SPORT- Pagina 408

FIAT Torino – Trento, finalmente si vince!

In una partita dal risultato speculare del primo e del secondo tempo (vinti entrambi per 43 – 42 dalla FIAT Torino per un risultato finale di 86 – 84 sempre con bomba di Trento allo scadere…) l’emblema della passione dell’Auxilium è il presidente Forni che, pur con un piede rotto e con le stampelle, corre letteralmente verso il campo per chiedere la revisione dell’ultimo tiro vincente di “Jamilone” Wilson al fine di capire se fosse da due o da tre punti

Si può discutere su tante cose, su errori, sia di ingenuità che di gestione tecnica, ma su una cosa non ci si può neanche “permettere” di discutere: la generosità di chi ha permesso a Torino del basket di esistere fino ad ora, con sacrifici personali e non solo. I risultati dovrebbero essere il premio di tanta passione, ma non sempre lo sport distribuisce proporzionalmente a quanto si dà, ma ieri sera, almeno un sorriso questa squadra, ai suoi veri tifosi, lo ha regalato. In settimana, ci sono stati i complimenti di una gestione “illuminata” di Brescia da parte del presidente federale come esempio da seguire…(e misconoscere il mistero degli illuminati con Brescia è un’eresia esoterica…almeno ai più sembra così) e Trento indicata come potenziale protagonista delle final eight della coppa Italia, e le due squadre sono una a pari punti con Torino e l’altra ultima in classifica; delle due, l’una: o gli altri si vedono meglio di quanto non siano o noi ci vediamo troppo brutti! E’ una delle prime gare che la FIAT Torino ha potuto disputare con molti giocatori (ma non tutti) a disposizione e con una settimana intera di allenamenti, con una squadra che, come noi, doveva assolutamente vincere. Non proprio la situazione migliore, come si può intuire. Eppure, nonostante l’evidente tensione, si è vinto lo stesso. C’è chi dice (a ragione) che Torino non ha ancora un bel gioco in attacco e lacune in difesa: ebbene, se questo è vero, a vedere il bicchiere mezzo pieno (da tifoso, forse, e quindi non tanto lucido…) proprio per questo sono ottimista: se giocando male si vince, beh, allora il futuro, pur se con partenza ritardata, potrebbe solo essere migliore. I playoff e la retrocessione sono due punti sopra o due punti sotto, la classifica è la più corta degli ultimi anni e tutte le ansie e le speranze sono legittime e legittimabili. Però solo il futuro darà la risposta. Ma la partita contro Trento, giocata con un Moore febbricitante, con un Hobson appena arrivato ma già protagonista e “trascinatore” (splendidi due super assist, di 5 totali più 8 rimbalzi, da intenditori con un no look in mezzo all’area ed un tutto campo a due mani per schiacciata di Wilson), Mc Adoo finalmente in campo, segnalandolo anche per una grande deviazione finale sull’ultimo tiro libero sbagliato da Delfino per recuperare palla, e a tratti forse nel suo vero ruolo da “4”, la rinascita di Wilson, la rinnovata gioventù e leadership di Carlos Delfino e le prove solide di Jaiteh e Cusin (pur se con qualche errore nei passaggi) danno una immagine potenzialmente migliore di quella che potrà essere in futuro la nuova FIAT Torino. E Brown? Discuterlo è da folli e incompetenti del basket. Si può dire che dovrà ancora scoprire il basket europeo ed italiano in particolare, ma vederlo in piedi ad urlare e a spronare la squadra come è difficile vedere un allenatore fare, dovrebbe rincuorare tutti che l’età è solo un fattore mentale. Il momento della FIAT è incredibile: ne sa sicuramente qualcosa chi deve ogni partita riaggiornare il video di ingresso con la squadra rappresentata sempre con nuovi giocatori o come chi deve sempre chiedere alla Robe di Kappa un nuovo corredo ogni settimana per un nuovo giocatore. Ma lo sforzo economico e sociale per dare un futuro al basket a Torino non deve passare sotto traccia. Come tanti anni fa, potremmo dire, chi è senza peccato scagli la prima pietra…e chi parla per contestare senza ragione o ne ha una propria, e in quanto tale non è discutibile…, oppure parla perché il suo “non essere” sportivo lo rende parte di quel grande numero di persone che appartengono al gruppo “iotifocontro”, che di solito ha sempre molte amare soddisfazioni, ma che con la salute mentale poco ha a che fare. “Avanti Torino!” recitava una maglietta omaggiata tempo fa a tutti i tifosi, e mai come oggi torna di moda: per tutti coloro la cui voglia di esultare supera quella di sperare che altri non vincano, la parola d’ordine è una sola, tutti insieme per l’Auxilium, perché questa … è … Torino!

