Senza Categoria- Pagina 55

A Parco Dora la simulazione di un attentato durante il Kappa Futur Festival per sviluppare nuove tecnologie per la sicurezza e la protezione dei grandi eventi

Entrerà in una zona proibita alla circolazione, travolgendo con l’auto le persone lì in attesa di poter accedere alla tettoia dello strippaggio per lo spettacolo, poi, sceso dal veicolo brandendo un coltello, tenterà di colpire quelli che, terrorizzati, cercheranno di mettersi in salvo.

La simulazione, perché di questo si tratta, che andrà in scena questo pomeriggio a parco Dora, ha l’obiettivo di testare le tecnologie e gli algoritmi utili a prevenire come a monitorare i grandi eventi e a generare alert sui dispositivi degli addetti alla sicurezza sia pubblici, sia privati.

L’esercitazione – monitorata da telecamere, sensori e droni all’interno e all’esterno dell’area (droni da indoor e da outdoor) – è parte di un test sul campo del progetto Appraise, al quale la Città di Torino partecipa come partner ed è finanziato dal programma Horizon 2020 dell’Unione Europea con l’obiettivo di sviluppare nuove tecnologie per la sicurezza e la protezione dei grandi eventi.

I luoghi sensibili come i grandi eventi, infatti, sono costantemente soggetti a una varietà di minacce in continua evoluzione, che possono essere di natura sia cibernetica, sia fisica. Con questo progetto si intende sviluppare una soluzione integrata di informazioni sulle minacce grazie a un monitoraggio continuo ed efficace delle fonti online e dei sensori fisici per identificare le potenziali minacce e migliorare le strategie di protezione degli obiettivi vulnerabili (come i centri commerciali e gli stadi), preservando al contempo la libertà dei cittadini.

Con Torino, dove lo scenario pilota è stato immaginato in occasione dello svolgimento del Kappa Futur Festival, sono altri 3 i siti individuati per la sperimentazione: il centro commerciale Atlantis di Ljubljana, la Fiera Trako di Danzica e una competizione ciclistica in Spagna Una situazione preparata nel dettaglio nel corso dei giorni scorsi per poi essere valutata al termine dell’evento nei locali dell’Environment Park.

L’appuntamento rappresenta un interessante momento confronto con aziende, centri di ricerca, forze di polizia da tutta Europa, sicurezza privata, protezione civile, vigili del fuoco e addetti alla sicurezza e alla protezione di grandi eventi.

‘Oltre le barriere’, dall’Innovation Center di Intesa Sanpaolo un progetto per rendere le città più accoglienti e accessibili

 

Per garantire una vita piena, indipendente e inclusiva a ogni persona l’accessibilità dello spazio pubblico, al pari della qualità di quello lavorativo, è fondamentale. Migliorare le condizioni di vita e lavorative delle persone con disabilità visiva durante gli spostamenti casa-lavoro e all’interno degli spazi aziendali, abbattendo le barriere sensoriali e consentendo maggiore autonomia di movimento e più alti livelli di benessere, è l’obiettivo di ‘Oltre le barriere‘, progetto pilota promosso da Intesa Sanpaolo Innovation Center, centro di competenza del Gruppo a supporto della crescita delle startup e attivatore di progetti a sostegno degli ecosistemi di innovazione.

L’iniziativa nasce dall’esperienza e dalle competenze maturate da Intesa Sanpaolo in ambito sociale e dal concorso di idee #RealizzAbile rivolto alle persone del Gruppo, invitate a proporre spunti e idee utili per migliorare l’ambiente lavorativo dei diversamente abili. L’interesse e la collaborazione della Città di Torino ha consentito di valorizzare le idee vincenti estendendo la loro portata agli spazi pubblici e di accelerare, grazie a una mozione votata lo scorso mese in Consiglio Comunale, la redazione del Piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche (P.E.B.A.). Comune di Torino e Intesa Sanpaolo hanno coinvolto fin da subito in Oltre le barriere le Associazioni dedicate alle disabilità affidando loro il ruolo di Enti certificatori dei progetti, facendo dell’iniziativa un esempio di sinergia tra pubblico, privato e terzo settore.

