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A mezzanotte si spegne la Mole per solidarietà a Israele

Si spegnerà a mezzanotte questa sera, un’ora in anticipo rispetto al consueto orario, la Mole Antonelliana.L’amministrazione comunale ha infatti deciso di spegnere il simbolo della Città per manifestare solidarietà e vicinanza ad Israele dopo gli attacchi avvenuti in queste ultime ore ed esprimere forte preoccupazione per l’auspicato processo di pacificazione stabile e duratura tra israeliani e palestinesi.

Stasere la Mole si illumina per Jannik Sinner, nuovo qualificato alle Nitto Atp Finals

Grazie all’esordio vincente al torneo ATP Shangai il tennista italiano Jannik Sinner si è qualificato aritmeticamente alle Nitto ATP FINALS, che andranno in scena al Pala Alpitour di Torino dal 12 al 19 novembre.
Per omaggiare il suo risultato la Città di Torino questa sera dalle 20 alle 21 proietterà l’immagine del tennista sulla Mole Antonelliana, tra effetti di luce e colori, come già avvenuto in precedenza con i primi giocatori qualificati alla Race ATP: Carlos Alcaraz, Novak Djokovic e Daniil Medvedev.

“Ci congratuliamo con Jannik Sinner per questo importante risultato e lo aspettiamo a Torino– commenta il Sindaco Stefano Lo Russo- dove crescono l’attesa e l’entusiasmo per questa nuova edizione delle ATP FINALS. Sarà un momento di grande sport e anche di festa per tutta la città”.

Stasera riapre la pista del ghiaccio del Palavela

 

Da questa sera alle 21 la pista del Palavela riapre al pubblico per il pattinaggio libero e i corsi. Torna nuovamente a disposizione dei torinesi una struttura che l’anno scorso ha fatto registrare numeri impressionanti e anche a luglio e ad agosto di quest’anno, grazie all’iniziativa ‘CasaTO2025’ del comitato dell’Universiadi invernali Torino 2025 che ha ottenuto un grandissimo successo ha accolto tantissimi appassionati. Nel mese di ottobre la pista sarà aperta dal venerdì alla domenica. Poi con l’avvicinarsi delle feste, e in particolare del Natale, le fasce orarie saranno ampliate. Gli orari sono disponibili al link www.palavelatorino.it/palavela-on-ice-23-24/

La riapertura dell’impianto di via Ventimiglia per la stagione invernale è stata anche l’occasione per presentare il progetto che ha coinvolto tre artisti: Corn79, MrFejodor e Nice and the Fox, scelti da Fondazione Contrada per ridare vita alla recinzione, alla cancellata e i box esterni con delle opere legate ai temi della sostenibilità ambientale, del wellness e della cultura sportiva.

“Sarà una bella occasione per i cittadini torinesi e per tutti gli appassionati di poter calcare il ghiaccio che tra meno di due anni vedrà esibirsi i migliori atleti mondiali a livello universitario che potranno anche apprezzare le opere di street art di questi tre giovani artisti”, ha commentato l’assessore allo Sport Domenico Carretta.

Tutto pronto quindi per la nuova stagione che si prospetta ricca di eventi per il Palavela, tra i quali spicca ‘Monet on ice’, in programma il 12 gennaio che vedrà sul ghiaccio alcuni tra i pattinatori più famosi del mondo.

Marco Aceto

Il Polo delle Arti alla Cavallerizza Reale

Un Polo di alta specializzazione per le professioni del teatro musicale e di prosa, della musica elettroacustica e della composizione, della televisione, delle arti visive e dei nuovi linguaggi artistici in generale, capace di attrarre studenti, artisti, talenti e ricercatori dall’Italia e dall’estero, sarà ospitato alla Cavallerizza Reale su un’area di oltre 7mila metri quadrati.

Il Polo delle Arti, presentato questa mattina, sarà un progetto di alta formazione dedicato alle arti digitali, performative, multimediali: un luogo unico per la formazione.

