SPORT- Pagina 279

Sorteggio ottavi di finale Champions League con turno, sulla carta, abbordabile per la Juve

Porto-Juventus 17 febbraio 2021.h.21
Juventus-Porto. 9 marzo 2021 h.21

Turno infrasettimanale di campionato con 2 gare molto importanti per Juve e Toro
Juventus-Atalanta mercoledì 16 dicembre ore 18.30
Roma-Torino giovedì 17 dicembre ore 20.45

Qui Juve: c’era grande attesa,oggi,in casa bianconera per il sorteggio degli ottavi di finale di Champions League.È andata decisamente bene:avversario i portoghesi del Porto,squadra valida ma non al livello della Juve di Pirlo,squadra, quest’ultima,favorita per la vittoria finale della Champions League.Ora massima concentrazione in campionato con la vetta che si fa sempre più vicina,visto il mezzo passo falso del Milan ieri sera,2-2 in casa contro il Parma.Mercoledi supersfida contro l’ottima Atalanta di Gasperini,squadra rivelazione dell’ultimo quinquennio calcistico nazionale ed europeo.Urge un’altra vittoria per non perdere di vista il campionato,visto che la Champions League riprenderà a febbraio.Tutti a disposizione i bianconeri tranne i difensori Chiellini e Demiral.

Qui Toro: giovedì a Roma ci sarà il confronto tra la Roma più forte ed equilibrata degli ultimi 5 anni contro il Torino peggiore degli ultimi 17 anni.Solo una grande prova d’orgoglio ed un ribaltamento della squadra,già nella testa del mister Giampaolo,permetterà al torello d’uscire indenne dall’olimpico di Roma.Fuori i vari Sirigu,Izzo, N’Kolou,Lyanco,Verdi e Zaza con la testa altrove e desiderosi di cambiare aria da tempo.Dentro il portierone Milinkovic Savic,Bremer, Buongiorno,Gojak,Bonazzoli grintosi,volitivi e dediti alla causa.Buona notizia il recupero del portiere Ujkani guarito dal covid.Quasi totalmente ristabilitosi il centrocampista Daniele Baselli,da considerare come un nuovo acquisto.Probabile la sua convocazione per Roma.Squadra in ritiro permanente per preparare al meglio la sfida contro i giallorossi:ultima spiaggia per il tecnico granata Giampaolo.

Vincenzo Grassano

Piscine: le associazioni dei gestori, unite, chiedono interventi per la sopravvivenza

La categoria dei gestori di piscine, più penalizzata di altre dalle misure di contrasto al Covid-19 adottate dal Governo, ha fatto squadra e si è resa protagonista di una importante iniziativa a sostegno del settore.

Caro direttore,
le sigle più rappresentative delle imprese e delle associazioni che gestiscono i quasi 5000 impianti natatori in Italia, supportate da ForumPiscine, hanno incontrato il Dipartimento dello Sport avviando un dialogo costruttivo sulle quattro istanze imprescindibili per la sopravvivenza delle piscine

Da una parte, la situazione, drammatica, delle piscine; dall’altra, la determinazione e la convergenza di intenti delle principali associazioni di categoria che rappresentano i gestori degli impianti natatori sul territorio italiano. Sono i due volti di una realtà in evoluzione, che nel mese di novembre ha portato le sigle di riferimento della gestione delle piscine a incontrarsi virtualmente in diverse riunioni plenarie, con il supporto e il coordinamento di ForumPiscine, e con un obiettivo chiaro e condiviso: individuare e proporre al Dipartimento dello Sport misure urgenti per la sopravvivenza dei quasi 5000 impianti natatori in Italia.  Si tratta di una “nicchia” nel mondo dei centri sportivi che richiede però interventi mirati e specifici, a fronte dei gravosi oneri gestionali (quelli acquatici sono in assoluto gli impianti sportivi più energivori e tecnicamente complessi) e dell’inestimabile valore del servizio reso alla collettività.  

Nello spirito collaborativo e costruttivo che ha contraddistinto le plenarie delle associazioni di categoria, i rappresentanti riuniti al tavolo hanno formulato quattro istanze raccolte nel documento congiunto “ Le istanze proposte dalle associazioni di categoria dei gestori degli impianti natatori per la sopravvivenza delle piscine in Italia”, sottoscritto da Agisi (presieduta da Giorgio Lamberti), Anif (presidente, Giampaolo Duregon),Assonuoto (presidente, Alessandro Valentini), Gestori della Liguria (presieduta da Andrea Biondi) e Gestori del Piemonte (presieduta da Luca Albonico). Il documento è stato firmato anche da ForumPiscine, in qualità di promotore e coordinatore dell’iniziativa.

