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Varo nel Po per ATKA, realizzata dagli studenti del Poli

atka barca poliIl team studentesco del Politecnico di Torino Polito sailing team presenta la sua nuova imbarcazione per la stagione 2016 Venerdì 17 Giugno alle ore 19 Murazzi del Po (lato destro)

Dopo la prima esperienza del 2015 con l’imbarcazione EVA, il Polito sailing team si candida per le competizioni velistiche del 2016 con la sua nuova barca: ATKA. Il Team, nato nel novembre 2014, riunisce 35 studenti accumunati dalla passione per la vela, provenienti da diversi corsi del Politecnico, che hanno voluto cogliere l’opportunità di arricchire il proprio bagaglio culturale e professionale, grazie ad un percorso complementare a quelli già offerti dall’Ateneo. L’obiettivo che la squadra si propone è progettare, costruire e condurre una barca a vela di piccole dimensioni per partecipare a competizioni velistiche, prima su tutte la “1001 Vela Cup”, un evento sportivo annuale, aperto a team universitari italiani ed esteri. Nel corso dell’anno accademico 2014/15 è stata costruita la prima imbarcazione, Eva, che ha riscosso ottimi risultati classificandosi ottava alla regata. Grazie all’esperienza maturata durante l’anno passato e alla dedizione degli equipaggi negli allenamenti alla Lega Navale di Sanremo, il Polito Sailing Team presenta ora la sua nuova barca, ATKA. La progettazione è stata supportata da software di disegno e simulazione, fluidodinamiche e strutturali. I materiali sono stati scelti con studi e provini ricercando soluzioni ecosostenibili, innovative e performanti. L’imbarcazione è poi stata realizzata internamente al Politecnico, tramite tecnologie e lavorazioni analoghe a quelle dei moderni cantieri nautici. Il risultato di questi sforzi è ATKA, una deriva da regata di tipo skiff, con equipaggio formato da due studenti. Lo scafo è realizzato con un sandwich di balsa e fibra di basalto e vetro, con coperta e struttura interna in compensato.

Caratteristiche tecniche

Superficie velica complessiva: 33 mq. Lunghezza fuori tutto: 4,6 metri Larghezza fuori tutto: 2,1 metri Peso scafo: 80 kg Peso complessivo armata: 110 kg

Venerdì 17 giugno prossimo il team presenterà la nuova imbarcazione ai Murazzi, sulla riva destra del Po. Alle 19:00 apriranno l’evento il team leader, Enrico Grassilli, e il tutor accademico Giuliana Mattiazzo, che presenteranno il team e la competizione. Interverranno inoltre il Rettore del Politecnico Marco Gilli e il Presidente del Circolo Velico del Leone di Cannobio in rappresentanza della FIV. Il varo vero e proprio avverrà alle 19:30, con il ‘battesimo’ nel Po di ATKA. A seguire, verrà offerto dal team e dagli sponsor un rinfresco, accompagnato dal concerto della band Foxhound.

Mihajlovic: "Le pagine di storia del Toro sono quelle più belle"

toro carosello“Siamo  dietro alle più forti, ma sono abituato a vincere e faremo di tutto per cercare di andare in Europa”. Così il nuovo allenatore granata Sinisa Mihajlovic. “Le pagine di storia del Toro sono  quelle più belle e drammatiche, fatte di orgoglio, lacrime e cuore.  Ho chiesto al presidente Urbano Cairo di portarmi a Superga al termine della conferenza stampa, per portare un mazzo di fiori alle leggende che ci guardano da lassù, per cercare di essere sempre all’altezza di questa storia”. Intanto  Gianluca Petrachi, direttore sportivo, fa intendere che il Torino non riscatterà Ciro Immobile dal Siviglia.

