SPORT- Pagina 178

Scuderia Efferre Triplice impegno

Castiglione, Fettunta e Rally Circuit

Sta per terminare la stagione con le ultime gare di Dicembre e la scuderia Efferre sarà impegnata su tre fronti. Impegni in Piemonte a Castiglione Torinese, in Toscana al Fettunta e sul circuito brianzolo di Monza per lo Special Rally Circuit.

Nel fine settimana appena trascorso erano impegnati due copiloti al Rally Valle Imagna, che si disputava per la prima volta, tra prove annullate e la neve sia Paolo Maggi che Fabio Vasta sono riusciti a terminare la gara. Paolo Maggi, che navigava Locatelli su Renault Clio N3, sono giunti in 38° posizione assoluta e 4° di classe. Fabio Vasta, che dettava le note a Crippa, si sono dovuti accontentare del Superrrally e hanno concluso in 59° posizione su Skoda Fabia R5.

Al quinto Rally nazionale di Castiglione rivedremo Max Nussio, con Martina Macsenti, su Renault Clio N3, in cerca dell’ennesimo risultato di prestigio dopo una grande stagione rallystica. Occhi puntati anche su Andrea Castagna, alla terza uscita stagione su Peugeot 106 N2, al suo fianco Alessandro Stefano Bossuto. I due vorranno nuovamente salire sul podio di N2. Presente anche la navigatrice Claudia Spagnolo, che con Alberto Ciotti correranno sulla Peugeot 106 in Racing Start.

Nonostante abbia appena corso al Valli Imagna, Paolo Maggi risalirà sul sedile di destra, con Andrea Ercole, nuovamente sulla Renault Clio N3 per correre in Toscana il Rally della Fettunta.

Impegno anche allo Special Rally Circuit nell’autodromo di Monza. Anche in questo caso in gara una navigatrice, Susy Ghisoni in coppia con Stefano Ruoppolo su Peugeot 208 R2. La gara si correrà interamente sul famosissimo circuito di Monza

Messi vince il pallone d’oro

È il settimo della sua incredibile carriera.2 i fattori decisivi che hanno determinato il riconoscimento:la vittoria dell’Argentina in coppa America trascinata dal fuoriclasse argentino ed il passaggio di Messi al Paris Saint Germain.34 anni,ala destra dalla classe sopraffina,una carriera tutta spesa nel Barcellona dove ha vinto praticamente tutto,considerato tra i 5 giocatori più forti del mondo di tutta la storia del calcio.Messi chiuderà la sua carriera a Parigi dove continuerà a mietere successi e vittorie di squadra e personali.La leggenda continua.

Enzo Grassano

29 novembre 1899: nasce il Barcellona, 122 anni di successi

Accadde oggi.

Nella nostra rubrica accadde oggi è una giornata importante per gli appassionati del mondo del calcio e delle statistiche: è il compleanno del Barcellona che compie 122 anni. La squadra catalana fu fondata il 29 novembre del 1899 da un gruppo di calciatori guidato da Joan Gamper,poi presidente dal 1908 al 1925. I primi successi arrivarono alla fine degli anni trenta.Nel corso della storia del glorioso club sono due gli  allenatori che hanno lasciato un’impronta indelebile nel Barca:Johan Cruijff (protagonista anche come calciatore) e Josep ‘Pep’ Guardiola.
Ha militato per tanti anni nel club spagnolo Leo Messi,ora al Paris Saint Germain,uno dei calciatori più forti nella storia del calcio mondiale.
Anche senza di lui la leggenda del Barcellona continua.

Ecco il ricchissimo albo d’oro:
26 campionati spagnoli
31 coppe di Spagna
13 supercoppe di spagna
5 Champions League
3 Europa League
5 supercoppe UEFA
4 coppa delle Coppe
2 coppe Latine

Vincenzo Grassano

Il ghiaccio di Lillehammer si è colorato (anche) di azzurro

Tanto la Nazionale maschile di Claudio Pescia quanto quella femminile di Violetta Caldart, infatti, in Norvegia hanno centrato gli obiettivi messi nel mirino alla vigilia dei Campionati Europei 2021. Il titolo in prima pagina spetta naturalmente agli azzurri, tra i quali è stato grande protagonista il pinerolese Simone Gonin (Aeronautica Militare): la formazione dello skip Joel Retornaz si è spinta fino alla medaglia di bronzo, conquistata con un largo 10-4 nella “finalina” contro i padroni di casa della Norvegia. Per l’Italia si tratta del terzo podio nella storia della manifestazione continentale, dopo il terzo posto a Varese 1979 e quello a Tallinn di tre anni fa.

