
Evento organizzato da Mirella Rocca e Nicole Cappa. Giuria composta da giornalisti e personaggi del mondo dello spettacolo e della fotografia che sceglieranno fra 50 candidate del Piemonte
La MR FASHION EVENTS di Mirella Rocca Borrelli, responsabile della Regione Piemonte Liguria e Valle D’Aosta, da ben quattro anni presenta il CONCORSO NAZIONALE UNA RAGAZZA PER IL CINEMA 2016.Giovedì 10 marzo la prima selezione regionale si tiene a Palazzo Costa Carrù della Trinità, via San Francesco da Paola 17, a Torino, con cocktail alle ore 20:30. Presenta Carmen Russo. Concorso prestigioso e storico, nasce 28 anni fa con il Patron Antonio LO PRESTI , ora diventato il migliore per eccellenza e il più importante a livello nazionale. Diversi nomi del mondo dello spettacolo e parecchie Miss Italia sono nate da questo Concorso: da Valeria Marini, Nadia Bengala, Giusy Buscemi Noemi Guglietta presentatrice insieme a Nicola Savino in Quelli del Calcio ecc. Si avvale alla base di grandi professionisti della storia del cinema, teatro e Tv come la grandissima FIORETTA MARI, FEDERICO MOCCIA, ROSSELLA IZZO ,il coreografo GARRISON ROCHELLE , la professoressa di Amici la cantante GRAZIA DI MICHELE sono loro i giudici di qualità che visioneranno tutte le ragazze per la finalissima al TEATRO ANTICO DI TAORMINA i primi di settembre. Il Concorso premia non solo la bellezza ma anche il talento, per questo durante le Selezioni Regionali le Miss non solo sfileranno con abiti di Alta Moda (Stilisti …Griffe importanti), ma ognuna di loro dovrà esibirsi nella prova talento. (Ballo,canto, recitazione). Ci saranno diverse premiazioni dalla Fascia Talento , La Fascia GIL CAGNE’(Fotogenia e make up), la
Fascia del Paese dove siamo ospitati,la Fascia n.1 della Miss Una Ragazza per il cinema. Uno dei Partnership importanti che sono sempre presenti nelle varie tappe regionali è il gruppo della Maison di PABLO DI GIL CAGNE’ . Tutte le varie selezioni sono grandi spettacoli di Moda , Danza e cultura, e sono presentate da personaggi conosciuti del mondo della tv e dello spettacolo. Giornalisti importanti di diverse testate giornalistiche faranno parte della Giuria, insieme a registi della Film Commission e di Case di produzioni cinematografiche, in aggiunta a ospiti importanti e ai rappresentanti sponsor della manifestazione, consulenti di bellezza, fotografi di alta moda. Lo spettacolo in sé è molto coinvolgente ha la durata di un paio di ore, tra sorprese di ospiti e interviste.

Negli anni ’50 è a Torino: una maglia da corridore ed un posto di lavoro alla Ceat. Sempre da dilettante approda alla S. Pellegrino, dove conosce Gino Bartali, e da professionista entra a far parte della Carpano; lui granata, con le maglie bianconere di Silvio Giacotto partecipa al Giro d’Italia insieme a Defilippis, Balmamion, Conterno, Zilioli, i campioni torinesi. Dal ’60 al ’63 frequenta il mondo dei professionisti: in quattro stagioni
corre per la Carpano, per la Baratti e per la Ghigi, prima di concludere nella Carpano. Quando ha idealmente appeso la bicicletta al chiodo, è diventato uno dei più noti ristoratori, prima in un locale della collina e in seguito in Corso Moncalieri, vicino al ponte Isabella, sulle rive del Po. Così il feeling con Torino e gli amici ciclisti è continuato e si è fatto ancora più saldo con il passare del tempo. Poi, oltre a tanto lavoro, opere umanitarie in Africa insieme con il Gruppo Missionario Laico di Merano, a riprova della sua grande generosità. Sabato 1 giugno 1996 muore intorno alle 19.30 all’Ospedale Molinette di Torino, stroncato da un ictus: era stato ricoverato il sabato precedente, operato mercoledì, non ce l’ha fatta. In coma profondo, non si è risvegliato.

