CRONACA- Pagina 1266

Professore in stato confusionale tenta di rapire una bimba nel passeggino

E’ accaduto ieri mattina in Corso XI Febbraio, all’angolo con Corso Regina Margherita. Una pattuglia del Comando Territoriale VII della Polizia Municipale, impegnata in un servizio ordinario di controllo del territorio, ha arrestato un uomo che poco prima aveva tentato di rapire una bambina in passeggino all’interno di un bar.

Gli agenti di pattuglia hanno notato un gruppo di persone che si stavano azzuffando su Corso XI Febbraio e si sono avvicinati per verificare cosa stesse accadendo. Dalla colluttazione in atto, un uomo, sul quale si erano accanite le altre persone, è riuscito a divincolarsi per dirigersi di corsa verso il mercato di Porta Palazzo ed è stato immediatamente inseguito dai due agenti ancora ignari di quanto fosse accaduto prima della lite.

Giunto nei pressi di corso Regina Margherita, il fuggitivo ha rallentato e si è messo a camminare nel tentativo di volersi confondere tra la folla. A quel punto i ‘civich’ lo hanno fermato impedendogli di dileguarsi tra i passanti, e poco dopo, raggiunti dalla altre persone che avevano  cercato di trattenerlo, sono stati messi al corrente di quanto era accaduto all’interno del bar.

L’uomo, così come anche documentato dalle immagini della telecamere di sicurezza del bar, è entrato nel locale una prima volta, attirato dal passeggino vicino all’ingresso nel quale dormiva la bambina di poco più di nove mesi. Allontanato dal papà per le troppe attenzioni dedicate alla piccola, l’uomo è tornato nel bar una seconda volta e,  cogliendo di sorpresa  le persone presenti in sala, ivi compresi i genitori della bimba, ha afferrato in maniera rapida e violenta il passeggino nel tentativo di portarlo fuori dal locale.

Fortunatamente, l’attenzione e la prontezza di riflessi del titolare del bar, che ha subito capito le reali intenzioni dell’uomo, hanno impedito che riuscisse a portare via il passeggino. A quel punto, l’uomo è stato braccato dal papà della piccola e da altre persone presenti nel bar, per poi riuscire a fuggire ed essere definitivamente fermato dalla pattuglia della Polizia Municipale.

Si tratta di un cittadino italiano di 57 anni apparso subito in stato confusionale ai due agenti, ai quali l’uomo non è riuscito a dare una spiegazione di senso compiuto su quanto accaduto.

Dopo aver ascoltato i testimoni e visionato le immagini delle telecamere di sorveglianza del bar, l’uomo è stato portato al Comando di Via Bologna.

Gli accertamenti di rito hanno evidenziato che si tratta di un professore di ruolo di un Istituto Superiore di Torino che già in passato aveva dato segni di disturbi comportamentali trattati dal Reparto Psichiatrico dell’ospedale Molinette. Negli ultimi giorni parrebbe che il soggetto, con un precedente giudiziario per tentato omicidio, non si sia recato al lavoro e dall’ospedale Molinette hanno fatto sapere che ultimamente le terapie consigliate non erano seguite in maniera adeguata dal paziente.

Su disposizione del Magistrato di turno, l’uomo è stato tratto in arresto per tentato sequestro di persona e trasferito presso la Casa Circondariale Lorusso e Cutugno.

Insediato il Comitato diritti umani

Si è insediato nell’Aula consiliare di Palazzo Lascaris il Comitato regionale per i diritti umani e civili, organismo di consultazione e partecipazione 

