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Le pagelle di Torino – Milan (1-1)

TORO MILAN

I Granata sono  attesi nella prossima giornata per la trasferta in casa della Lazio, in una sfida dal sapore europeo

 

La lunga giornata del Toro, iniziata con la posa della prima pietra per la rinascita dello storico stadio Filadelfia, si conclude con la partita casalinga contro i rossoneri di Mihajlovic. Il primo tempo è molto tattico e le occasioni sono poche. Il primo squillo della gara arriva al 24′ con un bel tiro di Montolivo da fuori area sul quale Padelli si allunga e respinge. I Granata non riescono a imporsi ed è di nuovo il Milan che al 31′ si rende pericoloso con una bella punizione di Bonaventura che tocca l’esterno della rete e d l’illusione del goal. Le reti tuttavia rimangono inviolate e il primo tempo si conclude sullo 0-0. Il secondo tempo inizia sulla falsalinea del primo con tanta intensità a centrocampo e poche emozioni, ma al 18′ arriva il goal di Bacca, dimenticato dalla difesa granata, che porta in vantaggio i rossoneri. Il Toro non sembra riprendersi, ma la svolta della gara arriva con l’ingresso in campo di Belotti che appena entrato fa una grande sponda per Baselli che conclude a rete e porta i suoi al pareggio, 1-1. Ora la squadra di Venttura ci crede e prova più di una volta a portare a casa la vittoria. Tuttavia il risultato rimane invariato e la partita finisce con un pareggio. I Granata sono  attesi nella prossima giornata per la trasferta in casa della Lazio, in una sfida dal sapore europeo.

 

Padelli 6: nel primo tempo effettua una grande parata su Montolivo che mantiene il risultato in pareggio. Sul goal non ha colpe, ma un minuto dopo rischia di regalare il 2-0 al Milan facendosi sfuggire la palla dopo un’uscita per anticipare Bacca;

 

Bovo 6: ottima impostazione con continui lanci precisissimi che danno velocità alla manovra dei suoi, tuttavia la sua prestazione è discontinua in quanto tante volte sbaglia degli appoggi elementari;

 

Glik 6,5: domina nella propria area, sul goal del vantaggio milanista le responsabilità non sono sue. Un minuto dopo il goal salva sulla linea un colpo di tacco di Bacca;

 

Moretti 6: con Molinaro annulla per tutta la partita l’ex della partita, Cerci. Tuttavia sul secondo goal non legge bene la situazione e lascia completamente libero Bacca che porta così in vantaggio la squadra di Mihajlovic;

 

Zappacosta 5,5: buona partita difensiva e grandi accellerazioni, ma i suoi cross sbattono continuamente sui difensori rossoneri rendendo così sterili le azioni sulla sua fascia ( dal 72′ Belotti 6,5; cambia la partita, fa la sponda perfetta per il pareggio di Baselli e recupera tantissimi palloni, il Gallo è affamato e si vede);

 

Acquah 6,5: corre, lotta e con le sue accellerazioni prova continuamente a far ripartire i suoi. Nel finale di partita, raggiunto il pareggio, serve prima una gran palla a Maxi Lopez, che però l’argentino spreca, e, poco dopo, effettua  una gran conclusione all’incrocio che però trova l’estremo difensore rossonero pronto;

 

Gazzi 6: risolve tante situazioni sia a centrocampo che nella propria area, la sua partita finisce nel primo tempo per un fastidio al ginocchio ( dal 45′  Vives 5,5: non ha un buon impatto con la partita e sbaglia tanti passaggi e la sua esperienza si fa sentire nel finale);

 

Baselli 7: questo è il suo anno. Recupera palloni, imposta, salta sempre l’avversario e appena ha l’occasione giusta, come suo solito ormai, segna e regala l’ennesima gioia ai suoi tifosi, un vero gioiello;

 

Molinaro 6: annulla completamente Cerci e quando può si fa vedere davanti con dei buoni inserimenti;

 

Quagliarella 6,5: corre tanto per aiutare i compagni in difesa e recupera tanti palloni, è meno lucido in fase offensiva, ma nell’azione del pareggio serve una gran palla a Belotti ( dall’80’ Benassi s.v);

