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Metro 1, presentata a Expo Ferroviaria la livrea dei nuovi treni della linea 1

Alstom e Infra.To, società di proprietà della città di Torino e concessionaria della linea 1 della metropolitana, hanno presentato oggi a EXPO Ferroviaria a Milano – il nuovo treno Metropolis che entrerà in servizio sulla Linea 1 della metropolitana di Torino con l’attivazione del prolungamento Ovest “Collegno-Cascine Vica” a partire dal 2025. Erano presenti l’assessora ai Trasporti della Città di Torino Chiara Foglietta, il presidente e amministratore delegato di Infra.To Bernardino Chiaia e il presidente Alstom Michele Viale.

Le caratteristiche del nuovo treno Metropolis
Esteticamente la livrea del nuovo treno richiamerà i colori della città di Torino: il giallo e il blu. Internamente i nuovi treni avranno una capacità totale di 320 passeggeri, saranno dotati di carrozze intercomunicanti che offriranno un maggiore comfort, una migliore accessibilità e la possibilità di spostarsi agevolmente all’interno del veicolo. I passeggeri potranno inoltre beneficiare di una migliore esperienza di viaggio grazie all’innovativo sistema di illuminazione a LED permanente e agli schermi multimediali che consentiranno una migliore diffusione delle informazioni. I treni della metropolitana includeranno inoltre aree dedicate alle persone a mobilità ridotta e un sistema di videosorveglianza integrato migliorerà la sicurezza dei passeggeri durante il viaggio. Grande sforzo è stato effettuato sotto il profilo della sostenibilità: i nuovi treni sono stati progettati per essere riciclabili al 96% e disporranno di apparecchiature di trazione ad alte prestazioni, contribuendo a migliorare l’efficienza energetica.

Nel febbraio 2022, Alstom si è aggiudicata un contratto chiavi in mano da 156 milioni di euro con Infra.To per la fornitura del sistema CBTC senza conducente di ultima generazione Urbalis destinato all’estensione e all’ammodernamento della Linea 1 della metropolitana di Torino, insieme a quattro nuovi treni Metropolis. Il contratto prevede anche un’opzione per ulteriori 12 treni per un valore di ulteriori 145 milioni di euro.


Il sistema CBTC
Questo contratto rappresenta un’innovazione per il trasporto pubblico della città di Torino. La Linea 1 della metropolitana di Torino sarà infatti potenziata con un nuovo sistema di segnalamento digitale, che incorpora la tecnologia CBTC centrata sul treno e la comunicazione treno-treno, in sostituzione dell’attuale sistema analogico VAL. Questo sistema consentirà, grazie ad una significativa riduzione delle apparecchiature di terra, una maggiore efficienza per le operazioni di manutenzione ed una maggior disponibilità di orario di esercizio. Il sistema CBTC consentirà il controllo remoto completo del sistema, il monitoraggio della circolazione dei treni in sicurezza attraverso il controllo dei sistemi di trazione e di frenata, e la gestione automatica della circolazione della metropolitana con diversi livelli di automazione a vantaggio della frequenza dei treni che potrà arrivare anche a meno di 70 secondi tra un treno e l’altro, garantendo al contempo la sicurezza della circolazione.

Un aiuto per consentire ai ragazzi di partecipare alle attività extrascolastiche. A Mirafiori torna l”Iscrizione sospesa’

Dopo il successo dell’edizione 2022 torna anche quest’anno l’ “Iscrizione Sospesa”. L’ iniziativa ha come obiettivo quello di sostenere famiglie in difficoltà e consentire loro di iscrivere i propri figli e le proprie figlie ad attività extrascolastiche, fondamentali per la crescita e lo sviluppo, scongiurando il forzato abbandono della pratica sportivo-motoria e dell’interesse verso musica e cultura.

Lo scorso anno l’iniziativa, messa in campo dalla Fondazione Cascina Roccafranca all’interno del progetto Mirafiori Quartieri Solidali, aveva consentito di raccogliere ben 1.070 euro. Nel 2022 la raccolta fondi ha permesso l’inserimento di 10 ragazzi e ragazze in attività sportive grazie alla parziale o totale copertura dell’iscrizione annuale e del costo relativo al certificato medico necessario per le varie attività.  I giovani sono stati individuati grazie alla collaborazione con i Servizi Sociali (Area Minori) del Comune di Torino, in particolare del distretto Sud-Ovest, dallo Sportello Sociale di Cascina Roccafranca e dagli Sportelli d’Ascolto delle quattro parrocchie inserite all’interno del progetto Mirafiori Quartieri Solidali.

