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Undici scudetti, emozioni uniche!

Bologna ha “due torri” tricolori e vince entrambe le finali del basket. Doppio successo lombardo nel calcio a 7, con Brescia e Milano al top. Il calcio a 11 sorride a Caserta, mentre il calcio a 5 fa felici Roma e Palermo. Nella pallavolo il successo finale è per Lodi, Trento, Modena e Pisa

Cesenatico, luglio 2024 – Ci sono volute 143 gare, 65 squadre finaliste e quattro intense e sudate giornate di svolgimento per assegnare ieri a Cesenatico altri 11 scudetti associativi, quelli tricolori listati di arancioblu, i colori del CSI, cuciti idealmente sulle maglie delle formazioni neoelette campioni nelle categorie giovanili degli Allievi e Juniores.

Le finali nazionali, realizzate con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna e con il sostegno di APT Servizi Emilia-Romagna, nei vari sport hanno visto rappresentate 14 regioni italiane, e nella giornata conclusiva di ieri hanno visto premiate dieci città, dieci dei 39 Comitati territoriali presenti in Romagna.

Trionfo felsineo nella pallacanestro. Bologna è basket-city anche nel CSI: la ASD Sport Insiemedomina sui parquet romagnoli in entrambe le categorie, portando così due scudetti tricolori sotto le due torri.

Molto più equilibrati invece i tornei pallavolistici, con tre finali al cardiopalma terminate tutte al tie-break del terzo set. Nelle Allieve e negli Allievi l’esultanza incontenibile arriva in entrambi i casi solo dopo aver messo a terra il match point sul 14-13. In campo femminile le campionesse sono le ragazze dell’Accademia Volley Lodi, vittoriose al fotofinish in finale contro le trentine dell’ASD Predaia, dopo aver in semifinale superato a fatica (2-1) le capitoline della PoolStars. Sotto la rete maschile ad impazzire di gioia sono invece i toscani della debuttante Dream Volley Pisa, capaci di superare il sestetto del Volley Sassuolo. Dalla categoria Juniores arriva l’oro per il Trentino: 2-1 in finale lo score con cui il sestetto del Lakes Levico-Caldonazzo Volley si aggiudica medaglia d’oro e festa tricolore. Argento romano alle giovani del Pro Castelnuovo Volley e nella medesima categoria ai ragazzi della ASD Pineta Sacchetti, sconfitti in finale dalla schiacciasassi PGS Fides Modena.

Sui rettangoli verdi i gol decisivi li hanno realizzati nel calcio a 7 due squadre lombarde, con i calciatori bresciani del Roè Volciano, neocampioni allievi dal dischetto: 5-4 ai rigori, dopo il 2-2 nei regolamentari opposti agli etnei della Meridiana Catania.

Chiude a punteggio pieno e festeggia il titolo juniores a 7 anche la squadra milanese del Centro Sportivo Desiano. Più a sud finiscono gli ultimi tre titoli assegnati nel calcio. Sul campo a 11 la festa finale è tutta e solo per gli allievi del Macerata Campania Academy di Caserta, in finale vittorioso con il più classico dei risultati (2-0) sui reggiani del Progetto Aurora. Le ultime esultanze arrivano infine dai campi del calcio a 5, dove fanno festa i santi. L’Oratorio S. Vincenzo de’ Paoli, dopo il 4-2 finale sull’Oratorio Don Orione Lecce, porta sul trono Juniores il futsal siciliano ed a Palermo lo scudetto CSI. Ed anche Roma è campione con il quintetto di Sportivamente – Santa Paola, cui è bastato per cucirsi lo scudetto sul petto un 2-2 nella gara conclusiva sulla formazione partenopea dell’Alberto Fenderico in Santa Maria della Libera, poiché prima nel girone per via della migliore differenza reti in classifica.

Parte da Palazzo Civico il Trophy Tour delle Nitto ATP Finals 2024

 

(TORINO CLICK) È iniziato il lungo cammino verso la quarta edizione torinese delle Nitto ATP Finals, in programma dal 10 al 17 novembre 2024 all’Inalpi Arena. A Palazzo Civico, ieri mattina, è partito ufficialmente il Trophy Tour, alla presenza del Sindaco Stefano Lo Russo, dell’assessore allo Sport Domenico Carretta, del Sottosegretario alla Presidenza Regione Piemonte Claudia Porchietto e al consigliere Fitp Pierangelo Frigerio, che hanno accolto l’arrivo del trofeo a Torino.

