Torino Milan finisce 2-1 nell’anticipo della 26a giornata di serie A. Passano 5′ e Maignan, con rinvio va su Thiaw che provoca un autogol. Milinkovic Savic al 32′ sventa il rigore di Pulisic. I rossoneri pareggiano nella ripresa grazie a Reijnders al 29′, poi Gineitis conclude la partita.
Doppietta di Federica Brignone al Sestriere

COPPA DEL MONDO DI SCI
La squadra italiana di sci alpino, impegnata oggi nella prova di Coppa del Mondo di Sestriere, è scesa in pista a sostegno della ricerca contro il cancro. Tutte le azzurre, con in testa le campionesse mondiali Federica Brignone e Sofia Goggia, hanno autografato un Toh, l’iconica statuetta che si ispira ai toret, le storiche fontanelle torinesi, e che è diventata un “testimonial” della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro.
Lo speciale Toh, dedicato al Comune di Sestriere, sarà messo all’asta e il ricavato andrà a sostenere l’Istituto di Candiolo – IRCCS.
La cerimonia si è svolta nell’hotel di Sestriere che ospita la nazionale azzurra di sci, alla presenza, del sindaco di Sestriere, Giovanni Cesare Poncet, del presidente del Comitato Organizzatore della Coppa del Mondo di sci di Sestriere, Gualtiero Brasso, dell’artista che ha ideato Toh, Nicola Russo, del responsabile Fundraising e Comunicazione della Fondazione, Andrea Bettarelli, del presidente del Consorzio Turismo Sestriere e coordinatore generale del Comitato Organizzatore della Coppa del Mondo, Massimo Bonetti, del direttore marketing della Sestriere Spa, Andrea Rondina, e dal direttore di gara, Elena Gaja.
“Grazie a FISI, al Comune di Sestriere, a Vialattea e al Consorzio Turistico di Sestriere. Il mondo dello sport è da sempre vicino alla Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro e con questo speciale TOH verranno raccolti importanti fondi per sostenere le attività di cura e ricerca sul cancro dell’Istituto di Candiolo-IRCCS”, ha dichiarato Andrea Bettarelli.
Federica Brignone (nella foto di copertina) trionfa nello slalom gigante di Coppa del Mondo al Sestriere, alla ripresa dopo i Mondiali di Saalbach. L’azzurra era al secondo posto nella prima manche dopo la neozelandese Alice Robinson. Poi ha registrato il miglior tempo di seconda manche finendo in testa con il tempo totale di 2’12”69, prima di Robinson (2’13”09) e della norvegese Louise Stjernesund (2’14”26). Nella foto sotto il podio: Federica Brignone, Alice Robinson, Louise Stjernesund, Alberto Tomba
Corse all’ippodromo di Vinovo
Apre i battenti l’ippodromo di Vinovo con belle corse che hanno messo in luce alcuni soggetti.
In primis Delinda Lubi, vincitrice della corsa più importante del pomeriggio.
Conquista in gran bello stile, andando al comando per poi isolarsi in arrivo in tutta solitudine. La portacolori di Rino Ballone ben presentata dal team Hollmann-Tiene reduce da un buon percorso nell’occasione con Cosimo Cangelosi impostava un ritmo a suon di “rock” per andare al palo alla media di 1.12.2
In apertura di programma bissava il recente successo l’alfiere di Edoardo Loccisano Girardengo Play. Un cavallo in crescita di grande mole con ancora ferri pesanti per via della meccanica non semplice ma con buon motore e buona testa. Corsa vinta in partenza quando obbligava ad una grande spesa l’avversario più temibile Golden Shot Bar. A quel punto Dodo si accomodava per poi sprintare in retta.
Nella quarta corsa ritorno al successo per Dior Jadore. Cavallina simpatica poco fortunata negli schemi, oggi trovava percorso propizio e le mani di Andrea Guzzinati che dovevano fare un bel lavoro per una camminata perfettibile. Sempre Guzzi bissava in seguito con il fido Ettore Ross, sicuramente il cavallo più vincente di scuderia.
Anche Gocciadoro appodiava: dapprima con la prima vittoria in carriera di Gagù Jet ed in seguito con Fantom Jet. Cavallo molto stimato con una grande mamma fratello fra gli altri di Bengurion Jet. Ancora con qualche piccolo problema di andatura ma un ottimo prospetto per l’anno a venire.
Vittoria annunciata in chiusura per Escudo Dei Greppi. Alla prima uscita per il traing di Cangelosi affidato a Santo Mollo, veniva dichiarato al Top prima della corsa dal suo preparatore. Missione compiuta.
Nei gentlemen inaugura il 2025 Felice Tiene esattamente come accaduto l’anno scorso. Con Fair Lady Gar si rifaceva dell’errore a traguardo dell’ultima uscita. Sferrata ai posteriori per la prima volta, con una retta volante andava intangibilmente alla meta.