Le proposte sono state presentate ufficialmente lo scorso 4 dicembre al Dipartimento dello Sport in un clima di apertura e dialogo, da Marco Sublimi, apprezzato consulente per la gestione di impianti sportivi e natatori, e Roberto Bresci, commercialista, specializzato in diritto sportivo e fiscalità degli enti sportivi dilettantistici,incaricati dalle associazioni di categoria che hanno aderito all’iniziativa.

Il documento è stato accolto con favore dal Dipartimento dello Sport, come strumento utile ai fini della valutazione di misure di sostegno integrative e migliorative da inserire nei prossimi provvedimenti per sostenere i gestori e creare le condizioni per la riapertura.  Grande disponibilità è stata espressa, da parte del Dipartimento dello Sport, a proseguire il dialogo in corso con un secondo incontro finalizzato a riflettere sulle istanze per la ripresa, sulle quali il tavolo di lavoro delle associazioni di categoria è già all’opera.

È possibile scaricare il documento dal sito di ForumPiscine: https://www.forumpiscine.it/it

ForumPiscine

Il Salone Internazionale delle piscine e delle spa, che nel 2021 giunge alla sua 13a edizione, si prepara a riunire tutta la filiera a Bologna, dal 10 al 12 marzo, nel primo evento dal vivo per il settore, dopo la lunga pausa dettata dal Coronavirus. È in preparazione una 13a edizione densa di progetti speciali, formazione e aggiornamento per tutta la filiera e iniziative di sostegno al comparto, condivise con partner istituzionali e stake holder: ForumPiscine fa rete per una ripresa post Covid sostenibile e a lungo termine.

Informazioni e aggiornamenti su:

www.forumpiscine.it e sui canali social Facebook e Linkedin.

Di nuovo grande Juve: importante vittoria a Genova contro i rossoblù

Genoa-    Juventus 1-3
Sturaro     Dybala
                  Ronaldo (2) rig.

Qui Juve:bianconeri al top anche oggi contro un Genoa combattivo e mai domo.Il tecnico bianconero Pirlo schiera la Juve con il 4-3-3 e viene ripagato dal ritorno al gol di Dybala e dalla doppietta,su rigore, del fuoriclasse Ronaldo:sempre presente e coinvolgente sul fronte dell’attacco.A questi livelli potrà giocare fino a 40 anni!
Bene difesa e centrocampo,di supporto continuo al trio d’attacco Chiesa,Dybala e Ronaldo.Primo posto sempre più vicino.Una Juve lanciata che ha imparato a memoria i dettami di mister Pirlo,giovane tecnico preparato che ama il gioco d’attacco ma senza dimenticare di coprirsi dietro.

Qui Toro: la caduta libera verso la serie B
dei granata viene parzialmente attenuata dai risultati negativi,odierni, delle dirette concorrenti.Oggi ripresa immediata degli allenamenti con vista a giovedì prossimo quando i granata alle ore 20.45 scenderanno in campo a Roma contro i lanciatissimi giallorossi.
Una gara che i granata dovranno giocare con attenzione ed accortezza per portare via almeno 1 punto,magari sorprendendo e ottenendone 3.
Purtroppo dato il momento negativo della squadra è passato in secondo piano il record dei 100 gol segnati in maglia granata da capitan Belotti,uno dei pochissimi calciatori a salvarsi in questo disgraziatissimo anno sportivo,non solo,2020.

