SPORT- Pagina 450

Solo pari per la Juventus con il Frosinone

JUVENTUS FROSINONE 1-1

 

Juve tifosiLa Juventus contro il Frosinone rimedia solo un pari allo Stadium. La squadra ospite conquista così il suo primo punto in classifica e la partita  finisce 1-1, grazie a  Blanchard: a tempo ormai scaduto pareggia il vantaggio conquistato da Zaza. Ancora rimandato  l’appuntamento con la vittoria in casa per i bianconeri, anche se con Zaza e Pogba hanno giocato da protagonisti. Il Frosinone ha protestato sullo 0-0 per il tocco di mano di Barzagli.
    

Le pagelle di Torino Sampdoria

toro bandiera

Torino-Sampdoria 2-0

 

Il Toro vince e convince nella gara casalinga contro i Blucerchiati allenati da Walter Zenga. La partita vede sin dall’inizio i granata spingere e al 17′ arriva il meritato vantaggio. Bruno Peres scatta sulla fascia destra, si porta vicino al fondo e mette in mezzo un grande cross per Quagliarella che di testa trafigge il portiere della Samp, il Toro è in vantaggio. Pochi minuti dopo, al 24′, arriva il raddoppio. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo Belotti vince un rimpallo ed effettua un tiro-cross che arriva sui piedi di Quagliarella che deve solo appoggiare la palla in rete. Doppietta per il bomber campano e Olimpico in delirio. Il secondo tempo vede i Granata gestire la partita senza troppi affanni concentrandosi molto sulle ripartenze per dare respiro alla difesa. A inizio stagione nessuno l’avrebbe detto, ma dopo quattro giornate la squadra di Ventura è seconda a due punti dall’Inter. Certo, nessuno spera nello scudetto, ma visto da così in alto il quinto posto per l’Europa Leauge sembra davvero essere alla portata.

Padelli 6,5: viene impensierito poco. Nel finale di partita effettua due grandi parate sui tiri di Correa prima e Eder dopo;

Bovo 6: riesce a contenere senza troppi affanni sia Eder che Soriano. Partita ordinata e pulita per il centrale romano;

Glik 6,5: gran lavoro da parte del Capitano. Comanda la difesa, annulla Muriel e svetta su tutti i calci d’angolo battuti dalla Samp, annullando così tanti pericoli.

Moretti 6,5: è impeccabile come al solito e a inizio secondo tempo salva il risultato con un grande intervento sulla linea che toglie la gioia del goal a Eder;

Bruno Peres 7,5: è l’incubo del terzino avversario che non riesce a fermarlo in nessun modo. Confeziona un bellissimo assist per il primo goal di Quagliarella e quando viene sostituito lo stadio gli dedica una standing ovation (dal 30′ st Zappacosta 6,5: esordio per il terzino ex-Atalanta. Gli bastano tre minuti per conquistare i tifosi con una grande azione personale sulla fascia);

Vives 6: recupera tanti palloni e fa tanto lavoro sporco. Nel finale di partita viene ammonito per un fallo su Correa;

Acquah 7: combatte come un leone e più di una volta le sue accellerazioni permettono ai granata di ribaltare l’azione. Esce fra gli applausi (dal 36′ st Benassi 6: gioca pochi minuti, ma entra bene in partita andando anche vicino al goal);

Baselli 6: il gioiello granata brilla meno del solito e si dedica più all’interdizione che alla fase offensiva. Il secondo goal nasce dagli sviluppi di un suo calcio d’angolo;

Molinaro 6,5: sostituisce al meglio l’infortunato Avelar con ottimi inserimenti e accellerazioni continue;

Belotti 6,5: il suo pressing è importantissimo perchè non permette ai giocatori della Samp di impostare lucidamente la manovra. Bello anche l’assist che manda in goal Quagliarella ( dall’ 11′ st Maxi Lopez 6,5: dà profondità alla squadra con inserimenti continui e dialoga alla perfezione con il compagno di attacco);

Quagliarella 8: l’anno scorso contro i Blucerchiati fece tripletta, questa volta si accontenta di due goal. Corre tanto e trascina la squadra verso la vittoria, un vero leader;

All. Ventura 8: mette in campo una squadra bella, cinica e grintosa. Al momento della sostituzione di Peres fa vedere anche la sua grande abilità nel relazionarsi con i giocatori, spiegando con molta calma al Brasiliano, uscito arrabbiato dal campo, il motivo della sua sostituzione.

