SPORT- Pagina 52

NRW Trophy 2023, brilla l’Ice Club Torino

A DORTMUND CON GHEZZO E BARUCCHI NELLO JUNIOR FEMMINILE E CON LO SPAGNOLO GUARINO SABATE NELLA GARA SENIOR MASCHILE

20 novembre 2023 – L’Ice Club Torino ha brillato nelle gare dell’NRW Trophy 2023, appuntamento internazionale che si è tenuto presso l’Eisportzentrum Westfalen di Dortmund dal 16 al 19 novembre.

Nella categoria Junior femminile la medaglia d’oro è stata vinta dalla due volte campionessa junior italiana, la tredicenne Amanda Ghezzo, con il punteggio di 155.77, mentre la medaglia di bronzo è andata a Giulia Barucchi che ha totalizzato 136.23.

Le due pattinatrici, cresciute fin dagli esordi nelle file delI’Ice Club Torino, sono allenate da Edoardo De Bernardis, Renata Lazzaroni e Luca Mantovani e coreografate entrambe da Edoardo De Bernardis.

Amanda Ghezzo ha presentato in gara un programma corto pattinato su “Moonlight Sonata”, mentre nel lungo ha presentato una coreografia che scandisce lo scorrere del tempo, ispirata al quadro “Persistenza della memoria” di Salvador Dalì e pattinata sulla musica di “Down of Faith” di Eternal Eclipse. A soli 13 anni ha eseguito in gara la combinazione triplo-triplo.

Giulia Barucchi ha pattinato un programma corto interpretando un medley di musiche di Kirill Richter, mentre nel libero si è esibita sulle note della “Madama Butterfly” di Puccini.

Ghezzo e Barucchi hanno presentato una vasta serie di salti tripli, tra i quali anche il triplo lutz.

Le vittorie di Ghezzo e Barucchi confermano la scia di successi conseguita dall’Ice Club Torino negli ultimi dieci anni.

Ottima gara anche per un altro pattinatore dell’Ice Club Torino il campione di Spagna Tomas Lllorenc Guarino Sabate che ha conquistato la prima posizione nella Categoria Senior maschile con il punteggio di 215.98.

Lo spagnolo si è trasferito a Torino e si allena al Pala Tazzoli con Edoardo De Bernardis e Luca Mantovani. Nella gara di Dortmund ha presentato un programma corto sul blues di Mario Pezzotta e un lungo su musiche western, eseguendo il triplo axel e presentando, per la prima volta, il quadruplo salchow.

“E’ stata una competizione ricca di successi e ho visto crescita e progressi in tutti i nostri atleti” commenta Edoardo De Bernardis, allenatore e coreografo di fama internazionale. “Adesso dobbiamo continuare a lavorare intensamente per affrontare le prossime gare e, a dicembre, i campionati nazionali”.

Ottimi anche i progressi di un’altra pattinatrice dell’Ice Club Torino. Carlota Garcia Barranco, atleta della nazionale spagnola, allenata da Miriam Brunero, nella categoria Novice, ha eseguito 4 salti tripli.

Hanno preso parte alla competizione anche Federico Berruto, Simone Clementino e Micol Panepucci.

Ucraina-Italia. Basta un pareggio!

 

Ucraina-Italia, ottava ed ultima gara degli azzurri di Spalletti verso la qualificazione a Euro 2024, si gioca lunedì 20 novembre a Leverkusen: calcio d’inizio alle ore 20:45.Si gioca in Germania per l’imperversare della guerra in Ucraina.All’andata l’Italia vinse 2-1.
Guai, però ,a scendere in campo pensando che basta 1 punto per qualificarsi.L’obiettivo è la vittoria per consolidare il secondo posto e per non dimenticare che l’Italia è pur sempre la squadra Campione d’Europa uscente.
Ci saranno novità nella formazione:
Di Lorenzo, Frattesi e Politano al posto di Darmian, Bonaventura e Berardi.Avranno anche spazio Mancini e Scamacca.
Formazione
Italia (4-3-3) – Donnarumma; Di Lorenzo, Mancini, Acerbi, Dimarco; Barella, Jorginho, Frattesi; Politano, Scamacca, Chiesa. Commissario tecnico: Luciano Spalletti.

