SPORT- Pagina 458

Per il futuro della Manital giovani e passione

Ovviamente un in bocca al lupo alla Manital. Ma un auspicio e un suggerimento: cambi “linea politica” , i soldi non bastano, ne beneficeranno la società e tutto il basket della nostra regione

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La Manital Torino è ultima in classifica e mercoledì si gioca la matematica retrocessione. Se ho capito bene non basterebbe vincere .Si devono aspettare le altre due partite. Proprio vero che una rondine non fa primavera, come l’essersi fregiati del titolo Auxilium, ottenuto in “strano” modo , non è stato un “amuleto” sufficiente. Non ho visto tutte le partite, ho letto sui giornali le vicissitudini societarie che portavano giocatori a frequentare più le discoteche che i parché per allenarsi, ma ho avuto e ho due “consulenti” d’eccezione, oltre che cari amici: Paolo e Sabrina. Loro sì, oltre che tifosi, appassionati e competenti. Hanno visto molte partite, non ultima quella di Bologna. Dopo la partita in palestra mi hanno relazionato”con una puntigliosità quasi maniacale, tempo dopo tempo. Paolo parla anche con dovizia di particolari della società, delle sue scelte tecniche , essendo tra i migliori preparatori atletici della nostra città. In tanti mi hanno detto: alla fine è diventata uno squadrone, e quando ho chiesto che cosa era successo a Bologna la risposta nella sua semplicità è stata inquietante: non c’è spiegazione plausibile. Eppure, probabilmente , il presidente ha dovuto sborsare molti soldi per arrivare a questo punto. Ne consegue che, a volte, come in questo caso, sono indispensabili ma non sufficienti. Sempre a questi miei amici chiedevo: giovani che arrivano dal vivaio? Da buoni tifosi mi hanno risposto; dobbiamo rimanere in serie A, almeno vediamo del basket  di livello. Ma scusate se insisto, sarà banale , ma una casa si costruisce dalle fondamenta. Oggi sul web gira un manital2bel video del settore giovanile del Real Madrid. Società blasonata che ha contributo anche a costruire una solida nazionale spagnola. Tanti ragazzi, tanti allenatori e una magnifica palestra. Reggio Emilia vice campione ha costruito il suo successo sul vivaio, sui giovani. Proprio cosi ci vuole un progetto che parta dal basso. Ovviamente un in bocca al lupo alla Manital nel rimanere in serie A. Un auspicio e un suggerimento: cambi “linea politica” , i soldi non bastano, ne beneficeranno la società e tutto il basket della nostra regione.

Patrizio Tosetto

Foto: Manuela Savini

I Giaguari Torino tornano a vincere

Ottima reazione  allo stadio “Primo Nebiolo”: partono in svantaggio contro la formazione ospite

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Per visionare le foto dei Giaguari: https://www.flickr.com/photos/fotosavini/albums/72157666894421411 (@fotosavini)

A Torino è tornato il sorriso in casa Giaguari, dopo la brutta sconfitta di sabato scorso contro i Giants Bolzano. Come, già all’andata a Bergamo, anche in casa la squadra torinese ha conquistato due importanti punti contro i Lions. In questo modo, i Giaguari hanno quasi del tutto scacciato l’ombra dei play-out e rimangono in corsa per i play-off, ma dovranno sapere gestire meglio e senza altri errori le prossime partite.

vittoria giaguariI Giaguari hanno iniziato bene la partita andando in meta nei primi minuti di gioco grazie ad un lancio da 15 yards di Arduino per Giay. La partita, poi, però è stata in salita per i giallo neri, in estrema difficoltà a controllare l’aggressività degli avversari e le ‘scorribande’ dell’irrefrenabile quaterback americano, Moore, dei Lions. I Lions, prima, hanno così raggiunto i Giaguari sul 6 pari e poi hanno allungato sul 12-6 grazie ad una meta di Moore, su passaggio di Pisi.

Sia l’attacco che la difesa dei Giaguari sono stati incapaci di contenere la forza ed il gioco degli avversari, che, invece, hanno saputo approfittare della situazione portandosi in vantaggio per 20 a 6 punti. Prima della fine della prima metà, i Giaguari hanno dato un segnale di ripresa segnando un safety proprio su Moore e portandosi a 8 punti. A questo punto, iI coach Merola ha voluto dare fiducia al giovane Di Lilla, proveniente dal vivaio, nella posizione di kicker: scelta quanto mai azzeccata dato che il giovane ha realizzato tutti gli extra point a disposizione dei Giaguari, che hanno chiuso il punteggio al termine dell’half time 15-20 per gli ospiti.

vittoria giaguari2Ma al rientro in campo qualcosa è veramente cambiato ed i Giaguari hanno continuato a giocare come negli ultimi minuti prima della pausa: la difesa ha trovato il modo per contenere Moore e l’attacco ha acquisito maggiore sicurezza della propria forza. I Giaguari hanno segnato sette punti grazie alla meta di Cotrone ed all’extra point di Di Lilla e si portano avanti di due punti (22-20).

