La moglie di Mihajlovic: “Siamo tutti peccatori”
Le parole, accompagnate da un cuoricino e da una foto di lei e del marito, sono scritte su Instagram da Arianna Rapaccioni, la moglie dell’allenatore di Bologna ed ex del Torino, Sinisa Mihajlovic:
“Astenetevi dal giudicare perché siamo tutti peccatori”. Il tecnico è positivo al coronavirus, ma asintomatico, al termine di una vacanza in Sardegna documentata da varie foto che lo ritraggono in compagnia di altri personaggi dello sport e di Flavio Briatore, anche lui positivo. Un anno fa gli era stata diagnosticata la leucemia per la quale è stato sottoposto a un trapianto di midollo osseo.
Vietti, emozione mondiale
Emozionato e soddisfatto Celestino Vietti dopo la sua prima vittoria in gara in Moto3 al Red Bull Ring. E’ a 40 punti da Arenas
Al Gran Premio di Stiria il giovane pilota piemontese dello Sky Racing Team VR46 ha segnato il primo successo della carriera nella classe più leggera del mondiale. Nella magnifica competizione ha guidato una doppietta tricolore e ha sconfitto Tony Arbolino a due giri dal termine.
“E ‘sicuramente il giorno più bello della mia vita – ha detto Vietti a fine gara – Quando ho passato il traguardo solo grandi urla e pianti. Io non mi sarei mai aspettato un giorno di riuscire a conquistare una vittoria nel mondiale. Un grande grazie a tutta la squadra, senza di loro non sarei mai arrivato qui, e grazie alla mia famiglia che mi segue sempre, i miei genitori. Mio papà è sempre venuto a tutte le gare, lui c’è sempre”.
Foto Sky Racing Team VR46
Igor Tudor in staff con Pirlo
Un nuovo approdo alla Juventus,” dove aveva giocato dal 1998 al 2005 per Igor Tudor.
Ora non è più l’allenatore dell’Hajduk: ha accettato l’offerta del nuovo tecnico della Juventus, Andrea Pirlo, e giungerà Italia come assistente nello staff professionistico.
A Torino c’è attesa per il ritorno dell’ex difensore bianconero. Andrea Pirlo lo ha scelto per ottimizzare il suo staff alla guida della prima squadra che lunedì riprenderà la preparazione.
Scatta in questi giorni, in molte piscine di Piemonte e Valle d’Aosta, la challenge #centralacuffia, iniziativa promossa dal Comitato Regionale FIN Piemonte e Valle d’Aosta per contribuire a fronteggiare le attuali problematiche economiche degli impianti natatori.
Quale progetto per la prossima Juventus?
“Keep calm and pass to Pirlo” appariva scritto sulle magliette dei tifosi fino a qualche anno fa quando Pirlo era ancora il metronomo del centrocampo bianconero, pronto a scandire ritmi e magie di una squadra agli albori di un ciclo
Ora che il regista è diventato allenatore, quelle parole risuonano più che mai vive nella mente e nei cuori di qualsiasi sportivo che continua ad apprezzare la saggezza tattica e umana del campione del mondo.
Eppure, a osservare il mercato della Juve nell’anno secondo d.M.(dopo Marotta), non viene da stare tanto calmi né sereni. Infatti, se la scelta di Pirlo allenatore, tanto azzardata quanto repentina, lasciava comunque preludere ad un progetto di squadra, il rallentamento improvviso nell’attuale calciomercato, invece, sembra far rivivere la confusa e ambivalente campagna acquisti e cessioni della scorsa stagione.
A cosa è dovuto, questo stato di impasse?
Innanzitutto all’ingaggio troppo alto di molti giocatori che comporta una notevole difficoltà di cessione (vedi i casi di Khedira e Higuainormai fuori dal progetto ma con ancora anni di contratto).
In secondo luogo alla scelta che costituisce lo snodo del mercato: vendere Dybala o Ronaldo o tenere entrambi?
Tenere entrambi determina un tasso tecnico alto, ma una difficile compatibilità tattica tra i due (chiedere ad Allegri e a Sarri). Significa anche non avere soldi da reinvestire sul mercato per comprare giocatori risolutivi. In sintesi, ostacolare una costruzione d’insieme di squadra puntando sul talento individuale dei due fuoriclasse.
Tenere Ronaldo corrisponde ad investire ancora sul suo carisma per compiere l’ennesimo assalto alla coppa dalle grandi orecchie e, grazie ai guadagni ricavati dalla cessione di Dybala, comprare almeno due top player che possano migliorare l’assetto tattico della squadra in funzione dell’Übermensch, l’alieno con carta d’identità portoghese, sceso sulla terra per miracol-mostrare.
Tenere Dybala, significa riconoscere la fine di un ciclo, puntare al futuro e utilizzare i guadagni della cessione di Ronaldo per ricostruire una squadra fatta da giovani giocatori promettenti, illuminati dal faro del talento argentino.
Sono scelte molto diverse tra di loro, ma ciascuna di queste corrisponde ad un progetto preciso di squadra. Solo i Dirigenti che conoscono a fondo i giocatori e le loro effettive motivazioni hanno la chiave per sciogliere questo nodo. Ma devono agire in fretta, e da questa prima scelta far seguire un mercato coerente e ben orchestrato.