Vincenzo Grassano

Prosegue la rovinosa caduta del Toro verso la serie B

Torino-        Udinese 2-3

Belotti.        Pussetto
Bonazzoli    De Paul
                     Nestorovski

Domenica 13 dicembre ore 18.00
Genoa-Juventus

Buio profondo per il Toro.Sempre più in discesa libera verso la serie B.Ennesima sconfitta in casa contro l’Udinese,la settima totale su undici partite in questo campionato.Un primo tempo disastroso per i granata di Giampaolo,neanche un tiro in porta.Nel secondo tempo una valida reazione che ha portato da 0-2 a 2-2,grazie ai nuovi ingressi di Gojak,Lukic,Izzo,Bonazzoli che hanno portato freschezza e vivacità,al posto dei deludenti Zaza,N’Kolou,Vojvoda e Meitè.Ma è stato un fuoco di paglia giacché l’Udinese si è riportata subito in vantaggio,nonostante fosse tramortita dai 2 gol subiti in pochissimi minuti.Una squadra quella granata priva di personalità ed autostima,alcuni giocatori si vede chiaramente che sono un corpo estraneo all’interno del gruppo.Ancora prestazione negativa del portiere granata Sirigu,ogni tiro un gol ed a fine partita sempre sorridente,come un corpo estraneo all’interno della squadra.Sarà il caso di sostituirlo con M.Savic?Ma soprattutto,domani, sarà ancora Giampaolo il mister della squadra?
Domande che necessitano immediata risposta visto che la caduta rovinosa del Toro verso la serie B prosegue inarrestabile!

Qui Juve: Juve decisa a sbancare Genova contro i rossoblù genoani.Il primo posto è a portata di mano.La squadra di Pirlo ha il morale a mille.Mancheranno i difensori centrali Chiellini e Demiral ed il terzo portiere Pinsoglio.Confermata la formazione che in settimana ha stroncato il Barcellona in casa sua.L’unico dubbio sulla trequarti con il ballottaggio Chiesa/ Kulusevsky.

Vincenzo Grassano

All’ippodromo tre batterie per scegliere i finalisti della Maratonina

dicembre un appuntamento classico all’ippodromo di Vinovo è la ‘Maratonina d’Inverno’ che tornerà anche nel 2020, con la sua finale prevista per sabato 26.

 

Ecco perché al centro della riunione di sabato 12 dicembre (otto corse al via dalle 13.35) ci saranno le qualificazioni spalmate su tre batterie. I primi cinque al traguardo saranno poi suddivisi nei tre nastri della ‘Maratonina’ sulla distanza dei 2.620 metri.

 

Sei i cavalli al via della batteria più qualitativa, a cominciare da Showmar con Andrea Guzzinati che però dovrà vedersela con due cavalli allenati da Alessandro Gocciadoro (Visia Spin e Pocahontas Diamant) per una corsa affascinante. Ancora più incerta sarà la seconda batteria, con favori del pronostico andranno per Seleniost e Santo Mollo ben posizionato in prima fila. Difficile invece trovare un favorito nella terza batteria è quella più incerta, anche se Universo d’Amore con Andrea Farolfi può essere un fattore.

 

Riunione ancora a porte chiuse causa Dpcm, ma possibilità di rimanere collegati attraverso i canali social e sul canale 220 di Sky.

Undicesima giornata di campionato con 2 gare molto delicate per Juve e Toro

Sabato 12 dicembre alle ore 18 Torino-Udinese

Domenica 13 dicembre alle ore 18 Genoa-Juventus

Qui juve: sulle ali dell’entusiasmo per l’impresa di Barcellona in Champions League,3a0 inflitto ai catalani di Messi,
la squadra bianconera è attesa domenica da un apriva di maturità importante: a Genoa contro i rossoblù in piena crisi di gioco e risultati, in zona retrocessione.
I numeri nel calcio contano tanto ma senza continuità non si va da nessuna parte e non si può  prescindere da essi. C’è da scommettere che uno sguardo a questi ultimi lo abbiano dato anche dalle parti della Continassa, dove la Juventus prepara la delicata trasferta di Genova. Contro il Genoa di Maran, la formazione di Pirlo dovrà dare continuità al successo contro il Barcellona in Champions League. Competizione in cui, dopo il sorteggio del prossimo lunedì a Nyon, i bianconeri conosceranno i propri avversari negli ottavi di finale.In attesa della primavera in Champions occorre vincere in campionato per avvicinarsi il più possibile al primo posto.

Qui  Toro: in settimana è tornato a parlare il presidente Cairo, piuttosto amareggiato per la grave situazione di risultati e di classifica in cui versa il Torino. A parole confermati il tecnico Giampaolo ed il direttore sportivo Vagnati ma si sa, se non arriveranno risultati positivi e l’abbandono immediato  della zona retrocessione i primi a pagare, nel breve saranno loro.
La gara contro l’Udinese è assolutamente da vincere per evitare lo spettro di una crisi che potrebbe diventare irreversibile. Probabile cambio di modulo e ritorno al 4-3-1-2 col rientrante Lukic trequartista e momentaneo abbandono del 3-5-2.
In attesa del calciomercato invernale di riparazione dai primi di gennaio, il Toro dovrà cercare di ottenere più punti possibili nelle prossime 4 partite: Udoenese e Bologna in casa, Roma e Napoli in trasferta, prima della breve sosta natalizia.

