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Migranti, il SIndaco al Centro di via Traves

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l sindaco di Torino Stefano Lo Russo, ha visitato questa mattina il centro di via Traves, utilizzato in questo periodo per l’emergenza migranti: qui sono presenti oggi circa 500 persone, a fronte di una capienza tra 140 e 180 posti.  “Una situazione assolutamente al limite e che non può certo essere protratta nel tempo – ha detto il Sindaco, che ha rimarcato come “per evitare che questa situazione possa degenerare, occorre una iniziativa forte da parte del governo”.

Dal sindaco gratitudine per il lavoro della Croce rossa e un ringraziamento anche alle persone accolte, “che stanno dimostrando una grande attenzione al rispetto delle regole pur in una condizione oggettivamente molto complicata. Hanno delle storie davvero drammatiche alle spalle – sottolinea -, si vede chiaramente che hanno subito dei traumi, anche psicologici, e questo non può essere derubricato o semplificato oltremodo”.

“Abbiamo risposto a un appello del governo, mettendo a disposizione questa struttura che non è nata per questo, ma per le gestione dell’emergenza freddo e dei senza fissa dimora, ma non possiamo ancora andare avanti per molto”, ha proseguito il sindaco. “Come Comune siamo in una condizione critica, per questo – ha agiunto il sindaco – ho personalmente agito sui tavoli istituzionali e chiesto al ministro Crosetto un suo interessamento per cercare di comprendere se attraverso la messa a disposizione di immobili dismessi o vuoti del Demanio militare si possa alleggerire la pressione che abbiamo in questo momento”.

Lo Russo ha poi manifestato perplessità circa le soluzioni annunciate. “Non credo che l’impostazione di costruire grandi hub possa funzionare nel medio lungo periodo. Bisogna smetterla di parlare di emergenza”, ha detto il Sindaco che ha anche evidenziato come “l’estensione a 18 mesi del limite massimo di permanenza delle persone straniere non richiedenti asilo nei Centri di rimpatrio (CPR), presidiati militarmente e senza la possibilità di uscire, potrebbe innescare un meccanismo spontaneo di abbandono di questi luoghi da parte di questi ragazzi”.

“L’obiettivo – ha concluso Lo Russo – è risolvere i problemi, per il bene di questi ragazzi e dei torinesi che in qualche modo subiscono questa questa situazione. Credo che sia doveroso da parte di tutte le istituzioni lavorare in maniera congiunta per trovare le soluzioni migliori”.



Giovedì la biblioteca civica Braille riapre al pubblico

Da giovedì 21 settembre riapre al pubblico, dopo l’intervento di recupero, la Biblioteca civica Braille, in via Nizza 151. Lo hanno annunciato l’assessora alla Cultura, Rosanna Purchia, e l’assessore al Welfare, Diritti e Pari Opportunità, Jacopo Rosatelli, in occasione del concerto di MITO per la Città, in programma proprio in questa sede, a cui hanno assistito questo pomeriggio.

Torna a disposizione delle persone cieche, degli insegnanti e di tutti i cittadini una fondamentale risorsa libraria e un punto di riferimento per incontrarsi e confrontarsi. Un tassello importante che va ad aggiungersi ai servizi ‘dedicati’ già offerti dalla Divisione disabilità, anziani e tutele e dalle Biblioteche civiche torinesi (come “Libro Parlato” e “Lettura accessibile” bct.comune.torino.it/programmi-progetti/programma/lettura-accessibile).

Fondamentale sarà la collaborazione delle associazioni coinvolte nel progetto. La biblioteca sarà infatti gestita dall’Associazione Pro Retinopatici e Ipovedenti (A.P.R.I.) e dall’Unione Italiana Ciechi, Sezione provinciale di Torino (U.I.C.I.) e sarà aperta al pubblico il martedì dalle 9 alle 12 e il giovedì dalle ore 14 alle 17. È previsto anche un servizio di iscrizione e di prenotazione dei libri via email, a cura delle Biblioteche civiche torinesi, a cui i cittadini potranno accedere scrivendo all’indirizzo biblioteca.braille@comune.torino.it.

“La riapertura della Biblioteca Braille della Città di Torino rappresenta un’antica promessa a cui la Città ha dato una risposta, così come intende fare sull’intero sistema bibliotecario torinese. Auspico che questo nuovo inizio possa contribuire a sensibilizzare la cittadinanza in merito al valore del braille come strumento ancora oggi indispensabile per la partecipazione e la piena integrazione delle persone cieche nella società” ha dichiarato l’assessora Purchia.