L’area interessata da Oltre le barriere è quella delimitata dai corsi Peschiera, Ferrucci, Francia e Bolzano all’interno della quale si trovano il grattacielo di Intesa Sanpaolo, le Officine Grandi Riparazioni, il Palagiustizia, la stazione di Porta Susa, il palazzo della Città Metropolitana, l’ex grattacielo Rai e il parcheggio di Gtt. Le start up Digitarca e We Glad, parte del network di giovani imprese promettenti supportato da Intesa Sanpaolo Innovation Center, hanno creato una rappresentazione digitale del territorio segnalando tutti gli ostacoli per i non vedenti e l’hanno messa a disposizione del Comune e delle Associazioni.

Prerogativa importante del progetto è la sua potenziale replicabilità, che ne consentirebbe l’estensione ad altre zone urbane o ad altre Città.

“Intesa Sanpaolo spicca per l’impegno a favore delle persone con disabilità: 80 disability manager in rappresentanza di molteplici strutture della Banca sostengono e valorizzano il contributo di ogni persona; il Gruppo conduce anche numerosi progetti per la disabilità con enti e associazioni esterni, partecipa a tavoli di confronto sulle diverse esperienze maturate ed è impegnato per diffondere, dentro e fuori la Banca, consapevolezza e rispetto. L’adesione a questo progetto, con il supporto delle competenze tecnologiche sviluppate da Intesa Sanpaolo Innovation Center, è da ricondurre a questa sensibilità” – ha dichiarato Patrizia Ordasso, Responsabile affari sindacali e welfare Intesa Sanpaolo.

“Fin da subito ho creduto in questo progetto che concorre al miglioramento della vita e dell’autonomia delle persone con disabilità –  commenta l’assessora alla Mobilità e all’Innovazione Chiara Foglietta – . E’ una collaborazione importante che lascia alla città un patrimonio replicabile in altre aree e che risulta fondamentale nella programmazione dell’abbattimento di barriere architettoniche che la città si è impegnata a fare”.

Allerta neve, debole precipitazione prevista per domani. Da questa sera mezzi spargisale in collina

Nell’eventualità di una precipitazione nevosa che, stando alle previsioni, dovrebbe interessare la città di Torino fin dalla mattinata di domani, giovedì 30 novembre, la macchina organizzativa del “piano neve” del Comune si è messa in moto.

 

Nelle prossime ore la Cabina di Regia Neve (CRN), composta da Amiat, Gtt, Polizia Municipale, Protezione Civile e dagli uffici delle diverse divisioni comunali coinvolte, sulla base degli aggiornamenti meteo, predisporrà l’attivazione del piano e del relativo livello operativo richiesto – verde, giallo, arancione, rosso – monitorando costantemente la situazione e coordinando gli interventi necessari al fine di limitare eventuali disagi.

Secondo le previsioni, nel corso della notte potrebbero già manifestarsi modeste precipitazioni di nevischio, ragione per cui, già a partire dalle ore 22 di questa sera, entreranno preventivamente in azione i mezzi spargisale per un insalamento degli 11 percorsi collinari. In pianura invece, temperature più alte e bassa umidità, abbinate alla previsione di piovaschi già nelle prime ore della giornata di domani, non fanno per il momento prevedere necessità di intervento.

 

Futuri aggiornamenti che, in base alle previsioni meteo, potranno determinare l’attivazione di ulteriori misure del piano operativo neve, saranno comunicati con tempestività alla cittadinanza e agli organi di informazione attraverso comunicati stampa, sulla home page del sito web della Città e sui suoi canali social.

Continua a leggere

Presentazione intervento di riqualificazione dell’area dei giardini di via Mascagni

Si inaugura oggi l’intervento di riqualificazione e  valorizzazione del Campetto sportivo e dell’area adiacente dei Giardini di via Mascagni, promosso dall’Assessorato alle Periferie e ai Progetti di Rigenerazione Urbana della Città di Torino, progettato e sostenuto dalla Consulta per la Valorizzazione dei Beni Artistici e Culturali, in collaborazione con i Soci Lavazza Group e Reale Foundation.

A monte del progetto c’è un percorso di coinvolgimento e ascolto partecipato della cittadinanza iniziato lo scorso febbraio, in cui la Consulta ha coinvolto la Circoscrizione 6, associazioni, comitati di quartiere e tutti coloro che abitualmente giocano e frequentano il parco. L’attività ha permesso di individuare in maniera condivisa le priorità di intervento e, allo stesso tempo, ha fatto maturare nei cittadini l’interesse nei confronti dell’intera area, cui è seguita la volontà di prendersi cura dei nuovi giardini in collaborazione con la Città.

