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Moncalieri e Rosso Indelebile insieme verso il 25 novembre

Un’azione artistica collettiva contro la violenza

Appuntamento sabato 20 novembre in biblioteca: dalla Città un importante messaggio contro la violenza di genere, che diventa anche occasione per onorare la memoria di Mahjubin Hakimi

Sabato 20 novembre 2021 – ore 11

Moncalieri, Biblioteca civica Arduino

Dopo i laboratori di intelligenza emotiva dello scorso weekend alla scuola Pellico, le iniziative dell’Assessorato alle Pari Opportunità e di Artemixia proseguono sabato 20 novembre con un’azione artistica collettiva, ambasciatrice di un importante messaggio contro la violenza di genere. Le iniziative in calendario sabato sono dedicate alla memoria di Hakimi, giovane pallavolista afghana recentemente uccisa dai talebani, in adesione all’iniziativa promossa dal Dipartimento Pari Opportunità di ALI Nazionale – Autonomie Locali Italiane.

Il nuovo appuntamento è alle ore 11 di sabato, all’ingresso della Biblioteca Civica Arduino di via Cavour 31.  Qui l‘artivista Rosalba Castelli, con le volontarie e volontari di Artemixia e con il coinvolgimento della cittadinanza guiderà i partecipanti a imprimere le impronte delle loro mani per un movimento corale che creerà la scritta “STOP VIOLENZA”. “Ogni luogo è luogo da cui innescare il cambiamento culturale cui auspichiamo perché per il contrasto alla violenza occorre l’impegno di tutte e tutti!” dichiara la Castelli, “l’azione di imprimere l’impronta della propria mano, di lasciare un segno che sia estremamente collegato all’individuo – l’impronta – e al collettivo – la totalità delle impronte – rimanda all’idea di una società composta da soggetti che si facciano singolarmente carico di fare la propria parte nella lotta alla violenza a partire dal proprio ruolo e dai piccoli e grandi gesti: dall’uso di un linguaggio inclusivo, al riconoscimento e al rifiuto della discriminazione di genere, dalla cura dell’educazione che diamo ai nostri figli e alle nostre figlie, alla non indifferenza di fronte a situazioni in cui possiamo intervenire.

Proviamo tutte e tutti indignazione per i fatti di violenza che giungono alle nostre orecchie. Ma la violenza è un muro di acciaio che possiamo abbattere solo se trasformiamo l’indignazione in azione. Ed è in questo modo che la realizzazione di un murale collettivo si collega all’installazione che inaugureremo a Parco Commerciale Dora il 25 novembre: lo spazio creato da un’enorme mano che sfonda il muro d’acciaio della violenza, un’Opera di tutte e di tutti, un monito alla riflessione permanente sull’impatto che la somma delle nostre azioni può avere nella lotta al contrasto alla violenza.”

Saranno usate vernici sintetiche Nel rispetto delle normative anti-Covid , verranno usati guanti monouso e dpi. L’azione sarà condotta in esterno nel rispetto delle distanze interpersonali. Per prenotazioni https://rossoindelebile.it/murale-contro-la-violenza/

Nella stessa mattinata del 20 novembre, verrà proposto un evento ispirato alla Biblioteca Umana,

Pregiudizi su carta

Ovvero: un incontro a tu per tu in cui il lettore sfoglia la storia di una persona come se fosse un “libro vivente”, intrattenendo un dialogo di 15 minuti con la possibilità di porre domande all’insegna del reciproco rispetto e dell’ascolto, sul tema della violenza di genere. Maggiori informazioni al tel. 0116401600 e alla mail scumonc2021@gmail.com).

