SPORT- Pagina 101

Giornalismo e campioni dello sport

IL 20 APRILE A TORINO

Giorgio Viberti, giornalista sportivo per 40 anni a La Stampa, racconta la storia della bicicletta e dei grandi campioni di questo entusiasmante sport.

Gli eventi sportivi sono un investimento Ricadute per quasi 50 milioni in Piemonte

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IRES

OGNI EURO INVESTITO IN EVENTI SPORTIVI NE HA GENERATI 7,5.

6,5 MILIONI DI FONDI HANNO PORTATO A RICADUTE PER 49,19 MILIONI”
Il presidente
Cirio e l’assessore Ricca: “I dati ci dicono che il Piemonte ha giocato bene le sue carte. Questo successo ci sprona a proseguire sulla strada di un impegno sempre maggiore”.

Il 2022 è stato per la Regione Piemonte un anno di investimenti sportivi straordinari. La vittoria del titolo di “Regione Europea dello Sport” conferito da ACES Europe, oltre alla componente di visibilità internazionale strettamente connessa ad esso, ha funzionato da molla propulsiva per promuovere una campagna di finanziamenti senza precedenti di competizioni agonistiche grandi, medie e piccole.

Per studiare quale sia stato l’effetto di questo impegno straordinario la Regione Piemonte, per la prima volta, ha deciso di commissionare all’istituto di ricerca Ires Piemonte uno studio scientifico che andasse a fotografare le ricadute economiche generate non solo dai grandi eventi ma anche da quelli di dimensioni medie e piccole. Una cartina di tornasole utile per monitorare ciò che è stato fatto ma anche per orientarsi in futuro prossimo.

Lo studio Ires

Partendo dai dati generali: nel 2022 la Regione Piemonte ha finanziato complessivamente eventi per 6,5 milioni di euro. Questi eventi, a livello aggregato e non divisi per dimensioni, hanno generato ricadute sul territorio per 49,19 milioni di euro. L’investimento regionale, il finanziamento pubblico a cui si è affiancato un finanziamento privato di 10,3 milioni di euro, ha portato a ricadute complessive pari a 7,5 volte la cifra di partenza. Ogni euro pubblico stanziato ha prodotto, quindi, 7,5 euro.

I grandi eventi promossi dalla Regione sono stati 12 e hanno visto un finanziamento pubblico pari a 2,37 milioni di euro (per una spesa totale di 6,2 milioni, se si sommano i soldi dei privati e di altri enti pubblici). Questi eventi hanno portato a ricadute economiche sul territorio quantificabili in 29,1 milioni di euro, cioè a una cifra 12 volte più grande del contributo regionale.

Gli eventi delle federazioni sportive sono stati 145 (organizzati da 40 federazioni) e sono costati complessivamente 8,8 milioni di euro a fronte di un finanziamento regionale di 3,37 milioni. Le ricadute sul territorio sono state quantificate da Ires in 16,7 milioni, cifra 5 volte superiore al contributo regionale.

Gli eventi degli enti di promozione sportiva (gli enti coinvolti sono stati 12 e gli eventi 277) hanno ricevuto un contributo regionale pari a 600mila euro (complessivamente sono costati 1,28 milioni di euro) e hanno prodotto ricadute per 2,43 milioni. Una ricaduta, quindi, pari a 2 volte la spesa complessiva e a 4 volte l’investimento regionale.

Gli eventi sportivi organizzati dai Comuni sono stati 20 (in 20 Comuni) e sono stati finanziati dalla Regione per 178mila euro (la spesa totale sostenuta per organizzarli ammonta a 461mila euro). Questo investimento, i 178mila euro, ha prodotto ricadute per 870mila euro.