(Foto: il Torinese)

Ventura saluta il popolo granata: "Cinque anni di emozioni inimmaginabili"

VENTURAGiampiero Ventura descrive la sua esperienza granata come “cinque anni di emozioni forti, sconosciute e inimmaginabili; tutti siamo andati al massimo, sul campo abbiamo raggiunto tutti gli obiettivi che ci eravamo prefissati: il ritorno in serie A, nel calcio europeo, la vittoria nel derby”. Il nuovo ct della Nazionale scrive così  nella lettera di commiato pubblicata  sul sito del Torino. “Abbiamo trasformato in forza la diffidenza iniziale e lo abbiamo fatto con l’unica cosa che sappiamo fare: lavorare, con passione e dignità, forza e rispetto, con il massimo della dedizione e di ogni capacità e talento di cui siamo dotati. Il legame di Torino e dei suoi abitanti con la loro squadra è difficile da spiegare, io credo di averlo capito  ed è per questo che considero la mia più grande vittoria non quella singola ottenuta su un qualsiasi campo di gioco, ma quella di avere contribuito a riportare l’orgoglio del vecchio cuore granata a battere nel corpo dei più giovani”.

Serie B di paddle: Ronchi Verdi vince il derby contro Monviso

paddle ronchi2La sfida al vertice tra Gardanella Milano e Ronchi Verdi Torino continua, ma per differenza di incontri vinti, Milano è più favorita a conquistare la promozione in serie A2 l’anno prossimo. Il regolamento, infatti, prevede la promozione in A2 solo per le prime classificate di ciascun girone della serie B. Le seconde classificate, assieme alle prime, accedono al tabellone ad eliminazione diretta, utile per l’assegnazione del titolo nazionale di Campione della serie B per l’anno 2016.

La sfida torinese, vinta da Ronchi Verdi 3 a 1, si è svolta sabato 4 giugno “in casa di Ronchi Verdi” ma sui campi da gioco del Cus Torino vista la copiosa pioggia caduta nelle ore precedenti la gara.

Nonostante alcune importanti assenze da entrambe le parti (l’argentino Leonik, per Ronchi Verdi, ed il maestro di tennis La Pira, per Monviso), l’incontro si è concluso secondo i pronostici, ma le singole partite di doppio sono state molto più combattute del previsto. Soltanto il terzo doppio maschile è stato vinto dalla coppia Iezza-Raspino (RV) senza particolare difficoltà, contro la meno solida coppia Ferrero-Rodia (M).

monviso paddle 2I primi a scendere in campo sono stati De Barro-Quartarone per Ronchi Verdi e Centamo-Capello per Monviso. Il match è stato avvincente e si è risolto soltanto al terzo set. Migliore in campo il giovane Capello del Monviso che, ad una delle sue prime apparizioni sul campo da paddle, ha mostrato ampi margini di miglioramento. Un pò sotto tono, invece, la prestazione del brasiliano De Barro (RV), preso da problemi fisici soprattutto nel secondo set. La regolarità di Quartarone e l’esperienza di De Barro hanno consentito, però, alla coppia dei Ronchi Verdi di conquistare il terzo set, dopo aver subito le intelligenti giocate di Centamo (M) nel secondo set.

Altra partita emozionante è stato il secondo doppio maschile tra Motta-Bonaiti (RV) e Passarella-D’Oria (M). Il match si è concluso in due set (6/4, 7/6) vinti dai padroni di casa, ma ogni game è stato lottato fino all’ultimo punto. Passarella e D’Oria hanno iniziato subito cercando di imporre il proprio gioco sui loro avversari, i quali sono riusciti ad arginarne gli attacchi senza tuttavia esprimere il migliore gioco. La svolta è stata al nono game con il break conquistato dalla coppia Motta-Bonaiti: 6-4 Ronchi Verdi, il primo set. Nel secondo set, invece, non ci sono stati break, nonostante diversi games siano stati vinti ai vantaggi. La chiave di svolta dell’incontro è stato il tie break che Motta e Bonaiti (RV) hanno interpretato meglio degli avversari, mantenendo la giusta concentrazione e giocando tutti i punti con determinazione e precisione.

paddle ronchi1

Nel doppio femminile, vinto dal Monviso, la coppia Sobrero-Cravero (M) ha consolidato il proprio primato non avendo mai perso una partita in tutte le giornate del girone. Il primo set è stato a senso unico, giocato perfettamente dalla coppia ospite, mentre Savini-Sangiorgio (RV) non sono state capaci di incardinare alcun gioco. Nel secondo set, la squadra di casa spronata dai propri compagni ha reagito ed ha recuperato il gap di gioco portandosi prima sul 5 pari e poi vincendo il set 7 a 5. Nel terzo set, in un clima di grande agonismo, Sobrero-Cravero si sono subito portate avanti sul 2 a 0 approfittando di uno dei, purtroppo, frequenti, cali di attenzione della coppia Savini-Sangiorgio che, tuttavia hanno recuperato portandosi sul 2 pari e poi sul 3 pari. Sul punteggio di piena parità, la solida coppia del Monviso ha saputo approfittare della stanchezza e di qualche errore di troppo delle avversarie, aggiudicandosi il set per 6-3.