 

Maxi Lopez 5,5: è nervoso e non riesce a incidere come suo solito, al 37′ del secondo tempo da solo davanti a Diego Lopez si fa ipnotizzare e la tira addosso al portiere;

 

All. Ventura 6,5: per 70 minuti la squadra non gira, ma ha il merito di azzeccare le sostituzioni e cambiare così la partita

 

Filippo Burdese

Barzagli: "A San Siro vogliamo il risultato"

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Domenica la Juventus è in campo contro l’Inter

 

Rientrato dalla Nazionale, Andrea Barzagli pensa al campionato: domenica la Juventus è in campo contro l’Inter. “La squadra sta  migliorando – dice il difensore bianconero a Sky – Abbiamo giocato  due buone gare, ma dobbiamo ancora lavorare molto. Siamo ancora in una fase iniziale della stagione, ma sarà fondamentale uscire da San Siro facendo risultato: l’Inter è una squadra molto difficile da battere, con giocatori di talento, è davanti ma noi vogliamo accorciare la classifica”.

Liechtsteiner torna ad allenarsi a Vinovo

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A novembre dovrebbe essere  guarito del tutto

 

Un tweet ufficiale della società bianconera e dieci giorni dopo l’operazione Stephan Liechtsteiner  torna ad allenarsi a Vinovo.  “Il lavoro di recupero prosegue. Che bello rivederti a Vinovo, Stephan!” è il testo del tweet juventino Il calciatore  svizzero ha subito un piccolo intervento al cuore a causa delll’aritmia cardiaca benigna che gli aveva fatto sentire un malessere durante la partita con il Frosinone. A novembre dovrebbe essere  guarito del tutto

Infortunio alla caviglia per Pogba

PogbaLo ha comunicato la Federcalcio transalpina 

 

Paul Pogba ha dovuto abbandonare il ritiro della Nazionale francese per una “distorsione di primo grado alla caviglia destra”. Lo ha comunicato la Federcalcio transalpina – riporta l’agenzia Ansa – in seguito alla risonanza magnetica effettuata sul centrocampista bianconero. Il calciatore salta quindi l’amichevole Francia-Armenia di Nizza e si vedrà per le prossime partite. Per ora rientra a Torino.

Carpi Torino 2-1: le pagelle granata

Gli Emiliani portano a casa la prima vittoria in serie A nella loro storia. Ora la squadra torinese avrà a disposizione la sosta per recuperare gli infortunati

 

carpi toroIl Toro affronta il Carpi allo stadio Braglia di Modena. Il primo tempo, come da copione in questo campionato, vede i granata in sofferenza a inizio partita con gli Emiliani che costringono più volte i Granata a chiudersi nela propria metà campo. Dopo venti minuti di gioco i ragazzi di Ventura iniziano a carburare e creano due occasioni pericolose con i tiri di Gaston Silva prima e Maxi Lopez poco dopo. Tuttavia nessuna delle due squadre riesce a sbloccare il risultato e il primo tempo si chiude sullo 0-0. A inizio secondo tempo la squadra  di Sannino riprende coraggio e si porta in vantaggio. Gabriel Silva si accentra e fa partire un gran tiro da fuori area che si stampa sul palo, la palla però rimbalza su Padelli che si era tuffato per parare il tiro ed entra in porta. Carpi fortunato e Toro in svantaggio. I Granata tentano la reazione, ma è di nuovo la formazione di casa a segnare, questa volta con Matos di testa su assist di Boriello. La squadra di Ventura però non ci sta e pochi minuti dopo si guadagna un rigore che Maxi Lopez trasforma con freddezza, 2 a 1. I Granata allora ci credono e si riversano nell’area avversaria e all’ultimo minuto sfiorano il goal, ma la palla non entra e gli Emiliani portano a casa la prima vittoria in serie A nella loro storia. Ora la squadra torinese avrà a disposizione la sosta per recuperare gli infortunati e dopodichè sarà attesa dalla sfida casalinga contro il Milan di Mihajlovic.

