SPORT- Pagina 150

28 aprile 1923: nasce lo stadio di Wembley!

Accadde oggi

Nel mondo del calcio l’impianto calcistico viene definito un tempio di passione.Ogni continente,ogni nazione ha il suo stadio storico che è un vero e proprio simbolo.
Il 28 aprile 1923 viene inaugurato dal Re George V,il mitico stadio di Wembley. Nell’impianto che diventerà simbolo non solo del Regno Unito ma di tutta la storia del calcio mondiale, si disputerà la prima partita ufficiale di calcio: la finale di FA Cup che vede sfidarsi Bolton e West Ham.Laffluenza è record di 126.047 spettatori!!
L’impianto fu costruito in meno di 1 anno venendo a costare,complessivamente, 750mila sterline. Il completamento dell’opera avvenne giusto quattro giorni prima della gara sopra citata.
Dopo aver ospitato la finale di coppa del mondo del 1966,finali di coppe europee,eventi di ogni tipo e non solo calcistici e musicali,
lo stadio è stato chiuso nel 2000 per essere poi demolito nel 2003,il tutto per far spazio al nuovo Wembley, inaugurato nel 2007.Sempre pieno di pubblico e travolgente di passione.La storia continua!

Enzo Grassano

 

Dakar Classic 2023 con il Team Desert Endurance Motorsport ad Automotoretrò

Il Team Desert Endurance Motorsport sarà presente, in anteprima assoluta ad Automotoretrò (Pad 2 – Stand C16), il grande Salone torinese dedicato al motorismo storico che si svolgerà a Torino dal 28 aprile al 1° maggio 2022.
La manifestazione tra le più importanti e blasonate d’Italia, si appresta a tornare ad occupare gli ampi padiglioni del Lingotto Fiere di Torino dove si potranno ammirare alcuni dei modelli, a due e quattro ruote, più pregiati e originali, prodotti dai produttori storici dell’automobilismo internazionale.
Automotoretrò, insieme alla rassegna gemella Automotoracing, conta oggi oltre 1.200 espositori provenienti da tutta Europa, e non solo, con una consolidata presenza da Francia, Svizzera, Regno Unito, Spagna, Germania, Austria e Olanda.
Proprio per questa grande rilevanza internazionale, il Salone è stato scelto dal Team Desert Endurance Motorsport come “palcoscenico” per illustrare in anteprima le attività, che lo porteranno a partecipare alla Dakar Classic 2023, con gli equipaggi selezionati, a bordo delle “mitiche” Fiat Panda degli anni ’60 e i “maestosi” Camion Iveco.
Il progetto, ideato da Ermanno De Angelis – co-fondatore di Victorious – e Adrenaline24h, prevede la presenza e il sostegno di aziende di grande prestigio, grazie alle quali gli equipaggi selezionati potranno vivere il loro sogno con un supporto organizzativo di altissimo livello.
Agli equipaggi verrà affiancato una squadra di professionisti del settore che provvederà a preparare al meglio i partecipanti sia nelle fasi di preparazione pre-gara, con lo studio del percorso, consigli per la preparazione fisica, le simulazioni delle prove di media, l’utilizzo della strumentazione digitale.
Le vetture saranno preparate “chiavi in mano” e seguite in tutte le fasi di allestimento, che verranno svolte da una equipe di aziende specializzate con esperienza pluriennale.
Non verrà trascurata la parte della logistica e hospitality, relativa sia al trasporto dei veicoli sia al trasferimento degli equipaggi tra Italia e Arabia Saudita.
E’ prevista anche l’assistenza in gara, fondamentale e indispensabile per affrontare un’avventura come quella della Dakar. Le vetture saranno affiancate costantemente da uno staff di tecnici e meccanici altamente specializzato, che viaggerà a bordo di officine mobili appositamente allestite.
Victorious, oltre ad essere ideatore del Team, sarà media partner internazionale di Desert Endurance Motorsport, mentre Adrenaline24h si occuperà della comunicazione in Italia, per una maggiore visibilità del Team in chiave global e.
Per i visionari i sogni si possono trasformare in realtà. E’ questo il caso del nostro Team. Un manipolo di appassionati con l’amore per le sfide, sta rendendo possibile l’organizzazione di questa avventura, con una formula innovativa per gli equipaggi che ne faranno parte. Questo è solo il primo di tanti appuntamenti che vedranno il Team visibile in ogni ambito media, tv, social, web, a voler valorizzare l’idea e tutte le aziende che hanno creduto nella sfida e ci stanno supportandodichiara Ermanno De Angelis Co Founder di VictoriousProssimo appuntamento in terra svizzera, dal 27 al 29 maggio a Lucerna, all’interno della più importante manifestazione fieristica, lo Swiss Classic World. Ma ricordate, le novità non si esauriranno ad Automotoretrò

