SPORT- Pagina 269

Reale Mutua – Casale 73 – 77. Una sconfitta indegna e offensiva per Torino

Il basket visto a distanza.

Non è possibile che una partita sia giocata dalle riserve per un motivo a tutti noi oscuro per dimostrare qualcosa che non sappiamo e che solo quando la partita è compromessa si decida di giocare con gli unici cinque che possono realmente fare la differenza, ma che miracoli non possono fare anche perché tra di loro non c’è Stephen Curry né Lebron James. E in panchina non abbiamo neanche Phil Jackson, e nemmeno Popovich, ma neanche Peterson, e neppure un redivivo Guerrieri, ma nemmeno un Ettore Messina, e neanche un Paolo Galbiati e nemmeno Bechi.

Iniziare il quarto quarto con quattro quinti di panchinari (Penna, Bushati, Toscano, Campani) più Alibegovic e tenere in panchina fino a quasi quattro minuti dalla fine Diop, Pinkins, Clark e Cappelletti per dimostrare che si può perdere con ostinazione anche con squadre oggettivamente più scarse è una teoria ampiamente dimostrata nella partita di stasera.

Giocare con le proprie idee è giusto, ma offendere la tifoseria che già fatica a seguire la Reale Mutua anche con la LNP Pass che non sempre ha una connessione ideale, perdendo una partita con Casale che è ritenuta a torto o a ragione un derby semplicemente perché non si vuole accettare il fatto che i propri beniamini non sono all’altezza della categoria e possono solo essere comprimari, lascia aperta anche la porta del dubbio che anche chi sponsorizza debba essere tutelato.

Si parla di imprenditoria locale da far innamorare: bene, questa è la strada inversa. Non importa se si sarebbe potuto vincere lo stesso. Potevano recuperarla, i titolari, ma se avessero giocato per maggiore tempo e nei momenti topici alla fine il risultato sarebbe stato diverso.

In una partita dove per ben sette volte da sotto i giocatori sono riusciti a colpire solo il tabellone (2 volte Camara e 2 volte Martinoni di Casale, 1 volta Penna, Toscano e Campani) più altri obbrobri da campetto condominiale, neanche quelli pubblici, pensare di dar la colpa agli arbitri è come dire che se io passo col rosso con i vigili fermi all’incrocio se mi danno la multa la colpa è loro!!!

Una partita tecnicamente e tatticamente giocata malissimo da entrambe le parti ha visto solo spunti di individualismo di buon livello da parte di qualche giocatore, ma sono solo lampi in una notte di buio pesto.

Cappelletti gioca discretamente ma non bene, Alibegovic si carica ogni tanto la squadra sulla spalla, Pinkins e Clark sembrano un lusso riservato alle casse dello sponsor che contribuisce economicamente a valorizzare la loro permanenza per lunghi tratti seduti in panchina. Da ultimo, vorrei parlare di Ousmane Diop: vent’anni e non in campo fino a fine quarto quarto! Non ci si crede! Se riuscisse a liberarsi del terrore di essere sé stesso (disinteressandosi del parere “altrui”) e provare a spaccare il canestro ogni volta che ha la palla in mano forse diverrà un giocatore di livello alto, oppure se resterà confinato nel “compitino” affidatogli il suo livello rischia di fermarsi molto prima del meritato.

Eppure la squadra sembra essere in ottima forma fisica e non si giustifica un turnover da Eurolega, vuoi perché la rosa non lo consente e vuoi perché gli avversari non sono il CSKA … , e quindi il riposo non è necessario visto che la squadra tiene, e bene, il campo fino alla fine.

Purtroppo questa sconfitta allontana i sogni del primo posto (per quello che serve…) ma soprattutto abbassa i già tiepidi entusiasmi che questa squadra suscita.

