SPORT- Pagina 19

Fortitudo Occimiano: Nuove Ambizioni per la Prima Categoria

SPORT: DAL PIEMONTE

La serata di domenica al bar Colosseo di Casale Monferrato ha segnato un momento importante per la Fortitudo Occimiano, con la consueta presentazione della squadra che prenderà parte al campionato di Prima Categoria piemontese, girone G. Il bar, nuovo sponsor dell’Occimianese, ha fatto da cornice a un’abbondante apericena seguita da interventi che hanno delineato un futuro ambizioso per il club.

Il presidente onorario Ettore Borlini ha aperto la serata, ringraziando i giocatori e i dirigenti per il loro impegno nella preparazione di una stagione che si preannuncia storica per la Fortitudo. “Lascio nelle mani del nuovo presidente Gian Mauro Bogliolo una società sana e ambiziosa. In queste settimane, il nuovo presidente si è dimostrato una persona eccezionale, un infaticabile lavoratore e organizzatore”, ha dichiarato Borlini, assicurando che la società è in ottime mani.

Bogliolo ha ribadito l’impegno a fare della Fortitudo un riferimento per il territorio, gestendo direttamente i centri sportivi di Occimiano, Ticineto e Giarole. “Il vero e unico presidente sarà sempre Ettore Borlini, che ha voluto e creato questa società circa 40 anni fa”, ha sottolineato Bogliolo.

L’allenatore Alessandro Borlini ha motivato i giocatori, ricordando le sfide che li attendono in un campionato di alto livello e incoraggiandoli a puntare su un gioco che possa divertire i tifosi. Ha inoltre enfatizzato l’importanza della Coppa Piemonte, in cui la Fortitudo mira ad arrivare fino in fondo.

Il direttore sportivo Daniele Sanzone ha presentato i nuovi acquisti: Gabriele Boscaro (ex Frugarolo), Daniele Martinengo (ex Monferrato), Andrea Boarino (ex Asca), Gianluca Giuseppin (ex Moncalvo), Riccardo Bellarosa e Pietro Testera (ex Valemzana Mado), Jacopo Bracco (ex Livorno Ferraris), Mattia Manfrin (ex Frugarolo), Simone Starno (ex Casale), Lorenzo Iacomussi (ex JCP), Daniele Vetri (ex Ozzano) e Mattia Ribaudo (ex Villanova). Sono state confermate anche le presenze dei portieri Mattia Pinato, Andrea Berruti, Filippo Martinenghi, David Njora e numerosi altri talenti già noti ai tifosi.

Lo staff tecnico sarà guidato da Alessandro Borlini, affiancato da Mirco Cavallone come allenatore in seconda, Giovanni Corigliano come assistente e Daniele Bolpato come allenatore dei portieri.

La preparazione inizierà il 19 agosto a Occimiano, con il debutto fissato per il 21 agosto al Natale Palli contro la Città di Casale. Seguiranno incontri contro Luese (24 agosto), Palazzolo (31 agosto), Castelnoveto (4 settembre) e il debutto in campionato contro il Casalnoceto l’8 settembre a Occimiano.

La serata si è conclusa con entusiasmo e la consapevolezza che la nuova stagione porterà con sé sfide emozionanti e nuove opportunità per la Fortitudo Occimiano.

Luca Beccaria

Campionati Italiani Categoria: cinque qualificati per il TDN 

Bronzo di Miressi ai Giochi di Parigi

Si chiude la prima giornata di nuoto ai Giochi di Parigi 2024: per il Piemonte subito un Miressi di bronzo!

Il quartetto azzurro chiude in 3’10″70, lontani sessantanove centesimi dal record italiano siglato dagli stessi attori, ma con Conte Bonin al posto di Zazzeri, in Giappone ma è un dettaglio di una serata straordinaria. La cavalcata è aperta da Alessandro Miressi (GS Fiamme Oro/CN Torino) che al lancio è settimo, in linea con la concorrenza, in 48″04; poi entra in scena un funambolico Thomas Ceccon che in 47″44, con un passaggio monstre in 22″51, recupera cinque posizioni e si mette addirittura in scia agli Usa con Chris Giuliano che comunque stampa un super 47″33; il fenomeno di Schio lascia il testimone ad un sublime Paolo Conte Bonin che non si fa intimorire e in 48″16 mantiene gli alfieri italiani terzi, scavalcati dagli aussie trascinati dal 47″73 di Kai Taylor; infine la chiusura d’autore di Manuel Frigo che con un 47″06 di livello mondiale certifica un bronzo commovente. Gli Stati Uniti vincono in 3’09″28 e l’Australia è seconda in 3’10″35.