Festival del gol! Atalanta-Torino 4-4

Recupero  20esima giornata di campionato serie A

Partita incredibile d’altri tempi tra Atalanta e Torino, nel recupero della 20° giornata.I granata,come sempre in questo campionato,giocano bene,passano per ben 2 volte in vantaggio ma non riescono ad approfittare del parziale 2-4  e si fanno raggiungere dai bergamaschi che capitalizzano al meglio le occasioni create.I granata di Juric peccano ancora di concentrazione non riuscendo a gestire il vantaggio meritato al termine di una gara che il Toro ha dominato per lunghi tratti.Passa subito in vantaggio la squadra di Juric con
Praet che vola in fascia e crossa una palla tesa invitante per Sanabria che anticipa Scalvini e fa 1-0. L’Atalanta risponde al 16′ con una bella azione  di Zappacosta che ottiene un rigore su intervento di Rodriguez: dal dischetto Muriel fa 1-1. Passano 5′ e l’Atalanta ribalta il risultato con De Roon, gran botta su servizio di Muriel dalla bandierina. Al 36′ rigore anche per il Toro, dopo un contatto tra Freuler e Sanabria: Lukic non sbaglia e fa 2-2.
Nel secondo tempo la gara rimane spettacolare:il Toro si porta sul doppio vantaggio. Prima il rigore, segnato ancora da Lukic, dopo il netto fallo di Toloi su Pobega. Poi l’autogol sfortunato di Freuler che devia nella propria porta con un tiro imparabile  un cross di Sanabria. L’Atalanta sembra demoralizzarsi e Gasperini con i 5 cambi riesce a smuovere qualcosa.Ancora una grande invenzione  di Muriel al 78′ manda letteralmente in porta Pasalic che fa 3-4 e riapre il match. Poi rigore per fallo di mano di Zima e Muriel completa la sua splendida gara con una doppietta. Finisce in pareggio con ancora un grande Lukic nei granata: è diventato un leader tuttocampista coi fiocchi e grande merito va ascritto a Juric che lo ha letteralmente trasformato.

Enzo Grassano

L’Aquatica vince in Veneto!

PALLANUOTO, SERIE A2 FEMMINILE: RESPINGE IL TENTATIVO DI RIMONTA DI PADOVA: VITTORIA 9-8 

Una vittoria sofferta al termine di una partita dai due volti. L’Aquatica Torino ha espugnato la piscina di Padova, andando a vincere in trasferta per 9-8, dopo un incontro che sembrava già chiuso dopo appena due quarti.

Troppo bella l’Aquatica Torino di coach Ferrigno nella prima metà del match, quando la squadra torinese ha fatto bene in entrambi i lati del campo, registrando due parziali di 4-1.

Le cose sono però cambiate a partire dalla terza frazione, quando l’arbitraggio si è fatto più severo e le torinesi non si sono abituate al cambiamento di direzione, iniziando ad accumulare espulsioni. La terza frazione ha visto Padova riavvicinarsi con un parziale di 1-0, ma nella quarta ha iniziato a farsi pericolosamente sotto, complici le esclusioni di tre giocatrici fondamentali per l’Aquatica, Fasolo, D’Amico e Andreeva, per raggiunto limite di espulsioni. A metà dell’ultima frazione il punteggio era già di 6-8 e tutto sembrava andare dalla parte delle venete. Ignaccolo si è issata a protagonista, parando un calcio di rigore, ma a 2’40” dalla fine Padova è arrivata a -1. Con le spalle al muro, però Torino ha trovato energia dalle giovanissime lanciate da Ferrigno e proprio una di esse, la 2006 Liardo, ha firmato il fondamentale gol del 9-7. A nulla è così valsa la rete delle padrone di casa a 20″ dalla fine per l’8-9 finale.