Prossimo appuntamento mercoledì prossimo 26 febbraio con il TQQ.
Foto di Victoria Demuru
Al via la Coppa Italia Unipol – Final Six femminile
La Sala delle Colonne del Palazzo di Città ha ospitato la conferenza stampa di presentazione della Coppa Italia Unipol – Final Six femminile, uno degli appuntamenti più attesi della stagione pallanuotistica nazionale. La competizione si svolgerà da questo pomeriggio fino a sabato 22 febbraio presso il Palazzo del Nuoto di Torino, dove si sfideranno le migliori squadre italiane per conquistare il prestigioso trofeo.
Ad aprire la conferenza è stato Domenico Carretta, assessore allo Sport del Comune di Torino, che ha sottolineato l’importanza dell’evento per la città: “Grazie alla Federnuoto e al Comitato Regionale Piemonte per aver scelto Torino quale sede della Final Six. Stiamo lavorando affinché ogni evento sportivo abbia pari dignità e possa promuovere la città e i suoi valori sociali. Siamo onorati di ospitare questa manifestazione e auguriamo il meglio a tutte le squadre in gara.”
A seguire, è intervenuto Carlo Silipo, commissario tecnico del Setterosa, che ha espresso il suo apprezzamento per l’accoglienza riservata all’evento: “Torino dimostra ancora una volta la sua passione e capacità organizzativa in ambito sportivo. Il livello tecnico della competizione sarà altissimo e le squadre offriranno uno spettacolo di grande qualità. Per me questa città ha un valore particolare: ricordo che da bambino, osservando i campioni della Fiat Torino, ho coltivato la passione per la pallanuoto. Questa Final Six sarà anche un’importante verifica in vista dei playoff scudetto.”
Tra i club partecipanti, spiccano formazioni di primo livello come la Sis Roma, detentrice del titolo, e L’Ekipe Orizzonte, storica protagonista della pallanuoto femminile. Pallanuoto Trieste, Rapallo Pallanuoto e Plebiscito Padova completano il quadro di un torneo altamente competitivo, mentre la Brizz Catania cercherà di sovvertire i pronostici e sorprendere le avversarie.
Il presidente del Comitato Regionale Piemonte e Valle d’Aosta della FIN, Luca Albonico, ha evidenziato il valore della competizione per la crescita del movimento pallanuotistico locale: “Il Piemonte vanta eccellenze storiche in questo sport, con realtà come Torino 81 e Aquatica Torino. Eventi come questo non solo offrono spettacolo, ma ispirano le nuove generazioni e rafforzano il settore acquatico nel nostro territorio.” Albonico ha inoltre ringraziato il presidente della FIN, Paolo Barelli, per la fiducia dimostrata nell’assegnare a Torino uno degli eventi più prestigiosi della stagione, dopo i recenti successi organizzativi nei campionati master e propaganda.
Sono intervenuti anche il vice presidente del CR Piemonte e Valle d’Aosta Marco Raviolo e il consigliere delegato alla pallanuoto Luca De March che hanno evidenziato il livello della pallanuoto piemontese sia per quanto riguarda il settore maschile che per quello femminile.
Con l’entusiasmo alle stelle e un’organizzazione impeccabile, la città si prepara a vivere tre giorni di grande pallanuoto, con la speranza che lo spettacolo in vasca possa lasciare un segno indelebile nel pubblico e nelle giovani atlete del futuro.
Foto LC Zone Fotografia&Comunicazione
Le due squadre nipponiche, in Piemonte fino al 20 febbraio, e gli atleti e le atlete pari età della In Volley Piemonte e della Sant’Anna Pallavolo effettuano allenamenti congiunti e hanno in calendario due partite amichevoli.
Ma, come ha voluto sottolineare Nicco, “non c’è solo lo sport nell’iniziativa, ma anche cultura, formazione e socialità”, come si evince dal programma dei tre giorni che ha toccato e tocca ogni aspetto.
Concetti ribaditi da Antonetto, che ha sottolineato “l’importanza dello scambio di esperienze tra i giovani”.
L’associazione interculturale Italia-Giappone “Sakura” di Torino ha dato vita a una serie di laboratori dove le atlete e gli atleti asiatici hanno dato saggio di alcune delle loro arti come l’origami e lo shodo, l’arte giapponese della calligrafia. Dopo la visita a Palazzo Lascaris, e dopo i due test-match, le pallavoliste e i pallavolisti del Sol Levante impareranno a cucinare la pizza.
Torino 2025 FISU World University Games, il bilancio
Dopo 34 vittorie in altrettante partite giocate la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 perde la sua imbattibilità europea, ma centra l’obiettivo sognato da tutto il popolo biancoblù conquistando le finali della CEV Challenge Cup. Questo l’epilogo della semifinale di ritorno che vede il Galatasaray Daikin ribaltare il punteggio dell’andata imponendosi 1-3 in un Pala Gianni Asti sold out, poi le chieresi esultare 15-13 nel decisivo golden set.
