AL MUSEO ARCHEOLOGICO

Il papiro di Artemidoro trova casa

papiroBen 2,5 metri di larghezza, 32 centimetri di altezza, risalente al I secolo Avanti Cristo secondo l’analisi del Carbonio 14: questi i numeri del Papiro,costituito da diversi frammenti, attorno al quale sono sorti negli anni ’90 dubbi ed enigmi sulla sua autenticità

 

Nuova casa per il Papiro di Artemidoro: il prezioso – e discusso- reperto è ora visibile al pubblico presso il Museo Archeologico , nel circuito del Polo Reale di Torino. La presentazione ufficiale del nuovo allestimento si è tenuta martedì 7 ottobre, allestimento reso possibile grazie ai fondi stanziati dalla Compagnia di San Paolo, proprietaria del papiro, e dalla Sovrintendenza dei Beni Archeologici.

 

Ben 2,5 metri di larghezza, 32 centimetri di altezza, risalente al I secolo Avanti Cristo secondo l’analisi del Carbonio 14: questi i numeri del Papiro,costituito da diversi frammenti, attorno al quale sono sorti negli anni ’90 dubbi ed enigmi sulla sua autenticità. Lasciando il dibattito spinoso agli storici, non ci resta che ammirare la grandiosità di questo documento, che presenta sul recto ciò che rimane di cinque colonne di testo in lingua greca e  di una carta geografica; il testo, a tema geografico, descrive una parte della penisola iberica e viene identificato come un estratto della Geographoùmena  di Artemidoro di Efeso, scrittore e geografo greco. Sul verso invece sono rappresentati una quarantina di disegni di animali e di teste che ricordano sculture.

 

Il Museo, le cui origini  risalgono alla metà del 1500 con le raccolte di antichità del duca Emanuele Filiberto di Savoia, poi incrementate dai suoi successori, ha cambiato più volte sede nei secoli; attualmente si trova in via XX Settembre 86, con biglietteria a Palazzo Reale.

 

Per maggiori informazioni consultare il sito museoarcheologico.piemonte.beniculturali.it

 

Federica De Benedictis