Paolo Michieletto

 

Né vincitori né vinti: Milan Torino 0-0

E’ pareggio tra Milan e Torino: 0-0 nel posticipo della 15a giornata del campionato La sfida per l’Europa di San Siro termina. I granata restano imbattuti in trasferta, dimostrando di sapere resistere contro un Milan che non ha saputo cogliere diverse opportunità durante la partita. Prima dell’incontro il presidente Cairo ha voluto ricordare lo scomparso Gigi Radice: “E’ stato un grande innovatore, un allenatore ‘totale'”.

Juve batte Inter e va a +11 sul Napoli

I bianconeri vincono sull’ Inter  per 1-0 nell’anticipo della 15a  di campionato di serie A. Ora la Juve ha di nuovo 11 punti di vantaggio sul Napoli, che giocherà contro il Frosinone. Mario Mandzukic ha segnato al 21′ della ripresa portando la Juve alla vittoria. Il ct Massimiliano Allegri: “Vincere stasera era davvero importante e i ragazzi hanno fatto una bella partita”.

L’addio a Gigi Radice che portò il Torino allo scudetto

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E’ morto a 83 anni , malato da tempo,  Gigi Radice. Fu l’allenatore dell’ultimo scudetto granata l’unico dopo Superga,  nel 1976. Oltre al Torino ha allenato  Inter, Milan, Bologna, Roma e Fiorentina. “È stato un maestro, un papà che  ha aiutato a essere qualcosa di più di un buon calciatore, mi ha aiutato a essere un uomo fuori dal campo”. Queste le parole dell’ex bomber del Toro Paolo Pulici  intervistato dal sito Toro.it.

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IL SALUTO DEL TORINO FOOTBALL CLUB

“Addio, Mister Radice, colonna della nostra storia. Ieri, oggi, per sempre”

 

“La Juve non ammazza il campionato”

Il ct bianconero Massimiliano Allegri a chi sostiene che la Juventus avrebbe ammazzato il campionato risponde all’Ansa: “Non è vero, il campionato si vince a maggio e per lo scudetto servono tra gli 86 e i 90 punti. Quindi prima di 30 partite non si può decidere nulla e adesso ne abbiamo giocate solo 14. Rimangono da giocare due scontri diretti con l’Inter e uno con il Napoli, tanto per cominciare. E ci sarà battaglia. E’ normale che si speri che con questo turno la classifica si accorci in testa: potrebbe anche allungarsi e, in ogni caso, ci sarà sempre battaglia”

(foto Claudio benedetto www.fotoegrafico.net)

Pattinaggio: prova nazionale qualificazione Campionati Nazionali Uisp

Da venerdì 7 a domenica 9 dicembre il PalaGhiaccio Tazzoli Pista 2, di Corso Tazzoli ospita la Prima Prova Nazionale di qualificazione per i Campionati Nazionali Uisp. In pista gli atleti e le atlete dell‘Artistico della danza singola e a coppie, i Gruppi, e l’interpretativo. 350 gli atleti in gara provenienti da tutta Italia. Ingresso gratuito.

CANICROSS A STUPINIGI

Domenica 9 dicembre il Parco di Stupinigi ospita la Gara di Canicross UISP, valida come seconda prova del Trofeo UISP. La competizione di 7 km competitiva e non, sarà accompagnata da dimostrazioni di scootering e bikejoring. La partenza della gara è alle ore 10.00 per la competitiva e alle ore 10.15 per la non competitiva.