Vincenzo Grassano

Via Lattea, adesso servono certezze per la ripresa

“Con le regole previste dal recente DPCM è persin ovvio ricordare che gran parte del fatturato della economia trainante del nostro comprensorio, cioè il cosiddetto ‘sistema neve’, rischia di fermarsi al palo. Detto questo, però, occorre sin d’ora attrezzarsi per la ripresa prevista per il 7 gennaio per l’intero comprensorio della Via Lattea. Un obiettivo che deve accomunare tutti, pubblico e privato per far sì che la seconda da parte della stagione invernale consenta un discreto recupero per gli operatori locali.

Ora, per non fare di tutta l’erba un fascio, almeno alcune certezze dobbiamo averle nel rapporto con la società di gestione degli impianti della Via Lattea, cioè la Sestrieres SPA. Innanzitutto – tenendo conto delle nostre competenze istituzionali ed amministrative – andrà attivata  una  comune azione sul fronte delle strutture sanitarie e delle forze dell’ordine per la gestione concreta di eventuali infortuni, da un lato, e il rigoroso rispetto delle norme anti Covid dall’altro.

Per quanto riguarda il capitolo dell’apertura degli impianti, è persin scontato ricordare come l’emergenza sanitaria ha inciso, e purtroppo continuerà ad incidere, pesantemente sui bilanci concreti dei nostri enti sia sul fronte delle entrate sia, soprattutto, sul versante delle maggiori  spese per la continuità dei servizi. Pertanto, gli enti locali non dispongono delle risorse necessarie per colmare la potenziale riduzione degli incassi della società che gestisce gli impianti. Nello specifico, inoltre, sarebbe anche una scelta illegittima in relazione alle disposizioni in materia di aiuti di Stato alle imprese. Peraltro, considerando anche l’ampio equilibrio finanziario della  normale gestione del servizio pubblico di trasporto a fune,  riteniamo che   la Sestrieres Spa   possa e debba garantire un’ampia e diffusa ripartizione degli sciatori su tutto il territorio della Via Lattea.

Per quanto riguarda la pratica dello sci agonistico, fermo restando che già oggi gli Sci club della zona, in linea con quanto consentito, si stanno organizzando per effettuare trasferte fuori zona per  i loro atleti, riteniamo utile che già per il periodo natalizio un congruo numero di piste vengano predisposte in loco a beneficio di tutti gli atleti. È altresì ovvio che andrà organizzata una intelligente turnazione di sciatori agonistici al fine di non compromettere l’auspicata ripartenza   post natalizia”.

 Maurizio Beria, Presidente Unione Montana Comuni Olimpici Via Lattea

Giorgio Merlo, Assessore Comunicazione Unione Montana Comuni Olimpici Via Lattea

Football Sala, iscrizioni in chiusura per il webinar

La Federazione Italiana Football Sala comunica Ufficialmente che le iscrizioni al Clinic Webinar con Fulvio Colini sono prorogate fino alle ore 14 di Venerdì 11 Dicembre 2020

Il Corso si terrà nella modalità On-Line il 13 dicembre dalle ore 20.30 alle 22.30.

Il Clinic parlerà de: “Lo sviluppo tattico del futsal” e della “Figura e costruzione del coach” ed è aperto alla partecipazione delle allenatrici e degli Allenatori Sordi, in quanto vi sarà la presenza del Sig. Cericola, che fornirà il Servizio LIS.

E’ morto Paolo Rossi il mito del Mundial ‘82

Questo 2020 non smette di darci brutte notizie. Nella notte è venuto a mancare unaltro mito calcistico: Paolo Rossi.A darne la tristissima notizia la moglie su Instagram.

A 64 anni, dunque, si spegne per un tumore ai polmoni, uno dei più grandi nomi del calcio italiano dell’epoca moderna: Paolo Rossi era infatti uno degli emblemi dei Mondiali vinti nel 1982 in Spagna: di quell’edizione fu capocannoniere con sei reti all’attivo. Quell’anno magnifico gli valse anche la vittoria del Pallone d’Oro. In quegli anni giocava nella Juventus, dove rimase dal 1981 al 1985; la stagione successiva passò al Milan e l’anno dopo chiuse la carriera al Verona.