Enzo Grassano

Basket. La volata finale premia Milano: Torino esce sconfitta dall’Allianz Cloud

La Reale Mutua Torino subisce la sua seconda sconfitta consecutiva: dopo lo stop a Trapani, la squadra gialloblù compie un passo falso all’Allianz Cloud contro la Wegreenit Urania Milano. In un match in cui Torino è stata costretta quasi sempre ad inseguire i padroni di casa, la Reale Mutua è rientrata anche dal -12 nel terzo quarto ma non è riuscita a trovare la zampata vincente nel finale in volata.

Coach Franco Ciani decide di partire con il quintetto formato da Vencato, Kennedy, De Vico, Thomas e Cusin. Coach Villa risponde con Potts, Amato, Severini, Landi e Piunti.

Apre le danze l’Urania con un canestro dalla media di Potts. I primi minuti di gioco proseguono all’insegna dell’equilibrio e con le squadre che faticano a prendere il ritmo nelle rispettive metà campo offensive. Il primo vantaggio della Reale Mutua arriva con una tripla di Thomas per il 5-7 dopo 3 minuti di gioco. In un primo periodo che procede in modo macchinoso e con tanti errori da una parte e dall’altra, l’Urania rimette il muso avanti con una tripla di Amato, a cui risponde Kennedy per il 10-9 milanese dopo 7′. Cavallero va a segno, poi Pepe replica in transizione dopo una buona giocata difensiva di Ghirlanda. Il primo quarto finisce 12-11.

Torino subisce un miniparziale milanese in avvio di secondo quarto e si ritrova sul -6 (17-11) dopo i canestri di Montano e Piunti. Dall’altra parte i gialloblù continuano a far fatica a trovare il feeling con il canestro. Pepe prova a sbloccare i suoi con cinque punti in fila per il -1 (17-16), ma i padroni di casa rispondono allungando nuovamente sul +6. Coach Ciani chiama timeout per schiarire le idee in casa torinese sul 22-16 a 4′ dall’intervallo. Si prosegue con le due formazioni che continuano a litigare con le percentuali al tiro come evidenziato dal basso punteggio al termine della prima metà di gara: 28-23.

Ghirlanda apre il terzo quarto con una tripla ma arriva subito la risposta in layup di Potts. Vencato va a segno dall’arco e dall’parte si accende Potts con due bombe consecutive che spingono Torino sul momentaneo -9. Ghirlanda trova nuovamente il fondo della retina dalla lunga distanza ma Piunti concretizza un gioco da tre punti e Torino è ancora a -9. Sul 43-34 coach Ciani chiama timeout per provare a dare una scossa ai suoi uomini ma al rientro in campo i gialloblù non riescono a ricucire lo svantaggio, anzi l’Urania trova il massimo vantaggio sul +12 dopo una tripla di Montano (50-38 a un minuto dall’ultimo mini-intervallo). Il pressing a tutto campo dei gialloblù produce un miniparziale di 4-0 per chiudere la terza frazione sul 50-42.

Rientra bene in campo la Reale Mutua: Kennedy colpisce dall’arco, poi una bella giocata nel traffico di Schina vale il -3 torinese (52-49 a 8 minuti dalla fine). Coach Villa chiama timeout ma l’inerzia si è spostata dalla parte dei gialloblù che alzano l’intensità in difesa e trovano il pareggio sul 52-52 con una bomba di Pepe. Ormai è tutto apparecchiato per l’ennesimo finale in volata tra Urania e Reale Mutua: a 5 minuti dalla fine il punteggio dice 56-55. Una volata finale in cui coach Ciani deve fare a meno di De Vico, uscito per falli a quattro minuti dalla fine. Potts trova un pesante gioco da tre punti per il 61-57 a 2:24 dalla fine. Kennedy fa 1/2 in un viaggio in lunetta. Potts trova una tripla pesantissima, i gialloblù sono confusi in attacco e provocano una palla persa sanguinosa che porta a due punti facili in contropiede di Landi: all’improvviso è -8 per Torino (66-58 a 1:30 dalla fine). È il parziale che decide sostanzialmente l’incontro. Finisce 70-65.

Coach Franco Ciani nel postpartita: “Siamo stati autori di un inizio balbettante e la partita ha preso piega diversa da quella che volevamo, soprattutto nel secondo quarto. Nella seconda parte abbiamo avuto fiammate più consone al nostro modo di giocare e che ci hanno permesso di ricucire uno strappo importante. Dobbiamo portarci questo, nelle situazioni decisive non abbiamo avuto l’atteggiamento giusto per essere concreti, oggi abbiamo giocato una partita al di sotto delle nostre capacità. Siamo tornati alle nostre abitudini difensive ma abbiamo smarrito un certo tipo di atteggiamento e di qualità nel gioco offensivo.”

