SPORT- Pagina 368

Allegri: “Le partite serie fanno maturare”

Soddisfatto Massimiliano Allegri  nel tweet post partita dopo il 3-0 sul Chievo  all’Allianz Stadium. Inizia in grande stile il girone di ritorno per la Juve, a +9 sul Napoli e alla terza vittoria  in tre partite nel 2019. “La maturità si ottiene anche giocando partite serie”, scrive il ct sui social riferendosi al match con la squadra di Verona.

Nuoto, i risultati del fine settimana

NUOTO PER SALVAMENTO
Riepilogo degli atleti che hanno vinto almeno due titoli regionali:

5 TITOLI
Maddalena Daraio (Sa-Fa 2000 Torino, Junior): 100 manichino pinne e torpedo/200 super lifesaver/100 percorso misto/200 ostacoli/50 manichino

4 TITOLI
Francesca Pasquino (Nuotatori Canavesani, Cadette): 100 manichino pinne e torpedo/200 super lifesaver/100 percorso misto/50 manichino

3 TITOLI
Francesca Cristetti (Rari Nantes Torino, Senior): 100 percorso misto/200 ostacoli/50 manichino
Cristian Barbati (Rari Nantes Torino, Cadetti): 100 manichino pinne e torpedo/200 super lifesaver/100 manichino pinne

2 TITOLI
Davide Petruzzi (Rari Nantes Torino, Senior): 100 manichino pinne e torpedo/200 super lifesaver
Diego Giuglar (Rari Nantes Torino, Senior): 100 manichino pinne/50 manichino
Simone Re (Aquatica Torino, Senior): 100 percorso misto/200 ostacoli
Greta Pezziardi (Rari Nantes Torino, Senior): 100 manichino pinne e torpedo/100 manichino pinne
Guglielmo Sciarrone (Aquatica Torino, Cadetti): 100 percorso misto/50 manichino
Mattia Faccinti (Sa-Fa 2000 Torino, Junior): 100 percorso misto/200 ostacoli
Luca Serano (GS Vigili del Fuoco Salza, Junior): 100 manichino pinne e torpedo/200 super lifesaver
Elisa Dibellonia (Centro Nuoto Nichelino, Ragazze): 100 manichino pinne e torpedo/200 super lifesaver con record italiano categoria 2’36’’87
Gaia Cappelli (Centro Nuoto Nichelino, Ragazze): 100 percorso misto, 50 manichino
Andrea Franchini (Sa-Fa 2000 Torino, Ragazzi): 100 manichino pinne e torpedo/50 manichino

TITOLI DI STAFFETTA
Sa-Fa 2000 Torino 14
Rari Nantes Torino 4
Centro Nuoto Nichelino 3
Vigili del Fuoco Salza 1
Swimming Club Alessandria 1
UISP River Borgaro 1
***
Il resoconto delle due giornate con il record italiano Ragazze di Elisa Dibellonia (Centro Nuoto Nichelino) su https://www.federnuoto.piemonte.it/finpiemonte/home_new/main_new.asp?area=6&read=salvamento&menu=agonismo

PALLANUOTO

Serie A2, tre punti importanti per la Reale Mutua Torino 81 Iren a Brescia
Il comunicato stampa della Torino 81 su https://www.federnuoto.piemonte.it/finpiemonte/home_new/appro_new.asp?id_info=20190120103444&area=2&menu=agonismo&read=pallanuoto

Serie B, Dinamica sconfitta all’esordio casalingo stagionale, nella seconda giornata di campionato contro Firenze
L’articolo completo su https://www.federnuoto.piemonte.it/finpiemonte/home_new/appro_new.asp?id_info=20190120103300&area=2&menu=agonismo&read=pallanuoto

Le "Seven Sisters" dell'ultramaratona: Simone Leo è il primo al mondo

E’ italiano, piemontese di Novara, residente a Milano il primo ultramaratoneta ad aver finito tutte e sette le gare considerate più lunghe e dure al mondo, quelle che superano i 200 km, che includono la famigerata Atene Sparta Atene di quasi 500 km e la Badwater  che si corre in California a 50 gradi centigradi.
L’ultima fatica si chiama Brazil 135 (225 km  effettivi), lui si chiama Simone Leo.  Alle 10.45 ora brasiliana, 13.45 in Italia, dopo 48 ore e 45 minuti no stop da Sao Joao da Boa Vista a Paraisopolis, superando 9860 metri di dislivello positivo in un percorso che per lunghi tratti si snoda nella foresta, il ferroviere quarantenne, unico italiano in gara, ha tagliato il traguardo con l’inseparabile bandiera tricolore.  “È una specie di porta fortuna – spiega Simone, inevitabilmente stremato – ma anche un messaggio di speranza a cui tengo molto e che mi aiuta a migliorare.” Al centro della bandiera infatti c’è il logo della  La Via della Felicità, un invito al buon senso scritto da L. Ron Hubbard che sta venendo tradotto e distribuito in tutto il mondo per diffondere valori universali di rispetto e fratellanza. Simone Leo torna in Italia con un primato mondiale pur definendo se stesso un non atleta. “Secondo me gli atleti veri sono quelli che vincono queste gare con tempi disumani, mentre io mi limito a partecipare e a finirle”. Certo, ma finire tutte le cosiddette “Seven Sisters” al primo tentativo senza essersi mai ritirato, è un vero e proprio record che porta una persona normale ad entrare di diritto nella leggenda.