In oltre due ore di gioco di grande intensità il Galatasaray, se mai ci fossero dubbi a riguardo, conferma d’essere una squadra vera. Altrettanto fa Chieri che dopo aver vinto 25-22 il primo set perde 20-25 il secondo, sempre a inseguire, 23-25 il terzo dove rimonta da 16-21 a 23-24 ma manca il colpo di coda, e 25-27 il quarto dopo aver annullato quattro palle match. Il lieto fine arriva in un golden set combattuto punto a punto che le biancoblù fanno loro gettando il cuore oltre l’ostacolo (15-13).
Come in tante altre circostanze Chieri beneficia del decisivo contributo delle giocatrici inizialmente in panchina, da Zakchaiou a Guiducci, da Omoruyi ad Anthouli, dopo aver iniziato la partita con lo stesso sestetto della semifinale d’andata (Van Aalen-Gicquel, Gray e Alberti al centro, Buijs e Skinner in banda, Spirito libero). Il Galatasaray invece gioca tutta la partita con lo stesso sestetto, con l’unica novità rispetto all’andata di Akyol al centro con Timmerman.
Il premio di MVP viene assegnato a Buijs che risulta anche la top scorer di serata con 25 punti, uno in più di Gicquel (24). Nel tabellino turco spiccano i 21 punti di Lazovic, i 19 di Carutasu e i 16 di Aydin.
«La prestazione che avevamo fatto in Turchia rasentava la perfezione – il commento a caldo del capitano Ilaria Spirito – Sapevamo di doverla replicare per metterle in difficoltà, dopo il secondo set non ci è riuscito tutto, ma col cuore l’abbiamo ribaltata. L’apporto di tutte le giocatrici è stato fondamentale. Siamo davvero felici».
Le finali d’andata e di ritorno si giocheranno nelle prime due settimane di marzo. Domani
Basket, Trento vince la Final Eight 2025
Grande successo di pubblico per il torneo: 46.420 gli spettatori complessivi
Dolomiti Energia Trentino ha conquistato le Final Eight 2025 battendo in finale EA7 Emporio Armani Milano con il punteggio di 79-63. Grande prova per la squadra nerogrigia, testa di serie numero 3 del torneo, che si è aggiudicata la coppa Italia alla sua prima finale disputata. Secondo successo, invece, per il coach Paolo Galbiati, che ha bissato lo storico exploit del 2018 con l’Auxilium Torino. Per l’Olimpia si è trattato della seconda sconfitta consecutiva alle Final Eight, la terza in sette finali complessive.
“Un vero spettacolo, in campo e sugli spalti – ha commentato il Sindaco Stefano Lo Russo, che ha premiato i vincitori insieme all’assessore Domenico Carretta -. Torino è stata ancora una volta il centro del grande basket, con un’edizione 2025 della Frecciarossa Final Eight LBA da record. Applausi all’Aquila Basket Trento, che batte l’Olimpia Milano e alza la coppa: complimenti a entrambe per averci regalato una splendida finale. Una festa di sport che ha richiamato ancora più appassionate e appassionati rispetto allo scorso anno e ha dimostrato ancora una volta la grandissima capacità della nostra città nell’ospitare eventi di altissimo livello. Siamo davvero soddisfatti e continueremo a lavorare per rendere Torino sempre più meta ideale per manifestazioni sportive nazionali e internazionali”.
La terza edizione torinese delle Final Eight si chiude con numeri da record: sono stati ben 46.420 gli spettatori presenti sugli spalti nelle cinque giornate di gara maschili e femminili, quasi mille presenze in più rispetto al dato, già lusinghiero, dello scorso anno. 12268 gli spettatori della finale, degno scenario ad un match di grande livello che ha onorato al meglio la manifestazione.
La partita di questa sera è stata in equlibrio solo nei primi 15 minuti. Nel primo quarto le due squadre hanno alzato subito i giri del motore, con Trento apparsa subito in palla che raggiunge il massimo vantaggio sul 13-4; la reazione meneghina non si fa attendere e i biancorossi agguantano il pareggio a quota 13-13, con score finale 15-14 per Trento. Nel secondo quarto con un parziale di 7-0 gli uomini di Messina ribaltano il risultato portandosi sul 23-20, ma Trento riprende in mano le redini del gioco e si riporta avanti, chiudendo il primo tempo 38-31. Nel terzo quarto allungo decisivo della squadra del coach Galbiati, 59-48 il punteggio finale per quello che è il massimo vantaggio della partita. Milano è incapace di reagire anche nell’ultimo quarto, con il cronometro che si avvicina alla sirena finale senza variazioni nel risultato. Per Trento decisivi i 23 punti di Ford – MVP nel match – e i 14 di Ellis, il play britannico classe 2003 eletto MVP del torneo.
TORINO CLICK