Per la prima volta nella partita i Lions sono sembrati in difficoltà e neppure Moore è più riuscito a fare la differenza. I Giaguari a questo punto hanno preso sicurezza e sono ancora andati in meta con una corsa personale di Arduino da 2 yards ed il solito extra point realizzato da di Dililla. La partita è terminata con bella prova di carattere e la vittoria dei Giaguari per 29 a 20 punti.

Al termine della partita il presidente Cecchi ha commentato così la prova dei suoi: “I ragazzi hanno saputo fare gruppo e hanno ritrovato il gioco apprezzato ad inizio campionato. Come già all’andata, ci è voluta una rimonta maturata nel secondo tempo per battere la formazione orobica, che nel primo è stata in vantaggio anche per 14 punti, ma i Giaguari, se sono quelli visti nel secondo tempo stasera, sono in grado di giocare alla pari con chiunque”.

Il prossimo impegno per i Giaguari è domenica 8 maggio fuori casa a Parma contro i Panthers, una squadra molto solida e che finora ha perso solo contro gli imbattuti Rhinos.

Manuela Savini

Questa la classifica del girone nord dopo la sesta partita della “Regular season” della IFL:

Squadre

PV

PP

PF

PS

PCT

Rhinos Milano

6

0

224

130

1.000

Panthers Parma

4

2

202

127

.667

Giants Bolzano

2

3

107

108

.333

Seamen Milano

2

4

128

166

.333

Giaguari Torino

2

3

98

143

.400

Lions Bergamo

1

6

144

238

.142

 

Juve inarrestabile batte Carpi 2-0

CARPI JUVEJuve tifosiLo Juventus Stadium ha voluto celebrare i suoi campioni in grande stile

A mister Massimiliano Allegri  è stato dedicato  un grande  striscione: “25 campioni, un uomo vero: Max Allegri vero condottiero”. La squadra è già campione d’Italia, ma non si è fermata e ha sconfitto  il Carpi 2-0  nell’anticipo della 36/a giornata della serie A, con gol  di Hernanes nel primo tempo e  di Zaza nel secondo. I bianconeri salgono a 88 punti.

Udinese-Torino 1-5, la goleada riscatta i Granata

TORO UDINESEDopo le sconfitte con la Roma e il Sassuolo il Toro si riscatta. L’Udinese è uscita tra i fischi

Il Torino  batte l’Udinese 5-1 in trasferta e arriva  a 45 punti in classifica a sole due giornate dalla fine del campionato. Jansson e Acquah segnano i gol nel primo tempo, mentre a inizio ripresa l’Udinese segna con  Felipe. Poi  Martinez e il resto della goleada con Belotti (12/esimo gol stagionale) e di nuovo  Martinez, nella sua prima doppietta in serie A. Nella compagine Granata Ventura ha voluto dare spazio ai  giovani che hanno giocato meno  fino ad oggi: Jansson, Gaston Silva e Zappacosta –  Dopo le sconfitte con la Roma e il Sassuolo il Toro si riscatta. L’Udinese è uscita tra i fischi.

'Financial Fair Play' 2016 al club Granata e a Cairo

fila posa1Il Torino e il  presidente granata Urbano Cairo hanno conquistato il premio ‘Financial Fair Play’ 2016, che viene assegnato dall’associazione Dgs Sport&Cultura e dall’Associazione Italiana Allenatori Calcio. Le motivazioni dicono che la squadra ed il suo massimo dirigente si sono particolarmente distinti “nella corretta, virtuosa e innovativa gestione economica in ossequio alle nuove e vigenti regole del fair play finanziario, elevandosi a modello di riferimento per il panorama sportivo europeo”. Il premio viene consegnato a fine maggio ad Amalfi.

 

(Foto: il Torinese)

Per i Giaguari Torino un’altra sconfitta casalinga

FOOTBALL AMERICANO Sciupata unoccasione per assicurarsi i play-off, i Giaguari Torino dovranno lavorare per rimediare alla brutta prestazione di sabato.