WEGREENIT URANIA MILANO – REALE MUTUA TORINO 70-65 (12-11, 16-12, 22-19, 20-23)

Milano: Anchisi ne, Potts 22, Piunti 18, Amato 5, Montano 6, Landi 10, Bonacini 2, Solimeno ne, Severini 3, Ciccarelli ne, Cavallero 4. Allenatore: Villa. Assistenti: Riva, Locati.

Torino: Kennedy 8, Thomas 23, Vencato 7, Ghirlanda 6, Schina 8, Fea ne, Poser ne, Osatwna ne, De Vico, Cusin 2, Pepe 11. Allenatore: Ciani. Assistenti: Iacozza, Siragusa.

UFFICIO  STAMPA REALE MUTUA BASKET 17/11/2023

Djokovic è il re delle Atp Finals di Torino

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Il sogno di Sinner e dei suoi tifosi svanisce, Novak Djokovic è il re delle Nitto Atp Finals 2023 di Torino. Ha sconfitto nella finale di questa sera Jannik Sinner in due set, punteggio di 6-3, 6-3. Il tennista serbo conquista il settimo successo alle Finals, affermandosi come  tennista più vincente nel torneo dei ‘Maestri’.

19 novembre 1969 il millesimo gol di Pelé!

Accadde oggi

Pelé è stato un calciatore semplicemente incredibile, fenomenale, dagli esordi a 16 anni con la maglia del Santos fino alle ultime apparizioni con i New York Cosmos quando ormai di primavere ne aveva 37.
Pelé segnò il suo storico gol numero 1000 al Maracanà, su rigore, il 19 novembre 1969.
Tre mondiali vinti,L’incredibile record di 1281 reti realizzate in carriera (statistiche FIFA),tutto questo rappresenta infatti un numero davvero eccezionale.
Ecco chi era e cosa ha rappresentato Pelé.

Enzo Grassano

Vinovo, Gran Premio ANACT – Memorial Ubaldo La Porta

Festa doveva essere e così è stato per il ritorno all‘Ippodromo di Vinovo del Gran Premio ANACT – Memorial Ubaldo La Porta (patrocinato dalla Città Metropolitana di Torino e dal Comune di Vinovo). La giornata dell’orgoglio per gli allevatori e tutta la filiera del trotto che parte dai proprietari allargandosi ad allenatori e driver italiani. Un modo per anticipare quello che arriverà nel 2024 e per incoronare i due vincitori, Fargo Wise As e Filadonna.

L’allievo di Fausto Barelli, allevato dalle Scuderie Wyse e Serenissima, è fresco di debutto e ha dimostrato di non sbagliare mai: due corse, quella di qualificazione all’appuntamento torinese e quella di oggi, altrettante vittorie con Pietro Gubellini anche se sulla retta finale Fil Ek, che Barelli ha affidato ad Andrea Guzzinati, gli ha fatto trovare vita difficile, con Frankie LJ e Antonio Di Nardo terzi. «Un cavallo comprato e fatto in casa – ha detto Gubellini mentre alle sue spalle la tensione si scioglieva in pianto – e per questo è ancora più bello. Una corda dura, Fil Ek ha fatto una prova mostruosa ma tutto il team ha lavorato benissimo».

Un’ora prima era toccato a Filadonna salire idealmente sul graduino più alto del podio nella gara delle femmine che ha fatto registrare l’ennesimo trionfo del Team Gocciadoro. La cavalla di Philippe Allaire, allenata in Italia, con Gabriele Gelormini non fallisce per la terza volta di fila (una anche a Vinovo) mettendosi alle spalle Funny Gio e Foxylady, una con lo stesso Gocciadoro e l’altra con Federico Esposito. Gelormini, che quando torna a casa spesso mette il suo sigillo, commenta soddisfatto: «Dalla sua prima vittoria a Vinovo è cresciuta moltissimo e lo ha dimostrato a Treviso vincendo con Alessandro. Hanno fatto un lavoro perfetto nella preparazione di questa corsa, siamo arrivati a puntino».