Le “Seven Sisters” dell’ultramaratona: Simone Leo è il primo al mondo

E’ italiano, piemontese di Novara, residente a Milano il primo ultramaratoneta ad aver finito tutte e sette le gare considerate più lunghe e dure al mondo, quelle che superano i 200 km, che includono la famigerata Atene Sparta Atene di quasi 500 km e la Badwater  che si corre in California a 50 gradi centigradi.
L’ultima fatica si chiama Brazil 135 (225 km  effettivi), lui si chiama Simone Leo.  Alle 10.45 ora brasiliana, 13.45 in Italia, dopo 48 ore e 45 minuti no stop da Sao Joao da Boa Vista a Paraisopolis, superando 9860 metri di dislivello positivo in un percorso che per lunghi tratti si snoda nella foresta, il ferroviere quarantenne, unico italiano in gara, ha tagliato il traguardo con l’inseparabile bandiera tricolore.  “È una specie di porta fortuna – spiega Simone, inevitabilmente stremato – ma anche un messaggio di speranza a cui tengo molto e che mi aiuta a migliorare.” Al centro della bandiera infatti c’è il logo della  La Via della Felicità, un invito al buon senso scritto da L. Ron Hubbard che sta venendo tradotto e distribuito in tutto il mondo per diffondere valori universali di rispetto e fratellanza. Simone Leo torna in Italia con un primato mondiale pur definendo se stesso un non atleta. “Secondo me gli atleti veri sono quelli che vincono queste gare con tempi disumani, mentre io mi limito a partecipare e a finirle”. Certo, ma finire tutte le cosiddette “Seven Sisters” al primo tentativo senza essersi mai ritirato, è un vero e proprio record che porta una persona normale ad entrare di diritto nella leggenda.

Toro, Mazzarri: "Abbiamo dormito"

Oggi la prima sconfitta esterna della stagione per il Toro, battuto 3-2 dalla Roma. “Eravamo partiti bene, ma poi abbiamo commesso troppe ingenuità, pagate a caro prezzo. Sul gol di Zaniolo abbiamo dormito”. Questa l’amara analisi di Mazzarri  dopo la sconfitta con la Roma.  “Nel secondo tempo abbiamo fatto tutto bene,- così l’Ansa riporta le parole del ct granata –  ma nel momento in cui volevamo vincere c’è stata un’altra ingenuità sul gol di El Shaarawy”. E prosegue: ” ad oggi il Torino non è stato inferiore a nessuno, avrebbe meritato di avere più punti”

Toro, Mazzarri: “Abbiamo dormito”

Oggi la prima sconfitta esterna della stagione per il Toro, battuto 3-2 dalla Roma. “Eravamo partiti bene, ma poi abbiamo commesso troppe ingenuità, pagate a caro prezzo. Sul gol di Zaniolo abbiamo dormito”. Questa l’amara analisi di Mazzarri  dopo la sconfitta con la Roma.  “Nel secondo tempo abbiamo fatto tutto bene,- così l’Ansa riporta le parole del ct granata –  ma nel momento in cui volevamo vincere c’è stata un’altra ingenuità sul gol di El Shaarawy”. E prosegue: ” ad oggi il Torino non è stato inferiore a nessuno, avrebbe meritato di avere più punti”

Il ligure Mori e la piemontese Isabello vincitori di Inferno Snow

Prossime tappe del circuito Inferno Run Inferno City – domenica 5 maggio – Idroscalo di Milano Inferno Mud – sabato 5 e domenica 6 ottobre – Figline Valdarno, Firenze

