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Joe Hart l’inglese firma contratto granata

TORO HART 2TORO HARTJoe Hart, il portiere della nazionale inglese ha firmato il contratto con il Torino. accolto dai tifosi  si è affacciato alla finestra della sede  granata in via Arcivescovado mostrando la sua nuova maglia. Erano 200 circa i  tifosi che lo hanno accolto tra slogan e applausi (foto) nella chiusa al traffico dalla Polizia Municipale.

(Foto: Essepiesse/il Torinese)

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Allegri e Belotti dopo Lazio-Juventus e Torino-Bologna

toro bologna 2

QUI TORO

“Peccato per me e la mia squadra: ho già sbagliato due rigori in due partite. Però oggi ho compensato con una tripletta e la squadra ha giocato bene, abbiamo vinto e allora va bene lo stesso”. A parlare è Andrea Belotti, appena convocato in maglia azzurra e autore della tripletta da professionista dei Granata contro il Bologna. “Subito ho pensato che non potevo sbagliare, soprattutto dopo quello fallito a Milano. Ma credo che ormai anche i portieri abbiano capito la mia rincorsa , il mio modo di tirare e, quindi, dico bravo a Mirante, com’è stato bravo Donnarumma. Vorrà dire che cambierò qualcosa. Mihajlovic  a fine partita, ha dato solo una pacca sulla testa. Sicuramente, parlerà dopo e vedremo”.

 

LAZIO JUVE 22

QUI JUVE

“Non era facile giocare contro una Lazio ben organizzata e con questo caldo: nel primo tempo ci hanno chiuso tutti gli spazi, nel secondo abbiamo fatto bene. Dobbiamo migliorare, ma possiamo dire che siamo già partiti meglio dell’anno scorso”, dice il tecnico della Juve, Massimiliano Allegri, a Premium Sport, dopo la gara vinta 1-0 con la Lazio. “Khedira? Tutti i grandi giocatori devono stare bene  e  lui è un giocatore straordinario. L’etichetta di squadra da battere non ci disturba, ma dobbiamo continuare a lavorare dopo partita: l’obiettivo  è di vincere il sesto scudetto”

 

 

IL POLITECNICO DI TORINO TORNA A PEDALARE

poli biciNuove sfide attendono il Team studentesco Policumbent del Politecnico di Torino: il record italiano di 116,19 km/h stabilito nel settembre 2015 da Andrea Gallo sul prototipo PulsarR è stato infatti solo il punto di partenza per un percorso di crescita che gli studenti e i loro tutor stanno portando avanti con serietà ed entusiasmo. L’obiettivo è diventare, entro il 2018, i più veloci in Europa (record 133,78 km/h) e al mondo (record 139,45 km/h), con il supporto dei partner aziendali che continuano a collaborare con la squadra.

 

Lo scorso ottobre il Team ha reclutato 28 nuovi studenti che si sono affiancati a 4 “veterani” e al ciclista Andrea Gallo, coordinati da Paolo Baldissera e da Cristiana Delprete del Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Aerospaziale. La squadra ha avviato un doppio percorso parallelo: da un lato migliorare PulsaR per portarlo al suo potenziale massimo nel 2016 e dall’altra sviluppare da zero un nuovo progetto da realizzare e mettere a punto nel biennio 2017-2018. “I nostri compagni che hanno partecipato alla scorsa edizione dello Speed Challenge in Nevada ci hanno trasmesso molte informazioni essenziali in termini di esperienza e cura dei dettagli. Per questo abbiamo valutato che PulsaR avesse ancora del potenziale da esprimere migliorando alcuni dettagli costruttivi e aggiungendo alcune parti essenziali per il corretto funzionamento della ventilazione interna e dell’aerodinamica complessiva”, racconta Danilo, uno studente del Team, che aggiunge: “Stiamo inoltre implementando e sperimentando alcune soluzioni tecniche che anticipano ciò che è già a progetto per il prossimo prototipo, come ad esempio il sistema di visione digitale camera-bike, indispensabile per eliminare il policarbonato anteriore e garantire la massima estensione laminare allo strato limite dell’aria sulla superficie”.

Il nuovo progetto è ancora coperto da riservatezza, ma i risultati delle simulazioni fluidodinamiche promettono molto bene. “Abbiamo prima messo a punto i modelli di simulazione sulla base delle misurazioni in pista su PulsaR e successivamente abbiamo disegnato e calcolato oltre venti versioni della nuova carena. Stiamo ormai limando gli ultimi dettagli, ma la resistenza aerodinamica è stata abbassata oltre ogni aspettativa e, se sapremo rispettare le specifiche di progetto in fase di costruzione, il prossimo veicolo avrà tutto il potenziale per superare i 140 km/h con le gambe di Andrea”, spiega Matteo, studente dell’ultimo anno che fa parte del gruppo aerodinamico della squadra. Attualmente si stanno definendo i sottosistemi di trasmissione e telaio, per poter avviare la costruzione dal prossimo autunno.