Anche per questo 2023 fino alla fine di ottobre iscrivendo i propri figli alle attività delle associazioni coinvolte, si potrà donare un contributo libero aggiuntivo che andrà a coprire quote
di iscrizione per bambini e ragazzi del quartiere, dando così un aiuto concreto alle famiglie, nel segno della solidarietà e dell’inclusione. Le associazioni sportive coinvolte sono le 3 che hanno
partecipato lo scorso anno: Sportidea Caleidos, con attività di arti marziali e danza, Tam tam con il basket, Musicare con corsi di propedeutica musicale, oltre ad una nuova associazione che si è
aggiunta quest’anno, Gea Sport, con calcio e pattinaggio.

“Bambini e i ragazzi sono tra i soggetti più colpiti da questo momento di crisi strutturale e lo dimostra l’aumento di situazioni di povertà, non solo economica, e la difficoltà ad accedere a beni e servizi fondamentali – commenta Marta Belotti, responsabile dell’area Welfare di Comunità della Fondazione Cascina Roccafranca – Questa iniziativa è stata pensata per loro, per aiutare concretamente le famiglie a poter usufruire di attività sportive e culturali, strumenti essenziali per la crescita dei ragazzi e delle ragazze. Inoltre permette anche di sviluppare una cultura di comunità della solidarietà e del dono, come anche le altre campagne che stiamo organizzando. In ultima quella della raccolta di libri di testo e materiale scolastico che sono stati donati a due Istituti Scolastici del quartiere e che ha avuto un grande successo”.

La campagna si rivolge a tutta la comunità: anche chi non attiverà nessuna iscrizione presso le associazioni aderenti all’iniziativa, potrà inviare un contributo al conto corrente dedicato intestato a Cascina Roccafranca, specificando nella causale “Iscrizione Sospesa 2023” (IBAN IT97R0501801000000011190477).

Tutti i dettagli: https://www.cascinaroccafranca.it/iscrizione-sospesa

Per informazioni Cascina Roccafranca – via Rubino 45 – 10137 Torino – tel. 011.01136269 – 37991806487 e-mail: inforoccafranca@comune.torino.it /sito internet www.cascinaroccafranca.it

Gino Strippoli

Il 10 ottobre alla Nuvola Lavazza il Festival del Metaverso

Torna a Torino, dopo il grande successo dello scorso anno, il Festival del Metaverso promosso dall’ANGI – Associazione Nazionale Giovani Innovatori. Appuntamento il 10 ottobre all’interno della prestigiosa location della Nuvola Lavazza. Nella conferenza stampa di oggi a Palazzo Civico –  alla quale sono intervenuti l’Assessora comunale Chiara Foglietta, il presidente dell’ANGI Gabriele Ferrieri, il direttore del comitato scientifico ANGI professor Roberto Baldassari, la direttrice Trasformazione digitale CSI Piemonte Anna Cavallo; il responsabile Marketing strategico e digital di Rai Cinema professor Carlo Rodomonti e il direttore del Museo del Cinema di Torino Domenico De Gaetano – sono stati illustrati i tanti temi della nuova edizione della manifestazione ed è stato svelato il programma con tutti gli ospiti nazionali e internazionali protagonisti della kermesse.

Si parlerà di  Metaverso nella mobilità, nello sport, nella salute e cura, nella tutela dell’ambiente e nelle imprese, di innovazione che trasforma la pubblica amministrazione e sfide dell’innovazione audiovisiva tra cultura, educazione e intrattenimento, filosofia del metaverso, esperienze immersive come quella nell’Inferno di Dante.  Oltre 60 gli speaker della giornata durante la quale saranno anche presentati i dati dell’indagine demoscopica sul Metaverso dell’osservatorio Angi Ricerche in collaborazione con Lab21.01.