Sarà un punto di riferimento per l’attività formativa post-diploma attraverso master professionalizzanti di primo e secondo livello in tutti i campi di produzione e di ricerca, che studiano l’applicazione delle nuove tecnologie e dell’intelligenza artificiale alle arti musicali e visive. Un luogo di primo piano per le attività di ricerca e sperimentazione interdisciplinare sui nuovi linguaggi e sulle espressioni artistiche contemporanee per contribuire al rinnovamento dei settori di competenza e promuovere dibattiti, incontri, convegni, seminari, festival di alto profilo artistico e culturale anche di carattere internazionale sui settori di competenza.

Un’iniziativa di ampio respiro che riunisce le principali istituzioni pubbliche e private del territorio, Regione Piemonte, Città di Torino, Fondazione Compagnia di San Paolo, Università degli Studi di Torino, Accademia Albertina di Belle Arti, Conservatorio Giuseppe Verdi e Fondazione Collegio Universitario Einaudi, decise a fare sistema per regalare a Torino una realtà unica in Italia.

“E’ con grande orgoglio che saluto questo progetto per l’alta formazione artistica nel cuore della Città – ha sottolineato l’assessora alla Cultura della Città, Rosanna Purchia- capace di mettere insieme enti pubblici e privati per realizzare un luogo unico in Italia per la ricerca, la sperimentazione e la formazione. Questo progetto non solo è un’idea innovativa che potrebbe trasformare il volto della Cavallerizza Reale, ma è anche la dimostrazione che la sinergia e l’unità d’intenti tra istituzioni pubbliche e private può portare a grandi risultati nel perseguimento di obiettivi ambiziosi e rivolti al bene comune”.

Barriera di Milano, Villaretto e Falchera più collegate tra loro, con il centro e con i comuni della città metropolitana

Dal 1° dicembre raggiungere il centro di Torino e gli ospedali San Giovanni Bosco e  Molinette dalla zona Nord di Torino e da San Mauro sarà più facile. Lo ha detto questa sera nel corso dei lavori della Commissione Mobilità della Sesta Circoscrizione l’assessora Chiara Foglietta. 
La linea 8 – ha spiegato- sarà prolungata fino a via Mezzaluna a San Mauro, passando per Barriera di Milano per arrivare fino a Porta Susa, creando una forte connessione con treni e metropolitana”. Il percorso garantirà il collegamento con gli Istituti scolastici Beccari, Bodoni-Paravia e Einstein e passerà davanti a luoghi di interesse, quali la Questura, il Comando del Corpo di Polizia

Municipale e la Nuvola Lavazza. In questa cornice si inserisce anche l’attivazione di una seconda linea di forza, la nuova linea 18. “Sarà un’importante linea per il quartiere di Barriera di Milano – ha aggiunto l’assessora – con capolinea in piazza Sofia e arrivo in piazzale Caio Mario. Verrà gestita con autobus elettrici e transiterà dalla Stazione Lingotto”.
Ma non è finita: sempre dal 1° dicembre una nuova Linea 20 – ottenuta dalla fusione tra la 20 attuale e la SM1 – passerà da Pescarito dal lunedì al sabato, un’assoluta novità pensata per la zona industriale e per i lavoratori e le lavoratrici.
Un altro nodo da affrontare su questo territorio riguardava infine le richieste dei residenti del quartiere Villaretto, relative, in particolare, al collegamento con il quartiere di Falchera, dove si trovano molto servizi essenziali, tra cui quello scolastico.  Si parte subito. Da lunedì 9 ottobre la nuova linea 26 fornirà un servizio serale sulla tratta Villaretto – Stura (dalle 21.25 a mezzanotte) per una sperimentazione della durata di un anno. Mentre la nuova linea 23, sempre per un anno, collegherà Villaretto e Falchera al comune di Mappano, dal lunedì al venerdì dalle 7 alle 20 a partire dal 1° dicembre.
Con questa riorganizzazione del trasporto si garantisce un servizio con passaggi frequenti, copertura serale e festiva a tutti i cittadini – compresi quelli residenti a Barca e a Bertolla che potranno beneficiare del mantenimento della linea 8 su strada San Mauro e via Bologna e di un interscambio più veloce con la linea 18 – soddisfacendo, nel contempo, l’esigenza di costruire un’infrastruttura di ricarica per i nuovi bus elettrici in piazza Sofia.
“Le novità rispetto alle linee presentate oggi –conclude Foglietta – permetteranno ai cittadini e alle cittadine di Barriera di Milano, Villaretto e Falchera di essere maggiormente collegati tra loro, col centro di Torino e con i Comuni limitrofi della Città metropolitana”.