“Ovviamente sono contento per la medaglia e per esserci confermati sul podio olimpico – racconta il 27enne piemontese – Non sono però felice della mia frazione. Mi dispiace perché non ho dato il massimo: è stato un mezzo scivolone che devo resettare per la prova individuale”.

Nessun rimpianto, anzi la certezza che potranno scrivere capitoli di storia del nuoto italiano perché la loro giovanissima età porterà un futuro ricco di successi e soddisfazioni. Sofia Morini (54″16), Chiara Tarantino (54″27), Sara Curtis del CS Roero (54″24), Emma Virginia Menicucci (53″84) sono ottave in 3’36″51 lontane sessantuno centesimi dal record italiano.

Bravo ma sfortunato Ludovico Blu Art Viberti (GS Fiamme Oro/CN Torino) ottavo come il tedesco Melvin Imoudu e quindi costretto allo spareggio. Il 22enne piemontese – tesserato per CN Torino, preparato da Antonio Satta e figlio di Giorgio, storica firma de La Stampa – in semifinale chiude con la seconda prestazione personale di sempre in 59″38 (personale 59″27). Poi non trova lo spunto vincente, soprattutto nel secondo cinquanta, nello swim-off con Imoudu che tocca in 59″69 contro il 59″90 del ranista di Torino.

Si torna domani mattina, alle 11.00, con le batterie in diretta su Raidue, Raisport +HD, Eurosport e Sky.

Foto DBM

Prima assoluta in Piemonte per sci nautico e cable wakeboard

Presentato, presso il Grattacielo della Regione Piemonte, l’evento sportivo
internazionale “Piemonte sull’Acqua”, che ospiterà due prestigiosi Campionati
Europei di Sci Nautico e Cable Wakeboard, in programma dal 21 al 30 agosto 2024 a
Recetto (NO) e Settimo Torinese. Una manifestazione patrocinata da Regione
Piemonte, capace di diffondere i sani valori dello sport e rappresentare un
investimento economico per tutto il territorio.


Nel fantasmagorico giorno della cerimonia d’apertura olimpica di Parigi 2024,
sincronia di buon auspicio e quasi a voler investire e illuminare con la sua potenza
iconica tutte le altre manifestazioni sportive, è stato illustrato al pubblico un doppio
evento sportivo mai approdato prima nella nostra regione: il Campionato Europeo di
Sci Nautico e Cable Wakeboard, discipline che stanno affascinando sempre più giovani
e appassionati per la straordinaria capacità spettacolare che sanno offrire con i loro
incredibili virtuosismi acrobatici.

Con il saluto e l’augurio di buon lavoro inviato da Parigi dal Presidente del CONI
Giovanni Malagò, si è dunque tenuta la conferenza stampa presso la Sala Trasparenza
del Grattacielo Piemonte alla quale hanno partecipato l’assessore regionale allo Spot
Marina Chiarelli, il presidente della Federazione Italiana Surfing Sci Nautico Claudio
Ponzani, l’Amministratore unico di “Piemonte sull’Acqua” Luciano Serafica, il
sindaco di Ricetto Lido Beltrame, il vice sindaco e assessore allo Sport di Settimo
Torinese Giancarlo Brino, i Tecnici nazionali Riccardo Casilli e Fabrizio Cicerale, e il
presidente del CONI Piemonte Stefano Mossino.


Il Piemonte si prepara così a diventare il palcoscenico di un evento sportivo senza
precedenti, ospitando dal 21 al 25 agosto a Recetto (NO), presso il Centro Federale,
noto tempio dello sci nautico italiano, i Campionati Europei Giovanili di Discipline
Classiche, dove giovani promesse dello sci nautico si sfideranno in slalom, figure e
salto, e dal 26 al 30 agosto a Settimo Torinese, presso il Turin Wake Park, i Campionati
Europei Youth e Senior di Cable Wakeboard.