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Per visionare le foto del match:

https://www.flickr.com/photos/fotosavini/albums/72157666894421411 (@fotosavini)

Con la sconfitta in casa, i capolista Rhinos Milano hanno preso le distanze, mentre i Giaguari si sono fatti, allo stesso tempo, raggiungere dai Giants Bolzano e dai Seamen Milano a quota 2, nonchè superare dai Panthers Parma che ora occupano da soli il secondo posto in classifica a quota 3 punti.

La squadra del coach Merola ha giocato la sua peggior prestazione dallinizio della stagione, commettendo troppi errori, evidenziando lacune nellapplicazione degli schemi di gioco, nonostante singolarmente i giocatori della squadra torinese abbiano capacità tali da poter ottenere risultati migliori.

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La partita era cominciata bene, con i Giaguari subito in vantaggio grazie ad una corsa del solito quarterback Kevin Arduino (7), ma il palo colpito da Alessandro Mella (8) sullextra-point è forse stato il segnale che la partita avrebbe preso presto una direzione diversa. I Giaguari hanno avuto ancora unoccasione per allungare, ma lerrore dellamericano Louis Cotrone (15) è costato caro alla squadra torinese.

E come in ogni sport, alloccasione mancata per i Giaguari èseguito il touchdown dei Giants che non hanno sbagliato neppure lextra point portandosi sul 7-6. Poco prima dellintervallo, i Giaguari si sono fatti prendere dalla fretta, regalando agli ospiti loccasione per il loro primo touchdown offensivo e consentendo loro di chiudere la prima metà di gioco in avanti per 14-6.

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Nel secondo tempo i Giaguari sono partiti bene andando in meta con un touch down di Cotrone, ma nemmeno questa volta i padroni di casa hanno realizzato lextra point rimanendo dietro di due punti sul 14-12 per i Giants.

La squadra di Bolzano è, invece, tornata a giocare bene in attacco segnando ancora e portandosi avanti, prima, per 21-12e, poi, sul finale di terzo quarto ancora per 28-12.

La partita non ha più offerto grandi giocate da parte dei Giaguari che hanno accorciato le distanze portandosi a 18 punti, prima che i Giants chiudessero definitivamente lincontro con un altro touch down fissando il punteggio sul 31-18.

Nulla è compromesso. Quando si gioca male non si puòpensare di vincere, dichiara il Presidente Cecchi, ma sicuramente ora la situazione si fa complicata, e ulteriori passi falsi, specialmente negli scontri diretti con le altre squadre in lotta per i play off potrebbero risultare determinanti.

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Sabato prossimo altra sfida in casa contro i Lions Bergamo.

Per chi non è abituato, desta sempre emozione lapplauso finale della squadra vincitrice nei confronti di quella sconfitta e non passa inosservato il consueto terzo tempo” tra le due formazioni al termine del match.

Manuela Savini

Torino-Sassuolo 1-3: INIZIA MALE L'AVVENTURA AL "GRANDE TORINO"

stadio specchioUn vero peccato anche vista la grande affluenza di pubblico

Inizia male l’avventura del Torino nello stadio Grande Torino con una sconfitta per 3-1 contro il Sassuolo di Eusebio Di Francesco. Un vero peccato anche vista la grande affluenza di pubblico. Seconda sconfitta consecutiva per i Granata che ora sono chiamati al riscatto contro l’Udinese in trasferta.

Padelli 5,5: nonostante i tre goal subiti conduce una discreta partita salvo poi buttarsi in ritardo sul goal del vantaggio neroverde su calcio d’angolo;

Bovo 5,5: chiude bene gli spazi e imposta bene il gioco quando ne ha l’occasione, soffre quando si trova davanti Duncan;

Glik 5,5: comanda bene la difesa, risolve molte situazioni pericolose ed è fondamentale nei contrasti aerei grazie al suo strapotere fisico;

Moretti 5,5: è il migliore dei tre centrali per quanto riguarda gli interventi in area. Dubbio però un suo intervento su Falcinelli che stava andando a rete, poteva essere rigore;

Bruno Peres 6,5: il Brasiliano conferma il suo grande stato di forma con il secondo goal consecutivo in casa ed è il più pericoloso dei suoi. Bellissimo il filtrante con cui mette Martinez solo davanti alla porta, ma il Vinotinto colpisce la traversa;

