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Il Tour de l’Avenir nel Torinese

Il Giro dell’Avvenire, noto come il Tour de France per i migliori e più promettenti Under 23, quest’anno si concluderà il 23 e 24 agosto in Piemonte, segnatamente a Condove, dopo aver scalato il Moncenisio, e al leggendario Colle delle Finestre. In passato è stato vinto da grandissimi campioni come Gimondi, Baronchelli, Lemond, Indurain, Fignon, Bernal e Pogacar.

E’ trascorso pochissimo tempo dall’euforia provata per aver potuto ammirare il Giro d’Italia nel nostro territorio e del Tour de France, quest’anno partito dal Bel Paese per celebrare nel suo percorso le icone immortali del passato come Bartali, Pantani e Coppi, che un altro straordinario evento ciclistico internazionale si affaccia in Italia e nella nostra regione, attraversando la Val di Susa e raggiungendo il comune di Condove e il Colle delle Finestre: la sessantesima edizione del Tour de l’Avenir, gara ciclistica a tappe, in passato conosciuta come Grand Prix de l’Avenir e Tour de la Communauté Européenne.

Lunedì 29 luglio si è tenuta la conferenza stampa, presso il Grattacielo della Regione Piemonte, per presentare il cosiddetto Tour de France degli Under 23 (uomini e donne), alla quale hanno partecipato, come relatori, Philippe Colliou, responsabile dell’organizzazione Tour de l’Avenir, Marina Chiarelli, assessore regionale alla Cultura, Turismo, Sport e Politiche Giovanili, Jacopo Suppo, vicesindaco Città Metropolitana di Torino e sindaco di Condove, e il grandissimo Bernard Hinault, vincitore di cinque edizioni del Tour de France negli anni Settanta e Ottanta e per l’occasione ambasciatore e responsabile delle relazioni pubbliche Tour de l’Avenir, insieme agli amministratori locali di Bobbio Pellice, Usseaux e di altri comuni toccati dalla corsa, e al celebre giornalista-scrittore, nonché ex ciclista, Beppe Conti, commentatore per la Rai nei grandi giri nonché curatore di varie rubriche sul ciclismo di ieri e oggi.

Sono molto onorata di avere al mio fianco – ha dichiarato l’assessore regionale allo Sport Marina Chiarelli – personaggi di tale importanza ed esperienza, la cui presenza vale più di mille discorsi. Un evento prestigioso, giunto alla sua sessantesima edizione, che racchiude in sé un grande sforzo organizzativo ed è un notevole investimento mirato proprio ai giovani talenti che saranno poi i campioni del futuro. Il ciclismo è anche e soprattutto cultura, che in questo caso va a unire due stati che confinano e che conservano tante tradizioni comuni, ma anche turismo, in quanto diventa un formidabile volano per tante altre attrazioni del territorio. La Regione Piemonte ha saputo cogliere le opportunità che sono iniziate a partire fin dalle ormai lontane Olimpiadi del 2006, da cui è nata la capacità di fare sistema, oltrepassando la visione dell’evento spot, che poi si esaurisce, e conservando piuttosto un metodo regionale applicabile sempre e in altre situazioni”. “Come Regione – conclude l’assessore Chiarelli – cercheremo di fare di tutto per continuare su questa strada, affinché tutto ciò che sia realizzato possa trovare ancoraggio territoriale e possa essere promosso nel modo corretto con eventi di livello assoluto”.