Alle giocatrici di casa resta il rammarico per aver iniziato il match nel peggiore dei modi e resta la consapevolezza di dover migliorare i colpi di parete e le giocate spesso dettate da eccessiva fretta di chiudere il punto; alle avversarie va il merito di non aver mai perso la concentrazione e di aver mantenuto un’ottima regolarità di gioco, che è il loro vero e grande punto di forza.

monviso paddle1Amarezza a parte, dunque, per la ormai probabile mancata promozione dei Ronchi Verdi, sabato si è assistito ad un match per nulla a senso unico, degno di un vero e proprio “derby sotto la mole”, ove è prevalso l’agonismo da parte di entrambe le formazioni. Per i Ronchi Verdi, ora, occorre ritrovare la giusta determinazione per affrontare il tabellone nazionale, mentre al Monviso resta la trasferta romana.

Manuela Savini

Questi i risultati dell’incontro intersociale Ronchi Verdi Torino vs Monviso Sporting Club (3-1):

De Barro/Quartarone (RV)-Centamo/Capello (M) 6/2 3/6 6/3

Motta/Bonaiti (RV)-Passarella/D’Oria (M) 6/4 7/6 (4)

Raspino/Iezza (RV)-Ferrero/Rodia (M) 6/1 6/1

Savini/Sangiorgio (RV)-Sobrero/Cravero 6/1 5/7 6/3

Sabato 18 giugno, l’ultima giornata che vede impegnate entrambe le squadre torinesi fuori casa: Monviso a Roma e Ronchi Verdi a Genova.

Queste le formazioni delle squadre torinesi:

 

Ronchi Verdi: Sangiorgio Chiara, Savini Manuela, De Barros Silva Luis Felipe, Bonaiti Paolo, Quartarone Giuseppe Francesco, Iezza Alfredo, Raspino Fulvio, Motta Marcello. Capitano: Spagnotto Claudio

 

Monviso Sporting Club: Cravero Barbara, Sobrero Benedetta, Centamo Roberto, Passarella Stefano, Ferrero Roberto, Rodia Giosuè, Capello Filiberto, D’Oria Roberto. Capitano: Ligotti Fabio.

 

Questo il calendario dell’ultima giornata del girone 8 della serie B:

 

18 giugno

Valletta Cambiaso Asd (Ge) – Ronchi Verdi (To)

Ct Eur “B” (Rm) – Monviso Sporting Club (To)

Gardanella Gs Academy (Mi) – Lumanije Centri Sportpiu’ (Bg)

 

Questa la classifica del girone 8 della serie B dopo quattro giornate:

Gardanella Milano                                                                                     10pt

Ronchiverdi Torino                                                                                     10pt

Lumanije Centri Sportpiu’ Bergamo                                                            4pt

Monviso Sporting Club Torino                                                                     4pt

Eur “B” Roma             *                                                                                3pt

Valletta Cambiaso Asd Genova *                                                               -1pt

*con una partita in meno che verrà disputata il prossimo 12 giugno.

Giaguari Torino chiudono al quinto posto la regular season dell’IFL

Giaguari Torino – Panthers Parma: 9-25

Per visionare le foto dei Giaguari:https://www.flickr.com/photos/fotosavini/albums/72157666894421411 (@fotosavini)

GIAGUARI ULTIMA2

La Regolar season dell’Italian Footlbal League si è conclusa sabato sera e per i Giaguari, purtroppo, si è trattata di un’altra sconfitta. La classifica è rimasta invariata per la squadra torinese che, grazie alla partenza sprint all’inizio della stagione, si è piazzata al quinto posto nel suo girone scongiurando il rischio playout. Magra consolazione, forse, dato che per qualche giornata i giallo neri hanno lottato per disputare i playoff.

