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Benvenuta Primavera! Degustazione di vini bio

Appuntamento venerdì 31 marzo, dalle ore 17,30 alle ore 19,30, presso il negozio Superpolo Bio a Collegno (TO), in Via Fermi n.6/1 (vicino al capolinea della Metro, per brindare all’arrivo della Primavera, degustare i vini bio delle Cantine Europa di Petrosino (TP) e le preparazioni dell’azienda biologica siciliana Alicos!

Ne parliamo con la d.ssa Annalisa Chelotti, conselor e naturopata, socia fondatrice e Presidente dell’Associazione Il Sentiero del Ben Essere, che interverrà all’appuntamento portando il suo contributo e i suoi consigli per scegliere una sana alimentazione, approfittando di quanto la nuova stagione ci consente di portare in tavola!

L’Associazione presieduta dalla d.ssa Chelotti si occupa di Ben Essere olistico, promuovendo lo sviluppo della consapevolezza in materia di nutrizione e crescita personale. La d.ssa Chelotti, in particolare, si occupa di percorsi individuali per apprendere il modello di una sana e gustosa alimentazione e per l’espansione della consapevolezza di sé.

Nell’ambito dell’appuntamento organizzato presso Superpolo Bio, Annalisa Chelotti illustrerà l’importanza di mangiare frutta e verdura di stagione, indicando alcune importanti strategie per affrontare le allergie primaverili e per potenziare l’organismo in vista della stagione calda.

La primavera, infatti, è un momento di rinascita, esattamente come per gli elementi della natura. Nascono i germogli, gli animali si accingono a riprodursi, il corpo degli esseri umani rinnova le cellule dopo il periodo invernale.

Proprio per questo è importante conoscere modi e strategie per aiutare il nostro organismo a attraversare questo rinnovamento, anche tramite gli alimenti che scegliamo per preparare i nostri piatti!

Ecco, dunque, un altro importante motivo per partecipare all’appuntamento di Benvenuta Primavera!

Non dimenticate di prenotarvi, i posti sono limitati:

Telefonando a Superpolo Bio al n. 011 403 1427

Mandando una email a info@superpolobio.it

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“La Stampa”, in mostra a Palazzo Madama 150 anni della nostra storia

STAMPA EDICOLA GIORNALIelkann jakiSono quasi cinquecento gli scatti fotografici esposti per narrare la storia del quotidiano La Stampa. La mostra, dedicata al quotidiano nato a Torino nel 1867, è ospitata a palazzo Madama, in piazza Castello, nella corte medievale dell’edificio. L’esposizione, che racconta anche un secolo e stampa mostramezzo di storia d’Italia si intitola ‘La Stampa fotografa un’epoca. Scatti che raccontano 150 anni della nostra storia’. “Un giornale radicato a Torino e nel Nord-Ovest, ma capace di guardare al resto del Paese e al mondo”, ha dichiarato all’inaugurazione John Elkann, presidente di Itedi, società editrice de La Stampa. In mostra  stampa mostra 2 fotografie originali e documenti dell’archivio storico del quotidiano: un patrimonio di oltre 5 milioni di immagini: da quelle storiche, alle immagini ritoccate a tempera e matita come si faceva prima della invenzione del  Photoshop, altre ancora sgualcite. “Sono state selezionate perché ‘hanno addosso’ il lavoro di questi 150 anni ,in cui sono passate di mano tra fotografi, archivisti e giornalisti”, commenta Cynthia Sgarallino, art director della Stampa e curatrice dell’esposizione. La mostra sarà aperta fino a fine maggio.

 

(foto: il Torinese)

SAPORI A PALAZZO

Domenica 26 marzo, dalle ore 16 alle 21, in strada Bardassano 58, alla Villa “Il Palazzo” di Sciolze si tiene l’evento “Sapori a Palazzo”, con il patrocinio del Comune. Nel pomeriggio ci sarà una degustazione di prodoti enogastronomici delle eccellenze del territorio, con l’intervento di stilisti del settore design ed un’esposizione di pittori e scultori. Inoltre verrà presentato l’ultimo libro di una scrittrice.

Massimo Iaretti

 

 

Successioni e non solo

L’hotel Nh Santo Stefano in via Porta Palatina a Torino ha ospitato l’incontro sul tema delle successioni e non solo, frutto della collaborazione tra Finanza e Futuro e Zurich. E’ intervenuto lo studio Value & Stretagies, uno dei più rinomati del settore, che ha affrontato le tematiche della protezione dei patrimoni di famiglia da aggressioni fiscali e non. Presente come relatore Alessandro Gallo, uno dei massimi esperti del settore.

