SPORT- Pagina 368

Allegri e Cr7: “Complimenti ragazzi”

Nel suo tradizionale tweet dopo-partita (la Juventus ha vinto 3-0 sullo Young Boys) Massimiliano Allegri scrive: “La chiave di questi risultati è la semplicità”.  Il ct fa i “complimenti ai ragazzi” via social unitamente a Cristiano Ronaldo, che ieri in era tribuna a causa della squalifica Uefa: “Complimenti ai ragazzi per un’altra importante vittoria”.

 

(foto Claudio Benedetto www.fotoegrafico.net)

FIAT Torino basket: supercoppa e i suoi “simili”. Come è bello abituarsi bene

Parliamoci chiaro subito: purtroppo la supercoppa l’ha vinta Milano, e la FIAT Torino si è mossa molto bene ed a tratti in modo autorevole. Ma, almeno ad oggi, Milano sembra più forte e più strutturata. Milano non ha cambi o riserve, ha solo giocatori diversi che giocano titolari a turno

L’Auxilium Torino ha invece già una forte anima combattente che è emersa prepotentemente nell’ultimo quarto, dove forse, con un briciolo in più di fortuna (anche se nello sport la fortuna non può essere una scusa) forse avrebbe potuto completare la rimonta. A dire il vero, è anche incredibile che gli arbitri non abbiano annullato un canestro all’Olimpia Milano dopo che la palla era entrata da sotto il canestro e poi riuscita nuovamente da sotto; sarebbe stata rimessa per la FIAT e non canestro subito, ma tant’è, si dice che lamentarsi è dei deboli ma dire la verità non può diventare un qualcosa di negativo. Comunque, lasciando da parte i sofismi dialettici su giustizia o fortuna del basket, mi piace soffermarmi su qualcosa di particolare che sta succedendo a Torino: è arrivato l’alto livello del basket, e ce ne stiamo accorgendo. L’effetto calcio non può che essere positivo per quel che riguarda l’immaginario collettivo, in cui ogni vittoria viene salutata come normale, però, a dire il vero, nel basket non era così fino a pochi anni fa. La FIAT Torino basket ha vinto una Coppa Italia, è riuscita a qualificarsi per una finale di Super Coppa (dopo aver battuto molto nettamente una Trento che è sempre stata considerata esempio virtuoso del basket nazionale) persa contro un’Armani Milano costruita per vincere sì, ma anche in Eurolega, e il pubblico sta sperando una stagione nuova piena di entusiasmo, come dai social emerge a grandi passi. E’ splendida la presenza di Larry Brown in panchina, ma non solo, anche nel palazzo stesso; il pubblico lo attende come un giocatore e il rispetto di tutti, avversari e tv locali e internazionali comprese, è assoluto. E la squadra gioca in maniera nuova, a volte ancora inconsapevole dell’enorme possibilità che ha di creare una moda che potrebbe tornare a far giocare a basket e non al tiro a bersaglio come unica arma. Qui si tratta di “gusti cestofili”, ma credo che il basket fosse nato per creare la spettacolarità degli 1 contro 1 i blocchi e le sfide ravvicinate a canestro. Ora, ma è solo il mio pensiero, esiste molto il tiro da 3 esasperato e chissà, magari arriverà il tiro da 4 punti… , ma è un basket diverso, un tiro al bersaglio (difficile, ma sempre un tiro al bersaglio resta…) che amalgamato al resto sarebbe il massimo, ma come risorsa primaria allontana il concetto di basket storico. La FIAT Torino sembra giocare con l’uno contro uno, l’attaccare il canestro, il gioco a due e la circolazione veloce della palla per creare le condizioni ottimali per giocare e, ultimo ma non ultimo, una difesa atletica e tattica ancora da definire ma che promette bene. Per quanto riguarda i singoli, pur se ancora tutti da rivedere quando avranno più di quattro allenamenti insieme… si può pensare che Mc Adoo sia e sarà un centro atipico dominante, Rudd potrà essere fondamentale come supporto energico e fisico in difesa quanto in attacco, Tyshawn Taylor un play d’attacco notevole, Wilson sembra quello “di una volta” e con qualità atletiche migliorate, Carr quando in “coraggio” sembra infermabile se non da solo…, Cotton ha addosso più energia e carica agonistica di una montagna di pile elettriche, Poeta e Cusin potranno sempre dare il loro contributo e in futuro saranno ancora più importanti, mentre Delfino è atteso al recupero fisico e di Anumba si attende il debutto reale ad alti livelli, ma il precampionato ha dato buone speranze. In attesa di David Okeke si dovrà porre rimedio alla panchina forse un po’ corta rispetto agli standard di alto livello internazionale, ma bisogna dire che meglio pochi ma ottimi che tanti “così così”. Sarà fondamentale la tenuta atletica e il rispetto dei tempi di recupero, perché tra viaggi e partite ad alta intensità non sarà un compito facile da adempiere. Comunque, come diceva il titolo, è bello abituarsi al bello ed è bello potersi preoccupare di come vincere di più. E’ la preoccupazione dei forti. E la FIAT Torino basket sta muovendosi in questa direzione. La mentalità di tutti dovrebbe condurre a questo: essere pronti a fare il salto verso l’alto. Ma questo si fa ricordandosi sempre di chi ha i veri meriti di tutto questo miracolo a Torino, che senza chi ha investito tanto e anche tanta salute in questo miraggio ora realtà, lo scorso weekend non avrebbe visto la sua Auxilium giocare contro l’Olimpia, ma forse alla sera avrebbe letto il risultato sul televideo del vincitore.Torino è protagonista del basket nazionale: è una realtà che i Torinesi sapranno apprezzare, e i veri tifosi della FIAT Torino saranno felici di vederla giocare dal vivo nella nuova casa del Palavela!

