CRONACA- Pagina 1160

Sorpreso dalla Finanza con due milioni di droga in auto

 Torino: sequestrati dalla Guardia di Finanza 226 chilogrammi di droga stipati all’interno di un’autovettura. Avrebbero fruttato oltre 2 milioni di euro. Arrestato trentacinquenne.  

La Guardia di Finanza di Torino ha arrestato un trentacinquenne di origini marocchine, titolare di regolare permesso di soggiorno, con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.

In particolare, i Baschi verdi, nell’ambito della quotidiana attività di controllo del territorio, hanno fermato, nei pressi del quartiere “Madonna di Campagna”, il soggetto magrebino a bordo di un veicolo risultato essere di proprietà di un suo connazionale.

 

Ad attrarre l’attenzione dei finanzieri è stato il vistoso carico stipato all’interno dell’automobile, che occupava gran parte del volume dell’abitacolo e del bagagliaio, apparendo evidentemente sospetto.

 

I militari, quindi, hanno deciso di svolgere mirati approfondimenti nel corso dei quali hanno rinvenuto 6 sacchi di juta risultati contenere circa 210 kg di sostanza stupefacente tipo hashish.

 

Le ulteriori operazioni di perquisizione dell’autoveicolo, la cui capacità di carico era stata implementata attraverso il ribaltamento dei sedili posteriori, hanno consentito di rinvenire altri 7 panetti contenenti 15 kg di hashish e, riposto sul lato passeggero, un pacco al cui interno era occultato 1 kg di marijuana.

I 226 chilogrammi di droga, sottoposti a sequestro, avrebbero potuto fruttare sul mercato oltre 2 milioni di euro.

L’uomo, dopo essere stato tratto in arresto in flagranza di reato, è stato condotto presso la casa circondariale di Torino ove è tuttora a disposizione dell’Autorità giudiziaria.

Ultimo saluto all’ex vicepresidente del CAI: la montagna, passione di una vita

DAL PIEMONTE

E’ morto Silvio Avidano, socio da quasi cinquant’anni del CAI di Asti che ha ricoperto in passato le cariche di Vicepresidente, consigliere e Segretario.

È lo stesso Cai di Asti sulla propria pagina facebook a ricordarlo così:

Ci ha lasciati Silvio Avidano. Si iscrisse alla nostra Sezione nel 1973, all’età di 40 anni, e nel 1976 fu eletto subito Vicepresidente; dal 1982 divenne Consigliere e, dal 1988, Segretario. Nel 2000 per ragioni di salute dovette lasciare l’incarico sezionale che aveva interpretato con serietà e particolare dedizione.
Ci ha lasciati un amico, una persona schiva ma decisa, corretta ed equilibrata, capace di stemperare i toni e di mediare nei disaccordi che a volte la vita Sezionale proponeva.
Durante la sua ultima intervista ad Astimontagna nel 2012 diceva “La montagna mi ha sempre attratto soprattutto per le vicende storiche avvenute su quelle cime e così, ogni qualvolta intraprendo una nuova escursione, mi documento. Lassù ci si trova la storia ma non solo, si fa anche attività fisica e si riscopre flora e fauna, ma soprattutto in quell’ambiente si respira un clima distensivo e la fatica della salita è mitigata dalla soddisfazione di aver trascorso una piacevole giornata”. “Posso sicuramente affermare che il CAI, dopo la famiglia e il lavoro, è stata la più importante soddisfazione personale. In Sezione ho trovato veri amici con cui intraprendere splendide esperienze in montagna e con cui condividere la vita sezionale.”

Carenze igieniche, stop a tre esercizi commerciali in corso Palermo

Nelle ultime 48 ore, a seguito di accurati controlli del territorio in zona Barriera Milano effettuati da personale del Comm.to di zona, con l’ausilio di operatori del Reparto Mobile di Torino, del Reparto Prevenzione Crimine, nonché dell’unità cinofila della Polizia di Stato, operatori della Polizia Municipale e del Servizio di igiene ASL, sono stati controllati 6 esercizi commerciali nella zona situata fra corso Giulio Cesare, corso Palermo, via Montanaro, via Sesia, via Malone. In seguito a diverse carenze nelle condizioni igienico sanitarie, una gastronomia africana di corso Palermo è stata sottoposta a chiusura; inoltre, una sala giochi, ubicata sempre nella stessa zona, al cui interno erano presenti undici cittadini stranieri, quattro dei quali sprovvisti del greenpass, è stata sottoposta a chiusura per 6 giorni, per reiterata violazione della normativa in materia di contenimento della pandemia da covid-19. Infine, all’interno di un bar caffetteria della zona, al bancone era presente una cittadina straniera irregolarmente soggiornante in Italia e destinataria di decreto di espulsione; pertanto, il gestore è stato denunciato per l’impiego di manodopera priva di autorizzazione al soggiorno; inoltre, è stato accertato anche il furto di energia elettrica da personale Iren fatto intervenire sul posto. Infine, è stata riscontrata l’omessa verifica da parte dell’esercente su un avventore rispetto al possesso del greenpass. Per tale ragione l’esercizio, all’interno del quale sono state riscontrate anche altre irregolarità amministrative,  è stato sospeso con chiusura dei locali fino al ripristino delle condizioni  di norma. Complessivamente, le persone controllate nell’arco dei servizi sono state oltre 50. Una di esse, un ventitreenne marocchino, è stato denunciato in quanto inottemperante al decreto di espulsione dal territorio nazionale.

