Ha definito quella ottenuta all’Open Championship “la vittoria più importante e speciale della mia carriera. Vincere un Major era il sogno della mia vita, e l’ho realizzato”. Così Francesco Molinari dopo il successo storico a Carnoustie, al 6/o posto della classifica mondiale, mai accaduto per un italiano. “Ora non voglio fermarmi, – ha aggiunto – ci sono tanti obiettivi da portare a termine come la Ryder Cup di Parigi e le Olimpiadi di Tokyo 2020”.
Marzia Merlino, giovanissima artista e fumettista ferrarese che, attraverso la sua arte provocatoria e irriverente, si pone l’obiettivo di combattere le forme di razzismo e bullismo presenti nella nostra società. La Merlino girerà poi tutta l’Italia, incontrando Cristiano Ronaldo sabato 4 agosto a Torino (Training Center di Vinovo) e in quella occasione l’artista gli consegnera’ un suo dipinto invitandolo a lanciare un serio messaggio legato al razzismo e al cyderbullismo,che purtroppo viaggiano pericolosamente a stretto contatto . E’ opportuno ricordare che l’Osservatorio nazionale adolescenza monitora anno dopo anno tutte le problematiche degli adolescenti italiani e, l’indagine svolta nel corso del 2017 su un campione di ottomila ragazzi, ha evidenziato come, nella fascia tra i 14 e i 18 anni, il 28% sia stato vittima di bullismo tradizionale e l’8,5% di cyberbullismo. Il tour della Merlino proseguira’ poi a Milano, Varese, Firenze e Perugia cercando di creare, attraverso l’arte del disegno, una positiva catena di solidarieta’ e di sensibilizzazione verso temi molto delicati quali, appunto, razzismo e bullismo, con lo scopo di far apparire “la differenza” non come un elemento negativo, ma bensì positivo. Mediaset ospiterà Marzia Merlino per approfondire la sua figura sensibile e artistica, supportando la sua battaglia. Presenti Tv e giornali per questa artista irriverente e geniale.
Nuoto, chiude la stagione
La stagione agonistica di Piemonte e Valle d’Aosta si è conclusa nel pomeriggio al Palazzo del Nuoto di Torino, teatro dell’ultima delle tre giornate del Campionato Regionale Assoluto. 538 gli atleti iscritti alla manifestazione, importante di per sé e in preparazione al Campionato Italiano di Categoria, in programma a Roma dal 7 al 13 agosto. Centro Nuoto Torino, Rari Nantes Torino e Dynamic Sport sono salite sul podio di società, seguite nella top 8 da CSR Granda, Sisport Spa, Aquatica Torino, Swimming Club Alessandria e OASI Laura Vicuna. 22 in totale le società rappresentate nella tre giorni del campionato. A livello individuale da segnalare i tre titoli di Alessandro Fusco (Swimming Club Alessandria), primo nei 50, 100 e 200 rana, e di Simone Ponzio (Centro Nuoto Torino), a segno nei 50, 100 e 200 dorso. Due ori per Cecilia Chini Balla (CN Torino, 1500 stile libero e 200 rana), Helena Biasibetti (Dynamic Sport, 50 farfalla e 800 stile libero), Emanuel Fava (CN Torino, 50 e 100 farfalla), Aurora Petronio (RN Torino, 200 e 400 stile libero), Matteo Senor (CN Torino, 100 e 200 stile libero), Roberta Calò (CN Torino, 50 e 100 rana) e Anita Gastaldi (CSR Granda, 400 misti e 50 dorso). Cinque, infine, le staffette conquistate dal Centro Nuoto Torino.