Paolo Michieletto

 

Special Day Cristiana & Friends

Sabato 29 settembre è andata in scena a Torino la 3^ edizione dello Special Day Cristiana & Friends, manifestazione di sport e solidarietà organizzata da Massimo Incandela ora Dirigente della Reale Mutua Jacks Softball Torino e dalla Nazionale Italiana Dell’Amicizia Onlus (N.I.D.A.), quest’ultima da tempo impegnata nell’opera di recupero della Cittadella dello Sport del quartiere Falchera. L’evento che ha avuto lo scopo di ricordare la giocatrice di softball Cristiana Famiani, e di effettuare una raccolta fondi il cui ricavato è stato devoluto proprio al progetto della N.I.D.A. La parte sportiva ha visto allo Sport Club Meisino la disputa di un incontro di calcio a 8 fra la Selezione Giornalisti Torinesi e la squadra della N.I.D.A., mentre la squadra della Reale Jacks Softball Torino ha allestito negli spazi antistanti la Cittadella due campi di baseball a 5, nei quali grazie alla collaborazione dell’Avigliana Rebels sono state disputati diversi match che hanno coinvolto anche i ragazzi e le ragazze della Falchera. In serata l’attenzione si è sposata verso l’area ristoro dove erano in programma oltre al divertente spettacolo dei “Super Eroi e Principesse Marvel e Disney offerto dalla N.I.D.A”, delle esibizioni musicali delle quali sono stati protagonisti i deejay JAHKA e DJ ZYON ed il gruppo musicale Electric Lemon.

Campionati Italiani a cronometro di ciclismo

Scorre veloce il contro alla rovescia verso giovedì 4 ottobre, giorno in cui si terranno in Piemonte i Campionati Italiani a cronometro di ciclismo. La gara è organizzata dalla Rostese Rodman, in collaborazione con la Regione Piemonte, con gli enti e le amministrazioni locali di Cavour, Campiglione Fenile e Bibiana, i tre Comuni attraversati dal percorso di gara