“Siamo particolarmente lieti di poter proseguire il nostro importante cammino nel corso di questo 2023, in cui ci stiamo sempre più distinti come punto di riferimento sull’innovazione in Italia, nel riportare a Torino il Festival del Metaverso, in questa nuova edizione ricca di nuovi contenuti e ospiti d’eccezione – sottolinea il presidente dell’ANGI, Gabriele FerrieriSiamo onorati dell’importante supporto che il territorio ci ha mostrato con i nostri partner del Comune di Torino, della Regione Piemonte e del CSi Piemonte uniti ai grandi player del mondo delle aziende e delle grandi imprese del tech nel portare il verbo dell’innovazione, della virtual reality dell’AI in questa manifestazione in cui fondamentale sarà anche l’occasione di confronto e dialogo tra innovatori e istituzioni italiane ed europee”.

“Le tecnologie emergenti rappresentano una sfida appassionante – spiega l‘assessora all’Innovazione e alla Transizione Digitale della Città di Torino Chiara Fogliettae meritano una continua e costante attenzione affinché la loro applicazione punti a migliorare la qualità della vita dei cittadini. Vanno guidate e governate al meglio per massimizzare le opportunità e i benefici, minimizzando i rischi. La nostra Città ancora una volta si attesta a livello nazionale sui temi del digitale, ospitando eventi e rassegne di prestigio. Il Festival del Metaverso è un’occasione importante di confronto che completa un mese all’insegna dell’innovazione a Torino”.

Anna Cavallo, direttore Trasformazione Digitale CSI Piemonte ha dichiarato “Il CSI utilizza le tecnologie più all’avanguardia per trasformare e innovare la pubblica amministrazione. Per questo l’anno scorso ha realizzato una delle iniziative socialmente più importanti per il Consorzio: lo sportello contro il cyberbullismo sul metaverso, un progetto sperimentale avviato in collaborazione con la Regione Piemonte e l’Ordine degli psicologi del Piemonte, per fornire un supporto ai ragazzi colpiti dal cyberbullismo. Per lo stesso motivo, quest’anno il CSI intende potenziare nuove soluzioni con l’intelligenza artificiale, una tecnologia che può offrire grandi benefici anche per il settore pubblico e che potrà cambiare radicalmente le modalità attraverso le quali gli enti, le persone e le aziende comunicheranno e lavoreranno insieme.”

“Nel panorama in costante evoluzione dell’industria dell’audiovisivo, l’obiettivo di Rai Cinema è quello di coinvolgere un pubblico sempre più ampio e differenziato, avvicinandolo al grande cinema in ogni modo e attraverso qualsiasi piattaforma. L’impegno nel presidiare le forme di espressione narrativa più innovative, come la realtà virtuale e il metaverso, non è solo una sfida tecnologica, ma un compito che ci permette di arricchire e valorizzare il nostro racconto tradizionale. Ancora più importante, ci consente di veicolare tematiche di grande rilevanza sociale e culturale anche ad un pubblico di giovanissimi, creando un ponte tra la tradizione cinematografica e le nuove generazioni di spettatori”. Così Paolo Del Brocco, amministratore delegato di Rai Cinema.


Tornano ‘ I lunedì pomeriggio della Prevenzione e della Salute’

La prevenzione è essenziale per la tutela della salute individuale e collettiva, per migliorare la qualità della vita delle persone.

Quali le indicazioni da seguire e i comportamenti da adottare per garantirsi una vita più lunga e possibilmente lontana dalle malattie? Per rispondere al quesito, di sempre più di stringente attualità con una popolazione dalle cresciute aspettative di vita e spesso soggetta a patologie croniche, da un decennio l’Associazione ‘Più Vita in Salute” organizza un ciclo di incontri finalizzati a evidenziare l’utilità e l’importanza della prevenzione delle malattie, in particolare di quelle cronico-degenerative, che a tutt’oggi rappresentano la prima causa di morbilità, invalidità e mortalità.

Con l’obiettivo di informare sulle buone pratiche e diffondere corretti e salutari stili di vita e persuadere le persone ad adottarli, tornano dal 9 ottobre “I Lunedì pomeriggio della Prevenzione e della Salute”.

“La prevenzione – ricordano gli organizzatori – è un investimento sulla salute quindi è nostro dovere di difendere un ‘capitale’ così importante. E’ nostro interesse adottare comportamenti corretti e salutari in grado di garantire la buona funzionalità e l’efficienza dei nostri preziosi organi”.