 

Filippo Burdese

Prima vittoria in campionato per i bianconeri

genoa juve

 Mercoledì nuova opportunità di di risalire la classifica: allo ‘Stadium’ con il  Frosinone, fanalino di coda in classifica

 

Finalmente la prima vittoria in campionato, in casa del Genoa, dopo il 2-1 di Manchester. Il risultato è 2-0, grazie anche all’ autorete del portiere genoano Lamanna, dopo la traversa colpita da Pogba. Raddoppio del centrocampista francese su  rigore. La Juve è a -6 dall’Inter, capolista a punteggio pieno. Mercoledì, però, nuova opportunità di di risalire la classifica: allo ‘Stadium’ con il  Frosinone, fanalino di coda.

Capitani coraggiosi

Omaggio a Giorgio Ferrini e Gaetano Scirea

 

ferrini-scirea“Due grandi uomini, prima che due grandi atleti”. Così Domenico Beccaria, presidente del Museo del Grande Torino, ha introdotto a Palazzo Lascaris la presentazione della mostra organizzata in collaborazione con il Consiglio Regionale del Piemonte “Capitani Coraggiosi”, omaggio a Giorgio Ferrini e Gaetano Scirea. Erano presenti la signora Ferrini e la signora Maroso, vedova di Virgilio, caduto a Superga con i compagni del Grande Torino, nonché Giampaolo Muliari, direttore del Museo. Il figlio di Ferrini, Amos, ha spiegato che “la nostra famiglia ha apprezzato enormemente l’accostamento di mio padre Giorgio al capitano juventino Gaetano, per i valori di sportività che la sua figura ha espresso”. E il nipote di Don Aldo Rabino, Luca, ha portato un ricordo del cappellano del Toro, scomparso da poche settimane. Beppe Franzo, presidente dell’associazione “Filadelfia 88”, ha ripercorso le tappe della fulgida carriera di Scirea, spiegando che “dimostrò sui campi di calcio la classe, l’estro la signorilità e la correttezza. Lui era il capitano e lo è rimasto per antonomasia”. Il dirigente del Torino Fc Antonio Comi ha portato “i saluti del presidente Urbano Cairo alla famiglia Ferrini: Giorgio è stato un esempio per tutti, con le sue 566 presenze resta il numero uno nella nostra storia e per noi questo è motivo d’orgoglio”. È intervenuto anche Claudio Sala, ricordando che “Giorgio è stato il mio capitano e da lui ho ereditato la fascia dello scudetto. Sfortune da toro: Ferrini ha giocato 16 anni è appena ha smesso, abbiamo vinto il titolo”. Serino Rampanti, poi, ha rammentato i suoi inizi: “Sono entrato al Toro a nove anni e Giorgio con gli altri venivano a vederci. Se loro non ci valutavano bravi anche come comportamento, non si entrava in prima squadra”.

 

La mostra “Capitani coraggiosi” sarà visibile gratuitamente dal 19 settembre al 15 novembre al Museo del Toro, a villa Claretta Assandri in via La Salle 87  Grugliasco, nei giorni di sabato dalle 14 alle 19 e di domenica dalle 10 alle 19 (ultimo ingresso sempre alle 17.30).

 

www.cr.piemonte.it

Bianconeri rimontano a Manchester

Manchester City Juventus 1-2

 

juve logo neroLa Juventus rimonta per  2-1 sul campo del Manchester City. I bianconeri erano in svantaggio dopo l’autogol di Chiellini,  a seguito di  intervento falloso del difensore Kompany, su azione di calcio d’angolo.  Pogba ha imbeccato  Mandzukic, ed è stato pareggio. la splendida rete di Morata ha segnato la vittoria. Magnifiche parate di Buffon: “E’ solo il primo mattoncino – dice il portiere all’Ansa – ma ne metteremo altri: ce lo meritiamo e ne abbiamo le possibilità”. 