 

Dichiara il Sindaco Stefano Lo Russo: “Quello che inauguriamo oggi è un bell’esempio di come progetti di partenariato pubblico privato possano essere preziosi per la valorizzazione degli spazi pubblici e il miglioramento della qualità di vita delle cittadine e dei cittadini, che di questo progetto sono parte attiva.  Questa riqualificazione poi è particolarmente importante perché mette a disposizione dei più giovani che vivono in questo quartiere un luogo dove praticare sport, che rappresenta un’importante occasione di aggregazione e di crescita”.

Il rifacimento del campetto dei giardini di via Mascagni porteranno in Barriera di Milano uno spazio completamente riqualificato e aperto a tutta la cittadinanza. E’ stata realizzata un’importante operazione di rigenerazione urbana che offre una risposta concreta alle richieste dei cittadini che sono stati coinvolti in un percorso partecipato. Mettere a disposizione di bambini, giovani e di tutti gli abitanti della zona spazi rinnovati, più accoglienti e sicuri, dove praticare sport e socializzare è fondamentale per una città che vogliamo sempre più accessibile, inclusiva e sostenibile” dichiara l’Assessora alla Rigenerazione Urbana, Carlotta Salerno.

“Continua la nostra collaborazione con la Città mirata alla valorizzazione di spazi pubblici – afferma il Presidente della Consulta, Giorgio MarsiajLo scorso anno abbiamo realizzato il progetto “Cortile Mondo”, iniziativa focalizzata sul giardino della Scuola Marc Chagall, che ha coinvolto un’intera comunità del quartiere Aurora. Quest’anno abbiamo volentieri accolto la richiesta dell’Assessora alle Periferie e ai Progetti di Rigenerazione Urbana, Carlotta Salerno, di intervenire sul Campettosportivo e sull’area di via Mascagni. Dopo la fase di studio e progettazione, con i Soci Lavazza Group e Reale Foundation è stato realizzato il completo rifacimento del Campetto e numerosi interventi accessori nell’area circostante via Mascagni, finalizzati a favorire l’aggregazione, l’attività sportiva dei giovani e l’inclusione. L’attenzione alle esigenze del territorio è una priorità dell’agire della Consulta, da 36 anni guidata da senso di Responsabilità Sociale e amore per la nostra città”.

“Nel fare impresa, la nostra azienda ha a cuore le persone fin dalla sua fondazione, forte di un profondo senso di responsabilità nei confronti della comunità in cui opera. Parliamo a tutte le comunità in cui siamo nati e dove abbiamo scelto di rimanere e di crescere, come il quartiere Aurora. Con questo progetto realizzato con Reale Foundation e la Consulta miriamo a creare opportunità per le persone, facendo leva su progetti di inclusione, integrazione, sport, cultura e formazione, sempre sviluppati attraverso collaborazioni di valore con le istituzioni e le associazioni locali: per creare sinergie in grado di generare valore condiviso con un impatto di lungo termine”, dichiara Alessandra Bianco, Direttore Corporate Communication di Lavazza Group.

“Questo progetto costituisce un’importante operazione di rigenerazione urbana utile per la rivitalizzazione di un’area della Città che da oggi auspichiamo sia uno spazio di aggregazione per la comunità. Con Lavazza, partner storico di molte iniziative congiunte, condividiamo principi, valori e 320 anni di esperienza sul territorio e rimaniamo uniti per la generazione di impatti positivi e misurabili. Siamo grati a Consulta e alla Città di Torino per averci coinvolti in questa bellissima iniziativa” afferma Carlo Pavesio, Presidente del Comitato di Sostenibilità di Reale Group e Consigliere d’Amministrazione di Reale Mutua e Membro del Comitato Direttivo di Consulta.

Il progetto, curato dall’architetto Maurizio Cilli, ha previsto il rifacimento del manto, il ripristino della recinzione del campetto e la riqualificazione di tutta l’area verde circostante, attraverso la collocazione di elementi di arredo quali tavoli, sedute, ed elementi di gioco, per favorire un uso maggiormente inclusivo degli spazi.