Giampiero Leo

La scelta di istituire il Comitato attraverso una legge regionale, ha spiegato il presidente del Consiglio regionale e del Comitato, Stefano Allasia,  in apertura, è “un riconoscimento di quanto fatto dal Comitato negli anni successivi alla sua istituzione, avvenuta il 9 dicembre 2014 con deliberazione del Consiglio regionale e un mezzo per fornirgli maggior forza e stabilità”. E ha aggiunto che anche la data d’insediamento non è stata casuale ma dovuta all’imminenza della Giornata regionale della pace, prevista dalla medesima legge, che si celebra sabato 2 ottobre.Il Comitato è composto dall’assessore regionale ai Rapporti con l’Assemblea, dai vicepresidenti dell’Assemblea regionale, da due consiglieri regionali di cui uno è espressione della minoranza, da due consiglieri regionali cessati dal mandato e da venti esperti in materia di diritti umani e civili nominati dal Consiglio. Tra i suoi compiti spiccano la promozione del rispetto e della tutela dei diritti umani e civili, la possibilità di formulare al Consiglio regionale proposte in materia e di collaborare con enti, associazioni e organizzazioni nazionali e internazionali che si occupano della salvaguardia dei diritti umani e civili. Rinnovato dal presidente del Consiglio regionale all’inizio di ogni legislatura, il Comitato resta in carica fino al termine della legislatura e continua a esercitare i propri compiti fino all’insediamento del nuovo Comitato.  Primo atto del Comitato è stata l’elezione dei due vicepresidenti: Giampiero Leo  e la  consigliera Sara Zambaia, eletti per acclamazione grazie all’unanimità conclamata dei  27 membri ( 7 politici e 20 esperti) del Comitato. Commenta Leo: “l’insediamento del Comitato per diritti umani e civili del Consiglio Regionale del Piemonte è davvero avvenuto sotto i migliori auspici! le prospettive tracciate dal Presidente del Consiglio Regionale – e automaticamente anche del Comitato – Stefano Allasia aprono nuovi spazi d’azione e accrescono l’autorevolezza e la funzione del Comitato stesso. Nel contempo l’elezione per acclamazione dei due vice presidenti (fatto davvero rarissimo in un organismo politico istituzionale così delicato) segnala la volontà di tutti i componenti di lavorare sinceramente e appassionatamente insieme su questioni e su diritti assolutamente vitali. Tali diritti, se in Italia vanno rafforzati, in molte altre parti del mondo – come insegna la tragica vicenda dell’Afghanistan – vanno difesi strenuamente e infaticabilmente, perchè sono troppi coloro che vorrebbero stravolgerli  e cancellarli! Un particolare ringraziamento, infine al Presidente della Regione Alberto Cirio, per avere già aperto questa strada negli organi di governo del Piemonte e al Senatore Mauro Laus che  da Presidente del Consiglio Regionale  – fece nascere il primo Comitato per i diritti umani istituzionale effettivamente operativo in Italia”. Alla cerimonia è intervenuto il presidente della Giunta regionale Alberto Cirio

Corse gratuite in monopattino per andare a votare

Dopo aver offerto corse gratuite per il personale sanitario durante la pandemia, per la campagna vaccinale a tutti gli italiani e per i maturandi, Helbiz sostiene l’impegno civico in vista del weekend elettorale I prossimi 3 e 4 ottobre, tutti i cittadini aventi diritto di voto potranno recarsi gratuitamente presso il proprio seggio elettorale a bordo dei monopattini elettrici Helbiz

Helbiz (HLBZ), leader mondiale nella micromobilità e il primo nel suo settore ad essere quotato pubblicamente al Nasdaq, offre due corse gratuite per tutti i cittadini che si recheranno alle urne per le elezioni amministrative italiane nei giorni di domenica 3 e lunedì 4 ottobre.

L’iniziativa è valida in tutte le città italiane dove il servizio di sharing Helbiz è attivo, quali ad esempio Torino, Milano, Roma, Napoli e molte altre. Per poter usufruire del servizio, sarà sufficiente scaricare l’app di Helbiz e compilare il form al seguente link:  https://form.typeform.com/to/IFjjVPzo

“Questa iniziativa consolida l’impegno sociale di Helbiz, che già in occasione della pandemia, della campagna vaccinale e degli esami di maturità aveva messo a disposizione corse gratuite, ottenendo un enorme riscontro da parte dei cittadini. Ora, in occasione delle elezioni amministrative italiane, Helbiz si impegna a sostenere il diritto al voto in piena sicurezza, con l’obiettivo di contribuire alla riduzione dell’assenteismo, sostenendo concretamente sia i cittadini che il trasporto pubblico, favorendo una mobilità più sostenibile e sicura delle città. L’azienda contribuisce così a promuovere valori fondamentali quali libertà, senso civico e attenzione sociale. Helbiz sostiene ancora una volta il valore costituzionale del voto come diritto e dovere civico. Per questo regalerà due corse agli utenti che andranno a votare il 3 e 4 ottobre nelle città dove è presente il servizio, incentivando una mobilità sostenibile con attenzione al senso civico dei nostri utenti”, ha commentato Matteo Tanzilli, Responsabile delle Relazioni Istituzionali di Helbiz.