Ristorazione scolastica, nuovo servizio. Una task force per risolvere le criticità dell’avvio

Con l’inizio dell’anno scolastico 2023/2024 è partito il nuovo appalto della ristorazione collettiva per tutte le scuole torinesi, dai nidi alle secondarie di primo grado. Le scuole della Città sono ora divise in 8 lotti, corrispondenti alle 8 Circoscrizioni cittadine e assegnati a 4 ditte totali (due lotti per ciascuna ditta). Per ragioni meramente giuridiche, 6 lotti su 8 hanno visto i nuovi gestori entrare in servizio il primo giorno di scuola, l’11 settembre, mentre i due lotti del quarto gestore hanno visto il subentro solo lunedì 2 ottobre.

Ecco l’elenco completo delle nuove ditte: Lotti 1 e 3: Ladisa; Lotti 2 e 6: Euroristorazione; Lotti 4 e 7: Vivenda; Lotti 5 e 8: Camst.

Il precedente appalto, si ricorda, era stato redatto oltre 11 anni fa e non aveva introdotto modifiche significative al servizio dei decenni precedenti.

Un cambiamento così significativo comporta per le ditte in primis, ma anche per la Città, un importante sforzo organizzativo perché, ricordiamo, si parla di oltre 40mila pasti al giorno, con un significativo aumento delle richieste negli ultimi tempi.

I primi giorni hanno mostrato alcune fatiche nell’espletamento del servizio, soprattutto in termini di approvvigionamento delle derrate, di ritardi nelle consegne dei pasti rispetto al cibo veicolato (elementari e medie) e di corretta definizione delle diete speciali.

Le scuole e le famiglie, con cui la collaborazione è essenziale, sono stati fondamentali per individuare immediatamente le criticità, portando all’attenzione dell’Amministrazione le situazioni individuali e collettive sulle quali saranno necessari miglioramenti.

La qualità della ristorazione scolastica è al centro dell’attenzione dell’Assessorato ai Servizi educativi e della Città, motivo per cui il nuovo appalto è basato totalmente sulla qualità e sulla coprogettazione con le famiglie. “Per questo motivo – spiega l’assessora alle Politiche Educative Carlotta Salerno – pur comprendendo i naturali problemi delle ditte connessi al periodo di transizione e rispettando il loro grande sforzo nel lavoro, abbiamo ritenuto necessario agire immediatamente. Sul fronte formale, grazie alle segnalazioni sulla piattaforma Prisma, sono state emesse le relative contestazioni. Sul fronte del confronto è iniziato un percorso serrato con tutte le ditte per individuare ogni problematica nella catena del servizio e risolverla puntualmente”.

La Città sta inoltre promuovendo il dialogo costruttivo tra le ditte, nelle persone dei referenti territoriali, e le scuole, affinché si costruisca un rapporto che caratterizzi tutto il prossimo quinquennio di lavoro. Qualora le problematiche non venissero risolte in tempi brevissimi, non si escludono provvedimenti amministrativi e legali, che potrebbero portare anche alla risoluzione contrattuale.

In questa fase gli uffici della Ristorazione Scolastica della Città e l’Assessorato ai Servizi Educativi sono al lavoro per prendere in carico con la massima attenzione ogni segnalazione, da scuole o genitori, per risolverla e per dimostrare a scuole e famiglie la centralità del tema e dei loro riscontri. È inoltre partito un calendario serrato di sopralluoghi nelle scuole, partendo da quelle con maggiori criticità, e nei centri di cottura.

