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A Torino i funerali delle sorelline uccise dal crollo dell’albero

A Torino, venerdì, si terranno funerali di Malak e Jannat Lassiri, le due sorelline  di 14 e 3 anni, morte a causa del crollo di un pioppo caduto sulla loro tenda in un campeggio di Marina di Massa, in Toscana,  dove stavano passando  le vacanze con la  famiglia. 

La cerimonia funebre si svolgerà al Cimitero Parco di corso Orbassano. Le esequie sono state annunciate da un biglietto fissato sulla porta  di casa, alle Vallette, dove il vicinato vicinato ha organizzato un  di ricordo in piazza Montale e  una raccolta fondi a favore del papà Hicham e della mamma Fatima.

I genitori con gli altri figli, Nissrin Tarik di 9 che erano nella tenda quando l’albero è caduto, sono in Toscana  dove hanno aspettato il permesso per le salme delle ragazzine.

Due fratelli caduti nel silos di mangime: uno muore, grave l’altro

Un nuovo  Incidente sul lavoro, questa volta in un’azienda agricola di Cavallermaggiore, nel Cuneese

Due operai che stavano controllando un silos di 40 metri, pieno di mangime per animali, sono caduti all’interno a causa della caduta del tetto. Sono stati trasferiti con l’elisoccorso al Cto, in gravi condizioni. Uno dei due è deceduto nel corso della mattinata. Si tratta dei figli del proprietario dell’azienda. Le cause del crollo del tetto sono al vaglio dei carabinieri.

La Regione: “La febbre si misuri a scuola” Mezzo milione di euro per i termoscanner

Incontro ieri pomeriggio in Regione per affrontare le criticità legate alla ripartenza dell’anno scolastico.

C’erano il Presidente della Regione Alberto Cirio e gli Assessori all’Istruzione, alla Sanità, ai Trasporti, alla Ricerca Covid e alla Semplificazione con il Direttore dell’Usr, il Prefetto di Torino e i rappresentanti degli Enti locali, Anci, Anpci, Upi, Uncem e Ali (Legautonomie).

Presenti anche il Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale, i Direttori degli Assessorati, il Responsabile del Settore Prevenzione della Sanità, il Direttore del Dirmei (Dipartimento interaziendale malattie ed emergenze infettive) e il Responsabile dell’Area Giuridica dell’Unità di Crisi della Regione.

Durante l’incontro il Presidente della Regione e l’Assessore all’Istruzione hanno ribadito all’Usr la richiesta che la misurazione della temperatura venga effettuata a scuola, trattandosi di un elemento  di prevenzione troppo delicato e importante, che non può essere lasciato alla sensibilità delle singole famiglie. L’Usr farà una indagine interna per verificare questa possibilità. Il Presidente e l’Assessore hanno inoltre comunicato che la Regione stanzierà, già nelle prossime ore, 500 mila euro per l’acquisto di termoscanner da distribuire direttamente a tutte le 542 Autonomie scolastiche piemontesi a cui fanno capo 3200 plessi.

In ogni caso, dal momento che il Governo non ha previsto nessuna forma di verifica che la temperatura venga effettivamente misurata a casa, la Regione sta valutando di introdurre dei meccanismi di controllo con una apposita ordinanza per sollecitare l’attenzione sul tema da parte delle famiglie.

 

Fanno sparire prosciutti. Autista ed ex dipendente arrestati

Era ormai da tempo che il responsabile di due supermercati, facenti parte della stessa catena, contava gli ammanchi di merce nei magazzini. Nelle due settimane precedenti il valore della merce asportata ammontava a quasi 1700 euro, così lunedì mattina, in occasione di un nuovo episodio, ha chiamato il 112 NUE.

Agli agenti della Squadra Volante, l’uomo ha raccontato che i punti vendita di via Luca della Robbia e via Beaulard erano serviti tre volte a settimana dallo stesso mezzo di trasporto, condotto da un autista che durante le consegne si faceva coadiuvare impropriamente da un ex dipendente. Lunedì, il direttore del supermercato e il responsabile della ditta di trasporti monitorano gli spostamenti dell’automezzo. In via Asiago la consegna dura più del previsto, infatti mentre l’autista recapita la merce, il complice, rimasto a bordo del furgone, sale sul cassone dove armeggia con i prodotti. Successivamente, il mezzo si dirige in via Luca Della Robbia dove, effettuata l’ulteriore consegna, riparte. Qui gli addetti del supermercato si accorgono subito dell’ammanco di articoli.

