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Tornano accessibili i Murazzi dopo l’allerta meteo

Da questa mattina sono nuovamente accessibili i Murazzi del Po, chiusi al traffico veicolare e pedonale dalla serata di lunedì.

Il livello dell’acqua è progressivamente regredito e la situazione è ora tale da permettere nuovamente l’accesso e la riapertura delle attività presenti nell’area.

È stata inoltre revocata la sospensione della navigazione remiera e di ogni altra attività sul fiume Po, ad esclusione del tratto compreso tra la passerella Maratona e il ponte Isabella, che continuerà ad essere interdetto a causa delle operazioni di rimozione dei tronchi e delle grosse ramaglie che si sono accumulati contro le pile dei ponti dopo le ultime piene.

Torino: al via il bando di progettazione per la riqualificazione della Caserma Amione che diventerà la nuova Cittadella della PA

Entrano nel vivo le attività per la realizzazione della Cittadella della PA all’interno della Caserma Amione a Torino: un’importante operazione di rigenerazione urbana che, attraverso il recupero e la valorizzazione di edifici pubblici, trasformerà un’area situata in una posizione strategica della città, da sistema chiuso e inaccessibile, a luogo di condivisione aperto al quartiere e dotato di servizi per la cittadinanza e spazi verdi.

Estesa su una superficietotale di circa 28 mila mq, la Caserma Amione sarà oggetto di un articolato intervento che prevede, da un lato, il restauro e recupero della porzione storica sottoposta a vincolo e, dall’altro, la riqualificazione di un’ampia area retrostante sulla quale verranno realizzate nuove costruzioni efficienti ed ecosostenibili, esteticamente in armonia con il contesto e immerse in 16 mila mq destinati al verde.

L’Agenzia del Demanio finanzia interamente l’operazione con un investimento di oltre 210 milioni di euro che permetteranno di trasferire all’interno della struttura militare, 12 amministrazioni pubbliche e circa 1200 dipendenti, raggruppando numerosi uffici attualmente dislocati in immobili in affitto, con un risparmio complessivo di circa 6 milioni di euro l’anno.

C’è tempo fino al 10 di Agosto per partecipare al bando di gara europea, pubblicato oggi dall’Agenzia del Demanio, per l’affidamento della progettazione e altri servizi tecnici per l’esecuzione dei lavori di riqualificazione dell’intera caserma. L’importo a base di gara delle prestazioni da affidare è pari a oltre 14 milioni di euro. I contenuti del bando di gara tengono conto degli esiti del Concorso di idee per la progettazione, promosso nel 2018 dall’Agenzia del Demanio e dal Comune di Torino, con il supporto della Fondazione per l’Architettura di Torino, al fine di acquisire un progetto di indirizzo strategico per la realizzazione della cittadella amministrativa, per l’assetto urbanistico dell’area circostante e per la successiva variante.

“Il modello della nuova Cittadella della Pa di Torino- ha dichiarato il Direttore dell’Agenzia del Demanio Piemonte Valle D’Aosta, Sebastiano Caizza– rispecchia in pieno l’idea di Pubblica Amministrazione che l’Agenzia sta portando avanti in altre realtà del Piemonte e su tutto il territorio nazionale: si tratta di un progetto virtuoso che contribuirà a migliorare l’assetto urbanistico di tutta la Città. Attraverso il recupero di immobili sottoutilizzati si potranno generare risparmi per le casse dello Stato e offrire nuovi servizi per i cittadini”

“L’avvio di questo procedimento, che riguarda la trasformazione dell’area della Caserma Amione, -spiega l’assessore all’Urbanistica Paolo Mazzoleni– costituisce una tappa fondamentale del più ampio lavoro tra l’Agenzia del Demanio e la Città per la rigenerazione delle aree di proprietà dello Stato. L’edificio manterrà la sua vocazione pubblica, in un processo di riqualificazione che lavora sul patrimonio edilizio esistente, non consumando nuovo suolo, che verrà valorizzato attraverso una selezione pubblica orientata alla qualità del progetto architettonico”