Nonostante lo spavento, coach Ferrigno ha solo belle parole per le sue atlete: «Sono molto soddisfatto – ha affermato – in quanto, per come si era messa, pensavo che non avremmo portato a casa la partita. Sono rimasto un po’ spiazzato dall’improvviso cambio del metodo di valutazione arbitrale. In ogni caso, è una cosa che può capitare, quindi sta a noi essere più brave a capire e interpretare meglio certe situazioni, non rischiando di compromettere una partita che per due tempi era stata perfetta, nella quale avevamo giocato una bella pallanuoto. 

Con questa vittoria rafforziamo la posizione in classifica e ci portiamo a -4 dal secondo posto , occupato dalla forte Locatelli con 22 punti. Domenica prossima affronteremo Rapallo, terza, una bella opportunità di accorciare con le prime della classifica e guadagnarsi una opportunità di andare ai playoff».

2001 SDD PADOVA – AQUATICA TORINO 8-9 (1-4; 1-4; 1-0, 5-1)

Aquatica: Ignaccolo, Crepaldi 2, Fasolo, Liardo 1, Barbero 1, Panero, D’Amico 1, Scifoni, Paffumi, Cortese 1, Andreeva 2 Catto, Vitale. All.: Ferrigno.

Recupero Atalanta-Torino

Mercoledì 27 aprile alle ore 20:15 al Gewiss Stadium di Bergamo si giocherà  Atalanta-Torino, gara valida per il recupero della ventesima giornata di Serie A.

Il match si sarebbe dovuto giocare il 6 gennaio, ma fu posticipato a data da destinarsi a causa del grande numero di giocatori positivi al covid  nella squadra torinese.Il Toro è
undicesimo in classifica,matematicamente salvo ma lontano dalla qualificazione in Europa,carico e non cede nulla agli avversari.Con 43 punti è imbattuto da quattro gare, nelle quali ha ottenuto due vittorie (contro Salernitana e Spezia) e due pareggi (contro Milan e Lazio). I granata sono pronti a migliorare il loro rendimento in trasferta e valutare, altresì,quali giocatori saranno utili alla prossima stagione,quella che dovrà portare a giocarsi l’Europa.
Ecco le formazioni
Atalanta (3-4-1-2): Musso; Scalvini, Demiral, Palomino; Hateboer; de Roon, Freuler, Zappacosta; Koopmeiners; Zapata, Muriel. All. Gasperini.

Torino (3-4-2-1):  Milinkovic-Savic; Zima, Bremer, Rodriguez; Singo, Lukic, Ricci, Vojvoda; Seck, Pjaca; Sanabria. All. Juric.

Enzo Grassano

Juve sempre più in alto! Sassuolo-Juventus 1-2

34esima giornata di serie A

Raspadori (S)
Dybala(J)
Kean(J)

La vittoria della Juventus è bella, pesante e sofferta.In casa del Sassuolo che ha giocato molto bene, arrivano per i bianconeri di Max Allegri 3 punti che avvicinano sempre più la Juve verso l’obiettivo stagionale, la qualificazione in Champions League: c’è un buon vantaggio sulla quinta ed a solo un punto dal Napoli terzo,quindi c’è la possibilità di migliorare ulteriormente la classifica.
Un successo tanto  sofferto per la Juventus, ma alla fine sono arrivati i 3 punti ed è questa l’unica cosa che ci ta in questo campionato incerto ed avvincente.
A quattro giornate dalla fine del torneo non si fanno più calcoli,bisogna provare a vincere tutte le rimanenti 4 partite. Il Sassuolo ha disputato un’ottima gara. Nel primo tempo Juve molle ed anche un po’ bloccata.Meglio nel secondo tempo disputato con giocate pregevoli ed i gol che hanno portato la vittoria.

Enzo Grassano

“La Leggenda del ragazzino campione”

La serata è dedicata alla più accesa passione sportiva per commemorare la storica figura del campione degli slalom gigante e speciale Leonardo David

Strambino (TO) – località Crotte

Venerdì 29 aprile 2022, h. 20:30

presso il Ristorante BISTRÒ

 

Il Panathlon Ivrea e Canavese, presieduto da Francesco Rao, si ritrova nella sede sociale di Crotte di Strambino, presso il ristorante “Bistrot”, venerdì 29 aprile alle ore 20,30 per la presentazione in anteprima del libro Leonardo David, “La Leggenda del ragazzino campione” di Riccardo Crovetti.

