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Allegri: "Champions sogno realizzabile"

“Il risultato non cambierà il giudizio sulla nostra stagione”

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Per Massimiliano Allegri “La Champions non è più un’ossessione, ma un sogno realizzabile. Firmerei per vincere due trofei, quest’anno. E non sarà semplice perché il Napoli sta facendo un campionato straordinario e la Roma è in piena rincorsa”. Così l’Ansa riporta le parole del tecnico bianconero. “Andremo a Monaco  a giocarci un quarto di finale contro una squadra che, insieme al Barcellona, è la favorita per vincere la Champions. Il risultato non cambierà il giudizio sulla nostra stagione”.

Torino-Lazio 1-1: le pagelle del "Torinese"

LAZIO TOROFinisce in pareggio il match di mezzogiorno tra Toro e Lazio. Un pari che sta stretto ai Granata che più di una volta hanno sfiorato il goal vittoria, ma non sono stati in grado di sfruttare le occasioni create, in particolare pesa molto il rigore sbagliato da Immobile nel primo tempo che poteva chiudere la partita. Molto dubbio inoltre il rigore assegnato ai Biancocelesti in occasione del pareggio.

Padelli 6,5: ottima prestazione da parte dell’estremo difensore granata che nel secondo tempo difende il vantaggio prima con una grande parata su un bel tiro di Milinkovic-Savic e pochi minuti dopo si ripete, questa volta su una bella punizione di Biglia. Solo il rigore assegnato alla squadra di Pioli gli nega la soddisfazione della porta inviolata;

Maksimovic 6,5: il centrale serbo sembra tornato quello dei tempi migliori. Nel primo tempo si fa notare per una bella scivolata che ferma Anderson lanciato in contropiede e più volte si concede le sue classiche incursioni offensive che mettono spesso in apprensione la difesa laziale;

Glik 6,5: regge bene la difesa e nel primo tempo è decisivo nell’anticipare Klose a pochi metri dalla porta salvando così i suoi. Unica pecca nella sua prestazione è la poca precisione in fase di impostazione;

Moretti 6,5: sbaglia poco o nulla e grazie al sostegno dei suoi compagni di reparto riesce ad annullare per gran parte del match Klose e Djordjevic;

Bruno Peres 5,5: spinge molto meno rispetto al solito per concentrarsi più sulla fase difensiva. Si nota in una sola occasione per una buona accellerazione, ma oltre a questo c’è poco altro e un’ammonizione evitabile. Deve tornare sui suoi livelli abituali (dall’80’ Zappacosta 5,5: spinge molto più dell’esterno brasiliano e dà effervescenza all’out destro granata, ma il goal sbagliato è veramente da mani nei capelli);

Acquah 6,5: combatte tutta la partita e si inserisce spesso molto bene davanti. In particolare, sul goal del vantaggio, è lui a farsi trovare pronto per concludere a rete sul cross di Immobile, ma Marchetti respinge e poi Belotti è pronto a ribadire in rete. Deve però tenere a bada la sua irruenza, infatti prende un cartellino giallo per un fallo evitabilissimo;

Vives 6: imposta bene, recupera molti palloni e gestisce il ritmo del gioco granata. Fondamentale la sua esperienza e la sua capacità di lettura delle situazioni. Esce a pochi minuti dalla fine della partita per una botta che gli crea qualche problema di respirazione, nulla di grave comunque (dall’86’ Obi: s.v.);

Benassi 5,5: buona partita in fase d’interdizione, ma si vede troppo poco in fase offensiva e si rende poche volte pericoloso. E’ uno dei gioielli in casa granata, ma deve essere più continuo nelle prestazioni. Esce, giustamente, furioso per il rigore molto generoso assegnato agli avversari (dal 79′ Baselli: s.v.);

Molinaro 6: sul rigore non ha alcuna colpa infatti, come mostrano i replay, non tocca assolutamente Keita che si lascia cadere. Corre tutta la partita avanti e indietro sulla fascia e a fine partita salva i suoi dalla sconfitta fermando Keita che si era ritrovato da solo davanti a Padelli;

Belotti 7: Il Gallo continua a cantare. In Immobile ha trovato il partner perfetto e grazie al sacrificio del compagno di reparto riesce a giocare più vicino alla porta e fare quello che sa fare meglio, goal. Oltre alla rete corre molto e si sacrifica per pressare i difensori avversari;

Immobile 6,5: è il più pericoloso dei suoi. Salta gli avversari, mette ottimi cross in mezzo e sfiora più volte il goal. Peccato per il rigore sbagliato, ma la prestazione è da fuoriclasse, infatti tutte le occasioni avute vengono da azioni personali e manda più di una volta i compagni vicino al goal. Bellissima l’azione e la palla in mezzo per Zappacosta a fine partita che però l’esterno di Sora sbaglia clamorosamente.