Il timore è che a forza di insistere prima o poi si potrebbe avere anche fortuna e ragione e quindi vincere lo stesso anche con i comprimari, soprattutto con squadre molto più deboli. Ma il costo è l’antibasket, che si materializza ogniqualvolta che il gioco diventa un “shaqtin’ a fool” permanente. Invito chi potrà farlo a vedere gli ultimi tre minuti del secondo quarto e, se potete, createne un video divertente con la musica del circo e di Benny Hill di antica memoria.

Dopo tutto questo, però, Torino ha perso negli ultimi secondi e avrebbe anche potuto vincere. Se vuole, se tutti lo vogliono e se gli astri lo vorranno … la Reale Mutua del basket, proprio nonostante questo, ha ottime possibilità di salire nel Basket che conta della serie A.

Paolo Michieletto

Il cuore granata avvicina il Toro alla salvezza!

Battuto il Sassuolo 3-2. Con la Prima vittoria in casa dei granata grazie ad una doppietta del subentrato Zaza e di Mandragora il Toro batte il Sassuolo dopo esser stato in svantaggio,per oltre 1 ora di gioco,per 0-2.

 

Dopo un primo  tempo opaco i granata di Nicola entrano nella seconda frazione di gioco col sacro furore agonistico negli occhi e la grande voglia di vincere.Decisivo è stato il cambio di modulo con la difesa a 4 e l’impiego contemporaneo di Zaza Sanabria e Belotti,bravi a sacrificarsi nelle coperture.Il Toro,dopo questa importante vittoria , si porta al 17esimo posto in classifica, l’ultimo utile per la salvezza e con ancora la gara da recuperare contro la Lazio.Domenica prossima altra sfida fondamentale a Genova contro la Sampdoria.Questo Toro è attrezzato per salvarsi.Oggi ne abbiamo avuto la conferma.

Vincenzo Grassano

Toro in gran forma: non si può più sbagliare Juve al lavoro e testa allo scudetto!

Torino-Sassuolo recupero campionato Mercoledì 17 marzo ore 15

Qui Toro:i granata di Nicola sono pronti alla battaglia sportiva contro il Sassuolo nel recupero della gara di campionato stoppato a causa del covid.Mancheranno N’Kolou e Singo, rientrerà Belotti e per il resto confermata la stessa formazione che ben si è comportata contro la capolista Inter:seppur sconfitti i granata hanno tenuto bene il campo e con un pareggio non avrebbero rubato nulla.Contro il Sassuolo servirà una gara accorta e perfetta con un baricentro più alto visto che la squadra emiliana gioca un buon calcio ma patisce l’esser attaccata.Davanti la nuova coppia gol Belotti Sanabria dovrà garantire la salvezza al Toro.Vincendo i granata scavalcherebbero il Cagliari ed andrebbero ad occupare il 17esimo posto,l’ultimo valido per la salvezza.Il Toro può e deve farlo:salvarsi tranquillamente e lottare,dall’anno prossimo,per posizioni di classifica più consoni al blasone ed alla tradizione che la sua storia chiede.

Qui Juve:ossessione decimo scudetto consecutivo.Obiettivo in cui tutta la squadra ci crede a partire dal suo fuoriclasse CR7.Oggi al lavoro in una doppia seduta defaticante.Contro il Benevento,domenica 21 marzo in casa alle ore 15,  mancheranno Alex Sandro,infortunato e Cuadrado squalificato.Il tecnico bianconero Andrea Pirlo sta pensando di confermare in attacco Morata al fianco di Ronaldo e d’inserire Aethur a centrocampo.Modulo 4-4-2 col ritorno in difesa di Chiellini affianco a De Ligt.
Mercoledì 7 aprile verrà recuperata la gara di campionato contro il Napoli:non venne disputata a causa del covid che colpì in maniera massiccia la squadra partenopea.

Vincenzo Grassano

In arrivo la Granfondo Laigueglia Lapierre

 A pochi giorni di distanza dal Trofeo Laigueglia per professionisti, la città ligure si prepara a vivere anche la Granfondo, che sarà il primo appuntamento internazionale nel calendario amatoriale.