Acquah 6: tanta forza fisica e buone giocate. Si rende pericoloso nel primo tempo con un gran tiro dalla trequarti che sfiora il palo sinistro della porta neroverde ( dal 72′ Farnerud: s.v);toro flag

Gazzi 5: non riesce a reggere bene la mediana facendo sì che sulla difesa si crei una pressione molto difficile da reggere;

Baselli 6: si perde Sansone in area sul goal dell’1-0, ma si riscatta pochi minuti dopo con una bellissima azione personale e l’assist per il goal di Bruno Peres. Sembra aver ritrovato fiducia nei propri mezi. Esce per infortunio ( dal 71′ Benassi: s.v.);

Gaston Silva 4: si perde completamente Peluso sul corner che porta al 2-1 del Sassuolo, sbaglia quasi tutti i passaggi e non riesce mai a saltare l’avversario sulla fascia. Quello di esterno non è il suo ruolo e si vede ( dall’ 82′ Maxi Lopez: s.v.;

Belotti 5,5: sfiora il goal nel primo tempo con una grande conclusione al volo che sfiora il palo. Nel resto della partita pressa tanto mettendo in agitazione i difensori avversari, ma non ha più grandi occasioni;

Martinez 4: dopo l’ennesima occasione a tu per tu con il portiere fallita, l’avventura del Vinotino in Granata sembra essere giunta al termine. Un vero peccato viste le grandi qualità tecniche e fisiche del numero 17, ma un attaccante deve segnare o comunque essere decisivo in qualche modo e in questi due anni, nonostante le tantissime opportunità avute, non lo è mai stato;

All. Ventura 5: difficile da spiegare il tracollo fisico e mentale dei suoi negli ultimi minuti di tante partite. La squadra è giovane e deve crescere, ma sicuramente ci sono anche delle letture tattiche sbagliate.

(Foto: il Torinese)

Filippo Burdese

Juve inarrestabile, Allegri: "Stagione memorabile"

JUVE FIORENTINA2La Juventus si prepara ad aggiudicarsi lo scudetto 2016,  il quinto consecutivo dei bianconeri. Avendo vinto con la Fiorentina per 2-1, con reti di Mandzukic, Kalinic e Morata (al 90′ Buffon ha parato un rigore a Kalini), si piazza a +12 sul Napoli, che all’Olimpico incontra la Roma in un posticipo della 35/a giornata. Il commento di Massimiliano Allegri su Premium sport: “Non era facile vincere, era una tappa molto complicata, così  come era impensabile fare 24 vittorie nelle ultime 25 giornate. La Fiorentina ha giocato una grandissima partita, ma questo gruppo ha meriti enormi. Abbiamo fatto una stagione memorabile e dobbiamo coronarla al meglio”:

Il "calcio camminato" arriva a Torino

pallone calcioLo slow football è adatto veramente a tutti, uomini e donne perché non c’è contatto e rispecchia le regole del calcetto, 6 contro 6 con il portiere, regola fondamentale è non correre, “don’t run, walk”!

Tirare un calcio al pallone e camminare sono i gesti più naturali in assoluto. Se poi vengono uniti, danno vita alla nuova attività del calcio camminato. Anche Torino, dopo l’esordio toscano ha lanciato questa disciplina, che arriva dal Regno Unito. Lo slow football è adatto veramente a tutti, uomini e donne perchè non c’è contatto e rispecchia le regole del calcetto, 6 contro 6 con il portiere, regola fondamentale è non correre, “don’t run, walk”! La presentazione ufficiale si è tenuta  alla scuola Holden, culla della narrazione, che ha visto la partecipazione di un parterre qualificato: l’ex tecnico della nazionale di volley, Mauro Berruto, il responsabile della Medicina dello sport dell’ASL TO1, Giuseppe Parodi, la giornalista sportiva de la Stampa, Silvia Garbarino, lo scrittore e allenatore della Polisportiva Dora Torino, Carlo Grande. E il calcio camminato rispecchia in pieno i valori della Uisp, che mettono al primo posto lo sport per tutti. Lo ha sottolineato Massimo Aghilar, ricordando gli episodi sistematici che si verificano alle frontiere, come il caso di Ventimiglia nel luglio scorso, quando la gendarmeria si distraeva dal presidio, i migranti dagli scogli raggiungevano la strada per giocare a calcio: il gioco è un bisogno di tutti, una necessita anche nei casi più estremi. Luca Dalvit ha spiegato che nel calcio camminato entrano in gioco le qualità tecniche ed è bandita la velocità. Per Carlo Grande il calcio è un linguaggio universale, ma in questa versione bisogna saper aspettare. Mauro Berruto l’ha definito un perfetto esempio di un punto nodale. Secondo il tecnico è un’interazione tra la cultura del movimento e la salute, intesa come prevenzione ed è soprattutto uno strumento democratico a costo zero, che si può praticare nei parchi, luoghi privilegiati dove fare sport. Infine, Giuseppe Parodi l’ha definita una grande notizia unire il calcio al cammino, un ottimo binomio tra il fine terapeutico all’ambiente e diverte. Dopo la conferenza si è svolta una partita dimostrativa, giocata in un campo montato nella piazza di fronte la scuola Holden. Dal mese di maggio partirà una forte promozione del walking football. La Uisp sarà presente tutti i giovedì al parco Ruffini e tutti i martedì negli altri parchi per partite dimostrative e sabato 30 aprile e 14 e 28 maggio all’impianto Regaldi di via Monteverdi 4. Dopo il tour nei parchi sabato 11 giugno ci sarà il primo torneo ufficiale di Calcio Camminato.

