente sul territorio nazionale. Alla notizia che sarebbe stato condotto in Questura per ulteriori approfondimenti, il ventenne ha dato in escandescenze, aggredendo due operatori di polizia. Con molta fatica, gli agenti sono riusciti a tradurlo negli uffici di via Tirreno; durante il tragitto, danneggiava il finestrino anteriore della Volante su cui era trasportato. A seguito della perquisizione personale, il giovane è stato trovato in possesso di  diverse patenti di guida,  tessere sanitarie ed alcune carte bancomat intestate ad altre persone, molte delle quali provento di furto. In merito, il giovane è stato sottoposto a fermo di p.g., convalidato nelle ore successive. Inoltre, i poliziotti intervenuti riscontravano una grande somiglianza fra lui e l’autore di una rapina avvenuta circa 48 ore prima presso una gastronomia kebab di via Galliari. Recuperando le immagini di videosorveglianza dell’esercizio, si evinceva non solo la somiglianza ma anche la perfetta corrispondenza  dei vestiti indossati. Pertanto, il giovane, arrestato per resistenza  a P.U. e il danneggiamento aggravato della Volante, è stato anche denunciato per rapina.

22

Ruba l’incasso di un minimarket e poi scappa, fermato dagli agenti 

Arrestato dalla Polizia per rapina

Ha sottratto, sotto la minaccia di un coltello a serramanico, l’incasso dal registratore di cassa di un minimarket di corso Regio Parco. E’ entrato nel negozietto nel tardo pomeriggio di venerdì, accompagnato da un cane, e si è subito diretto alla cassa, dove, dopo aver minacciato il dipendente dell’esercizio commerciale, ha prelevato i soldi ed è scappato. L’uomo però, non si sa per quale ragione, dopo pochi minuti, ritornava presso il locale ma il negoziante riusciva a chiudergli la porta in faccia. Così, l’uomo, un italiano di 30 anni, si allontanava ma non dopo aver sferrato diversi calci alla vetrata dell’esercizio commerciale. Gli agenti della Squadra Volante, grazie alla descrizione dettagliata della vittima, hanno individuato l’aggressore che, poco distante, tentava invano di nascondersi tra le auto in sosta. Nelle sue tasche sono stati rinvenuti 250 euro, somma immediatamente restituita all’esercente commerciale. L’uomo, con a carico un precedente per resistenza a Pubblico Ufficiale e Ubriachezza, è stato arrestato per rapina.

(foto archivio)

 

Referendum sulla Giustizia, idee a confronto. Il dibattito del centro Pannunzio

Lunedì 5 luglio alle ore 21, il Centro “Pannunzio” organizza on line un dibattito su Zoom sul tema: Referendum sulla Giustizia, idee a confronto.

Parteciperanno Anna Chiusano, Mario Barbaro, Guido Barosio, Pier Franco Quaglieni.

Modera la giornalista Mara Antonaccio, redattore capo della rivista on line “Pannunzio Magazine”.

Il link per partecipare è il seguente: https://us02web.zoom.us/j/5545579464.