Altrimenti non ci sarà da stare sereni e la palla passata al neo-allenatore sarà “avvelenata”, impossibile da gestire.
Perfino per lui.
Giorgio Primerano
Due calciatori del Toro sono risultati positivi al test del tampone del Coronavirus.
Questo quanto ha comunicato la società granata. “Il Torino Football Club comunica che due calciatori sono risultati positivi ai test per la rilevazione del Covid 19, svolti prima della ripresa della preparazione”. I giocatori sono in isolamento, come da protocollo, ma i contagiati rischiano di essere di più: “In via precauzionale sono in atto ulteriori accertamenti per altri tre calciatori della prima squadra che nei giorni scorsi erano stati in stretto contatto con i positivi e che al momento attuale non fanno ancora parte del gruppo squadra”, aggiunge il Toro.
Marco Giampaolo, il nuovo tecnico del Torino, si è presentato alla stampa
Ha dichiarato il ct: “Mi devo buttare a capofitto sul lavoro, per capire dove andare a svoltare. Mi spetta un lavoro duro, lo so. E ci sarà da sputare sangue, per dirla in modo diretto. E ha aggiunto: “ma il Toro ha le carte in regola per assestarsi a un certo livello, ha risorse, storia, potenzialità economiche”
TransAlp Experience. Una “’passeggiata” di 95 km
Una grande randonnée per ripartire in Mtb
Stante le grandi difficoltà nel poter allestire eventi agonistici, il team organizzatore de La Via del Sale rilancia e prepara un grande evento cicloturistico per sabato 29 agosto: la TransAlp Experience, con partenza da Limone Piemonte e arrivo sul lungomare di Sanremo.
Una “’passeggiata” di 95 km per un dislivello positivo di 1.250 metri, l’ideale per rimettere in moto le proprie gambe affrontando un tracciato che attraversa un territorio dalla storia millenaria. Si potrà godere senza gli affanni agonistici della bellezza incommensurabile della Via del Sale, il percorso carovaniero su strade bianche che dagli oltre 2.000 metri delle Alpi proiettava verso il blu intenso delle acque liguri, ma questa volta la TransAlp Experience regalerà agli occhi dei partecipanti anche un altro spettacolo: i Forti Sabaudi, per la prima volta attraversati direttamente in Mtb respirando la storia che trasmettono le loro mura.
L’appuntamento è per il 29 agosto con ritrovo alle 7:30 dal Piazzale Nord di Limone Piemonte e partenza alle ore 8:00 con bus navetta che porteranno partecipanti e bici allo Chalet le Marmotte, a quota 1.800 metri da dove inizierà il lungo viaggio su due ruote. Tre saranno i ristori previsti: il primo sarà l’Aperitivo Don Barbera con possibilità di ricarica per le E-bike, il secondo al Rifugio La Terza e il terzo a Triora, tutti provvisti di prodotti tipici, infine grande ristoro finale dopo lo scenografico arrivo a Villa Nobel proprio di fronte alla pista ciclabile sul mare di Sanremo. Una conclusione più che degna per una vera avventura.
La quota di partecipazione ammonta a 70 euro, comprensivi di assistenza tecnica e sanitaria e trasporto bagagli da Limone Piemonte a Sanremo. Chiaramente l’iniziativa sarà svolta nel pieno rispetto delle disposizioni sanitarie di prevenzione virologica in vigore in Italia per le manifestazioni su due ruote. Per tutti gli iscritti ci sarà l’opportunità di far seguire all’evento un weekend di piacevole turismo a Sanremo.
Per informazioni: Limone-On, www.limone-on.com, info@limone-on.com
Mondiali ciclismo, un’opportunità per il Piemonte
Langhe, ma anche Canavese e Valli di Lanzo, sono perfetti per ospitare i Mondiali di ciclismo. La Svizzera ha infatti rinunciato a organizzare l’appuntamento dal 20 al 27 settembre, prima del Giro d’Italia.
“Il Piemonte può essere territorio ideale dove assegnare le maglie iridate alle diverse categorie, anche secondo il piano-B dell’Uci, che prevede lo svolgimento soltanto di due gare in linea, donne e professionisti “, evidenzia Marco Bussone, Presidente Uncem. “La Regione Piemonte sta investendo molto sulle due ruote – aggiunge – sia sul cicloturismo, sia sulle competizioni, anche verso un Gran Départ del Tour de France. Il Giro da anni si decide sulle montagne del Piemonte, con una visibilità straordinaria per borghi e territori. Il Mondiale può essere organizzato in tutta sicurezza, come sa fare l’Italia con le corse in linea e con quelle a tappe. Il circuito della Langa usato per il Gran Piemonte sarebbe perfetto. Vale anche per il Canavese e le Valli di Lanzo. Il Piemonte ha tante soluzioni da offrire e un ritorno di immagine importantissimo come avvenuto con la nuovissima Milano-Sanremo che potrà essere replicata passando da Alta Langa e Val Tanaro. Un mondiale su strada farebbe bene al Piemonte. Sono certo che la Regione saprà costruire la proposta all’Uci, con Federazione e Coni”.