Da anni continuiamo a lavorare, con metodo e senza stancarci, sul piano della sensibilizzazione culturale e del contrasto alla violenza di genere – dichiara soddisfatta l’assessore alla Cultura e alle Pari Opportunità Laura Pompeo –  E, grazie al lavoro che da diversi anni portiamo avanti con Artemixia, con proposte originali come queste, capaci di attrarre un pubblico vasto. E’ appena il caso di ricordare lo spazio rilevantissimo che hanno questi temi nella nostra programmazione e sui nostri social. In presenza e sulla pagina fb della Biblioteca Arduino (che da 3 anni e’ Punto Informativo cittadino sulle Pari opportunità e Punto Antidiscriminazione istituito ufficialmente dalla Regione Piemonte) postiamo tutti i giorni nuovi contenuti e input per il contrasto all’hate speech. In particolare il lunedì, giorno che nel nostro palinsesto è dedicato alle tematiche di genere. E’ inoltre disponibile al prestito un’ampia selezione di libri e film”. E di tutto questo da oggi in poi parlerà anche, nel cortile interno della biblioteca, “la nuova azione artisica collettiva, segno tangibile e corale del cambiamento culturale a cui anche Moncalieri sta contribuendo in tutti i modi”.

L’iniziativa è sostenuta  e patrocinata da Città di Moncalieri, Regione Piemonte, Consiglio Regionale Piemonte e dalla Biblioteca Civica A. Arduino di Moncalieri.

Il tutto mentre fervono i preparativi per il 25 Novembre, con un programma che si svolgerà in biblioteca e che prevede tra le molte cose presentazioni di libri (tra cui “Una rete di fili colorati” a firma di Maria Antonietta Macciocu e un volume sugli stereotipi di genere curato da Il Rosa e il Grigio), la presentazione di un nuovo video di Artemixia, testimonianze, flash mob

Anche nelle farmacie disponibile la terza dose di vaccino per il personale delle strutture sanitarie

A partire da mercoledì 17 novembre, il personale che opera in presenza nelle strutture sanitarie e socio sanitarie pubbliche e private potrà effettuare la terza dose di vaccino anche nelle farmacie del Piemonte che hanno aderito alla campagna della Regione, dando un utile supporto per il raggiungimento degli obiettivi indicati dal Commissario straordinario.

Dell’elenco, che sarà disponibile sul sito della Regione Piemonte unitamente alla nota inviata a Federfarma ed Assofarm, fanno parte numerose figure professionali: medici di medicina generale, pediatri di libera scelta, infermieri, veterinari, biologi, odontoiatri, chimici, fisici, farmacisti, personale tecnico sanitario, psicologi, studenti universitari, personale con funzioni riabilitative, etc.

Nelle farmacie la scorsa settimana è iniziata la somministrazione delle terze dosi per la fascia di età compresa tra i 60 ed i 79 anni.

La prenotazione del personale sanitario e socio-sanitario può essere effettuata direttamente in farmacia, mentre per informazioni è possibile consultare il portale www.ilPiemontetivaccina.it.

Ad oggi sommando personale del sistema sanitario e delle Rsa sono circa 75 mila quelli che hanno già fatto la terza dose su una platea complessiva che, via via che matureranno i 6 mesi dalla seconda dose, arriverà a circa 200 mila operatori.

Firmata l’intesa con la Regione per prolungare i contratti della sanità

 Riconosciuta la necessità di non disperdere professionalità essenziali

 

È stata firmata nel tardo pomeriggio di ieri, dopo una riunione con le rappresentanze sindacali, l’intesa con cui la Regione dispone che le aziende sanitarie del Piemonte prolunghino i contratti a tempo determinato dei lavoratori del comparto sanità, che sono in scadenza al 31 dicembre 2021, di un anno, ossia fino alla fine del 2022. Si tratta di quasi 6mila persone tra infermieri, professionisti della sanità e Oss.

La Regione ha, in pratica, riconosciuto quello che da mesi ripetiamo e cioè che tali professionalità, molti assunti anche con contratti stipulati nell’emergenza Covid, non possano andare perdute. Il tutto, però, puntando ad un obiettivo di stabilizzazione che deve essere il punto d’arrivo necessario e indifferibile con il bando assunzioni che è in programma nel 2022.

Il Nursing Up, sindacato degli infermieri e delle professioni sanitarie, sottolinea l’importanza dell’accordo raggiunto e riconosce la disponibilità della Regione nel riconoscere il percorso di allungamento dei contratti a tempo determinato, ribadendo la necessità di procedere con le assunzioni e le stabilizzazioni del personale che in questi mesi ha acquisito professionalità ed esperienza nei reparti, diventando un vero patrimonio a cui non è pensabile rinunciare.

