“Il Var andrebbe usato solo su elementi oggettivi: se un fallo è dentro o fuori dall’area, se è fuorigioco o no e se è gol o no. Invece per problemi soggettivi deve decidere l’arbitro per me. Gli episodi decisi con il Var? Non giudico, ma se vogliamo far diventare il calcio un non sport allora continueremo a usare il Var su situazioni soggettive. E in primavera gli episodi saranno così determinanti che le gare dureranno 4 ore come negli sport americani”. Sono le parole, riportate dall’Ansa, nel dopo-partita di Atalanta-Juventus, di Massimiliano Allegri, perplesso sulla tecnologia applicata al calcio per aiutare gli arbitri. Poi un commento sul pareggio e sul campionato: “La Juventus insieme a Napoli, Roma e Inter lotterà per lo scudetto fino alla fine. Il campionato è lungo, oggi abbiamo lasciato due punti ma bisogna restare sereni. Alla fine c’è anche andata bene, ci siamo innervositi e potevamo anche perdere”.
(foto Claudio Benedetto www.fotoegrafico.net)
Se per strada si corre la StraTorino, sul fiume si pagaia con la StraToRiver, che quest’anno si presenta con la sua seconda edizione e un programma di regate sul fiume Po, lungo due giorni.
L’Ansa riporta le parole di Sinisa Mihajlovic alla vigilia della sfida in casa con il Verona:
Gonzalo Higuain, dopo il gol all’Olympiacos, dice all’Ansa: “Ho sempre segnato nella mia carriera, ma sono sempre rimasto tranquillo, 
Il corso con l’ausilio di slide e filmati fornirà spunti per interrogarsi sui contenuti proposti, sui linguaggi, gli stili comunicativi e sulle buone prassi utilizzate e da utilizzare nell’ambito delle attività sportive e della vita più in generale

Baselli che, già ammonito, fa un’entrata tanto assurda quanto inutile su Pijanic e si fa buttare fuori. Granata che rimangono in 10 contro 11 e Juve che, già in vantaggio grazie a Dybala, di lì in poi comincia davvero a passeggiare senza rischiare più nulla, anzi… bisogna ringraziare Sirigu portiere dei granata e sicuramente migliore in campo se la goleada finale non si è drammaticamente trasformata in una vera e propria disfatta.
Al 24’ la già ricordata espulsione di Baselli e al 40′ il gol di Pjanic in pratica chiudono, se ci fosse stato qualche dubbio, la partita. All’intervallo 2-0 per i padroni di casa, ma soprattutto una notevole supremazia tecnica e territoriale. Nella ripresa la Juve dilaga, la porta di Sirigu diventa il bersaglio preferito un po’ da tutti e il portiere granata sale sugli scudi evitando davvero che il punteggio possa diventare devastante. Alla fine le parate decisive saranno almeno cinque (in particolare su Bernardeschi, Benatia e Mandzukic) e i tiri in porta dei bianconeri almeno una dozzina! La Juve va ancora in gol con Alex Sandro e, di nuovo, con Dybala che nel frattempo aveva anche provato a sorprendere e deliziare tutti con una spettacolare rovesciata, ma sarebbe stato davvero troppo!
po’ più di moderazione non farebbe male e, visto il risultato molto influenzato dalle sue spregiudicate scelte tattiche, anche un po’ meno di presunzione! La Juve invece supera un ostacolo che poteva essere pericoloso e, dopo sei partite, continua a comandare la classifica a punteggio pieno insieme al Napoli. Ora però… rotta sulla Champion’s, dove c’è tanto da riscattare dopo la brutta sconfitta di Barcellona, mercoledì arrivano i greci dell’Olympiakos e non si può proprio più sbagliare, servirà davvero una buona Juve!
splendido 7o posto dietro alle pattinatrici dell’armata russa e alle rappresentanti del Sol Levante, uno storico risultato nella gara che l’ha vista esordire nel panorama internazionale.
Il pattinaggio della tredicenne piemontese non può lasciare indifferenti, ma travolge, conquista e commuove, proviene dalle profondità della sua anima ed è destinato ad incantare ed incatenare altre anime. Lucrezia Beccari possiede un raro dono, quello di parlare attraverso il volto, attraverso i gesti e sembra raccontare sul ghiaccio, ogni volta che pattina, una storia che va dritta al cuore di chi la sta guardando. Attendiamo le prossime gare per emozionarci ancora per lei e con lei, con questa bellissima ragazzina che, come il Piccolo Principe di Antoine de Saint Exupery, sembra possedere un segreto, quello di vedere attraverso il cuore.
