Lo hanno notato stazionare nei pressi di una scuola elementare, transitando in zona Campidoglio. Il giovane, un ventunenne di origini maghrebine, avendo un atteggiamento sospetto, veniva sottoposto a perquisizione personale dagli agenti. Nelle sue tasche, un coltello dalla lama lunga circa 10 cm, immediatamente sequestrato. I poliziotti effettuavano degli accertamenti sul giovane, acclarando che lo stesso fosse sottoposto agli arresti domiciliari per il reato di rapina presso il proprio domicilio in un paesino della Val di Susa. Il ventunenne è stato arrestato per evasione e denunciato per porto abusivo di armi.
Scippo dello smartphone alla fermata dell’autobus
Arrestati in due dagli agenti della Squadra Volante
Mercoledì sera, poco dopo le 22 una giovane donna è seduta su una panchina di una fermata GTT di corso Molise in attesa dell’autobus. La ragazza sta ascoltando della musica con i suoi auricolari quando le si avvicinano due persone e uno dei due le strappa il cellulare di ultima generazione. Gli autori del gesto si danno alla fuga all’interno di un cortile condominiale per poi scavalcare un cancello.
La vittima dà l’allarme, grazie alle indicazioni ricevute gli agenti rintracciano i due in corso Ferrara angolo via Traves. Per entrambi, due cittadini marocchini di 23 e 21 anni, scatta l’arresto per furto.
Lo smartphone recuperato verrà poi riconsegnato alla legittima proprietaria.
Al termine della seduta il Consiglio comunale ha approvato tutti gli ordini del giorno, quattro, presentati sul conflitto innescato dall’aggressione dell’Ucraina da parte della Russia.
L’ordine del giorno “No guerra, sì dialogo” (prima firmataria Elena Apollonio – Lista Civica per Torino) ha ottenuto 30 voti. Al netto delle assenze, lo hanno approvato tutti i gruppi consiliari, con l’eccezione di Torino Bellissima che non ha partecipato al voto.
Il secondo documento messo ai voti, “Sostegno al Governo, all’Unione Europea e alle Nazioni Unite nel conflitto in Ucraina” (firmatario, Silvio Viale – Lista Civica per Torino) ha incassato il sostegno di 21 consiglieri e consigliere, 3 voti contrari (Fd’I e FI) e 4 astensioni (Sinistra Ecologista, Torino Domani e Apollonio della Lista Civica per Torino).
“Mobilitazione a sostegno del popolo ucraino” (prima firmataria, Nadia Conticelli – PD) è stato approvato con 26 voti (PD, Lista Civica, Lega, Sinistra ecologista, Moderati, Forza Italia).
Infine, l’ordine del giorno “Solidarietà e vicinanza al popolo ucraino”, presentato da Elena Maccanti (Lega) ha raccolto 25 sì (PD, Lega, Torino Domani, Lista Civica, Moderati, Forza Italia e un’astensione (Diena, Sinistra ecologista), mentre M5S, Cioria (PD) e Ravinale (SE) non hanno partecipato al voto.
La votazione dei documenti è stata preceduta da un articolato dibattito, iniziato con l’illustrazione dei quattro provvedimenti. Sono intervenuti i consiglieri e consigliere Apollonio, Viale, Conticelli, Catizone, Sganga, Fissolo, Saluzzo, Cioria, Ciampolini, Ravinale, Firrao, Pidello e Santiangeli. Unanimi il rifiuto della guerra, il sostegno al popolo ucraino e la condanna dell’aggressione da parte della Federazione Russa, la difesa della democrazia e dell’autodeterminazione dei popoli, il richiamo ad una rapida soluzione diplomatica del conflitto e ad un maggiore e più unitario impegno in questo senso da parte dell’Europa, nonché l’invito a predisporre l’accoglienza per i profughi. Meno condivisi aspetti come la richiesta di adesione dell’Ucraina all’UE e le critiche all’assessore Marrone per le sue posizioni sul Donetsk (oggetto di votazione separata nel documento di Viale). Sono anche risuonati l’invito a non attribuire le responsabilità all’intero popolo russo nonché le forti preoccupazioni per le ricadute del conflitto su un tessuto socio-economico, in Italia e nel mondo, già fortemente danneggiato da due anni di pandemia e dalla crisi economica.