Il Segretario regionale del Nursing Up Piemonte, Claudio Delli Carri, aggiunge: “Sono state riconosciute molte delle argomentazioni che abbiamo più volte ribadito sulla necessità e urgenza di prolungare i contratti della sanità in scadenza, e di farlo con un atto formale della Regione che possa dare il corretto input alle aziende sanitarie. Un anno in più di contratto a tutte quelle professionalità che in questi mesi hanno affinato le loro capacità sul campo, significa aver intrapreso la giusta strada per tutelare i servizi resi ai pazienti. Ora, però, bisogna continuare sul percorso intrapreso realizzando il concorso assunzioni del 2022 per creare graduatorie di assunzioni a tempo indeterminato a cui tutte le aziende sanitarie potranno attingere.

L’intesa raggiunta oggi, in ogni caso, deve essere messa in pratica e ciò andrà fatto nel più breve tempo possibile. Attendiamo, dunque, di vedere gli atti formali con cui verranno prorogati i contratti a fine 2022.

Non sguarnire la sanità della nostra regione delle professionalità che a oggi abbiamo acquisito, significa voler responsabilmente continuare a combattere per migliorare la sanità e il servizio reso ai cittadini”.

Covid, il bollettino di mercoledì 17 novembre

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16.00

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 618 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 248 dopo test antigenico), pari all’1,3% di 48.888 tamponi eseguiti, di cui 40.781 antigenici. Dei 618 nuovi casi gli asintomatici sono 352 (57%).

I casi sono così ripartiti: 276 screening, 253 contatti di caso, 89 con indagine in corso.

Il totale dei casi positivi diventa 395.026, così suddivisi su base provinciale: 32.519 Alessandria, 18.996 Asti, 12.455 Biella, 56.750 Cuneo, 30.574 Novara, 210.439 Torino, 14.724 Vercelli, 13.997 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.635 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.937 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 24 (+ 4 rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 296 (+ 9 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 6.263.

I tamponi diagnostici finora processati sono 9.177.222 (+48.888 rispetto a ieri), di cui 2.442.504 risultati negativi.

I DECESSI DIVENTANO 11.857

Un decesso di persona positiva al test del Covid-19, non di oggi, è stato comunicato dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale diventa quindi 11.857 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia:1.593 Alessandria, 725 Asti, 436 Biella, 1.468 Cuneo, 951 Novara, 5.663 Torino, 540 Vercelli, 377 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 104 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.

376.586 GUARITI

I pazienti guariti diventano complessivamente 376.586 (+321 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 30.458 Alessandria, 17.948 Asti, 11.841 Biella, 54.424 Cuneo, 29.266 Novara, 201.185 Torino, 13.924 Vercelli, 13.438 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.529 extraregione e 2.573 in fase di definizione.

Il capolinea del 15 non si sposta

Il capolinea del 15 non si sposta! è questa la dichiarazione del sindaco Stefano Lo Russo dopo la riunione di giunta di questa mattina.Il sindaco ha altresì detto che è disposto a rinunciare agli oltre 9 milioni di euro del Governo. Lo scorso 11 novembre il Ministero delle Infrastrutture ha dato il via libera a 660 milioni di euro del Fondo investimenti per la realizzazione di “interventi per il trasporto rapido di massa”.Sono state fatte due petizioni contro lo spostamento del tram 15. Una riguarda appunto il trasloco del capolinea del tram all’ospedale Martini, come deciso dall’amministrazione Appendino. Un trasferimento osteggiato in primis dall’attuale amministrazione negli scorsi mesi, quando era in minoranza, oltre che da due petizioni da migliaia di sottoscrizioni.Pericolo scampato per i 10 Mila abitanti di borgata Lesna che potranno usufruire al meglio di quwsto servizio davvero importante per la comunità.

Enzo Grassano

Condominio in fiamme: sette intossicati finiscono in ospedale

Sono 7 le persone intossicate finite in ospedale per intossicazione. La causa è il fumo di un incendio divampato questa mattina alle 7 in un appartamento al terzo piano di un condominio  di via Botticelli. I vigili del fuoco hanno messo in salvo alcuni inquilini, altri sono usciti in strada e l’edificio è stato evacuato. Sul posto  anche  alcune ambulanze.