“Piemonte sull’Acqua – ha sottolineato l’assessore regionale allo Sport Marina
Chiarelli – non è solo una competizione sportiva, ma una festa per tutti gli appassionati
di sport acquatici e un’opportunità straordinaria per il nostro territorio. Siamo
orgogliosi di ospitare due Campionati Europei che attireranno l’attenzione di tutta
Europa su Recetto e Settimo Torinese, dimostrando ancora una volta l’eccellenza e
l’accoglienza del Piemonte. L’evento rappresenta un’occasione irripetibile per il
promuovere il Piemonte come destinazione turistica e sportiva, grazie alla bellezza dei
suoi paesaggi e alla qualità delle sue strutture. Piemonte sull’Acqua sarà un momento

di grande spettacolo, ma anche un’opportunità di incontro e di scambio tra culture
diverse, unite dalla passione per lo sport”.

L’evento, organizzato da FISSW (Federazione Italiana Surfing, Sci Nautico e
Wakeboard), potrà contare sulla presenza di 25 nazioni, 350 atleti e rider, 350 tecnici,
accompagnatori, ufficiali di gara, medici, fisioterapisti, 60 staff e collaboratori, 5000
presenze di pubblico e 10 strutture ricettive a disposizione delle squadre. Ma, al di là,
del fenomeno strettamente agonistico, la combinazione di turismo sportivo,
naturalistico ed enogastronomico offre poi all’intero territorio una straordinaria
occasione di ritorno economico, in quanto ogni investimento sportivo si muove su una
scala di 1 a 8 (investi uno e ricevi otto).

Vi è infine e soprattutto un aspetto più nobile legato inevitabilmente a ogni
manifestazione sportiva, ogni competizione nazionale o internazionale, ovvero quello
di promuovere lo scambio tra diverse culture e nazionalità, la coesione nei gruppi, la
comunicazione reciproca, la coesione e l’inclusione sociale, rafforzando l’identità
culturale della comunità ospitante e aumentando il senso di appartenenza e orgoglio. E
naturalmente i valori principi ed educativi di ogni sport, in termini di rispetto
dell’avversario, di correttezza, lealtà sportiva, di dare sempre il massimo di se stessi
accettando poi qualsiasi risultato conseguente.

“Siamo qui a presentare questo bellissimo doppio evento – ha dichiarato Stefano
Mossino, presidente CONI Piemonte -, che ci regalerà dieci giorni di grande sport,
con grandi emozioni agonistiche. Ringrazio i tecnici qui presenti per tutto il lavoro
fatto e anche tutti gli atleti e le atlete che, col loro impegno, ci fanno essere orgogliosi
di far parte di questo bellissimo evento. Mi unisco ai ringraziamenti alla Regione
Piemonte – ha proseguito il presidente Mossino -, per l’impegno profuso costantemente
e per il contributo che continua a dare al sistema sportivo a 360 gradi, in riferimento
agli eventi, alle attività di base e a quelle realizzate ogni giorno sul territorio,
all’impiantistica, creando una rete straordinaria che è un unicum in Italia. Voglio
ancora sottolineare – ha concluso il presidente del CONI regionale – quanto detto
dall’assessore, ovvero l’importanza della ‘spesa’ nello sport sia in termini di sana
educazione e formazione sia in termini di investimento reale sul e per il territorio,
contribuendo a tenere i giovani in ambienti sicuri e valoriali, stimolandoli a tirar fuori
sempre il meglio di sé e creando dei cittadini del futuro migliori, e stimolando nel
contempo la crescita economica di tante realtà locali”

PATRIZIO BRUSASCO

Toro battuto dalla Cremonese

Il Torino a Pinzolo è sconfitto dalla Cremonese. L’incontro  in Val Rendena, in quattro tempi da mezz’ora, vede i granata di Paolo Vanoli travolti per 2-1 contro la squadra di serie B. Zapata pareggia il vantaggio di Vasquez. Tocca ad  Antov stabilizzare il risultato al 69′. Ora il Toro andrà  in Francia dove giocherà  il 31 luglio contro il Lione e il 3 agosto contro il Metz.

Piemonte sull’acqua

Venerdi  26 luglio alle 14, presso la Sala Trasparenza del Grattacielo Piemonte, l’assessore allo Sport Marina Chiarelli e il presidente della Federazione Italiana Surfing Sci Nautico e Wakeboard, Claudio Ponzani illustreranno il programma di «Piemonte sull’Acqua», il format che ospiterà per la prima volta in Piemonte i Campionati Europei di Sci Nautico e Cable Wakeboard, in programma dal 21 al 30 agosto 2024 a Ricetto (NO) e Settimo Torinese.
 