Due le categorie impegnate: Elite femminile e Open maschile, comprendente cioè Professionisti, Elite senza contratto e Under 23 (quest’ultimi ammessi a patto che non abbiano già preso parte al campionato italiano individuale della propria categoria). La partenza e l’arrivo saranno a Cavour, comune della città metropolitana di Torino posto a sud di Pinerolo e al confine con la provincia di Cuneo. Il via, in particolare, sarà posto in piazza Sforzini, il traguardo in via Giolitti. Rispetto a quanto stabilito in una prima fase la partenza delle due corse sarà anticipato di un’ora; la prova femminile scatterà quindi alle 12, quella maschile alle 13. Gli atleti partiranno singolarmente, a intervalli regolari di un minuto l’uno dall’altro. Il percorso di gara misura 20,5 kilometri e risulta sostanzialmente pianeggiante, disegnato tra i comuni già citati e con passaggio per le frazioni di Gemerello (Cavour) e Fenile (Campiglione Fenile). Le donne percorreranno il circuito una volta, gli uomini due volte. Il livello tecnico dei Campionati Italiani a cronometro sarà elevato e assicurato dalla presenza dei migliori interpreti della specialità in campo nazionale. Tra gli uomini saranno al via il trentino Gianni Moscon (Team Sky) e il torinese Fabio Felline (Trek-Segafredo), rispettivamente primo e secondo nell’edizione 2017 della manifestazione. Con loro correranno a Cavour anche Davide Martinelli (Quick-Step Floors) e il friulano Alessandro De Marchi (BMC Racing Team), che con Fabio Felline ha indossato la maglia azzurra ai Mondiali a cronometro disputati pochi giorni fa a Innsbruck. Occhi puntati, infine, sul giovane verbanese Filippo Ganna (UAE Emirates) e su Mattia Cattaneo (Androni Giocattoli-Sidermec), quinto nella cronometro tricolore dell’anno scorso disputata in Piemonte. In campo femminile saranno presenti le tre detentrici delle medaglie; Elisa Longo Borghini (Fiamme Oro/Wiggle-High5), piemontese di Ornavasso, chiuse in testa sul traguardo di Caluso, seguita dalla friulana Elena Cecchini (Fiamme Azzurre/Canyon-SRAM) e da Silvia Valsecchi (BePink). Presenti altre tre atlete delle Fiamme Azzurre, plurimedagliate a livello nazionale e internazionale, giovanile e assoluto: la vicentina Tatiana Guderzo (BePink), la romana Marta Bastianelli (Alé-Cipollini) e la torinese Rossella Ratto (Cylance Pro Cycling). Al via, infine, le giovani Elisa Balsamo (Fiamme Oro/Valcar-PBM), cuneese, Marta Cavalli, campionessa italiana su strada 2018, e Elena Pirrone (Fiamme Oro/Astana), pochi giorni fa in maglia azzurra nella cronometro iridata di Innsbruck, insieme a Elisa Longo Borghini. 58 in totale gli atleti iscritti, 33 uomini e 25 donne, pronti a darsi appuntamento a Cavour il prossimo 4 ottobre.

OLTRE UN MIGLIAIO DI PARTECIPANTI ALLA STRACANDIOLO

Raccolti 7 mila euro a favore della Fondazione Piemontese di Ricerca sul Cancro. La parte competitiva è stata vinta da Marco Mazzon, del Run Athletic Team di Torino. Prima fra le donne Elisa Picardi, dell’ A.S.D. Borgaretto 75.

Oltre un migliaio di persone ha partecipato stamani alla 19/a “Stracandiolo- Corri per la Ricerca”. Come al solito il percorso prevedeva partenza e arrivo sul piazzale dell’ Istituto di Candiolo, a rimarcare lo stretto legame fra l’ aspetto sportivo di questa gara, inserita nel calendario Fidal e diventata un classico del podismo piemontese, e il sostegno alla Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro, cui è stato devoluto l’ intero ricavato della manifestazione (circa 7 mila euro). La parte competitiva della Stracandiolo (9 chilometri) è stata vinta da Marco Mazzon, del Run Athletic Team di Torino, che ha preceduto il compagno di squadra Luca Staropoli e Michele Carruba, dell’ Atletica Padua di Ragusa. Fra le donne, prima classificata Elisa Picardi, dell’ Associazione Sportiva Borgaretto 75. ” E’ stata, come sempre, una bellissima festa – ha sottolineato il sindaco di Candiolo, Stefano Boccardo – vedere tanti colori e tanta gente per sostenere una istituzione importante e prestigiosa come l’ Istituto di Candiolo è una grande gioia. Ciò significa che grazie alla generosità di tante persone Candiolo continuerà a crescere per essere sempre più un punto di riferimento di ricerca e cura a livello internazionale”. “La Stracandiolo – ha commentato il Direttore della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro, Gianmarco Sala – è per noi un evento prezioso, soprattutto perché costante nel tempo. Siamo ormai ben oltre i 150 mila euro complessivamente raccolti in 19 edizioni, ennesimo esempio di come i piemontesi credano nella nostra Fondazione e nel nostro Istituto”.La Stracandiolo è organizzata da Giannone Running e dal Gruppo Sportivo Podistico Torino ’75. La corsa competitiva è riservata alle categorie adulti, allievi e allieve. Ci sono poi percorsi per cadetti (1,5 chilometri), ragazzi (1 chilometro) ed esordienti (800 metri). Sempre sulla lunghezza di 9 chilometri si è snoda la Stracandiolo non competitiva, gara ludico/motoria aperta a tutti.