Sabato 19 gennaio – Nel suggestivo scenario delle Alpi Marittime sono stati oltre 700 i partecipanti provenienti da tutta Italia, dalla Valle d’Aosta alla Sardegna, di Inferno Snow, l’edizione winter della corsa a ostacoli italiana più partecipata nonché prima tappa del circuito Inferno Run. La gara, che ha dato il via alla stagione OCR 2019, si è tenuta oggi nella stazione sciistica Prato Nevoso Ski, in provincia di Cuneo, con presenze triplicate rispetto allo scorso anno.Sul gradino più alto del podio, tra gli uomini, il 21enne Riccardo Mori (Inferno Team) con il tempo di 37’27’’, apicoltore di Chiavari (Ge). Al secondo posto Fulvio Musso (Team FCT Chieri ASD – 38’10’’) seguito da Rigers Kadija (Inferno Team – 39’54’’). Tra le donne, primo posto per la 44enne di Rubiana (To) Monica Isabello (Team WRI), tecnico di laboratorio all’Ospedale Molinette di Torino e mamma di due bambine, con il tempo di 52’55’’. Secondo posto per Carol Zenga (Inferno Team – 56’57’’), terzo per Diana Hartan (Inferno Team – 1h01’53’’). A vincere la classifica a squadre Inferno Team, seguito da Team Warrior Race Italia e White Donkeys OCR Team.Dopo la partenza in salita dalla conca, a 1500 m slm, gli obstacle runner hanno dovuto affrontare lungo i 7 km di percorso, con 200 m di dislivello complessivo, 24 ostacoli naturali e artificiali dai nomi infernali, di ispirazione dantesca. Da Malebolge a Lucifero, passando per Conte Ugolino e Antenora, muri di neve e una rampa di ghiaccio da scavalcare, corde da risalire, pesi da trasportare, tratti di percorso in cui strisciare, strutture da superare in sospensione appendendosi a corde e pioli. A garantire la sicurezza sul tracciato il 2° Reggimento Alpini di Cuneo. Inferno Snow ha permesso ai migliori atleti competitivi di conquistare le qualifiche agli OCR World Championships, che si terranno a Londra dall’11 al 13 ottobre, e punti decisivi per il Campionato Regionale della Federazione Italiana OCR. Tantissimi anche i partecipanti non competitivi che hanno condiviso questa avvincente esperienza sportiva soprattutto in gruppo. Una disciplina emergente a cui si stanno appassionando sempre più sportivi in Italia, oltre 45mila solo nel 2018, e che rappresenta una sfida con se stessi, in cui mettere in gioco forza, velocità, equilibrio, agilità e resistenza.“Vengo dal mare della Liguria – ha dichiarato il giovane vincitore Riccardo Moriquindi è stata la corsa il mio principale ostacolo. Nonostante il dislivello complessivo fosse solo di 200 m, le salite si sono rivelate abbastanza toste, anche per le temperature. Competizione davvero divertente e location strepitosa!”Sono molto contenta di aver conquistato la prima vittoria di stagione proprio in casa – ha dichiarato la vincitrice piemontese Monica IsabelloÈ stata un’ottima gara, con un tracciato vario, caratterizzato da numerosi saliscendi e con ostacoli tecnici, in particolar modo i due multirig”.

 

PROSSIME TAPPE: INFERNO CITY E MUD

Dal Piemonte il circuito Inferno Run arriverà in Lombardia, all’Idroscalo di Milano, domenica 5 maggio con Inferno City. Grazie alla partnership con Gruppo CAP, il gestore del servizio idrico integrato della Città metropolitana di Milano, l’evento si trasformerà in un’indimenticabile water edition, prima assoluta in Italia. Il tracciato di 8 km porterà gli atleti ad attraversare il ritrovato tempio dello sport outdoor e ad immergersi nel suo mare, affrontando 25 ostacoli.Gran finale sabato 5 e domenica 6 ottobre nella sua terra d’origine in Toscana, a Figline Valdarno, in provincia di Firenze, con Inferno Mud. Il Norcenni Girasole Village tornerà ad ospitare, tra vigneti, boschi di campagna e colline, la tradizionale edizione fangosa su 12 km con oltre 30 ostacoli. Inferno City e Mud sono tappe del Campionato Italiano OCR, qualificanti ai Campionati Europei e Mondiali, e coinvolgeranno i piccoli mudder dai 4 ai 12 anni con Inferno Kids, che sostiene con il proprio ricavato progetti di solidarietà rivolti all’infanzia e ai giovani. A Firenze sarà possibile partecipare domenica 6 ottobre alla Short Course (4 km e 20 ostacoli), aperta ai minori dai 13 anni, che potranno conquistare l’accesso ai Mondiali. Proprio in quest’ultima tappa verranno incoronati i migliori obstacle runner della stagione.