 

Padelli 5,5: sul primo goal è sfortunato, sul secondo non ha colpe. Durante la partita viene impegnato poco dagli avversari

Bovo 5: non è lucido quando deve impostare e non chiude Gabriel Silva in occasione del primo goal. Nel finale di partita ha una buona occasione per pareggiare su punizione dal limite, ma tira alto; 

Glik 5,5: come al solito ottimo a reggere la difesa e in attacco effettua delle ottime sponde. Troppo rinunciatario iin marcatura sul goal di Matos;

Moretti 6: il migliore in difesa. Dalle sue parti non passa nessuno, non è un caso che le azionni dei goal arrivino dalla fascia opposta alla sua;

Zappacosta 5: è in ritardo su Gabriel Silva sul goal del vantaggio emiliano e in attacco si vede poco o nulla( dal 73′ Martinez n.g.);

Vives 5: schierato per la prima volta in stagione da mezzala, dimostra di non avere più nè il passo nè il fiato per ricoprire un ruolo così dispendioso in quanto a energie;

Gazzi 6: quest’anno sta venendo impiegato poco, ma da grande professionista qual è si fa trovare pronto ed effettua un grande lavoro di interdizione davanti alla difesa (dal 60′ Acquah 5,5: dà più dinamicità al centrocampo, ma nell’ultimo passaggio è sempre impreciso) ;

Benassi 5,5: è il più propositivo della mediana granata e nel finale di partita sfiora un’altro goal da cineteca tirando in sforbiciata dopo una bella sponda di Glik;

Gaston Silva 6: gran bel primo tempo per l’uruguaiano classe ’94 che prima sfiora il goal dell’1-0 e subito dopo effettua una grande sponda di testa per Maxi Lopez che sfiora il goal. Nella ripresa si fa vedere poco ed è meno lucido non avendo i novanta minuti nelle gambe;

Quagliarella 5: mai pericoloso e molto meno generoso del solito in quanto a inserimenti e pressing sugli avversari ( dal 66′ Belotti 6: grandi recuperi difensivi e tante buone sponde, rende più pericolosa la manovra offensiva torinista);

Maxi Lopez 6,5: il migliore dei suoi. Oltre al goal su rigore sfiora più di una volta il goal ed è il migliore dei suoi;

All. Ventura 6: la squadra per lunghi tratti della partita sembra molto molle. Le tante assenze sono comunque un alibi non da poco. La speranza è che questo sia solo un incidente di percorso in una stagione fino ad ora perfetta.

 

Filippo Burdese

Passo falso granata, prima vittoria in A del Carpi

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carpi toroCARPI-TORINO   2-1

 

Marcatori: 10′ st Padelli aut., 26′ st Matos, 29′ st Maxi Lopez rig. (T)

 

CARPI: Belec; Zaccardo, Bubnjic, Gagliolo; Letizia, Martinho (24′ st Bianco), Cofie, Fedele, Gabriel Silva; Borriello (41′ st’ Lazzari), Matos (30′ st Lasagna). All. Sannino.

 

TORINO: Padelli; Bovo, Glik, Moretti; Zappacosta (27′ st Martinez), Gazzi (14′ st Acquah), Vives, Benassi, Gaston Silva; Maxi Lopez, Quagliarella (20′ st Belotti). All. Ventura.

 

Passo falso del Toro in quel di Modena contro un Carpi che in partita fino alla fine si porta a casa un 2-1 che vale oro. Prima vittoria in campionato, infatti, proprio nel match di esordio di mister Sannino, e battuta d’arresto invece per i granata, dopo la buona prestazione contro il Palermo. Non sempre si può vincere, ma almeno è giusto provarci, questo sì, cosa che solo a tratti la squadra di Ventura, dalla retroguardia stanca e la zona offensiva poco propositiva, ha provato a fare. Inutile dire che le assenze di Maksimovic, Peres, Baselli, Jansson, Farnerud insieme a Obi e Molinaro per squalifica non pesino, ma questo non può bastare a giustificare una prestazione decisamente al di sotto delle aspettative.