Le ultime due tappe conclusive del Tour de l’Avenir arriveranno dunque, per gli uomini, il 23 agosto a Condove, dopo la scalata e la discesa del Moncenisio (tappa Les Karellis-Condove), e il 24 agosto al Colle delle Finestre (tappa Bobbio Pellice- Colle delle Finestre, 2178 metri di altitudine), la mitica salita con tanti chilometri di sterrato (8 km.), dove nel Giro d’Italia del 2018 Chris Froome seminò tutti con una delle sue tipiche “frullate”, vincendo poi in fuga solitaria la tappa che si concludeva a Bardonecchia/Jafferau, mentre per le donne la partenza della prima tappa italiana sarà a Peisey-Vallandry e, come per gli uomini, Bobbio Pellice nella tappa conclusiva (sono previste in totale 7 tappe per gli uomini e 4 per le donne, con partenza da Sarrebourg il 18 agosto per i ciclisti e da La Rosiere il 21 per le cicliste, 25 squadre internazionali di 6 elementi per i maschi e 17 squadre di 6 corridori per le femmine, e naturalmente le tradizionali 4 maglie del Tour de France: gialla per il leader della classifica; verde per la classifica a punti; bianca per il miglior giovane; a pois per il miglior scalatore).

Il Tour de l’Avenir 2024, edizione adatta agli scalatori, torna così nel Torinese saldando una lunga storia di amicizia tra gli organizzatori e il Piemonte, iniziata in quel 1961 in cui, nel centenario dell’Unità d’Italia, il Giro d’Italia partì da Torino e sia il Tour de l’Avenir che il “fratello maggiore” Tour de France approdarono nella prima capitale italiana.

La Città Metropolitana di Torino – ha osservato Jacopo Suppo, vicesindaco Città Metropolitana di Torino e sindaco di Condove – crede nella valenza promozionale del Tour de l’Avenir per il proprio territorio, tanto da fare da capofila di un’operazione che porterà sulle strade della Valle di Susa, della Val Pellice e della Val Chisone una corsa che più volte ha sconfinato sulle montagne piemontesi. Abbiamo già presentato questa corsa a tappe lo scorso 21 maggio all’Hotel des Invalides a Parigi, dove abbiamo sottolineato, con l’arrivo della corsa a Condove e lo spettacolare epilogo al Colle delle Finestre, la grande opportunità di promozione per il nostro territorio e in particolare della Valle di Susa e del Pinerolese. La Città Metropolitana, Ente di area vasta che rappresenta un territorio che ama profondamente il ciclismo e che ne ospita da sempre tutte le espressioni agonistiche, da quelle internazionali a quelle amatoriali, ha deciso di giocare la scommessa del Tour de l’Avenir insieme alla Regione Piemonte, ai Comuni di Condove, Bobbio Pellice e Usseaux e alle Unioni Montane di cui fanno parte, all’Ente di gestione delle aree protette delle Alpi Cozie e alle associazioni del mondo del volontariato. L’ambizione, come sempre, è di confermare la vocazione delle vallate torinesi a diventare una delle più importanti destinazioni del turismo internazionale collegato alla bicicletta, sia essa da corsa, gravel o mountain bike, anche nell’ottica di una mobilità sostenibile e dolce”.

L’ambasciatore dell’evento ciclistico Bernard Hinault ha altresì messo in evidenza l’importanza di questa prestigiosa e storica gara a tappe per i futuri campioni di domani, che rappresentano l’avvenire di questo sport, e ha infine palesato la suggestione di inserire, d’accordo col direttore generale del Tour de France Christian Prudhomme, il Colle delle Finestre in una tappa del Tour de France.

Patrizio Brusasco

Tre medaglie per la ValleBelbo Sport ai Regionali di Categoria Ragazzi e Senior

Risultati Campionati Regionali

Fortitudo Occimiano: Nuove Ambizioni per la Prima Categoria

SPORT: DAL PIEMONTE

La serata di domenica al bar Colosseo di Casale Monferrato ha segnato un momento importante per la Fortitudo Occimiano, con la consueta presentazione della squadra che prenderà parte al campionato di Prima Categoria piemontese, girone G. Il bar, nuovo sponsor dell’Occimianese, ha fatto da cornice a un’abbondante apericena seguita da interventi che hanno delineato un futuro ambizioso per il club.