Verona – Torino: le pagelle del "Torinese"

verona-torino 

Verona-Torino 2-2

Il Toro affronta il Verona al Bentegodi. Il primo tempo, come ormai da tradizione questa stagione, vede i Granata partire sulla difensiva. Il Verona spinge molto e verso la fine del primo tempo sfiora il vantaggio con un colpo di testa di Toni, ma Padelli salva tutto. Il secondo tempo parte in modo simile e al 4′ Jansson travolge Juanito in area e regala il rigore agli Scaligeri che Toni trasforma. Arrivato lo svantaggio gli uomini di Ventura si svegliano e trovano il pareggio con super-Baselli al quarto goal in quattro partite (Coppa Italia compresa). Il Verona però vuole vincere la sua prima patita in campionato e si porta nuovamente in vantaggio con Juanito che sfrutta bene il cross di Viviani su punizione e trafigge Padelli di testa. Il Toro inizia nuovamente a premere sull’acceleratore e pareggia con un bel goal al volo di Acquah. Primo pareggio stagionale per i Granata che domenica prossima ospiteranno la Sampdoria di Zenga in una sfida tra due delle squadre date per favorite nella corsa all’Europa League.

 

Padelli 6,5: nel primo tempo compie due interventi decisivi tenendo a galla i suoi.  Sui due goal subiti nel secondo tempo non ha colpe;

Bovo 7: schierato sul centro-destra per sostituire l’infortunato Maksimovic passa dopo pochi minuti sul centro-sinistra a causa dell’infortunio di Avelar. Sbaglia poco e innesca più di una volta con degli ottimi passaggi il compagno di fascia Molinaro. Un vero e proprio jolly difensivo;

Glik 6,5: la sua partita è una lotta continua con Toni, non un cliente facile, ma riesce a tenergli testa. Nel secondo tempo sfiora il goal sugli sviluppi di un calcio da fermo;

Molinaro 7: inizia da centrale, ma torna presto nel suo ruolo naturale per sostituire l’acciaccato Avelar. Corre in continuazione e il secondo goal del Toro parte da un suo cross smanacciato da Rafael;

Avelar n.g: esce al 16′ per infortunio( dal 16′ Jansson 5: sbaglia anche gli appoggi più semplici e con la sua irruenza regala il rigore del vantaggio al Verona. E’ giovane e con grandissime potenzialità, deve essere più concentrato e meno impulsivo);

Bruno Peres 6: la velocità di Souprayen rende le sue accellerazioni meno incisive del solito;

Obi 5: è appena tornato dall’infortunio e deve ritrovare la condizione, si vede poco e sbaglia tanti palloni( dal 51′ Acquah 7: cambia volto al centrocampo di Ventura, tante accellerazioni interessanti e il goal del 2-2 è una perla di precisione e freddezza);

Vives 6: tanto lavoro sporco per l’esperto centrocampista napoletano, manca di precisione quando c’è da impostare;

Baselli 7,5: si vede poco durante la partita dedicandosi più all’interdizione che al lavoro offensivo. Appena può si fa vedere davanti, segna e inventa. Un vero e proprio gioiello a disposizione del Toro;

Belotti 5,5: prima partita in granata per il giovane bergamasco. Si vede poco, ma è normale, deve infatti ancora entrare negli schemi della squadra (dal 58′ Maxi Lopez 6: aiuta la squadra ad alzare il baricentro tenendo bene tanti palloni);

Quagliarella 6,5: per gran parte della partita è il più attivo in attacco e sul goal dell’1-1 è decisivo il suo tiro respinto da Rafael che arriva sui piedi di Baselli;

All. Ventura 6,5: sette punti in tre partite sono tanti e fanno ben sperare per il resto della stagione. Rimane solo da capire il motivo per cui la squadra riesca a entrare in partita solo dopo essere andata in svantaggio, una costante in queste prime uscite stagionali.

 

Filippo Burdese

JUVENTUS PRIMO PUNTO, DYBLA SU RIGORE EVITA LA TERZA SCONFITTA

CHIEVO JUVEjuve stadium 

JUVENTUS-CHIEVO VERONA 1-1

 

RETI: 5’ Hetemaj (C), 37’ st rig. Dybala (J)

JUVENTUS: Buffon, Caceres, Barzagli, Bonucci, Alex Sandro, Sturaro (20’ st Cuadrado), Marchisio (1’ st Pogba), Hernanes, Pereyra, Dybala, Morata (28’ st Mandzukic).

CHIEVO: Bizzarri, Frey, Gamberini (12’ st Dainelli), Cesar, Gobbi, Hetemaj, Castro, Birsa (28’ st Pepe), Rigoni, Meggiorini (21’ st Pinzi), Paloschi.