Nel dettaglio, il progetto prevede la struttura militare diventi uno spazio aperto, con al centro un giardino con alberi ad alto fusto, una piazza a gradoni e vie pedonali. Tutto attorno si svilupperanno

gli uffici e, al piano terra sono previste servizi per la cittadinanza. Le nuove edificazioni non supereranno i quattro piani su via Pilo e i sei su corso Lecce. La facciata dovrà allinearsi con l’edificio art nouveau vincolato dalla Soprintendenza e le pareti saranno prevalentemente in vetro.

L’inserimento del Parco all’interno della nuova Cittadella della Pa, utilizzato come chiave di collegamento con i giardini già presenti all’interno del quartiere Campidoglio, dovrà avere le caratteristiche di un vero e proprio parco.

Considerata la specificità dell’intervento, l’Agenzia del Demanio ha deciso che, insieme al perseguimento dei Criteri Ambientali Minimi obbligatori necessari a garantire, in particolare, la riduzione della pressione ambientale degli interventi sul paesaggio, sulla morfologia, sugli ecosistemi, sul microclima urbano, sulla resilienza dei sistemi urbani rispetto agli effetti dei cambiamenti climatici e i livelli adeguati di qualità ambientale, verranno adottati anche protocolli volontari di sostenibilità energetico ambientali. In particolare, per quanto riguarda la porzione della caserma vincolata, è stato adottato il Protocollo GBC Historic Building, mentre per le nuove costruzioni il Protocollo LEED® – che certifica le costruzioni ecocompatibili.

Inoltre, in linea con la politica dell’Agenzia, verrà sviluppata una rendicontazione di dettaglio in relazione ai principi specifici ESG individuati.

Al fine di consentire un rapido avvio del processo di realizzazione del Cittadella, gli uffici del Ministero della Difesa, (l’Ufficio Tecnico Territoriale Armamenti Terrestri di Torino (U.T.T.) e il Deposito del Museo Storico Nazionale di Artiglieria), attualmente all’interno della caserma Amione, saranno gradualmente trasferiti presso la Caserma Dabormida. L’intervento, nel suo complesso dovrà quindi essere realizzato in due macrofasi, in modo da garantire la continuità delle proprie funzioni amministrative al Ministero della Difesa e al contempo rispettare i tempi di avvio dei lavori per la realizzazione della nuova Cittadella della PA.

Per accedere al bando di gara vai al seguente link:  https://www.agenziademanio.it/it/gare-aste/lavori/gara/Servizi-tecnici-di-progettazione-in-modalita-BIM-per-la-realizzazione-del-Federal-Building-Caserma-Amione-sito-nel-Comune-di-Torino

Per maggiori informazioni sul progetto è disponibile la scheda di approfondimento (.pdf)

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Il maltempo ha reso impossibile molti degli eventi che erano in programma oggi per la festa dei mercati cittadini.

Gli artisti che avrebbero dovuto esibirsi tra i banchi in varie parti della città si sono dati appuntamento a Porta Palazzo davanti al IV alimentare per il loro spettacolo. All’interno del mercato centrale è invece stata presentata la nuova APP TorinoMercati, pensata per accedere dal proprio smartphone a molte informazioni utili, sia per i torinesi, sia per i sempre più numerosi visitatori e turisti stranieri della città.

L’iniziativa rientra nella nuova campagna di valorizzazione e promozione dei mercati cittadini ‘Torino Mercati’ promossa dalla Città nell’ambito dell’iniziativa ‘Love Your Local Market’ ideata dall’Associazione Nazionale dell’Autorità di Mercato Britannica, a cui il Comune di Torino ha aderito.

‘Torino Mercati’ si concretizza in un’identità visiva coordinata che rappresenta un’ipotetica visione dall’alto delle bancarelle e si compone di una strategia di comunicazione attraverso molteplici strumenti sia fisici, sia digitali, con affissioni, eventi e l’App TorinoMercati.