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Info: 347/2533329
9 Dicembre 2018
PARCO NATURALE DI STUPINIGI
viale Torino, 4 |Nichelino 

inizio ore 10 GARA COMPETITIVA
inizio ore 10.15 GARA NON COMPETITIVA

La Reale Mutua Jacks Torino al campionato serie A2 di softball

Per la terza stagione consecutiva la formazione della Reale Mutua Jacks Torino parteciperà al campionato serie A2 di softball. L’ufficialità è arrivata alla scadenza dei termini d’iscrizione stabiliti dalla Federazione Italiana Baseball e Softball

L’organico 2019 della seconda serie nazionale sarà composto da sedici squadre, ma attualmente ne comprende solo quindici ossia quelle formazioni che hanno già provveduto a formalizzare la procedura d’iscrizione, di cui una è in sospeso ed è al vaglio amministrativo. Per colmare questo divario la FIBS ha aperto il ripescaggio, procedura che avrà termine alle ore 12 del 15 dicembre. Questo è l’organico provvisorio della serie A2 di softball (previste 16 squadre partecipanti): Castionese, Cali Roma Girls, Crocetta, Dynos Verona, Jacks Torino, La Loggia, Legnano, Liburnia (sub-judice), Macerata, Massa, New Bollate, Nuoro, Rovigo, Sestese, Supramonte. Intanto mentre la squadra serra gli allenamenti fra la palestra dell’Istituto Comprensivo Peyron di via Caduti del Lavoro e il tunnel dello stadio del baseball di via Passo Buole, la società oltre all’intero staff tecnico, è impegnata nella conferma delle atlete.

Assoluti, Luisa Trombetti è nuovamente campionessa italiana nei 400 misti

Nella seconda giornata del Campionato Italiano Open in vasca corta è arrivato il primo titolo piemontese della rassegna, conquistato da Luisa Trombetti nei 400 misti. La gara che nel 2016 le ha consegnato il pass per gli Europei di Londra e, soprattutto, per le Olimpiadi di Rio de Janeiro

La 25enne atleta tesserata per Fiamme Oro e Rari Nantes Torino, allenata a Bologna dal tecnico Fabrizio Bastelli, ha vinto in 4’35″27 davanti a Stefania Pirozzi (Fiamme Oro/CC Napoli) e Carlotta Toni (Esercito/RN Florentia), rispettivamente argento e bronzo in 4’37″06 e 4’37″80. Per Luisa Trombetti si tratta del settimo titolo italiano assoluto in carriera, della 15esima medaglia ai Tricolori e della nona sui 400 misti, nonché di una conferma a un anno esatto di distanza dalla vittoria ottenuta ai Campionati Italiani in vasca corta del 2017, in questa stessa vasca. “Volevo vincere” ha sottolineato nel commento per la FIN, “ho gestito bene la gara seppur il tempo non mi soddisfi appieno. Comunque in questo momento della stagione era importante tornare al titolo”. Nei 100 rana si è confermato su ottimi livelli Alessandro Fusco (Swimming Club Alessandria), ieri secondo nella doppia distanza e oggi rimasto ai piedi del podio per soli nove centesimi, ma soprattutto capace di abbassare il record personale a 58″86, tempo che vale la top 20 italiana di tutti i tempi. Il precedente personale risaliva ai Criteria Nazionali della scorsa primavera, nei quali Alessandro aveva nuotato in 59″42. Come detto ha terminato a un soffio dalla medaglia di bronzo, andata a Zaccaria Casna (CN UISP Bologna, 58″77), a sua volta preceduto dagli azzurri Fabio Scozzoli (Esercito/Imolanuoto, 57″17) e Nicolò Martinenghi (Fiamme Oro/NC Brebbia, 57″73). A completamento della mattinata della seconda e ultima giornata degli Assoluti Invernali, da segnalare buoni piazzamenti dei nuotatori piemontesi: il quinto posto di Matteo Senor (Centro Nuoto Torino) nei 200 stile libero in 1’45″53, dopo il bronzo colto ieri nei 400; la settima piazza di Helena Biasibetti (Dynamic Sport) nei 50 farfalla, con il personale di 27″05; la decima posizione di Emanuel Fava (Centro Nuoto Torino) nei 50 dorso, in 24″74; nona e decima nei 400 misti, infine, Ginevra Molino (Rari Nantes Torino) e Cecilia Chini Balla (Centro Nuoto Torino), con i tempi di 4’48″22 e 4’49″92 rispettivamente.

