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di Claudio Benedetto
Milan e la Juve ritorna, pur se provvisoriamente, in testa alla Serie A. Stasera a San Siro si è finalmente vista una bella squadra, difesa quadrata, per la prima volta niente gol subiti in trasferta, bel gioco per lunghi tratti, attacco micidiale e grande Pipita che segna una doppietta superando i 100 gol nel Campionato Italiano.

I padroni di casa, senza Bonucci squalificato, comunque non sfigurano ma alla fine in gap tecnico dai bianconeri rimane ancora ampio e il risultato più che giustificato.
La cronaca: stadio strapieno come ai bei tempi, 80 mila spettatori, e Milan che parte subito molto forte, già al 3’ Buffon mette i guantoni per respingere una pericolosa punizione di Rodriguez e poco dopo è Asamoah a mettere una pezza su Kalinic. I bianconeri, però, non si scompongono piano piano cominciano a imporre il gioco, prima azione pericolosa di Dybala poco prima del 20′.
Al 23’ il vantaggio Juve: Pjanic serve Dybala che pesca bene Higuain, tiro preciso e gol numero 100 per il Pipita. I rossoneri reagiscono soprattutto con Kalinic che crea qualche buona occasione fino al 46′ minuto quando, su bella incursione in area, colpisce la traversa con l’intervento più che decisivo di un grande Buffon, è questo quasi un secondo gol per i bianconeri che esultano con grande foga per lo scampato pericolo!

All’intervallo Milan 0 – Juventus 1.
La ripresa più o meno recita lo stesso copione del primo tempo, Milan che attacca senza però più essere pericoloso, difesa Juve, nel frattempo puntellata da Barzagli che argina e controlla molto bene.
Al 18′ la Juve raddoppia e, di fatto, chiude la partita: grande azione sulla sinistra di Asamoah, ottima la sua prova, palla in mezzo, velo di Dybala e si mette in totale sicurezza con il 2-0 figlio di un assist di Asamoah, del bel velo di Dybala e preciso tiro di Higuain, Donnarumma battuto, Milan 0 – Juventus 2.

La partita praticamente finisce qui, il Milan ora rischia di scivolare parecchio indietro in classifica, mentre la Juve, in attesa del Napoli che giocherà domani in casa contro il Sassuolo, si può serenamente concentrare sull’importante e probabilmente decisiva partita di martedì a Lisbona per la Champion’s League.
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ECCO IL TABELLINO…
MILAN (4-2-3-1): G. Donnarumma; Abate (16’ st Locatelli), C. Zapata, Romagnoli, R. Rodriguez; Kessie, Biglia (16’ st Antonelli); Suso, Calhanoglu (32’ st André Silva), Borini; Kalinic. Allenatore Vincenzo Montella.
JUVENTUS (4-2-3-1): Buffon; Lichtsteiner (20’ st Barzagli), Rugani, Chiellini, Asamoah (25’ st Alex Sandro); Pjanic, Khedira (36’ st Matuidi); Cuadrado, Dybala, Mandzukic; Higuain. Allenatore Massimiliano Allegri.
ARBITRO: Valeri.
RETI: pt 23’ Higuain; st 18’ Higuain
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Si avvicina l’inizio della nuova stagione agonistica di nuoto. Sabato 28 e domenica 29 ottobre il Palazzo del Nuoto di Torino ospitera’ la prima tappa della Coppa Tokyo Winter Edition


Il ct bianconero Massimiliano Allegri esterna ancora via Twitter: “Se non si vuole cadere dall’altalena, serve equilibrio per 95 minuti: buona vittoria!”.




