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CTE Next scommette sul futuro

Come saranno le città nel futuro? CTE Next, la Casa delle Tecnologie Emergenti di Torino, nata nel 2021 dalla volontà del Ministero delle imprese e del Made in Italy e del Comune, per realizzare un centro di trasferimento tecnologico diffuso sulle tecnologie emergenti legate al 5G sul territorio, dà un assaggio di come potranno cambiare i nostri ambienti urbani ad “Unwrap our future”, l’evento in programma oggi, venerdì 15 dicembre alle ore 16,00, a Talent Garden Fondazione Agnelli di Torino.

«Torino si conferma ‘laboratorio di futuro’ e l’evento di oggi è un’occasione unica per fare un salto nel mondo che ci aspetta – sottolinea Chiara Foglietta, Assessora della Città di Torino alla Transizione ecologica e digitale, Innovazione, Ambiente, Mobilità e Trasporti – . Nuove tecnologie, prodotti e servizi promettono di cambiare il nostro modo di lavorare e di vivere. La Casa delle Tecnologie Emergenti, CTE Next, è in prima linea nel guidare questa trasformazione collaborando in una connessione virtuosa con innovatori, creativi, start up, aziende, studenti, università e istituti di ricerca per la sperimentazione di nuove soluzioni e progetti che mi auguro possano rappresentare il punto di partenza verso le sfide che ci attendono.  Ma CTE Next – prosegue l’assessora – sta portando un cambiamento anche nelle scuole avvicinando gli studenti alle tecnologie emergenti e promuovendone l’uso consapevole. Corsi specializzati supportano studenti con DSA e difficoltà di lettura, integrandoli in questo viaggio verso un domani più inclusivo e sostenibile.».
 
La pitch session dell’evento, dal titolo “Verso il futuro delle città”, permetterà di accendere un faro su quanto si sta per sperimentare sul territorio torinese. In particolare, si potranno conoscere le sette imprese selezionate nell’ambito della Call4Testing “Future City”, lanciata nel marzo 2023, il cui tema “Future Cities” si rivolge a Start up e PMI, che intendano sperimentare soluzioni innovative utilizzando il 5G e almeno una delle tecnologie emergenti (Internet of Things, Intelligenza Artificiale, Blockchain) e dimostrino la rispondenza, efficacia e validità di modelli di “Future/NEXT Cities” ovvero territori, e in particolare aree urbane, vivibili efficienti, accessibili per tutti, sicuri, sostenibili e generativi. Dei 40 progetti presentati, i primi sette sono stati ammessi al finanziamento di 70 mila euro e ai servizi dei partner della call: sette imprese pronte a descrivere in anteprima le loro imminenti sperimentazioni in ambiente reale, proprio in occasione di Unwrap our Future.
L’innovativa PMI Darts Engineering presenterà il progetto MobilityPLUS, con cui si vuole sperimentare nel circuito Smart Road di Torino un servizio per l’informazione tempestiva sui pericoli meteo basato sull’uso combinato delle tecnologie IoT e 5G.  La startup LifeTouch con il suo MOVEO – Autonomous Last Mile Delivery Rover, propone un veicolo a guida autonoma in ambiente reale per il last mile delivery, basato sulla tecnologia 5G. Con Midori conosceremo il progetto NED3 che accrescere la consapevolezza sui consumi energetici della comunità territoriale attraverso il monitoraggio degli edifici per mezzo di un innovativo dispositivo IoT 5G. Questit farà conoscere la sperimentazione AI4ALL, che mira a ridurre le distanze sociali per persone con disabilità uditive grazie all’Intelligenza artificiale e all’utilizzo di un avatar di tipo “Digital Human” in grado di dare informazioni utili in Lingua dei segni italiana. Sma-rty propone il 5G Automotive Digital Twin,  che utilizzerà le telecamere del traffico stradale e l’infrastruttura 5G per creare rappresentazioni digitali della scene, sotto forma di “Digital Twin”, per simulare il comportamento degli utenti della strada e prevedere eventuali condizioni di pericolo nel mondo reale. Stendhapp si presenta con la sperimentazione Torino su misura: 10 cose da vedere intorno a te, un algoritmo di profilazione che suggerisce eventi e luoghi della cultura nelle vicinanze, basati sul comportamento dell’utente in tempo reale. Infine, Synesthesia con la sperimentazione ROBOMAG, prevede la prototipazione di un magazzino gestito da robot autonomi connessi in 5G, dotati di moduli AI per il riconoscimento dei prodotti sugli scaffali.
Grazie alla Call4Testing “Future City” e ai 500.000 euro di fondi a disposizione, start-up e PMI lavorano per co-disegnare e testare per 9 mesi, insieme alla Città di Torino, ai partner e agli stakeholder di CTE Next, i servizi e i prodotti abilitati dal 5G e dalle tecnologie emergenti per rendere Torino più accessibile, sostenibile ed efficiente.
Oltre alle imprese della Call4Testing nell’area testing dell’evento saranno presenti il partner Links Foundation con la presentazione e il testing del suo “Medaglie in metaverso”, che permette la  visita nel meta-museo di Palazzo Madama e la possibilità di progettazione e realizzazione virtuale della propria medaglia rinascimentale. Il Comune di Torino che metterà a disposizione dei visori per una visita virtuale a 360 gradi passeggiando in città.