Il resoconto dell’ultimo turno di gare degli Assoluti sul sito www.federnuoto.piemonte.it

Assoluti nuoto, argenti per Alessandro Miressi e Alessandro Fusco

Sale a quattro il numero di medaglie individuali conquistate dai nuotatori piemontesi al Campionato Italiano Open in vasca corta, di cui si è conclusa in serata la prima giornata. Nel pomeriggio di gare allo Stadio del Nuoto di Riccione brillano Alessandro Miressi (Fiamme Oro/Centro Nuoto Torino) e Alessandro Fusco (Swimming Club Alessandria), medaglia d’argento nei 100 stile libero e nei 200 rana rispettivamente, e Luisa Trombetti (Fiamme Oro/Rari Nantes Torino), bronzo nei 200 misti; i tre atleti si aggiungono a Matteo Senor (Centro Nuoto Torino), bronzo in mattinata nei 400 stile libero.

Classe ’98, campione europeo e primatista italiano di specialità (in vasca lunga), Alessandro Miressi ha chiuso al secondo posto in 47”25 alle spalle di Lorenzo Zazzeri (Esercito/Florentia Nuoto, 47”06) e davanti a Ivano Vendrame (Esercito/Larus Nuoto, 47”61). Prestazione notevole per il torinese allenato da Antonio Satta; ottima come sempre la sua seconda metà di gara, con cui ha recuperato quattro decimi su Zazzeri – velocissimo al passaggio – senza però riuscire a ricucire completamente il distacco. Un test importante, in ogni caso, in vista dei Mondiali in vasca corta di Hangzhou, cui Alessandro parteciperà dall’11 al 16 dicembre. Da ricordare inoltre il suo argento di oggi con la 4×50 stile libero delle Fiamme Oro, mentre domani Alessandro sarà in gara nei 50 stile libero.

Dal campione europeo dei 100 stile libero al vicecampione europeo Juniores dei 100 rana. In attesa di gareggiare nella distanza che gli ha dato l’argento continentale giovanile, Alessandro Fusco si è messo in luce nella doppia distanza, vincendo l’argento con il personale di 2’07” 42 alle spalle dell’azzurro Nicolò Martinenghi (Fiamme Oro/NC Brebbia, 2’07”00) e davanti all’esperto primatista italiano di specialità in vasca corta Edoardo Giorgetti (Fiamme Oro/CC Aniene, 2’07”71). Il 18enne allievo di Gianluca Sacchi ha migliorato di quasi un secondo il precedente personale di 2’08”33, nuotato esattamente un anno fa proprio a Riccione agli Assoluti Invernali.

Oggi ha condotto una gara regolare e nei secondi 100 metri ha recuperato quasi un secondo nei confronti di Martinenghi, molto veloce al passaggio, regalando alla propria società la prima medaglia in un campionato italiano assoluto. “Siamo soddisfatti per il secondo posto e per la prestazione” commentano Alessandro e il suo tecnico, “adesso l’obiettivo è confermarsi anche in vasca lunga”. Nella stessa gara da sottolineare anche il quarto posto di Stefano Saladini (Centro Nuoto Torino), con il personale di 2’08”73 migliore di quasi un secondo rispetto al tempo nuotato nella scorsa primavera nella finale nazionale della Coppa Brema.

200 metri e medaglia anche per Luisa Trombetti (Fiamme Oro/Rari Nantes Torino), terza nei 200 misti in 2’10”25. La torinese, classe 1993, azzurra alle Olimpiadi di Rio e plurititolata in campo nazionale assoluto, ha concluso la prova dietro Anna Pirovano (Rane Rosse, 2’08”97) e Sara Franceschi (Fiamme Gialle/Nuoto Livorno, 2’09”19), raccogliendo una nuova medaglia tricolore. Nella stessa gara si è piazzata nona – ottava delle italiane – Anita Gastaldi (CSR Granda), capace di abbassare il personale di tre secondi e mezzo circa e portarlo a 2’14”82.

Da segnalare, inoltre, il buon settimo posto di Emanuel Fava (Centro Nuoto Torino) nei 100 misti, in 54”78, e il nono di Matteo Senor (Centro Nuoto Torino) nei 100 stile libero in 48”74, dopo il bronzo di stamattina nei 400 stile libero (di seguito il comunicato della mattinata). Decima piazza, infine, per il Centro Nuoto Torino nella 4×50 mista femminile (Francesca Fresia, Roberta Calò, Maria Chiara Girardi, Rebecca Frontera), in 1’53”96.