Il Sindaco Stefano lo Russo ha commentato: “Anno dopo anno le Nitto Atp Finals ospitate dalla nostra città migliorano. Il nostro obiettivo è rendere questo grande evento sempre più di successo e far si che continui ad essere una grande festa per tutti i torinesi, proponendo un ricco programma di attività collaterali che vanno ad aggiungersi allo straordinario spettacolo sportivo offerto dai grandi campioni del tennis mondiale. Quest’anno, naturalmente, la speranza è di vedere il nostro Sinner trionfare a Torino”.

Da oggi pomeriggio e fino al 10 luglio, il trofeo che spetta al vincitore del torneo con gli otto migliori giocatori e le otto migliori coppie di doppio della stagione, sarà esposto nella Sala Turinetti delle Gallerie d’Italia, sede dell’Host Partner della manifestazione, Intesa Sanpaolo. Dal 12 luglio, poi, il trofeo si sposterà nell’Area X, primo spazio esperienziale dedicato alla protezione assicurativa di Intesa Sanpaolo.

Nel corso del Trophy Tour, tutte le istituzioni e i partner coinvolti nelle Nitto ATP Finals 2024 avranno l’occasione di ospitare il trofeo. E per la prima volta, il simbolo del più prestigioso torneo indoor del mondo viaggerà anche fuori da Torino. Attraverserà infatti l’Italia per rinnovare la passione per il tennis e per i nostri grandi campioni, attesi protagonisti alla Inalpi Arena a novembre.

Eurojunior di Vilnius. Curtis oro con la 4×100

L’Italia conquista con le staffette 4×100 stile libero le prime due medaglie d’oro ai campionati europei junior di nuoto, cominciati martedì alla piscina Lazdynai di Vilnius, in Lituania.

Nella staffetta femminile apre Chiara Sama (56″27) che cede il testimone alla piemontese l’olimpica Sara Curtis (CS Roero) che dopo una frazione da 54″74, cede la scena a Cristiana Stevanato (55″12) e a chiudere Caterina Santambrogio (54″99): vincono in 3’41″12, precedendo di un centesimo la staffetta francese e la Germania (3’41″60).

L’allieva di Thomas Maggiora conquista anche la finale dei 50 Dorso nuotando con un crono da 28’’50 nella semi.

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Play Sport Camp, il camp solidale organizzato da CSI e Inter

Oltre 250 bambini e bambine in campo nel segno dell’inclusione

Sport, formazione e collaborazione protagonisti per cinque giorni ad Arezzo grazie alla sinergia tra Centro Sportivo Italiano e FC Internazionale Milano, nella terza edizione del camp svoltosi nell’impianto sportivo comunale “Roberto Lorentini” dal 24 al 28 giugno, nell’ambito delle iniziative targate CSI Pro – Lo sport che ci fa grandi

Centro Sportivo Italiano e FC Internazionale Milano in campo nella stessa squadra. L’estate del CSI si è colorata di nerazzurro in occasione del Play Sport Camp, il camp solidale frutto della collaborazione tra calcio di base e calcio di vertice, che ha preso la forma di una cinque giorni organizzata dal 24 al 28 giugno nella città di Arezzo.

Presso l’impianto sportivo comunale “Roberto Lorentini”, gentilmente concesso per l’occasione dall’ASD Fortis Arezzo, condivisione, inclusione e sport sono scesi in campo da protagonisti, regalando ai bambini e alle bambine del territorio giornate di formazione, non solo sportiva. Più di 250 i giovani e giovanissimi che hanno preso parte alla terza edizione del Play Sport Camp, iniziativa in cui i partecipanti vivono l’emozione di scendere in campo per delle sessioni di allenamento “speciali” disegnate dai tecnici del settore giovanile dell’Inter.

La crescita e la formazione dei partecipanti al camp passa attraverso momenti di condivisione socialità, in cui un ruolo di primo piano viene assegnato alla trasmissione dei sani valori dello sport, dall’importanza del rapporto con l’altro alla promozione del gioco di squadra, in cui normodotati e giovani con disabilità giocano nello stesso team. Il camp è infatti anche occasione di confronto ed educazione all’inclusione, con la partecipazione al camp di squadre special.