“La riapertura della Biblioteca civica Braille è una ricchezza per la città perché torna a disposizione delle persone cieche e di tutta la comunità, un luogo di cultura e di svago con oltre 2mila titoli di narrativa, saggistica e musica a stampa. È un ulteriore servizio offerto alle persone con disabilità e reso possibile grazie alla collaborazione delle Biblioteche civiche e della Divisione disabilità, anziani e tutele della Città” ha sottolineato l’assessore Rosatelli.

La biblioteca è inserita all’interno di un complesso edilizio che, dal 1871 al 1980, ha ospitato l’Istituto per ciechi e che oggi è sede di diverse associazioni fra cui l’Associazione Pro Retinopatici e Ipovedenti, che custodisce le raccolte, e l’Unione Italiana Ciechi, Sezione provinciale di Torino, con il proprio centro educativo diurno.

L’intervento di recupero, finanziato dal Centro per il Libro e la Lettura, è stato coordinato dalle Biblioteche civiche torinesi e dal Servizio disabilità sensoriali della Città, in collaborazione con l’Unione italiana ciechi, Sezione provinciale di Torino (UICI) e l’Associazione pro retinopatici e ipovedenti (APRI). Insieme hanno contribuito al recupero e alla catalogazione ed etichettatura dell’intero patrimonio librario, costituito da oltre settemila volumi in braille corrispondenti a circa duemila titoli di narrativa classica e contemporanea, saggistica e musica a stampa, inseriti nel catalogo online delle Biblioteche civiche torinesi (https://bct.comperio.it).

Manutenzione straordinaria per le piscine Lombardia e Franzoj. Lavori per 1 milione e 470mila euro

Partiranno nei prossimi giorni i lavori di manutenzione straordinaria diffusa degli impianti sportivi Lombardia e Franzoj. Il via libera agli interventi nelle due piscine è stato approvato questa mattina dalla Giunta comunale, con una delibera proposta dall’assessore allo Sport Domenico Carretta. I lavori avranno un costo complessivo di circa 1 milione e 470 mila euro iva compresa finanziati con i fondi del Piano Integrato Urbano, nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

Per quanto riguarda la piscina Lombardia gli interventi prevedono il rifacimento degli spogliatoi e dei nuclei anti bagni, di bagni e docce compresa l’impiantistica idraulica, la sostituzione completa dei serramenti, la riqualificazione di tutti i rivestimenti e del fondo della vasca della piscina interna, la sostituzione di componenti dell’impiantistica tecnologica di trattamento delle acque e la sostituzione del manto di copertura fisso e delle lattoniere del tetto. La fine dei lavori è prevista per i primi mesi del 2024.

Alla piscina Franzoj i lavori riguarderanno il rifacimento degli spogliatoi e dei nuclei anti bagni, di bagni e docce compresa l’impiantistica idraulica, la sostituzione completa dei serramenti, la riqualificazione di tutti i rivestimenti e del fondo della vasca della piscina interna e della spiaggia della piscina esterna, la sostituzione del manto di copertura fissa, delle lattonerie del tetto e delle recinzioni perimetrali. La fine dei lavori è prevista per il mese di marzo del 2024.

Nel weekend torna la Festa dello Sport nelle Circoscrizioni cittadine

La Festa dello sport – dopo le giornate dello scorso fine settimana nei parchi della Pellerina, Dora, Valentino e Stura prosegue sabato 23 e domenica 24 settembre.

Sabato 23 protagoniste saranno le Circoscrizioni 1 e 3. Al parco della Clessidra a partire dalle 10 verranno proposte delle attività di ginnastica ritmica, twirling, tennistavolo in carrozzina, yoga da seduti, ginnastica artistica, arti marziali, in particolare judo e karate, fitness a corpo libero e con attrezzi, giochi tradizionali e popolari come la corsa con i sacchi, orienteering, fitwalking, danza moderna e classica. Un momento di dibattito pubblico consentirà di porre l’accento sull’importanza dell’attività fisica e della pratica sportiva per l’inclusione, la salute, la prevenzione di malattie croniche, la salute mentale. Sempre alle 10 partiranno le attività della Circoscrizione 3 al parco Ruffini. Tante le iniziative fra cui due incontri a tema sportivo con gli interventi di relatori esperti, dimostrazioni di attività sportive con il coinvolgimento del pubblico. Verso le 16.30 sarà proposto un corso gratuito sull’uso corretto del defibrillatore.