 

 

Tre arresti per l’omicidio dell’architetto di Piossasco

Sono tre uomini di origini albanesi fermati dai carabinieri del Comando provinciale di Torino per l’assassinio di Roberto  Mottura, l’architetto di 50 anni ucciso nel mese di giugno nella sua casa di Piossasco. Approfondite indagini hanno portato all’individuazione delle persone arrestate. Sarebbe stato loro fatale l’errore di non aver immediatamente spento dopo il delitto un cellulare usa e getta che ha permesso ai militari di risalire ai rapinatori.

In volo da Torino a Parigi con Vueling

Il collegamento annuale sarà effettuato due volte a settimana

 

Torino, 30 settembre 2021 – Vueling annuncia oggi una nuova rotta dall’Aeroporto di Torino per Parigi Orly con l’avvio della stagione invernale 2021/2022.

 

Il collegamento annuale sarà operativo a partire dal 2 novembre 2021 ed effettuato due volte a settimana, il martedì e il sabato, con biglietti in vendita sin da oggi.

 

A servire la rotta tra il capoluogo piemontese e la capitale francese un Airbus A321, la cui partenza è prevista da Parigi Orly alle 6:55 e arrivo a Torino alle 8:15; il decollo da Torino è previsto alle 9:05, con arrivo a Parigi Orly alle 10:30.

 

Vueling raddoppia così i voli attivi da e per Torino Airport: il nuovo servizio bisettimanale per Parigi Orly si somma infatti allo storico collegamento per Barcellona, operativo dal 2013, che il vettore serve con fino a 3 frequenze settimanali in inverno e su base settimanale in estate.

 

Gli orari di programmazione del volo Torino-Parigi Orly risultano molto comodi per coloro che vogliano trascorrere un weekend lungo in una delle due destinazioni, oltre che funzionali al traffico business. Prezzi a partire da 9,99 € per voli diretti, tasse e spese di gestione incluse. Biglietti aerei, prezzi e tariffe disponibili sul sito www.vueling.com, tramite agenzia viaggi, call center o l’app per smartphone.

 

Controlli sui trasporti: multati due conducenti

Continua l’attività di vigilanza nell’area di Corso Ferrara iniziata qualche mese fa dal  Reparto Sicurezza Stradale Integrata della Polizia Municipale con l’intento di reprimere l’attività illecita di autotrasporto internazionale.

Un paio di giorni fa, all’altezza del civico 16 di Corso Ferrara, gli agenti del nucleo specialistico hanno sottoposto a controllo un autobus e un furgone, rispettivamente immatricolati in Moldavia e in Romania.

Il conducente dell’autobus è stato sanzionato per violazione dell’art. 9 della legge n. 218/03, per aver effettuato un servizio di noleggio con conducente per trasporto internazionale di persone con modalità diverse da quelle indicate nell’autorizzazione, e dell’art. 19 della legge n. 727/78 per non aver esibito i fogli di registrazione del cronotachigrafo dei 28 giorni precedenti.

L’autista, avvalendosi della facoltà prevista dall’art. 207 del Codice della Strada, ha effettuato il pagamento delle sanzioni a mano degli agenti accertatori,  per un totale di 1.369,73 euro.

Venerdì scorso invece, in Via Reiss Romoli 341, gli stessi  ‘civich’  hanno fermato un carro attrezzi immatricolato in Francia. Dall’esame dei documenti di guida e di circolazione è emerso che il conducente, titolare di patente di categoria B, guidava un veicolo per il quale è invece richiesta la patente di categoria C. Inoltre, oltre a non avere al seguito la  carta di circolazione, l’autista guidava senza aver inserito la propria carta tachigrafica nell’apposito lettore, modalità che consente di registrare l’attività di guida.

Gli agenti hanno dunque sanzionato il conducente che, anche in questo caso, ha pagato immediatamente la multa di  4.465,40  euro.

Come sanzione accessoria, al conducente è stata inoltre ritirata la patente di guida ai fini della sospensione della stessa e il veicolo è stato sottoposto a fermo amministrativo per mesi 3.

la polizia sequestra droga dello stupro

Nella mattinata del 28 Settembre, a seguito di segnalazione concernente un presunto traffico di sostanze stupefacenti, personale della Polizia di Stato della Sezione Antidroga della locale Squadra Mobile ha tratto in arresto due cittadini italiani, un uomo ed una donna, entrambi di anni 34 e residenti in questa provincia, responsabili della detenzione, a fini di spaccio, di circa 600 grammi di GBL (Gamma Butirrolattone), sostanza inibitrice della volontà, comunemente nota come “droga dello stupro” ed inserita nella Tabella IV del D.P.R. 309/90.