Molti gli argomenti interessanti che saranno trattati : dalla “Prevenzione vaccinale : una strategia vincente non solo per il covid” a “Sconfiggere i reumatismi: prevenzione e attività fisica e nuove terapie” fino a “Osteoporosi: malattia sociale”. Il ciclo di appuntamenti, i cui incontri si svolgeranno nell’aula Darwin del Centro di Biotecnologie Molecolari dell’Università di Torino di via Nizza 52, si avvale del supporto di alcune istituzioni pubbliche e private,

La partecipazione del pubblico è libera fino ad esaurimento posti a sedere ed è gratuita. Per informazioni si possono chiamare i numeri telefonici 333 2100097 o 3477125123.

Luigi Strippoli

Un futuro migliore. A 10 anni dal naufragio di Lampedusa, Torino ricorda le vittime e chi è costretto a migrare

Sono trascorsi 10 anni dal tragico naufragio nel Mediterraneo in cui persero la vita 368 persone. Questa mattina le vittime di quella strage sono state ricordate a Torino in una cerimonia ‘3 ottobre per la memoria e l’accoglienza. 10 anni di indifferenza ’ in occasione della Giornata della Memoria e dell’Accoglienza, istituita dal Senato italiano il 16 marzo 2016, approvando la proposta di legge promossa dal Comitato 3 Ottobre.

La commemorazione è stata organizzata da Generazione Ponte e Acmos, insieme al Comitato Tre Ottobre con il sostegno di Fondazione Compagnia di San Paolo, in collaborazione con Ufficio Pastorale Migranti, Mosaico per i rifugiati, CODIASCO, Hello Tomorrow, con il supporto di UNHCR, l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati.

Con gli organizzatori  parecchi i cittadini che si sono dati appuntamento in via Livorno, nell’area pedonale accanto al ponte ‘Vittime dell’immigrazione’, dove sono arrivati anche le bambine e bambini della scuola dell’infanzia e della IV elementare dell’Istituto Comprensivo Aurora in via Cecchi. Qui, sulla balaustra è stato posto uno striscione rosso per ricordare l’indifferenza per quei morti e per chi, nella speranza di trovare un futuro migliore per sé e per i propri cari, continua a perdere la vita nelle acque del Mediterraneo, lungo la rotta atlantica, nel Canale della Manica, sul confine fra Polonia e Bielorussia.

Hanno partecipato anche i rappresentanti del Comune di Torino, l’assessore al Welfare, ai Diritti e alle Pari opportunità Jacopo Rosatelli, che ha portato i saluti della Città, l’assessora alla Sicurezza Gianna Pentenero, e alcuni consiglieri comunali, tra cui il presidente della commissione consiliare speciale per il contrasto dei fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all’odio e alla violenza  Abdullahi  Ahmed Abdullahi, Silvio Viale, Sara Diena, Tiziana Ciampolini.

“Oggi ricorrono i 10 anni da quella terribile sciagura che costò la vita a 368 persone, eppure le tristi notizie recenti del naufragio sulle coste calabresi ci raccontano una realtà ancora incapace di mettere in pratica condizioni sicure per chi ricerca dignità e riscatto. Vogliamo accendere un riflettore su ciò che accade ai confini della nostra Europa e per far crescere un sentimento responsabile di solidarietà fondato sulla cultura dell’informazione” , hanno sottolineato gli organizzatori.

Oggi simbolicamente siamo su un ponte, che la Città ha voluto intitolare alle vittime dell’immigrazione, perché vigliamo che le persone possano attraversare fiumi e mari senza rischiare la loro vita – ha detto l’assessore Rosatelli -. Questo momento di memoria è anche un atto di giustizia riparatrice a distanza di tempo e il modo migliore per tributare l’omaggio alle vittime è impegnarsi per cambiare le leggi che attualmente regolano o impediscono le migrazioni legali o in sicurezza. Per evitare che queste stragi, come quella che oggi ricordiamo, si ripetano – ha concluso – è necessario consentire accessi legali alle persone che desiderano migrare o sono costrette a farlo perché vivono in contesti di fame, miseria, crisi climatica, guerre, violenze e persecuzioni. Oggi la Presidente del Consiglio è in una città accogliente, solidale, antirazzista che vuole continuare a essere la prima capitale di un Paese democratico”.