Risultato a parte, però, in casa Giaguari prevale l’ottimismo e la convinzione che si debba ri-iniziare da questo quinto posto per costruire la prossima stagione.

GIAGUARI Presidente CecchiLa partita contro i Panthers è iniziata con i padroni di casa andare in vantaggio per 9 a 2 grazie al solito Chrs Salvi che, seppure alla sua ultima partita in giallo nero, ha dato il proprio contributo per consentire alla squadra di dare il massimo.

Gli ospiti, però, alla ricerca della vittoria per garantirsi il secondo posto del girone e quindi di giocare in casa il primo turno dei playoff, sono apparsi subito più motivati portandosi, prima, sul 9 pari e, poi, passando in vantaggio per 16-9 al termine del primo tempo.

Dopo la pausa, i Panthers sono tornati in campo più determinati a chiudere la partita ed alla prima occasione hanno concretizzato l’azione migliore portandosi sul 23-9. A risultato ormai compromesso e senza particolari obiettivi di fine stagione, il coach Merola dei Giaguari ha concesso lo spazio alle riserve che, per quanto si siano contraddistinte per impegno e grinta, nulla hanno potuto contro i più solidi ospiti. 25 a 9 è stato il risultato definitivo.GIAGUARICoach Merola

A parte la sconfitta e l’amarezza per un piazzamento finale, forse, al di sotto delle aspettative, la serata allo stadio Primo Nebiolo è stata un momento di grande festeggiamenti per celebrare i 25 anni dall’ultimo scudetto vinto dalla squadra più vincente dei Giaguari e conquistato a Monza contro i Phoenix San Lazzaro nel 1991. Presenti alla celebrazione, oltre a molti ex giocatori tra i quali l’attuale Presidente Roberto Cecchi ed a tutta la dirigenza, Alessandro Lazzaretto, figlio dell’allora Presidente Nereo Lazzaretto, nonchè ricevitore della squadra, e Mauro Dho, runningback che fu MVP del Superbowl e che ha effettuato il simbolico kick off della partita.

Con l’occasione, poi, si sono festeggiati anche i risultati del settore giovanile, vero orgoglio dei Giaguari che in questa stagione hanno qualificato una propria squadra in ciascuna delle tre categorie dei campionati flag: per l’under 13 un buon ottavo posto e per l’under 15 un incoraggiante sesto posto. Ma la vera sorpresa è stata la squadra under 17 che ha raggiunto il secondo posto nel campionato di specialità, arrendendosi soltanto in finale. Durante la serata è, infine, stato premiato Jacopo Salsa dell’under 15, vincitore della targa come MVP difensivo della manifestazione.

Emozionante è stata l’entrata in campo dei “piccoli ma ringhiosi” Giaguari, che nell’half time hanno sfilato i trofei vinti ricevendo l’applauso di tutto il pubblico.

Il Presidente Cecchi ha voluto rendere omaggio ai suoi giovani Giaguari sottolineando ancora una volta l’importanza di avere un vivaio di qualità: “Un altro enorme traguardo è stato raggiunto dalle squadre del settore giovanile torinese, che negli ultimi anni sta vivendo una crescita a livello esponenziale, ripagando gli investimenti fatti dalla dirigenza ed i sacrifici di tutti i nostri giovani atleti”.

Manuela Savini

Questa la classifica finale del girone nord della “Regular season” della IFL:

Squadre PV PP PF PS PCT
Rhinos Milano 10 0 336 213 1.000
Panthers Parma 6 4 177 168 .600
Giants Bolzano 5 5 224 192 .500
Seamen Milano 5 5 227 230 .500
Giaguari Torino 3 7 177 306 .300
Lions Bergamo 1 9 187 321 .100

Torino, 05.06.2016

Nordic Tales: “Cammina con noi contro la sclerosi multipla”

Quasi completato il Tour 2016: al Parco Cavalieri il 6 giugno la penultima tappa

 

Conclusa anche la prima fase di “The World vs.MS” la campagna nata per far incontrare i bisogni delle persone con SM e le soluzioni degli innovatori di tutta Europa: da luglio al via la seconda fase con la “call for ideas”