Il bollettino Covid di lunedì 14 marzo
COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16
LA SITUAZIONE DEI CONTAGI
Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 1.892 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19, pari al 7,7% di 24.543 tamponi eseguiti, di cui 22.062 antigenici.
Il totale dei casi positivi diventa 1.007.496, così suddivisi su base provinciale: 84.271 Alessandria, 46.208 Asti, 38.907 Biella, 133.537 Cuneo, 76.113 Novara, 535.601 Torino, 35.881 Vercelli, 36.388 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 4.983 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 15.607 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.
I ricoverati in terapia intensiva sono 27 (invariati rispetto a ieri)
I ricoverati non in terapia intensiva sono 621 (+24 rispetto a ieri)
Le persone in isolamento domiciliare sono 42.835
I tamponi diagnostici finora processati sono 16.024.539 (+24.543 rispetto a ieri).
I DECESSI DIVENTANO 13.127
Sono 5, nessuno di oggi, i decessi di persone con diagnosi di Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti).
Il totale diventa quindi 13.127 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.763 Alessandria, 786 Asti, 500 Biella, 1.597 Cuneo, 1.055 Novara, 6.261 Torino, 606 Vercelli, 424 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 135 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.
950.886 GUARITI
I pazienti guariti diventano complessivamente 950.886 (+1.728 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 79.089 Alessandria, 44.033 Asti, 37.179 Biella, 127.377 Cuneo, 73.115 Novara, 509.250 Torino, 33.747 Vercelli, 34.206 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 3.852 extraregione e 9.038 in fase di definizione.
Giovedì scorso, personale del Commissariato di Bardonecchia e della Divisione PAS della Questura hanno effettuato controlli amministrativi presso due rifugi ubicati nel comprensorio sciistico di Claviere, in localià Gimont, e situate direttamente sulle piste da sci, raggiungibili pertanto soltanto con mezzi da neve.
Nel corso del controllo alla prima attività ricettiva, sono state rilevate irregolarità sul fronte della conservazione di alimenti congelati. Oltre al malfunzionamento del congelatore, parte degli alimenti presenti al suo interno erano scongelati e non conservati a norma. Per tale ragione, si è proceduto al sequestro di 165 kg di alimenti con la contestuale elevazione delle previste sanzioni amministrative.
Un secondo rifugio, invece, è stato sanzionato amministrativamente per la violazione di diverse norme.
GIOVEDI’ 17 MARZO ALLE ORE 11 AI MURAZZI DI PO (VICINO A PIAZZA VITTORIO), DAVANTI ALLA LAPIDE

VENNE APPOSTA DAL COMUNE DI TORINO PER RICORDARE IL GESTO EROICO DI MARIO SOLDATI ADOLESCENTE CHE NON ESITO’ A GETTARSI NEL FIUME SALVANDO, IL 17 MARZO 1922, UN COETANEO CADUTO NELLE ACQUE DEL PO IN PIENA. IL CENTRO “PANNUNZIO” ORGANIZZA UN RICORDO DI QUESTA PAGINA DI VITA TORINESE, ESEMPIO DI ALTRUISMO PER I GIOVANI D’OGGI. PARLERANNO GIANNI OLIVA, MAURO PASQUALE S.J., LAURA POMPEO E PIER FRANCO QUAGLIENI. CON IL PATROCINIO DELLA CITTA’ DI TORINO, DELLA CITTA’ METROPOLITANA E DELLA REGIONE PIEMONTE.
Lunedì notte, intorno alle 2, viene segnalato un tentativo di furto a un bar di corso Toscana. Al loro arrivo, gli agenti della Squadra Volante riscontrano la serranda parzialmente divelta e la vetrina infranta. Nei pressi del locale i poliziotti trovano tracce ematiche e un sacchetto con arnesi atti allo scasso.
Secondo i racconti forniti da testimoni, l’azione sarebbe stata riconducibile a due persone che vistesi scoperte si erano allontanate in direzione di via Luini. Le successive ricerche portano gli agenti a rintracciare i presunti autori in via Lucento e a fermarli. Entrambi hanno le mani sporche di una polvere nera grassa simile a quella presente sulla serranda, inoltre, uno dei due ha una ferita a una mano. Per i due, entrambi cittadini marocchini di 30 e 36 anni, scatta l’arresto per tentato furto.