Tra i relatori l’Amministratore unico di “Piemonte sull’Acqua”, Luciano Serafica, il Sindaco di Ricetto, Lido Beltrame, il Vice sindaco e Assessore allo Sport di Settimo Torinese, Giancarlo Brino e i Tecnici nazionali, Riccardo Casilli e Fabrizio Cicerale. 

Gli Europei di tchoukball

Fra i convocati della nazionale B italiana Master 40 di Tchoukball che  gioca a Ferrara
gli Europei c’è anche il moncalierese Fabrizio Botta.
Il Tchouker Botta nel corso della sua carriera ha vestito le casacche delle squadre di Asti, Torino e Caronno
Pertusella fra le serie A&B di questa disciplina arrivando a vincere col Torinoceronti il campionato cadetto
girone Nord Ovest nel 2015.
Il tchoukball è una disciplina sportiva nata in Svizzera ad inizio degli anni 70 da un’intuizione del biologo
Hermann Brandt che, progettando una pratica di allenamento per il recupero dagli infortuni, si è man mano
trasformata in un gioco che ha conquistato diversi appassionati sparsi in tutte le parti del mondo arrivando
ad essere più volte inserita fra le discipline dei World Games.
Questo sport di squadra racchiude diversi principi di varie discipline come basket, pallamano e pallavolo e
vede due pannelli elastici posti agli antipodi del campo che le due squadre devono presidiare senza fare
nessun tipo di ostruzione agli avversari nella loro costruzione del gioco cercando di non far cadere la palla a
terra.
Il tchoukball è una delle poche discipline al mondo ad avere una carta etica che ne influenza il regolamento
e per questa sua caratteristica di fair play ha ricevuto nel 2001 un importante riconoscimento dall’ONU che
lo ha dichiarato “sport a sostegno della pace e della fratellanza”
Così Botta ci racconta questa sua prima convocazione in azzurro:
“Sono contento di vestire la maglia della
nazionale anche io almeno una volta nella vita e lo farò in uno sport che è stato non solo una grande
passione come l’hit ball, ma soprattutto è stata un’importante palestra di vita. Sono contentissimo poi di
giocare nella nazionale master perché sarà l’occasione di rivedere tantissimi amici che mi hanno
accompagnato per più di un decennio di attività e il fatto che l’europeo si disputi a Ferrara rende ancora
più bella questa esperienza perché sono legatissimo a questa città che è una delle capitali del tchoukball
italiano”.
Il tchoukball è arrivato in Italia ad inizio anni 2000 dapprima nella zona del saronnese, in Lombardia, e pian
piano si è allargato in altre regioni come Piemonte, Emilia Romagna, Veneto, Toscana, Lazio, Umbria,
Campania.
“Mi spiace che questo sport non abbia avuto grossa fortuna in Piemonte nonostante ci sia stato un
importante movimento in passato. Spero che la mia partecipazione agli europei possa essere il volano per
qualche Associazione per incuriosirsi in merito così da scoprirlo, provarlo ed innamorarsene come ho fatto
io.”
La nazionale B master italiana dovrà vedersela il 31 luglio contro la Gran Bretagna e l’Italia A mentre il 1°
agosto contro la Svizzera e la Francia; mentre tutte le altre nazionali dalle juniores alle maggiori
giocheranno dal 27 luglio al 3 agosto con la possibilità di seguire l’evento con anche le dirette streaming di
alcune partite, sui canali social dell’European Tchoukball Federation e della Tchoukball Italia.

Presentata la quarta edizione delle Nitto Atp Finals

A circa 100 giorni dall’inizio del torneo dei Maestri, è stato illustrato presso il grattacielo di Intesa Sanpaolo il Masterplan dell’edizione 2024 che si svolgerà, come sempre, sul campo centrale dell’Inalpi Arena di Torino dal 10 al 17 novembre e che prevede molte novità e implementazioni, tra cui la verosimile permanenza in Italia delle Atp Finals per un ulteriore quinquennio. Tra i grandi attesi, capaci di scatenare l’entusiasmo del pubblico italiano, Sinner, ora numero 1 al mondo, e la coppia Bolelli- Vavassori, numero 3 nel ranking mondiale. Tantissimi gli eventi in tutta la città.
Inizio col botto, con una breaking news o, per rimanere in ambito tennistico, con un ace! Siamo già arrivati in un batter di ciglia alla quarta edizione, la penultima, delle Atp Finals torinesi, ma c’è una molto verosimile buona notizia per gli appassionati di tennis del capoluogo piemontese. Come ha spiegato diffusamente, nel corso della tradizionale conferenza stampa, Angelo Binaghi, Presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel, pur con tutti gli scongiuri del caso, le Nitto Atp Finals dovrebbero rimanere in Italia per un altro lustro, dopo l’ultima edizione del 2025, segnatamente a Torino per un altro biennio, sia per motivi di riconoscenza verso una città che ha ben operato e ha contribuito all’enorme successo dell’evento a livello internazionale sia come doverosa compensazione per le prime due edizioni in parte ostacolate dall’emergenza Covid, per poi spostarsi nell’ultimo triennio a Milano.