Il Natale illumina Torino: oltre un mese di festeggiamenti tra concerti, mercatini, spettacoli di videomapping e installazioni luminose

I mercatini tematici, la pista di pattinaggio su ghiaccio, il boschetto di Natale in piazzetta Reale, un tocco di tradizione con il calendario dell’avvento e il presepe di Emanuele Luzzati. E poi ancora concerti, cori gospel, spettacoli di magia e tante attività per grandi e piccini. Il Natale è alle porte e Torino si appresta a viverlo con oltre un mese di iniziative e un’importante novità: le luminarie in tutte le circoscrizioni.

“Quello del Natale – spiega il Sindaco Stefano Lo Russo – è un periodo in cui tutta la città si trova immersa in un’atmosfera unica e particolare. Anche per quest’anno, nel periodo delle feste, Torino offre un calendario ricchissimo di eventi, dedicato sia a chi vive e lavora in città che a chi arriva per trascorrere un periodo di vacanza. Natale è un momento di speranza e di luce: per questo abbiamo voluto illuminare a festa tutta la nostra città. La grande novità di quest’anno saranno infatti le luminarie, protagoniste nelle strade, vie e piazze di tutte le Circoscrizioni insieme ad abeti decorati. Tutta Torino si veste a festa per diventare ancora più accogliente e vivere le feste natalizie insieme a torinesi e turisti”.

Si parte venerdì 1° dicembre con l’inaugurazione del calendario dell’Avvento. Il suggestivo allestimento sui bozzetti di Emanuele Luzzati, con i disegni e il progetto artistico di Lastrego & Testa, trova anche quest’anno la sua collocazione in piazza San Giovanni, accanto al Duomo di Torino. Ogni giorno, fino alla Vigilia, alle 17.30 in punto, i Vigili del Fuoco del Comando provinciale di Torino, con i loro mezzi più curiosi e spettacolari, scopriranno una nuova casella del grande castello fiabesco che scandisce il conto alla rovescia fino al Natale. L’apertura della prima casella del calendario sarà preceduta dall’esibizione delle Chitarre della Pace & Co del Sermig, dirette da Gian Paolo Lopresti.

Da giovedì 7 dicembre a domenica 7 gennaio piazza Solferino si trasformerà in un incantevole villaggio di Natale, animato da tanti appuntamenti adatti a ogni età. I mercatini tematici, estesi anche a via Garibaldi, offriranno ai visitatori l’opportunità di immergersi appieno nell’atmosfera delle feste e trovare, tra le casette decorate, doni originali per familiari e amici. Appuntamento speciale mercoledì 8 dicembre, quando i testimonial delle Universiadi invernali di Torino 2025 si esibiranno, insieme ad atleti appartenenti a tutte le discipline del ghiaccio, in uno spettacolo per l’inaugurazione della pista di pattinaggio.

Per i più piccoli il villaggio offrirà l’opportunità di partecipare a speciali laboratori e di vivere un momento magico a tu per tu con Babbo Natale.

L’iniziativa “Il giocattolo sospeso” permetterà invece a chi lo desidera di compiere un gesto di generosità natalizia, acquistando un regalo da far trovare sotto l’albero a bambine e bambini in difficoltà.

Tra le tante iniziative proposte dal villaggio di Natale anche incontri con gli autori tra letture e dolci assaggi, laboratori con Maestri pasticcieri e cioccolatieri, cuochi e chef, corsi di ballo e attività musicali in collaborazione con scuole e associazioni della città.

Venerdì 8 dicembre, nel segno della tradizione, prenderà il via gran parte delle iniziative.

Alle ore 11 Palazzo Civico aprirà le porte, per il secondo anno consecutivo, per far ammirare l’albero di Natale allestito su iniziativa del Gabinetto del Sindaco nel Cortile d’onore. Qui farà tappa anche Babbo Natale che, sullo sfondo di un paesaggio innevato, accoglierà bambine e bambini per scattare foto ricordo con loro e le loro famiglie, in un’atmosfera festosa e natalizia.

Alle 12 l’appuntamento è ai Giardini di piazza Cavour, dove quest’anno troverà casa, fino al 7 gennaio, un altro simbolo del Natale torinese, il presepe di Emanuele Luzzati. I personaggi della tradizione si affiancheranno anche questo Natale ai protagonisti delle fiabe in un gioco di figure illuminate, per un’opera che deve alle sagome disegnate dall’artista e dipinte su legno uno straordinario impatto scenico.