Oltre questo c’è da considerare anche un altro aspetto positivo, ossia la reperibilità costante durante tutta la giornata, in quanto la badante è comunque sempre presente all’interno del condominio.
Carol – Tra commedia e melodramma. Regia di Tod Haynes, con Kate Blanchett e Rooney Mara. Tratto dal romanzo di Patricia Highsmith (pubblicato nel 1952 con lo pseudonimo di Claire Morgan), è la narrazione della passione tra una donna newyorkese, alle prese con la fine di un matrimonio e l’affidamento della sua bambina, e una giovane impiegata. Grande gara di bravura fra le due attrici (Mara ha vinto il Palmarès all’ultimo festival di Cannes), con certezza in prossima area Oscar. Durata: 118 minuti (Ambrosio sala 3).
Joy – Biografico, drammatico. Regia di David O. Russell, con Jennifer Lawrence, Bradley Cooper e Robert De Niro. Una storia vera, la vita di Joy Mangano, i figli e l’ex marito, la madre teledipendente, i parenti, la sua vita a Long Island. Tra ribellioni e intraprendenza, costruisce un impero che vive ancora oggi, nel cui centro sta l’invenzione del “mocio”, comodo straccio/scopa per le pulizie della casa. Il potere della televisione che annuncia urbi et orbi il prodotto determinerà l’enorme successo. Durata 124 minuti. ( Romano sala 3).
Valerio Mastandrea, Giuseppe Battiston, Kasia Smutniak, Alba Rohrwacher. Una cena tra amici, l’appuntamento è per un’eclisse di luna, la padrona di casa decide di mettere tutti i cellulari sul tavolo e di rispondere a telefonate e sms senza che nessuno nasconda qualcosa a nessuno. Un gioco pericoloso, di inevitabili confessioni, che verrebbe a sconquassare le vite che ognuno di noi possiede, quella pubblica, quella privata e, soprattutto, quella segreta. Alla fine della serata, torneranno ancora i conti come quando ci siamo messi a tavola? Durata 97 minuti. (Classico, Eliseo sala grande, F.lli Marx sala Harpo, Ideal, Lux 3, Massaua, Reposi, The Space, Uci)
Remember – Thriller. Regia di Atom Egoyan, con Christopher Plummer, Martin Landau e Bruno Ganz. Zev, vecchio ebreo ospite di una clinica e affetto da demenza senile, viene spinto da Max a ricercare e ad uccidere il nazista, arrivato anni prima negli States, che nel campo di Auschwitz ha trucidato le loro famiglie. Il vecchio condurrà a termine il proprio compito: ma non mancheranno sconvolgenti quanto dolorose sorprese. Grande successo all’ultima Mostra di Venezia. Durata 95 minuti. (Romano sala 3)
The Danish girl – Biografico. Regia di Tom Hooper, con Eddie Redmayne e Alicia Vikander. Einar Wegener fu un pittore paesaggista nella Copenhagen degli anni Venti, felicemente sposato a Gerda, pur essa pittrice. Un giorno posa per la moglie sostituendo la modella andando incontro a una seconda vita nelle vesti di Lili Elbe. L’amore di una coppia, una donna che guiderà il marito alla scoperta della sua autentica identità sessuale. Wegener sarà il primo uomo a tentare un’operazione per il cambio di sesso. Qualcuno giura che gli interpreti abbiano già l’Oscar in mano, per Redmayne significherebbe ancora il successo dopo l’assegnazione dello scorso anno con “La teoria del tutto”. Durata 120 minuti. (Ambrosio sala 1, Centrale v.o., Eliseo blu, Reposi, The Space, Uci)
Tiramisù – Commedia. Regia di Fabio De Luigi, con Vittoria Puccini, Fabio De Luigi e Angelo Duro. Antonio è un grigio informatore medico che giorno dopo giorno tenta di vendere i propri prodotti senza un minimo di verve e di immaginazione. Vicino a lui l’amico idealista, il cognato che non bada a nulla pur di far la bella vita e una moglie paziente e rassegnata (ma non troppo) che prepara ottimi tiramisù per le public relations del consorte. Opera prima. Durata 95 minuti. (Massaua, Due Giardini sala Nirvana, Greenwich sala 1, Ideal, Reposi, The Space, Uci)


Intervista di Alberto Vanelli
Maria Luisa Coppa è la presidente dell’Ascom, la più importante associazione di commercianti, esercenti e albergatori di Torino e del Piemonte. Presidente Coppa, l’inchiesta condotta recentemente dal Torinese mette in luce l’importanza del turismo e il suo ruolo nell’economia della città. Il New York Times, addirittura, indica Torino come uno dei luoghi da visitare nel 2016. Come la vedono i commercianti che lei rappresenta?
Sì, forse tra le opinioni dei nostri lettori prevalgono leggermente via Po e via Cernaia, ma il sondaggio del Torinese effettuato su Fb, vede anche molte altre vie tra le preferite dei torinesi: tra queste via Roma, Barbaroux, le vie della Crocetta, corso Cairoli