“Oggi gioco d’anticipo – dichiara il Presidente della FITP Angelo Binaghi – e parlo subito del possibile rinnovo delle Nitto Atp Finals in Italia per il prossimo quinquennio. Sono stati mesi importanti nei quali siamo stati impegnati sul versante sportivo per seguire le gesta dei nostri ragazzi prima e delle nostre ragazze dopo, ma sono stati anche impegnativi dal punto di vista organizzativo. Abbiamo avuto – prosegue il presidente FITP – ottimi riscontri, quello più importante di cui andiamo più orgogliosi è un convinto sostegno del nostro governo che ci stimola ancora di più ad andare avanti. In questi giorni stiamo ultimando il confronto con i nostri partner e i nostri sponsor più importanti, confidiamo di avere una risposta in tempi brevi e di essere in grado nelle prossime settimane di formulare all’Atp la nostra migliore proposta. Continuiamo – conclude Angelo Binaghi – a essere molto fiduciosi e puntiamo a riuscire a tenere le Nitto Atp Finals in Italia per un ulteriore quinquennio”. Quale notizia migliore per tutti gli appassionati di tennis?!
Tornando saggiamente al presente ci aspetta ora il gran finale di una stagione maschile speciale! Speciale perché ha visto la marcia trionfale del nostro Jannik – iniziata a dire il vero a fine dello scorso anno con i successi in Oriente, la finale alle Atp Finals e la storica riconquista della Coppa Davis, dopo quella in Cile nel 1976, e proseguita con il successo a gennaio agli Australian Open – verso la cima della classifica mondiale. Dal 10 al 17 novembre, per il quarto anno consecutivo, Torino ospiterà dunque le Nitto ATP Finals, il torneo che chiude tradizionalmente la stagione del circuito maschile e che vede impegnati solamente i migliori otto giocatori del mondo e le migliori otto coppie di doppio.
Dopo il saluto del padrone di casa, il Presidente di Intesa Sanpaolo Gian Maria Gros- Pietro, che ha rimarcato l’onore per essere nuovamente host partner di questo straordinario evento sportivo internazionale (“Sosteniamo altresì il tennis perché incarna valori che condividiamo. Abbiamo annunciato di recente la partnership con Jasmine Paolini, adesso abbiamo nella nostra squadra come testimonial le due grandi J del tennis italiano: Jannik Sinner e Jasmine Paolini. Giovani atleti che esprimono determinazione, serietà e quella leggerezza che è sinonimo di agilità di pensiero”), e quello di Angelo Binaghi, Presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel, il cui intervento ha riguardato gli innegabili ed eccezionali traguardi raggiunti nell’ultimo periodo, anche e soprattutto grazie a un duro e talvolta invisibile lavoro, e la seria possibilità di avere ancora in Italia le Atp Finals nel prossimo quinquennio, la parola è passata ad Andrea Gaudenzi: “Quarto anno a Torino – ha dichiarato il Presidente dell’Atp, l’Associazione dei giocatori di tennis -, un successo immenso da ogni punto di vista: pubblico, giocatori. L’Atp è orgogliosa, e io specialmente da italiano, siamo orgogliosi di quello che ha fatto l’Italia e di quello che ha fatto Torino. E’ stato un grande lavoro di squadra e sono qui a ringraziare tutti a partire dai partner commerciali – Nitto, Banca Intesa Sanpaolo e tutti gli altri -, gli appassionati, il pubblico, e non dimentichiamo neanche voi, i media, che raccontate questa storia fantastica e che ci aiutate tantissimo. Però vorrei fare un ringraziamento speciale alla FITP, ad Angelo, perché mi ha anticipato nel suo discorso e perché io il lontano 2018 me lo ricordo e io stesso all’epoca ero un po’ scettico venendo da Londra e tutte le incertezze sia dal punto di vista operativo che dal punto di vista economico di essere all’altezza di questo evento immenso, e devo dargli atto che ha fatto una cosa fantastica: ha preso il rischio in un momento molto difficile, ed è stato bravissimo con la sua squadra a “deliverare” una cosa stupenda della quale siamo orgogliosi e di cui tutti gli stranieri che sono venuti qui – dai giocatori a tutti i membri dell’Atp – sono veramente orgogliosi. E ti volevo ringraziare Angelo (Binaghi, ndr) – ha concluso il presidente Gaudenzi – per tutto il supporto che hai dato all’Atp, ai cambiamenti di questi anni, perché credo che in comune abbiamo la voglia di fare, di cambiamento e di migliorare, sempre con integrità ma con tanta energia”.
Non sono poi mancate le voci istituzionali della politica locale, a partire dal sindaco di Torino Stefano Lo Russo (“Perché è un grande evento di sport, che vede gli otto tennisti più forti al mondo, una grande cosa per gli appassionati, ma credo che la magia delle Atp Finals a Torino sia stata quella di coniugare questa dimensione sul campo con tutto quello che girava attorno; la città vestita da tennis, le iniziative che sono andate avanti tutto l’anno, prima e dopo. Quella del 2024 è un’edizione importante, i numeri proiettati sono un’asticella che dobbiamo superare”) per finire col neo rieletto presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio (“Ringraziamo questo rapporto di fiducia che continua. La fiducia è un qualcosa che presuppone che non si sia soli e noi siamo contenti che la Federazione abbia avuto fiducia in Torino e nel Piemonte e vogliamo continuare a garantire questo rapporto di fiducia con un atteggiamento molto pragmatico che ci permette di mettere ogni volta in fila i problemi per risolverli nel migliore dei modi. Siamo qui pronti a continuare a fare la nostra parte, lo abbiamo fatto fin dall’inizio. Quando ogni anno partecipo alla conferenza stampa del presidente Binaghi, in cui racconta come sono state le Nitto Atp Finals, la cosa che mi colpisce di più è il gradimento, non soltanto dei turisti, ma quello dei campioni, dei loro staff, dei loro tecnici e del mondo del tennis, perché quello è – e l’ho imparato negli anni – il primo presupposto affinché i rapporti possano continuare”).
Il Direttore Generale della FITP Marco Martinasso ha infine illustrato dettagliatamente il Masterplan Edizione 2024, con tutte le variegate novità che lo caratterizzano, a partire da una prioritaria attenzione ai fan e alla qualità della loro live experience, il fulcro principale della presentazione del Masterplan delle Nitto Atp Finals di quest’anno (grande attenzione anche alla sostenibilità ambientale). In occasione della quarta edizione italiana delle grande kermesse di fine stagione, dove i Champions diventano Champion, i padiglioni del Fan Village saranno interessati da un sensibile ampliamento e sviluppo, nell’ottica di assicurare una piena integrazione tra le attività commerciali, quelle sportive e le offerte ristorative (grande importanza inoltre al cosiddetto cibo a Km0).


