AL SALONE DEL LIBRO- Pagina 2

Piemonte, terra di Santi sociali

BOETI

BOETI CURINOSpettacolo a cura della Consulta regionale dei Giovani

 

Il Piemonte dell’800 è stato la culla di un gran numero di santi che si sono occupati in modo particolare dei problemi della vita quotidiana delle persone: la povertà, la malattia, il carcere, il lavoro, l’educazione dei giovani, l’informazione.Il racconto delle loro vite – e soprattutto di ciò che hanno realizzato – è stato la base dello spettacolo “Una storia attuale. Piemonte terra di santi sociali” che la Consulta regionale dei Giovani ha presentato al Salone del Libro la sera di sabato 15 maggio. Dopo il saluto introduttivo di Nino Boeti, vicepresidente del Consiglio regionale del Piemonte, Gianluca Favetto e Fabrizio Vespa ha condotto la serata con gli interventi musicali di Jacopo Conti e Giacomo Celentano e la voce narrante di Michela Di Martino. Hanno parlato di Giuseppe Cafasso, il santo che si occupava dei carcerati, Vincenzo Di Dio di Caffè Basaglia e Mario Tagliani, il maestro dei ragazzi del carcere minorile di Torino. A don Bosco, il santo dei ragazzi degli oratori salesiani, hanno regalato pensieri e parole Laura Curino, attrice che in questi giorni presenta il suo spettacolo “Santa Impresa” e don Luca Ramello, responsabile della Pastorale giovanile della diocesi di Torino. Leonardo Murialdo era il santo del lavoro; per illustrare il senso dell’impegno oggi nel mondo del lavoro sono intervenuti Giorgio Airaudo, storico sindacalista ed oggi deputato, e Kaligola, giovanissimo cantante rap. Giuseppe Benedetto Cottolengo è il santo dei malati, della sua Piccola Casa della Divina Provvidenza così com’è oggi ha parlato don Andrea Bonsignori, rettore della scuola del Cottolengo.Silvio Magliano, responsabile del Centro Servizi Volontariato ha seguito le orme di Giulia Colbert Falletti di Barolo che si occupava delle ragazze povere e dei bisognosi delle periferie della Torino dell’800. Patrizia Saccà, campionessa paralimpica di tennis tavolo, ha messo l’accento sulla “normalità” dell’opera di Pier Giorgio Frassati. Infine il giornalista siciliano Pino Maniaci, fondatore di Telejato e da sempre impegnato contro le mafie, ha concluso l’incontro facendo riferimento alla figura di don Giacomo Alberione, fondatore delle Edizioni Paoline.

 

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Boom dell'editoria cattolica tra fede e cultura

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L’iniziativa si è tenuta per la prima volta pubblicamente, durante l’incontro ‘Editoria religiosa tra dinamiche di mercato e ricerca di senso’

 

L’editoria religiosa coinvolge un pubblico  più giovane e più vasto, dotato di titolo di studio medio-alto ed alto (38%). Si tratta soprattutto di professionisti e lavoratori autonomi (28%). Del campione considerato si dichiara però “devoto”  solo il 15%. Il 40%, cerca un approfondimento della fede o è interessato a un’analisi  culturale, per arricchire e migliorare la propria vita (39%). Sono i dati del Quinto osservatorio sull’editoria cattolica, curato dall’Unione Editori e Librai Cattolici Italiani (Uelci) e dall’Ufficio studi dell’Associazione Italiana Editori (Aie), con il Consorzio Editoria Cattolica (Cec), presentato nel giorno d’apertura del Salone del Libro. L’iniziativa si è tenuta per la prima volta pubblicamente, durante l’incontro ‘Editoria religiosa tra dinamiche di mercato e ricerca di senso’.

 

(Foto: il Torinese)

La dieta digitale dei ragazzi

DANIdieta “Internet è importante per approfondire e per ricercare – dice Bruno Geraci, presidente del Corecom – ma non è la conoscenza. Il sapere è una terra di ricerca dove bisogna perdersi per trovare le cose che si cercano”

 