L’applicazione, dedicata a tutte le realtà mercatali torinesi, è caratterizzata da una navigazione intuitiva e permette di conoscere quali sono i mercati più vicini, gli orari di apertura, cosa offrono, qual è il percorso migliore per raggiungerli oltre ad accompagnare le persone nella scoperta di ogni singolo mercato, del suo quartiere e della sua storia.

La campagna di comunicazione e il nuovo servizio digitale tramite app si inseriscono nell’impegno per la valorizzazione dei mercati cittadini che l’Amministrazione comunale sta portando avanti. Grazie ai fondi europei del Pnrr, infatti, si effettueranno numerosi interventi di restyling dei mercati cittadini. Per Porta Palazzo sono previsti lavori da due milioni e mezzo di euro che prevedranno, ad esempio, il rifacimento delle tettoie e la riqualificazione di tutta la pavimentazione. Un milione e mezzo di euro sarà invece investito sul mercato di corso Racconigi, uno dei più lunghi d’Europa che vede oltre 350 banchi, dove sono in programma nuovi impianti elettrici, idrici e fognari per i banchi di vendita e una nuova pavimentazione del mercato e di tutte le aiuole del corso. Riqualificazioni, sempre con fondi europei, interesseranno anche i mercati di corso Sebastopoli, via Don Grioli, via Baltimora, via Nitti, via Madama Cristina, via Cesare Pavese, via Guala, via Porpora e corso Brunelleschi per migliorare accessibilità, sicurezza e fruibilità.

I mercati sono una grande ricchezza di Torino – spiega l’assessore al Commercio, Paolo Chiavarino – non solo per il commercio, ma come luogo d’incontro e socialità, di crescita lavorativa, di sviluppo interculturale. Raccontano la storia di una città che, da sempre, ha saputo accogliere e integrare le popolazioni in cerca di lavoro, prima dall’Italia e ora dal mondo, accogliendole con rispetto e maturità sociale. Questa iniziativa e, insieme, il grande lavoro di miglioramento della qualità degli spazi dei mercati in corso sono le azioni con cui ci proponiamo di valorizzare questa importante rete commerciale”.

 








In via Monginevro la sperimentazione di una nuova area pedonale

In via Monginevro le due carreggiate di collegamento con le vie San Paolo e Vigone diventeranno pedonali: si tratta di due brevi tratti privi di passi carrai.

Per un periodo di un anno in tali aree verrà applicata la disciplina vigente per le aree pedonali, con l’interdizione della circolazione dalle ore 00,00 alle ore 24,00 di tutti i giorni feriali e festivi, ad eccezione dei mezzi autorizzati. La delibera che approva la sperimentazione è stata approvata dalla Giunta Comunale questa mattina dall’assessora alla Mobilità Chiara Foglietta.

“Con questo intervento rispondiamo a una richiesta espressa da residenti e commercianti”, spiega l’assessora – “Anche attraverso pedonalizzazioni di piccole dimensioni che ne consentano un maggiore utilizzo e in sicurezza da parte dei cittadini è possibile migliorare la vivibilità e la qualità dello spazio urbano”, sottolinea Foglietta.

La sperimentazione, della durata di un anno a decorrere della relativa ordinanza viabile, consentirà di valutare in maniera più approfondita gli impatti sulla viabilità, e potrà, nel caso di un esito positivo, prefigurare anche il ricorso a interventi di tipo strutturale con il collegamento alle ampie banchine attigue, migliorando complessivamente la qualità dello spazio pubblico dell’area.

Movida, approvate le linee di azione per il governo della notte

Pronte le linee d’azione per il piano di governo della notte. Dopo l’approvazione delle linee guida, lo scorso 15 maggio, e il confronto con i rappresentanti delle categorie interessate, la giunta comunale ha individuato, nella seduta di questa mattina, le necessarie modifiche ai regolamenti urbani in tema di tutela dall’inquinamento acustico.

Con tre diverse delibere approvate (una con il quadro delle misure, una sul regolamento acustico e una sull’offerta di socialità in altre zone) la Città stabilisce l’avvio di un percorso sperimentale dove alcuni aspetti saranno operativi da subito, mentre altri verranno definiti sulla base del monitoraggio della situazione.

Il principale obiettivo è quello di ridurre il rumore della movida, non solo nel quartiere di San Salvario, dove era stata oggetto di una sentenza del Tribunale di Torino (poi parzialmente riformata dalla Corte d’Appello e attualmente al vaglio della Corte di Cassazione) che chiedeva provvedimenti urgenti per far cessare “le immissioni rumorose superiori alla normale tollerabilità”, ma anche a Santa Giulia, Vanchiglia e in piazza Vittorio.

“Questo piano d’azione – spiega il Sindaco Stefano Lo Russo – è il risultato di un lavoro trasversale che ha coinvolto gli assessorati alle Politiche Giovanili, al Commercio, alla Sicurezza, all’Ambiente e gli stessi esercenti, che hanno a cuore il fatto che la vita notturna di Torino sia vivace, bella da vivere per i giovani ma contemporaneamente rispettosa delle norme che, anche nell’ottica di tutela dalla salute pubblica e dei residenti, dobbiamo poter garantire”.

Tra le azioni in programma la valutazione di impatto acustico negli spazi aperti dei dehor, su suolo pubblico e privato, anche attraverso l’installazione di fonometri (per i quali potranno essere previsti dall’amministrazione bandi con contributi ad hoc), la possibilità di orari di chiusura differenziati rispetto ai locali per i dehor e per la somministrazione e il consumo di bevande su suolo pubblico. “La revisione del Regolamento acustico – sottolinea l’assessora all’Ambiente Chiara Foglietta – nasce anche dall’esigenza di aggiornarlo rispetto alle novità normative dei livelli superiori sopraggiunti dal 2006 – anno della sua approvazione – ad oggi. La ratio delle modifiche è quella di una sempre maggior tutela della cittadinanza, anche attraverso la richiesta agli esercizi che somministrano bevande e alimenti di una valutazione di previsione di impatto acustico connesso al vociare delle persone negli spazi all’aperto dopo le dieci di sera”.

Previsti anche l’obbligo, per gli esercenti, di utilizzare contenitori per bevande “a perdere” che rendano identificabile la provenienza e di avvalersi di personale di sala appositamente formato che – spiega l’assessore al Commercio Paolo Chiavarino – “aiuterà gli esercenti a fornire un miglior servizio con una particolare attenzione al rispetto degli obblighi di legge in materia di somministrazione di alcolici”. Verranno individuati anche diversi e più ampi limiti di superficie di somministrazione per l’apertura dei nuovi insediamenti e agevolazioni per trasferimenti dei locali dalle zone movida in nuovi spazi della città, per delocalizzare la presenza della movida stessa.

Inoltre, nella zona tra largo Saluzzo e le vie Saluzzo e Berthollet, è prevista in via sperimentale l’introduzione di rilevatori di presenza, “contapersone” anonimi, che, messi in correlazione con il livello del rumore potranno determinare un’eventuale limitazione di accesso a certe zone (numero chiuso) qualora il livello di rumorosità della strada risultasse eccessivo.

Per monitorare i dati e gli effetti della sperimentazione la delibera approvata oggi prevede anche l’istituzione di una cabina di regia presieduta dalla direttrice generale e costituita dai dirigenti degli assessorati coinvolti. “La cabina di regia – precisa l’assessora alla Sicurezza Gianna Pentenero – assumerà il coordinamento di un processo partecipativo inclusivo, con il coinvolgimento di enti, soggetti privati, associazioni o cittadini residenti, in modo che tutti dispongano di informazioni adeguate e che siano rappresentati tutti i punti di vista rilevanti per l’ambito di intervento, puntando ad abbassare il livello di conflitto”. La vita notturna, insomma, non sarà più un evento eccezionale da gestire ma dovrà essere integrata nella gestione ordinaria della città.