Domenica 24 toccherà alla Circoscrizione 7 e alla 2.  Dalle 8.30 al parco Colletta i cittadini potranno cimentarsi in tornei di calcio, volley e minivolley e basket e minibasket, prova gratuita per le attività diversificate di corsa e pattinaggio di velocità, di freestyle e un evento dimostrativo e divulgativo sulle arti marziali. Nella 2 si comincerà alle 10 e saranno quattro le “stazioni” coinvolte. Al parco Colonnetti sarà possibile praticare danza, pole dance, boxe, basket, beach e green volley,  spike ball, chanbara, scherma olimpica, arti marziali, fitness, ginnastica ritmica e dolce, padel e parkour.  Distribuite in più luoghi le attività proposte all’interno del territorio della Circoscrizione 2. Al parco Rignon fitness, danza, twirling, ginnastica ritmica, scherma medievale, badminton e attività legate al benessere psicofisico come lo yoga e tai chi. All’impianto sportivo Gaidano volley, basket, calcio, tennis per normo dotati e in carrozzina, discipline orientali e sport da combattimento. Alla palestra Torrazza sarà possibile praticare la pallamano e nell’arco della giornata sarà disputato un torneo dedicato a Sergio Lanteri.

Marco Aceto

Pop in the City, il raid urbano francese fa tappa a Torino

Sabato 23 settembre arriva anche a Torino Pop in the City, una manifestazione che in Francia, dove è nata, è destinata a sole donne, ma che nella nostra città sarà aperta a tutti. I partecipanti – già 600 quelli confermati dalla Francia – dovranno superare il maggior numero di sfide in una gara di otto ore in cui ci si potrà avvalere di aiuto e di indicazioni da parte della gente del posto, fare l’autostop e usare i mezzi pubblici.

Le trenta sfide, che porteranno i partecipanti a visitare vari luoghi di Torino e a fare esperienze uniche come remare sul Po, assaporare cibi e vini locali o visitare i musei cittadini, si trasformeranno nell’occasione per i partecipanti di scoprire la nostra città, le sue bellezze e la sua offerta culturale e sportiva, in maniera attiva e divertente.

“Siamo felici di accogliere a Torino l’iniziativa Pop in the city e non vediamo l’ora di assistere a questa gara avvincente”  dichiara Domenico Carretta, assessore al Turismo e allo Sport della Città di Torino, “un’opportunità per i partecipanti di perdersi tra le vie della nostra città e scoprire così la sua vivacità e le sue bellezze. Siamo certi che ne rimarranno colpiti e affascinati e speriamo che la curiosità li spinga a tornare tante altre volte.”

Pop in Torino, questo il nome adattato per la nostra città, è organizzata dall’associazione francese Pop in the City con il supporto di Turismo Torino e Provincia, Musei Reale, CUS Torino e con il patrocinio della Città di Torino. Sarà la quarantesima tappa di questo raid urbano che dal 2012 ha già toccato dieci Paesi d’Europa.

Spazi aperti in luoghi chiusi. Dal 6 all’8 ottobre a Torino le giornate della legalità

Per tre giorni i luoghi della legalità come il Palazzo di Giustizia, la Casa circondariale, l’Istituto Penitenziario Minorile, ma anche caserme e sale consiliari apriranno le porte al pubblico per ospitare visite guidate, mostre, performance e lectio, spazi di discussione e confronto. Venerdì 6, sabato 7 e domenica 8 ottobre saranno le Giornate della legalità, un progetto della Città di Torino, realizzato dalla Fondazione per la Cultura, in collaborazione con Libera Piemonte e Avviso Pubblico, con il partenariato scientifico di Biennale Democrazia e con il sostegno della Camera di commercio.

La Vicesindaca Michela Favaro, che ha la delega alla Legalità e ha promosso l’iniziativa spiega: “Quando questa amministrazione, per la prima volta nella sua storia, ha voluto istituire una delega specifica sulla Legalità lo ha fatto con l’intento di invitare cittadini, in particolare i più giovani, e le organizzazioni della società civile a partecipare attivamente e consapevolmente alla vita democratica di Torino. Tutelare la legalità significa condividere tra tutte e tutti noi la responsabilità del rispetto delle regole, delle persone, dei beni comuni. Le Giornate della Legalità nascono così, per parlare di regole e libertà, per conoscere la storia di donne e uomini con la schiena dritta, a costo della vita, per incontrare e scoprire persone, luoghi e istituzioni che ogni giorno, sottotraccia ma incessantemente, operano a difesa nostra e della nostra democrazia. Con le Giornate della Legalità diamo vita a una rete di “legalità organizzata” che ci rappresenta e che diventerà patrimonio di tutte e tutti”.

A che cosa serve (?) è il titolo di questa prima edizione che si propone di usare i luoghi della legalità – Spazi aperti in luoghi chiusi è infatti il sottotitolo– per suscitare riflessioni sull’influenza che questa esercita nella nostra società.