I nonni celebrati oggi a Palazzo civico

La Vicesindaca Michela Favaro ha partecipato questa mattina nel cortile d’onore di Palazzo Civico alla cerimonia organizzata dal Consiglio dei seniores della Città per celebrare la Festa nazionale dei nonni che ricorre domani. Le cerimonia è stata accompagnata dalla musica della banda della Polizia Municipale.
“Un festa che -ha detto la Vicesindaca- sottolinea l’importanza sociale e civile che ricoprono i nonni all’interno della comunità e della famiglia. Torino, con l’aiuto della società civile, delle fondazioni, delle associazioni, delle università e delle imprese-ha aggiunto- sta lavorando alla costruzione di un ecosistema cittadino a misura di famiglie e di politiche che nel lungo periodo possano attrarre nuove famiglie sul territorio e contrastare il preoccupante calo demografico”.


Crescere in Città, prersentata l’offerta formativa ed educativa delle scuole torinesi

Con l’inizio dell’anno scolastico si inaugura, come da tradizione, la nuova edizione del ‘Crescere in Città’ 2023/2024Percorsi di crescita presente e futura’, il catalogo online di offerte formative ed educative della Città di Torino e di ITER (Istituzione Torinese per una Educazione Responsabile).

Il catalogo con il suo ricco ventaglio di proposte è particolarmente atteso dalle scuole torinesi: quest’anno, scorrendo le pagine, gli insegnanti possono scegliere tra oltre 1300 attività (300 in più rispetto allo scorso anno), per la maggior parte gratuite e rivolte a ogni fascia di età da 0 anni all’età adulta, a conferma della volontà dell’Amministrazione di fornire al più ampio numero di cittadine e cittadini delle esperienze uniche di formazione ed educazione.

Questa mattina le attività sono state presentate in anteprima nella Scuola Centro Civico di via Bardonecchia 34, mentre alcune classi delle scuole dell’infanzia, delle primarie e delle secondarie di primo grado hanno partecipato ad una serie di laboratori proposti nel catalogo: Insediamenti ludici, a cura del Centro cultura ludica, nel cortile della scuola Drovetti; Ribosome Game: prova anche tu a sintetizzare una proteina! a cura del Dipartimento dell’Università di Torino DBios, per la Casa Tecnologie Emergenti (CTENext); Y-Factory, teatro e musica in azione a cura di Antescena; Il cinema: un gioco magico a cura di Aiace; CoroFutura, laboratorio musicale a cura del Centro Liberovici Musicalmente insieme.

Le iscrizioni si sono aperte lo scorso mercoledì 13 settembre, ma le scuole hanno ancora tempo fino a giovedì 9 ottobre per scegliere le varie attività che inizieranno a fine ottobre. A oggi sono state registrate circa 3.400 prenotazioni.

Si conferma anche quest’anno l’impegno della Città a offrire attività ed esperienze teatrali, musicali e laboratori in cui sperimentare le nuove tecnologie, con l’obiettivo di sviluppare la consapevolezza civica e promuovere il benessere psicofisico di bambine e bambini, ragazze e ragazzi – ha sottolineato Carlotta Salerno, Assessora all’Istruzione della Città di Torino e Presidente di ITER -. Le prenotazioni raccolte confermano inoltre la solidità dell’offerta, in aumento di anno in anno. Questo ci rende soddisfatti e ci fa capire che le scuole vedono nel catalogo un valido alleato che aggiunge al percorso di istruzione anche una dimensione ludica. Tutte le iniziative, inoltre, contribuiscono a rafforzare la rete che collega le istituzioni scolastiche ai territori creando occasioni di incontro proficuo in un’ottica in cui la scuola diventa il fulcro di tutta la comunità”.

Per facilitare la scelta, le attività proposte da 160 enti sono state suddivise per fascia di età, tipologia di proponente e aree tematiche. Quest’anno sono sette: sostenibilità ambientale, linguaggi espressivi, conoscere la città e la tutela del patrimonio, discipline STEM e cittadinanza digitale, costituzione, diritti e cittadinanza inclusiva, cultura ludica, benessere e salute.

