RETE: 30’ pt aut. De Maio.
JUVENTUS (3-5-2) Buffon; Caceres (dal 18’ s.t. Rugani), Bonucci, Barzagli; Cuadrado, Padoin, Marchisio, Pogba, Evra (41’p.t. Alex Sandro); Morata (9’ s.t. Zaza), Dybala. A disp. Neto, Rubinho, Lichtesteiner, Hernanes, Lemina, Sturaro, Pereyra. All. Allegri
GENOA (3-5-2) Perin; Munoz, De Maio, Izzo; Ansaldi, L. Rigoni, Ntcham (13’ s.t. Diego Capel), Dzemaili (36’ s.t. Matavz), Gabriel Silva; Pavoletti, Cerci (9’ p.t. Suso). A disp. Lamanna, Burdisso, Marchese, Pandev, Lazovic, Fiamozzi, Tatchtsidis, Rincon, Laxalt. All. Gasperini
Il minimo sforzo per il massimo risultato. Così la Juventus continua la sua striscia di vittorie, restando ben piantata dietro il Napoli. A far la partita sono stati i padroni di casa, anche se il Genoa non ha certo reso la vita facile ai bianconeri.
Al 5’ infatti, è proprio il Genoa a imbastire un buon gioco, Ntcham apre per Cerci che però non riesce a colpire il pallone di testa. Gara con pochi sussulti, entrambe le formazioni non si scompongono e continuano ad annullarsi a vicenda. Al 13’ arriva la prima scossa bianconera con l’insidiosissimo sinistro di Dybala che per un soffio si spegne a lato. Poco dopo anche Pogba prova a metterci del suo, su punizione, ma la conclusione è poco potente e precisa. Di certo non mancano le riposte da parte degli uomini di Gasperini, in avanti con Dzemaili che viene servito da Ntcham, ma anche lui spedisce a lato della porta. Al 30’ arriva la svolta per la Juventus: Cuadrado lascia il segno, arriva sul fondo e lascia partire un tiro cross rasoterra che De Maio, al posto di deviare, spinge nella propria porta. Nella ripresa il Genoa va a caccia del pari, approfittando degli errori bianconeri in fase di impostazione, ma la lucidità dei rossoblù viene a mancare. Cerci prova a pungere, ma Buffon respinge. Per la Juventus entra a dar un po’ di brio Zaza, che insegue tutti i palloni e arriva a calciare malamente su Perin divorandosi l’occasione del 2-0. Alta punizione con Dybala e Pogba manca l’impatto con la sfera. Verso la resa dei conti i bianconeri perdono Caceres costretto a uscire in lacrime e in barella per un brutto infortunio e prende il suo posto Rugani. Arriva un ‘altra splendida giocata di Cuadrado per Dybala, che va al tiro ma viene murato. Non manca un finale piuttosto sofferto per i padroni di casa, che rimangono in dieci per il rosso diretto di Zaza, per una dura entrata su Izzo. Il Genoa non riesce a sfruttare la superiorità numerica e lascia conquistare altri tre punti alla squadra di Allegri.
Roberta Perna