Al Play Sport Camp di quest’anno hanno preso parte alle attività promosse nel territorio aretino i ragazzi del Pionta Arezzo, la Comunità di San Martino, ACB Inclusion e la Comunità aretina del Bangladesh. Inclusione e collaborazione al centro anche della giornata con i ragazzi e le ragazze dell’Associazione TMA Arezzo, i cui educatori specializzati accompagnano famiglie e giovani con disturbi della comunicazione, relazione, autismo e disturbi generalizzati dello sviluppo lungo un percorso di crescita e progressiva costruzione degli aspetti relazionali e di integrazione sociale. È stata anche l’occasione da parte del Comitato di Arezzo per donare ai rappresentanti di Inter anche la maglia ufficiale della Clericus Arretium, la squadra di calcio a 5 composta dai preti della Diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro.

Attraverso il calcio, i giovani iscritti al Play Sport Camp accompagnano il divertimento e l’allenamento a momenti di crescita dentro e fuori il campo di gioco, trasformandosi in megafoni delle potenzialità dello sport per porre le basi di una società più inclusiva. Proprio questo è uno degli obiettivi che alimenta le iniziative targate CSI Pro – Lo sport che ci fa grandi, che avvicinano lo sport di base e lo sport di vertice e di cui il progetto Play Sport Camp fa parte, dando voce a quella comunanza di valori e intenzioni che unisce il mondo dello sport degli oratori e delle piccole società con quello dello sport professionistico.

Il Tour de France a Torino: festa di sport e grande investimento per il territorio

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Milioni di persone di tutto il mondo hanno visto in televisione le due tappe del Tour de France e hanno scoperto il Piemonte, “assaporandone la bellezza grazie ad uno sport meraviglioso come il ciclismo”, dice il governatore Alberto Cirio alla fine delle giornate piemontesi della celeberrima corsa ciclistica francese.

Ieri la Piacenza-Torino, terza tappa della Grande Partenza avvenuta per la prima volta dall’Italia, si è rivelata una straordinaria cartolina del Piemonte in quanto ha focalizzato l’attenzione sui luoghi Patrimonio dell’umanità Unesco ed ha ricordato le gesta di Fausto Coppi.

Oggi è stata la volta di Pinerolo e dei panorami delle montagne olimpiche. Una vera e propria tappa di montagna caratterizzata dalla scalata ai 2035 metri del Colle del Sestriere davanti al monumento intitolato a Fausto Coppi, e ai 1.860 del Colle del Monginevro prima del passaggio del confine, della scalata al Col du Galibier e dell’arrivo a Valloire. Alla partenza della tappa erano presenti il presidente Cirio e l’assessore regionale alla Montagna Marco Gallo.

Soddisfatto anche il Sindaco di Torino Stefano Lo Russo: “I riflettori del grande sport internazionale erano tutti puntati su Torino, che come sempre ha dimostrato una grandissima capacità organizzativa e conferma la propria abilità nell’ospitare al meglio i grandi eventi sportivi internazionali grazie ad una macchina ormai collaudata e in piena sinergia con gli altri attori locali. Un’opportunità di ricaduta economica sul territorio importante, ma anche di promozione dello sport e di stili di vita sani soprattutto per i più giovani”.

Aggiunge il presidente del Piemonte: “Il Tour de France è il coronamento di un lavoro iniziato anni fa e un’occasione davvero enorme per il Piemonte. Lo è stata ieri per Torino, per il Monferrato, per le Langhe, per il Roero, per l’Alessandrino, lo è stata oggi per Pinerolo e le montagne olimpiche. Tutto questo ci fa dire che se siamo riusciti a portare il turismo a essere al 10 percento del Pil regionale è perché dietro c’è un grosso lavoro, di cui gli eventi sportivi sono sicuramente un tassello fondamentale”.

Prima dell’arrivo dei corridori a Torino il presidente Cirio, il sindaco Stefano Lo Russo e l’assessore regionale allo Sport Chiarelli, hanno presenziato alla premiazione degli otto bambini vincitori del concorso grafico “dettato del Tour”, riservato agli studenti piemontesi dai 9 ai 12 anni.

“Toh” vestito di giallo sul podio del Tour

L’iconica statuetta che sostiene la Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro consegnata alla maglia gialla Carapaz all’arrivo a Torino.

L’iconica statuetta Toh dell’artista Nicola Russo, divenuta un testimonial della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro, è salita sul podio della terza tappa Piacenza-Torino del Tour de France. All’arrivo della corsa, Nicola Russo ne ha consegnato un esemplare completamente vestito di giallo al nuovo primatista della corsa, Richard Carapaz, e al direttore generale della Grande Boucle, Christian Prudhomme.

Toh che si ispira ai Toret, le tipiche fontane d’acqua pubblica torinesi, è un simbolo della volontà di rinascita della città, ma ha anche un valore sociale: attraverso la charity partnership con la Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro una parte dei proventi delle vendite sono destinati all’Istituto di Candiolo – IRCCS.