“Gola”, “Ozio” e “Cielo”: le anime del Turin Palace

“Gola”, “Ozio” e “Cielo” sono le tre anime in cui si declina l’esperienza di soggiorno nel 4 stelle nel cuore di Torino che fa del culto dell’arte la propria cifra stilistica, della centralità dell’ospite la sua filosofia e del forte rapporto di identificazione con la città una priorità

 

“Far vivere all’ospite un’esperienza il più possibile coerente con lo spirito della città che tanto ha investito nel recupero della propria storia”: da questa premessa si sviluppa la filosofia di accoglienza del Turin Palace Hotel che, dopo la chiusura nel 2007, ha riaperto le proprie sale a Maggio del 2015 con una significativa ristrutturazione tesa a preservarne e conservarne i tratti salienti rendendoli contemporanei.  Se il binomio tradizione/contemporaneità e il legame con la città di Torino sono le basi su cui si sviluppa il progetto di attualizzazione della struttura promosso dalla famiglia Marzot (gestori del Turin Palace Hotel e proprietari anche dell’Hotel Spadari al Duomo e dell’Hotel Gran Duca di York di Milano), la cultura e la valorizzazione dell’Arte ne sono il tratto identificante.

Le declinazioni dell’Arte: Colours&Feelings

Tutto è Arte al Turin Palace Hotel. Lo è lo stile delle scelte di interior design affidate ad arredi e complementi di ispirazione Decò realizzati appositamente da artigiani italiani. Lo è la forza espressiva delle opere di alcuni artisti torinesi (Pier Luigi Pusole, Daniele Galliano e Stefano Favarelli) che sfilano negli spazi comuni.  Lo è l’attenzione e la promozione che l’albergo riserva ad alcune iniziative organizzate a Torino attraverso speciali pacchetti nel segno del relax, della cultura e del palato. Va in questa direzione “Colours&Feelings”: in concomitanza e per l’intera durata della mostra “L’emozione dei colori nell’arte” (Gam, 14 Marzo/23 Luglio 2017), il Turin Palace Hotel offre infatti ai propri ospiti l’opportunità di abbinare al soggiorno in camera superior, la vista alla mostra (2 biglietti) e un percorso gourmet capace di abbinare cucina-arte-design (pacchetto a partire da 190 euro). La Carta del Ristorante “Les Petites Madeleines” e la drink list della “Lounge” del Turin Palace Hotel saranno infatti arricchite di un piatto (“Il Bianco e Il Nero”) e di un cocktail (“Il Verde e Il Rosso”) rispettivamente ispirati alle opere “Pietra di latte” di Wolfgang Laib (1983),  “Vantablack” di Anish Kapoor (2000) e “Amore” (1980-1981) di Nicola De Maria presenti nell’esposizione. La prestigiosa struttura, recentemente riconosciuta al primo posto in Italia nella classifica del 2017 dei “Travelers’ Choice Hotel Awards”, al secondo in quella europea e al terzo a livello mondiale, diviene così simbolica ambasciatrice del legame tra Arte e Torino, confermando così anche il suo forte rapporto di identificazione con la città.

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L’Arte della GOLA: l’esperienza del palato

La buona cucina richiede ricette di valore ma soprattutto tempo, dedizione e passione. Da queste consapevolezze prende forma la proposta gourmet de “Les Petites Madeleines”, guidato da Chef Stefano Sforza. A definirne le  linee guida sono l’utilizzo di ingredienti di carattere, la ricerca di tutte le loro sfumature di sapore, la continuità con la tradizione e la sorpresa per gli abbinamenti. Il risultato sono piatti concreti, dal gusto netto, autentico e comprensibile che fanno della “memoria” legata all’esperienza personale un tratto distintivo.  Ecco perché un pranzo o una cena a Les Petites Madeleines danno forma ad un’esperienza che va oltre il palato nel segno dell’evocazione.

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L’Arte dell’OZIO: l’esperienza del benessere

Per il Turin Palace Hotel il benessere è una vocazione e il riposo di qualità una prerogativa di ospitalità. La rigenerazione inizia con un buon sonno che l’hotel promuove offrendo nelle proprie camere materassi iper comfort di Simmons con l’aggiunta di un pillow top per garantire un riposo di massima qualità. Il recupero del benessere fisico e psicologico prosegue nella Spa che propone sessioni di total relax (vasche idromassaggio, percorso di Kneipp, docce sensoriali, Bio sauna e bagno  di vapore) e trattamenti rigeneranti esclusivamente su appuntamento che utilizzano l’innovativa linea di prodotti Eau d’Altitude Dolomitic Water. Un’esperienza totalizzante che coinvolge l’ospite in un percorso h 24.