Una delle novità dell’edizione 2023 del catalogo è la collaborazione con CTE Next Education, programma che mette a disposizione delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado le competenze tecnologiche avanzate dei partner di CTE Next Torino e di Torino City Lab per creare occasioni di conoscenza e formazione sulle tecnologie emergenti e guardare in modo più consapevole al futuro e ai cambiamenti in essere. Il programma è stato sviluppato in collaborazione con 2i3T Incubatore d’Impresa dell’Università degli Studi di Torino. Tutte le attività di CTE Next Education sono comprese nell’area tematica delle discipline STEM e cittadinanza digitale e sono gratuite.

Un’altra novità riguarda direttamente i centri di ITER, dove per la prima volta saranno previsti laboratori e attività gratuiti per le famiglie e tutta la Città. Come lo scorso anno, si conferma l’appuntamento con Un giorno all’Università, il progetto realizzato in collaborazione con gli Atenei torinesi che offre la possibilità alle scuole primarie e secondarie di primo grado di partecipare a diversi laboratori proposti dai vari Dipartimenti.Le attività del Crescere sono rivolte anche alla popolazione adulta con una sezione dedicata alla loro formazione, in cui sono disponibili numerose offerte gratuite dei Centri di ITER dedicate alla cultura ludica, all’educazione musicale e ad altri temi di interesse, raggiungibili  sul  sito .



 

Il 2 e 3 ottobre previste modifiche alla viabilità per la visita dei presidenti della Repubblica Sergio Mattarella e del Consiglio Giorgia Meloni

Lunedì 2 e martedì 3 ottobre, in occasione della seconda edizione del Festival delle Regioni e delle Province autonome, sono attesi in città il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

L’Amministrazione comunale ha previsto – di concerto con la Questura di Torino – modifiche alla viabilità.

Nel dettaglio.

Dalle ore 2.00 di lunedì 2 ottobre e fino a cessate esigenze è istituito il divieto di sosta con rimozione forzata in:

Piazza Castello, tutta;

Piazzetta Reale, tutta;

Viale dei Partigiani, tutto, ambo i lati;

Viale 1° Maggio, tutto, ambo i lati;

Piazzetta Mollino, tutta;

Piazza San Giovanni, tutta;

Via XX Settembre, tratto compreso tra via Pietro Micca e corso Regina Margherita, ambo i lati;

Via Palazzo di Città, tratto compreso tra via XX Settembre e piazza Castello, ambo i lati;

Via Garibaldi, tratto compreso tra via XX Settembre e piazza Castello, ambo i lati;

Via Barbaroux, tratto compreso tra via XX Settembre e piazza Castello, ambo i lati;

Via Pietro Micca, tratto compreso tra via XX Settembre e piazza Castello, ambo i lati;

Via Roma, tratto compreso tra piazza Castello e via Battisti, ambo i lati;

Via Accademia delle Scienze, tratto compreso tra piazza Castello e via Battisti, ambo i lati;

Via Po, tratto compreso tra piazza Castello e via Carlo Alberto, ambo i lati;

Via Verdi, tratto compreso tra piazza Castello e via Virginio, ambo i lati.

 

Dalle ore 2.00 di martedì 3 ottobre e fino a cessate esigenze è istituito il divieto di sosta con rimozione forzata in:

Piazza Carignano, tutta;

Piazza Carlo Alberto, tutta;

Via Cesare Battisti, tutta;

Via Principe Amedeo, tratto compreso tra via Roma e via Bogino, ambo i lati; Via Duse, tutta;

Via Carlo Alberto, tratto compreso tra piazza Carlo Alberto e via Po, ambo i lati;

Via Accademia delle Scienze, tratto compreso tra piazza Castello e via Maria Vittoria, ambo i lati.

 

Dalle ore 8.00 di lunedì 2 ottobre e fino a cessate esigenze è istituito il divieto di circolazione veicolare in:

Viale dei Partigiani;

Viale 1º Maggio;

Piazza Castello;

Via XX Settembre, tratto compreso tra corso Regina Margherita e via Pietro Micca.