Per rendere ancor più emozionante e coinvolgente l’esperienza che Torino vuole riservare agli appassionati, e per garantir loro una migliore permanenza, la capienza totale del Fan Village salirà così del 30%, passando dai 4mila ospiti del 2023, agli oltre 5.200 del 2024. Il progetto prevede un considerevole ampliamento del padiglione dedicato ai partner e alle attività commerciali – oltre 2700 mq., + 50% rispetto al 2023 – con nuove offerte retail per i partner che da sempre sono al fianco dell’evento. Il padiglione ristorativo – oltre 3200 mq. e +30% di posti a sedere – proporrà poi un’ampia proposta enogastronomica, rinforzata da un secondo ristorante à la carte da 100 posti. Uno dei tratti distintivi di questo padiglione sarà rappresentato da un maxischermo LED di ben 60 mq. che permetterà agli appassionati di ‘immergersi’ nello spettacolo della Inalpi Arena e non perdere neanche una delle magie che ci regaleranno gli otto fuoriclasse qualificati. Gli spazi del padiglione dedicato alle attività sportive e di intrattenimento saranno altresì ridefiniti, per migliorare i flussi del pubblico e rendere, di conseguenza, più piacevole e completa la conoscenza delle discipline federali: in questa edizione 2024 saranno presenti tutti gli sport della racchetta grazie a campi di pickleball – oltre a uno centrale con tribune, ce ne saranno altri due nel padiglione dedicato all’attività ristorativa e ulteriori due outdoor – a un campo di beach tennis e a un campo da padel. In quello stesso padiglione saranno realizzati infine spazi dedicati all’attività promozionale federale e agli eSports, sempre più apprezzati e seguiti anche dagli appassionati.
Contestualmente al grande evento di tennis, a Torino di disputerà, infatti, anche la prima edizione delle Nitto ATP Finals eSeries, in cui i migliori 8 giocatori del circuito di qualificazione ‘Road To Torino’ – che da settembre vedrà impegnati gli appassionati in tornei fisici ed eventi online promossi dalla FITP, in collaborazione con la