Cecilia Strada Soccorrere gli altri, salvare se stessi

Venerdì 19 novembre 2021 ore 19

Dopo l’immunologa Antonella Viola, un’altra grande donna sale in cattedra alla Fondazione E. di Mirafiore. Questa volta l’ospite di venerdì 19 novembre, alle ore 19, è Cecilia Strada, figlia del noto fondatore di Emergency, Gino Strada, scomparso lo scorso agosto.

Cecilia Strada non poteva che seguire le orme paterne e dedicarsi alla vita degli altri.

È stata Presidente di Emergency dal 2009, subito dopo la morte della madre Teresa, fino al 2017. Poi ha seguito altre strade, le sue, ma sempre impegnata sul fronte dei diritti umani, dalla parte di quelle “Vite uguali alle nostre, ma nate sulla pagina sbagliata dell’atlante economico”, come ha dichiarato lei stessa.
Prima dell’avventura con ResQ People Saving People, dove si occupa principalmente della comunicazione, è stata membro dell’equipaggio della ONG Mediterranea.
È una donna di passioni e di parola, schietta e sincera. Nel 2018 ha ricevuto il Premio Nazionale Cultura della Pace «per le molteplici attività svolte, per la sua opera sociale all’interno di un’associazione, così come per il lavoro di informazione, controinformazione e testimonianza riguardo ai teatri di guerra e alle possibili soluzioni da adottare. Tutto ciò ha permesso e permette a molti di conoscere realtà complesse, di aprire orizzonti diversi e di creare spazi di impegno decisivi per il progresso della società».
Ingresso gratuito con prenotazione sul sito www.fondazionemirafiore.it
Il programma completo dei prossimi appuntamenti alla Fondazione Mirafiore:

Venerdì 26 novembre – h. 19
Stefano Bonaccini, Alberto Cirio e Luca Zaia, Governatori delle Regioni Emilia-Romagna, Piemonte e Veneto
In attesa di titolo

Sabato 27 novembre – h. 18.30
Gianrico Carofiglio, scrittore
Le nuove manomissioni delle parole

Venerdì 3 dicembre – h. 19
Geppi Cucciari, attrice e conduttrice radiotelevisiva
In attesa di titolo

Venerdì 10 dicembre – h. 19
Elsa Fornero, consulente del Consiglio di indirizzo economico
“Ragione e sentimento” nelle riforme economiche del paese

Sabato 11 dicembre – h. 18:30
Alessandro Haber, attore
Volevo essere Marlon Brando

Sabato 18 dicembre – h. 18.30
Mattia Santori, leader movimento Le Sardine
Mobilitare per la politica in tempi di antipolitica – tutto quello che non vi hanno mai detto sul movimento delle sardine

Mercoledì 22 o giovedì 23 dicembre – h. 19
Aldo Cazzullo, giornalista
Il posto degli uomini

Venerdì 21 gennaio – h. 19 (data da confermare)
Luigi di Maio, Ministro degli Esteri
In attesa di titolo

Venerdì 28 gennaio – h. 19
Carlo Lucarelli, scrittore
Lèon

Venerdì 4 febbraio – h. 19
David Riondino, cantautore
Io fo buchi nella sabbia

Sabato 12 febbraio – h. 18.30
SERATA LUCIO BATTISTI
Andrea Barbacane, scrittore e nipote di Lucio Battisti
e i musicisti

Sabato 19 febbraio – h. 18.30
SERATA DE ANDRÉ
con
Dori Ghezzi, cantante e moglie di De André
Francesca Serafini, scrittrice e autrice televisiva
Maria Pierantoni Giua, cantante

Sabato 26 febbraio – h. 18.30
Antonio Gnoli, giornalista e Giacomo Rizzolatti, neuroscienziato
In te mi specchio

Venerdì 4 marzo – h. 19
Emanuele Trevi, scrittore
Due vite

Venerdì 11 marzo – h. 19
Roberto Burioni, virologo
In attesa di titolo

Venerdì 18 marzo – h. 19
Enrica Tesio, scrittrice e blogger
Tutta la stanchezza del mondo

