Coronavirus- Pagina 37

Coronavirus, due vittime e cento nuovi contagi

CORONAVIRUS PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 17.30

 

27.973 PAZIENTI GUARITI E 364 IN VIA DI GUARIGIONE

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato che i pazienti virologicamente guariti, cioè risultati negativi ai due test di verifica al termine della malattia, sono 27.973(+55 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 3444 (-2 ) Alessandria, 1633 (+0) Asti, 878 (+2) Biella, 2718 (+7) Cuneo, 2555 (+5) Novara, 14.221 (+36) Torino, 1309 (+7) Vercelli, 1019 (+0) Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 196 (+0) provenienti da altre regioni.

Altri 36sono “in via di guarigione”, ossia negativi al primo tampone di verifica, dopo la malattia e in attesa dell’esito del secondo.

I DECESSI SONO 4163

Due decessi di persone positive al test del Covid-19 è stato comunicato nel pomeriggio dall’Unità di Crisi della Regione.

Il totale è quindi di 4163 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 681 Alessandria, 256 Asti, 209 Biella, 401Cuneo, 379 Novara, 1839 Torino, 225 Vercelli, 133 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 40 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Sono 35.232(+100 casi di cui 63 asintomatici. Dei 100 casi, 30 screening, 43 contatti di caso, 27 con indagine in corso I casi importati sono 1 su 100. )i casi di persone finora risultate positive al Covid-19 in Piemonte, così suddivisi su base provinciale: 4376 Alessandria, 1984 Asti, 1125 Biella, 3431 Cuneo, 3304 Novara, 17.608 Torino, 1672 Vercelli, 1216 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 296 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 220 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 12 (+0 rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 193(+13 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 2527

I tamponi diagnostici finora processati sono 714.369 di cui 396.001 risultati negativi.

Coronavirus, 94 contagi Nessuna nuova vittima

CORONAVIRUS PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 18.30

27.918 PAZIENTI GUARITI E 369 IN VIA DI GUARIGIONE

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato che i pazienti virologicamente guariti, cioè risultati negativi ai due test di verifica al termine della malattia, sono 27.918 (+42 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 3446 (+5) Alessandria, 1633 (+0) Asti, 876 (+0) Biella, 2711 (+3) Cuneo, 2550 (+6) Novara, 14.185 (+19) Torino, 1302 (+3) Vercelli, 1019 (+0) Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 196 (+6) provenienti da altre regioni.

Altri369sono “in via di guarigione”, ossia negativi al primo tampone di verifica, dopo la malattia e in attesa dell’esito del secondo.

I DECESSI RIMANGONO 4161

Nessun decesso di persona positiva al test del Covid-19 è stato comunicato nel pomeriggio dall’Unità di Crisi della Regione.

Il totale rimane quindi di 4.161 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 681 Alessandria, 256 Asti, 209 Biella, 401Cuneo, 377 Novara, 1839 Torino, 225 Vercelli, 133 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 40 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Sono 35.132 (+94 casi, di cui 69 asintomatici. Dei 94 casi, 16 screening, 60 contatti di caso, 18 con indagine in corso. I casi importati sono 4 su 94) i casi di persone finora risultate positive al Covid-19 in Piemonte, così suddivisi su base provinciale: 4375 Alessandria, 1975 Asti, 1124 Biella, 3420 Cuneo, 3293 Novara, 17.545 Torino, 1671 Vercelli, 1212 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 296 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 221 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 12 (+2 rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 180(+14 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 2492

I tamponi diagnostici finora processati sono 707.709 di cui 393.403 risultati negativ

Il Covid non si trasmette durante l’allattamento Lo stabilisce una ricerca torinese

Uno studio tutto italiano dimostra che il Covid non viene trasmesso dalla mamma positiva al neonato durante l’allattamento. Il latte materno è sicuro

Una madre COVID positiva può trasmettere il virus durante l’allattamento? Questo interrogativo si è diffuso rapidamente in tutto il mondo fin dall’inizio della pandemia. Le informazioni su questo tema, di grande impatto sulla salute dei neonati e sul loro futuro, sono ad oggi molto scarse. Alcuni Paesi, quali la Cina, hanno dato indicazione in caso di positività materna, alla somministrazione di latte in formula, sospendendo l’allattamento al seno.