PH Leonardo Calistri

 

 

Nuoto, campionato regionale Salvamento

Il 2019 del nuoto per salvamento di Piemonte e Valle d’Aosta inizia con un importante appuntamento. Si tratta del Campionato Regionale di Categoria, in programma nel fine settimana alle porte al Palazzo del Nuoto di Torino

L’evento assegnerà i titoli regionali Senior, Cadetti, Junior e Ragazzi e sarà inoltre un’importante tappa di avvicinamento al Campionato Italiano Invernale di Categoria, in calendario dal 20 al 2 febbraio a Riccione. Il programma è diviso su tre turni di gara, con il seguente programma:

 

– sabato pomeriggio a partire dalle 14.15: 100 manichino pinne e torpedo, 200 super lifesaver, 4×50 mista

– domenica mattina a partire dalle 9: 100 percorso misto, 100 manichino pinne, 4×25 manichino

– domenica pomeriggio a partire dalle 15: 200 ostacoli (100 per i Ragazzi), 4×50 ostacoli, 50 manichino

 

Sono 295 gli atleti iscritti alla competizione, in rappresentanza di 13 società e per un totale di oltre 1200 presenze gara. Tra le corsie del Palazzo del Nuoto saranno impegnati tra gli altri gli Junior Francesca Pasquino (Nuotatori Canavesani) e Andrea Vivalda (Sa-Fa 2000), entrambi protagonisti agli Europei Youth di settembre con titoli e medaglie. Francesca ha vestito la maglia azzurra anche ai Mondiali giovanili di novembre. Tra i Senior saranno invece presenti Rossella Fimiani (Aquatica Torino), Davide Petruzzi, Greta Pezziardi, Paola Lanzilotti e Francesca Cristetti, tutti tesserati per la Rari Nantes Torino e tutti medagliati ai Campionati Italiani Assoluti disputati a dicembre. Di seguito l’elenco delle 13 società partecipanti al Campionato Regionale di Categoria: Aquarium, Centro Sportivo Roero, Lombardia Nuoto, Rari Nantes Torino, Nuotatori Canavesani, Libertas Nuoto Chivasso, Sa-Fa 2000, Aquatica Torino, Polisportiva UISP River Borgaro, Centro Nuoto Nichelino, Libertas Nuoto Rivoli, Swimming Club Alessandria, GS Vigili del Fuoco Salza.

 

Informazioni e risultati a questo link

 

Foto LC ZONE Fotografia&Comunicazione

Kendo internazionale sotto la Mole

La asd Shubukan Torino affiliata UISP, organizza il I° Torneo Internazionale di Kendo della città di Torino,
denominato “ Hagakure Cup”, l’evento sarà organizzato  sabato 19 e domenica 20 gennaio al palasport “Le Cupole” di viale Artom 111.
La manifestazione coinvolgerà circa 100 atleti dagli under 18 agli over 40 di cui il 30% circa rappresentato da donne.

Il livello tecnico dell’evento sarà garantito da un’organizzazione esperta,

dalla storia trentennale e dal prestigio internazionale: il presidente della
asd Shubukan, Mauro Navilli, è stato uno dei pionieri
del Kendo in Italia. Da due anni ha assunto anche la
carica di Presidente delle C.I.K. (dopo esserne stato
Presidente Onorario per quattro anni), e detiene il VI
dan Renshi (vale a dire: il sesto grado della cintura
nera, unito all’onorificenza “Renshi”, traducibile con
“imitabile”). Il direttore tecnico dell’associazione, Valter Pomero,

è anche direttore tecnico della nazionale Italiana Kendo, ed è stato

Campione Italiano nella
categoria individuale per sette volte, di cui sei di fila,
oltre ad aver vinto numerosi tornei privati. Detiene il
VII dan Kyoshi (onorificenza di grado ancor più elevato del “Renshi”).
Ci saranno anche molti atleti provenienti da numerose nazioni straniere.

Ad oggi hanno confermato la
propria presenza rappresentanti di Francia, Giappone, Corea,

Inghilterra,Svizzera e Spagna.

Allegri: “Ronaldo è il migliore e fa gol”

Massimiliano Allegri, al termine della finale di Supercoppa italiana che ha visto la Juve vincere a Gedda negli Emirati per 1-0 sul Milan ha commentato: “una partita divertente con diverse occasioni in cui i ragazzi hanno affrontato la sfida nel migliore dei modi. Un buon Milan ci ha messo in difficoltà e noi in undici potevamo fare meglio”. A proposito di Cristiano Ronaldo: “Diciamo sempre le stesse cose : ma noi l’ abbiamo preso per quello, è il miglior giocatore e fa gol”.  Ha detto invece CR7, il cui gol è stato decisivo: “È stata una partita difficile per il caldo, ma abbiamo giocato bene, abbiamo creato molte occasioni. E sono molto contento per avere segnato il gol decisivo. E’ il mio primo titolo con la Juventus”.

(foto: Claudio Benedetto www.fotoegrafico.net)