Gli investimenti della Regione Piemonte: uno storico in crescita

Nel triennio 2020-2021-2022 gli investimenti sportivi della Regione Piemonte sono andati crescendo costantemente. Se nel 2020, anno centrale dell’emergenza Covid, lo stanziamento per i bandi degli eventi è stato pari a 1.263.240 euro, l’anno successivo, il 2021, la cifra è passata a 3.437.628. Il 2022, anno del Piemonte “Regione Europea dello Sport”, i bandi hanno totalizzato la cifra record di 7.359.262 di euro.

Anche per quanto riguarda il numero di domande finanziate per i bandi dell’impiantistica sportiva il trend, rispetto all’ultimo decennio, è in netta crescita: se nel 2016 erano state finanziate 46 richieste (per uno stanziamento di 900mila euro) e nel 2018 65 (per 2.221.840), nel 2022 sono state finanziate 155 domande (per l’ammontare di 4.565.196 di euro).

Per quanto riguarda il sistema neve, nel 2022 la Regione ha erogato contributi per 11.733.161.

Eravamo certi che puntare sullo sport sarebbe stata una mossa vincente ma i dati presentati oggi consolidano quella che era un’intuizione. Il fatto che a fronte di 6,5 milioni investiti dalla Regione si siano generate ricadute sul territorio per 49,19 milioni, cioè ricadute 7,5 volte maggiori rispetto al nostro investimento, rende lampante il successo di una strategia che ha scommesso fin da subito, a 360 gradi, nello sport indipendentemente dal fatto che si declinasse in grandi eventi, piccoli eventi o eventi di base – affermano il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore regionale allo Sport Fabrizio Ricca -. Oggi, guardando lo studio elaborato da Ires, possiamo dirlo con certezza e possiamo anche aggiungere che non solo i grandi eventi generano ricadute eccezionali, cosa che fanno, ma che anche quelli più piccoli, che richiedono investimenti minori, sono veri e propri moltiplicatori di ricadute. Il trend di investimenti nel settore sportivo è in costante crescita, come appare evidente dagli stanziamenti effettuati nell’ultimo triennio e dalla considerevole cifra impegnata per il bando impiantistica del 2022, e come istituzione abbiamo intenzione di proseguire su questa strada”.

Gli eventi sportivi e la pratica dello sport a tutti i livelli sono un volano economico importante che coinvolge settori economici diversi, da quelli più strettamente legati ai servizi turistici come ospitalità e ristorazione fino ai trasporti, le assicurazioni, il noleggio o l’acquisto di attrezzature e materiali. L’IRES ha analizzato tutte le domande di finanziamento pervenute alla Regione a seguito dei bandi aperti per contribuire agli eventi sotto il titolo “Regione Europea dello Sport” – dichiara Michele Rosboch, Presidente di Ires Piemonte -. I dati ottenuti dall’elaborazione hanno permesso di ricostruire il quadro economico complessivo, localizzare gli eventi, identificare i destinatari, la categoria della manifestazione, la tipologia di sport, la durata. Si è infine valutato l’impatto economico generato dagli eventi attraverso il calcolo delle spese dirette, indirette e indotte”.

VisitPiemonte: le abitudini sportive dei piemontesi

Il binomio sport e turismo è andato progressivamente saldandosi in modo sempre più evidente. Per l’intero corso del 2022 VisitPiemonte, oltre a fornire supporto comunicativo e logistico, ha lavorato per monitorare l’afflusso di atleti e di appassionati provenienti da tutto il mondo che sono approdati nella nostra regione. Oltre a questo compito ha anche realizzato una ricerca sugli sport più amati e praticati, a livello amatoriale e non, dai piemontesi.

Dal sondaggio (interamente disponibile tra gli allegati) emerge che i tre sport preferiti tra agonisti e amatori piemontesi sono: al primo posto il fitness (ginnastica-danza), al secondo l’atletica leggera, al terzo il ciclismo. Per trovare il calcio bisogna scendere al quinto gradino, mentre il tennis si trova al decimo. Tra gli sport preferiti tra i soli agonisti il podio cambia: al primo posto l’atletica leggera, al secondo il fitness e al terzo il calcio. Per quanto riguarda gli amatori, invece, il ciclismo di posiziona al secondo posto, seguito dall’atletica leggera ma preceduto dal fitness.