Oltre 100 le persone sottoposte a controllo, 3 gli arrestati e diversi denunciati. E’ questo il bilancio dei controlli straordinari del territorio negli ultimi giorni nel quartiere Barriera Milano, che hanno riguardato l’area compresa fra le vie Scarlatti, Leinì, corso Giulio Cesare, via Cigna, Piazza Derna, via Sempione, Lungo Stura Lazio, Piazza Donatori del Sangue.
Due cittadini provenienti dal Centro Africa, di 37 e 27 anni, sono stati arrestati per violazione della Legge sugli stupefacenti in quanto, fermati dagli agenti di polizia, sono stati trovati in possesso di numerosi dosi di crack, delle quali hanno tentato inutilmente di disfarsi.
Un cittadino marocchino di 33 anni, invece, notato accasciato in terra all’angolo fra corso Sesia e corso Palermo, è stato immediatamente soccorso dai poliziotti. L’uomo, però, che si trovava in stato di ebbrezza avendo consumato una cassa di birra, ripresa conoscenza si è scagliato contro gli operatori di polizia così come contro il personale medico intervenuto sul posto. L’uomo ha protratto la sua condotta delittuosa per diverse ore: è stato tratto in arresto per resistenza, minaccia e lesioni a P.U., per danneggiamento, nonché denunciato per oltraggio a P.U. e rifiuto di indicare le proprie generalità.
Più di 700 controlli di polizia nelle stazioni
1 indagato, 756 persone controllate di cui 209 straniere e 39 minori, 125 operatori impegnati in 32 stazioni ferroviarie, 204 treni in transito presenziati, 8 sanzioni amministrative elevate. Questi i risultati dell’operazione “RAIL SAFE DAY”, una giornata di controlli straordinari effettuata il 9 marzo scorso dal personale del Compartimento Polizia ferroviaria per il Piemonte e la Valle d’Aosta e disposta dal Servizio Polizia ferroviaria a livello nazionale, con servizi finalizzati al contrasto di comportamenti scorretti in ambito ferroviario, quali l’indebita presenza sulla sede ferroviaria e l’attraversamento dei binari, cause di gravi conseguenze per l’incolumità della persona.
A Torino Porta Nuova il personale Polfer ha denunciato un 47enne romeno per ricettazione e violazione del divieto di accesso all’area ferroviaria cd “Daspo Urbano”. L’uomo, rintracciato nei pressi del parcheggio auto adiacente alla stazione, è stato trovato in possesso di un portafogli contenente diversi documenti, successivamente restituiti al legittimo proprietario.
Sempre a Torino Porta Nuova un 21enne nigeriano è stato sanzionato per ubriachezza molesta a bordo treno e per violazione al Regolamento di Polizia ferroviaria, essendo anche privo di titolo di viaggio. Nei confronti del giovane è stato inoltre emesso un provvedimento di allontanamento dall’area ferroviaria, in riferimento ai sensi della normativa sul “Daspo Urbano”.
Ad Alessandria gli operatori Polfer hanno sanzionato, per violazione al Regolamento di Polizia ferroviaria, due cittadini indiani senza fissa dimora, rispettivamente di 42 e 33 anni. Gli uomini sono stati rintracciati a bivaccare, privi di titolo di viaggio, nell’atrio della biglietteria di stazione, creando disagio ai viaggiatori. Sono stati emessi nei loro confronti, inoltre, due provvedimenti di allontanamento dall’area ferroviaria, ai sensi della normativa sul “Daspo Urbano”.
Ivrea: denunciata in stato di libertà
È entrata in un supermercato della cittadina eporediese e utilizzando il deambulatore con il quale accompagnava il suo assistito ha occultato un grosso pacco sul ripiano sotto la seduta e delle buste che teneva basse in modo che non venissero notate al passaggio in cassa. Tuttavia, il gesto non le è riuscito poiché, oltrepassando la barriera delle casse, la donna è stata notata con quanto aveva al seguito.
Una volta fermata ha detto al personale del supermercato che si trattava di merce comprata in un altro punto vendita, cosa che non sarebbe riuscita a dimostrare.
All’interno dei pacchi e delle borse è stata trovata merce per oltre 300 euro. Alla luce dei fatti, la donna, una cittadina rumena, è stata denunciata in stato di libertà per tentato furto.