All. Ventura 6: la vittoria continua a non arrivare, ma nelle ultime due partite la squadra è sembrata più in palla, energica e meno prevedibile. La strada presa sembra quella  giusta e la fine della crisi sembra avvicinarsi. La squadra è composta da molti ottimi giovani che avrebbero bisogno dei tre punti per ritrovare completa fiducia nei propri mezzi. Domenica prossima la sfida sarà contro il Genoa e se i giocatori continueranno su questa falsa riga la vittoria sembra veramente possibile.

Filippo Burdese

Juventus batte Atalanta 2-0 e guida la classifica

logo-juventusIl vantaggio bianconero, al 24′ del primo tempo è targato Barzagli, mentre  Il raddoppio nella ripresa è di Lemina
 

La Juve vince per 2-0 in trasferta con l’Atalanta e torna alla testa della classifica. Il vantaggio bianconero, al 24′ del primo tempo è targato Barzagli, mentre  Il raddoppio nella ripresa è di Lemina, a quattro minuti dal termine. L’Atalanta all’87’ con Masiello non riesce a realizzare il gol.  “Da adesso in poi tutte le partite diventano decisive. Siamo stati bravi, abbiamo anche sofferto”, commenta Barzagli all’Ansa.

Un #fiuuu con i brividi per Allegri dopo l'Inter

juve bandiere“abbiamo centrato l’obiettivo. Imparare a soffrire serve per crescere!”
 
 

Un #fiuuu con i brividi, questo il commento scritto nella notte sul web  da Massimiliano Allegri. Secondo il tecnico bianconero si doveva fare di più, ma, riporta le sue parole l’Ansa: ” abbiamo centrato l’obiettivo. Imparare a soffrire serve per crescere!”. Aveva dichiarato che non gli sarebbe piaciuta una qualificazione della Juventus con una sconfitta, ma adesso tira un sospiro di sollievo dopo la finale di Coppa Italia vinta ai rigori con L’Inter.

(Foto: il Torinese)

Allegri alla Juve: "Con il Bayern possiamo farcela"

Allegri“Dobbiamo essere pronti anche a livello mentale”

Massimiliano Allegri incita  la squadra in vista del finale di stagione: “Il passaggio del turno con il Bayern è molto difficile, ma dobbiamo riuscirci. Dobbiamo essere pronti anche a livello mentale – così l’Ansa riporta le parole dell’allenatore – un momento positivo non serve a niente se non vinciamo il campionato, non giochiamo la finale di Coppa Italia e non passiamo ai quarti di finale di Champions League. Dobbiamo dimenticare quanto fatto e pensare a domani”.

Il Toro perde 1-0 con il Milan, ma Ventura non demorde

VENTURAOra il  Torino in classifica è fermo a quota 32 punti
 

Il Toro è stato  ancora sconfitto dai rossoneri per  1-0 in trasferta. Mr.Ventura, però, è tutto sommato sereno: “Siamo stati stabilmente nella metà campo avversaria – riporta le sue parole l’Ansa –  Dispiace non fare risultato quando lo si merita. Oggi abbiamo giocato con personalità e ho rivisto entusiasmo e personalità. Con un pizzico di lucidità in più tuttavia potevamo portare a casa dei punti, ma l’importante è aver ritrovato il Torino”. Ora il  Torino in classifica è fermo a quota 32 punti.

La Juve recupera e finisce 2-2 con il Bayern Monaco

I bianconeri hanno reagito. Dopo un match stentato la Juventus ha persino rischiato di vincere. Dopo le reti di  Muller e Robben, quelle di  Dybala e Sturaro

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Una rimonta bianconera spettacolare che ha regalato forti emozioni e un grande spettacolo ai tifosi dello Stadium. Quando la Juve sembrava ormai sopraffatta dal Bayern Monaco, in svantaggio di 2 gol, ecco che i bianconeri hanno reagito. Sembrava un match stentato e poi la Juventus ha persino rischiato di vincere. Dopo le reti di  Muller e Robben, quelle di  Dybala e Sturaro hanno messo fine alla gara sul 2-2. . Ora la qualificazione è aperta, anche se i tedeschi restano favoriti. Il prossimo 16 marzo all’Allianz Arena non sarà certo facile conquistare i quarti di Champions.