Il Piemonte, insignito nel 2022 del titolo di ‘Regione Europea dello Sport’ si conferma come una delle regioni più attive e competitive nel panorama sportivo europeo. Lo scorso anno sul nostro territorio oltre 200.000 atleti provenienti da tutto il mondo, e soprattutto da Francia, Svizzera, Germania e Spagna, hanno animato le varie competizioni: un valore anche di posizionamento turistico per il Piemonte, che si propone come meta sia per chi assiste a grandi eventi che per chi pratica le varie discipline, grazie alla passione e all’impegno di tutti coloro che hanno contribuito a far diventare questa regione un punto di riferimento internazionale – sottolinea il presidente del Cda di Visit Piemonte, Beppe Carlevaris. Nell’ambito delle nuove competenze nella promozione dello sport e nella creazione di un’identità sportiva del territorio, VisitPiemonte ha dato visibilità a tutte le iniziative sportive per promuovere tutti gli sport a qualsiasi livello, attività che verrà rafforzata. Abbiamo inoltre realizzato un sondaggio online su un campione rappresentativo di più di 5.000 piemontesi per delineare una panoramica utile alle politiche di promozione della salute, del benessere e dell’integrazione sociale. É in questo contesto che intendiamo anche avviare seminari di formazione sulla cultura della pratica sportiva e sullo sport come medicina preventiva”.

Sport, salute, integrazione: seminario a Torino

ARRIVA ALL’UNIVERSITÀ DI TORINO IL MODULO DIDATTICO “SPORT E INTEGRAZIONE”

Gli studenti e le studentesse dei Corsi di Laurea di Scienze motorie incontrano testimonial e buone pratiche nell’ambito del Seminario di presentazione “Io vengo dallo sport”

E’ in programma martedì 7 marzo presso le Aule UNITO ‘Ex-Stampa’ dI via Chiabrera 27 il Seminario “Io vengo dallo sport”, realizzato in collaborazione con l’Università degli Studi di Torino, Centro Servizi SUISM, Corsi di Laurea Magistrali LM67 in Scienze dell’Educazione Motoria e dell’Attività Adattata e LM68 in Scienze e Tecniche Avanzate dello Sport.

L’incontro, che avrà inizio alle 11.30 e verrà trasmesso anche in streaming su www.unito.it/media, rientra tra gli 11 seminari che verranno realizzati in altrettante università italiane come parte del modulo didattico “Sport e Integrazione”, un intervento promosso nell’ambito dell’omonimo progetto, realizzato da Sport e Salute S.p.A. e finanziato dal Ministero del Lavoro e delle politiche sociali.

Attraverso gli interventi previsti nell’ambito del Seminario, organizzato dalle professoresse Emanuela Rabaglietti, Cristina Mosso e Maria Caire, che sarà moderato dall’ex nuotatrice Cristina Chiuso e si svolgerà alla presenza di rappresentanti dell’Università degli Studi di Torino, del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e di Sport e Salute gli studenti e le studentesse avranno la possibilità di riflettere sulla gestione di gruppi multi-culturali e sulla valorizzazione del ruolo educativo dei futuri tecnici e insegnanti di attività motorie.

Porteranno la loro testimonianza il velocista delle Fiamme Gialle Josè Reynaldo Bencome de Leon, la lanciatrice delle Fiamme Gialle Daisy Oyemwenosa Osakue accompagnata dalla sua allenatrice Maria Marello, la saltatrice con l’asta del Battaglio CUS Torino Great Nnachi con il suo allenatore Luciano Gemello e l’ex calciatore di serie A e allenatore di calcio giovanile Simone Loria.