di Manuela Savini
finale dopo aver sconfitto, prima, l’inedita coppia milanese-romana Maria Maderna/Francesca Zacchini e, poi contro ogni pronostico, in semifinale la forte coppia, fresca di convocazione in nazionale, Giulia Sussarello/Martina Camorani. In finale se la sono giocata contro l’altrettanto inedita coppia torinese-romagnola, Cristina Dolce/Sara D’Ambrogio, quest’ultima fresca campionessa d’Italia nei campionati assoluti estivi di agosto. Dolce e D’Ambrogio, rispettivamente Tc Ciriè e Tc Misano, da parte loro, sono partite come testa di serie n. 5 nel tabellone Open e sono
riuscite a conquistare la vittoria del torneo, dopo aver sconfitto la solida coppia Annalisa Bona (ex giocatrice n. 235 WTA di tennis) e Sabina Da Ponte (64 36 63), per, poi, imporsi in altri tre durissimi set sulla testa di serie n. 1, Valentina Tommasi/Sara Celata, romane ed esperte giocatrici della nazionale femminile.


sono le meno esperte Scimone, Ligotti e Ponteprino giusto per citarne alcune e senza nulla togliere alle buone giocatrice meno giovani. Mentre in ambito maschile i giovanissimi torinesi Marco Cassetta (Tc Cafasse) e Alessandro Ferrero (Monviso Sporting Club) si sono già messi in evidenza al punto di aver conquistato un posto nella nazionale under. La stessa nazionale, che pochi giorni fa, ha esordito sotto la guida di Marcelo Capitani ai Mondiali Juniores di Malaga, ottenendo un buon undicesimo posto.
La quota di iscrizione è di 5 euro e l’intero ricavato sarà devoluto alle Case Rifugio e all’associazione Cerchio degli Uomini
neoazzurro della FIAT Torino. “Washington tornato ai suoi livelli di intensità è un piacere morale per tutti coloro che hanno sempre tifato per Torino e creduto nei suoi livelli di gioco su più piani”, ci dice Silvana rilevando l’assoluta “inefficacia” nei semplici numeri delle statistiche che non possono evidenziare tutto il lavoro “occulto” del nostro grande “spettinato”.
tutta la squadra.. con due grandi chicche… i crossover di Garrett (mamma mia!) e Sasha (Vujacic ndr) che si butta per terra rischiando di sbucciarsi le ginocchia (da un 2 volte campione NBA un grande esempio). Quest’anno ci siamo…eccome”. Questo il commento di Simone che come sempre riesce a vedere anche negli angolini delle partite. “Sono contenta perché Torino ha carattere, e non è mai morta, Torino non crolla mai, almeno fino ad adesso, e grazie al lavoro silenzioso di Deron Washington unito al grande compito svolto da tutti gli altri avremo sicuramente spazio per future soddisfazioni”, commenta Sabrina dalla balaustra. Sicuramente abbiamo tre star quasi consolidate: Patterson, Garrett, Mbakwe che non dovremo mai dare per scontati ma contenti di averli in squadra. Un “animale” da competizione quale pochi altri: Sasha Vujacic. Un campione senza bisogno delle mie parole, con uno sguardo da ragazzo che adora ciò che fa e adora il pubblico che a sua volta lo ricambia. Un vero guerriero, può anche sembrare non al massimo ma quando la gara si fa dura lui esce alla “stragrande”, e sembra proprio vivere per quei momenti! “Una squadra con tante figure eccellenti e tanti campioni “occulti”: Jones e Iannuzzi su tutti!” un commento dalla mail di Giovanni, e direi che non si può che essere d’accordo con lui. Jones è probabilmente molto più solido di quello che la situazione estiva avesse fatto sembrare e direi complimenti a chi l’ha scelto: non sono solo quelli delle altre squadre a guardare lontano, ma si sa, per qualcuno l’erba del vicino… . 


comunque tiene bene il campo e cerca pure qualche pericolosa sortita offensiva. Quando ormai sembra che il pareggio sia consolidato Allegri ha l’intuizione giusta e azzecca la mossa perfetta: dentro Douglas Costa per Sturaro, il brasiliano va a sinistra, riceve il suo primo pallone, crossa in maniera impeccabile e… gol di Mandzukic, 2-1 per la Juve e fantasmi che finalmente si dissolvono. Ancora qualche piccolo rischio nel finale ma risultato che va in porto, contro una squadra comunque rognosa e Juve che ora andrà a Lisbona con la consapevolezza di poter anche giocare per il pareggio… anche quest’anno il passaggio del primo turno sembra davvero a portata di mano!
Ecco le formazioni e il tabellino della gara: