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Presentato il protocollo d’intesa tra Città e CUS Torino per l’integrazione lavorativa e sportiva delle persone con disabilità

Lo sport riveste un ruolo importante nello sviluppo fisico, psichico e sociale della persona, consente di approfondire la conoscenza del proprio corpo, delle potenzialità e dei propri limiti. In particolare è un elemento fondamentale per le persone con disabilità, un’opportunità di crescita e formazione che permette di raggiungere un importante benessere.

Questa mattina è stato presentato il protocollo d’intesa tra la Città di Torino, assessorato al Welfare, e il Centro Universitario Sportivo Torinese, che prevede l’avvio di una sperimentazione nella quale ciascun soggetto, per la propria competenza, realizzerà azioni concrete dirette ad ampliare le possibilità di inclusione accogliente, agevolando l’integrazione lavorativa e sportiva delle persone con disabilità per sviluppare le competenze personali e professionali, con ricaduta economica a vantaggio della collettività.

Due saranno le persone coinvolte nei tirocini extracurriculari, formativi e di orientamento nelle sedi del CUS, dove potranno svolgere mansioni adeguate alle loro capacità, pensate soprattutto per persone con disabilità di tipo intellettivo in un ambiente accogliente, frequentato da persone giovani, ricco di stimoli significativi.

L’accordo prevede, inoltre, la collaborazione con gli eventi sportivi e culturali per le persone iscritte al Collocamento mirato prese in carico dalla Città – è prevista la figura di un tutor aziendale che seguirà il percorso di inserimento lavorativo per le persone inserite nei tirocini – e la partecipazione a corsi e opportunità di avviamento allo sport nell’ambito dell’offerta del CUS.

L’intento è di sostenere lo sport sociale e l’inclusione attraverso la condivisione di risorse della Città e del CUS “al fine di facilitare la partecipazione, l’integrazione nella comunità e l’accesso ai percorsi lavorativi anche per le persone con disabilità” ha spiegato Jacopo Rosatelli, assessore al Welfare della Città di Torino, che ha aggiunto: “Offrire opportunità e risorse per l’avvicinamento allo sport di persone e bambini con disabilità e fragilità sociale, segnalati dai nostri servizi, è uno strumento di prevenzione, sviluppo e inclusione sociale”. Il progetto mira, dunque, a contrastare l’isolamento di bambini e di giovani con disabilità mediante l’attivazione di processi di inclusione in gruppi di coetanei e l’inserimento all’interno di corsi sportivi.

Da sempre siamo motivati da valori come integrazione e socializzazione nell’ambito dello sport universitario – dichiara il Presidente CUS Torino Riccardo D’Elicio – per noi questa è una grande opportunità, data dalla Città di Torino, per inserire persone con disabilità in un contesto lavorativo sportivo. Questo vuol dire mettere a disposizione i nostri impianti, le nostre capacità organizzative ma anche dare un supporto allo sport universitario grazie a questo progetto in un ambiente sano e sereno”.  

Quotidiani e periodici, modifiche al regolamento per la disciplina dell’attività di vendita

La Giunta comunale ha deliberato di apportare alcune modifiche al Regolamento n. 380 per la ‘Disciplina dell’attività di vendita di quotidiani e periodici’ (approvato dal Consiglio Comunale il 18 giugno 2018).

La novità sostanziale consiste nell’abolizione della programmazione quantitativa che consentiva di aprire un’edicola solo nei cosiddetti “addensamenti lacunosi” e ne vietava l’apertura in quelli considerati “saturi”, parametri questi calcolati sulla base del rapporto tra edicole e attività commerciali attive sul territorio di riferimento. Le modifiche introdotte permetteranno quindi l’apertura o la riapertura in qualsiasi area della città di nuove edicole senza vincoli geografici specifici. Laddove oggi ci sono locali o chioschi chiusi, magari perché i proprietari hanno deciso di terminare l’attività, l’attività di rivendita di quotidiani e periodici potrà riaprire senza limitazioni. Nel rispetto del regolamento le edicole potranno vendere al proprio interno anche prodotti diversi da quelli editoriali, fino a un massimo del 49% della superficie di vendita.

Un provvedimento che mira a rilanciare la funzione delle edicole, tra le attività commerciali che più hanno risentito della crisi economica: a Torino erano 401 nel 2012, scese a 375 nel 2017.

A oggi il totale degli esercizi attivi che effettuano attività di vendita di quotidiani e periodici è di 310. Sul suolo pubblico sono presenti 120 chioschi edicole: 40 risultano aver cessato la propria attività recentemente mentre 80 risultano essere in possesso di un’autorizzazione commerciale attiva. Tuttavia, questo non implica che l’edicola sia effettivamente operativa, perché i proprietari potrebbero aver cessato l’attività mantenendo ancora la licenza. Grazie a questa modifica potranno così cederla a terzi e riaprire l’edicola in tempi brevi.

“L’obiettivo– afferma l’Assessore al Commercio Paolo Chiavarino – è quello di rilanciare le edicole che rappresentano un luogo di socialità, di commercio di prossimità e assicurano allo stesso tempo anche un importante presidio del territorio. Questo provvedimento sblocca una situazione di impasse per coloro che vogliono avviare un’attività, favorendo il commercio locale e l’occupazione. Non parliamo soltanto di un luogo dove acquistare i giornali, ma di spazi pubblici dove le persone si possono ritrovare, commentare i fatti quotidiani, punti di riferimento che tracciano una mappa dei nostri quartieri”.

La delibera varata dalla Giunta passerà successivamente all’esame del Consiglio Comunale per l’approvazione definitiva.

La Città ricorda Bruno Caccia

Sono passati quarant’anni da quel 26 giugno del 1983 quando il procuratore torinese Bruno Caccia rimase ucciso in un attentato per mano della criminalità organizzata. Dopo avergli intitolato una scuola nei mesi scorsi, la Città di Torino lo ha ricordato oggi con una commemorazione istituzionale cui hanno partecipato la vicesindaca Michela Favaro, l’assessore Jacopo Rosatelli e la presidente del Consiglio Comunale Maria Grazia Grippo.
Cogliendo l’occasione di un anniversario importante e dell’esempio altissimo rappresentato da Bruno Caccia, l’amministrazione comunale ha inoltre promosso un bando per sostenere iniziative di educazione alla legalità e alla cittadinanza responsabile. Tra queste le attività partite in mattinata in alcuni centri estivi cittadini e rivolte a oltre 3mila bambini e ragazzi, come quelle all’oratorio Monterosa che hanno visto la partecipazione della Vicesindaca Michela Favaro. Un modo per ricordare il Procuratore e attualizzarne l’eredità morale e l’esempio.

“Fare memoria di un grande personaggio non può essere solo ricordare il passato ma far vivere la sua eredità nel presente affinché possa incidere sul futuro – ha spiegato la Vicesindaca- .Per questo, per far conoscere Bruno Caccia e rendere i cittadini più giovani protagonisti dell’impegno nella lotta alle mafie e nella tutela della legalità abbiamo organizzato con l’aiuto di Libera una “Caccia al tesoro”. Hanno aderito 35 Centri Estivi tra scuole, oratori e parrocchie coinvolgendo oltre 3000 bambini e bambine. Abbiamo scelto di giocare insieme perché nel gioco, per divertirsi, servono le regole e per lasciare un messaggio chiaro a tutti e tutte: non ci piace sempre dover rispettare le regole ma, pensiamoci, senza regole non si potrebbe fare niente, non si potrebbe giocare, fare sport, suonare, scrivere, muoversi. Grazie alla famiglia Caccia, agli assessori, ai consiglieri, alle consigliere della Città e delle Circoscrizioni, ai rappresentanti della Polizia di Stato, agli avvocati della Fondazione Fulvio Croce e ai volontari di Libera per aver partecipato all’iniziativa recandosi oggi nei Centri Estivi”.

Il programma delle iniziative promosse dall’amministrazione comunale si concluderà il 6 e 7 ottobre con le Giornate della Legalità, promosse per aumentare la consapevolezza dei cittadini sulle attività di contrasto alla criminalità; due giornate che vedranno l’apertura di luoghi simbolo di questo impegno come la Prefettura, il Tribunale e gli immobili confiscati alla criminalità organizzata, oltre a conferenze, spettacoli, visite guidate, mostre e attività aperte a tutti. In questa occasione avverrà anche la consegna del premio “Bruno Caccia”, destinato a giovani che si siano distinti per il loro impegno nella promozione della legalità sul territorio, con la presentazione delle attività realizzate nell’ambito della prima edizione dell’omonimo bando.






Emergenza caldo: definito il piano per aiutare gli anziani che passano l’estate in Città

La Città di Torino ha definito il “Piano operativo per l’emergenza caldo 2023” per aiutare le persone anziane fragili che, per le condizioni climatiche e non di rado anche a causa di problemi di salute e di solitudine, proprio nei mesi estivi soffrono i maggiori disagi.

Il Piano, il cui obiettivo è quello di creare una rete di protezione che aiuti l’anziano a fronteggiare meglio i disagi provocati dal caldo e lo sostenga nel quotidiano, non lasciandolo solo, è stato predisposto e curato dall’assessorato al Welfare, Diritti e Pari Opportunità della Città di Torino, in collaborazione con l’Asl, e sarà attivo per tutto il periodo estivo.

Tra i principali strumenti lo sportello di risposta telefonica del Servizio Aiuto Anziani, che risponde ai numeri 011.81.23.131 e 011.011.33.333 ed è operativo tutti i giorni feriali dalle ore 9.00 alle 17.00 (dopo le 17.00 e nei fine settimana risponde il centralino della Polizia Municipale).

Il servizio assolve ad una funzione di vera e propria sentinella telefonica durante l’estate e nel resto dell’anno: ascolta, consiglia, fornisce informazioni, accoglie richieste di aiuto con la collaborazione di una “squadra” costituita da associazioni di volontariato che può assicurare, in particolar modo agli anziani soli, servizi di accompagnamento per visite mediche, piccole commissioni, ritiro della pensione e qualche ora di compagnia al domicilio. Con il grande caldo, aumenta l’attività di monitoraggio telefonico per verificare lo stato di salute e quello psicologico delle persone.

Con un investimento aggiuntivo di circa 100mila euro è stato realizzato un progetto mirato agli anziani ultrasessantacinquenni residenti nel territorio torinese, normalmente autosufficienti, individuati in sinergia con i distretti sanitari e i medici di medicina generale, nonché anziani con fragilità sociale, in particolare persone sole, segnalate dai servizi sociali, su cui attivare azioni di vigilanza, monitoraggio e sostegno. Tali interventi si aggiungono ai progetti di assistenza domiciliare già attivi per l’intero anno destinati alle persone non autosufficienti tra anziani e persone con disabilità sia adulti che minori.  Nel 2022 in questo modo sono state raggiunte circa 200 persone in più rispetto alle 4mila già seguite ordinariamente.

Piazza Vittorio gremita e musiche da film per i fuochi di San Giovanni 

Oltre 50mila persone si sono date appuntamento ieri sera in piazza Vittorio per lo spettacolo pirotecnico che ha chiuso i festeggiamenti per il Santo Patrono.

Una pioggia di luci ha colorato il cielo per circa mezz’ora accompagnata dalle colonne sonore dei film più famosi, da C’era una Volta il West all’Ultimo dei Moicani, passando per le note di Batman e Alice nel Paese delle Meraviglie.

“San Giovanni è andato molto bene – ha detto il Sindaco Stefano Lo Russo, in piazza per assistere allo spettacolo insieme a tutti i componenti della giunta-, tutte le iniziative della Città hanno avuto successo e sono state bene accolte dalle torinesi e dai torinesi e anche dai tanti turisti che stanno affollando Torino. Concludiamo con lo spettacolo pirotecnico, una tradizione che abbiamo voluto fortemente ripristinare che crediamo davvero sia nel cuore della città. L’augurio è che sia davvero un grande anno di rilancio e di ripartenza per Torino”




Volley campionati europei delle Polizie. Al Pala Gianni Asti trionfa la Germania

Con le finali disputate oggi al Pala Gianni Asti, si chiuso il Campionato Europeo di volley dedicato alle Polizie che ha visto issarsi sul gradino più alto del podio la Germania che durante il torneo ha dimostrato qualità, continuità di risultati senza perdere un set.

Al secondo posto la Grecia, squadra che ha messo in luce qualche elemento di valore come l’opposto Thomas Dimitriadis. Per gli azzurri di coach Valter Procucci, che hanno perso la finalina con la Bulgaria, una quarta piazza che lascia un po’ d ‘amaro in bocca, pur costituendo il miglior piazzamento in un Campionato Europeo per Polizie.

”Dopo due anni di lavoro e sacrifici siamo contenti di essere tra le prime quattro squadre d’Europa – ha sottolineato il presidente dell’Associazione Sportiva Pallavolo Polizie d’Italia Orazio Soriero -. I ragazzi hanno ottimamente rappresentano la Nazione e poi le varie divise che indossano. Difficile competere con chi ha delle strutture forti alle spalle. I nostri atleti, per partecipare a questo evento, hanno dovuto spendere di tasca loro almeno 5mila euro e attingere dalle loro ferie e permessi personali. Probabilmente in Italia c’è un’altra visione dello sport per quanto riguarda il nostro settore. Ringrazio i miei collaboratori perché le vittorie si ottengono in campo, ma anche fuori”.

Una manifestazione che ha coinvolto tante persone a cominciare dai volontari dell’Associazione Piccoli Aviatori dei Fachi di Daffi creata da Antonio Centocchi che organizza più di trecento voli per far vedere la città dall’alto ai bambini malati. Non bisogna dimenticare poi il lavoro dei ragazzi e ragazze Gruppo Sportivo della Polizia Municipale di Torino per il loro supporto alle delegazioni.

“Ringrazio le istituzioni per averci supportato nell’organizzazione di questo evento – ha affermato il presidente del Gruppo Sportivo della Polizia Municipale Massimo Re –. Il mio ringraziamento sentito va anche a tutti i colleghi che chi in servizio e chi fuori ci ha aiutato svolgendo più ruoli. Non vorrei  dimenticare i due autisti della polizia penitenziaria che hanno garantito il trasporto sia alle squadre sia alle delegazioni”.

Alla premiazione ha partecipato il comandante della Polizia Municipale Roberto Mangiardi che ha portato ai partecipanti il saluto del sindaco Stefano Lo Russo e dell’assessora Gianna Pentenero. “Vorrei ringraziare tutte le squadre che con grande spirito agonistico hanno preso parte alla competizione – ha detto Mangiardi -.  Spero che Torino sia stata per tutti voi una bella scoperta e per chi la conosceva già una conferma di quanto può offrire. In ultimo ringrazio Massimo Re e tutti i suoi collaboratori per aver organizzato questo importante evento”.








Marco Aceto

Ponte Umberto I: da lunedì 26 giugno e fino al 29 luglio percorribile solo una corsia per senso di marcia per i lavori del nuovo collettore fognario

Da lunedì prossimo, 26 giugno, sul ponte Umberto I, che permette di collegare corso Vittorio Emanuele II con corso Moncalieri, verrà aperto un cantiere che occuperà la parte centrale del ponte per circa un mese, all’incirca fino al 29 luglio. Sul ponte continuerà ad essere garantito il doppio senso di marcia, ma con carreggiata ridotta a una sola corsia.

Ad agosto il cantiere si sposterà sull’incrocio tra ponte Umberto I e corso Moncalieri per concludere questa fase dei lavori entro settembre, prima dell’inizio del prossimo anno scolastico.

La decisione di calendarizzare questi interventi nel periodo estivo è stata fatta proprio per ridurne l’impatto sulla viabilità e i conseguenti disagi sulla circolazione e per i cittadini.

Al momento è già stata installata la cartellonistica di indirizzamento all’altezza dei seguenti nodi: corso Vittorio Emanuele II angolo corso Vinzaglio; Gran Madre; Ponte Isabella; viale Thovez.

L’intervento fa parte dei lavori  per la realizzazione del nuovo collettore fognario  iniziati a marzo dello scorso anno e che coinvolgono via via diversi quartieri cittadini.  L’opera, che si estende su un percorso di oltre 14 km con un diametro di 3,2 metri, servirà a raccogliere e convogliare le acque usate e meteoriche che poi verranno restituite pulite all’ambiente.

L’idropolitana, così è stato chiamato il nuovo collettore che si svilupperà in parallelo a quello già esistente dalla zona sud fino al depuratore di Castiglione Torinese, sarà un’opera preziosa per la Città e per 20 comuni metropolitani. Per realizzarla è previsto un investimento di 140 milioni di euro e occorreranno 4 anni di lavori.

La nuova infrastruttura sarà in grado di fronteggiare le problematiche legate ai cambiamenti climatici come l’aumento significativo delle portate miste che il vecchio collettore non è più in grado di sostenere. Inoltre consentirà la manutenzione straordinaria dell’opera attualmente in uso e rappresenterà un importante contributo al disinquinamento ambientale evitando lo scarico delle acque miste e di prima pioggia nel Po attraverso il loro trasporto al Centro di Risanamento Acque SMAT a Castiglione.

San Giovanni 2023: misure di sicurezza, modifiche viabili e modalità di accesso alla piazza

In occasione dei festeggiamenti di San Giovanni, nelle giornate del 23 e 24 giugno, l’Amministrazione comunale ha adottato – di concerto con la Prefettura e la Questura di Torino – una serie di misure finalizzate a garantire elevati standard di sicurezza prima, durante e dopo gli eventi. Venerdì 23 giugno, come da tradizione, avrà luogo la sfilata del corteo storico in costume d’epoca lungo le vie del centro cittadino. Il corteo partirà da piazza Carlo Felice alle 18.30 e percorrerà via Roma, piazza Castello, via Palazzo di Città, via XX Settembre, via IV Marzo, via Milano, piazza Palazzo di Città, via San Francesco d’Assisi e via Pietro Micca, giungendo in piazza Castello, dove alle ore 22 è in programma l’accensione del Farò.

Lungo tutto il percorso, dalle ore 12.00 e sino a cessate esigenze, su ambo i lati degli assi viabili, è istituito il divieto di sosta con rimozione forzata dei veicoli.

Sabato 24 giugno, il tradizionale spettacolo pirotecnico si svolgerà come di consueto nell’area di piazza Vittorio Veneto e piazza Gran Madre di Dio alle 22.30.

ACCESSO ALL’AREA SPETTACOLO

L’accesso a piazza Vittorio Veneto per lo spettacolo pirotecnico sarà consentito a un massimo di 61.000 persone. Il pubblico potrà accedere alla piazza a partire dalle ore 18 circa, attraverso una serie di varchi controllati da personale specializzato e posizionati su tutte le vie che portano in piazza:

–       via Po / via San Francesco da Paola – via Vasco
–       via Montebello / via Verdi
–       via Sant’Ottavio altezza civico 7
–       via Giulia di Barolo / via Matteo Pescatore
–       via Vanchiglia / via Matteo Pescatore
–       via Bava / via Matteo Pescatore (accesso per persone con disabilità)
–       via Maria Vittoria / via Bonafous (accesso per persone con disabilità)
–       via della Rocca / via Maria Vittoria
–       via Plana / via Maria Vittoria
–       via della Rosine / via Principe Amedeo
–       via San Massimo / via Principe Amedeo
–       via Cavour / via della Rocca
–       via Mazzini / via della Rocca

RESTRIZIONI AL TRAFFICO VEICOLARE

 Divieto di circolazione dalle ore 9.00

Il Ponte Vittorio Emanuele I, a partire dalle ore 9.00 e sino a cessate esigenze, sarà interdetto alla circolazione veicolare (ad eccezione dei mezzi di Soccorso, della Forza Pubblica e per i veicoli muniti di contrassegno della manifestazione) in ambo le direzioni e alla circolazione pedonale sul marciapiede sud. Sul marciapiede nord del ponte, il transito pedonale, in entrambe le direzioni, sarà vietato dalle ore 12.00.

Divieto di circolazione dalle ore 15.00

Dalle ore 15.00 e sino a cessate esigenze sarà vietata la circolazione veicolare (ad eccezione dei mezzi di Soccorso, della Forza Pubblica e per i veicoli muniti di contrassegno della manifestazione) all’interno dell’area delimitata dalle seguenti vie:

–       corso San Maurizio
–       via Cadorna
–       lungo Po Diaz
–       corso Cairoli
–       corso Vittorio Emanuele II
–       via Fratelli Calandra
–       via Giolitti
–       via delle Rosine
–       via Maria Vittoria
–       via San Massimo
–       via Des Ambrois
–       via San Francesco da Paola
–       via Vasco
–       via Verdi
–       via Rossini

Divieto di circolazione dalle ore 18.00

Dalle ore 18.00 e sino a cessate esigenze sarà vietata la circolazione veicolare (ad eccezione dei mezzi di Soccorso, della Forza Pubblica e per i veicoli muniti di contrassegno della manifestazione) all’interno dell’area delimitata dalle seguenti vie:

–       ponte Vittorio Emanuele I
–       corso Casale
–       via Santorre di Santarosa
–       via Monferrato
–       via Villa della Regina
–       via Vittozzi
–       via Gioannetti
–       salita al CAI
–       viale Maresciallo Giardino
–       corso Moncalieri 13
–       corso Moncalieri lato Fiume Po
–       ponte Umberto I  

Divieto di sosta dalle ore 8.00

Dalle ore 8.00 e sino a cessate esigenze, sarà istituito il divieto di sosta con rimozione forzata su ambo i lati di tutte le categorie di veicoli, compresi tutti i mezzi riconducibili alla mobilità sostenibile, nelle seguenti vie:

–       piazza Vittorio Veneto
–       lungo Po Cadorna, tratto compreso tra piazza Vittorio Veneto e corso San Maurizio
–       via Bava, tratto compreso tra piazza Vittorio Veneto e via Matteo Pescatore
–       via Vanchiglia, tratto compreso tra piazza Vittorio Veneto e via Matteo Pescatore
–       via Giulia di Barolo, tratto compreso tra piazza Vittorio Veneto e via Matteo Pescatore
–       via Matteo Pescatore, tratto compreso tra via Giulia di Barolo e lungo Po Cadorna
–       lungo Po Diaz, tratto compreso tra piazza Vittorio Veneto e via Giolitti
–       via Bonafous, tratto compreso tra piazza Vittorio Veneto e via Giolitti
–       via Maria Vittoria, tratto compreso tra lungo Po Diaz e via Plana
–       via della Rocca, tratto compreso tra piazza Vittorio Veneto e via Maria Vittoria
–       via Plana, tratto compreso tra piazza Vittorio Veneto e via Maria Vittoria
–       via Giolitti, tratto compreso tra lungo Po Diaz e via della Rocca
–       corso Cairoli
–       via Cavour, tratto compreso tra corso Cairoli e via della Rocca
–       via dei Mille, tratto compreso tra corso Cairoli e via della Rocca
–       via Mazzini, tratto compreso tra corso Cairoli e via della Rocca
–       via Po
–       via Principe Amedeo, tratto compreso tra piazza Vittorio Veneto e via delle Rosine
–       via delle Rosine, tratto compreso tra via Po e via Principe Amedeo
–       via Sant’Ottavio, tratto compreso tra via Po e via Verdi
–       via San Massimo, tratto compreso tra via Po e via Principe Amedeo
–       via Montebello, tratto compreso tra via Po e via Verdi
–       via Ozanam
–       via Accademia Albertina, tratto compreso tra via Po e via Principe Amedeo
–       via Rossini, tratto compreso tra via Po e via Verdi
–       via San Francesco da Paola, tratto compreso tra via Po e via Principe Amedeo
–       via Vasco
–       via Virginio, tratto compreso tra via Po e via Verdi
–       piazza Gran Madre di Dio
–       corso Casale, tratto compreso tra piazza Gran Madre di Dio e via Santorre di Santarosa
–       corso Moncalieri, tratto compreso tra piazza Gran Madre di Dio e il civico 13
–       viale Maresciallo Giardino, tratto compreso tra corso Moncalieri e via Bezzecca

Dalle ore 08.00 e sino a cessate esigenze, sarà altresì istituito il divieto di sosta su ambo i lati di tutte le categorie di veicoli, compresi tutti i mezzi riconducibili alla mobilità sostenibile, nelle seguenti vie:

–       via della Rocca, tratto compreso tra via Maria Vittoria e corso Vittorio Emanuele II
–       via Plana, tratto compreso tra via Maria Vittoria e via Giolitti
–       via Bava, tratto compreso tra via Matteo Pescatore e corso San Maurizio
–       via Vanchiglia, tratto compreso tra via Matteo Pescatore e corso San Maurizi
–       via Giulio di Barolo, tratto compreso tra via Matteo Pescatore e corso San Maurizio

Trasporto pubblico: deviazioni, orario prolungato metro e navette

Anche i percorsi dei mezzi di trasporto pubblico transitanti nell’area interessata dalla manifestazione subiranno alcune deviazioni, sia venerdì 23 che sabato 24 giugno.
Il giorno di San Giovanni la metro sarà in servizio con un orario speciale, estendendo l’orario di chiusura alle ore 1.00. Sarà inoltre predisposto un servizio navetta di collegamento tra piazza Vittorio Veneto e piazza Gran Madre, dalle ore 9.00 alle ore 14.45, con partenza ogni 15 minuti.

I dettagli con tutte le linee deviate sono disponibili sul sito GTT (www.gtt.to.it).

Piazza Vittorio Veneto: chiusura parcheggio sotterraneo, sospensione servizio TAXI, bike sharing e noleggio monopattini

Il parcheggio sotterraneo di piazza Vittorio Veneto resterà chiuso a partire dalle ore 9.00 di sabato 24 giugno. Gli abbonati del parcheggio potranno lasciare il posteggio entro e non oltre le ore 15.00.

Dalle ore 6.00 del 24 giugno alle ore 5.00 del 25 giugno sarà sospesa l’area destinata ai TAXI nell’esedra sud di piazza Vittorio Veneto. Entro le ore 12.00 di sabato 24 giugno e sino a cessate esigenze verrà inoltre effettuata la rimozione temporanea dei mezzi di bike sharing e noleggio monopattini elettrici presenti in piazza.

Gli esercenti delle attività commerciali poste in prossimità dello svolgimento dell’evento di sabato 24, già avvisati attraverso le associazioni di categoria, riceveranno a breve la notifica dalla Polizia municipale circa la necessità di rimuovere i dehor per garantire la sicurezza.

SOMMINISTRAZIONE BEVANDE

Dalle ore 12 di venerdì 23 giugno alle ore 2 di sabato 24 giugnoe comunque sino a quando sarà rilevata presenza di pubblico, sarà vietata la somministrazione, la vendita e la detenzione per asporto di bevande con contenitori idonei all’offesa della persona all’interno dell’area perimetrale delimitata dalle vie parallele, su entrambi i lati, delle strade percorse dal corteo storico e in Piazza Castello.

Dalle ore 15 di sabato 24 giugno e sino a cessate esigenzee comunque sino a quando sarà rilevata presenza di pubblico, sarà vietata la somministrazione, la vendita, il consumo e la detenzione in luogo pubblico per asporto di bevande con contenitori idonei all’offesa della persona nelle vie racchiuse all’interno dell’area perimetrata dalle seguenti vie: lungo Po Cadorna; lungo Po Diaz; corso Cairoli; corso Vittorio Emanuele II (tratto compreso tra corso Cairoli e via della Rocca); via della Rocca (tratto compreso tra corso Vittorio Emanuele II e via Maria Vittoria); via Maria Vittoria (tratto compreso tra via della Rocca e piazza Carlo Emanuele II); piazza Carlo Emanuele II; via Maria Vittoria (tratto compreso tra piazza Carlo Emanuele II e via San Francesco da Paola); via San Francesco da Paola (tratto compreso tra via Maria Vittoria e via Po); via Po (tratto compreso tra le vie San Francesco da Paola / Vasco e piazza Castello); via Verdi; corso San Maurizio (tratto compreso tra via Verdi e lungo Po Cadorna).

La musica riempie la Città con 500 musicisti e 150 concerti gratuiti

10 luoghi vedranno la musica nuovamente protagonista in città. Dal 22 al 25 giugno a Torino torna, dopo tre anni di assenza, la Festa della musica.

Sul palco saliranno oltre 500 musicisti per 150 concerti gratuiti, all’insegna della tradizione popolare, ma anche del rock, pop, gospel, folk, jazz, dalle grandi orchestre alle scuole di musica.

La manifestazione, nata nel 2012 per creare un terreno comune di incontro tra il patrimonio musicale torinese e i cittadini, giunge quest’anno all’edizione numero dieci e apre le porte ad altrettante location per offrire a tutti l’opportunità di scoprire nuovi talenti, abbracciare la diversità musicale e celebrare il linguaggio universale della musica.

Le location ospitanti spaziano dall’Oval del Lingotto all’Imbarchino, dal Bunker ai Bagni Municipali di San Salvario. Grazie alla collaborazione con centri culturali e punti verdi dislocati su tutto il territorio urbano, la musica risuonerà in ogni angolo della città, trasformando Torino in un palcoscenico per artisti di ogni livello.

Si parte mercoledì 21 con l’inaugurazione negli spazi di Off Topic dove, dalle 18 a mezzanotte saranno allestiti tre diversi stage musicali: il Cubo, il Bistrò e il Cortile.

Programma completo su www.festadellamusicatorino.it

Venerdì 23 giugno sciopero del trasporto pubblico locale. Metropolitana regolarmente in servizio

Venerdì 23 giugno 2023 è previsto uno sciopero della durata di 24 ore del servizio TPL, ad esclusione del settore Metropolitana (esercizio), proclamato dalla O.S. USB – Lavoro Privato e relativo a tematiche aziendali correlate.

Il servizio di trasporto pubblico locale sarà comunque garantito nelle seguenti fasce orarie:

Servizio urbano-suburbano, Centri di servizi al cliente: dalle ore 6.00 alle ore 9.00 e dalle ore 12.00 alle ore 15.00.
Servizio extraurbano, Servizio Bus Sostitutivo Ferrovia sfmA – Torino-Aeroporto-Ceres: da inizio servizio alle ore 8.00 e dalle ore 14.30 alle ore 17.30. 
Servizio Ferroviario sfm1 – Rivarolo-Chieri: dalle ore 6.00 alle ore 9.00 e dalle ore 18.00 alle ore 21.00

Sarà assicurato il completamento delle corse in partenza entro il termine delle fasce di servizio garantito.

La metropolitana sarà regolarmente in servizio.

Maggiori info e aggiornamenti su: https://www.gtt.to.it/cms/