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L’Arte dell’emozionarsi: CIELO

Uno spazio relaxing con vista mozzafiato sui tetti di Torino e una visione panoramica dal forte impatto che dalla collana delle Alpi raggiunge la Basilica  di Superga. Un luogo della contemplazione da cui intravedere alcuni dei monumenti-emblema del capoluogo. L’emozione inizia qui,  seduta sulle comode poltrone e divani della Terrazza del Turin Palace Hotel. Sotto il cielo di Torino, il light lunch, la pausa gourmet pomeridiana o l’aperitivo pre dinner si vestono di suggestione.

Grazia Maria Francese con “Le male madri” vince il concorso letterario “Verbania For Women”

Si è svolta  sabato 11 marzo, al Centro Eventi il Maggiore di Verbania, la premiazione del concorso letterario Verbania For Women, giunto alla sua seconda edizione. Con l’arrivo della primavera, abbiamo modo di apprezzare tutto di più, con questa vista sul Lago” ha introdotto il sindaco Silvia Marchionini, aggiungendo di voler “essere all’altezza del nostro territorio, con una nobile arte come la letteratura e con una madrina come Annarita Briganti; vorremmo portare a Verbania anche autori famosi”. Oltre alla Sindaco e alla giornalista culturale che scrive di libri su Repubblica e Donna Moderna, erano presenti Mariangela Camocardi, presidente della giuria, l’assessora alla Cultura Monica Abbiati, la presidente di Verbania 77, Liana Righi, Andrea Cassina, Direttore della Biblioteca Civica di Verbania, e Michele Airoldi , in rappresentanza  di Letteraltura. La vincitrice è stata Grazia Maria Francese con il racconto“Le male madri”  mentre si sono divise le piazze d’onore Lorenza Negri – seconda con “Anja” –  e Luisa Lafi , terza con “Una luce tra le bande nere”. Altri premi minori e riconoscimenti sono stati assegnati nel corso della serata. Numerosissimi gli interventi, a vario titolo, dei vincitori, di giornalisti, lettrici o semplicemente dei presenti in sala dove l’affluenza di pubblico è stata notevole.

 

Elio Motella

Salute e prevenzione a Moncalieri

Domenica 19 marzo, per la prima volta, prenderà vita, con il patrocinio del Comune di Moncalieri, MONCALIERI WELLNESS: una giornata all’insegna della salute e della prevenzione oncologica. Parte del ricavato andrà all’Ass. Onlus SIDEO, che si occupa di seguire i malati oncologici e le loro famiglie. L’evento è unico nella sua particolarità, in quanto è prevista una camminata sportivo-culturale, nella mattinata, con una guida turistica, per le vie di Moncalieri. A seguire un convegno con due importanti dietologi/nutrizionisti(Prof. Tamio che collabora con il Dott. Berrino e la Dott.ssa Gennaro Elisa). Nel pomeriggio vi sarà una masterclass, dove i partecipanti potranno sperimentare varie discipline sportive e di ballo. Dalle 16 si andrà alla scoperta delle attività olistiche quali pilates, yoga, shiatsu, campane tibetane e osteopatia. Ai partecipanti verranno offerti dei trattamenti gratuiti. Il costo di iscrizione è di € 10 a persona. Per i bambini minori di 6 anni è prevista la partecipazione gratuita. Si possono portare animali, per il percorso all’aperto

Il 5 marzo tutti in pista per “Just the woman I am”. Obiettivo: 20 mila partecipanti

just the woman to donnaGli organizzatori puntano alle  20 mila iscrizioni per la  IV edizione di Just The Woman I Am, la camminata-corsa del 5 marzo dedicata alla sensibilizzazione sulle tematiche del mondo femminile e della salute.

LA SINDACA CON IL PASSEGGINO

Tra i partecipanti, con la bimba sul passeggino, anche  Chiara Appendino alla sua terza partecipazione, ma  la prima nelle vesti di sindaca. La partenza sarà  in piazza San Carlo che diventerà  palestra a cielo aperto. Al momento sono  160, rispetto agli 80 dello scorso, anno i gruppi iscritti. “E’ un momento di festa e  anche di riflessione per la città – dice la prima cittadina – su temi importanti quali  la salute e le questioni di genere che riguardano tutti”. La Conferenza nazionale dei presidenti dei consigli regionali, su iniziativa del presidente piemontese Mauro Laus,  ha deciso di patrocinare la manifestazione. Il ricavato dell’evento, organizzato da Cus Torino,  Università e Politecnico, verrà  destinato a iniziative formative rivolte soprattutto a giovani ricercatori.