 

Entro le ore 8.00 di lunedì 2 ottobre e fino a cessate esigenze è prevista la rimozione dei mezzi di trasporto relativi ai servizi di bike sharing e noleggio di monopattini elettrici a cura dei relativi proprietari e gestori del servizio in:

Piazza Castello, tutta;

Piazzetta Reale, tutta;

Piazza San Giovanni, tutta

 

Entro le ore 8.00 di martedì 3 ottobre 2023 e fino a cessate esigenze è prevista la rimozione dei mezzi di trasporto relativi ai servizi di bike sharing e noleggio di monopattini elettrici a cura dei relativi proprietari e gestori del servizio in:

Piazza Carignano, tutta;

Piazza Carlo Alberto, tutta;

Via Cesare Battisti, tutta;

Via Principe Amedeo, tratto compreso tra via Roma e via Bogino;

Via Accademia delle Scienze, tratto compreso tra piazza Castello e piazza Carignano.

 

Dalle ore 7.00 di lunedì 2 ottobre e fino a cessate esigenze è prevista la rimozione temporanea delle aree TAXI ubicate in Piazza Castello nella corsia compresa tra le vie Garibaldi e Pietro Micca e nell’area di parcheggio compresa tra le vie Po e Accademia delle Scienze.

 

Dalle ore 7.00 di martedì 3 ottobre e fino a cessate esigenze è prevista la rimozione temporanea delle aree TAXI ubicate in piazza Castello, nell’area di parcheggio compresa tra via Po e via Accademia delle Scienze.

 

Dalle ore 7.00 di martedì 3 ottobre 2023 è prevista l’istituzione del divieto di sosta con rimozione forzata con riserva di sosta in piazza Castello, nell’area di parcheggio compresa tra via Po e via Accademia delle Scienze, con riserva di sosta delle auto delle autorità che interverranno agli eventi in programma al Teatro Carignano e al Museo del Risorgimento.

 

Anche i percorsi dei mezzi di trasporto pubblico che transitano nelle aree interessate subiranno alcune variazioni

Per maggiori dettagli sulle linee deviate, visionare il sito Internet di GTT https://www.gtt.to.it/cms/variazioni

Complessi ATC di via Biglieri: sgomberate cantine e recuperati due appartamenti occupati abusivamente

Questa mattina agenti della Polizia municipale, su richiesta dell’Agenzia Territoriale per la Casa, nel corso di un’operazione di sgombero e verifica dello stato delle cantine dei complessi Atc di via Biglieri, hanno chiuso l’accesso a 5 cantine dove sono stati rinvenuti giacigli di fortuna, masserizie e vecchi mobili e, dopo aver sgomberato i locali e i corridoi, Atc ha fatto sostituire le vecchie porte sfondate con porte antintrusione.

L’operazione, che ha interessato tutte le 16 scale dei complessi, ha inoltre permesso di scoprire che due alloggi, al momento non assegnati, erano stati occupati abusivamente. Gli appartamenti sono stati recuperati e si è provveduto a sostituire le serrature. Oltre a ciò sono stati eseguiti interventi di riparazione delle luci e di serrature dei portoncini di alcune scale.

L’operazione che è stata realizzata su richiesta dell’Agenzia – ha dichiarato il presidente dell’Atc Emilio Bolla – ha dimostrato, ancora una volta, come sia indispensabile prestare un’attenzione costante al rispetto della legalità, fondamentale per la convivenza civile, soprattutto nei quartieri popolari dove si registra un’elevata fragilità dei residenti che giustamente invocano una maggior sicurezza. Ringrazio la Polizia Municipale per la collaborazione – ha aggiunto Emilio Bolla – e gli abitanti dei complessi che hanno contribuito attivamente alle operazioni di pulizia, disponendo il ritiro dei rifiuti ingombranti negli spazi di loro pertinenza”.

Molestie e catcalling, parte dai giovani il contrasto alle violenza di genere

Il problema della violenza sulle donne richiede vicinanza e attenzione a coloro che ne sono vittime. Tuttavia, per compiere passi avanti su questo turpe fenomeno, è necessaria una svolta educativa cominciando dalle giovani generazioni. Questa mattina, a Palazzo Civico, la Consulta Femminile comunale ha presentato, in collaborazione di esperti, i risultati emersi da un questionario online, compilato da 300 studentesse e studenti di alcune scuole del territorio: il liceo statale Berti, gli Istituti di istruzione superiore Plana e Zerboni di Torino e l’Istituto Vittone di Chieri.