Sono stati appena pubblicati sulla rivista scientifica internazionale Frontiers in Pediatrics i risultati di una ricerca multicentrica tutta italiana su questo tema, coordinata dalla Città della Salute di Torino. Si tratta dello studio con la casistica più numerosa finora condotto in Europa e l’unico in cui la ricerca del virus nel latte è stata abbinata alla valutazione clinica dei neonati nel periodo durante l’allattamento: i risultati saranno presentati in anteprima venerdì 2 ottobre al Meeting della European Milk Bank Association. Sono stati analizzati i campioni di latte di 14 mamme positive al virus dopo il parto, controllando i loro neonati nel primo mese di vita. Il latte è risultato negativo al SARS-CoV-2 in 13 di questi campioni, mentre in un caso è stata identificata per un breve periodo la presenza dell’RNA virale. Il dato più confortante è stato che tutti i neonati, allattati al seno seguendo scrupolosamente le regole raccomandate in questi casi (uso della mascherina, lavaggio appropriato delle mani, pulizia e disinfezione delle superfici e degli oggetti in uso) non hanno mostrato segni di malattia. Anche quattro neonati, le cui mamme si erano ammalate subito dopo il parto, e che erano risultati positivi al virus nei primi giorni, compreso quello con presenza del  virus nel latte materno, si sono tutti negativizzati, in buona salute, nel primo mese di allattamento.

Lo studio è stato coordinato dalla Neonatologia universitaria dell’ospedale Sant’Anna della Città della Salute di Torino (diretta dal professor Enrico Bertino) e dal Laboratorio universitario di Virologia Molecolare del Dipartimento di Scienze Cliniche e Biologiche (diretto dal professor David Lembo), cui hanno partecipato, oltre alla Neonatologia ospedaliera del Sant’Anna (diretta dal dottor Daniele Farina), le Neonatologie degli ospedali Mauriziano e Maria Vittoria di Torino e quelle degli ospedali di Alessandria, Aosta e del San Martino di Genova. Le analisi molecolari sui campioni di latte sono state condotte nei Laboratori ospedalieri di Microbiologia della Città della Salute e dell’ospedale San Luigi Gonzaga (diretti rispettivamente dalla professoressa Rossana Cavallo e dalla dottoressa Giuseppina Viberti, adiuvata in questo studio dal dottor Giuseppe De Renzi).

Commenta il prof. Bertino: “Questi risultati sono rassicuranti per le mamme e per gli operatori sanitari che si occupano della salute della madre e del bambino. La ricerca supporta anche le recenti raccomandazioni dell’OMS che, nonostante le limitate informazioni finora disponibili, in considerazione di tutti i benefici, anche immunologici, dell’allattamento materno, lo ha recentemente raccomandato anche per le mamme positive”.

Dice il prof. Lembo: “Da diversi anni stiamo studiando le proprietà antivirali del latte materno ed abbiamo identificato nuovi componenti attivi che potrebbero proteggere il lattante dalle infezioni virali. Anche per questo motivo, salvo poche eccezioni, l’allattamento al seno è una risorsa importante per la salute del neonato.”

Covid 19, in Piemonte i contagi salgono a 132

CORONAVIRUS PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16.30

 

27.876 PAZIENTI GUARITI E 368 IN VIA DI GUARIGIONE

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato che i pazienti virologicamente guariti, cioè risultati negativi ai due test di verifica al termine della malattia, sono 27.876(+83 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 3441 (+6) Alessandria, 1633 (+3) Asti, 876 (+2) Biella, 2708 (+5) Cuneo, 2544 (+19) Novara, 14.166 (+38) Torino, 1299 (+19) Vercelli, 1019 (+1) Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 190 (+0) provenienti da altre regioni.

Altri 368 sono “in via di guarigione”, ossia negativi al primo tampone di verifica, dopo la malattia e in attesa dell’esito del secondo.

I DECESSI SONO 4161

Un decesso di persona positiva al test del Covid-19 è stato comunicato nel pomeriggio dall’Unità di Crisi della Regione, nessuno verificatosi oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale sale quindi 4.161 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 681 Alessandria, 256 Asti, 209 Biella, 401Cuneo, 377 Novara, 1839 Torino, 225 Vercelli, 133 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 40 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Sono 35.038(+132 casi di cui 98 asintomatici. Dei 132 casi, 29 screening, 73 contatti di caso, 30 con indagine in corso. I casi importati sono 8 su 132.)i casi di persone finora risultate positive al Covid-19 in Piemonte, così suddivisi su base provinciale: 4354 Alessandria, 1968 Asti, 1124 Biella, 3416 Cuneo, 3280 Novara, 17.509 Torino, 1663 Vercelli, 1212 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 296 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 216 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 10 (+0 rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 166(+2 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 2457.