Dalle 18 Piazzetta Reale, sulla scia del successo dello scorso anno, si trasformerà nuovamente nel boschetto di Natale per avvolgere con la sua atmosfera poetica cittadini e turisti. Quest’anno il contesto sarà ulteriormente arricchito dallo spettacolo di videomapping “Sette storie di Natale di Gianni Rodari”, che, ogni sera dalle 18 alle 22, trasformerà la facciata di Palazzo Reale in una tela luminosa su cui saranno proiettate le immagini di oltre 1300 creazioni nate dalla fantasia di bambine e bambini delle scuole dell’infanzia del Comune di Torino. Una nuova iniziativa promossa dall’assessorato alle Politiche Educative in collaborazione con l’assessorato alla Cultura e il Gabinetto del Sindaco che metterà in mostra l’abilità artistica e la fantasia di 3681 bambine e bambini di 35 scuole cittadine che si sono cimentati nel realizzare disegni, diorami e marionette, ispirati dalla lettura di storie e filastrocche a tema natalizio di Gianni Rodari, che accompagneranno in sottofondo sonoro le immagini.

Il fine settimana del 9 e 10 dicembre i festeggiamenti usciranno dal centro per diramarsi in tutta la città, con l’inaugurazione delle nuove luminarie nelle circoscrizioni cittadine.

“Natale di Luce 2023” è un progetto della Città di Torino, curato e realizzato da Iren, che ha portato alla realizzazione di sette nuove installazioni luminose che con cerchi, sfere, comete e cascate di luci creeranno scenari indimenticabili su vie, strade e piazze.

“Siamo lieti di affiancare la Città di Torino per questa iniziativa” – dichiara Luca Dal Fabbro, presidente di Iren, main partner di “Il Natale illumina Torino” – che testimonia quanto Iren sia una multiutility nata sui territori e che lavora con e per i territori. Il nostro contributo si concretizzerà soprattutto nella realizzazione delle spettacolari installazioni luminose che anche quest’anno contribuiranno a sottolineare l’atmosfera natalizia. È solo un esempio dei numerosi servizi che Iren può mettere a disposizioni delle amministrazioni: l’esperienza e le best practice sviluppate dal Gruppo ci permettono infatti di poter affiancare le città in progetti impegnativi, come – nel caso di Torino – quello relativo al più grande piano in Italia di interventi per l’efficienza energetica su edifici della pubblica amministrazione.”

Nel dettaglio, in piazza Santa Rita (Circoscrizione 2) sarà posizionata la scenografia intitolata “Sfere celesti”, piazza Benefica (Circoscrizione 3) ospiterà “Galassie”, mentre in corso Telesio (Circoscrizione 4) si potrà ammirare “Stelle e pianeti”. “Bouquet di fiori luminosi” si accenderanno in viale Madonna di Campagna (Circoscrizione 5), mentre in piazza Maria Teresa Noce – di fronte agli spazi dell’Ex Incet – gli abitanti della Circoscrizione 6 potranno attraversare un “Tunnel luminoso” di 12 metri. Viale Ottavio Mai (Circoscrizione 7) sarà illuminato dall’installazione “Universo” e nell’area pedonale di corso Marconi (Circoscrizione 8) si potrà camminare sotto le cinquecento stelle di “Cielo stellato”.

In tutta la città saranno posizionati anche tradizionali alberi di Natale, decorati con luci e addobbi, che troveranno spazio in piazza Solferino e in piazza San Secondo (Circoscrizione 1), al mercato Pavese di corso Unione Sovietica 505 (Circoscrizione 2), in via Di Nanni (Circoscrizione 3), in piazza Barcellona (Circoscrizione 4), al centro commerciale Le Verbene (Circoscrizione 5), in piazza Abba (Circoscrizione 6), in via Borgo Dora  (Circoscrizione 7), in piazza Freguglia e in piazza Piemonte (Circoscrizione 8).

Bisognerà invece attendere fino a sabato 16 dicembre alle 18.30 per scoprire un altro “pezzo forte” del programma, il videomapping “Città Fantastica. Favole d’inverno” in piazza San Carlo. Giunto alla seconda edizione, questo incontro tra arte e tecnologia si annuncia quest’anno ancora più spettacolare e coinvolgente. Il videomapping è un progetto della Città di Torino realizzato da Fondazione per la Cultura Torino e sarà visibile a tutti ogni sera a partire dalle 18.30, fino al 7 gennaio.