L’anno scorso la Consulta aveva promosso un convegno ‘Cat-calling, le scuole guardano al futuro e contrastano la violenza di genere’ con l’obiettivo di far conoscere il fenomeno, spesso sottovalutato, delle molestie di strada e capire cosa le giovani generazioni pensano della violenza di genere. “Abbiamo voluto aprire un confronto a livello cittadino, partendo dal mondo della scuola, per combattere il cat-calling in qualunque forma si manifesti” sottolinea Silvana Ferratello, presidente della Consulta.

Al questionario hanno risposto 377 studenti (279 sono ragazze), 59 lo hanno solo visualizzato, il tasso generale di completamento delle domande è stato dell’86,5%.  L’età varia dai 15 ai 17 anni (68% delle risposte) ai 18/20 anni (27,5%). Le risposte sono state raccolte dal 9 febbraio al 12 maggio 2023.

I giovani conoscono il fenomeno (91% hanno risposto affermativamente) e le persone che hanno subito il cat-calling nel 61,3%. Di coloro che hanno compilato il questionario 230 sono state vittime di questa violenza di genere in una fascia di età che va dai 15 ai 17 anni, perpetrata da sconosciuti nel 98,4% in pubblico (strada, autobus, locali). Solitamente sono i maschi a praticare il cat-calling (95%) e nella maggior parte delle volte le vittime non reagiscono (56%). Chi subisce la violenza solitamente ne parla con gli amici (66%) poco con i famigliari adulti (37%) e quando lo fa si sente capito e sollevato. Alla domanda ‘perché non ne hai parlato’ 30% dei casi hanno risposto che ‘non ha senso parlarne perché sono cose che succedono a tutti’

Ma il questionario chiede anche se qualcuno di loro ha praticato il cat-calling. Hanno risposto affermativamente il 6,1% contro il 93,9% che non lo ha fatto, segno di una certa consapevolezza della gravità del fenomeno. Anche in questo caso la violenza è avvenuta in un luogo pubblico, per scherzo (31%), nei confronti di ragazze e donne sconosciute, che, nella maggior parte dei casi, non hanno reagito.

A portare i saluti della Città Carlotta Salerno, assessora alle Politiche educative e giovanili, Jacopo Rosatelli, assessore al Welfare e Diritti e Pari opportunità, Ludovica Cioria vicepresidente del Consiglio Comunale.

“Dobbiamo andare alle radici del fenomeno come i piccoli comportamenti quotidiani di sopraffazione di cui nemmeno ci accorgiamo, ecco lì dobbiamo fermarsi e pensare. La nostra civiltà si regge su secoli di dominio maschile nei confronti delle donne in cui il loro corpo era ritenuto a disposizione attraverso la violenza fisica, l’uso fisico di questo possesso o anche all’uso verbale o semplicemente linguistico. Sentirsi autorizzati a fare ciò che per qualcuno è un apprezzamento galante è già una forma di sopraffazione. Sono atteggiamenti figli di una cultura che nella differenza tra uomini e donne mette già una gerarchia”, ha sottolineato Rosatelli.

“Affrontiamo oggi i temi che riguardano i diritti delle ragazze e dei ragazzi, del genere, della loro serenità a scuola, del loro benessere dell’accompagnamento discreto e attento a un percorso di vita sereno e rispondente a quelli che sono i propri desideri e ambizioni. – ha proseguito Rosatelli – Il tema è quello cecare di lavorare affinché ciascuno e ciascuna possa trovare la propria strada, cercare un percorso condiviso. Gli anni della adolescenza sono sempre più delicati che necessitano dell’accompagnamento”.

“Sono felice di essere qui a questo incontro perché il cat-calling è un tema  che anche il nostro Consiglio Comunale ha affrontato diverse volte, un fenomeno spesso sottovalutato e spesso ascritto a un atteggiamento goliardico, a situazioni banalizzate o semplificate quando sappiamo che la strada che può portare alla prevaricazione ha  porte ingannevoli, spesso da una parola ambigua o da certi atteggiamenti scaturiscono comportamenti  pericolosi o dolorosi per tutte e per tutti”  – ha dichiarato Salerno. “Sono qui – ha concluso l’assessora – per capire dagli esiti dei questionari qual è la vostra consapevolezza, il livello di conoscenza, il vostro pensiero. Per noi è importante interrogarci e confrontarci con tutti voi perché così è possibile colmare la differenza degli anni che ci divide e  mettere in atto quelle politiche dedicate ai giovani che sappiano risponde alle loro reali necessità”.