Il tema di partenza vuole essere, in particolare, uno stimolo a esplorare il significato e l’importanza delle regole nella vita individuale e collettiva.

“Le nostre città – precisa la curatrice scientifica della manifestazione Valeria Marcenò nel motivare la scelta di “Spazi aperti in luoghi chiusi” – hanno luoghi in cui ogni giorno si opera secondo legalità: il tribunale, le caserme, le carceri. Tutti luoghi, però, da cui è meglio stare fuori, non avere a che fare. Sono chiusi non perché non accessibili, ma respingenti. L’idea è quella invece di aprirli, farli conoscere, renderli sede di dibattiti e confronti, così da ridurre il senso di distanza che diffusamente li connota. Diverse sedi hanno accolto con entusiasmo la nostra proposta e ospiteranno eventi tutti declinati ai temi della legalità, del suo significato e dei suoi limiti”.

Grazie alla collaborazione con Portici di Carta e Salone Internazionale del Libro di Torino, la kermesse che negli stessi giorni trasformerà Torino in una delle librerie all’aperto più lunghe del mondo, le Giornate della legalità avranno poi anche uno spazio nel salotto cittadino di piazza San Carlo.

La manifestazione si inserisce a pieno titolo nel calendario di iniziative promosse dalla Città per ricordare il procuratore Bruno Caccia nel quarantennale dell’uccisione da parte della criminalità organizzata e, simbolicamente, sarà proprio il Palazzo di Giustizia a lui intitolato a ospitare, venerdì 6 ottobre alle 10, l’evento di apertura dal titolo Rispettare. Perché servono le regole? L’inaugurazione – nell’ambito del progetto Torino Futura – sarà dedicata alle classi delle scuole superiori e gli interventi di magistrati, avvocati e forze dell’ordine sul tema saranno arricchiti da momenti performativi a cura di Teatro e Società.

”È una grande soddisfazione rilevare che Torino Futura, inaugurata pochi mesi fa da Biennale Democrazia, sia diventata un punto di riferimento significativo tale – aggiunge l’assessora alla Cultura Rosanna Purchia – da inserirsi nella programmazione non solo di manifestazioni cittadine consolidate, ma anche al loro esordio, come le Giornate della Legalità. Questo dimostra l’encomiabile impegno del mondo della cultura e delle istituzioni cittadine nell’attenzione rivolta alle giovani generazioni, le cittadine e i cittadini di domani”.

Dedicata ai giovani e alle famiglie sarà anche la Caccia al Tesoro, in programma venerdì 6 e sabato 7 e organizzata da Libera Piemonte in collaborazione con l’associazione Forma Mentis, che darà a singoli e squadre che parteciperanno l’opportunità di esplorare, superando enigmi e rompicapo, diversi luoghi legati alla legalità sul territorio cittadino.Tra gli eventi in calendario, la mattina di sabato 7 ottobre si terrà la lectio di Francesco Viganò Punire secondo Costituzione che sarà riservata al pubblico dei detenuti della Casa Circondariale Lorusso e Cutugno. Il Giudice della Corte Costituzionale rifletterà sul concetto di punizione in relazione ai diritti fondamentali delle persone coinvolte nel sistema penale e nell’ottica del perseguimento degli interessi collettivi. La conclusione, nel pomeriggio di domenica 8, sarà invece affidata a una lectio di Gustavo Zagrebelsky, Presidente di Biennale Democrazia, intitolata Parole biforcute. L’aula Bunker del Tribunale farà da palcoscenico per le sue riflessioni sui molteplici e contraddittori significati che si celano dietro parole della legalità d’uso comune. La collaborazione con GTT darà invece vita al Bus della Legalità, un percorso nei luoghi della Città che ricordano avvenimenti cui si è dovuto rispondere con la legalità per conoscerne la storia e l’importanza.