I due arrestati, infatti, avevano ricevuto presso il comune luogo di lavoro, consegnato da un ignaro corriere espresso, un pacchetto, che avevano trasportato presso la propria abitazione, ove veniva rinvenuto a seguito della perquisizione effettuata dagli investigatori.

Il pacchetto, al cui interno era presente un flacone contenente la sostanza, risultava essere stato spedito a seguito di acquisto effettuato on line, attraverso un sito di vendite di e-commerce, che lo presenta come prodotto detergente liquido, mettendolo in vendita ad un prezzo di poco superiore ai 100,00 Euro. Il flacone presentava effettivamente un’etichettatura conforme ad un prodotto destinato alle pulizie domestiche.

Presso l’abitazione degli arrestati veniva rinvenuta anche una modesta quantità di ketamina, nonché i botticini di piccole dimensioni, con contagocce graduato, per il confezionamento del GBL.

Il quantitativo di GBL sequestrato nell’occasione è risultato sufficiente per il confezionamento di 900 dosi medie giornaliere. Poiché il valore medio di una dose si aggira intorno ai 10,00 Euro, la commercializzazione del quantitativo sequestrato sul mercato avrebbe comportato un ricavo di circa 9.000,00.

Gli arrestati, su disposizione del Pubblico Ministero di turno, sono stati sottoposti agli arresti domiciliari.

Disabilità: Museo per tutti è ora anche un sito internet

Un progetto di accessibilità dedicato alle persone con disabilità intellettiva www.museopertutti.org

Museo per tutti è un progetto ideato nel 2015 dall’associazione L’abilità, in collaborazione e con il sostegno di Fondazione De Agostini.
Il progetto si articola attraverso l’elaborazione di percorsi e strumenti educativi specifici all’interno di luoghi di cultura, musei e mostre, al fine di rendere il patrimonio culturale fruibile anche da parte delle persone con disabilità intellettiva, sia bambini sia adulti.
Museo per tutti ha la finalità di migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità intellettiva perché permette loro di vivere l’esperienza della visita al luogo di cultura come ogni cittadino, di percepire la bellezza, capirla perché adeguatamente spiegata, interiorizzarla perché vissuta a livello cognitivo ed emotivo.
Dall’esperienza di Museo per tutti è nato anche Bene FAI per tutti che realizza percorsi di accessibilità nei beni del Fondo per l’Ambiente Italiano.

Il nuovo sito internet
Da settembre 2021 è online il nuovo sito internet dedicato al progetto www.museopertutti.org che risponde ai criteri di accessibilità del web ed è interamente consultabile anche in inglese.
Il sito ha il duplice obiettivo di presentare il progetto e i luoghi di cultura che hanno aderito all’iniziativa sia alle persone con disabilità intellettiva – attraverso una presentazione dedicata in home page con le immagini e i testi facilitati in easy to read – sia agli addetti ai lavori degli ambiti culturale e socioassistenziale.
Attraverso il sito i visitatori con disabilità intellettiva e i loro caregiver possono trovare i luoghi di cultura che sono diventati accessibili con tutte le informazioni di contatto e scaricare gratuitamente la guida per prepararsi alla visita.
Una sezione del sito è interamente dedicata alla raccolta delle testimonianze delle esperienze di visita attraverso questionari di soddisfazione rivolti alle persone con disabilità e ai loro accompagnatori, così da poter migliorare l’accessibilità e i percorsi di visita per questo tipo di pubblico.
Oltre al sito, gli interessati al progetto e ai luoghi di cultura accessibili possono rimanere aggiornati attraverso la newsletter dedicata e le pagine Facebook e Instagram di Museo per tutti.

PERCHÉ: GLI OBIETTIVI DEL PROGETTO
Museo per tutti è stato pensato e realizzato per:
⦁ Creare un metodo condiviso a livello nazionale per rendere accessibili in maniera sistematica i luoghi di cultura alle persone con disabilità intellettiva
⦁ Riformare il mondo della cultura e formare gli operatori culturali, creando la sensibilità e le competenze necessarie per ripensare la cultura in un’ottica ancora più inclusiva
⦁ Abbattere lo stigma dell’inacessibilità cognitiva del patrimonio storico-artistico e restituire uno spazio pubblico, come i musei e i luoghi di cultura, ai cittadini con disabilità intellettiva, uno spazio da vivere, dove possono imparare ma anche divertirsi, sperimentare e sfidarsi senza provare un senso di inadeguatezza grazie alla presenza di persone formate in modo specifico e di strumenti che li supportano nella fruizione e comprensione del patrimonio culturale.