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Il resoconto delle tre giornate di gara a questo link: https://www.federnuoto.piemonte.it/finpiemonte/home_new/main_new.asp?area=1&read=nuoto&menu=agonismo
Allo studio sinergie per la raccolta fondi
Nella stagione 2018/2019 la Fiat Torino scende sul parquet anche per giocare la partita contro il cancro. Nel massimo campionato di basket e in Eurocup sulle maglie gialloblù campeggerà il logo della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro, con la quale contribuirà a sostenere il prestigioso Istituto di Candiolo, fiore all’occhiello della sanità italiana. Queste due eccellenze nei rispettivi ambiti di attività studieranno anche iniziative mirate per raccogliere fondi a favore della ricerca sul cancro. Ecco il commento dei massimi rappresentanti delle due realtà. Antonio Forni, Presidente Fiat Torino basket “La Fiat Torino annuncia con orgoglio la partnership con la Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro a sostegno dell’Istituto per la Ricerca e la Cura del Cancro di Candiolo . Il logo della Fondazione comparirà sulla maglia da gioco della stagione 2018/2019, a suggellare la condivisione delle finalità e delle strategie di utilità e solidarietà sociale. Sosterremo attivamente le iniziative e le manifestazioni promosse dalla Fondazione, mettendo a sua disposizione lo spettacolo e le emozioni dello Sport adrenalinico per antonomasia” . Allegra Agnelli, Presidente della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro “La Fiat Torino quest’anno avrà un obiettivo in più: non solo dovrà vincere il più possibile in Italia e in Europa ma aiuterà la nostra Fondazione e l’Istituto di Candiolo a combattere una battaglia ancora più grande. E questo le fa onore. Da parte mia, non posso che essere felice di questa collaborazione che unisce due magnifiche eccellenze del nostro territorio, e ringrazio tutto lo staff e il team della Fiat Torino per aver scelto di essere al nostro fianco nella cura e nella ricerca sul cancro”. Sui campi da gioco italiani ed europei, dunque, per divertire, stupire ed aiutare sempre nel massimo rispetto dello sport e nella giusta esaltazione del valore della solidarietà.
POLI: “SQUADRA CORSE” SUL PODIO
Il team studentesco del Politecnico di Torino si è classificato terzo nella gara italiana del campionato Formula Student – Formula SAE Italy che si è tenuta a Varano dé Melegari
Terzo gradino del podio per la Squadra Corse del Politecnico di Torino: la medaglia di bronzo è stata conquistata a Varano dé Melegari nella gara italiana del campionato Formula Student – Formula SAE Italy. Nella categoria “elettriche” il Team studentesco si è confrontato con avversari di spicco provenienti da diverse Università: Global Formula Racing e.V della DHBW Ravensburg, DHBW Stuttgart della DHBW Engineering Stuttgart, Strohm und Söhne TH della Nünberg Georg Simon Ohm, Blue Flash Mobility Concepts della HAWK Göttingen, TU Graz Racing Team Technical dell’University of Graz,Joanneum Racing Graz dell’AS Joanneum Graz, Dynamis PRC del Politecnico di Milano. A competere sulla pista la nuova vettura SC18 integrale, progettata da 23 studenti: si tratta di una monoposto da competizione, con una monoscocca in fibra di carbonio, trazione integrale realizzata con motori elettrici integrati nelle ruote, potenza di picco di 80 kW, trasmissioni epicicloidali, sistema di controllo della trazione e telemetria, aerodinamica con profili per elevata deportanza. Diversi gli sponsor che hanno contribuito alla realizzazione della vettura: FCA, Podium Advanced Technologies, Brembo, Pirelli, SKF, CarbonTeam, Officina Massola, dSpace, Altair, VI-Grade, Blutec.
Da alcuni anni il Team si confronta con la trazione elettrica integrale, nuova frontiera che coniuga alte prestazioni con il basso consumo e gli ultimi risultati sono molto incoraggianti: il prototipo SC18 Integrale è totalmente elettrico con un pacco batterie da 600 V, può raggiungere 130 Km/h, pesa 199 kg e impiega 2,9 secondi nel passare da 0 km/h a 100 km/h. Particolarmente interessante l’efficiency, uno dei parametri che viene misurato durante l’endurance – la prova finale – il criterio mostra infatti come il Team sia stato non solo in grado di terminare la prova, ma anche di consumare poca energia, ciò è stato possibile anche grazie al Energy Recovery System, che recupera l’energia di frenatura.Un risultato positivo che proietta il Team alla prossima competizione: la Formula Student Spain a fine agosto.