 

Per il 2021, come per tutte le manifestazioni di massa, la Granfondo Laigueglia Lapierre farà osservare ai partecipanti regole molto rigide per evitare il contagio da Covid-19. Sarà sicuramente una manifestazione senza momenti conviviali, ma non per questo bisognerà rinunciare a pedalare lungo la costa ligure.

 

Il GS Alpi società organizzatrice dell’evento è quindi pronta ad una grande sfida, già vissuta in parte lo scorso ottobre con la Granfondo Alassio: “garantire a tutti i ciclisti un evento nel pieno rispetto delle norme anti contagio, come le mascherine obbligatorie in griglia di partenza, l’autocertificazione da compilare prima del via, i ristori con prodotti confezionati singolarmente e il pasta party take away” queste le parole del coordinatore Vittorio Mevio.

 

Appuntamento quindi al 28 marzo: per ogni informazione è possibile visitare www.granfondolaigueglia.it

 

Mercoledì all’ippodromo

Mercoledì 17 marzo ultimo appuntamento infrasettimanale all’ippodromo di Vinovo in questa prima fase della stagione prima di rivivere grandi emozioni nel fine settimana come succederà domenica 28 marzo e ancora di più domenica 4 aprile con il ‘Gran Premio Costa Azzurra‘ (da 180mila euro) e successivamente l’11 aprile con il doppio ‘Gran Premio Città di Torino‘ per i Maschi e per le Femmine (due corse da 88mila euro a testa).

Questa settimana invece il clou delle 7 corse al via dalle 14.20 è rappresentato dal ‘Premio Novara‘, miglio per indigeni dai 5 anni in su. Non molti ma tutti eccellenti: come Urora, allieva di Marco Smorgon ed Edoardo Loccisano che la interpreta, sfidata da Vamorgea Dei Rum con Andrea Farolfi e Visto Del Nord insieme a Cosimo Cangelosi. E poi Solista D’Esi, ennesimo allievo dei Gocciadoro affidato a Lorenzo Besana ma anche Agrado con Francesco Di Stefano e l’ospite francese Ulysse De Fountain, allenamento di Loris Ferro e con la guida di Andrea Guzzinati.

Tutto da vedere anche il ‘Premio Divignano’, dedicato alla storica sede del centro di allenamento di Mauro Baroncini, dedicato ai 4 anni disposti su tre nastri per un doppio km, ben tredici infine nella corsa riservata ai Gentleman, il Premio Borgomanero.

Come è sempre stato fino ad oggi, ancora di più con il Piemonte in zona rossa, riunione a porte chiuse e ingresso tassativamente riservato solo agli addetti ai lavori e possibilità di scommettere per gli appassionati solo online. Tutta la riunione potrà essere vista su Unire Tv, canale 220 di Sky, e sui siti di settore

Baselli infortunato salterà il Sassuolo

Mercoledì 17 marzo ore 15
Recupero campionato
Torino-Sassuolo

Granata subito in campo per l’impegno che li vedrà opposti al tranquillo Sassuolo nella gara da recuperare rinviata per covid.Mercoledì pomeriggio sarà una partita importantissima da vincere a tutti i costi per tornare al 17 esimo posto, l’ultimo valido per la salvezza attualmente occupato dal Cagliari.Il Toro dovrà giocare anche la gara contro la Lazio, rinviata sempre per covid su ordine dell’ASL di Torino.Alla compagine di Nicola mancherà Baselli nuovamente infortunatosi contro l’Inter:davvero sfortunato il ragazzo in quest’ultimo anno e mezzo.Recuperati Belotti e Singo dopo esser stati fermi per la positività al covid assieme ad altri 6 giocatori granata.La prestazione contro l’Inter ha lasciato negatività per il risultato ma segnali d’ottimismo sul piano del gioco.I nuovi acquisti di gennaio Mandragora e Sanabria si stanno rivelando scelte azzeccate e veri trascinatori.
Ricordiamo che dall’inizio di questo campionato il Toro non ha ancora mai vinto in casa.