Attraverso un percorso di formazione e progettazione condiviso e partecipato assieme al personale interno, quest’ultimo viene specificamente formato per migliorare le capacità relazionali e comunicative con i disabili intellettivi, per gestire eventuali situazioni problematiche e per guidare visite di gruppo o di classe inclusive, che comprendano visitatori con e senza disabilità.

La guida accessibile
La guida di Museo per tutti è il primo dei mediatori messi a disposizione del visitatore con disabilità intellettiva, con una struttura pratica e specifica per ogni luogo di cultura. È lo strumento che racchiude tutte le informazioni utili per accedervi, per spostarsi al suo interno e che informa su dove si trovano tutti i servizi. Permette, infatti, di preparare la visita in anticipo e di viverla anche in autonomia senza l’aiuto del personale educativo e, volendo, in gruppo insieme agli altri visitatori.
La guida – scaricabile gratuitamente dal nuovo sito accessibile dedicato al progetto (www.museopertutti.org) o dal sito internet di ogni luogo di cultura aderente all’iniziativa – è composta dalla mappa che mostra il percorso e le opere proposte, dalle schede delle opere in easy to read, un linguaggio semplificato regolamento dall’UE e dalla guida in CAA con simboli e immagini.
CHI: IL PUBBLICO
Il progetto è rivolto a un tipo di pubblico, le persone con disabilità intellettiva, che non è ancora totalmente considerato – dai luoghi di cultura, ma anche dalla società tutta – tra i potenziali pubblici con disabilità. Sin ora, infatti, i luoghi di cultura si sono aperti a persone non vedenti, non udenti o con disabilità motorie.
Museo per tutti punta a rendere sistematico il lavoro di accessibilità per questo tipo di pubblico, condividendo un metodo con tutti i luoghi di cultura aderenti. Il lavoro di Museo per tutti supera i confini della disabilità e si occupa di inclusione in termini universali. Le guide, infatti, possono essere utilizzate anche da persone con BES, bambini piccoli e stranieri che si approcciano alla lingua italiana.
DOVE: MUSEO PER TUTTI AD OGGI

Ad oggi 18 luoghi di cultura italiani sono diventati accessibili alle persone con disabilità intellettiva aderendo al progetto Museo per tutti: la Galleria Nazionale di arte moderna e contemporanea di Roma, il Museo Nazionale Romano, il BEGO – Museo Benozzo Gozzoli di Castelfiorentino (Firenze) e Venaria Reale (Torino), Museo Archeologico San Lorenzo di Cremona, il Museo degli Innocenti a Firenze, il Museo delle Culture del mondo – Castello D’Albertis a Genova; e 11 Beni del FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano.
Il progetto “Museo per Tutti” permette all’Italia di affiancarsi a Paesi come Stati Uniti e Gran Bretagna, in cui sono presenti e attive da tempo iniziative analoghe a beneficio delle persone con disabilità intellettiva.

 

La Regione chiede di poter iniziare subito la somministrazione della terza dose vaccinale al personale sanitario

È la richiesta del presidente della Regione Cirio e dell’Assessore alla Sanità Icardi al commissario Figliuolo

Intanto, lunedì 4 ottobre sul territorio regionale partono le dosi aggiuntive per 374.000 over80 e ospiti e operatori di Rsa

In vista della partenza delle terza dose per gli ultra 80enni e gli ospiti e personale delle Rsa, che in Piemonte inizieranno a essere inoculate lunedì 4 ottobre, questa mattina l’assessorato alla Sanità ha provveduto a trasmettere alle Asl gli elenchi dei soggetti interessati da questa nuova fase della campagna vaccinale. Già oggi, quindi le aziende hannno potuto iniziare le convocazioni degli over80, mentre nelle Rsa la vaccinazione avverrà all’interno delle strutture, che potranno procedere con personale proprio, oppure chiedere il supporto delle squadre vaccinali delle Asl. Dopo i circa 53.000 immunodepressi per i quali la somministrazione delle terze dosi è già partita, questa nuova fase interesserà in Piemonte circa 374.000 persone. In particolare, come previsto dalla circolare del ministero della Salute, si inizierà dagli oltre 161.000 cittadini over80 e ospiti e operatori delle Rsa, che hanno concluso il ciclo vaccinale da almeno sei mesi. Via via le aziende attingeranno dalla piattaforma regionale i nominativi di coloro che superano questa soglia fino ad arrivare ad immunizzare la platea complessiva.