Rugby: “Una meta per la solidarietà”



Canoa slalom mondiale a Ivrea
Ivrea e il Canavese nuovamente alla ribalta con i Campionati del mondo Junior e Under 23 di Canoa slalom
Oltre 500 gli atleti tra i 15 e i 23 anni, in rappresentanza di 52 nazioni, a sfidarsi all’ultimo colpo di pagaia sulle rapide della Dora nello Stadio della Canoa di Ivrea che, con una difficoltà di 4° grado su una scala di 6, si posiziona tra i 10 canali migliori al mondo. La manifestazione dell’International Canoe Federation, rappresentata in Italia dalla Federazione Italiana Canoa Kayak che fa capo al Coni, costituisce un traguardo importante di un percorso che, attraverso l’organizzazione di due tappe della Coppa del mondo nel 2016 e nel 2017 e di importanti gare di ranking internazionale, ha portato Ivrea e il suo canale ad essere una delle sedi di riferimento del circuito mondiale della canoa slalom. Di grande rilevanza per conseguire qyesti risultati il supporto fornito da Regione Piemonte e Città di Ivrea, che hanno da subito affiancato il comitato organizzatore (Associazione Proteina), che ha potuto anche contare sul grande sostegno della Federazione Italiana, sul supporto operativo dell’Ivrea canoa Club, di Turismo Torino Provincia e di Vistaterra. Particolarmente soddisfatto, durante la presentazione svoltasi il 12 luglio, l’assessore regionale allo Sport, Giovanni Maria Ferraris: “Il Piemonte si conferma luogo ideale per gli sport di fiume. Abbiamo centrato l’obiettivo di portare a Ivrea il centro federale di canoa slalom, investendo importanti risorse per l’impianto sulla Dora Baltea e per la promozione degli eventi mondiali degli ultimi anni. Ivrea è così diventata capitale mondiale di questa disciplina grazie all’importante e crescente sodalizio tra la Federazione e la Regione Piemonte, e protagonista di un percorso di crescita e sviluppo per l’intero Canavese. Un traguardo – ha aggiunto – che vuole essere il punto di partenza per una nuova stagione di promozione del filone del turismo sportivo”. Alla presentazione sono intervenuti anche il sindaco Stefano Sertoli, ed i presidenti della Federazione, Luciano Buonfiglio, e del comitato organizzatore, Claudio Roviera.
GG – www.regione.piemonte.it
Il buongiorno di Ronaldo vale 5 milioni (di like)
Un “buongiorno” di Cristiano Ronaldo, che saluta i nuovi tifosi bianconeri, ottiene 4 milioni e 900 mila like (e sta ancora crescendo la quota di “mi piace”) sui social. Il risultato del post è stato raggiunto in sole tre ore, e ha ottenuto migliaia di commenti e apprezzamenti, anche da alcuni tifosi del Real Madrid: “Ci mancherai”.
Fiat Torino Basket: acquisti e aspettative
La stagione del mercato è ancora molto calda e lo sarà ancora per un po’, ma la FIAT Torino si è già mossa e ha già dato alcuni colpi a quella che sarà la statua da scolpire nel prossimo campionato partendo dal marmo grezzo del mercato estivo
E’ ormai consolidata la situazione “Larry Brown”, e molti stanno già correndo a dimenticare forse il più grande colpo di mercato di immagine della stagione se non delle ultime annate che la dirigenza torinese ha portato a termine con questa operazione. In un momento in cui si predilige l’aspetto marketing nel mondo sportivo talvolta più di quello dei risultati, riuscire a portare in Italia qualcuno che porterà visibilità sul nostro movimento oltre l’oceano non è un’operazione da poco. Saranno molti infatti coloro che dagli States saranno curiosi di vedere cosa realizzerà in Europa, e in Italia in particolare, uno dei tre “monumenti viventi” della storia del basket. E’ evidente che già alcuni spazi di visibilità sono stati conquistati dalla FIAT Torino sui media d’oltreoceano e anche in Europa nel circuito Eurocup, e pertanto la stagione parte con i riflettori accesi e, in queste epoche, è già un vero trionfo.Torino è una città difficile, l’abbiamo già ricordato più volte, e dimentica anche in fretta i successi, ma speriamo che le nuove maglie con un circoletto tricolore ricordino a tutti che questa squadra ha già vinto una Coppa Italia e che a fine settembre ci si gioca la Supercoppa. Sono arrivati Cusin e Mc Adoo a rinforzare il reparto lunghi, esperienza e militanza NBA a presidiare un’area che l’altr’anno solo per i troppi infortuni ha avuto difficoltà, ma fino a quando Mbakwe aveva retto, Torino non aveva problemi, anche tecnico gestionali, e