 

Con fatica e sofferenza arriva il primo punto per la Juventus. Finisce sul risultato di 1-1, l’anticipo serale della terza giornata di serie A, tra Chievo capolista, insieme alla Roma e alla Juventus che vede finalmente il primo punto. Hetemaj porta in vantaggio i gialloblu in meno di cinque minuti e Dybla regala la salvezza su rigore a pochi minuti dallo scadere.

 

Nel primo tempo arriva subito la doccia fredda per i padroni di casa, Hetemaj con un gran tiro di destro, da fuori area, indirizza palla nell’angolino in basso a destra e mette in vantaggio il Chievo. La Juventus subisce il colpo, stonata e confusa prova a reagire con Hernanes ma la conclusione non impegna più di tanto Bizzarri , poco dopo ci riprova Dybla ma spara alto. I gialloblu sempre ben organizzati, rispondono colpo su colpo, vogliono assicurarsi il risultato e Maggiorini dice la sua, provando una conclusione dalla lunga distanza, ma la palla termina sul fondo. Nella ripresa arriva la girandola delle sostituzioni bianconeri: Pogba per Marchisio, ma di nuovo il Chievo fa tremare la squadra di casa con Cesar, per fortuna arriva la paratona di Buffon che spinge il pallone sul palo.

 

Al 56’ suona la sveglia anche per la Juve con il legno preso da Pereyra, ma i gialloblu si mostrano ancora attivi e arriva anche il vantaggio, ma l’arbitro decide di annullare la rete di Cesar per un fallo in attacco su Bonucci. Tutto si gioca negli ultimi minuti, la partita cambia verso con l’ingresso Cuadrado al posto di Sturaro, tra i peggiori dei bianconeri, che va a creare grattacapi insieme ad Hernanes che di destro impegna seriamente Bizzarri costretto a spingere la palla nell’angolo, ma ancora nessuno riesce a passare dalla porta del Chievo. All’ 82’, fra le proteste degli ospiti, Guida concede il tiro dal dischetto alla squadra di Allegri, per un intervento di Cesar su Cuadrado: Dybla non perde l’occasione e congela il risultato sul’1-1.

 

Roberta Perna

La Juventus: "curva chiusa ma nulla di fatto per la sicurezza"

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juve bandiereDecisione, dice la Juventus, che “colpisce la società e parte dei suoi abbonati, ma da aprile ad oggi nulla è successo per cercare di risolvere l’urgenza di adeguare tutti gli stati di serie A”

 

Il club bianconero commenta amaramente la decisione del Collegio di Garanzia del Coni sulla chiusura della curva sud dello ‘Stadium’, per la vicenda della bomba carta nel derby della Mole. Decisione, dice la Juventus, che “colpisce la società e parte dei suoi abbonati, ma da aprile ad oggi nulla è successo per cercare di risolvere l’urgenza di adeguare tutti gli stati di serie A alle più comuni misure e tecnologie di sicurezza”. Polemicamente la Juve ha quindi deciso, scrive in un comunicato, di “non riproporre l’iniziativa ‘Gioca con me – Tifa con me’, che aveva coinvolto migliaia di bambini”.

 

(Foto: il Torinese)

Maskimovic si ferma due mesi per frattura al piede

E’ appena stato operato  alla clinica Fornaca 

 

logo-toroIl difensore granata Nikola Maskimovic sarà costretto a due mesi di pausa forzata. E’ appena stato operato  alla clinica Fornaca di Torino, rientrato in aereo da Belgrado, dopo  la frattura al piede sinistro che si era procurato durante l’allenamento con la Serbia.  L’operazione ha provveduto alla  riduzione e stabilizzazione della frattura del quinto metatarso.
  

Stop curva bianconera, ora si pensi allo sport vero

juve stadium

Respinto il ricorso della Juventus: il Collegio di Garanzia dello Sport, così ha deciso

 

La prossima partita in casa dei bianconeri, con il Chievo,  verrà disputata con il settore Tribuna Sud chiuso al pubblico. E’ stato infatti respinto il ricorso della Juventus: il Collegio di Garanzia dello Sport, così ha deciso. Al di là delle vicende di carta bollata, dove ognuno la può pensare come crede sulle procedure, la memoria va all’episodio che ha dato il via al caso, ovvero quello avvenuto nell’ultimo derby della Mole, quando dal settore dei tifosi juventini venne lanciata una bomba carta che ferì alcuni granata. Assurdo che in una città civile come Torino succedano ancora cose del genere.

 

(Foto: il Torinese)