Allegata fotografia: Nicola Russo consegna Toh a Carapaz.

All’eritreo Biniam Girmay la quarta tappa del Tour de France

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In una Torino accaldata e pavesata a festa per il Tour de France il 24enne eritreo Biniam Girmay della Intermarché-Wanty vince allo sprint la  quarta tappa della celebre corsa da Piacenza al capoluogo piemontese. conclusasi nel pomeriggio di oggi, lunedì 1 luglio 2024. Il ciclista è arrivato al traguardo di corso Galileo Ferraris prima del  colombiano Fernando Gaviria della Movistar e del campione nazionale belga Arnaud De Lie della Lotto-Dstny. È la prima vittoria assoluta di un atleta eritreo al Tour de France.  È arrivato quarto il danese Mads Pedersen della Lidl-Trek che era tra i favoriti.

Sport di squadra: a Cesenatico lo sbarco dei “Mille”

Tanti i finalisti nel basket, nel volley e nel calcio a 5, a 7 e ad 11 per le categorie Allievi e Juniores. In programma 145 gare. Sono 14 le regioni italiane rappresentate.

Oltre cento atleti in campo per Emilia-Romagna, Lombardia, Sicilia e Campania


Dopo aver assegnato alle squadre giovanili U10 e U12 i titoli polisportivi “Sport& Go!”, Cesenatico torna ad essere il “centro di gravità permanente” per i finalisti degli sport di squadra CSI. Per gli Allievi e gli Juniores, teenager nati tra il 2006 e il 2012, è tempo di scudetti in terra romagnola. Il CSI ne mette in palio undici nelle fasi finali dei Campionati Nazionali.
In entrambe le categorie si assegneranno quelli del calcio a 5 e del calcio a 7, mentre il calcio a 11 vedrà solo la finale degli Allievi. La pallavoloregalerà quattro ori ai due sestetti (femminile e maschile) vincitori in entrambe le categorie di età. Infine il basket maschile premierà i due quintetti migliori nelle due “division”.

Complessivamente in 4 giornate di gara si disputeranno ben 145 sfide, 19 sottocanestro, 69 sottorete, e 57 sui rettangoli verdi calcistici.
In totale sono 951 gli atleti iscritti a referto, fra cui le 279 pallavoliste delle 12 squadre finaliste Allieve e delle 10 pretendenti al titolo Juniores.
Sono 65 squadre le pretendenti ai titoli, rappresentative di 14 regioni (Basilicata, Campania, Emilia-Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Trentino-Alto Adige/Südtirol, Umbria, Veneto) e 32 Comitati territoriali del CSI. Grandi metropoli in campo a fare il tifo per le proprie squadre qualificate (Roma, Milano, Napoli, Genova, Torino), così come piccoli centri italiani (Acireale, Cuneo, Caserta, Modena, Brindisi, Sassari) capaci di qualificare almeno due squadre in finale. Le finali dei Campionati Nazionali, realizzate con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna e con il sostegno di APT Servizi Emilia-Romagna, entreranno nel vivo domenica 30 giugno.
La regione ospitante può schierare nei vari sport 128 atleti finalisti, concorrendo con ben 7 formazioni: 4 modenesi, ed una a testa per Carpi, Bologna e Reggio Emilia.

Sabato 29 giugno le società finaliste si ritroveranno per gli accrediti presso l’Eurocamp di Cesenatico, il quartier generale delle finali tricolori arancioblu; da domenica 30 giugno i primi fischi arbitrali che porteranno con varie formule ad assegnare i titoli nelle finali scudetto programmate per la mattinata di mercoledì 3 luglio.
Il Gatteo Sport Village sarà il palcoscenico del calcio a 5, il Centro Sportivo Gambettola quello del calcio a 7 e del calcio a 11; sul parquet del PalaCesenatico in scena i canestri della pallacanestro allievi, mentre i quintetti Juniores si sfideranno a Cesena nei due impianti della Palestra Cubo e del Pala Ippo. A Cervia (RA), Savignano sul Rubicone (FC), Sant’Angelo (FC), come anche al Pala Peep ed all’impianto Bagnarola di Cesenatico scenderanno invece in campo i sestetti della pallavolo.