Il progetto Sport e Integrazione nasce nell’ambito dell’Accordo di programma tra il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e l’Autorità di Governo delegata in materia di sport, siglato nel 2020.

Tutte le informazioni sull’Accordo di Programma, le azioni realizzate e in corso sono disponibili sul sito www.sportesalute.eu/sporteintegrazione.html e sul portale istituzionale www.integrazionemigranti.gov.it.

Visita la sezione di Sport e Integrazione

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Volley, Chieri alle finali Challenge Cup

La Reale Mutua Fenera Chieri ’76 si è qualificata alle finali della CEV Challenge Cup. Dopo il successo per 0-3 dell’andata in Germania, le biancoblù hanno chiuso i conti e centrato l’obiettivo aggiudicandosi i primi due set della semifinale di ritorno con il Suhl, poi vinta 3-1: la loro decima affermazione in altrettante partite giocate in coppa.

Al Pala Gianni Asti di Torino, di fronte a quasi 3200 spettatori e in un clima di grande festa (da segnalare anche il servizio a bordo campo della ragazze del Sermig, con cui il Chieri ’76 collabora), Bregoli lancia Storck titolare. Per il resto è il sestetto tipo con Bosio in palleggio, Weitzel e Mazzaro al centro, Cazaute e Villani in banda, Spirito libero.
Nel primo set Chieri prende subito un buon margine (8-3, Cazaute). Il Suhl rientra a 8-6 (muro di Laakonen), ma le chieresi allungano con Cazaute (13-7) e da lì in avanti mantengono sempre un margine di sicurezza di almeno 4 punti, chiudendo 25-20 alla prima palla set con Storck.
Il secondo set si apre con un 7-2 (Storck) per le chieresi, che raggiungono il distacco di 10 punti sul 18-8 (Villani) e in tutta tranquillità si aggiudicano set e qualificazione sul 25-15 con un muro di Villani.
Nel terzo set Bregoli getta nella mischia Morello, Butler, Kone, Rozanski, Nervini e Fini. Dopo un’ottima partenza ospite (0-5, Kindermann) Chieri ricuce a 5-6 (Rozanski) mancando però l’aggancio e andando di nuovo sotto 8-13 (muro di Kutlesic). Sfiorata ancora la parità sul 12-13 (Storck), le biancoblù subiscono un terzo break (13-16) che questa volta non riescono più a recuperare. Nel finale il Suhl allunga e chiude 19-25 alla seconda palla set su errore al servizio di Nervini.
Nel quarto set Chieri riparte un po’ contratta, ma ben presto ritrova il ritmo, pareggia sul 6-6 e da lì in poi non c’è più storia, imponendosi 25-15.
Miglior realizzatrice dell’incontro è Storck con 16 punti. Fra le chieresi chiude in doppia cifra anche Cazaute (12 punti in due set, col 53% in attacco), mentre nel Suhl spiccano i 14 punti di Brown, gli 11 di Hodanova e i 10 di Kindermann.

Le avversarie con cui Chieri se la vedrà per la conquista della Challenge Cup sono le rumene del Lugoj, che dopo aver perso 3-2 la semifinale d’andata hanno piegato 3-0 le serbe dello Stara Pazova nella semifinale di ritorno.
La finale d’andata si giocherà mercoledì 15 marzo al Pala Gianni Asti di Torino. Mercoledì 22 marzo il ritorno in Romania.