Le azzurre, tra le cui fila sono scese sul ghiaccio le piemontesi Angela Romei (Fiamme Oro) ed Elena Dami (Mole 2020 Ice Skating), hanno invece chiuso la rassegna norvegese al sesto posto della classifica, difendendo così un posto nel Gruppo A e centrando al contempo la qualificazione al prossimo Mondiale. L’intero movimento tricolore, dunque, può ora guardare con fiducia al Torneo di Qualificazione Olimpica in programma a dicembre, in cui azzurri ed azzurre proveranno ad aggiudicarsi il pass per i Giochi di Pechino 2022.

Solito timido Toro da trasferta…

Roma-Torino 1-0
Abraham(R)

Nessun salto di qualità,meglio pensare ad un tranquillo centroclassifica e mantenerlo il più possibile per non finire invischiato nella lotta per non retrocedere.È questo il responso dopo la trasferta romana che porta la quarta sconfitta per 1-0 contro una grande come la Roma,dopo quelle subite contro Juve,Milan Napoli,sempre con lo stesso copione:il Toro gioca bene,non subisce,prende un gol nell’unica occasione che crea la “grande di turno”,
domina la partita ma non affonda il colpo perché le occasioni da gol create sono davvero poche.
Questo Toro ha bisogno di un paio di giocatori di qualità,vendere i 5 giocatori non utili al progetto del tecnico Juric,recuperare i giocatori di spessore tecnico infortunati e cedere Belotti subito,tra l’altro stasera nuovamente infortunato.Duole dirlo ma il capitano granata è scomparso da almeno un paio d’anni.Non è più utile alla causa torinista,si vede chiaramente che ha la testa altrove quindi meglio cederlo a gennaio.
Dispiace quanto accade perché anche stasera Il Toro è entrato bene in campo ed ha fatto  la partita ma non è  bastato per bissare il successo dello scorso weekend contro l’Udinese. i giallorossi, al contrario, sfruttano alla perfezione l’errore difensivo dei granata.Ora testa al turno infrasettimanale di giovedì sera contro l’Empoli.Una gara da vincere per entrare tra le prime dieci e chissà…la stagione è ancora lunga,non è ancora vietato sognare!

Vincenzo Grassano

 

Mantova – Reale Mutua Basket Torino 86 – 90: si continua in testa alla classifica.

IL BASKET VISTO DA VICINO 

Una partita giocata male tatticamente e non bella ma importante, avendola vinta, per restare in cima alla classifica.

Torino inizia a fase alternata e subisce 32 punti e 8 bombe da 3 nel solo primo quarto.  Ma è chiaro che di fronte non c’è l’Anadolu Efes e quindi non saprà ripetere questo sforzo… e infatti così è e Torino, pur giocando a fasi alterne…, resta sempre a ruota e sorpassa e si fa rimontare in un’alternanza che fino alla fine dimostra un equilibrio inquietante tra le due squadre.

Nel quarto quarto la Reale Mutua riesce a perdere dei palloni inaccettabili passandoli letteralmente nelle mani degli avversari, compreso un ultimo obbrobrio commesso da Alibegovic in un momento topico, con Torino sopra di tre e palla in mano, con riconsegna della palla per cercare un ultimo possibile canestro del pareggio. Ma, fortunatamente,  il tiro si perde e Torino va a vincere con una suspense non dovuta visto il livello degli avversari, incompleti e senza uno straniero, ma come ormai è un mio modo di dire classico, è sempre meglio vincere che perdere… .

I protagonisti sono due, anzi tre. Il primo è Giordano Pagani: gioca perfettamente da A2, cose semplici, gioco fisico e efficacia; se continua così può divenire addirittura un buon giocatore.  Gli altri due sono i due stranieri, con Davon Scott che pur se in alcuni momenti sembra fuori da qualsiasi acqua, riesce ad essere concreto e segnare comunque 22 punti e recuperare rimbalzi importanti. Trey Davies segna 17 punti con 5 su 5 da tre punti: se solo raccogliesse più fiducia dal coach e da se stesso potrebbe essere decisivo più spesso, anche perché dietro di lui c’è poco, purtroppo.  Gli altri hanno contribuito a vincere la partita nonostante alcuni momenti di antibasket, come precedentemente detto. Landi infila una bomba decisiva nel finale mentre De Vico e Alibegovic sono molto poco pervenuti a referto e sul campo. Toscano è sempre “uno di noi”, cioè uno che talvolta pensi debba essere tra il pubblico e non sul campo, ma è lui che con generosità salva Torino in difesa con uno sfondamento subito decisivo a poco dal termine ed effettua una bomba fondamentale a poco dalla fine, quindi giudizio positivo per lui.