Anche le Biblioteche civiche torinesi contribuiranno al calendario degli appuntamenti delle feste, con un intero mese di attività. Nelle biblioteche territoriali e nel Bibliobus si terranno letture ad alta voce, letture animate e laboratori a tema natalizio per bambine e bambini e per le loro famiglie, anche in collaborazione con i Corsi di formazione musicale della Città di Torino.

Contrasto al cambiamento climatico, riqualificato il parcheggio di via Stradella. Oggi l’inaugurazione

 

Inaugurazione questa mattina per il parcheggio di via Stradella, oggetto di un intervento di adattamento in ambito urbano finalizzato a contrastare gli impatti locali del cambiamento climatico, quali ondate di calore e fenomeni di precipitazione intensa.

Al taglio del nastro erano presenti il Sindaco Stefano Lo Russo, l’assessora alla Transizione Ecologica e Digitale Chiara Foglietta e il Presidente della Circoscrizione 5 Enrico Crescimanno.

“Si tratta di soluzioni – spiega l’assessora Foglietta – che potranno contribuire a ridurre gli effetti delle isole di calore e delle piogge intense, ma allo stesso tempo consentiranno di avere spazi urbani più gradevoli e vivibili, favorendo un diverso utilizzo dello spazio pubblico”.

L’area è quella dove la vecchia ferrovia Torino – Ceres correva in trincea ribassata rispetto a via Stradella e dietro le case di via Giachino. Quando nel 1990 si coprì la sede ferroviaria, la nuova soletta fu in parte riqualificata con la realizzazione della Spina Reale e in parte dedicata a parcheggio in asfalto provvisorio, senza ombra né alberi.

L’asfalto e l’altezza della soletta sono stati la causa dei ciclici allagamenti delle case intorno, che si sono ripetuti in occasione delle forti piogge e per rimediare ai quali si è provveduto alla rimozione parziale della pavimentazione esistente, ripristinando la permeabilità per favorire così il drenaggio delle acque.

I lavori, su un’area di circa 2mila e 800 mq, hanno previsto la rimozione di 1400 mq di asfalto, senza togliere i posti auto a disposizione dei cittadini, e la sua sostituzione con pavimentazioni dall’alto potere riflettente della radiazione solare.

La rinaturalizzazione delle superfici verso le abitazioni ha dato vita a nuovi spazi verdi e di sosta con la messa a dimora di 46 alberi, oltre a centinaia di arbusti, erbe ornamentali e tappezzanti, restituendo alla popolazione un sito piacevole, ombreggiato e fresco.

All’interno delle nuove aree verdi con alberate ombreggianti, i cittadini potranno trovare a disposizione anche 5 panchine “smart” che producono energia solare, oltre ad attrezzature dedicate al fitness dove si può ricaricare il telefonino facendo attività.

La Scuola Primaria Giuseppe Allievo è stata coinvolta fin dall’inizio del cantiere:  le alunne e gli alunni di sei delle sue classi hanno preso parte ad un percorso che, attraverso laboratori didattici, li ha orientati alla consapevolezza verso i cambiamenti climatici.  Una opportunità per conoscere temi così importanti e costruire con le giovani generazioni un mondo migliore: sono loro gli artisti autori dei disegni coloreranno e abbelliranno il piazzale nelle prossime settimane e hanno partecipato all’inaugurazione condividendo le loro riflessioni sui cambiamenti climatici.

Gli interventi, finanziati con circa 600.000 euro di Fondi REACT, rientrano tra le azioni previste nel ‘Piano di Resilienza Climatica’ che si prefigge tutta una serie di azioni per ridurre la vulnerabilità del territorio e delle persone ai cambiamenti climatici e sono accompagnati dalla campagna ‘Change To -cambia il clima, cambia la città’ che racconta le trasformazioni in risposta ai cambiamenti climatici.












Efficientamento energetico sugli immobili della Città. Lavori per 8 milionie 700mila euro. Approvati i progetti esecutivi

Altri cinque edifici di proprietà della Città nei prossimi mesi saranno oggetto di importanti opere di efficientamento e riqualificazione energetica.