 

LA JUVE VINCE E STAVOLTA SCAPPA DAVVERO

di Claudio Benedetto        www.fotoegrafico.net

 

La Juve vince e convince, batte il Napoli 3-1 con doppietta di Mandzukic e gol di Bonucci, e se ne va: è la prima vera fuga di questo campionato. CR7 non segna però decide e incide su tutti i gol, senza dubbio il migliore in campo. Il Napoli parte molto meglio, gioca largo, fa girare bene la palla e soprattutto va quasi subito in vantaggio con Mertens. Dopo il gol sembra controllare una juve sbiadita e svogliata, senza dominare, ma sicuramente neanche con grandi difficoltà. I bianconeri sembrano proprio soffrire e fino alla mezz’ora danno proprio l’impressione di non essere ancora uscita dagli spogliatoi. Ed è qui che si vede CR7… lotta, corre, soffre e soprattutto suona la carica: due tiri pericolosi nel giro di pochi minuti e poi un gran cross per il primo gol di Mandzukic, Juve-Napoli 1 a 1 e partita che cambia! All’inizio del secondo tempo ancora Ronaldo che giganteggia, dà continuità ad una bella ripartenza di Dybala, tira da lontano, Ospina devia sul palo e Mandzukic non può proprio sbagliare spingendo la palla in rete da due passi, sorpasso completato! Il Napoli, comunque sempre molto lucido, prova a reagire, ricomincia a far girare la palla ma rimane in 10 per l’espulsione di Mario Rui. Pur in inferiorità numerica i partenopei vanno vicino (molto) al pareggio ma poi, ancora lui…sempre lui Cristiano Ronaldo: gran colpo di testa in mezzo all’area, palla che probabilmente andrebbe comunque in rete, e Bonucci che si trova il pallone proprio lì e fa 3 a 1, partita finita, Stadium che esulta e Juve che vola a +6 in classifica Siamo a settembre, la strada è ancora molto lunga ma mai come quest’anno c’è la sensazione che la fuga dei campioni d’Italia sia già molto ben impostata. Soprattutto colpisce la capacità dei bianconeri di gestire facilmente le partite dando davvero l’impressione di accelerare o rallentare il ritmo in qualsiasi momento, sempre dal ponte di comando, sempre secondo la propria volontà. Martedì si torna in Champion’s, allo Stadium arrivano gli svizzeri dello Young Boys per provare la fuga anche nel girone di coppa, non ci sarà Cristiano Ronaldo, squalificato, ma le alternative e i campioni sicuramente non mancano.

Tutte le foto su www.fotoegrafico.net

 

 

Pallavolo mondiale

“Non sono deluso. Chiaramente si punta sempre al massimo, ma l’audience è stata incredibile e la partecipazione straordinaria” dice all’Ansa Bruno Cattaneo, presidente della Federazione Italiana Pallavolo. Fa  un primo bilancio della fase finale dei Mondiali che si sta svolgendo a Torino, all’indomani dell’eliminazione degli azzurri. “Il desiderio è sempre quello  di arrivare davanti a tutti – aggiunge – e ce  l’abbiamo fatta dal punto di vista organizzativo e  del pubblico, meraviglioso, ma come squadra qualcuno è stato più bravo di noi”.