Torino resta in testa, con una partita da recuperare, e una sola sconfitta.  Non male per una squadra che non sembrava poter andare così bene. Il cammino è lungo e le ingenuità tattiche e i difetti tecnici non sono priorità solo della Reale Mutua Torino,  anzi gli altri sono ovviamente peggio. In ogni caso siamo ad un terzo circa del cammino. Migliorare si può e attendiamo il prossimo weekend per una sfida contro Pistoia,  e a continuare a sperare in un futuro da serie A.

Paolo Michieletto

Montagna: un aiuto dalla Regione per le scuole di sci

Il presidente Cirio e l’assessore Poggio: «Massimo sforzo per sostenere i nostri ambiti di eccellenza»

 

Dal 1° al 15 dicembre 2021 sarà aperto lo sportello dedicato a 3.000 maestri di sci e 79 scuole di sport invernali piemontesi che riceveranno un nuovo indennizzo per i mancati guadagni provocati dal blocco delle attività durante la stagione invernale 2020-2021 a causa della pandemia.

A tutti verranno assegnati 200 euro una tantum se non hanno percepito un reddito negli ultimi tre anni, ma a questo importo minimo verrà aggiunto il 40% di quello medio dichiarato nel triennio 2017 2018 2019.

Alle nuove scuole verranno assegnati 700 euro per ciascun maestro socio/associato, e alle altre un contributo in percentuale sui compensi dichiarati nel triennio 2017 2018 2019.

«Con questo provvedimento – hanno sottolineato il presidente della Regione Alberto Cirio e l’assessore alla Cultura, Turismo e Commercio, Vittoria Poggioaggiungiamo un tassello in più rispetto a quelli già messi in campo dalla Regione Piemonte che è stata la prima in assoluto nel panorama italiano a sostenere con fondi propri i professionisti della montagna che sono un asset strategico della nostra economia, ma anche fonte di sostentamento per migliaia di famiglie. Dopo un negoziato col ministero del Turismo e dello Sviluppo Economico siamo riusciti a ottenere per il settore il maggior numero di fondi disponibili che seppure non sufficienti a colmare integralmente le perdite per l’interruzione delle attività, sono il segno che questa amministrazione non abbandona i proprio ambiti di eccellenza».

Il budget stanziato dalla Giunta è di 8,4 milioni di euro, e fa parte di un pacchetto più ampio di indennizzi previsti per gli operatori della montagna che si aggiunge a quello di 2,6 erogato a marzo con un bonus una tantum da 200 a 2.000 euro e di 600 euro per i giovani maestri che nel 2020 avevano ottenuto l’abilitazione senza però riuscire ad iniziare l’attività di insegnamento.

I nuovi importi per ciascun soggetto possono essere richiesti presentando domanda sulla piattaformaSistema Piemonte, alla quale si accede tramite identità digitale (SPID – Carta di Identità Elettronica (CIE) – Certificato Carta Nazionale Servizi). Il nuovo bando – con i criteri nel dettaglio – saràon line a partire dalle ore 9 di mercoledì 1° dicembre 2021e resterà aperto fino alle ore 12.00 di mercoledì 15 dicembre 2021.

Capitombolo Juve

14esima giornata di campionato serie AJuventus-Atalanta 0-1
                 Zapata (A)

Juventus (4-3-3): Szczesny; Cuadrado, Bonucci, De Ligt, Alex Sandro; McKennie (19′ st Kean), Locatelli, Rabiot; Chiesa (1′ st Bernardeschi), Morata (40′ st Kaio Jorge), Dybala. A disp.: Perin, Pinsoglio, Chiellini, Arthur, Pellegrini, Rugani, Bentancur, Kulusevski, De Winter. All.: Allegri

Atalanta (3-4-2-1): Musso; Toloi, Demiral, Djimsiti; Zappacosta (25′ st Palomino), De Roon, Freuler, Maehle; Malinovskyi (42′ st Koopmeiners), Pessina (15′ st Pasalic); Zapata. A disp.: Rossi, Sportiello, Muriel, Pezzella, Hateboer, Scalvini, Miranchuk, Ilicic, Piccoli. All.: Gasperini