Venerdì 25 marzo – h. 19
Milena Bertolini, CT nazionale di calcio femminile
Giocare con le tette

Venerdì 1° aprile – h. 19
“Le mani in pasta”, proiezione del docu-film di Marino Bronzino alla presenza del regista e di tutti i protagonisti: Anton Aron Biondo, Beppe Gallina, Martino Patti, Ivan Milani, Massimiliano Prete, Bruno Ceretto e Oscar Farinetti

Venerdì 8 aprile – h. 19
Joe Bastianich, ristoratore e folksinger

Le attività della Fondazione riprenderanno, poi, con le PASSEGGIATE LETTERARIE nel Bosco dei Pensieri, in programma in seconda parte di stagione, da maggio a luglio: un percorso nella natura alla riscoperta di grandi classici della letteratura mondiale.

I testi di Carlo Lucarelli per il calendario storico dell’Arma dei Carabinieri

Oggi alle ore 10,30, presso Legione Carabinieri “Piemonte e Valle d’Aosta, Via Santa Croce 4, verrà presentato il Calendario Storico 2022 dell’Arma dei Carabinieri.
Le tavole del calendario, realizzate dall’artista Sandro Chia, uno dei principali esponenti della Transavanguardia, accompagnate e impreziosite dagli intriganti testi di Carlo Lucarelli, scrittore, autore di programmi, sceneggiatore e conduttore.

Torna in sicurezza la rete informatica comunale dopo l’attacco hacker

Sventato l’attacco hacker, oggi con il ripristino del sistema, dopo una fase di controllo effettuata area per area, saranno nuovamente attivi gli sportelli delle anagrafi e degli altri servizi civici per i quali, in via precauzionale e per le necessarie verifiche, era stata sospesa l’attività.

La Città di Torino conferma che i dispositivi informatici delle anagrafi non sono stati danneggiati e che i contenuti delle banche dati centrali non sono stati persi e non hanno neppure subito alterazioni. in sicurezza la rete informatica comunale.

Con il ripristino del sistema, dopo una fase di controllo effettuata area per area, saranno nuovamente attivi gli sportelli delle anagrafi e degli altri servizi civici per i quali, in via precauzionale e per le necessarie verifiche, era stata sospesa l’attività.

La Città di Torino conferma che i dispositivi informatici delle anagrafi non sono stati danneggiati e che i contenuti delle banche dati centrali non sono stati persi e non hanno neppure subito alterazioni.

Rette Rsa: nessun aumento per le famiglie

Nessun aumento delle rette Rsa a carico dei pazienti. Eventuali maggiori costi saranno infatti a carico della Regione in modo da non gravare sulle famiglie con i costi dovuti alla pandemia. La decisione è stata annunciata dall’assessore alla Sanità Luigi Icardi rispondendo a Monica Canalis (Pd) nel corso dell’illustrazione del Documento di economia e finanza regionale (Defr) in Commissione Sanità, presieduta dal vicepresidente Domenico Rossi.

Icardi ha sottolineato che tutte le regioni si trovano in difficoltà per via delle spese dovute all’emergenza Covid. E ha aggiunto che se il Governo accoglierà la richiesta di 2,2 miliardi di euro da parte delle regioni, il Piemonte potrebbe ricevere i 100 milioni necessari a chiudere i conti in pareggio.

Per quanto riguarda l’edilizia sanitaria ha dichiarato che la Giunta ha approvato venerdì scorso una proposta di delibera sulla riprogrammazione della rete ospedaliera che tiene conto dei nuovi ospedali previsti dal Governo in accordo con Inail e che, entro l’estate, dovrebbe concludersi la bonifica dell’area destinata alla Città della Salute e della Scienza di Torino.

Icardi ha anche ricordato la necessità di potenziare i posti letto per la rianimazione e i servizi per la gestione di un’eventuale nuova pandemia. Si prosegue con il potenziamento dell’assistenza territoriale favorendo la domiciliarità delle malattie croniche e degli non autosufficienti. Si procede poi con lo sviluppo delle Case della salute e delle Medicine di gruppo integrate con la Centrale operativa unica 116117.