 

Dopo le modifiche apportate su PulsaR durante l’inverno, i primi test su circuito si sono svolti a partire dalla fine di maggio e hanno confermato i miglioramenti previsti. La velocità massima sullo stesso tracciato è salita da 86 a 95 km/h e ci sono ancora margini di miglioramento in fase di implementazione. Proiettando questo incremento sulle velocità raggiunte in Nevada l’anno scorso, dove le condizioni ambientali e dell’asfalto sono più favorevoli, si potrebbero superare i 125 km/h. Qualche km/h in più potrebbe aggiungerlo inoltre lo stesso Gallo, forte dell’esperienza accumulata e di una preparazione più specifica per il tipo di prova oltre che motivato a guadagnarsi l’ambito “cappellino” delle 80 miglia orarie (128.75 km/h). Anche sull’andatura regolare si è guadagnato molto, abbassando da 6:03 a 5:33 il giro più veloce sul circuito, per una media di 85.5 km/h a soli 163 battiti cardiaci. Un incremento più che significativo, al punto che il Team comincia a pensare ad un futuro tentativo di record dell’ora con questo tipo di veicoli, per sfidare il primato di 92.439 km di percorrenza dello svizzero Francesco Russo.

Il prossimo test si svolgerà sul circuito di Balocco sabato 27 agosto prossimo.

Conclusi i test, si sta riverniciando il prototipo. Quindi, un gruppo di studenti partirà alla volta di Battle Mountain, dove, dal 12 al 17 di settembre, PulsaR cercherà di brillare ancora una volta durante il World Human Powered Speed Challenge.

Terremoto, da Juve e Toro i messaggi sui social

toro juve juve toroParole di solidarietà ai terremotati anche da Juve e Toro. “Il mio pensiero alle vittime e a chi ha perso tutto in una notte: le parole servono a poco, cerchiamo di aiutare! #terremoto”.Così su Twitter il messaggio dell’allenatore della Juventus Massimiliano Allegri. Un post di Leonardo Bonucci annuncia invece, una giornata di silenzio: “Sono molti – scrive il calciatore bianconero – i messaggi sul terremoto, ma io per oggi non farò attività sui social in segno di vicinanza e rispetto”, Un messaggio anche dal Torino FC, che posta su Facebook di essere “vicino alle popolazioni colpite dal terremoto e si stringe ai parenti delle vittime”.

(foto: il Torinese)

Chiellini: “Lazio squadra temibile”

LAZIO JUVE 22Giorgio Chiellini, difensore juventino, ai microfoni di Sky Sport: “La Lazio è una quadra temibile, il ritorno di Simone Inzaghi può aiutare a far riavvicinare i tifosi alla squadra. A noi, quindi, sabato non basterà una partita ‘sufficiente’, dovremo fare una grande prestazione. La Lazio è sempre stata un’ottima squadra e in questi anni ha sempre lottato per l’Europa: è arrivata anche tante volte quasi in fondo alle competizioni come la Coppa Italia. Ha una rosa di grande livello, il ritorno di De Vrij sicuramente aiuterà a sistemare qualche falla”.

Toro, solo contusione per Ljajic. Ma si ferma anche Ajeti

toro bandieraSi tratta di  una forte contusione, ma non di una lesione. Questo  il responso degli accertamenti effettuati al ginocchio sinistro dell’attaccante granata Ljajic, uscito in barella nel primo tempo dell’incontro  con il Milan. Il giocatore  dovrà camminare per qualche giorno con le stampelle,  non è però escluso che possa già scendere in campo domenica prossima contro il Bologna. Intanto nell’allenamento di questa mattina alla Sisport si è fermato Arlind Ajeti, per forti dolori al flessori della coscia destra: il difensore albanese sarà sottoposto agli esami per accertare il grado della lesione muscolare.

Allegri: “Il sesto scudetto? Da leggenda”

JUVE FIORENTINA2Soddisfatto Massimiliano Allegri, che commenta su Sky sport la vittoria bianconera sulla Fiorentina, nell’esordio di campionato. “La Juventus ha giocato e difeso bene nel primo tempo, anche in relazione al periodo della stagione. Higuain sta meglio, e stanno meglio anche tutti gli altri: sono arrivati cinque nuovi giocatori,  adesso cercheremo di diventare una squadra. Sono contento di come ci siamo difesi nel secondo tempo. Khedira? Si allena da poco, ma è talmente bravo a nascondere la fatica… Così come è stato bravo Higuain a segnare quel gol:  non è ancora in condizione ma non  appena prende il pallone, fa gol. Dobbiamo migliorarci e lavorare su noi stessi. Il sesto scudetto? Sarebbe leggenda, straordinario, ma ci sono la Coppa Italia e la Champions”.

In 10 mila per la festa della Juve a Villar Perosa

juve logo neroErano almeno 10 mila a Villar Perosa per accogliere la nuova Juventus . A poche ore  dall’inizio del campionato -sabato alle 20,45, allo ‘Stadium’ avviene il debutto stagionale con la Fiorentina – i tifosi bianconeri hanno dato vita a una festosa kermesse in onore della loro squadra, che quest’anno punta a vincere la Champions League. Sul campo la Juve A ha sconfitto (2-0) la ‘Primavera’ bianconera, poi la festosa invasione dei tifosi ha interrotto la partita dopo 12′ del secondo tempo. Il più acclamato Gonzalo Higuain, al suo primo gol juventino, di testa, su azione di calcio d’angolo. Applausi anche per il presidente Andrea Agnelli e gli altri calciatori.

Conto alla rovescia per la 30^ Turin Marathon Gran Premio La Stampa

turin marathonFervono i preparativi per l’edizione n. 30 della Turin Marathon Gran Premio La Stampa e a meno di due mesi, si correrà domenica 2 ottobre, si annuncia un ricco programma di eventi per festeggiare il traguardo del trentennale. La maratona inserita nel calendario internazionale AIMS, sarà valida per il 48° CISM Campionato del mondo delle Forze Armate di specialità, arriveranno atleti da ogni continente in rappresentanza di 133 Paesi e prova per il Campionato Interforze italiano. In questi giorni è stata effettuata la misurazione ufficiale del percorso, approfittando del clima vacanziero della città. Si tratta di un percorso molto veloce, la cui caratteristica principale sarà quella di permettere a tutti gli atleti di migliorare le proprie prestazioni sulla distanza. Saranno attraversati i Comuni di Torino, Moncalieri, Nichelino a cui quest’anno si aggiungerà anche il Comune di Beinasco. Restano confermati i capisaldi della manifestazione: partenza da piazza San Carlo e arrivo in piazza Castello. Ma le novità messe in campo dal Team Marathon sono veramente tante e verranno svelate un po’ alla volta. Lo slogan che accompagnerà la maratona è stato mutuato, non a caso, dalle Olimpiadi Invernali 2006 “Passion runs here”, per celebrare a 10 anni di distanza i Giochi Olimpici che hanno fatto conoscere il capoluogo piemontese. Per festeggiare il compleanno, la 42,195 km. sarà abbinata alle due new entry, la 30 km. e la Torino City Run di 8 km. La 30 km. è il simbolo dei 30 anni della gara e darà la possibilità di un allenamento lungo in vista delle numerose maratone autunnali e il percorso sarà affascinante e veloce. Il via sarà dato alle 10,30 da via Cuneo nel comune di Nichelino. La Torino City Run è la nuova nata in casa Team Marathon, una festa lunga 8 km. per tutti, dai più piccoli ai più grandi che partirà in coda alla maratona da piazza San Carlo. Sono aperte le iscrizioni sul sito www.teamarathon.it.

L’oro di Basile porta il Piemonte a Rio

Judo-Fabio-Basile-EJUE’ la 200^ medaglia d’oro italiana nella storia, quella di Fabio Basile che  ha vinto il primo oro dell’Italia ai Giochi di Rio 2016: ha battuto il coreano Baul An nella finale del judo 66 chilogrammi per ippon. Il campione  è nato a Rivoli il 7 ottobre 1994, Basile, atleta dell’esercito, è il primo italiano a salire sul gradino più alto del podio ai Giochi di Rio 2016. Il giovane olimpionico vive a Settimo Torinese, dove si allena, è alto 1,72 metri e pesa  66 kg (la sua categoria). Nella categoria Cadetti conquistò un oro, un argento e due bronzi tra europei e mondiali giovanili, e infine due terzi posti, ai Giochi del Mediterraneo 2013, a soli 19 anni, e agli ultimi Europei. Il judoka dopo la vittoria: “Queste emozioni non hanno parole, non capisco se è sogno o realtà, e mi pizzico per vedere se è vero. Non mi aspettavo di vincere ma man mano che andavo avanti con gli incontri ho sentito che era la giornata giusta”.