Il presidente onorario Ettore Borlini ha aperto la serata, ringraziando i giocatori e i dirigenti per il loro impegno nella preparazione di una stagione che si preannuncia storica per la Fortitudo. “Lascio nelle mani del nuovo presidente Gian Mauro Bogliolo una società sana e ambiziosa. In queste settimane, il nuovo presidente si è dimostrato una persona eccezionale, un infaticabile lavoratore e organizzatore”, ha dichiarato Borlini, assicurando che la società è in ottime mani.

Bogliolo ha ribadito l’impegno a fare della Fortitudo un riferimento per il territorio, gestendo direttamente i centri sportivi di Occimiano, Ticineto e Giarole. “Il vero e unico presidente sarà sempre Ettore Borlini, che ha voluto e creato questa società circa 40 anni fa”, ha sottolineato Bogliolo.

L’allenatore Alessandro Borlini ha motivato i giocatori, ricordando le sfide che li attendono in un campionato di alto livello e incoraggiandoli a puntare su un gioco che possa divertire i tifosi. Ha inoltre enfatizzato l’importanza della Coppa Piemonte, in cui la Fortitudo mira ad arrivare fino in fondo.

Il direttore sportivo Daniele Sanzone ha presentato i nuovi acquisti: Gabriele Boscaro (ex Frugarolo), Daniele Martinengo (ex Monferrato), Andrea Boarino (ex Asca), Gianluca Giuseppin (ex Moncalvo), Riccardo Bellarosa e Pietro Testera (ex Valemzana Mado), Jacopo Bracco (ex Livorno Ferraris), Mattia Manfrin (ex Frugarolo), Simone Starno (ex Casale), Lorenzo Iacomussi (ex JCP), Daniele Vetri (ex Ozzano) e Mattia Ribaudo (ex Villanova). Sono state confermate anche le presenze dei portieri Mattia Pinato, Andrea Berruti, Filippo Martinenghi, David Njora e numerosi altri talenti già noti ai tifosi.

Lo staff tecnico sarà guidato da Alessandro Borlini, affiancato da Mirco Cavallone come allenatore in seconda, Giovanni Corigliano come assistente e Daniele Bolpato come allenatore dei portieri.

La preparazione inizierà il 19 agosto a Occimiano, con il debutto fissato per il 21 agosto al Natale Palli contro la Città di Casale. Seguiranno incontri contro Luese (24 agosto), Palazzolo (31 agosto), Castelnoveto (4 settembre) e il debutto in campionato contro il Casalnoceto l’8 settembre a Occimiano.

La serata si è conclusa con entusiasmo e la consapevolezza che la nuova stagione porterà con sé sfide emozionanti e nuove opportunità per la Fortitudo Occimiano.

Luca Beccaria

Campionati Italiani Categoria: cinque qualificati per il TDN 

Bronzo di Miressi ai Giochi di Parigi

Si chiude la prima giornata di nuoto ai Giochi di Parigi 2024: per il Piemonte subito un Miressi di bronzo!

Il quartetto azzurro chiude in 3’10″70, lontani sessantanove centesimi dal record italiano siglato dagli stessi attori, ma con Conte Bonin al posto di Zazzeri, in Giappone ma è un dettaglio di una serata straordinaria. La cavalcata è aperta da Alessandro Miressi (GS Fiamme Oro/CN Torino) che al lancio è settimo, in linea con la concorrenza, in 48″04; poi entra in scena un funambolico Thomas Ceccon che in 47″44, con un passaggio monstre in 22″51, recupera cinque posizioni e si mette addirittura in scia agli Usa con Chris Giuliano che comunque stampa un super 47″33; il fenomeno di Schio lascia il testimone ad un sublime Paolo Conte Bonin che non si fa intimorire e in 48″16 mantiene gli alfieri italiani terzi, scavalcati dagli aussie trascinati dal 47″73 di Kai Taylor; infine la chiusura d’autore di Manuel Frigo che con un 47″06 di livello mondiale certifica un bronzo commovente. Gli Stati Uniti vincono in 3’09″28 e l’Australia è seconda in 3’10″35.