 

La serata è dedicata alla più accesa passione sportiva per commemorare la storica figura del campione degli slalom gigante e speciale Leonardo David, stroncato nel 1979 da due incidenti sulle piste e finito in coma irreversibile dopo aver comunque superato il traguardo. A questo eroe dello sport, Riccardo Crovetti consacra un’appassionante biografia, edita da Mursia, che sarà presentata con l’intervento di ospiti d’eccezione, quali la sorella del compianto Leonardo, Daniela David, Max Comune e Malloquin Sergio.

 

La serata è aperta anche ai non soci previo prenotazione entro mercoledì 27 al n 349 5591345

 

 

Chiusi – Reale Mutua Basket Torino: 83 – 76: sconfitta meritata e inquietante

Il basket visto da vicino

Torino perde meritatamente una partita giocata male dall’inizio alla fine.

Si parlerà dell’arbitraggio, ma è un alibi che regge solo se giochi bene. Ma quando l’antibasket vive nella tua squadra e segni poco e giochi con lo schema “ o Alibegovic o disperazione”, non si può pretendere molto.

Nulla da dire sulle qualità morali di alto profilo del nostro Coach, ma è evidente come sia ancora lungo il cammino per diventare un buon allenatore. Torino non ha schemi di attacco (nel finale, Davies si trova con la palla in mano e “quattro birilli” fermi a sperare che qualcosa accada con ovvia palla buttata agli avversari) non ha tattica difensiva e soprattutto  ha il suo allenatore che nei finali va nel panico più totale. Landi non entra più nel quarto quarto e Davies deve giocare da Oboe per non essere sostituito.  Se il play non deve tirare basta saperlo… ma allora non si prende uno come lui a giocare.

Alibegovic fa come sempre play, tiratore, pulisci pavimenti e fa quello che può… .

Scott gioca non al suo massimo livello e comunque dà il suo contributo.

Landi viene completamente,  per l’ennesima volta, dimenticato nei momenti clou e gioca così  così.

Trey Davies gioca come non è nelle …sue corde… e gioca a tratti e non benissimo. Trey è un fantasista tiratore, non lo puoi usare come buon soldatino, altrimenti è controproducente.

Toscano sembra difendere ma non sembra più il Toscano di qualche mese fa, non segnando più da tre e attaccando non bene.

Pagani non pervenuto e Oboe ormai è il fantasma di sé stesso.

Un commento personale sul basket odierno… nel finale ci sono sempre time out chiamati da Coach che probabilmente ritengono i giocatori non in grado di giocare senza il loro illuminato parere… . Meno time out, cari coach, e più tecnica e tattica in allenamento. I giocatori sanno giocare se qualcuno li costringe ad imparare fondamentali e tattica, ma ormai… mi sembra di parlare da “anziano”.

Una menzione d’onore al gruppo dei tifosi di Torino che dimostrano cuore per questa squadra andando anche in trasferta a vedere una partita in un impianto che non meriterebbe di essere presentato a questo livello. Se tutti i giocatori riuscissero a comprendere la passione dei tifosi, forse avremmo qualche speranza in più.

Torino perde ancora e gioca da serie B… non da A2. Ma anche gli altri. Qualcosa dovrà cambiare… almeno un acquisto o la mentalità,  sempre che si voglia tornare in serie A.

Paolo Michieletto

Le ultime ascese per afferrare la Coppa Italia boulder

Il 23 e 24 aprile l’Arrampicata Sportiva italiana assegna a Torino il primo titolo nazionale 2022

Quarta ed ultima prova di specialità nel prossimo week end in programma all’ Escape Climbing Garden.

A rincorrere ‘zone’ e ‘top’ decisivi ben 118 climbers, atleti di 18 regioni italiane. Semifinali e finali in diretta streaming.

Sui blocchi maschili è lotta accesa per la vittoria finale, sono almeno 6 gli arrampicatori con chances di vittoria.

Sulle pareti femminili quasi scontata quella di Camilla Moroni, dopo i due ori e l’argento raggiunti nelle prime 3 tappe

 

Trascorsa la Pasqua, e dopo la prima tappa di Coppa del Mondo, il boulder italiano vede

prossimo il primo traguardo stagionale: l’assegnazione dell’ambita Coppa Italia di specialità. Sabato 23 e domenica 24 aprile, infatti, sulle pareti torinesi dell’Escape Climbing Garden saranno in 118, per l’esattezza 53 donne e 65 uomini, a rincorrere “zone” e “top” decisivi per la classifica finale assoluta.