 Nordic Walking con istruttori e patrocinio Aism

 Tocca anche il Piemonte il Tour Nordic Tales Edizione 2016, progetto nato lo scorso anno per camminare insieme contro la sclerosi multipla. L’iniziativa ha il patrocinio di AISM – Associazione Italiana Sclerosi Multipla e della SINW – Scuola Italiana di Nordic Walking, con la collaborazione della S.C. Neurologia 2 CReSM (Centro di Riferimento Regionale Sclerosi Multipla) dell’A.O.U. San Luigi Gonzaga di Orbassano (TO) e il supporto non condizionato di Sanofi Genzyme. Ha ottenuto inoltre il patrocinio della Città di Torino. mL’appuntamento è il 6 giugno alle ore 17.30 presso il Parco Cavalieri (ritrovo in Corso Galileo Ferraris angolo Corso Sebastopoli) è aperto a familiari, amici e a tutti coloro che vorranno sostenere le persone con sclerosi multipla facendo sentire meglio la loro voce e imparando la tecnica del Nordic Walking. “La sclerosi multipla colpisce circa 7500 persone nel solo Piemonte. La camminata assistita del Nordic Walking – sostiene il Dr. Antonio Bertolotto, Direttore dell’Unità Operativa di Neurologia 2 – Centro di Riferimento Regionale per la Sclerosi Multipla (CReSM), A.O.U. San Luigi Gonzaga di Orbassano – è un metodo riabilitativo innovativo che coinvolge tutta la muscolatura, degli arti superiori e inferiori, ed è di grande aiuto per le persone affette da SM per le quali la mobilità è ridotta e difficoltosa. Camminare insieme, pazienti e familiari, medici e operatori sanitari, sotto la guida degli istruttori, è utile ad apprendere la tecnica corretta e serve da volano per far parlare di questa malattia, che sempre più colpisce soprattutto i più giovani e le donne.

La partecipazione è gratuita e aperta a tutti e la durata prevista è di circa un’ora, in   base alle esigenze dei partecipanti. La Scuola Italiana Nordic Walking guiderà la camminata all’interno del Parco Nazionale con istruttori specificamente formati per seguire persone con SM e per insegnare la tecnica di utilizzo delle bacchette

 VIVICITTA', AL LORUSSO E CUTUGNO SI CORRE LA 6^ EDIZIONE

Per la prima volta anche 9 detenute
vivicitta
Vivicittà significa #liberidimuoversi anche in carcere. Tra meno di una settimana, lunedì 6 giugno alle 10,  si corre per il  sesto anno consecutivo Vivicittà all’interno della Casa Circondariale
Lorusso  e Cutugno di Torino. La competizione si correrà sulla tradizionale distanza di 5 chilometri e  il 2016 porta con sè anche una bella novità: il debutto (è una prima  volta in tanti anni) di 9 detenute del padiglione femminile, che  correranno insieme al folto gruppo dei detenuti e degli atleti  provenienti dalle tante società podistiche Uisp. Vivicittà è non solo la corsa simbolo della Uisp, ma la testimonianza   del continuo e grande impegno sportivo e sociale dell’Associazione
all’interno della Casa Circondariale di Torino con il progetto TERZO  TEMPO, che anche grazie ai fondi della Compagnia di San Paolo, organizza  e promuove tutti i giorni dell’anno le attività motorie per tutta la  popolazione carceraria. Vivicittà si aggiunge alle tante iniziative di rilevanza cittadina e  nazionale che la Uisp da anni ha avviato nelle carceri e che hanno come  obiettivo la promozione della salute psico-fisica di tutti i detenuti, a  testimoniare il contributo determinante dello sport nei contesti  detentivi come pratica per migliorare le relazioni, detensionare rabbia  e aggressività, riscoprire i valori e il valore delle regole,  accompagnare il reinserimento sociale.
Lo scorso 3 aprile Vivicittà, la corsa più grande del mondo,  manifestazione internazionale dell’Uisp simbolo di pace e solidarietà, è  tornata nelle strade  di Torino e di altre 43 città italiane e del
mondo. Dal 1983, anno in cui ha visto il suo debutto, non si è più fermata e ha  fatto correre centinaia di migliaia di persone per le vie e i parchi  delle città, dentro le mura degli istituti penitenziari per adulti e per  i minori. Anche nel 2016 “la corsa più partecipata del mondo” approderà in venti  case circondariali d’Italia e istituti minorili, per testimoniare quanto  la Uisp sia vicina a chi vive la condizione detentiva.