L’amministrazione si impegna inoltre a coinvolgere costantemente le Autorità competenti in materia di sicurezza nel monitoraggio, con la possibilità di valutare nuove misure da adottare insieme alle altre forze dell’ordine.

Accanto ai provvedimenti introdotti dalle modifiche, partiranno azioni di sensibilizzazione per stimolare i giovani frequentatori della vita notturna a comportamenti più coscienziosi e verrà potenziata l’offerta di socialità in altre zone della Città: “in programma –spiega l’assessora ai Giovani e alla Rigenerazione Urbana Carlotta Salerno – ci sono sperimentazioni di carattere aggregativo, artistico e culturale destinate al periodo estivo, a partire da quella che interesserà viale Ottavio Mai in collaborazione con la Circoscrizione VII, l’Università degli Studi ed Edisu e con il coinvolgimento delle associazioni del territorio”.

Meteo, allerta gialla. Questa sera Murazzi chiusi, si sorveglia il livello dei fiumi

Prosegue le fase di instabilità che da giorni sta interessando il Piemonte con rovesci e temporali anche molto forti sui settori occidentale e settentrionale. Precipitazioni diffuse con fenomeni anche molto intensi sulle pianure sono inoltre annunciati già dalla serata e fino alla mattinata di domani sulle pianure.
In previsione di un ulteriore innalzamento del livello idrometrico dei fiumi con un’ondata di piena per il Po attesa per domani, da questa sera i Murazzi rimarranno chiusi al transito veicolare e pedonale in via precauzionale.
Sospesa anche la navigazione fluviale.

 

Città di Torino e Italgas presentano il nuovo polo dell’innovazione che sorgerà in corso Regina Margherita

Grazie a un investimento di 35 milioni di euro, nell’area di Vanchiglia sorgeranno laboratori di ricerca per realizzare reti, impianti e tecnologie del futuro, edifici a elevata efficienza energetica, oltre a spazi verdi e nuove piste ciclabili

 

La Città di Torino e Italgas hanno presentato oggi il progetto per il nuovo polo dell’innovazione del gruppo che sorgerà nella storica sede della società in corso Regina Margherita. Alla presentazione hanno partecipato il Sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, e l’Amministratore Delegato di Italgas, Paolo Gallo.

Nel nuovo campus dedicato alla ricerca e all’innovazione, dove lavoreranno a regime circa 250 persone, si svolgeranno attività relative alle prove dei materiali, della taratura degli strumenti di misura e delle nuove competenze digitali per formare le professionalità del futuro nel proprio ambito. Il centro svilupperà studi e ricerche su metano, biometano e idrogeno verde, contribuendo attivamente al processo di decarbonizzazione e di transizione verso un futuro più sostenibile. Inoltre, il polo di corso Regina Margherita, attraverso l’avvio di partnership e collaborazioni, dialogherà con le più importanti istituzioni accademiche e gli atenei in Italia e all’estero. Infine, il campus Italgas ospiterà il Cyber Range del gruppo, all’interno del quale saranno sviluppate e testate le caratteristiche di sicurezza informatica e resilienza degli apparati e dei sistemi digitali di nuova generazione.

Il progetto comporterà la riqualificazione complessiva dell’area che si estende per circa 44mila metri quadrati, attraverso la ristrutturazione conservativa degli edifici preesistenti e l’ammodernamento delle aree esterne, la realizzazione di un nuovo building che ospiterà un Hub per la ricerca e l’innovazione e la creazione di oltre 9mila metri quadrati di nuovi spazi verdi e percorsi pedonali e ciclabili all’interno del sito.

Il cronoprogramma dei lavori prevede due distinte fasi realizzative: entro il 2025 verranno riqualificati tutti gli edifici esistenti e le aree esterne, mentre nel 2026 sarà completato il nuovo Hub e valorizzati i due gasometri, strutture di archeologia industriale dal grande valore storico e identificativo per la città.

Parallelamente Italgas effettuerà interventi migliorativi delle aree pubbliche limitrofe alla sede, in particolare in Corso Farini, con una nuova viabilità ciclabile e pedonale, estensione degli spazi verdi con aree gioco per i più piccoli e riqualificazione di parcheggi e aiuole.

“Si tratta di un investimento davvero importante – ha commentato il Sindaco Stefano Lo Russo – che porterà a Torino ricerca e innovazione, occupazione e contribuirà alla rigenerazione di un quartiere, rendendolo più verde, vivibile e attrattivo. Le prime forniture elettriche a Torino nacquero proprio nella prima metà dell’Ottocento da una collaborazione tra Italgas e l’amministrazione comunale. Siamo molto soddisfatti che il rapporto tra l’azienda e la città dove è nata prosegua ancora oggi, con ricadute positive per il territorio e per i cittadini”.

“Dopo l’importante intervento di ristrutturazione e valorizzazione architettonica degli edifici e dell’area di Largo Regio Parco, continuiamo a investire in innovazione a Torino – ha dichiarato l’Amministratore Delegato di Italgas, Paolo Gallo Per l’area di Corso Regina Margherita inizia una nuova fase: siamo orgogliosi di poter realizzare un progetto che proietta ulteriormente la città nel futuro energetico del Paese e allo stesso tempo contribuisce al rilancio di un’area tanto importante per il tessuto urbano. Qui sorgerà un polo dedicato all’innovazione e all’eccellenza, senza dimenticare la storia di Italgas e della città, che sarà visibile nella valorizzazione di due gasometri che svettano dall’area e che, negli anni, sono diventati elementi caratteristici del paesaggio urbano”.

L’intervento conferma il forte legame della società con la città che le ha dato i natali nel 1837 e si inserisce nel solco degli investimenti che Italgas ha pianificato in città e nell’area metropolitana per un complessivo di 530 milioni di euro nel prossimo decennio.

Servizio trasporto disabili: con la nuova gestione oltre 30mila tratte e 450 utenti

Si sono aperte le iscrizioni per usufruire del trasporto per studentesse e studenti con disabilità per il prossimo anno scolastico. Nel frattempo, il bilancio del servizio per l’anno appena concluso è più che positivo: i dati raccolti oltre a rilevare una crescita degli utenti del 38% (da 327 allievi a 452) e un aumento della tratte del 58% (da 17.000 a 30.114 tratte mensili), riflettono la soddisfazione delle famiglie riguardo il ripensamento e la riabilitazione dell’intero impianto.

Spiega l’Assessora alle Politiche Educative Carlotta Salerno: “Dal giorno zero del mio mandato è iniziato un profondo lavoro di ripristino della qualità di tutto il servizio, in modo da trovare una soluzione adeguata ed efficace alle complesse criticità che lo riguardavano e dare una risposta alle famiglie che da tempo chiedevano un cambio di rotta. I risultati dell’ultimo osservatorio ci dicono che la strada intrapresa insieme è quella giusta perché l’aumento delle tratte e della richiesta significano una rinnovata fiducia delle famiglie. Il mio grazie più sentito va a tutte le persone che lavorano quotidianamente sul servizio per la Città, per la cooperativa di accompagnamento e per il consorzio che segue quotidianamente le tratte. Un grazie alle famiglie e al Comitato dei genitori, la cui collaborazione e il cui sprone sono essenziali. La sfida, adesso, non consiste solo nel proseguire con questi standard, ma nel migliorarsi costantemente, con informazioni in tempo reale tramite la webapp e semplificazione delle domande con la piattaforma online delle scuole. La situazione attuale, quindi, è anche la dimostrazione di quanto spesso i cambiamenti richiedano tempo.”