I tamponi diagnostici finora processati sono 704.623 di cui 391.695 risultati negativi.

 

Coronavirus, contagi sempre sopra quota cento Ancora una vittima

CORONAVIRUS PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16.30

27.793 PAZIENTI GUARITI E 390 IN VIA DI GUARIGIONE

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato che i pazienti virologicamente guariti, cioè risultati negativi ai due test di verifica al termine della malattia, sono 27.793 (+60 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 3435 (+6) Alessandria, 1630 (+2) Asti, 874 (+1) Biella, 2703 (+7) Cuneo, 2525 (+10) Novara, 14.128 (+22) Torino, 1280 (+12) Vercelli, 1018 (+0) Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 190 (+0) provenienti da altre regioni.

Altri390sono “in via di guarigione”, ossia negativi al primo tampone di verifica, dopo la malattia e in attesa dell’esito del secondo.

I DECESSI SONO 4160

Undecesso di persona positiva al test del Covid-19 è stato comunicato nel pomeriggio dall’Unità di Crisi della Regione, nessuno verificatosi oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale sale quindi 4.160 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 681 Alessandria, 256 Asti, 209 Biella, 401 Cuneo, 376 Novara, 1839 Torino, 225 Vercelli, 133 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 40 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Sono 34.906(+107 rispetto a ieri, di cui 65 asintomatici; dei 107: 19 screening, 56 contatti di caso, 34 con indagine in corso, 8 importati) i casi di persone finora risultate positive al Covid-19 in Piemonte, così suddivisi su base provinciale: 4338 Alessandria, 1959 Asti, 1124 Biella, 3380 Cuneo, 3266 Novara, 17.461 Torino, 1663 Vercelli, 1210 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 295 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 210 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 10 (+1 rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 16(+1 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 2389.

I tamponi diagnostici finora processati sono 700.349, di cui 388.783 risultati negativi.

Covid, in Piemonte i nuovi contagi salgono a 120

CORONAVIRUS PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 17

27.733 PAZIENTI GUARITI E 405 IN VIA DI GUARIGIONE

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato che i pazienti virologicamente guariti, cioè risultati negativi ai due test di verifica al termine della malattia, sono 27.733 (+ 65 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 3429 (+4) Alessandria, 1628 (+0) Asti, 873 (+1) Biella, 2696 (+6) Cuneo, 2515 (+12) Novara, 14.116 (+30) Torino, 1268 (+4) Vercelli, 1018 (+7) Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 190 (+1) provenienti da altre regioni.

Altri 405 sono “in via di guarigione”, ossia negativi al primo tampone di verifica, dopo la malattia e in attesa dell’esito del secondo.

I DECESSI SONO 4159

Un decesso di persona positiva al test del Covid-19 è stato comunicato nel pomeriggio dall’Unità di Crisi della Regione, nessuno verificatosi oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale sale quindi 4.158 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 681 Alessandria, 256 Asti, 208 Biella, 401 Cuneo, 376 Novara, 1839 Torino, 225 Vercelli, 133 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 40 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Sono 34.799 (+ 120 rispetto a ieri, di cui 74 asintomatici. Dei 120 casi, 26 screening, 65 contatti di caso, 29 con indagine in corso. I casi importati sono 7 su 120) i casi di persone finora risultate positive al Covid-19 in Piemonte, così suddivisi su base provinciale: 4324 Alessandria, 1955 Asti, 1124 Biella, 3367 Cuneo, 3247 Novara, 17.415 Torino, 1654 Vercelli, 1210 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 295 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 208 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 9 ( invariato rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 163 (-2 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 2330

I tamponi diagnostici finora processati sono 694.932, di cui 385.504 risultati negativi.

 

TAMPONI HOTSPOT SCOLASTICI

Sono 679 gli studenti e operatori della Scuola che oggi hanno usufruito del servizio degli hotspot scolastici allestiti dalla Regione Piemonte per l’esecuzione immediata del tampone per la diagnosi di coronavirus covid-19. Il dato comprende sia gli accessi diretti richiesti in orario scolastico, sia quelli programmati, che hanno approfittato dell’opportunità per accorciare i tempi di effettuazione del test. Dall’inizio dell’anno scolastico, i casi di positività attualmente riscontrati attraverso gli accessi diretti sono stati 41.