Correndo per le caserme di Torino

applicazione esercitoScuola di Applicazione dell’Esercito, Brigata alpina Taurinense e Scuola Allievi Carabinieri di Torino insieme per lo sport e la solidarietà

Conto alla rovescia per la prima edizione della corsa podistica non competitiva “Correndo per le caserme”, organizzata dal Comando per la Formazione e Scuola di Applicazione dell’Esercito in collaborazione con la  Brigata Alpina Taurinense e la Scuola Allievi Carabinieri Torino. La manifestazione si svolgerà a Torino domenica 5 giugno 2016. La partenza è prevista alle ore 9 dal Complesso Sportivo Militare “M.O.V.M. Cap. N. Porcelli – Piazza d’Armi (Corso Galileo Ferraris 200, Torino) con ogni condizione meteorologica. Il percorso è un anello di 9,2 km che attraversa la Caserma Monte Grappa, Palazzo Arsenale, la Caserma Cernaia e si conclude in Piazza d’Armi. Un’occasione per correre a fianco delle donne e degli uomini delle Forze Armate nei luoghi storicamente più significativi della storia militare piemontese ed italiana. Anche un’opportunità per vivere una giornata all’insegna dello sport e della solidarietà: “Correndo per le caserme” sosterrà infatti la Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro e si correrà in concomitanza con la 17^ edizione della “Stracandiolo”, manifestazione con la quale è gemellata. Informazioni di dettaglio chiamando i numeri 011.56032130 – 56032131 – 3355922873 dalle 08.30 alle 16.30 di tutti i giorni precedenti l’evento.

 

BEACH VOLLEY, IL GSPM TORINO BISSA IL TRICOLORE

La compagine sabauda conquista il suo secondo titolo nazionale consecutivo e celebra anche la medaglia d’oro vinta dal 3×3 femminile. Completano il medagliere un argento e un bronzo

volley polizia 2

La conferma è il momento più difficile: non devi sentirti sicuro di quello che hai fatto, perché già non conta più. Conta solo ciò che sarà: è la legge dello sport, è la legge della vita. Il Gruppo Sportivo Polizia Municipale di Torino ha dimostrato di averla fatta propria, confezionando un’altra impresa mastodontica, destinata a rimanere impressa a caratteri cubitali nella storia del sodalizio sabaudo, che, dopo l’exploit del 2015, si è nuovamente laureato campione d’Italia ASPMI nel misto 3×3 di beach volley.

Il trionfo gialloblù si è consumato sul litorale capaccese, nel Salernitano, con l’isola di Capri che campeggiava maestosa all’orizzonte: uno scenario mozzafiato per una compagine capace non solo di rispettare i pronostici della vigilia, ma addirittura di migliorarli, considerato il bottino complessivo raggranellato nella competizione. Infatti, il medagliere dei piemontesi, oltre allo scudetto agguantato dal trio formato da Giovanni Guerzio, Valentino Hu ed Emanuela Milano, annovera anche un oro nel 3×3 femminile (Emanuela Milano, Roraima Pennazio, Roberta Pica e Silvia Rebeccato), un argento nel 2×2 maschile (Giovanni Guerzio e Valentino Hu) e un bronzo conseguito dalla seconda squadra torinese nel misto 3×3, composta da Mauro Buttolo, Fabio Pontarollo e Roberta Pica.

Va specificato che il GSPM Torino si è presentato ai nastri di partenza del campionato con sette suoi team in totale e che l’atleta Silvia Rebeccato, inizialmente riserva nel femminile 3×3, si è prestata a giocare con le colleghe di Milano e Pomezia-Roma per consentire loro di prendere parte alla tenzone: un gesto che testimonia lo spirito di collaborazione e sportività che aleggia sul torneo.volley polizia

Al termine della trasferta in landa campana, il responsabile del settore pallavolistico del Gruppo Sportivo Polizia Municipale di Torino, Valentino Hu, ha esternato grande soddisfazione per i risultati ottenuti: «Questi quattro podi ribadiscono la tenacia e l’impegno profuso sul rettangolo di gara da parte di ognuno di noi e sono felicissimo di aver potuto registrare l’ingresso in squadra da parte dei colleghi Simone Manzo, Andrea Scialò e Silvia Rebeccato. Inoltre, sottolineo come, ancora una volta, Torino si sia confermata tra le compagini con l’età media più bassa del campionato».