Vincenzo Grassano

 

Ronaldo supera il mito Pelé!

Nella splendida serata di Cagliari il fuoriclasse portoghese della Juventus Cristiano Ronaldo mette a segno una tripletta che lo porta a 770 gol totali in carriera contro i 767 del mitico Pelé.

Nella classifica marcatori di tutti i tempi a livello mondiale si colloca al terzo posto dietro al bomber cecoslovacco Bican con 805 reti negli anni ’30 e ’40 e del brasiliano Romario al secondo posto con 772 gol.

La Juventus,terza in classifica, dista 10 punti dalla capolista Inter con la gara da recuperare il 7 aprile contro il Napoli,partita che venne rinviata per covid:ricordiamo che l’ASL di Napoli impedì ai partenopei di partire alla volta di Torino.Domenica prossima nella gara casalinga  contro il Benevento mancherà Cuadrado per squalifica.

Vincenzo Grassano

 

Reale Mutua Basket Torino – Udine 83-74. Torino è “in testa” alla classifica

Il basket visto a distanza.

Sì, in effetti se la Reale Mutua vincesse tutte le partite dei recuperi andrebbe in testa alla classifica avendo Tortona un record di 17 vinte e 6 perse mentre Torino ha 14 vinte e solo 5 perse. Quindi, recuperando le partite rinviate per i soliti noti motivi, potrebbe arrivare a 18 vinte e 5 perse con di conseguenza una vittoria in più dell’attuale temporanea capolista.

A testimonianza di quanto da queste righe insisto a dire dalla prima giornata, Torino è ora, anche se solo potenzialmente, la più forte pretendente alla promozione in serie A, sempre che vuolsi così colà dove si vuole … ovviamente.

Però la partita di ieri lascia spazio a pochi dubbi. Partenza decisa, vittoria mai in discussione e tutto questo con una delle squadre più “concorrenziali” alla promozione. Il livello è basso e lo si è detto più volte, e anche in questo caso lo si è evidenziato sul campo con un’avversaria che poco ha da opporre ad una Reale Mutua che pur giocando senza eccedere ha comunque raggiunto anche 16 punti di vantaggio senza infierire.

In serie A2 ci sono alcuni pensionati del basket che conta che un tempo giocavano discretamente bene anche nei campionati maggiori, e ieri c’erano Giuri, Antonutti e Dominique Johnson, che però ora sono solo pallide fotocopie degli albori passati e che vista la penuria di qualità in giro pur passeggiando svolgono appieno ancora una discreta parte. I giovani interessanti sono pochi in quanto quest’anno quelli validi evoluiscono in serie A anche per la mancanza di stranieri “pesanti” se non in pochissime squadre e quindi sfruttano al meglio le ristrettezze Covid – economiche per avere più spazio in campo.

E così Torino, con il suo “finto giovane” Diop e i suoi esperti compagni Pinkins, Clark, Cappelletti e Alibegovic possono imperversare in questo livello evidenziando ampiamente potenzialità di qualità superiori al resto del gruppo. Anche noi abbiamo i nostri “pensionati” di lusso come Campani e Bushati che talvolta fanno anche cose molto buone (io ho istituito una pizzetta ogni volta che Bushati infila una bomba da tre e temo di aumentare di peso se riprende a giocare in maniera adeguata al suo livello… PS: un sorriso a “pizza” Bushati da parte mia!) e i soliti volenterosi Toscano e Penna che se, come ieri. addirittura giocano  dignitosamente anche in attacco  allora Torino non ha più rivali e limiti.

Quando Torino non va in stress anche la panchina non esce di senno e permette al nostro Coach una serata tranquilla, e mi auguro sinceramente che la Reale Mutua Basket Torino si adoperi per fornirgli un buon momento di relax in ogni altra partita.