Un viaggio tra le innovazioni e le insidie del web. Questo il tema del confronto, al Salone del Libro venerdì 15 maggio, organizzato dal Comitato regionale per le comunicazioni del Piemonte (Corecom). L’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (Agcom) ha affidato al Corecom il compito di tutelare i minori sulla programmazione e sull’informazione televisiva locale, in modo particolare nei confronti dei social media. Internet e cellulari rischiano, infatti, di produrre una vera e propria dipendenza: capirne l’utilizzo significa guidare le nuove generazioni verso un uso consapevole dei prodotti che il mondo multimediale mette a disposizione. “La possibilità – ha sottolineato Mauro Laus, presidente del Consiglio regionale – di essere sempre in contatto con un gran numero di persone, grazie alla rete informatica, e la conseguente difficoltà di controllarne le interazioni, pone il problema della tutela degli utenti e soprattutto dei minori nel processo di formazione e di educazione. In quest’ottica il Consiglio regionale, grazie al Corecom, ritiene fondamentale affiancare all’attività di vigilanza sulla programmazione televisiva, anche numerose azioni che conducano ad un uso corretto dei social media”. “Internet è importante per approfondire e per ricercare – ha dichiarato Bruno Geraci, presidente del Corecom – ma non è la conoscenza. Il sapere è una terra di ricerca dove bisogna perdersi per trovare le cose che si cercano”. All’incontro hanno partecipato Biagio Fabrizio Carillo, delegato dell’Autorià dei Carabinieri per il gruppo operativo sul bullismo, che ha illustrato le diverse forme di prevaricazione insite nella rete (cyberbullismo) e Paola Capozzi, dirigente della Polizia postale di Piemonte e Valle d’Aosta, che ha definito le principali regole per tutelare gli utenti dalle insidie del mondo virtuale (cybercrime).

 

Daniela Roselli

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Boldrini: "Giusta la battaglia delle donne Thyssen"

boldriniLa presidente della Camera ha incontrato alcune parenti dei sette operai morti nel rogo

 

La presidente della Camera dei Deputati, Laura Boldrini,  al Salone del Libro  ha incontrato alcune parenti dei sette operai morti nel rogo della ThyssenKrupp: “E’ stato un incontro toccante – ha commentato – e apprezzo molto la loro battaglia, consapevole e rispettosa delle istituzioni. Ho detto loro di andare avanti perchè queste donne chiedono giustizia e fanno bene, visto che a sette anni di distanza il processo non si è ancora concluso”.

Con la Presidenza del Consiglio alla scoperta della Grande Guerra

Un’iniziativa di Palazzo Chigi non solo per ricordare un anniversario speciale e per rendere omaggio ai tanti caduti, ma anche un’occasione per recuperare la memoria storica e ricordare le origini della nostra identità europea

 

PRIMA GUERRALa Presidenza del Consiglio dei Ministri, che coordina a livello nazionale gli interventi delle Commemorazioni del centenario della Prima guerra mondiale, è presente al Salone con lo stand e spazio incontri Conoscere la Grande Guerra nel Padiglione 5. Un’iniziativa non solo per ricordare un anniversario speciale e per rendere omaggio ai tanti caduti, ma anche un’occasione per recuperare la memoria storica e ricordare le origini della nostra identità europea. Si approfondiranno temi come il cambiamento della società durante e dopo il conflitto, il cibo in trincea e nelle città, gli animali protagonisti poco riconosciuti, le migrazioni, la propaganda attraverso le immagini, il rapporto tra sport e guerra, il ruolo delle donne ePalazzo-chigi tanto altro. Il programma d’incontri prevede la presenza, tra gli altri, di Folco Quilici, Marco Mondini, Sergio Toffetti, Giorgio Calabrese, Pier Vittorio Buffa, Simonetta Soldani. È prevista la proiezione del film di Ermanno Olmi Torneranno i prati e di docu-film a cura di Raicultura.

 

ALPINI GUERRA 2In mostra anche alcune foto di Luca Campigotto, tratte dalla mostra Teatri di guerra: scatti dalle Dolomiti, al Carso, dall’Adamello fino al Pasubio, per ripercorrere attraverso le immagini l’impresa compiuta un secolo fa dall’Esercito italiano. A corredo delle foto, un’App che usa la realtà aumentata e il riconoscimento di immagine, con cui è possibile immergersi nel contesto del conflitto attraverso un video-racconto.Collabora al progetto del Salone Marco Accorinti, ricercatore CNR presso l’Istituto di Ricerche sulla Popolazione e le Politiche Sociali, docente di Sapienza-Università di Roma. Si occupa da anni di politiche sociali e progettazione sociale.

 

 

IL PROGRAMMA

 

Nella giornata del 18 maggio:

 

Ora 11.30 – Spazio Book – Prendere posizione. In piedi nella neve: una partita contro la guerra 

Incontro con Nicoletta Bortolotti

 

Ore 11.45 – Laboratorio autori – Il sapore dell’ultima neve 

Incontro con Marco Tomatis

 

Ore 13.00 – Independents’ Corner – Voci Indipendenti. Franco Arba 

Presentazione del libro Dicono che domani ci sarà la guerra