Fra le delegazioni più numerose, quella dei 31 calciatori dell’Academy Stella Nascente Acireale. Trenta le pallavoliste della Partenope Napoli e le capitoline della Poolstars.
Ad incoraggiare e salutare i giovani finalisti negli sport di squadra, alla vigilia dell’atto conclusivo stagionale, è il Presidente nazionale del CSI, Vittorio Bosio, che sarà presente a bordo campo sugli impianti romagnoli. «Grazie alla qualità di tecnici, arbitri ed operatori delle commissioni tecniche, questi ragazzi potranno vivere un’esperienza di vita indimenticabile – le parole del numero uno arancioblu – Lo sport è inclusione, socialità ed aggregazione. Vincano i migliori, ma in special modo trionfi il divertimento, l’incontro e l’amicizia dentro e fuori dai campi di gioco».

Otto bambini e bambine piemontesi in prima fila all’arrivo della terza tappa del Tour de France

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Otto bambini e bambine piemontesi, vincitori del concorso “dettato del Tour”, potranno assistere in prima fila, ospiti nella tribuna vip davanti alla linea, all’arrivo dei campioni della terza tappa (ultima della Grand Départ) della corsa ciclistica più importante del mondo, per la prima volta dall’Italia.

In vista del Tour de France in Piemonte il 1° luglio 2024, le scuole del territorio regionale sono state invitate alla realizzazione di un elaborato grafico sul tema sportivo. Dal 2017, infatti, l’ente organizzatore del Tour de France e la Comunità Ospitante invita giovani studenti e studentesse dai 9 ai 12 anni alla scrittura di un dettato o alla creazione di un disegno che evochi il passaggio della corsa nel territorio.

In Piemonte hanno partecipato 26 classi (14 della provincia di Alessandria, 3 di Cuneo e 9 di Torino) per un totale di 472 alunni coinvolti (244 della provincia di Alessandria, 48 di quella di Cuneo e 180 della provincia di Torino). I lavori realizzati sono stati valutati da una commissione in base all’originalità del disegno, all’attinenza al tema e alla padronanza della tecnica utilizzata.

Otto studenti e studentesse hanno vinto altrettanti biglietti che permetteranno loro di essere ospiti insieme a un accompagnatore nelle tribune per assistere all’arrivo del Tour: 4 delle scuole della provincia di Alessandria, 3 di Torino e provincia e 1 della provincia di Cuneo.

I vincitori del concorso appartengono alle scuole (in ordine di graduatoria):

  1. IC Viguzzolo, Sez. Volpedo, 4U (AL)
  2. IC Tortona A, 5B (AL)
  3. IC Tortona A, 4A (AL)
  4. IC Viguzzolo, Sez. Volpedo, 5U (AL)
  5. IC Fenoglio, 5U (CN)
  6. IC Carignano, 5A (TO)
  7. IC Carignano, 4A (TO)
  8. IC Baricco, 4C (TO)

Lunedì 1° luglio alle ore 14.30, nella sala Stampa del Tour (Inalpi Arena) Alberto Cirio, Presidente della Regione Piemonte e Stefano Lo Russo, Sindaco di Torino, consegneranno ai vincitori il Diplome Dictée Du Tour.

Nel frattempo, è visitabile ancora oggi a Palazzo Madama la mostra “Toride kids” curata dall’assessorato ai Servizi educativi della Città di Torino, con gli elaborati grafici realizzati da 125 bambini e bambine provenienti da quattro scuole dell’infanzia di Torino, che hanno partecipato nei mesi scorsi ad una serie di attività creative ideate per coinvolgerli nel clima di festa dell’evento ciclistico, e dai disegni vincitori del concorso promosso della Regione Piemonte.

La mostra è aperta nei consueti orari del museo, dalle ore 10 alle 18. Oggi le famiglie dei bambini che hanno partecipato all’attività potranno visitare gratuitamente l’esposizione allestita nella Camera delle Guardie, e accedere inoltre alla mostra “Change! Ieri, oggi, domani. Il Po” e alle collezioni permanenti del Museo Civico di Arte Antica.

A coronamento del progetto educativo di “Toride kids”, infine, gli organizzatori del Tour de France hanno donato 50 biciclettine gialle a 24 scuole dell’infanzia e asili nido torinesi. Queste biciclette senza pedali (“balance bike”) sono ideali per aiutare i bambini a sviluppare l’equilibrio e imparare subito a pedalare senza l’ausilio delle rotelle. L’iniziativa chiamata “L’Avenir à Vélo“ (il Futuro in Bicicletta), è parte integrante dell’impegno del Tour per promuovere l’utilizzo della bicicletta nella vita quotidiana in tutte le città protagoniste di tappa.

Mattia Tammaro in gara con la rappresentativa piemontese al Trofeo delle Regioni