Oltre a Libera Piemonte e Avviso pubblico, collaborano alla realizzazione del palinsesto numerosi enti impegnati sul tema della legalità: Articolo21, Associazione Forma Mentis, Associazione Teatro e Società, Babelica, Crisi Come Opportunità, Fondo Alberto e Angelica Musy, Museo del Carcere Le Nuove, Premio giornalistico Roberto Morrione. Tra gli ospiti ci saranno studiosi, giornalisti, divulgatori, ma anche attivisti, volontari e artisti tra cui: Daniele Aristarco, Paolo Borrometi, Gian Carlo Caselli, Vincenzo Ciarambino, Elena Ciccarello, Marco Cirigliano, Franco Carapelle, Marco De Paolis, Antonio di Stasio, Maria Josè Fava, Paola Fuggetta, Dario Gallina, Monica C. Gallo, Francesco Giorda, Tommaso Greco, Enrico Grosso, Rosa Iovinella, Kento, Giuseppe Legato, Giulia Marzia Locati, Valeria Marcenò, Pietro Mecarozzi, Alessandro Melano, Michele Miravalle, Lucilla G. Moliterno, Roberto Montà, Maya Panico, Francesca Paruzzo, Clelia Pastena, Tommaso Pastore, Valentina Pazé, Marco Pelissero, Alberto Pirni, Meo Ponte, Gabriella Racca, Enza Rando, Jacopo Ricca, Rita Sanlorenzo, Roberto Maria Sparagna, Paola di Nicola Travaglini, Francesco Viganò, Gustavo Zagrebelsky.

Info e programma su http://biennaledemocrazia.it/giornatedellalegalita/

Festival del Digitale Popolare: a Torino dal 6 all’8 ottobre la seconda edizione mette la persona al centro della trasformazione digitale

Torino si conferma la “casa” del dibattito nazionale per i temi del digitale con la seconda edizione del Festival del Digitale Popolare. Sabato 7 e domenica 8 ottobre 2023 – con un’anteprima venerdì 6 – torna l’evento italiano dedicato alla cultura e alle policy digitali, organizzato dalla Fondazione Italia Digitale con il patrocinio della Città di Torino.

Il tema scelto per questa edizione è Futura, a misura d’umanità: talk, workshop e dibattiti affronteranno il tema della rivoluzione digitale in rapporto alle persone e alla società, perché non si dimentichi mai la centralità dell’essere umano anche nell’epoca della virtualità. Il digitale è un percorso soprattutto culturale, dove la divulgazione e il dibattito sono fondamentali e devono essere accessibili. Per questo il Festival terrà a battesimo anche una nuova testata giornalistica online edita da Fondazione Italia Digitale: digitalepopolare.it.

Molto variegata la scelta degli ospiti anche per l’edizione 2023: il duo musicale Coma_Cose, l’atleta olimpionico Filippo Tortu, Michela Giraud, attrice e conduttrice TV, il ministro per la PA Paolo Zangrillo, il commissario europeo per gli affari economici  e monetari Paolo Gentiloni, Claudio Marchisio, ex calciatore ora imprenditore e opinionista, Rosa Chemical, rapper, l’attrice e dirigente sportiva Cristiana Capotondi, il capo della protezione Civile Fabrizio Curcio, i calciatori Sara Gama, Giorgio Chiellini e Martina Rosucci, il professore emerito Mario Rasetti e Vincenzo Schettini, il prof che spiega La Fisica che ci piace, Massimiliano Fedriga, Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, lo chef Pietro Leemann, il sito satirico Lercio e i giornalisti Luca Bottura, Francesca Baraghini, Marco Carrara, Andrea Pennacchioli e Gianluca Nicoletti, il disegnatore Roberto Recchioni, la direttrice del Salone Internazionale del Libro, Annalena Benini, solo per citarne alcuni, con ulteriori sorprese che arriveranno nei prossimi giorni.

Gli appuntamenti in programma si snoderanno tra Museo Egizio, Off Topic, Polo del ‘900 e Gallerie d’Italia per abbracciare tanti dei segmenti oggi attivi nella rivoluzione digitale: lavoro, economia, sport, sanità e salute, viaggi, turismo e mobilità, gaming, cultura, cucina, comunicazione, pubblica amministrazione, scuola e molto altro.

Il manifesto del Festival 2023 è firmato da Roberto Recchioni, artista poliedrico che lega il suo nome, tra gli altri, alla famiglia di collane dedicata a Dylan Dog e a personaggi iconici come Tex, Diabolik e Topolino. L’immagine interpreta il concetto di ‘Futura’ partendo dalle parole di Lucio Dalla «sarà diversa, bella come una stella» e cercando di declinarle su un tessuto urbano come quello di Torino per veicolare l’idea di una rivoluzione digitale ancorata all’umanità e al servizio dell’umanità, capace di guardare avanti senza cancellare o sovrascrivere il passato.