Grande sport con i Campionati a cronometro

A poco più di tre mesi di distanza dai Campionati Italiani femminili di ciclismo su strada disputati lo scorso 24 giugno tra Rivoli e Agliè, la provincia di Torino ospiterà un nuovo evento ciclistico di livello nazionale: i Campionati Italiani a cronometro. La gara è in programma a Cavour nel pomeriggio di giovedì 4 ottobre ed è organizzata dalla Rostese Rodman, società che già si è occupata della manifestazione tricolore di giugno. Proprio la perfetta riuscita di quest’ultima – a livello tecnico e organizzativo – ha indotto la Federazione Ciclistica Italiana e la Regione Piemonte ad affidare alla Rostese Rodman anche la realizzazione dei Campionati Italiani a cronometro, che torneranno all’ombra delle Alpi per il secondo anno consecutivo dopo l’edizione 2017 disputata tra Ciriè e Caluso, peraltro in concomitanza con le prove in linea tricolori. Il 4 ottobre a Cavour saranno due le categorie in gara: Elite femminile e Open maschile, comprendente cioè Professionisti, Elite senza contratto e Under 23. Partenza e arrivo della corsa saranno a Cavour, comune della città metropolitana di Torino posto a sud di Pinerolo e al confine con la provincia di Cuneo. Lo start, in particolare, sarà posto in piazza Sforzini; per le donne alle 13, per gli uomini alle 14. Il traguardo sarà in via Giolitti. Il percorso è lungo 20,5 km e sostanzialmente pianeggiante ed è disegnato tra i comuni di Cavour, Campiglione Fenile e Bibiana con passaggio per le frazioni di Gemerello (Cavour) e Fenile (Campiglione Fenile). Le donne percorreranno il circuito una volta, gli uomini due volte; gli atleti partiranno naturalmente “da soli”, a intervalli regolari di un minuto l’uno dall’altro. Le iscrizioni chiuderanno a ridosso dell’evento, ma tra i partecipanti spiccano già diversi nomi importanti. Al via ci saranno Gianni Moscon, trentino classe 1994 del Team Sky, e Fabio Felline, torinese classe 1990 della Trek-Segafredo, rispettivamente primo e secondo nella passata stagione sul traguardo di Caluso. Con loro correranno a Cavour anche Davide Martinelli (Quick-Step Floors), bresciano classe 1993, e Alessandro De Marchi (BNC Racing Team), friulano classe 1986 che con Fabio Felline vestirà la maglia azzurra ai prossimi Mondiali a cronometro. In campo femminile occhi puntati, in particolare, sulle atlete delle Fiamme Azzurre, plurimedagliate a livello nazionale e internazionale, giovanile e assoluto. Tra loro la vicentina Tatiana Guderzo (BePink) e la romana Marta Bastianelli (Alé-Cipollini), classe 1984 e 1987 rispettivamente; Elena Cecchini (Canyon-SRAM), 26enne friulana seconda nell’edizione 2017 dei Campionati Italiani a cronometro vinti da Elisa Longo Borghini, e la torinese classe 1993 Rossella Ratto (Cylance Pro Cycling).

Allegri esulta per le 7 vittorie e guarda avanti

Massimiliano Allegri esulta dopo la settima vittoria, avvenuta contro il Bologna, tra campionato e Champions: “Il valore di queste 7 vittorie è importante, ma le partite dei prossimi 10 giorni di più” Così su Twitter il ct bianconero che si congratula con i giocatori della Juve: “complimenti ai ragazzi e continuiamo cosí”. Prossima sfida sabato con il Napoli all’Allianz Stadium.

DOMENICA SI CORRE LA STRACANDIOLO

E’ ormai un appuntamento classico del calendario Fidal.  Partenza e arrivo all’ Istituto di Ricerca e Cura del Cancro di Candiolo, cui andrà l’ intero ricavato delle iscrizioni

Domenica 30 settembre si correrà la “Scracandiolo-Corri per la ricerca”, gara che è diventata ormai un classico nel panorama podistico piemontese. Giunta alla 19/a edizione, la Stracandiolo ha come caratteristica peculiare la partenza e l’arrivo all’ interno dell’Istituto di Candiolo, proprio per sottolineare il legame fra la competizione e il prestigioso Centro di ricerca e cura del cancro che sorge alle porte di Torino e al quale andrà l’intero ricavato della corsa. Si tratta, dunque, di una “maratona della solidarietà”, che negli anni è stata corsa da migliaia di persone ed ha permesso di raccogliere ben 150 mila euro da destinare alla battaglia contro il cancro. La Stracandiolo è organizzata da Giannone Running e dal Gruppo Sportivo Podistico Torino ’75 e fa parte del calendario regionale della Fidal. La corsa competitiva, per adulti, allievi e allieve, si snoda su un circuito di circa 9 chilometri. Più breve il percorso per cadetti (1,5 chilometri), per ragazzi (1 chilometro) e per esordienti (800 metri). Sempre sulla lunghezza di 9 chilometri si snoderà la Stracandiolo non competitiva, gara ludico/motoria aperta a tutti. Il ritrovo è fissato per le ore 7,45 del 30 settembre, davanti all’Istituto di Candiolo (Strada Provinciale 142, Km 3,95); alle 9,30 inizieranno le partenze. Vista la finalità della manifestazione, sarà possibile iscriversi anche il giorno della gara. Per informazioni:www.giannonesport.com/stracandiolo.