Reale Mutua Fenera Chieri ’76-Vfb Suhl Thuringen 3-1 (25-20; 25-15; 19-25; 25-15)
REALE MUTUA FENERA CHIERI ’76: Bosio, Storck 16, Weitzel 7, Mazzaro 3, Cazaute 12, Villani 7; Spirito (L); Morello 2, Grobelna, Nervini 6, Rozanski 9, Butler 4, Kone 2, Fini (2L). All. Bregoli; 2° Piazzese.
VFB SUHL THURINGEN: Ewert 1, Kindermann 10, Delic 1, Laakonen 4, Brown 14, Hodanova 11; Bamba (L); Kutlesic 7. N. e. Liu, Harbin. All. Hollosy; 2° Schweser.
ARBITRI: Basic (Bosnia-Erzegovina) e Rejaeyan (Francia).
NOTE: presenti 3182 spettatori. Durata set: 26′, 24′, 26′, 23′. Errori in battuta: 16-8. Ace: 3-4. Ricezione positiva: 49%-55%. Ricezione perfetta: 18%-19%. Positività in attacco: 39%-31%. Errori in attacco: 9-14. Muri vincenti: 14-5.

Ufficio stampa Reale Mutua Fenera Chieri ‘76

Curiosità dal mondo del calcio. Accadde oggi

Un accadde oggi curioso!

La titolazione degli stadi porta a pensare e scrivere varie considerazioni e produce cultura calcistica, fondamentale per tutti i tifosi amanti del pallone che rotola.
Oggi,due marzo 1980, lo stadio San Siro di Milano viene intitolato a Giuseppe Meazza.Casualmente è il giorno del derby milanese vinto dall’Inter per 1-0.Il grande Giuseppe Meazza aveva legato la sua carriera all’Inter.Assieme a Valentino Mazzola, indimenticabile capitano del leggendario Grande Torino, è considerato il più grande giocatore italiano di tutti i tempi: ha vinto due mondiali (nel ’34 e nel ’38) e per tre volte è stato capocannoniere del campionato. L’Inter quell’anno ha celebrato lo stadio,a lui intitolato, vincendo il dodicesimo scudetto della sua storia.

Enzo Grassano

Scuderia Efferre: Bene Sucato al Canavese, nel fine settimana Foligno e Motors Rally Show

Ottima prestazione di Alessio e Giuseppe Sucato alla Ronde del Canavese, disputata Domenica 26 Febbraio. Nonostante un tempo imposto, durante la prima prova speciale, interrotta per neve, Alessio si è classificato 16° assoluto e primo in classe A5 sulla propria Peugeot 106.

E’ davvero bello correre con la neve – ha dichiarato dopo l’arrivo – peccato per gli 8’44” presi di tempo imposto nella prova non disputata, un tempo decisamente alto ed anomalo che ha penalizzato tutti i concorrenti con non hanno potuto disputare la speciale”.

Presente nelle vesti di copilota anche Stefano Alessandro Bossuto. Con Stefano Blessent, su Peugeot 208 Rally4, hanno concluso in 15° posizione e terzi di classe.

Solo 25 gli equipaggi classificati.

Si svolgerà a Foligno la seconda prova del Challenge Raceday ronde terra che vedrà al via Andrea Castagna e Luigi Bariani, su Peugeot 106 N2. Dopo la prestazione del Rally del Tevere, occorre concludere nuovamente la gara per rafforzare la classifica in ottica campionato. Il Rally di Foligno, giunto alla sua seconda edizione, si svolgerà Domenica 5 Marzo, con due prove speciali da ripetere per tre volte.

Infine in provincia di Pavia si disputerà la 7° edizione del Motors Rally Show, sul circuito di Castelletto di Branduzzo.

Presenti Matteo Belumè e Paolo Maggi su Peugeot 208 R2B della Racing Garage, Andrea “Tigo” Saviotti e Matteo Sanfilippo su Renault Clio Rally 5 della Lion Team, Gabriele Lovazzano e Sara Prazzoli su Citroen DS3 Racing Start ed infine Susy Ghisoni, a dettare le note a Enrico Peirone, sulla Skoda Fabia Rally2

Il derby è bianconero Juventus-Torino 4-2

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24esima giornata serie A

Cuadrado Danilo Bremer Rabiot (J). Karamoh, Sanabria (T)

Per un’ora derby spettacolare con continui rovesci d’nazioni in campo ora da parte granata ,ora da quelli bianconeri. Il Toro si porta per  due volte in vantaggio nel primo tempo, ma la squadra di Allegri ribatte colpo su colpo. Tris dell’ex Bremer nella ripresa, poker di Rabiot. Il ritorno di Pogba. Juve a – 6 dall’Atalanta, in zona Conference. Torino tranquillo a centroclassifica.Da stasera può dare, definitivamente, addio al sogno Europa.