dato che ricordare è “sport difficile”, nello stesso periodo anche Okeke si era fermato, creando non poche difficoltà alla gestione di un reparto cruciale. Sicuramente anche altri sono stati i problemi: ma comunque qualcosa si è vinto, e chi ne ha gioito non dovrebbe poi così facilmente contestare o effettuare pratiche di commentatore critico ed acido… saggio ed esperto in ambito “pseudo-privato”, ma si sa, il fiume Lete scorre sempre… .Tornando al presente, la “scommessa” Royce White può essere un qualcosa di stravolgente in ambito cestistico europeo: se così fosse, fin da ora segnaliamone i meriti di chi lo ha scelto, prima di dimenticarsene in futuro. Se la gestione del super coach Larry Brown può garantire una cosa, questa è la gestione degli elementi difficili, anche se, sinceramente, arrivasse un “Iverson” da gestire, il Palavela sarebbe pieno tutte le sere… e chissà, vederlo una sera in tribuna, sarà un’utopia?I ragazzi nuovi e giovani hanno di spettacolare età e nome: Tekele (Cotton) e Tra (Holder) sono pronti a sbarcare il primo in Italia arrivando dopo qualche esperienza di buon livello europeo e il secondo fresco fresco dal mondo universitario statunitense. Sono giovani, anzi molto giovani, ma le basi sono ottime e il coach li potrà guidare. In attesa del ritorno del nostro “super giovane” David Okeke, capitan Poeta dovrà fungere da collante tra tutti e il suo compito non sarà facile, anche se probabilmente anche Carlos Delfino potrà dargli una mano sia in campo che fuori per gestire al meglio i momenti da professionisti “novelli” di alcuni giovanissimi, spiegando loro come si può gestire una intera carriera “lavorando” su un campo da basket.Infatti, giocare a basket per loro è un lavoro, mentre per chi lavora il basket è un gioco. E talvolta dimenticarsene e offendere chi lavora non è proprio “cosa” da persone per bene. E’ un lavoro, di questo questi ragazzi vivono e impegnano ogni loro risorsa per poter continuare a lavorare giocando. E non è corretto non rispettare chi
lavora. E c’è anche chi lavora dietro le quinte per costruire il palcoscenico in cui scenderanno gli attori principali, ma di queste persone, di solito, non ci se ne occupa poco, mentre in realtà sono loro a permettere di vedere lo spettacolo. Sono tutti quelli che lottano “sul mercato”, coloro che studiano le migliori strategie di vendita del prodotto Basket FIAT Torino dalle location alla gestione di tutto ciò che concerne il mettere in moto e mantenere in movimento il carrozzone di una società sportiva di serie A. Non sono pochi ma nemmeno tanti, ma sono coloro a cui la città dovrebbe dire grazie se può e potrà vedere basket di alto livello a Torino. E sarebbe simpatico conoscerli meglio: ognuno ha la sua storia ed è grazie a loro che la storia del basket a Torino sta continuando.Prossimamente ci daremo da fare per conoscere i protagonisti dietro le luci, perché è pur vero che una macchina la distingui dalla carrozzeria, ma è anche il motore a fare la differenza. E la nostra squadra è la FIAT Torino…
Paolo Michieletto
Gran fondo Sestriere-Colle delle Finestre
Il 22 luglio le valle olimpiche torinesi ospiteranno la Gran fondo di ciclismo Sestriere-Colle delle Finestre, gara dilettantistica di altissimo profilo che si snoda per 117 chilometri con un dislivello di 3.200 metri sulle orme del Giro d’Italia 2018. La chicca sarà proprio il Colle delle Finestre, Cima Coppi nell’ultima corsa rosa, con 28 km e mezzo di salita di cui quasi otto di sterrato per un dislivello di quasi 1.700 metri. L’iniziativa, presentata l’11 luglio nella sede della Regione Piemonte (che ha concesso il patrocinio) alla presenza dell’assessore allo Sport, Giovanni Maria Ferraris, ha già avuto l’adesione di oltre 1300 ciclisti, numerosi dei quali dall’estero. “Le scuole di ciclismo – ha sottolineato Ferraris – stanno crescendo e creando grandi opportunità per combattere la sedentarietà, soprattutto dei giovani. Questa competizione contribuisce a promuovere la cultura del movimento con ricadute positive sulla salute dei cittadini. E poi aiuta il turismo. Proprio i maestri di sci che si danno al ciclismo possono far passare il messaggio che la montagna è bella anche d’estate”. La gara varrà anche come ultima prova del circuito Coppa Piemonte per l’assegnazione del 14° campionato italiano di ciclismo dei maestri di sci.