Gli interventi rientrano nell’ambito dell’accordo sottoscritto nel luglio dello scorso anno dal Sindaco di Torino Stefano Lo Russo e dal Presidente di Iren Luca Dal Fabbro per riqualificare 800 edifici del Comune di Torino entro fine 2029, rendendoli più efficienti sul piano energetico.

Su proposta dell’Assessora alle Politiche per l’Ambiente e l’Energia Chiara Foglietta, la Giunta comunale ha infatti approvato questa mattina i progetti esecutivi presentati da Iren Smart Solutions per l’efficientamento degli immobili sede degli uffici circoscrizionali di corso Corsica 55, dal complesso scolastico E/10 di via Giuseppe Romita, delle scuole elementari ‘Leone Sinigaglia’ e ‘Giuseppe Allievo’, rispettivamente in corso Sebastopoli 258/260 e in via Giovanni Randaccio 60, e della sede del Corpo di Polizia municipale e degli uffici della Divisione Ambiente e Verde in via Bologna 74 .

Tra le opere previste lavori sull’involucro edilizio per l’isolamento termico, la riqualificazione degli impianti di climatizzazione estiva e invernale, la sostituzione delle fonti di luce tradizionali con altre di tecnologia a Led e dei serramenti e la realizzazione di nuovi impianti fotovoltaici.

L’obiettivo è quello di rendere gli edifici sia più efficienti dal punto di vista dei consumi, risparmiando sugli attuali consumi elettrici e termici, sia più sostenibili dal punto di vista ambientale. Una sfida, quella per città più verdi e sostenibili, che è al centro dell’impegno di Torino, tra le 100 città europee che sono impegnate a diminuire le emissioni entro il 2030 diventando una città a impatto climatico zero.

“Con questa nuova delibera prosegue l’iter degli interventi previsti per la prima annualità del project financing realizzato con Iren per l’efficientamento energetico degli immobili della Città di Torino – spiega l’Assessora alle Politiche per l’Ambiente e l’Energia Chiara Foglietta – Un ambizioso progetto per rendere energeticamente più efficienti oltre 800 immobili comunali che rientra negli obiettivi che ci siamo posti come Città per arrivare all’abbattimento della C02 e rappresenta una delle priorità individuate dalla stessa Unione europea per la lotta ai cambiamenti climatici”.

Il costo dei lavori, il cui totale ammonta a euro 8.706.632,12, sarà interamente a carico del concessionario Iren, secondo quanto previsto dal contratto di concessione stipulato con la Città. L’avvio dei cantieri è previsto per l’inizio del 2024.

Via libera al “piano neve”: previste più ore di intervento. Maggior attenzione per scuole e pronto soccorsi

Gli uffici tecnici della Città e Amiat hanno predisposto il piano d’intervento da attuare in caso di nevicata: il testo del “Piano dei servizi di viabilità invernale 2023-2024”, con il relativo preventivo di spesa, sono stati approvati oggi dalla Giunta comunale su proposta dell’assessora Chiara Foglietta.