Quando arriva in via Beaulard, ad attendere il furgone che deve scaricare la merce, ci sono i poliziotti. Alla loro vista, i due occupanti, entrambi cittadini italiani di 51 anni, tentano di proseguire la propria corsa per sfuggire al controllo. Arrestato il mezzo, l’autista si palesa agli operatori mentre il complice cerca invano di nascondersi all’interno dell’abitacolo. Perquisito il cassone, vengono rinvenuti, occultati, 3 prosciutti interi e 12 pezzi in busta, alcuni ottavini di formaggio, yogurt ed una forma di pecorino per un valore totale di oltre 430 euro. I due vengono arrestati per furto.

 

Riparte il bonus pendolari per gli abbonamenti dei treni

C’è tempo fino a fine ottobre per richiedere il ‘Bonus Pendolari’ previsto dalla Regione Piemonte a favore degli abbonamenti ferroviari regionali annuali e plurimensili con validità di almeno un mese nell’anno 2018.

Il rimborso, previsto una tantum e riconosciuto sotto forma di sconto, prevede la richiesta direttamente in biglietteria: cosa che non è evidentemente potuta avvenire in questi mesi di lockdown a causa dell’emergenza sanitaria. Il termine di richiesta precedentemente indicato al 31 maggio è perciò slittato al 31 ottobre. Dal 25 agosto è anche stata riattivata l’erogazione del “Bonus Piemonte 2018” agli abbonamenti con validità mensile settembre ed ottobre 2020.

Il Bonus Pendolari, per il quale la Regione Piemonte ha stanziato 700 mila euro, viene riconosciuto come sconto sul rinnovo dell’abbonamento. Gli sconti sono differenziati a seconda della tariffa di partenza: 3% per gli abbonamenti Formula sia mensili sia annuali con zona Pin; 5% per gli abbonamenti Formula sia mensili sia annuali con zona e tratte, Regionali Trenitalia Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria e Lombardia; 10% per i mensili e annuali Piemonte Integrato e Regionali Trenitalia Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria, Lombardia e Regionale Piemonte con applicazione Sovraregionale Trenitalia. Sono esclusi gli abbonamenti Formula emessi solo per l’acquisto delle cosiddette ‘Zone’ ad eccezione di quelli che comprendono la zona del Pinerolese.

 

Furto di barche alla società canottieri

Furto di due barche ormeggiate nel molo della Società Canottieri “Armida”, un arresto dei carabinieri

Un cittadino della Guinea ha rubato due piccole imbarcazioni ormeggiate nel molo della Società Canottieri Armida a Torino e dopo averle legate è salito su una di esse e ha tentato di allontanarsi lungo il fiume Po. Un carabiniere forestale libero dal servizio e un impiegato del circolo hanno assistito al furto in diretta e hanno seguito l’uomo con un’altra imbarcazione. Dopo averlo raggiunto, bloccato e portato a riva hanno chiamato il 112 per richiedere l’intervento di una pattuglia dell’Arma dei Carabinieri . E’ successo alla Società Canottieri “Armida” .  Il giovane di 19 anni, in Italia senza fissa dimora, è stato arrestato dai carabinieri della Stazione Torino San Salvario per furto.

Bollettino Covid: una vittima e 66 nuovi contagi

CORONAVIRUS PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 17.30

26.858PAZIENTI GUARITI E 463 IN VIA DI GUARIGIONE

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato che i pazienti virologicamente guariti, cioè risultati negativi ai due test di verifica al termine della malattia, sono 26.858 (+12 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 3369 (+0) Alessandria, 1607 (+1) Asti, 848 (+0) Biella, 2557 (+1) Cuneo, 2.401 (+1) Novara, 13.766 (+3) Torino, 1142 (+5) Vercelli, 986 (+0) Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 182 (+1) provenienti da altre regioni.

Altri 463 sono “in via di guarigione”, ossia negativi al primo tampone di verifica, dopo la malattia e in attesa dell’esito del secondo.