Un solo commento mi viene da fare, riportando un episodio accaduto sul finire della partita. A risultato ampiamente deciso a me preoccupa sempre, e a maggior ragione quando ci si lamenta delle molte partite ravvicinate e di stanchezza accumulata, che gli allenatori istighino a difendere “alla morte” o che si prodighino a proporre sempre alta intensità anche in attacco. Un giocatore di Udine (Mussini) si è infortuntato da solo (temo anche non in modo leggero) nei secondi conclusivi per probabile stanchezza fisica e mentale. Io comprendo come la mentalità si costruisca in ogni istante della partita, ma salvaguardare anche la salute dei propri giocatori e degli avversari credo sia prioritaria.

Un punto segnato in più o subito in meno non fa differenza quando l’incontro non ha più nulla da dire o lo scontro diretto non è determinante. Eppure vedo sempre alta intensità richiesta e i giocatori della panchina che di solito vivono solo negli allenamenti non entrano mai in campo, anche solo per gratificazione morale, e visto che di solito sono ragazzi giovanissimi e che di stipendio per loro non se ne parla…,almeno giocare un pochino sarebbe già qualcosa … .

Comunque, Torino ha vinto bene e bene sta andando. Se sorella palla e fratello canestro sorrideranno agli esseri in canottiera gialloblù anche nel prosieguo del cammino, saranno solo gli astri del firmamento del Basket che conta a decidere delle nostre sorti.

Paolo Michieletto

 

Torino aspetta le Universiadi

“La Torino Universitaria da oggi ha un altro grande obiettivo: le Universiadi del 2025”

Nei giorni scorsi si è insediato il Comitato promotore di cui sono felice e orgoglioso di fare parte, insieme ad altre cariche istituzionali della Città e della Regione. Credo fermamente che le Universiadi, come già fu nel 2007, saranno un grande strumento di promozione per la nostra città, rivolto ai giovani, sia per quanto riguarda la qualità dell’offerta universitaria proposta dagli Atenei, sia per quanto concerne le possibilità di alloggio: le Universiadi sono un volano per tutto il sistema universitario e, di conseguenza, per lo sviluppo della città e dell’area metropolitana. Lo sport universitario è ormai da tempo un cardine dell’offerta formativa e da tempo il Cus Torino, grazie all’infaticabile opera di Riccardo D’Elicio, è ai vertici sia come organizzazione sia come risultati: con la candidatura per le Universiadi, la promozione di stili di vita sani e di una costante attività sportiva sarà al centro dei riflettori, con evidenti ricadute anche sui ragazzi torinesi. Lo sport, prima che medaglie e riscontri cronometrici, è benessere, investire sullo sport significa investire sul futuro.

Antonino Iaria
Assessore Urbanistica Città di Torino

La Juve ritorna in corsa scudetto!

Cagliari-Juventus 1-3
Simeone(C). Ronaldo 3 (J)

La Juve era chiamata ad un pronto riscatto in campionato per dimenticare e cancellare la brusca eliminazione in Champions League:e così è stato.Battuto il Cagliari con 3 gol del suo fuoriclasse Ronaldo che ha messo a tacere le prime critiche sulla sua presunta flessione sia dal punto di vista del gioco che della volontà di rimanere alla Juve.Oggi tutta la squadra di Andrea Pirlo è scesa in campo concentrata ed affamata di punti.Ha dominato in lungo ed in largo in tanti momenti della gara,senza concedere spazi ed attaccando continuamente l’avversario in tutto il rettangolo di gioco.Ora testa a mercoledì prossimo  nel recupero della gara contro il Napoli: la partita non venne giocata ad ottobre per via del covid che decimò la squadra partenopea.Un’altra vittoria porterebbe la.Juve a ridosso dell’Inter capolista:il decimo scudetto consecutivo è sempre un obiettivo che non è mai uscito dal radar bianconero.

Vincenzo Grassano