Un progetto finalizzato a individuare i materiali in cemento amianto, ossia costituiti da una matrice di cemento contenente dal 6 al 12 per cento di fibre di amianto, utilizzati spesso in lastre per la copertura esterna di edifici industriali e civili
Il punto di arrivo è la completa “deamiantizzazione” della regione. Vi si arriva per una strada lunga (e sicuramente ambiziosa), che però in Piemonte si sta percorrendo. È arrivata infatti a conclusione la mappatura dell’amianto antropico, iniziata nel 2013 e realizzata dall’Agenzia regionale per la protezione ambientale (Arpa): un progetto finalizzato a individuare i materiali in cemento amianto, ossia costituiti da una matrice di cemento contenente dal 6 al 12 per cento di fibre di amianto, utilizzati spesso in lastre per la copertura esterna di edifici industriali e civili. I risultati? Quasi 13 mila coperture individuate in tutto il territorio regionale e 3 mila già bonificate. Un progetto, quindi, di grande importanza, che diverrà indispensabile per la revisione del Piano regionale amianto, che l’assessorato regionale all’Ambiente ha intenzione di avviare al più presto.