Chiara Foglietta, assessora alla Transizione Digitale della Città di Torino: “Siamo felici di tornare a ospitare il Festival del Digitale Popolare che, dopo il successo della prima edizione, è pronto quest’anno a declinare nel dibattito un tema quanto mai attuale come quello della centralità della persona all’interno della rivoluzione tecnologica. Strumenti e tecnologie digitali sono elementi importanti per migliorare la qualità della vita delle persone, che vanno però accompagnate perché possano sfruttare al meglio tutte le opportunità del loro utilizzo. Dobbiamo costruire servizi digitali incentrati sulle persone e sui loro bisogni e, insieme, lavorare sull’inclusione digitale, in particolare delle persone anziane e di quelle a più basso reddito. La sfida da vincere è accrescere le competenze digitali per favorire l’uso autonomo, consapevole e responsabile delle nuove tecnologie, favorire il pieno godimento dei diritti di cittadinanza digitale attiva e incentivare l’uso dei servizi online. L’innovazione e la transizione digitale sono al centro del progetto di trasformazione e sviluppo strategico della Città di Torino e anche per questo sono lieta che il Festival dia un ulteriore segnale di radicamento nella nostra città e nel suo ecosistema”.

Francesco Di Costanzo, presidente di Fondazione Italia Digitale: “Il digitale è sempre più parte della nostra vita quotidiana, è un settore che evolve velocemente e mette a disposizione costantemente opportunità e nuove sfide. Pensiamo all’intelligenza artificiale generativa, al metaverso, alle regole del digitale che si stanno scrivendo a livello internazionale proprio in questi anni, con l’innovazione che corre. Servono cultura, conoscenza, consapevolezza, competenze a tutti i livelli: pubbliche amministrazioni, imprese, professionisti, cittadini. Per questo Fondazione Italia Digitale organizza il Festival del Digitale Popolare e lo fa a Torino, città aperta, attenta e sensibile all’innovazione e agli sviluppi della rivoluzione digitale. Il Festival, dopo il successo della prima edizione, torna con un programma ancora più ricco e mette al centro la persona come protagonista della trasformazione digitale. Ringrazio il Comune di Torino e l’assessore Foglietta per la disponibilità e l’attenzione alle tematiche del digitale. FId crede fortemente nel percorso avviato per rendere popolare il digitale e da oggi mette in campo anche la nuova testata giornalistica «digitalepopolare.it» che nasce dell’esperienza di cittadiniditwitter.it e datamagazine.it. Sotto la direzione di Christian Tosolin, una nuova redazione sarà impegnata su tematiche e approfondimenti sempre più ampi sul mondo del digitale”.

Il Festival del Digitale Popolare ha il patrocinio di Città di Torino, Agid (Agenzia per l’Italia Digitale), Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, Ordine dei giornalisti del Piemonte, Anci Piemonte, Anci Piemonte – Consulta innovazione.

Grande successo per la terza edizione di Tennis & Friends Sport e Salute

Grande successo per la terza edizione di Tennis & Friends Sport e Salute, manifestazione che si è svolta nello scorso fine settimana al Circolo della Stampa Sporting e che, come negli anni passati, ha rilanciato il concetto dell’importanza della pratica sportiva, dei corretti stili di vita e della prevenzione. Sono stati circa 20mila i visitatori e più di 11mila gli screening effettuati da 300 tra medici e operatori sanitari in 48 aree specialistiche all’interno del Villaggio della Salute allestito in collaborazione con l’ASL Città di Torino, mentre oltre mille gli studenti delle scuole primarie e secondarie del territorio hanno aderito ai percorsi didattici dedicati alla prevenzione e alla pratica sportiva.

La manifestazione ha riservato un momento  importante nel pomeriggio di sabato 16 quando si è svolta  la cerimonia inaugurale della Settimana Europea dello Sport a cui ha preso parte anche l’assessore Domenico Carretta  che ha voluto ricordare come la Città di Torino abbia avuto il piacere di ospitare anche quest’anno una delle tappe di Tennis & Friends Sport e Salute. “I numeri parlano chiaro . ha sottolineato l’assessore – In tre giorni tanti hanno potuto approfittare della straordinaria opportunità di poter accedere ai servizi di prevenzione di alta qualità, in collaborazione con la ASL di Torino e altre istituzioni di eccellenza.  La prevenzione delle malattie passa anche attraverso l’adozione di corretti stili di vita e la pratica sportiva”, ha concluso.

Ai tornei di tennis e padel hanno preso parte gli ambasciatori della manifestazione che si sono sfidati per vincere i trofei messi in palio. Il programma si è completato con il confronto tennistico tra le squadre giovanili del Piemonte, del Lazio e della Sanità contro il Resto del Mondo.