I nuovi contagi sono 104 Una vittima e una terapia intensiva in più

CORONAVIRUS PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 17.30

27.668 PAZIENTI GUARITI E 391 IN VIA DI GUARIGIONE

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato che i pazienti virologicamente guariti, cioè risultati negativi ai due test di verifica al termine della malattia, sono 27.688 (+ 67 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 3425 (+3) Alessandria, 1628 (+0) Asti, 872 (+5) Biella, 2690 (+14) Cuneo, 2503 (+5) Novara, 14.086 (+33) Torino, 1264 (+3) Vercelli, 1011 (+4) Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 189 (+0) provenienti da altre regioni.

Altri 391sono “in via di guarigione”, ossia negativi al primo tampone di verifica, dopo la malattia e in attesa dell’esito del secondo.

I DECESSI SONO 4158

Undecesso di persona positiva al test del Covid-19 è stato comunicato nel pomeriggio dall’Unità di Crisi della Regione, nessuno verificatosi oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale sale quindi 4.158 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 681 Alessandria, 256 Asti, 208 Biella, 400 Cuneo, 376 Novara, 1839 Torino, 225 Vercelli, 133 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 40 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Sono 34.679 (+104rispetto a ieri, di cui 73 asintomatici; dei 104 casi, 37 screening, 48 contatti di caso, 19 con indagine in corso. I casi importati sono 7 su 104) i casi di persone finora risultate positive al Covid-19 in Piemonte, così suddivisi su base provinciale: 4310 Alessandria, 1950 Asti, 1124 Biella, 3356 Cuneo, 3235 Novara, 17.339 Torino, 1650 Vercelli, 1210 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 293 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 212 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 9 ( + 1 rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 165 (+ 2 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 2288.

I tamponi diagnostici finora processati sono 688.648, di cui 382.717 risultati negativi.

 

TAMPONI HOT SPOT SCOLASTICI

Sono 83gli studenti e operatori della Scuola che oggi hanno usufruito del servizio degli hotspot scolastici allestiti dalla Regione Piemonte per l’esecuzione immediata del tampone per la diagnosi di coronavirus covid-19. Il dato comprende sia gli accessi diretti richiesti in orario scolastico, sia quelli programmati, che hanno approfittato dell’opportunità per accorciare i tempi di effettuazione del test. Dall’inizio dell’anno scolastico, i casi di positività attualmente riscontrati attraverso gli accessi diretti sono stati 33.

Avviati screening e test sierologici in Piemonte

L’assessorato alla Sanità ha attivato il piano di screening regionale per la valutazione epidemiologica a favore del personale sanitario: medici specialisti ambulatoriali, operatori del 118 e medici convenzionati di base, guardia medica, pediatri, libera scelta

Il piano è stato esteso anche a Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia municipale, Esercito, Vigili del Fuoco e tutti gli uffici giudiziari: primo passo per la pianificazione di ulteriori indagini mirate all’ampliamento dello screening.

Lo ha spiegato l’assessore alla Sanità in risposta al Partito Democratico sulla previsione di un follow up sul personale sanitario e sull’eventuale pubblicazione di linee guida per i privati cittadini privati cittadini sulle modalità di accesso, erogazione e costi del test sierologico.
L’assessore ha anche confermato che sono state anche approvate le procedure di gestione dei test sierologici per i privati cittadini e per i datori di lavoro che intendano effettuarlo sui loro dipendenti, previo nulla osta da parte dell’Asl competente.
L’assessore ha inoltre chiarito che la Regione ha aderito al programma di screening sierologico nazionale, organizzato dall’Istituto Superiore di Sanità, che ha visto il coinvolgimento di circa ottomila cittadini piemontesi.
È stato ordinato un milione di test antigenici per un utilizzo diffuso, che rappresenteranno “una svolta” perché molto rapidi, meno invasivi e con capacità diagnostica molto simile al tampone tradizionale.
Infine, è in corso una sperimentazione, presso l’ospedale Amedeo di Savoia e l’Università degli Studi di Torino, su test salivari meno invasivi rispetto ai tamponi tradizionali.