La Città ha scommesso molto sul nuovo appalto della ristorazione e ha investito su di esso un’importantissima mole di risorse – aggiunge Salerno -. Abbiamo scelto la strada della qualità perché la ristorazione collettiva è un momento educativo di primaria importanza e vogliamo che per bambine e bambini, ragazze e ragazzi e insegnanti, sia un’esperienza soddisfacente. Sapevamo che le prime settimane di un cambio così epocale sarebbero state delicate, motivo per cui abbiamo in campo una task force totalmente dedicata alla ristorazione. Vogliamo che i problemi legati all’avvio vengano risolti in brevissimo tempo, così da poter iniziare con la parte più significativa e interessante di questo nuovo percorso: la progettazione con scuole e famiglie e l’innovazione alimentare. Ho personalmente già incontrato più volte le ditte e i contatti, con gli uffici e con me, sono costanti. Stiamo inoltre intervenendo anche con sopralluoghi e verifiche”.

“Il Salone che verrà”: presentata la trentaseiesima edizione

 

Il salone Internazionale del Libro di Torino tornerà al Lingotto Fiere da giovedì 9 a lunedì 13 maggio 2024. Queste le date della trentaseiesima edizione, la prima diretta da Annalena Benini, presentata questa mattina al Teatro Gobetti.

Il nuovo Salone si ispirerà, nell’ideazione e nella cura, alla costruzione di un giornale: un’opera con una sua precisa personalità che viene raccontata, giorno dopo giorno, dai curatori con le loro sezioni tematiche, da una redazione e da collaboratori tecnici. L’obiettivo è quello di offrire stimoli continui al racconto del presente, attraverso punti di vista diversi e vitali.

“Siamo molto contenti di presentare quelle che saranno le novità della prossima edizione del Salone del Libro sotto la guida di Annalena Benini – ha affermato il Sindaco Stefano Lo Russo –. Siamo certi che la nuova direttrice darà un importante contributo a quella che è una manifestazione importantissima per Torino e un punto di riferimento per tutto il mondo della cultura”.

Siamo felici di ricominciare la preparazione di questo bellissimo evento dell’editoria italiana, con i grandi autori della letteratura nazionale e internazionale e la comunità di lettrici e di lettori che da sempre ritrova nel Salone la sua casa, il posto dove è bello tornare o anche andare per la prima volta. Il Salone – ha affermato Annalena Benini, Direttrice editoriale del Salone Internazionale del Libro di Torino – è una fiera ma è anche una festa, il luogo degli incontri e delle scoperte e noi cerchiamo di dare il meglio per anticipare, seguire, promuovere i libri e i temi che raccontano il presente e che guardano al futuro”.

Grande novità di quest’anno sarà la presenza di sette sezioni affidate alla cura di scrittori, scrittrici, intellettuali e artisti, che avranno il compito di ideare, orchestrare e condurre incontri-evento.

Le sezioni saranno: Editoria, affidata a Teresa Cremisi, presidente di Adelphi; Arte, curata da Melania Mazzucco, studiosa, scrittrice, esperta non solo d’arte ma anche dei temi che l’arte muove, rivela o nasconde; Romanzo assegnata a Alessandro Piperno, scrittore e curatore dei Meridiani Mondadori; Romance affidata a Erin Doom, scrittrice e autrice di romanzi nati sulle piattaforme di autopubblicazione; Leggerezza curata da Luciana Littizzetto, artista della comicità e appassionata lettrice; Informazione assegnata a Francesco Costa, vicedirettore del Post, autore e voce della nota rassegna stampa ragionata Morning; Cinema curata da Francesco Piccolo, scrittore e sceneggiatore tra i più importanti in Italia.

Altra piccola novità di quest’anno sarà la presenza di una lingua ospite, il tedesco, anziché di un Paese ospite.

Inoltre, nell’ambito della rassegna ‘Aspettando il Salone’, il 17 ottobre alle ore 18.30, Patrick Zaki sarà ospite al Sermig per presentare “Sogni e illusioni di libertà – La mia storia”, il suo primo libro in cui racconta cosa è davvero accaduto il giorno dell’arresto, e poi il carcere, l’isolamento, le torture, ma anche i sogni e le passioni che lo hanno animato per resistere ogni giorno, senza perdere mai la speranza. Si tratta di un evento gratuito con prenotazione obbligatoria a partire da domani su saltopiu.salonelibro.it.



Inaugurato il nuovo reparto di Pneumologia pediatrica dell’ospedale Regina Margherita

Il Sindaco di Torino Stefano Lo Russo ha partecipato, questa mattina, all’inaugurazione del nuovo reparto di Pneumologia pediatrica “Grazia e Corrado Tadolini” dell’Ospedale Regina Margherita della Città della Salute di Torino. Il progetto è stato realizzato dalla Fondazione Respiro Libero Onlus, con il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo e di Intesa Sanpaolo.

“È davvero bello essere qui oggi – ha dichiarato il Sindaco – a inaugurare questo nuovo reparto che metterà a disposizione le migliori cure e spazi adeguati alle esigenze dei piccoli pazienti e delle loro famiglie. Un progetto sostenuto dalla solidarietà che dimostra come la nostra Città sia sempre attenta ai bisogni di chi si trova ad affrontare un momento di difficoltà”.

L’inaugurazione segna ufficialmente la chiusura dei lavori di ristrutturazione dell’area ambulatoriale e di day hospital del nuovo reparto, a quasi un anno dall’inaugurazione dell’area degenza e a tre anni dall’avvio della raccolta fondi. Il nuovo reparto è una struttura capace di rispondere ai bisogni di bambini e adolescenti a cui occorrono accertamenti, piccoli interventi, e anche a coloro che per motivi di salute devono usufruire delle cure specialistiche pneumologiche, consentendo altresì alle famiglie, grazie a spazi attrezzati, di essere vicine ai piccoli degenti.

Oltre al Sindaco questa mattina erano presenti all’inaugurazione: Marco Tadolini – CEO GMT Holding e Presidente di Fondazione Respiro Libero, il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, il Direttore Generale Città della Salute e della Scienza di Torino Giovanni La Valle, oltre a rappresentanti di istituzioni pubbliche e private tra cui Franca Fagioli – Direttore Dipartimento Patologia e cura del bambino ospedale Regina Margherita della Città della Salute di Torino e Silvia Dorato – responsabile della missione Promuovere il Benessere dell’Obiettivo Pianeta, Fondazione Compagnia di San Paolo.

Area Ex Mercati Generali, approvato il Pec

Al via il piano per completare la trasformazione dell’area di via Giordano Bruno. La Giunta comunale, nella seduta odierna, su proposta dell’assessore all’Urbanistica Paolo Mazzoleni, ha approvato il Piano Esecutivo Convenzionato (P.E.C.) dell’ambito 12.24 “Mercati Generali”. Sarà l’occasione per contribuire al completamento e alla definizione di un nuovo utilizzo della struttura dell’Ex-Mercato Ortofrutticolo, trasferitosi negli anni ’80 fuori città.

L’area d’intervento individuata è quella relativa a via Giordano Bruno 159 e costituisce, per il vigente Piano regolatore, l’Unità Minima di Intervento della Zona Urbana di Trasformazione 12.24 “Mercati Generali”.

L’iter amministrativo era cominciato con la Variante urbanistica 227, approvata nel marzo del 2011, relativa ai due Ambiti 12.24 “Mercati Generali” e 16.33 “Guala” che aveva definito le modalità di trasformazione. Entrambi gli ambiti sono stati poi oggetto di vendita, attraverso una procedura di cartolarizzazione con asta pubblica.

Con il piano si avvia il percorso che porterà al completamento della riqualificazione di un’area strategica per lo sviluppo della città dove insistono l’insediamento commerciale e congressuale del Lingotto, le aree ferroviarie, il Villaggio Olimpico, frutto di lunga e complessa riconversione, gli investimenti infrastrutturali di accesso alla città, insediamenti come la sede Amiat e le nuova sede della Regione Piemonte e su cui sono in corso progettualità importanti come la complessa trasformazione dell’area ex-Avio tra via Nizza e la ferrovia e la realizzazione del futuro Parco della Salute.