 

Poco o niente per il verso giusto già dalle prime battute di gioco, in cui i ritmi sono decisamente blandi, alimentati solo a sprazzi da fiammate, per la maggior parte dei padroni di casa. La prima di queste arriva al 7′ di gioco, quando su punizione di Gagliolo arriva di testa Matos che non impensierisce più di tanto Padelli. Bisogna aspettare quasi una mezz’ora per vedere movimento anche dall’altra parte di campo con un Maxi Lopez che si rende pericoloso al 29′: Vives serve il numero undici che di destro viene però bloccato da Bubjnic bravo a salvare sulla linea. E’ ancora lui a sfiorare il vantaggio dopo 8′ grazie al gioco di squadra tra Gazzi e Gaston Silva che di testa serve il cross perfetto per l’attaccante. La palla esce di poco, nulla di fatto.

 

Gara dai toni più accesi al ritorno in campo, con la squadra di Sannino che prova ad essere più incisiva. L’affondo decisivo arriva dopo 10′ esatti grazie e per colpa del destro siglato Gabriel Silva: palo e pallone che rimbalza direttamente su uno sfortunato Padelli. Ci prova Ventura a smuovere le acque intorno al 20′ con le entrate in campo di Acquah per Gazzi, e Belotti, sostituito a Quagliarella, anche lui non proprio in partita. Senza i risultati sperati, però, dato che gli avversari continuano a controllare il gioco, andando in avanti al momento opportuno. Lo trovano al 29′ con l’assist di Boriello per Matos che insacca la palla in rete decretando il raddoppio di giornata. Tentativo di reazione del Toro, a tratti confusionario e con poca lucidità in campo. Sembra mettersi un po’ meglio quando al 29′ Bubjnic atterra Maxi Lopez in area, ed è rigore per i granata sotto di due gol. Realizzandolo, Il numero undici prova a riaprire la partita con un Toro che cerca il pareggio ancora nei supplementari: è Glick protagonista, prima con un cross per Benassi, poi con un colpo di testa al 95′. Niente da fare, la sconfitta arriva inesorabile per i granata che perdono punti per strada e insieme a questi la lucidità giusta per dare continuità al lavoro fatto finora.

 

Valeria Tuberosi

Prima vittoria bianconera in casa ma Allegri non azzarda rimonte

juventus-bologna

JUVENTUS BOLOGNA 3-1

 

La Juventus arriva a quota a 8 punti, quindi a -8 dalla capolista Inter. Anche se i bianconeri si sono trovati in svantaggio nel primo tempo, con la rete di Mounier, hanno rimontato grazie a Morata, poi Dybala su rigore e Khedira. Allegri si rilassa un po’ dopo il 3-1 contro il Bologna ma all’Ansa non si azzarda a fare previsioni su una rimonta: “Era importante vincere la prima in casa e prendere di nuovo gol al primo tiro in porta non è stato piacevole, avrebbe potuto destabilizzare ma i ragazzi sono stati bravi a non disunirsi. Poi abbiamo creato molto, gestendo bene la partita. Pensare a quanti punti possiamo recuperare non serve, dobbiamo dare continuità ai risultati”.

Juventus ritrovata batte il Siviglia

 Spagnoli sconfitti 2-0 in Champions League

 

Juventus-SivigliaRitrova la grinta la Juventus che batte il Siviglia 2-0. Finalmente, dopo l’inizio opaco del campionato, è vittoria in Champions League. Morata segna di testa  al 41′,  Zaza, sostituisce lo spagnolo nella ripresa e chiude la partita all’87’. Un match in cui i bianconeri sono stati sempre superiori nel gioco. Con questo meritato successo  la squadra di Allegri è in testa al gruppo D della Champions League

"Crisi" bianconera, parlano Allegri e Buffon

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juve bandiere“C’è bisogno che tutti i tifosi abbiano fiducia in questa squadra”

 

La sconfitta a Napoli ha lasciato il segno, è la terza in sei partite, e Massimiliano Allegri, come riporta l’agenzia Ansa, si rivolge al popolo bianconero: “C’è bisogno che tutti i tifosi abbiano fiducia in questa Juve”.  “Le difficoltà vanno affrontate assieme – si affida aTwitter, l’allenatore – partendo dagli aspetti positivi”.  Interviene anche il capitano della Juventus, Gigi Buffon, su Sky Sport: “Lo scudetto? Al momento è un discorso che va accantonato: il distacco dalla vetta è talmente tanto e noi non abbiamo ancora una fisionomia certa che non è il caso di perderci in voli pindarici. Dobbiamo risolvere i piccoli problemi che ci portiamo appresso e guardare la classifica tra due o tre mesi”.