“Ovviamente sono contento per la medaglia e per esserci confermati sul podio olimpico – racconta il 27enne piemontese – Non sono però felice della mia frazione. Mi dispiace perché non ho dato il massimo: è stato un mezzo scivolone che devo resettare per la prova individuale”.

Nessun rimpianto, anzi la certezza che potranno scrivere capitoli di storia del nuoto italiano perché la loro giovanissima età porterà un futuro ricco di successi e soddisfazioni. Sofia Morini (54″16), Chiara Tarantino (54″27), Sara Curtis del CS Roero (54″24), Emma Virginia Menicucci (53″84) sono ottave in 3’36″51 lontane sessantuno centesimi dal record italiano.

Bravo ma sfortunato Ludovico Blu Art Viberti (GS Fiamme Oro/CN Torino) ottavo come il tedesco Melvin Imoudu e quindi costretto allo spareggio. Il 22enne piemontese – tesserato per CN Torino, preparato da Antonio Satta e figlio di Giorgio, storica firma de La Stampa – in semifinale chiude con la seconda prestazione personale di sempre in 59″38 (personale 59″27). Poi non trova lo spunto vincente, soprattutto nel secondo cinquanta, nello swim-off con Imoudu che tocca in 59″69 contro il 59″90 del ranista di Torino.

Si torna domani mattina, alle 11.00, con le batterie in diretta su Raidue, Raisport +HD, Eurosport e Sky.

Foto DBM

Prima assoluta in Piemonte per sci nautico e cable wakeboard

Presentato, presso il Grattacielo della Regione Piemonte, l’evento sportivo
internazionale “Piemonte sull’Acqua”, che ospiterà due prestigiosi Campionati
Europei di Sci Nautico e Cable Wakeboard, in programma dal 21 al 30 agosto 2024 a
Recetto (NO) e Settimo Torinese. Una manifestazione patrocinata da Regione
Piemonte, capace di diffondere i sani valori dello sport e rappresentare un
investimento economico per tutto il territorio.


Nel fantasmagorico giorno della cerimonia d’apertura olimpica di Parigi 2024,
sincronia di buon auspicio e quasi a voler investire e illuminare con la sua potenza
iconica tutte le altre manifestazioni sportive, è stato illustrato al pubblico un doppio
evento sportivo mai approdato prima nella nostra regione: il Campionato Europeo di
Sci Nautico e Cable Wakeboard, discipline che stanno affascinando sempre più giovani
e appassionati per la straordinaria capacità spettacolare che sanno offrire con i loro
incredibili virtuosismi acrobatici.

Con il saluto e l’augurio di buon lavoro inviato da Parigi dal Presidente del CONI
Giovanni Malagò, si è dunque tenuta la conferenza stampa presso la Sala Trasparenza
del Grattacielo Piemonte alla quale hanno partecipato l’assessore regionale allo Spot
Marina Chiarelli, il presidente della Federazione Italiana Surfing Sci Nautico Claudio
Ponzani, l’Amministratore unico di “Piemonte sull’Acqua” Luciano Serafica, il
sindaco di Ricetto Lido Beltrame, il vice sindaco e assessore allo Sport di Settimo
Torinese Giancarlo Brino, i Tecnici nazionali Riccardo Casilli e Fabrizio Cicerale, e il
presidente del CONI Piemonte Stefano Mossino.


Il Piemonte si prepara così a diventare il palcoscenico di un evento sportivo senza
precedenti, ospitando dal 21 al 25 agosto a Recetto (NO), presso il Centro Federale,
noto tempio dello sci nautico italiano, i Campionati Europei Giovanili di Discipline
Classiche, dove giovani promesse dello sci nautico si sfideranno in slalom, figure e
salto, e dal 26 al 30 agosto a Settimo Torinese, presso il Turin Wake Park, i Campionati
Europei Youth e Senior di Cable Wakeboard.