Partita lo scorso settembre con l’obiettivo di garantire agli studenti con disabilità la frequenza regolare delle lezioni scolastiche, la nuova gestione – affidata dal Comune di Torino inizialmente alla società 5T Srl (per la gestione) poi passata a gennaio 2022 al Consorzio AAT Autonoleggio Torino (sia per la gestione che per il trasporto) e alla Cooperativa A&T (per l’accompagnamento) – ha introdotto alcune importanti migliorie tra cui una nuova piattaforma per la programmazione dei passaggi e una flotta di nuovi mezzi completamente attrezzati. A queste, dal prossimo anno, si aggiungerà un’importante novità: ‘Argo, la tua guida sicura’. Si tratta di una webapp (per tutte le piattaforme) che sarà messa a disposizione delle famiglie e degli studenti per seguire, in tempo reale, l’orario di arrivo del mezzo di trasporto ottimizzando così i tempi ‘casa-scuola’ e i tempi di attesa del mezzo stesso. Il sistema sarà in grado di monitorare l’andamento del servizio. Ogni mezzo verrà dotato di smartphone o tablet, connessi col sistema operativo centrale, in grado di recepire disdette e rinunce e di monitorare la presenza a bordo degli utenti ridefinendo i percorsi in tempo reale e garantendo così maggiore efficienza.

Per la gestione dell’iscrizione di alunne e alunni, le scuole avranno a disposizione la piattaforma BBUs (https://bbus.consorzioaat.it/) a cui potranno accedere con le proprie credenziali. A tal proposito sono state organizzate sessioni formative e un call center a disposizione per aiutare le scuole a compilare l’anagrafica dei ragazzi.

Come l’anno scorso, la partenza del servizio sarà garantita dal secondo giorno di scuola.

Domenica musica e dj set per sostenere le cure oncologiche

Una serata di musica in cui artisti e dj di fama internazionale si esibiranno per raccogliere fondi per il reparto di oncologia delle Molinette e aiutare e migliorare la degenza dei pazienti. L’iniziativa, promossa dalla  Fondazione Ricerca Molinette insieme al pugile torinese Andrea Scarpa con il patrocino della Città di Torino si chiama Music for Life. L’appuntamento è per domenica 11 giugno alle 17 al Bunker. Il costo dell’ingresso è di 10 euro e l’intero incasso dell’evento sarà devoluto alla Fondazione Ricerca Molinette per sostenere il reparto oncologico dell’ospedale.

L’iniziativa nasce dall’esperienza personale di Andrea Scarpa “l’esperienza – ha raccontato nella conferenza stampa di presentazione – di un figlio che vede la propria madre spegnersi lentamente. Vi sono condizioni che posso esser migliorate. Domenica sarà la prima giornata dedicata a questo progetto che è dedicato alla vita ed a chi ogni giorno combatte in prima persona o a fianco di un caro”.

“Siamo lieti di supportare come Città questa importante iniziativa che coniuga musica e solidarietà. È questo un binomio in cui crediamo profondamente –  ha commentato l’assessore Francesco Tresso –, capace di sprigionare energie positive, come in questo caso in cui l’evento benefico supporterà la Fondazione Molinette per migliorare la permanenza in ospedale dei pazienti oncologici”.

Ponte Isabella, lavori di riasfaltatura dal 12 al 16 giugno

Proseguono in città i lavori di rinnovo del fondo stradale di strade e ponti cittadini.

Dal 12 giugno al 16 giugno è in programma la riasfaltatura del Ponte Isabella sul Po. Durante i lavori il ponte sarà percorribile dal traffico veicolare nella sola direzione Est-Ovest, da corso Moncalieri a corso Dante.

Si prevede che il cantiere possa comportare disagi per il traffico cittadino e, al fine di evitare ingorghi e rallentamenti, si consiglia a tutti gli automobilisti di servirsi di percorsi alternativi.