Tra i servizi erogati dalla società rientra infatti anche quello per la viabilità invernale, sulla base del quale Amiat interviene sulla rete stradale con attività di pronto intervento, stoccaggio sale, insalamento e sgombero neve su rete viaria, aree mercatali, marciapiedi degli edifici delle scuole comunali e parcheggi a rotazione dedicati alle persone con disabilità. Restano escluse le aree interne dei cimiteri cittadini e il verde pubblico, ad eccezione dei percorsi asfaltati di accesso ai parchi Valentino, Pellerina e Ruffini. Confermato l’affidamento a GTT del servizio di insalamento e sgombero neve delle fermate dei mezzi pubblici delle quali effettua anche la manutenzione ordinaria.
Il contratto di servizio prevede che ogni anno Amiat presenti il preventivo relativo alle attività previste dal Piano, composto da una componente fissa e da una variabile in funzione dell’effettiva attivazione del servizio: il costo degli interventi previsti quest’anno sarà di 3.814.025,45 euro.
Lo scostamento della spesa preventivata, in aumento rispetto quella del piano precedente, è stato determinato sulla base di alcuni aggiornamenti previsti dal Piano stesso, tra cui l’affinamento dei servizi relativi all’apertura e chiusura delle scuole, che verranno programmati con la presenza di più operatori per garantire l’accessibilità negli orari di entrata e uscita, il potenziamento dei servizi domenicali e festivi, oltre ad un maggior numero di ore di intervento previste e dedicate alla manutenzione delle piste ciclabili.
Tra le novità anche l’inserimento delle vie di accesso ai pronto soccorso cittadini nei percorsi “grande e media viabilità”, quindi con anticipo di intervento e maggior presenza di mezzi.
Il “Piano dei servizi di viabilità invernale 2023-2024” è stato predisposto in armonizzazione con le procedure previste dal Piano di Protezione Civile e dal 2022 vede nella Cabina di Regia Neve (CRN) uno strumento che, attivandosi preventivamente in caso di precipitazione e fino ad esaurimento delle criticità, facilità e garantisce il coordinamento degli interventi tra Amiat, GTT e le diverse divisioni e dipartimenti coinvolti di Città di Torino, oltre a disporre l’attivazione delle specifiche azioni previste dal “semaforo” di attivazione del Piano Neve.
Il Piano prevede, come sempre, quattro livelli di intervento: verde (0-5 cm), giallo (6-10 cm), arancione (11-20 cm), rosso (oltre 20). La quantità di mezzi impiegati e le modalità d’intervento variano a seconda dell’entità della precipitazione nevosa.
Al livello verde interviene la sola formazione di mezzi per l’insalamento, mentre a partire dal livello giallo intervengono i mezzi per lo sgombero della neve secondo numeri progressivamente crescenti. Alle operazioni meccanizzate si aggiungono, inoltre, addetti Amiat più eventuali avventizi e spalatori Gtt per la spalatura a mano, in numero crescente a seconda del livello di intervento.

Le fontane di Piazza CLN si illuminano di arancione per dire “NO alla violenza contro le donne”

Ieri alle 19 le fontane del Po e della Dora di Piazza CLN si sono illuminate di arancione, colore che rappresenta il futuro libero dalla violenza contro le donne e le ragazze. L’iniziativa è stata promossa da Zonta club di Torino che, contemporaneamente, ha organizzato davanti alle fontane un flash mob, aderendo alla campagna di advocacy ‘Zonta dice NO alla violenza contro le donne’ lanciata nel 2012.Si tratta di una campagna che ha aumentato la consapevolezza sulle violazioni dei diritti delle donne e ha unito i club Zonta in tutto il mondo nel condurre azioni di sostegno per combattere la violenza contro le donne e la disuguaglianza di genere” sostengono gli organizzatori. Continua a leggere

Via libera al ripristino del tratto spondale del Po tra i ponti Balbis e Isabella

Partiranno nella primavera 2024 i lavori di ripristino del tratto spondale e della pista ciclo-pedonale che corre sulla sponda destra del Po nel tratto compreso tra i ponti Balbis e Isabella.

Questa mattina la Giunta comunale – su proposta dell’assessore alla Sponde fluviali e alla Cura della città, Francesco Tresso – ha infatti approvato il progetto esecutivo relativo all’intervento, che consentirà di rinaturalizzare e di mettere in sicurezza il tratto di circa 1 km chiuso al transito dalla primavera del 2021, a seguito di un esteso cedimento strutturale.

La spesa complessiva dei lavori, pari a 4 milioni e 498mila euro, sarà finanziata con fondi europei PN METRO PLUS nell’ambito del Programma Nazionale METRO PLUS E CITTÀ MEDIE SUD 2021-2027.

Il progetto prevede la ricostruzione e la risagomatura della protezione spondale con una scogliera in massi, in modo da rendere più naturalistico e paesaggisticamente compatibile con l’ambiente fluviale il nuovo percorso ciclo-pedonale che verrà ricreato sulla sommità della scogliera.

Lungo il tratto ricostruito è previsto inoltre il rifacimento dell’impianto di illuminazione pubblica, con l’utilizzo di una tipologia di lampade a Led – denominata “Eco- Centric Lighting” – innovativa, eco-compatibile, a basso impatto sulla fauna e con elevati standard di risparmio energetico.

L’assessore Francesco Tresso ha commentato: ” Grazie a questi lavori entro il 2025 verrà nuovamente garantita la continuità della percorribilità ciclabile e pedonale lungo la sponda destra del Po. Un intervento atteso, che va nella direzione che stiamo perseguendo di esaltare il ruolo del fiume e delle sponde verdi nel contesto cittadino”.