Il Presidente della Regione e l’assessore alla Sanità sottolineano come il Piemonte riesca ogni volta ad attivarsi prontamente per affrontare le evoluzioni della campagna vaccinale, grazie soprattutto all’impegno e alla dedizione degli operatori del sistema sanitario. Il Piemonte è stato tra i primi a partire il 20 settembre con le somministrazioni agli immunodepressi e lo sarà ancora adesso per questa nuova fascia particolarmente fragile, che è fondamentale proteggere. Il Presidente e l’Assessore hanno però scritto oggi al commissario Figliuolo per chiedere che si proceda immediatamente anche con la terza dose per il personale sanitario, tra i primi a concludere il ciclo vaccinale nella prima fase, ma anche tra coloro sono in prima linea da quasi due anni e che è fondamentale possano continuare a lavorare in sicurezza, per loro e per i pazienti.

Per quanto riguarda gli over80, i soggetti da vaccinare sono oltre 313.000 (a cui vanno sommati i 20 mila compresi tra gli ospiti delle Rsa). Di questi 113.000 hanno già concluso il ciclo vaccinale da almeno 6 mesi.

Nelle Rsa, il totale è di circa 30.000 ospiti e altrettanti operatori, di cui rispettivamente 24.000 e 25.000 con ciclo completato da sei mesi.

SUDDIVISIONE TERRITORIALE

Venendo alla suddivisione territoriale, qui di seguito vengono elencati per ciascuna Asl il totale degli over80 e degli ospiti e operatori delle Rsa aventi diritto alla terza dose, poi la distinzione per categoria, con l’indicazione tra parentesi del numero di coloro che hanno concluso il ciclo da almeno 180 giorni.

Asl Alessandria: totale 43.600 (22.200); over80 34.200 (13.800); ospiti Rsa 4.000 (3.600); personale Rsa 5.400 (4.800);

Asl Asti: totale 17.900 (10.600); over80 14.500 (7.700); ospiti Rsa 1.600 (1.400); personale Rsa 1.800 (1.600);

Asl Biella: totale 15.400 (9.250); over80 13.200 (7.600); ospiti Rsa 1.700 (1.300); personale Rsa 500 (350);

Asl Cn1: totale33.300 (11.500); over80 26.100 (5.700); ospiti Rsa 3.300 (2.500); personale Rsa 3.900 (3.300);

Asl Cn2: totale 14.400 (7.000); over80 11.500 (5.000); ospiti Rsa 1.700 (1.000); personale Rsa 1.200 (1000);

Asl Novara: totale27.300 (10.900); over80 23.600 (8.000); ospiti Rsa 1.800 (1.400); personale Rsa 1.900 (1.500);

Asl Città di Torino: totale 75.550 (24.200); over80 69.300 (19.500); ospiti Rsa 3.350 (2.700) personale Rsa 2.900 (2.000);

Asl To3: totale47.700 (20.800); over80 40.300 (14.500); ospiti Rsa 3.400 (3.000); personale Rsa 4.000 (3.300);

Asl To4: totale42.300 (19.900); over80 33.500 (13.500); ospiti Rsa 4.500 (3.300); personale Rsa 4.300 (3200);

Asl To5: totale24.900 (9.450); over80 21.150 (6.200); ospiti Rsa 1.850 (1.650); personale Rsa 1.900 (1.600);

Asl Vco: totale15.100 (8.000); over80 12.800 (6.200); ospiti Rsa 1.000 (900); personale Rsa 1.300 (950);

Asl Vercelli: totale 16.100 (7.500); over80 13.300 (5.200); ospiti Rsa 1.500 (1.300); personale Rsa 1.300 (1000).

Travolge e uccide un uomo, si suicida per il rimorso

Lo  scorso sabato aveva travolto in auto in un incidente, uccidendolo Alessandro Perotti, 35 anni, mentre stava facendo jogging a Marano Ticino, Nel Novarese. L’uomo si è suicidato impiccandosi in casa, a Oleggio. I suoi famigliari lo avevano visto sconvolto dal dolore per l’ accaduto. Il corpo senza vita è stato trovato dai carabinieri. A 58 anni era  da poco rimasto vedovo ed era stato indagato per omicidio stradale.