Marco Aceto

 

Arrivano le Feste d’autunno.Tre giorni di spettacoli teatrali, performance artistiche, aperitivi, incontri e concerti nelle circoscrizioni della città

Le Feste d’autunno di La cultura dietro l’angolo si svolgono a Torino da giovedì 21 a sabato 23 settembre 2023. Le case del quartiere, le biblioteche civiche e i presidi del territorio si animeranno di spettacoli teatrali, performance artistiche, incontri, letture, appuntamenti di divulgazione scientifica e molto altro ancora. Tra le novità di questa edizione, vi è la sinergia con MITO per la Città che arricchirà le feste con alcuni momenti musicali: le melodie di Bach, Wagner ed Ennio Morricone accompagneranno il pubblico in un viaggio musicale e si incontreranno nei quartieri con l’arte contemporanea, la fotografia, l’archeologia e i classici della poesia.

La cultura dietro l’angolo è un programma della Fondazione Compagnia di San Paolo realizzato con la collaborazione della Città di Torino e propone attività ed eventi diffusi nelle circoscrizioni della città. Da maggio a dicembre la cultura sarà a poca distanza da casa, ovunque si abiti, con nuove occasioni di relazione, condivisione e partecipazione.

Il programma delle Feste d’autunno:

GIOVEDÌ 21 SETTEMBRE | h. 18.00
BIBLIOTECA CIVICA I. CALVINO, Aurora, Lungo Dora Agrigento 94
Persone + oggetti = storie

A cura del Museo Egizio
Con Hassan Khorzom, Sylvia Mazzoccoli e Shenali Boange

I musei raccontano molte storie. Al Museo Egizio, oltre a colossali statue, mummie e sarcofagi, è possibile trovare oggetti di vita quotidiana capaci di raccontare storie e memorie di persone vissute molti secoli fa. Anche la tua storia può essere raccontata attraverso gli oggetti a te cari. Hai mai pensato a quale oggetto potrebbe essere protagonista delle tue memorie? Seguirà il momento musicale a cura di MITO per la Città con Quartetto Refrain (archi e fisarmonica): Carola Longo e Giovanni Putzulu, violini, Clara Piccoli, violoncello, Donato Liberatore, fisarmonica (scuola di musica da camera di Francesca Gosio). Musiche di Astor Piazzolla e Antonín Dvořák.

FABBRICA DELLE E / BINARIA, San Paolo, Via Sestriere 34
Luce dei miei occhi
A cura di TPE – Teatro Piemonte Europa

Lettura teatrale di e con Lucilla Giagnoni. Musiche di Paolo Pizzimenti. Racconti, visioni e un po’ di vita di Giovanni di Patmos, Sofocle, Borges, H.G. Wells, Saramago e Mamma.

PIÙ SPAZIOQUATTRO, San Donato, Via Gaspare Saccarelli 18
Il menu della poesia
a cura di Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale
Con Camilla Sandri, Mauro Bernardi e Margherita Varricchio Giovani

Attori in livrea propongono un ricco menù con autori e autrici note, dai grandi classici della letteratura fino alla poesia contemporanea, agli spettatori che scelgono le poesie che vogliono ascoltare. Una performance a sorpresa di teatro e poesia.  Il menù della poesia sarà anticipato da un momento musicale a cura di MITO per la città con il quartetto di tromboni Slide Quartet: Andrea Amoretti, Luca Biello, Stefano Carleo, Stefano Cicerone (scuola di trombone del prof Floriano Rosini). Musiche di Giovanni Gabrieli, Johann Sebastian Bach, Richard Wagner, Steven Verhelst, Scott Joplin, Astor Piazzolla, Ennio Morricone, John Philip Sousa.

BIBLIOTECA DON MILANI, Falchera, Via dei Pioppi 43
Tombola della chimica
A cura di CentroScienza in collaborazione con il Dipartimento di Chimica dell’Università di Torino

La tombola è indubbiamente uno dei giochi popolari più conosciuti e amati dagli italiani! Sostituiamo ai numeri i primi 90 elementi della tavola periodica, trasformeremo il gioco in un viaggio attraverso la chimica del mondo che ci circonda. Attraverso esperimenti e aneddoti scopriremo quanta chimica c’è nella nostra vita quotidiana.

CENTRO INTERCULTURALE, Regio Parco, Corso Taranto 160
Musica, Maestro!
A cura di Unione Musicale
Con Antonio Valentino

Antonio Valentino, direttore artistico dell’Unione Musicale, dialoga con il pubblico raccontando di musica e suonando alcune tra le pagine più note e amate scritte per il pianoforte.

VENERDÌ 22 SETTEMBRE | h. 18.00
BEEOZANAM, Madonna di Campagna, Via Foligno 14

L’apparenza inganna: un viaggio tra immagini dell’altrove alla GAM
A cura della GAM – Galleria civica d’Arte Moderna e Contemporanea
Con Luca Scarlini

Quali mondi nasconde un museo d’arte? La GAM ha invitato tre ospiti a interrogarsi sulle ragioni per le quali varcare, magari per la prima volta, la soglia di un museo d’arte moderna e contemporanea e scoprirne le collezioni e le esposizioni. Questa seconda conversazione sarà tenuta da Luca Scarlini, narratore e performer, collaboratore di numerose istituzioni museali.