Dopo aver dedicato il tricolore vinto nel 3×3 misto «alla memoria di Tiziana Balsamo, amica e compagna di squadra, scomparsa prematuramente», Hu è passato ai ringraziamenti: «Siamo stati accolti benissimo dalle autorità locali e dal collega Giovanni, che, nonostante i suoi impegni personali, è riuscito ad organizzare una memorabile visita guidata agli scavi di Paestum e ad un caseificio del posto, dove abbiamo avuto modo di assaggiare le produzioni a base di latte di bufala. Grazie anche a tutto il personale del “Medea Beach Resort”, ai nostri omologhi delle altre città, a quanti ci hanno sostenuto partita dopo partita, come Elisabetta Ferraresi, Eleonora Toppino e Maria Moiso, al nostro presidente Massimo Re, speciale punto di riferimento per ogni esigenza. Infine, ringrazio l’ASPMI, Michele Banci e Mauro Buttolo (responsabili dell’apparato tecnico della kermesse) e tutti i miei compagni, ai quali vanno la mia profonda stima e la mia gratitudine».

Il prossimo impegno in calendario per il GSPM Torino è rappresentato dai campionati italiani ASPMI di tennis, in programma a San Vincenzo (Livorno) da sabato 11 a sabato 18 giugno. I gialloblù vantano un palmarès da record in questa disciplina, avendo conquistato undici trofei nazionali nelle ultime diciassette edizioni, tre dei quali nell’ultimo quinquennio.

PEDALI DI BRONZO: IL GSPM TORINO SALE SUL PODIO

Sul circuito di Pesaro gli atleti gialloblù conquistano il terzo posto nella classifica a squadre. Sugli scudi Barbara Batel, medaglia d’oro nella prova in linea e nella cronometro

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Si tinge di bronzo la spedizione pesarese del Gruppo Sportivo Polizia Municipale di Torino, che durante il week-end ha preso parte ai campionati italiani di ciclismo su strada ASPMI. La compagine sabauda ha conquistato il terzo posto tricolore al termine di una due giorni estremamente combattuta, che ha incoronato vincitore il team di Castelfiorentino, tallonato dal GS Milano.

Pur non essendo riusciti ad agguantare il titolo nazionale, come si era invece verificato a San Severo e a Carrara, rispettivamente nelle edizioni 2014 e 2015, gli atleti gialloblù hanno fornito una performance di carattere e di grande generosità, raccogliendo risultati prestigiosi a livello individuale.

Infatti, nella cronometro, disputata sulla distanza di 10 chilometri, Barbara Batel ha monopolizzato la competizione femminile, mentre Massimiliano Lenta e Adriano Petti sono saliti sul gradino più basso nel podio nelle categorie “Senior” e “Veterani”.

Nella gara in linea, invece, è arrivata un’altra medaglia d’oro con Barbara Batel, emulata da Petti, che ha bissato il bronzo fra i “Veterani”.

Al termine della trasferta in landa marchigiana, il responsabile della squadra ciclistica piemontese Andrea Bologna ha commentato così le prestazioni dei suoi compagni: «Il circuito lungo il quale abbiamo gareggiato è stato sicuramente uno dei più belli degli ultimi anni. Il livello qualitativo dei partecipanti era incredibilmente elevato e il ritmo di gara è stato fin da subito molto serrato, finendo così per fare selezione sin dalle prime pedalate. Desidero esprimere un sentito ringraziamento nei confronti dei colleghi di Pesaro, su tutti Gianluca Ferri, per l’impeccabile organizzazione».

Archiviata la rassegna nazionale ciclistica, per il GSPM Torino è già tempo di pensare al prossimo impegno, che coincide con i campionati italiani ASPMI di beach volley, in programma questa settimana a Paestum, dove capitan Valentino Hu e i suoi ragazzi tenteranno di difendere lo scudetto vinto la scorsa stagione nel misto 3×3, grazie al quartetto formato da Guerzio, Hu, Milano e Pica.