Passo indietro della Juve che perde contro l’Atalanta e colleziona la quinta sconfitta in quattordici giornate di campionato sin qui disputate.
Dopo la batosta subita contro il Chelsea questa settimana in Champions League non c’è stata la tanto attesa reazione bianconera al cospetto di una meritevole Atalanta che porta a casa i tre punti importantissimi per salire sempre più in classifica.Erano 32 anni che i bergamaschi non vincevano a Torino.Bianconeri troppo altalenanti,senza quella continuità che li allontana definitivamente dalla lotta per vincere il campionato e che mette seriamente in dubbio anche la qualificazione in Champions League perché il quarto posto dista,al momento,7 punti.C’è poco da salvare in questa squadra dove lo stesso mister Allegri mostra indecisioni e certezze,sembra quasi che la squadra gli stia sfuggendo di mano.Si è vista una reazione soltanto nel secondo tempo quando l’Atalanta ha deciso di arretrare il suo raggio d’azione per far sfogare i bianconeri che hanno spinto più che altro con la forza dei nervi ma senza mostrare un gioco pulito ed ordinato con utilizzo di schemi ben precisi.A questa Juve manca la convinzione d’esser una grande squadra,sembra quasi rassegnata ad un campionato di transizione.

Vincenzo Grassano

27 novembre 1964 Nasce Roberto Mancini

Tanti auguri al nostro amato CT Roberto Mancini che, proprio oggi,compie 57 anni,essendo nato a Jesi (Ancona) il 27 novembre 1964.

Campione d’Europa nel luglio 2021(Europei 2020 rinviati per Covid)alla guida della Nazionale Italiana ha avuto una grandissima carriera sia da calciatore che da allenatore di club.
545  presenze da calciatore, è stato un  centrocampista con spiccate doti offensive dalla classe cristallina e con grandi doti da bomber.Dal 2015 è entrato a far parte della Hall of Fame del calcio italiano per quanto fatto con le maglie di Bologna, Sampdoria e Lazio prima di chiudere la carriera con il Leicester City in Inghilterra.Ha legato la sua carriera,in particolar modo,alla Sampdoria(assieme al gemello calcistico Gianluca Vialli ancora oggi suo collaboratore tecnico in Nazionale)con cui ha giocato 424 partite siglando 132 gol e contribuendo alla conquista dello storico scudetto ’91 e ripetendosi nel 2000 alla Lazio con cui vinse anche 2 edizioni della Coppa Italia (con la Samp addirittura 6!). Tante vittorie anche in Europa con in bacheca due Coppe delle Coppe ed una Supercoppa UEFA.Tanti
successi anche in veste da allenatore per Mancini: tre scudetti con l’Inter, quattro Coppe Italia, due Supercoppe Italiane, una Premier League, una Coppa d’Inghilterra, una Community Shield ed una Coppa di Turchia. Dal 14 maggio 2018 guida la Nazionale italiana con cui è diventato campione d’Europa nel Luglio del 2021.Prossimo obiettivo? Diventare campione del mondo nel dicembre 2022 ai Mondiali in Qatar!

Vincenzo Grassano

 

Ecco il sorteggio play off

Su 12 squadre che li disputeranno 3 si qualificheranno per i mondiali Qatar 2022 che si disputeranno dal 21 novembre 2022 al 18 dicembre 2022

Le partite dei play off si giocheranno a marzo 2022
Le semifinali il 24 e 25 marzo
Le finali il 28 e 29 marzo

Ecco il quadro completo delle gare per i 3 posti finali dei playoff per il Mondiale:brutto sorteggio per l’italia!

Tre gruppi, due scontri diretti, le vincenti si sfideranno in una gara secca in finale. Le tre vincitrici dei gironi andranno al Mondiale.

Gruppo A
Scozia – Ucraina
Galles – Austria

Gruppo B
Russia – Polonia
Svezia – Repubblica Ceca

Gruppo C
Italia – Macedonia del Nord
Portogallo – Turchia

L’Italia giocherà fuori casa l’eventuale finale, in caso di vittoria contro la Macedonia del Nord. Quindi contro la vincitrice fra Portogallo e Turchia, certamente in trasferta: o Lisbona o Istanbul.

Vincenzo Grassano