Open day bimbi, per i vaccini al Valentino oltre 650 prenotazioni

SABATO 22 GENNAIO

Si sono aperte ieri e sono già oltre 650 le prenotazioni per l’open day bimbi del Valentino di Torino, in programma sabato 22 gennaio e dedicato alla fascia 5-11 anni. Possono aderire (prenotando sul portale www.IlPiemontetivaccina.it) bambini di tutta la regione che non hanno ancora ricevuto la prima dose, che non hanno un appuntamento o che non hanno già la convocazione tra il 22 e il 26 gennaio.

Addio a Rossana, una delle prime poliziotte in Italia

E’ morta Rossana Vizio, aveva 56 anni, abitava a Magliano Alpi

Si trovava a Limone Piemonte per sciare nella Riserva bianca, quando si è sentita male e non è stato possibile salvarla nonostante i soccorsi. Come ispettore superiore della polizia, lavorava in questura a Cuneo ed era responsabile dell’Ufficio servizi dopo esser stata all’Ufficio immigrazione. Lascia due figli, Valentina ed Alessandro. Era in Polizia dal giugno 1988, una delle prime assunte in polizia e ha prestato servizio alla Squadra Mobile e all’Ufficio di gabinetto della Questura di Alessandria fino al 1997, quando è arrivata a Cuneo.

Coppia deruba una signora del portafogli

Un arresto in via Domodossola

 

L’hanno avvicinata alle spalle, mentre passeggiava su via Domodossola, e le hanno aperto parzialmente la cerniera dello zaino. La signora si voltava repentinamente e   vedeva due giovani, di sesso maschile e femminile, dietro di lei. L’uomo teneva in mano il suo portafogli e immediatamente si dava alla fuga. La vittima gli andava dietro urlando di restituirgli il maltolto: il ladro lasciava cadere per terra il portafogli della signora  allo scopo di farla smettere di urlare. Una Volante del Comm.to San Donato che transitava nei pressi si avvedeva del fatto e riusciva a raggiungere i due complici: si tratta un ventiquattrenne rumeno e di una sua connazionale di 33 anni. Sono stati tratti in arresto per tentato furto aggravato in concorso.

In auto con oltre 2 kg e mezzo di hashish

 

Un arresto del Comm.to San Paolo

 

Domenica sera, un’auto procede su via Tolmino; alla vista di una pattuglia di polizia proveniente nel senso di marcia opposto, svolta repentinamente in via Renier.

I poliziotti del Comm.to San Paolo sottopongono a controllo l’uomo alla guida: si tratta di un cittadino italiano di 46 anni, con precedenti specifici per stupefacenti. L’uomo ammette immediatamente di non potere esibire la patente di guida in quanto scaduta e di non essere in possesso di alcun documento di identità.  Gli agenti, notando anche il nervosismo mostrato dal soggetto, procedono alla perquisizione del veicolo, rinvenendo all’interno di una busta di plastica 26 panetti di hashish avvolti nel cellophan. Anche a casa del quarantaseienne, gli agenti rinvengono ulteriore sostanza (circa 60 grammi di hashish nonché un tocchetto di marijuana). L’uomo è stato dunque arrestato per detenzione di sostanza stupefacente e sanzionato per guida senza patente al seguito nonchè  scaduta.

Sorpreso “turista” con 31 panetti di hashish

 

Sequestrati oltre 3kg di stupefacente

 

Venerdì pomeriggio gli agenti del commissariato Mirafiori, in transito su corso Spezia, notano un soggetto stazionare nei pressi di uno stabile.

All’atto del controllo, l’uomo, un cittadino marocchino di 41 anni, riferisce di non avere documenti al seguito e di trovarsi a Torino in visita. Sottoposto a perquisizione, viene rinvenuto nella tasca del pantalone un tocco di hashish.

Intuendo che l’uomo stia mentendo riguardo la sua residenza, gli operatori decidono di accedere all’interno dello stabile, notando la porta di un appartamento socchiusa. Una volta dentro, trovano il passaporto del quarantunenne su un tavolo all’ingresso. Proseguendo nel controllare le stanze, in cucina vengono ritrovati 2 bilancini di precisione, 2 cellulari e 31 panetti di hashish, per un peso complessivo di oltre 3 kg. Lo straniero, con precedenti di Polizia, è stato arrestato per detenzione di sostanza stupefacente.

 

Vent’anni al pedofilo che violento’ i figli di una coppia di amici

Il giudice lo ha condannato con la pena più severa possibile: 20 anni di carcere in rito abbreviato

Si tratta di un professionista 50enne torinese che ha plagiato e violentato due bambini (un bimbo e una bimba di sei e otto anni) per circa due anni, portandoli spesso nelle abitazioni che erano nella sua disponibilità, fuori città e in montagna, affidatigli dai genitori che conosceva e che nulla potevano sospettare.

L’orco ha realizzato foto e filmati servendosi delle immagini come merce di scambio nel dark web.

Era riuscito a carpire la fiducia dei bambini facendosi promettere di non raccontare nulla, in cambio di giochi e gite.

Durante le  indagini erano  emerse altre tre vittime, che avrebbero da lui ricevuto attenzioni. L’uomo era finito in manette  lo scorso aprile arrestato dagli agenti della polizia postale che trovarono nella sua abitazione una grande quantità di materiale pedopornografico nel computer: oltre 300 mila file.