Rispondendo a Carlo Riva Vercellotti (Fdi) sulla stabilizzazione del personale medico e sanitario assunto per la pandemia, l’assessore ha sottolineato che la Regione è vincolata dalle decisioni nazionali. Resta il bisogno di personale, anche perché il doppio percorso di accesso ai Pronto soccorso ha portato a impiegare circa il doppio del personale.

Sulle Case di comunità, l’assessore ha risposto a Marco Grimaldi (Luv) che l’Assessorato ha chiesto proposte di ubicazione alle Aziende sanitarie. Tali proposte verranno poi sottoposte ai sindaci e, dopo l’approvazione del Consiglio regionale, la delibera verrà inviata al Ministero.

Condividendo la riflessione di Valter Marin (Lega), l’assessore ha convenuto sulla necessità di riequilibrare la spesa pro capite per i cittadini che abitano nei grandi centri rispetto a chi abita in luoghi con un minor numero di servizi.

Rispondendo a Francesca Frediani (M4o) sulla scarsità di personale sanitario per le donazioni di sangue, Icardi ha sottolineato di aver chiesto al Ministero, in collaborazione con il centro nazionale sangue, una variazione alla normativa per poter ampliare la platea di chi possa svolgere tale servizio.

Ivano Martinetti (M5s), sulle liste d’attesa, ha risposto che i tempi per quelle ordinarie sono rientrate negli standard nazionali mentre per quelle programmate sussistono ancora criticità.

Oltre a Canalis, per il Pd sono intervenuti nel dibattito anche Mario SalizzoniRaffaele GalloDiego Sarno e Valle.

Nella seconda parte della seduta è toccato all’assessore al Welfare Chiara Caucino, che ha illustrato sinteticamente il Defr per le proprie materie di competenza.

Tra le misure più importanti, i progetti di adozione internazionale in Burkina Faso, Colombia e Corea del Sud. In particolare, si prevede di rendere l’adozione internazionale una scelta accessibile a tutti attraverso il contenimento dei costi, cui le famiglie compartecipano attraverso una quota individuata in relazione all’Isee.

Previsti poi sostegni per il sistema piemontese di contrasto alla violenza di genere, per i percorsi di autonomia delle donne e per la rete dei soggetti che operano con gli uomini autori di maltrattamenti. Il Piemonte, ha ricordato, conta 21 centri antiviolenza e 13 case rifugio iscritte all’Albo regionale.

Per quanto riguarda povertà e reddito di cittadinanza si intende promuovere e intensificare la collaborazione tra ambiti territoriali ed enti gestori per un sistema sempre più integrato d’interventi. La lotta contro la povertà e per l’inclusione prevede anche finanziamenti per il recupero, la distribuzione e lo stoccaggio degli alimenti e interventi per i circa 5.000 senza fissa dimora presenti sul territorio regionale.

Continuano le politiche di aiuto e integrazione per i detenuti e i loro familiari rese attraverso una rete di servizi. Il Piemonte ha anche aderito a iniziative della Cassa delle ammende per progetti di giustizia riparativa.

Per quanto riguarda le politiche famigliari s’intendono potenziare i 44 Centri per le famiglie presenti sul territorio e interventi rivolti al benessere socioemotivo dei minori e delle famiglie, utili a prevenire l’insorgere e la cronicizzazione di nuovi disagi dovuti alla pandemia.

A proposito di cooperazione e associazionismo, dal 23 novembre il Registro regionale del Terzo settore trasmigrerà nel Registro unico nazionale del Terzo settore, mentre continua la lotta contro la povertà e per l’inclusione anche con interventi per il recupero, la distribuzione e lo stoccaggio degli alimenti.

Per i senza dimora si promuovono servizi per richiesta residenza fittizia e progetti di housing. La pandemia ha fatto quasi raddoppiare i senza tetto, si stimano circa 5.000 persone stazionanti in regione: per questo si prevede uno stanziamento di 200mila euro.

Nella prossima seduta la Commissione svolgerà il dibattito sulla relazione dell’assessore ed esprimerà il parere consultivo su entrambe le illustrazioni.