“Piemonte sull’Acqua – ha sottolineato l’assessore regionale allo Sport Marina
Chiarelli – non è solo una competizione sportiva, ma una festa per tutti gli appassionati
di sport acquatici e un’opportunità straordinaria per il nostro territorio. Siamo
orgogliosi di ospitare due Campionati Europei che attireranno l’attenzione di tutta
Europa su Recetto e Settimo Torinese, dimostrando ancora una volta l’eccellenza e
l’accoglienza del Piemonte. L’evento rappresenta un’occasione irripetibile per il
promuovere il Piemonte come destinazione turistica e sportiva, grazie alla bellezza dei
suoi paesaggi e alla qualità delle sue strutture. Piemonte sull’Acqua sarà un momento

di grande spettacolo, ma anche un’opportunità di incontro e di scambio tra culture
diverse, unite dalla passione per lo sport”.

L’evento, organizzato da FISSW (Federazione Italiana Surfing, Sci Nautico e
Wakeboard), potrà contare sulla presenza di 25 nazioni, 350 atleti e rider, 350 tecnici,
accompagnatori, ufficiali di gara, medici, fisioterapisti, 60 staff e collaboratori, 5000
presenze di pubblico e 10 strutture ricettive a disposizione delle squadre. Ma, al di là,
del fenomeno strettamente agonistico, la combinazione di turismo sportivo,
naturalistico ed enogastronomico offre poi all’intero territorio una straordinaria
occasione di ritorno economico, in quanto ogni investimento sportivo si muove su una
scala di 1 a 8 (investi uno e ricevi otto).

Vi è infine e soprattutto un aspetto più nobile legato inevitabilmente a ogni
manifestazione sportiva, ogni competizione nazionale o internazionale, ovvero quello
di promuovere lo scambio tra diverse culture e nazionalità, la coesione nei gruppi, la
comunicazione reciproca, la coesione e l’inclusione sociale, rafforzando l’identità
culturale della comunità ospitante e aumentando il senso di appartenenza e orgoglio. E
naturalmente i valori principi ed educativi di ogni sport, in termini di rispetto
dell’avversario, di correttezza, lealtà sportiva, di dare sempre il massimo di se stessi
accettando poi qualsiasi risultato conseguente.

“Siamo qui a presentare questo bellissimo doppio evento – ha dichiarato Stefano
Mossino, presidente CONI Piemonte -, che ci regalerà dieci giorni di grande sport,
con grandi emozioni agonistiche. Ringrazio i tecnici qui presenti per tutto il lavoro
fatto e anche tutti gli atleti e le atlete che, col loro impegno, ci fanno essere orgogliosi
di far parte di questo bellissimo evento. Mi unisco ai ringraziamenti alla Regione
Piemonte – ha proseguito il presidente Mossino -, per l’impegno profuso costantemente
e per il contributo che continua a dare al sistema sportivo a 360 gradi, in riferimento
agli eventi, alle attività di base e a quelle realizzate ogni giorno sul territorio,
all’impiantistica, creando una rete straordinaria che è un unicum in Italia. Voglio
ancora sottolineare – ha concluso il presidente del CONI regionale – quanto detto
dall’assessore, ovvero l’importanza della ‘spesa’ nello sport sia in termini di sana
educazione e formazione sia in termini di investimento reale sul e per il territorio,
contribuendo a tenere i giovani in ambienti sicuri e valoriali, stimolandoli a tirar fuori
sempre il meglio di sé e creando dei cittadini del futuro migliori, e stimolando nel
contempo la crescita economica di tante realtà locali”

PATRIZIO BRUSASCO

Toro battuto dalla Cremonese

Il Torino a Pinzolo è sconfitto dalla Cremonese. L’incontro  in Val Rendena, in quattro tempi da mezz’ora, vede i granata di Paolo Vanoli travolti per 2-1 contro la squadra di serie B. Zapata pareggia il vantaggio di Vasquez. Tocca ad  Antov stabilizzare il risultato al 69′. Ora il Toro andrà  in Francia dove giocherà  il 31 luglio contro il Lione e il 3 agosto contro il Metz.