Solo un pareggio per il Toro. E i tifosi salutano Ventura

toro venturaSullo striscione: “15-05-16: l’avventura è finita…Grazie mister”
 

Solo un pareggio per il Toro, 0-0 contro il Carpi in una partita piuttosto incolore. I tifosi hanno salutato quasi ufficialmente Ventura, dalla curva Maratona lo hanno accolto con lo striscione: “15-05-16: l’avventura è finita…Grazie mister”. Da segnalare il portiere del Carpi, Belec, che ha parato un rigore al 34′ del secondo tempo respingendo il tiro di Maxi Lopez,  calciato rasoterra sulla sinistra del portiere.

UN GRANDE RITORNO A PRAGELATO PER RACCHETTINVALLE

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Una colorata e festosa sedicesima edizione di Racchettinvalle  a Pragelato, nel decennale dei Giochi Olimpici Invernali Torino 2006

La corsa-camminata con le racchette da neve o con le semplici scarpe da cross ha visto al via circa 400 protagonisti, non solo i grandi atleti delle corse in montagna, ma anche moltissimi amatori.

I corridori e camminatori di ogni età si sono cimentati in un percorso unico, alla portata di tutti. Numerose le famiglie che hanno deciso di trascorrere una domenica insieme, un po’ diversa dal solito, riscoprendo la bellezza di suggestivi paesaggi montani e provare, magari per la prima volta, le racchette da neve. Moltissimi i gruppi che hanno percorso gli otto chilometri, alcuni insieme ai loro amici a quattro zampe; tra questi il nordic-walking di Volpiano che grazie alla numerosa partecipazione si è aggiudicato un defibrillatore offerto della Progetti Medical. Ad animare la gara i Monelli Antonelliani, con le loro versioni scanzonate delle canzoni più famose e cantate.

Dal punto di vista agonistico gara in solitaria per il francese Stephane Ricard, che ha condotto la testa della corsa fin dai primi metri, raggiungendo subito la prima posizione e mantenendola fino al traguardo, che ha tagliato in 25’13’’.

Più animate le retrovie con un testa a testa per qualche chilometro tra Moreno Rossi e il bergamasco Flavio Ghidini. A spuntare la seconda posizione con un distacco su Ghidini di soli diciotto secondi, è l’atleta valsusino Rossi, che ha concluso la sua prova in ventisette minuti netti.

Tra le atlete, gara avvincente per la trentina Mirella Bergamo e la piemontese Francesca Bellezza. Ad avere la meglio la Bergamo, vincitrice già della scorsa edizione, che ha chiuso la sua prova in 32’07’’. Per Francesca Bellezza la seconda piazza e il traguardo in 32’37’’. A chiudere il podio l’atleta polacca, ma molto conosciuta nelle gare italiane, Katarzyna Kuzminska. Per lei il tempo di 36’23’’.

Tra i non competitivi una sicura promessa di appena 12 anni, Federico Ferrier, che ha tagliato il traguardo in poco meno di trenta minuti, piazzandosi al 13esimo posto assoluto.

Un premio speciale, voluto dal Comune di Pragelato, è andato al partecipante più anziano, Bruno Palmero classe 1936, che ha ricevuto una cornice scolpita da un artigiano locale.

Racchettivalle, tornata dopo tre anni a Pragelato, luogo in cui è nata nel 2000, ha chiuso un intenso week-end di eventi per il decimo anniversario di Torino 2006. L’appuntamento è già fissato per il prossimo anno e la città ha promesso un’edizione speciale ricca di novità e di eventi.

 

La Juve pareggia 0-0 a Bologna, Allegri: "Non si può vincere sempre"

Quando lunedì  al San Paolo arriverà il Milan il Napoli potrà sperare nel sorpasso

Allegri

La Juve pareggia 0-0 a Bologna e quando lunedì  al San Paolo arriverà il Milan il Napoli potrà sperare nel sorpasso. Massimiliano  Allegri, che annuiva il suo tifo per i rossoneri nel match partenopeo dice su Bologna: “Ai  miei ragazzi non posso rimproverare nulla, è stata una partita davvero complicata”. E il tecnico bianconero aggiunge: “adesso niente ansia o pessimismo, perché un pareggio non deve e non può cancellare tutto cio che abbiamo fatto. Non si può pensare di vincere sempre, ci sono anche avversari come iil Bologna, che ha davvero giocato una gran bella partita”. La Juve si ferma così  a 15 vittorie consecutive.