La proposta progettuale, a prevalente destinazione residenziale, prevede la realizzazione di una serie di edifici sui bordi dell’area, con un profilo rettilineo, in particolare sul prolungamento di via Montevideo. L’articolazione degli edifici confermerà, al suo interno, un grande spazio verde a servizio dei numerosi nuclei familiari ed un ulteriore spazio aperto pensato come luogo di incontro per la nuova comunità. Sarà inoltre previsto un parcheggio pubblico in struttura che verrà realizzato tra le arcate dell’ex Moi e il perimetro sud dell’ambito del PEC e che sarà destinato alla mobilità sostenibile, alla sosta di veicoli elettrici e al transito ciclopedonale. Previsto qui anche un sistema di elementi di arredo urbano come aiuole verdi e sedute per agevolare la definizione dei limiti tra ambito pubblico e privato.

Tra le opere di urbanizzazione è previsto il prolungamento di via Montevideo fino a collegarla con via Zino Zini, consentendo così di razionalizzare e semplificare la viabilità di tutta la zona.

“L’approvazione dello strumento urbanistico- commenta l’assessore all’Urbanistica Paolo Mazzoleni– consentirà la futura trasformazione di un’area attualmente inutilizzata e deteriorata, garantendone la totale riqualificazione. Verrà realizzato un nuovo isolato residenziale, corredato da servizi per i cittadini e nuove aree pubbliche, intervenendo su un’area già consumata e garantendo la restituzione di nuovi spazi verdi fruibili e vivibili alla cittadinanza”.

Nell’ambito è presente, nella parte del sottosuolo adiacente a via Giordano Bruno, anche un rifugio antiaereo, di cui la Città manterrà la proprietà per preservarne il valore storico. Dopo un confronto con la Soprintendenza ai Beni Architettonici e Culturali in merito si è infatti deciso di non intervenire sulla struttura del Rifugio che sarà mantenuto nello stato attuale.

Gtt, oltre 27mila i biglietti venduti in soli tre giorni con la app TO move

Sono oltre 27mila i biglietti singoli venduti nei primi tre giorni di applicazione delle nuove tariffe Gtt con la app To Move, operativa su tutti i telefoni Android e Ios. Nella sola giornata di lunedì 2 ottobre in 10mila hanno preferito acquistare il ticket smaterializzato. Prima, con la sola App Android le vendite erano di circa 6mila titoli al giorno. “Una crescita importante sicuramente favorita dalla differenza di prezzo”, spiegano da Gtt. Torino è infatti la prima città italiana di grandi dimensioni in cui è stato introdotto il biglietto di corsa singola a prezzo differenziato, con il classico biglietto cartaceo che costa 2 euro, mentre per quello acquistato su App TO Move o con carta di credito direttamente a bordo mezzo sono sufficineti 1 euro e 90 centesimi.

Da Gtt arriva anche la segnalazione di un errore materiale per il prezzo di vendita del biglietto Multicity su App. Per questo titolo di viaggio è prevista unicamente una versione cartacea. “Entro domani – spiegano da Gtt – sarà rilasciata una nuova versione della app che non conterrà più il titolo. Chi lo ha acquistato online potrà chiederne il rimborso ” 

Oggi Gtt vende in modo smaterializzato circa il 20 per cento dei biglietti e nel  2022 sono state 230mila le transazioni per la sottoscrizione di abbonamenti attraverso l’e-commerce con una crescita raddoppiata rispetto all’anno precedente. Su quasi 350 veicoli (degli 800 in servizio su ogni turno) è possibile acquistare il titolo di viaggio con la carta di credito.  Un numero che sta salendo con l’installazione di validatori di nuova generazione sulle vetture cosiddette 6000 (linea 4, linea 10), e 5000 (linee 15, 16, 3, 9), mentre stanno entrando in servizio i nuovi tram Hitachi che hanno già validatori di nuova generazione e l’anno prossimo arriveranno altri 245 nuovi bus elettrici.