Piemonte sull’acqua

Venerdi  26 luglio alle 14, presso la Sala Trasparenza del Grattacielo Piemonte, l’assessore allo Sport Marina Chiarelli e il presidente della Federazione Italiana Surfing Sci Nautico e Wakeboard, Claudio Ponzani illustreranno il programma di «Piemonte sull’Acqua», il format che ospiterà per la prima volta in Piemonte i Campionati Europei di Sci Nautico e Cable Wakeboard, in programma dal 21 al 30 agosto 2024 a Ricetto (NO) e Settimo Torinese.
 
Tra i relatori l’Amministratore unico di “Piemonte sull’Acqua”, Luciano Serafica, il Sindaco di Ricetto, Lido Beltrame, il Vice sindaco e Assessore allo Sport di Settimo Torinese, Giancarlo Brino e i Tecnici nazionali, Riccardo Casilli e Fabrizio Cicerale. 

Gli Europei di tchoukball

Fra i convocati della nazionale B italiana Master 40 di Tchoukball che  gioca a Ferrara
gli Europei c’è anche il moncalierese Fabrizio Botta.
Il Tchouker Botta nel corso della sua carriera ha vestito le casacche delle squadre di Asti, Torino e Caronno
Pertusella fra le serie A&B di questa disciplina arrivando a vincere col Torinoceronti il campionato cadetto
girone Nord Ovest nel 2015.
Il tchoukball è una disciplina sportiva nata in Svizzera ad inizio degli anni 70 da un’intuizione del biologo
Hermann Brandt che, progettando una pratica di allenamento per il recupero dagli infortuni, si è man mano
trasformata in un gioco che ha conquistato diversi appassionati sparsi in tutte le parti del mondo arrivando
ad essere più volte inserita fra le discipline dei World Games.
Questo sport di squadra racchiude diversi principi di varie discipline come basket, pallamano e pallavolo e
vede due pannelli elastici posti agli antipodi del campo che le due squadre devono presidiare senza fare
nessun tipo di ostruzione agli avversari nella loro costruzione del gioco cercando di non far cadere la palla a
terra.
Il tchoukball è una delle poche discipline al mondo ad avere una carta etica che ne influenza il regolamento
e per questa sua caratteristica di fair play ha ricevuto nel 2001 un importante riconoscimento dall’ONU che
lo ha dichiarato “sport a sostegno della pace e della fratellanza”
Così Botta ci racconta questa sua prima convocazione in azzurro:
“Sono contento di vestire la maglia della
nazionale anche io almeno una volta nella vita e lo farò in uno sport che è stato non solo una grande
passione come l’hit ball, ma soprattutto è stata un’importante palestra di vita. Sono contentissimo poi di
giocare nella nazionale master perché sarà l’occasione di rivedere tantissimi amici che mi hanno
accompagnato per più di un decennio di attività e il fatto che l’europeo si disputi a Ferrara rende ancora
più bella questa esperienza perché sono legatissimo a questa città che è una delle capitali del tchoukball
italiano”.
Il tchoukball è arrivato in Italia ad inizio anni 2000 dapprima nella zona del saronnese, in Lombardia, e pian
piano si è allargato in altre regioni come Piemonte, Emilia Romagna, Veneto, Toscana, Lazio, Umbria,
Campania.
“Mi spiace che questo sport non abbia avuto grossa fortuna in Piemonte nonostante ci sia stato un
importante movimento in passato. Spero che la mia partecipazione agli europei possa essere il volano per
qualche Associazione per incuriosirsi in merito così da scoprirlo, provarlo ed innamorarsene come ho fatto
io.”
La nazionale B master italiana dovrà vedersela il 31 luglio contro la Gran Bretagna e l’Italia A mentre il 1°
agosto contro la Svizzera e la Francia; mentre tutte le altre nazionali dalle juniores alle maggiori
giocheranno dal 27 luglio al 3 agosto con la possibilità di seguire l’evento con anche le dirette streaming di
alcune partite, sui canali social dell’European Tchoukball Federation e della Tchoukball Italia.