IL PLAUSO DELLA REGIONE

«Non è possibile prendersi cura di una persona prescindendo dalle differenze di genere. Diversa just torino donnapuò essere la percezione della salute propria e altrui, diversi sono i fattori di rischio e vi sono differenze anche nelle stesse malattie e nelle risposte agli stessi farmaci» – ha dichiarato Monica Cerutti, assessora alle Pari Opportunità della Regione Piemonte. «È particolarmente apprezzabile l’iniziativa del Lions club International che nei giorni precedenti alla manifestazione diffonderà a tutte le donne che si iscriveranno alla corsa un questionario per  un’indagine epidemiologica per la prevenzione delle malattie cardiovascolari femminili. In questo modo si cercano di investigare i fattori di rischio delle malattie cardiache specifici delle donne e ancora poco considerati come le eventuali complicanze delle pregresse gravidanze, le malattie autoimmuni, il diabete» – ha aggiunto Cerutti.

IL TEAM DI LIBROLANDIA

Correre a Just The Woman I Am con la maglietta e il pettorale del team targato Salone Internazionale del Libro. Da quest’anno chiunque – da solo o in gruppo – può far parte del Team Salone e partecipare domenica 5 marzo in Piazza San Carlo a Torino all’evento Sono just to donnaaperte le iscrizioni al Team Salone. Ci si può iscrivere online sul sito www.salonelibro.it o suwww.torinodonna.it entro il 15 febbraio. La quota di partecipazione è di 15 euro: è comprensiva di assicurazione, e dà diritto alla maglietta dell’evento personalizzata con il logo del Salone, alla welcome bag e al pettorale personalizzabile con il proprio nome o nickname. E naturalmente, la quota va a sostenere la raccolta fondi a favore della ricerca universitaria sul cancro. Il team sarà attivato con un minimo di 20 iscrizioni. Spiega il Presidente della Fondazione per il Libro Mario Montalcini: «Correre da soli o assieme al proprio gruppo di amici con la maglia del Salone è un modo per condividere i valori di “Just The Woman I Am”, ma anche un gesto di sostegno e di orgoglio per il Salone di Torino, che è ormai lanciato in piena corsa verso una trentesima edizione indimenticabile».

(Foto: Facebook Torino Donna)

Mario Soldati, pioniere del gusto. Conferenza al “Pannunzio”

Mario_Soldati_02Sabato 11 febbraio alle ore 17, al Centro “Pannunzio” in via Maria Vittoria 35H, Monica Mercedes Costa, premio “Mario Soldati” 2016, autrice di un importante saggio su “Letteratura e cibo nel Novecento: Mario Soldati”, terrà una conferenza, integrata da proiezioni, sul tema: ALLA RICERCA DEI CIBI GENUINI E DEI VINI SINCERI SULLE ORME DI MARIO SOLDATI. Interverrà Giorgio Soldati. Un omaggio al giornalista – scrittore Mario Soldati che ebbe per primo  l’ardire di promuovere il cibo ed il vino al ruolo di protagonisti, dettando i fondamenti di quella cultura del territorio di cui molti gli sono debitori.

L’eredità scientifica di Filippo De Filippi

Giovedì 9 febbraio 2017 – ore 14,30 DBios – Università degli Studi di Torino – Via Accademia Albertina, 13 – Torino

L’ultimo appuntamento del ciclo “Viaggi intorno alla Magenta” è dedicato alla  poliedrica figura di Filippo De Filippi, medico, naturalista e viaggiatore, nel 150° anniversario della sua morte, che avvenne il 9 febbraio 1867 a Hong Kong  durante il viaggio intorno al mondo della pirocorvetta Magenta.

darwin scienze

L’evento è organizzato dal Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino, in collaborazione con l’Università degli Studi di Torino – Dipartimento di Scienze della Vita e Biologia dei Sistemi, nell’ambito delle iniziative nazionali connesse al Darwin Day. Chiamato a Torino dal Re Carlo Alberto quale successore di Giuseppe Gené nella direzione del Museo di Zoologia, De Filippi fu fondatore del Museo di Anatomia Comparata e fu uno dei primi e più convinti fautori del darwinismo in Italia. Originariamente fissista, lo scienziato mutò la propria opinione nel corso della sua vita e divenne un tenace propugnatore dell’evoluzionismo. Emblematica e decisiva fu la conferenza “L’Uomo e le scimie” che tenne l’11 gennaio 1864 presso il Teatro di Chimica di San Francesco da Paola a Torino, in via Po. Nel corso dell’incontro divulgatori e ricercatori porteranno all’attenzione del pubblico la storia, le imprese e il valore dell’eredità scientifica e culturale di uno studioso appassionato che diede un contributo fondamentale alle scienze naturali.