Siamo alla quarta ed ultima prova in questa specialità invernale dell’arrampicata sportiva.

Oltre alla classifica di giornata, non dovrebbero esserci particolari sorprese in campo femminile, dove manca solo un punticino, alla azzurra delle Fiamme Oro, Camilla Moroni, leader incontrastata dopo le due vittorie ottenute a L’Aquila e a Prato e l’argento di Ferrara nelle prime tre tappe. La fortissima azzurra – ad una “zona” di distanza dall’entrare in finale nella prima prova 2022 di Coppa del Mondo, 15 giorni fa in Svizzera – non dovrebbe avere problemi a conquistare la Coppa Italia assoluta. Apertissima invece la corsa agli altri due posti sul podio, tra Irina Daziano, Alessia Mabboni, oltre a Giulia Medici e a Miriam Fogu.

In campo maschile saranno decisivi invece i blocchi torinesi per conoscere il vincitore finale della Coppa Italia assoluta. Bombardi, Placci, Mabboni e Tentori, oltre agli indomiti Vidi e Schenk partono nell’ordine a caccia dei 100 e decisivi punti in palio per il vincitore della tappa torinese. Dovranno vedersela, in parete però, anche con l’olimpionico Ludovico Fossali e con il detentore della Coppa del Mondo Lead 2021 Stefano Ghisolfi.

Come nelle altre tappe saranno cinque metri da salire in cinque minuti su cinque blocchi nelle qualificazioni, in programma sabato al mattino per le donne e sabato pomeriggio per gli uomini.

Domenica mattina sarà il momento per tutti delle semifinali (4 blocchi in 5 minuti) trasmesse nel canale youtube Fasi https://www.youtube.com/watch?v=QSaZIppRDRY. Nel pomeriggio domenicale quindi i migliori 6 si confronteranno sui 4 blocchi di finale da scalare al massimo in 4 minuti e possibilmente nel minor numero di tentativi possibili. Anche qui, vie, flash e top decisivi saranno trasmessi in streaming sui canali federali al link seguente: https://www.youtube.com/watch?v=WsCW8Q2F8sE.

A premiare è atteso il numero uno della federclimbing azzurra Davide Battistella assieme a diversi vertici dei comitati regionali federali.

Non c’è solo Torino in agenda nel week end del climbing azzurro. Oltre alla Coppa Italia, c’è grande attesa anche per la Nazionale giovanile impegnata nella seconda tappa dell’Europeo giovanile Boulder a Soure in Portogallo. Convocati dal Ct, Vincenzo De Luca per la trasferta lusitana 18 azzurri, tre ragazzi e tre ragazze per ciascuna delle tre categorie (Youth A, Youth B e Junior) previste. Anche per loro la gara inizierà sabato per concludersi domenica 24 aprile.

 

Toro volitivo! Torino-Spezia 2-1

34esima giornata serie A

Lukic(2)T
Manaj (S)

Il solito bel Toro che a momenti rovinava quanto di buono fatto nei 90 minuti regolamentari.Dopo la doppietta di Lukic,1 gol su rigore e l’altro di pregevole fattura con un gran sinistro di controbalzo,ha subito una rete al 95esimo in pieno recupero,solita distrazione che al momento sono costati 12 punti in classifica.Meno male che,questa volta,per i granata di Juric il vantaggio era solido e la vittoria in cassaforte!
Buon primo tempo del Toro di fronte ad uno Spezia ben organizzato ma timoroso di fronte ai veementi assalti granata.Bene il rientro di Praet a 2 mesi dal brutto infortunio,problema muscolare per Bremer che è uscito anzitempo e si è subito notata la sua assenza col rigore causato da Dijdij,anche lui rientrato ma piuttosto confusionario.
Consolidato l’undicesimo posto in classifica con vista al decimo e salvezza matematica acquisita,nelle prossime 5 partite i granata di Juric cercheranno di conquistare più punti in classifica per preparare la prossima stagione:quella che giocoforza dovrà portare la qualificazione almeno in Conference League.

Enzo Grassano