piattaforma di gioco Tennis Clash – si ritroveranno alle Nitto ATP Finals per il gran finale e l’assegnazione del titolo di ‘ Re degli eSports 2024 ’.
Naturalmente e per la gioia dei tantissimi tifosi italiani c’è tanto azzurro nella Race to Turin, che porterà a definire i migliori otto giocatori singolaristi e le migliori otto coppie di doppio. Grazie a una prima parte di stagione magica, Jannik Sinner e la coppia Simone Bolelli / Andrea Vavassori, rispettivamente numero 1 della PIF ATP Race to Turin di singolare e numero 3 della PIF ATP Doubles Team Rankings, sono vicinissimi alla qualificazione matematica per il grande evento di Torino; per il numero 1 del mondo e re degli Australian Open sarebbe un ritorno sul campo che lo scorso novembre, sulla spinta della prima finale disputata da un italiano nel torneo, lo lanciò verso i mesi più esaltanti e prestigiosi della sua carriera e della storia del tennis italiano. Ma non finisce qui, gli appassionati di casa seguono con attenzione anche gli spostamenti in classifica di Lorenzo Musetti che, grazie all’ottimo swing sull’erba, e in modo particolare alla storica semifinale raggiunta a Wimbledon, è pienamente in corsa per realizzare un altro grande sogno. Virtualmente qualificato per le Nitto ATP Finals 2024 il re di Roland Garros e Wimbledon Carlos Alcaraz, mentre sono pienamente in corsa per un ritorno a Torino gli ex campioni Alexander Zverev, Daniil Medvedev e Stefanos Tsitsipas, oltre naturalmente al campione uscente Novak Djokovic, a caccia di una storica diciassettesima qualificazione.

PATRIZIO BRUSASCO

Il Trofeo della Mole 2.0 allo Sporting di Torino

Al via il prossimo 25 luglio la 16° edizione del celebre torneo di tennis in carrozzina presso il Circolo torinese della Stampa in corso Giovanni Agnelli 45 Un evento sportivo, dedicato alla memoria di Mariella Echampe, esemplare volontaria dedita alla cura e al servizio del prossimo, che vede la presenza di ben sette atleti piemontesi.

Dopo lo straordinario successo dello scorsa edizione, che ha segnato il ritorno dopo sei anni di una delle manifestazioni paraolimpiche più importanti del territorio regionale, torna sotto la Mole il torneo di tennis in carrozzina, organizzato dalla SSD Volare in collaborazione con ITF International Tennis Federation e FITP (Federazione Italiana Tennis e Padel), che si svolgerà dal 25 al 28 luglio presso la sua storica sede del Circolo della Stampa Sporting e con un prize money di 7 mila euro. L’evento fa altresì parte dell’Uniqlo Wheelchair Tennis Tour e ha ricevuto il patrocinio della Regione Piemonte, della Città Metropolitana di Torino, della Città di Torino e del Comitato Italiano Paralimpico.

Ben 62 atleti iscritti (20 in più rispetto allo scorso anno), in rappresentanza di 14 nazioni (Argentina, Belgio, Corea del Sud, Francia, Germania, Gran Bretagna, Italia, Marocco, Perù, Polonia, Romania, Spagna, Svizzera e Turchia) si sfideranno dunque sui campi in terra rossa dello Sporting per vincere l’ambito trofeo. Il torneo prevede inoltre la suddivisione dei partecipanti nelle categorie Open (27), Donne (19) e Quad (16 atleti con disabilità – uomini e donne insieme – ad arti superiori e inferiori, con due rimbalzi consentiti durante gli scambi).