Tutti premiati dal Presidente Anact, Roberto Toniatti, insieme ai vertici di Hippogroup Torinese e agli amministratori locali per uan giornata arricchita anche dalla presenza di diversi stalloni presentati da tre centri di primissimo piano dell’area tra Torinese e Pinerolese (Le Fontanette, Centro Equino Arcadia e Centro Equino delle Stelle) e dal debutto dell’Ambulanza Veterinaria curata da Animal Rescue Team Italia Onlus che diventa un punto di riferimento importante e permanente all’interno dell’impianto.

*Le immagini sono tutte di Gabriwele Drago

Atp, Sinner e Djokovic si sfideranno per il titolo di campione

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Jannik Sinner e Novak Djokovic si sfideranno per il titolo di campione delle Atp Finals 2023, domani a partire dalle 18 al Pala Alpitour di Torino. È stato infatti il numero 1 al mondo ad arrivare stasera in finale dopo aver battuto in un’ora e 28 minuti lo spagnolo Carlos Alcaraz in due set: punteggio 6-3, 6-2. Ad oggi il tennista serbo e l’altoatesino idolo del pubblico torinese  si sono scontarti  quattro volte. Per tre volte ha vinto il primo e una Sinner, solo quattro giorni fa nella prima fase delle Atp Finals.

Sinner batte Medvedev e vola in finale

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Altra vittoria per Jannik Sinner che va in finale alle Nitto Atp Finals. Nel pomeriggio ha battuto in 3 set, in semifinale Daniil Medvedev  con il punteggio di 6-3, 6-7 (4), 6-1. Stasera si saprà il nome dello sfidante per la finale di domani, domenica 19 novembre, alle 17. Si gioca infatti questa sera al Pala Alpitour l’altra semifinale tra il numero 1 al mondo, Nokak Djokovic e il numero 2, Carlos Alcaraz.

Un’Italia quasi perfetta! Batte Macedonia del Nord 5-2

Qualificazioni Euro 2024

Una convincente Italia batte 5-2 la Macedonia del Nord all’Olimpico di Roma e compie un passo molto importante verso la qualificazione agli Euro 2024: lunedì prossimo 20 novembre,a Leverkusen, contro l’Ucraina basterà un pareggio per la matematica qualificazione. Primo tempo in assoluta tranquillità scioltezza per la Nazionale di Spalletti che passa in vantaggio al 17′ con un colpo di testa di Darmian.Poi un mani di Serafimov e Jorginho sbaglia il terzo rigore in azzurro,una vera maledizione per il centrocampista della Nazionale.Rimedia Chiesa con una doppietta al 41′ e al 47′ del primo tempo. Avanti 3-0 nella ripresa gli azzurri calano di concentrazione e subiscono due volte gol da Atanasov.Mentre incombe lo spettro di una possibile rimonta macedone,ci pensa Raspadori a segnare il 4-2 ed a chiudere la gara. Poi El Shaarawy fa 5-2 e cala il sipario con gli azzurri che festeggiano a mente libera con la qualificazione quasi in tasca.

Enzo Grassano

Sinner, mai nessuno come lui

Semifinale doveva essere e semifinale è stata. L’ha voluta lui, Jannik Sinner, iniziando il match alla grande e poi, dopo il ritorno di Rune e del mal di schiena – a cui però non ha mai accennato, neanche nelle interviste post gara – capace di riprenderselo nel terzo set con alcune giocate strepitose. L’ha voluto il pubblico dapprima entusiasta, poi preoccupato delle sorti del nostro giovane campione per il quale desiderava la terza vittoria e che, nei pochi passaggi a vuoto, l’ha sostenuto ancora più a gran voce prima di esplodere in un boato collettivo alla conquista dell’ultimo e decisivo punto.

In 53 anni di ATP Finals non c’era mai stato un tennista italiano capace di conquistarsi un posto tra i primi 4 nel torneo, ora Sinner attende il suo avversario. Ma chi affronterà domani l’azzurro? Qualificatosi come primo del girone verde, se la vedrà con il secondo del girone rosso, ovvero uno tra Medvedev, Alcaraz e Zverev. Forse se ne potrà sapere già qualcosa di più al termine dell’incontro tra i primi due, alle 14.30: se il russo conquisterà la sua terza vittoria il primo posto nel proprio raggruppamento lo cancellerà automaticamente dai radar di Sinner. Se, invece, il successo arriderà allo spagnolo, occorrerà verosimilmente attendere fino all’ultimo punto della partita che questa sera opporrà Zverev e Rublev.