Seguirà un momento musicale a cura di MITO per la Città con il quartetto di sassofoni Kosobate Quartet: Micaela Stroffolino, sassofono soprano, Mariagrazia Massanova, sassofono contralto, Sofia Ferraro, sassofono tenore, Eugenio Enria, sassofono baritono (scuola di sassofono di Pietro Marchetti). Musiche di Johann Sebastian Bach, Edward Elgar, Jean Baptiste Singelée, Pedro Iturralde, John Kander, John Williams, Jean Matitia.

CASA DEL QUARTIERE, San Salvario, Via Oddino Morgari 14
Tombola della chimica
A cura di CentroScienza in collaborazione con il Dipartimento di Chimica dell’Università di Torino

La tombola è indubbiamente uno dei giochi popolari più conosciuti e amati dagli italiani! Sostituiamo ai numeri i primi 90 elementi della tavola periodica, trasformeremo il gioco in un viaggio attraverso la chimica del mondo che ci circonda. Attraverso esperimenti e aneddoti scopriremo quanta chimica c’è nella nostra vita quotidiana.

CASA NEL PARCO, Mirafiori, Via Modesto Panetti 1
Fotografia e Musica
A cura di Gallerie d’Italia – Torino

La fotografia è protagonista dell’incontro con Antonio Carloni. Il vicedirettore delle Gallerie d’Italia – Torino di Intesa Sanpaolo racconta la mostra fotografica Luca Locatelli. The Circle. Soluzioni per un futuro possibile (visitabile fino al 18 febbraio 2024). Il progetto esplora l’Economia Circolare tramite un percorso espositivo attraverso l’Europa della sperimentazione e dell’avanzamento industriale sostenibile, toccando temi come la geotermia, il riciclo tessile, la riconversione di aree industriali dismesse e l’alimentazione. Seguirà il momento musicale a cura di MITO per la città con il quintetto di ottoni Des Brass Quintet: Simone Bottino, Daniel Enrique Ibarra, trombe, Cecilia De Novellis, corno, Andrea Amoretti, trombone, Ivan Dal Santo, tuba (ensemble delle Scuole di ottoni). Musiche di Victor Ewald, Ian MacDonald, Lew Pollack, Astor Piazzolla.

SABATO 23 SETTEMBRE | h. 18.00
BAGNI PUBBLICI VIA AGLIÈ, Barriera di Milano, Via Agliè 9
Musica, Maestro!

A cura di Unione Musicale
Con Antonio Valentino

Antonio Valentino, direttore artistico dell’Unione Musicale, dialoga con il pubblico raccontando di musica e suonando alcune tra le pagine più note e amate scritte per il pianoforte.

CASA VALLETTE – OFFICINE CAOS, Vallette, Piazza Eugenio Montale 18/A
Mini Gold show

A cura di Fondazione TRG
Di e con Giorgia Goldini

Un piccolo show assurdamente sportivo. Chic ma allo stesso tempo alla mano. Comico, amaro, intelligente, poetico ma senza troppe pretese. Qualcosa che è un po’ più della solita minestra, ma sicuramente un po’ meno della pizza cozze e torrone.

Al via IncluSì, il festival di Paideia su disabilità infantile e inclusione sociale

Disabilità infantile e inclusione sociale sono i grandi temi attorno ai quali ruota ‘IncluSì – Il festival di Paideia’ che ha inaugurato questa mattina alla presenza della Ministra per le disabilità Alessandra Locatelli, del Sindaco di Torino Stefano Lo Russo e dell’Assessore alla Sanità della Regione Piemonte Luigi Icardi.

L’evento, che fino a domani 16 settembre vedrà alternarsi negli spazi del Teatro Carignano e di piazza Carlo Alberto momenti di talk e informazione con momenti dedicati a laboratori, sport, intrattenimento e gioco, ha oggi altresì visto la divulgazione dei risultati dell’indagine “L’impatto della disabilità sul sistema familiare” condotta da Fondazione Paideia e BVA Doxa.

La rilevazione, che ha visto il coinvolgimento di 988 famiglie italiane con bambini e ragazzi fino a 18 anni di età, di cui un terzo con disabilità, si è concentrata su alcuni ambiti di grande interesse quali rete e percezione di aiuto, scuola, servizi socio-sanitari, lavoro e futuro dei figli.

 

Christian Ruggeri