E’ con grande piacere – dichiara Silvia Bruno, presidente del Comitato Italiano Paralimpico Piemonte – che Torino, e con essa tutto il movimento paralimpico piemontese, ospita la 16° edizione del Trofeo della Mole 2.0, che dallo scorso anno la SSD Volare ha voluto riproporre con tenacia, confermando le sue ottime capacità organizzative. Sono ben sette gli atleti piemontesi che parteciperanno alla competizione di quest’anno. Si tratta del più importante evento di tennis in carrozzina della nostra Regione che, col tempo, è diventato un appuntamento atteso e apprezzato da moltissimi atleti provenienti da ogni parte del mondo e in ogni anno paralimpico, come questo 2024, diventa anche uno degli ultimi tornei prima delle Paralimpiadi, in programma a Parigi dal prossimo 28 agosto”.

Patrizio Brusasco

Solana Sierra vince l’Itf Ma-Bo al Nord Tennis

La tennista argentina, numero 1 del tabellone principale, si aggiudica la prestigiosa rassegna subalpina di tennis internazionale, svoltasi dal 15 al 21 luglio presso il circolo Nord Tennis, battendo in finale la spagnola Guiomar Marystani, numero 3 del seeding del torneo.

Dopo due anni di assenza è tornato il grande tennis femminile a Torino nella scenografia naturale del Parco della Pellerina, dove si trova il Nord Tennis Master Club, il circolo organizzatore del torneo (un ITF 25mila dollari), che ha visto transitare nel passato sui suoi campi in terra rossa importanti giocatrici, come la già vincitrice di Wimbledon Marion Bartoli (si aggiudicò l’edizione subalpina del 2001) e l’estone Kaia Kanepi (2003), che raggiunse come best ranking la posizione numero 15 della classifica WTA, mentre per quanto riguarda le italiane che hanno preso parte recentemente al torneo troviamo nomi blasonati come quelli di Lucia Bronzetti, Martina Trevisan e Jasmine Paolini (recentemente finalista in due grandi slam, il Roland Garros e Wimbledon, e attualmente numero cinque al mondo nella classifica WTA). Un torneo che ha avuto quindi, nella sua lunga storia, l’onore di ospitare e battezzare tante future campionesse, capaci in seguito di affermarsi sui maggiori palcoscenici mondiali.

Nel Circolo di corso Appio Claudio, tra il verde della Pellerina, si è pertanto consumato l’ultimo atto del torneo con la sfida tra l’argentina Sierra, testa di serie numero 1, e la spagnola Marystani, testa di serie numero 3. L’argentina di Mar del Plata, ventenne, che ha già difeso i colori della sua nazionale in Billie Jean Cup e che ora vanta come best ranking il numero 167 al mondo, ha mantenuto i favori del pronostico e ha battuto in finale, non senza difficoltà e colpi di scena, la venticinquenne iberica – con l’attuale best ranking WTA di numero 226 al mondo – in tre set e in circa due ore di gioco, con il punteggio finale di 4-6, 6-2, 6-0.

E’ stata una partita combattuta ma, potremmo dire, in due tempi. Nel primo set la Sierra faticava a trovare il suo migliore gioco, a differenza della spagnola, molto più solida ed efficace, e finiva col perdere di misura, dopo il break subito sul 4-3 per l’iberica, il primo parziale col punteggio di 6-4. L’inerzia del match a favore della Marystani proseguiva anche all’inizio del secondo set, portandola sul 2-0 e mettendo soprattutto alle corde l’avversaria, poco precisa e troppo fallosa. Ma poi avveniva l’imprevedibile, croce e delizia di questo sport, e l’argentina magicamente ritrovava il suo gioco migliore schiantando letteralmente la rivale che, naturalmente e per contrappasso, perdeva il suo smalto e la sua sicurezza sotto i colpi precisi e vincenti della Sierra, e aggiudicandosi in modo fin troppo severo, visto l’andamento della partita fino a pochissimi momenti prima, i successivi dodici giochi. Gioco, partita, incontro! Pronostico dunque rispettato in una finale decisamente a due facce.

Ora entrambe le giocatrici, dopo aver deliziato il pubblico torinese, si concentreranno e si alleneranno in vista delle imminenti Qualificazioni per gli US Open di fine agosto.

Patrizio Brusasco