 

(Foto: il Torinese)

Torna in campo l'orgoglio granata, il Toro è secondo in classifica

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RETI: 44′ pt aut. González, 3′ st Benassi, 26′ st González.

 

TORINO: Padelli; Bovo, Glik, Moretti 6; Zappacosta, Benassi 7 (25′ st Acquah), Vives, Baselli (23′ st Obi), Molinaro; Quagliarella, Maxi López (16′ st Silva). A disp. Ichazo, Castellazzi, Jansson, Prcić, Amauri, Martínez, Belotti.All.Ventura.

 

PALERMO:  Sorrentino; Struna, González, El Kaoutari; Rispoli (6′ st Gilardino), Hiljemark, Čiočev, Daprelà (29′ st Lazaar); Vázquez; Quaison, Trajkovski (37′ st La Gumina). A disp. Alastra, Colombi, Vitiello, Anđelković, Goldaniga, Cassini, Brugman, Maresca, Jajalo.All.Iachini.

 

Torna in campo l’orgoglio granata in quel di Torino che vede i padroni di casa imporsi sugli avversari del Palermo per 2-1. Vince e convince la squadra che, dopo lo scivolone contro il Chievo, riesce a regalare ai propri tifosi la quarta vittoria in campionato, e soprattutto a conquistare il secondo posto in classifica. Non tutto rosa e fiori, però, per Ventura ed i suoi che perdono per infortunio uno dei protagonisti del match Baselli, e rimangono direttamente in nove contro undici per le espulsioni di Molinaro e Obi. Dal canto loro, i rosanero cercano di tener botta fino alla fine, incassando però solo la terza sconfitta consecutiva.

 

Già dai primi minuti di gara è, infatti, il Toro a tenere le redini del gioco, grazie soprattutto alle azioni di Quagliarella e dell’autore del gol Baselli. E’ proprio di quest’ultimo il primo cross servito al numero 27 dopo soli 10′ di gioco, con un destro improvviso intercettato però da Sorrentino. Gli avversari, visibilmente in difficoltà, si lasciano sopraffare dai granata, sempre in avanti con le giocate di Glick e Quagliarella. Sembra sbloccarsi, però, il Palermo, intorno alla mezz’ora: colpo di testa di Daprelà che termina sul fondo. E’ ancora Palermo al 29′, questa volta è la testa di Chochev a non trovare lo specchio della porta. Ma l’occasione più clamorosa degli ospiti arriva al 39′ quando Trajkovski becca traversa piena su calcio di punizione. I granata non ci stanno e al 44′ trovano il vantaggio grazie al cross di Molinaro per Maxi Lopez, anticipato per poco da Gonzalez che regala agli avversari il gol dell’ 1-0.

 

Neanche il tempo di tornare in campo che il Torino raddoppia. Al 3′ della ripresa è ancora Maxi Lopez ad essere protagonista: il numero 11 granata serve palla intercettata al volo da Benassi dal limite basso dell’area di rigore; decisamente di qualità il gol contro cui Sorrentino non può praticamente nulla. Torna a crederci il Palermo dopo l’espulsione di Molinaro al 17′, con un pressing che i granata riescono tutto sommato a controllare. Non basta, però, la difesa di casa, contro la giocata di Vazquez: al 26′ trova spazio sulla sinistra, servendo Gonzalez che di testa rimette le cose a posto. Si riapre il match, infatti, con un Palermo che ora preme sull’ acceleratore cercando il pareggio con Vazquez ed il neo entrato Gilardino. Tutto si complica per il Toro che sul finire di gara perde anche Obi, autore di un fallo in area su Vazquez. Troppo tardi, però, per la squadra di Iachini, il triplice fischio decreta la vittoria di un Torino decisamente in partita e, in attesa del risultato del posticipo, meritevole di stare ai piani alti di classifica.

 

Valeria Tuberosi