Enzo Grassano

Pattinaggio di figura, il torinese Zich a Calgary

Una settimana di passione per il pattinaggio di figura che assegnerà i titoli iridati giovanili nell’edizione canadese dei Mondiali Junior. La Winsport Arena di Calgary ospiterà da mercoledì a domenica la meglio gioventù internazionale, con un pizzico di Piemonte nel menù: tra i cinque Azzurri in pista, infatti, anche l’enfant prodige dell’Ice Club Torino Raffaele Francesco Zich. Il sedicenne talento di casa nostra punterà a migliorare il quindicesimo posto colto la scorsa stagione a Tallinn, nel contesto di una gara che avrà il vincitore dello Junior Grand Prix Nikolaj Memola tra i principali favoriti alle medaglie.

Questo il programma di gare (ora italiana):

Mercoledì 1 marzo
Ore 22.45: corto donne

Giovedì 2 marzo
Ore 20.00: corto uomini

Venerdì 3 marzo
Ore 20.00: rhythm dance

Sabato 4 marzo
Ore 01.45: libero donne
Ore 20.00: free dance

Domenica 5 marzo
Ore 00.15: libero uomini

foto credit: Diego Barbieri

C’è il derby!

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24esima giornata serie A
Martedì 28 febbraio ore 20.45
Allianz Stadium Torino

JUVENTUS – TORINO

Torna il derby con le 2 squadre torinesi pronte a darsi battaglia per rimanere agganciati alla posizione in classifica che porta in Europa.
In casa Juve bukne notizie per per il tecnico Max Allegri: Pogba e Chiesa hanno svolto l’intero allenamento in gruppo e si candidano per esser convocati e disputare uno spezzone di gara.C’è anche Miretti che ha lavorato con i compagni anche se non per tutta la seduta. In ripresa Milik per il quale saranno necessarie almeno altre due settimane per tornare a disposizione.
Buone notizie anche in casa granata con mister Juric che recupera, totalmente, i due centrocampisti centrali titolari,Ilic e Ricci.Sempre pronti i sostituti Linetty ed Adopo che sono in grande forma. Mancano Aina squalificato,Vieira, Lazaro e Vlasic infortunati:il resto della squadra è in forma e l’obiettivo vittoria è ben impresso in tutta la compagine granata: l’Europa è lì ad ingolosire il Toro.

Formazioni
JUVENTUS (3-5-2): Perin; Danilo, Bremer, Alex Sandro, De Sciglio, Fagioli, Paredes, Rabiot, Kostic; Vlahovic, Di Maria. Allenatore: Massimiliano Allegri.

TORINO (3-4-2-1): Milinkovic-Savic; Djidji, Schuurs, Buongiorno; Singo, Ilic,Ricci, Vojvoda; Karamoh, Miranchuk; Sanabria. Allenatore: Ivan Juric.

Enzo Grassano

Attesa per la Milano-Torino di ciclismo

La 104a edizione della Milano-Torino di ciclismo verrà disputata il 15 marzo e anticiperà di tre giorni la Milano-Sanremo. La corsa, presentata nel Palazzo della Regione Piemonte, partirà da Rho per concludersi dopo 192 km ad Orbassano.

Il percorso chiama all’appello i velocisti, in quanto è sostanzialmente pianeggiante. Dopo Rho si attraverseranno la zona delle risaie, toccando Magenta, Novara e Vercelli, e si attraverserà il Canavese a Caluso e Foglizzo fino all’arrivo di Orbassano.