Basket, Torino domina Brindisi e raggiunge quota 20 punti

Alla 28a giornata della serie A1, Manital Torino ha ripreso a vincere con merito, mostrando carattere e determinazione, oltre che ad un bel gioco

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Con i due punti conquistati oggi, la squadra torinese non occupa più da sola lultimo posto in classifica ma ha raggiunto Bologna e Caserta a quota 20 punti. Mancano ancora due partite alla fine del campionato o, meglio, mancano due finali” usando le parole del capitano Fantoni (8): domenica prossima Torino giocherà in casa di Obiettivo Lavoro Bologna, mentre lultima di campionato verràdisputata al Pala Ruffini domenica 30 aprile contro Pesaro, oggi a quota 22 punti.

manital br2Oggi, i ragazzi del coach Vitucci sono stati chiamati a disputare una partita delicata contro unavversaria, che a quota 24, aveva ambizioni di raggiungere i play off.

Manital Torino, in uno stadio gremito di tifosi che hanno fatto sentire il proprio supporto durante tutta la partita, ha saputo raccogliere la sfida mostrando subito le proprie forze, giocando bene in attacco ed in difesa.

Il primo quarto si è chiuso con un vantaggio di 5 punti, ma ènel secondo quarto che Manital ha raggiunto il massimo vantaggio di 18 punti grazie alle due tiple di Rosselli (6) ed una di Dyson (2), oltre ai rimbalzi del solito White (3) in difesa.

Anche negli ultimi due quarti Dyson (2) ha fatto la differenza, con triple di peso enorme, nonostante la buona prova del brindisino Banks (0), in alcuni frangenti incontenibile, ma non sufficiente ad arginare la superiorità di oggi della squadra torinese. Banks non ha sbagliato nulla, portando Brindisi a meno 9 (59-50). Anche il contributo diAnosike (21) è stato importante per Brindisi consentendo di ridurre ulteriormente il divario (59-52). Ma è stato Dyson a rimettere Torino sulla strada intrapresa allinizio riportando Torino avanti di 12 punti alla fine del terzo quarto.manital brindisi

Nel complesso, Torino ha mostrato un ottimo gioco oggi: piùvivace ed efficace, aggressivo fino a metà gara e piùdifensivo negli ultimventi minuti per gestire” il vantaggio ormai consolidato.

Per Torino, oggi, è stata unaltra vittoria fondamentale. La speranza di salvezza ora è più reale, così il commento a fine partita della dirigenza di Manital.

I migliori realizzatori della serata sono stati per Manital Torino: Dyson con 29 punti, White con 15 e Eyenga con 12 punti; mentre, per quanto riguarda Enel Brindisi, Banks ha realizzato 25 punti, Scott 11 e Anosike 10.

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Queste le formazioni:

Manital Torino

Dyson 29, White 15, Giachetti 5, Mancinelli 7, Rosselli 6, Fantoni ne, Kloof 2, Bottiglieri ne, Di Matteo ne, Eyenga 12, Goulding 6, Ebi 6; all. Vitucci

Enel Brindisi

Banks 25, Scott 11, Cournooh 2, Soko 9, Harris 5, Cardillo 2, Trotter, Gagic 5, De Gennaro ne, Zerini 6, Anosike 10, Marzaioli ne; all. Bucchi

 Manuela Savini

@fotosavini:https://www.flickr.com/photos/fotosavini/albums/72157662082447854