Antinfluenzale e Covid: “La Regione conferma aiuto ai medici”

Riceviamo e pubblichiamo / In merito alle polemiche riportate dagli organi di informazione sull’audizione della Commissione di indagine conoscitiva del Consiglio regionale sulla gestione dell’emergenza Covid, l’assessore regionale alla Sanità del Piemonte Luigi Icardi scrive  che “in più passaggi si rileva una mistificazione della realtà”. Ecco quanto sostiene l’assessore: 

In particolare, non corrisponde a verità la valutazione secondo cui i medici di medicina generale siano lasciati soli di fronte alle imminenti incombenze della campagna vaccinale, tant’è che il tema è al centro di incontri specifici promossi dallo stesso Assessorato fin dal luglio scorso proprio con le Organizzazioni dei Medici di medicina generale (MMG) e le direzioni delle Aziende sanitarie locali.

In una nota del 21 agosto scorso, l’Assessorato ha formalmente fornito a medici di medicina generale Asl le indicazioni concordate per la campagna di vaccinazioni.

E’ stato richiesto che ogni Asl predisponga un piano condiviso con i MMG (molte lo hanno già fatto, altre lo stanno facendo) che contempli la messa a disposizione di quanto necessario per poter svolgere al meglio le vaccinazioni (strutture aggiuntive, personale e DPI), alla luce delle prevedibili criticità della stagione che si andrà ad affrontare.

Tali misure sono ribadite nel provvedimento di imminente approvazione da parte della Giunta regionale nel quale si estende la vaccinazione gratuita alla fascia 60-64 anni (180 mila cittadini in più, con uno stanziamento aggiuntivo di 2,5 milioni di euro), confermando, nel contempo, il supporto ai MMG da parte delle Asl e la disponibilità di DPI.

Nel piano di potenziamento della sorveglianza sanitaria del 2 settembre, inoltre, sono previsti i tamponi gratuiti anche per i MMG, proprio in considerazione della loro maggiore esposizione al rischio di contagio.

Vengono pertanto stigmatizzate le dichiarazioni del presidente della Commissione di indagine del Consiglio regionale che non risultano  rispondenti ai doveri di correttezza e imparzialità richiesti a chi ricopre tale incarico, un problema di fiducia che l’assessore regionale alla Sanità chiede venga posto all’attenzione dello stesso Consiglio, per evitare che lo strumento della Commissione si trasformi in arena politica perdendo qualunque oggettività nella diffusione delle informazioni istituzionali.

Coronavirus, una nuova vittima e 95 contagi

CORONAVIRUS PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16.30

27.601 PAZIENTI GUARITI E 399 IN VIA DI GUARIGIONE

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato che i pazienti virologicamente guariti, cioè risultati negativi ai due test di verifica al termine della malattia, sono 27.601 (+ 35 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 3422 (+5) Alessandria, 1628 (+1) Asti, 867 (+2) Biella, 2676 (+0) Cuneo, 2498 (+6) Novara, 14.053 (+20) Torino, 1261 (+0) Vercelli, 1007 (+0) Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 189 (+1) provenienti da altre regioni.

Altri 399 sono “in via di guarigione”, ossia negativi al primo tampone di verifica, dopo la malattia e in attesa dell’esito del secondo.

I DECESSI SALGONO A 4157

Un decesso di persona positiva al test del Covid-19 è stato comunicato nel pomeriggio dall’Unità di Crisi della Regione, nessuno verificatosi oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale sale quindi a 4.157 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 681 Alessandria, 256 Asti, 208 Biella, 400 Cuneo, 375 Novara, 1839 Torino, 225 Vercelli, 133 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 40 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Sono 34.575 (+ 95 rispetto a ieri, di cui 75 asintomatici. Dei 95 casi, 31 screening, 53 contatti di caso, 11 con indagine in corso. I casi importati sono 5 su 95) i casi di persone finora risultate positive al Covid-19 in Piemonte, così suddivisi su base provinciale: 4302 Alessandria, 1945 Asti, 1122 Biella, 3338 Cuneo, 3226 Novara, 17.281 Torino, 1649 Vercelli, 1209 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 293 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 210 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 8 (+1 rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 163 (-1 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 2247

I tamponi diagnostici finora processati sono 682.282, di cui 379.273 risultati negativi.

TAMPONI HOTSPOT SCOLASTICI

Sono 785 gli studenti e operatori della Scuola che oggi hanno usufruito del servizio degli hotspot scolastici allestiti dalla Regione Piemonte per l’esecuzione immediata del tampone per la diagnosi di coronavirus covid-19. Il dato comprende sia gli accessi diretti richiesti in orario scolastico, sia quelli programmati, che hanno approfittato dell’opportunità per accorciare i tempi di effettuazione del test. Dall’inizio dell’anno scolastico, i casi di positività attualmente riscontrati attraverso gli accessi diretti sono stati 26.