Vincenzo  Grassano

Tortona- Reale Mutua Torino: più di una sconfitta

Il basket visto a distanza / Basket Reale Mutua Torino, una sola preghiera: assicuraci la promozione 

La partita giocata ieri dalla squadra gialloblù di Torino rappresenta purtroppo un brutto stop sul cammino della riconquista della serie A, che ricordiamo essere l’unico obiettivo minimo da raggiungere per questa squadra.

Non è nei numeri che si rivela l’inquietante partita disputata; infatti il risultato dice solo -6 (70-64), ma è più per demerito degli avversari che tale punteggio sia così basso, perché gli errori tattici oltreché gli abbondanti limiti tecnici delle cosiddette seconde linee di Torino, sono parsi evidenti.

Sotto anche di quasi venti punti, Torino ha ripreso quasi la partita grazie ad un irresistibile serie di momenti di “anti-basket” rappresentato dalle due squadre  a turno, dimostrando purtroppo che il livello a cui stiamo assistendo giocare sia il più basso degli ultimi anni.

La cabina di regia di Torino, dalla panchina ai due playmaker, sembra non comprendere bene cosa succeda in campo e effettua scelte scellerate senza apparente logica che conducono infatti ad un gioco molto rarefatto e legato più alla casualità che non ad uno stile da seguire.

Si continua ad insistere con la difesa che vince le partite, ma anche un discreto attacco di solito ottiene lo stesso risultato. Ma è chiaro che se Jason Clarke, oltre ad aver giocato e tirato male, in più si nasconde e non prende mai in mano una squadra che proprio con lui dovrebbe fare il salto di qualità, le possibilità di salire di livello si abbassano… .

Se Diop continua a giocare da “liceale” impaurito senza usare il suo strapotere fisico e in alcuni momenti chiave resta stranamente confinato in panchina, anche il potenziale sotto i tabelloni diminuisce. Pinkins gioca e ci prova, Alibegovic ha sprazzi da tiratore ma poco di più.

Il resto è quel famoso “deliquio” che tempo fa ho già descritto. La panchina lunga di Torino è più sulla carta che in campo. Se Cappelletti non reagisce e torna ad essere incisivo, dietro di lui veramente siamo molto scoperti… .

Il duo Toscano – Penna, oltre all’impegno, che è comunque un pregio, poco può fare per rendere questa squadra migliore.

Tortona ha giocato tranquilla, non si è mai rabbuiata ed alla fine ha portato a casa una vittoria importante. Ed ora vive solitaria in testa ad una classifica che, con le condizioni “casual” che le“limitazioni ambientali” del mondo possono proporre da un momento all’altro, è sempre meglio condurla e non aspettare playoff che magari non ci saranno.

Ora ci aspetta un’altra partita domenica contro Trapani. Sperare di non vedere questo “spettacolo” è un auspicio che ci facciamo tutti, in quanto Torino – città non merita di restare confinata in “A2” (retaggio di tempi andati, quando la seconda lega si chiamava così…). Certo che un cambio di registro anche in ambito di vero spettacolo sarebbe gradito: schiacciate … zero; giocate spettacolari … zero; difese con qualcosa di interessante … zero. Va bene che basta vincere, ma se giocando male oltretutto si perde, la voglia di vedere le partite del grande pubblico, rischia di scemare rapidamente.

Torino è una città difficile, dove oltre alla Juve e al Toro, tutto il resto fa fatica. Gli ultimi anni hanno rappresentato quanto fosse difficile condurre gente al basket. Bologna, negli anni bui della seconda serie riempiva il palazzetto. Perché vinceva e divertiva. La Torino del 2015 di “A2” aveva un altro piglio e, per chi se la ricorda, addirittura quella in “A3” (ovvio che non si chiamasse così la lega Silver di allora, ma era solo per inquadrare la categoria…) con Kuba Wojchekowski & Co. … regalava emozioni e spettacolo.

Ci si aspetta di più. La società c’è, il pubblico ci sarebbe, la passione vive attraverso gli schermi. Servono emozioni e gioco, spettacolo e vittorie, e non necessariamente l’uno o l’altro, anzi, possibilmente, tutti e quattro insieme.

Forza Reale Mutua, assicuraci la promozione… .

Paolo Michieletto