I DECESSI SONO 4147

1 decesso di persona positiva al test del Covid-19 è stato comunicato nel pomeriggio dall’Unità di Crisi della Regione, nessuno oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale è quindi di 4147 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 681 Alessandria, 256 Asti, 208 Biella, 399 Cuneo, 373 Novara, 1835 Torino, 223 Vercelli, 132 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 40 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Sono 32.989 (+ 66 rispetto a ieri, di cui 54 asintomatici. Dei 66 casi, 32 screening, 28 contatti di caso, 6 con indagine in corso. I casi importati sono 22 su 66), i casi di persone finora risultate positive al Covid-19 in Piemonte, così suddivisi su base provinciale: 4179 Alessandria, 1919 Asti, 1079 Biella, 3123 Cuneo, 3019 Novara, 16.452 Torino, 1565 Vercelli, 1185 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 286 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 182 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 7 (come ieri ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 90 (- 2 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 1424

I tamponi diagnostici finora processati sono 597.168di cui 333.808risultati negativi.

Rivoli: Ritrovati 19 kit nuovi per tamponi Covid

Restituiti dagli agenti del Commissariato all’ASL di Cuneo

Nella serata di ieri, si è presentato presso il Commissariato di Rivoli un cittadino con una scatolone, in materiale isolante bianco, simile al polistirolo.

 

L’uomo lo aveva trovato casualmente, in giornata, sul cavalcavia della tangenziale di Torino, nei pressi del sito di Orbassano, non sapendone indicare la provenienza. Viste le grosse dimensioni e le indicazioni aveva dedotto che potesse contenere qualcosa di importante e lo aveva per questo portato in Commissariato a Rivoli.

Esaminando l’imballo, che riportava la scritta ATTENZIONE GHIACCIO SECCO e un’etichetta con la dicitura SARS COV 2 AMP 192T KIT, i poliziotti hanno capito che il materiale farmaceutico/sanitario era deperibile. Dopo una serie di accertamenti, resi più difficoltosi dall’ora tarda, gli agenti hanno appurato che l’imballaggio conteneva diversi kit nuovi per effettuare i tamponi covid, immersi in ghiaccio secco, che si sarebbero rapidamente deteriorati, diventando inutilizzabili se non fossero stati subito ricollocati.

Tale rischio, però, è stato sventato e, dopo accordi con la Direzione Sanitaria dell’ASL di Cuneo, all’una di notte un’Unità Specializzata dell‘Ospedale di Cuneo ha ritirato l’imballaggio presso il Commissariato di Via Pavia, salvandone la funzionalità.

 

Verso la fine i lavori sulla Rotonda del Lingotto

Riapertura della viabilità come da programma per il prossimo 18 settembre

Proseguono a ritmo battente i lavori di realizzazione della viabilità interrata che sono a servizio anche della futura Sede Unica della Regione. Dopo la chiusura del 16 maggio scorso e la posa della cupola in acciaio la più grande in Europa nello scorso mese di luglio, siamo alla fase finale dei lavori. Proprio in queste ore si sta procedendo alla posa dei pannelli fono assorbenti. Inoltre si è provveduto al getto della copertura della seconda rotatoria per una superfice totale di 1500 mq con uno spessore di poco superiore al metro (1,10m.) e un volume totale di 1650 mc.

Per realizzare quest’ultima parte del lavoro sono intervenute 165 betoniere a ritmo continuo per più di dieci ore, un ulteriore dimostrazione della grandezza di un’opera che non uguali. L’illuminazione e la segnaletica stradale saranno gli ultimi interventi programmati prima del via libera, come programmato per il prossimo 18 settembre come da programma. La rotonda sarà percorribile sia a livello interrato (piano stradale del Sottopasso Giambone) sia a livello superficiale (livello Oval-polo Fieristico Lingotto).

 

Tram linea 4: deviazione per lavori ai binari in corso Unione Sovietica

Gtt Informa Da lunedì 31 agosto a mercoledì 25 novembre 2020 per lavori alla sede tranviaria di corso Unione Sovietica nel tratto tra piazzale Caio Mario e via Pernati di Momo, la linea 4 seguirà i seguenti percorsi:

  • Direzione  Falchera: da corso Unione Sovietica deviata in piazzale Caio Mario, corso Tazzoli, corso Unione Sovietica, corso Agnelli, corso Tazzoli, corso Unione Sovietica, percorso normale.
  • Direzione Torino: da corso Unione Sovietica angolo corso Tazzoli deviata in corso Tazzoli, corso Agnelli, piazzale Caio Mario, corso Unione Sovietica, percorso normale.