Co-protagonisti della giornata saranno gli altri due progetti firmati CTE Next che guardano al futuro urbano: Call4Acceleration e CTE Next EDU.

È, infatti, aperta fino all’8 gennaio la “Call4Acceleration – 5G & Emerging Tech per la Città a Zero Emissioni” realizzata da CTE NEXT con il partner Digital Magics per la sostenibilità in ambito cleantech. La call punta ad accelerare lo sviluppo di 9 start-up e 3 team di aspiranti imprenditori che sfruttano il 5G e le tecnologie emergenti per creare soluzioni innovative nel campo delle cleantech, comprendendo tutti quei processi, prodotti o soluzioni innovativi in grado di ridurre l’impatto ambientale e produrre miglioramenti di efficienza energetica e riduzione delle emissioni di CO2. Grazie all’impegno del Ministero delle Imprese e del Made In Italy  e alla visione strategica del Comune di Torino, le start-up selezionate riceveranno un contributo fino a 15.000 euro ed entreranno nel programma di coaching, formazione e supporto finanziario per trasformare le idee in soluzioni pratiche per una città più sostenibile e tecnologicamente avanzata.
Nella creazione del futuro l’educazione e la formazione ricoprono un ruolo essenziale. Per questo motivo è stato inaugurato proprio quest’anno e proseguirà per tutto il 2024 il programma  CTE Next EDU dedicato alle scuole, coordinato dal partner 2I3T in collaborazione con i Servizi Educativi della Città di Torino e che mette a disposizione le competenze tecnologiche avanzate dei partner di CTE Next Torino. Il tutto con l’obiettivo di creare per ragazze e ragazzi occasioni di conoscenza e formazione sulle tecnologie emergenti, per guardare in modo più consapevole al futuro e ai cambiamenti in essere. Fra i corsi attuati e proposti alle scuole, interni al catalogo “Crescere in città”, si trovano, ad esempio: “Living the lab!” Alla scoperta di HPC & AI presso il Living Lab SWI, realizzato da CTE Next in partenariato con Università degli studi di Torino, che mira a introdurre e sensibilizzare gli studenti delle scuole secondarie di primo grado sulle opportunità e le sfide offerte dal Calcolo ad Alte Prestazioni (HPC) e dall’Intelligenza Artificiale (AI) nei settori scientifici, medici, industriali e sociali. L’obiettivo è anche immaginare come questi avanzamenti cambieranno il panorama lavorativo e sociale nell’era dell’Intelligenza Artificiale. Il “Corso di Web Design – livello base e livello avanzato”, realizzato in collaborazione tra CTE Next Edu e la startup Wonderly, che vuole reinventare l’educazione alle competenze digitali, con un focus sull’apprendimento della programmazione. “E tu… di quale intelligenza sei” è il corso realizzato in collaborazione con 2i3T – Incubatore dell’Università degli Studi di Torino, che si propone di avvicinare le giovani generazioni ai valori e alle strategie del comportamento attivo, potenziando fin dall’infanzia le competenze trasversali (soft skill). L’obiettivo è stimolare riflessioni sui talenti personali, sull’autocoscienza delle diverse tipologie di intelligenza e sulle proprie attitudini, promuovendo contemporaneamente la capacità di azione. Con il partner 5T, CTE Next ha invece messo a punto “Students go green”, progetto educativo che mira a sensibilizzare gli studenti sulla sicurezza stradale e sull’impatto ambientale della mobilità. Attraverso visite alla Centrale della mobilità, gli studenti esploreranno temi come l’innovazione nella cartografia, monitoraggio del territorio, sicurezza nella mobilità elettrica e la promozione della mobilità sostenibile. Infine “Libri accessibili”, progetto collaborativo tra CTE Next, Conversa e Mobidys, propone di sperimentare in Italia gli strumenti innovativi sviluppati in Francia per la creazione di biblioteche digitali dedicate agli studenti con DSA o difficoltà di lettura. Il percorso coinvolgerà la formazione di docenti sull’utilizzo di “libri accessibili” che combinano diverse strategie di supporto alla lettura.
A questo proposito, nell’ambito dell’evento, Piergiorgio Turi, del Laboratorio Città Sostenibile-ITER, Giuseppe Serrao e Claudia Pescitelli, dell’Incubatore 2i3T, faranno alcune riflessioni sul legame tra CTE Next e le nuove generazioni, evidenziando impatti e prospettive dell’iniziativa CTE Next Edu del catalogo “Crescere in Città”. In conclusione, il  keynote speaker d’eccezione, Antti Korhonen, CEO di xEdu, acceleratore finlandese di startup EdTech con cui CTE Next collabora ogni anno, esplorerà il ruolo degli ecosistemi di start up del settore “education” nel favorire la trasformazione delle città del futuro in “learning cities”.

“Città fantastica. Favole d’inverno”, il videomapping che trasforma piazza San Carlo in un teatro di musica e colori

Entra in scena dal 16 dicembre, in piazza San Carlo, “Città Fantastica. Favole d’inverno”, la seconda edizione del progetto della Città di Torino che attraverso il linguaggio del videomapping trasforma la storica piazza del centro città in uno spazio di musiche, figure, forme e colori. L’iniziativa è realizzata da Fondazione per la Cultura Torino in collaborazione con 24 ORE Cultura, main partner Intesa Sanpaolo, con il contributo di Fondazione CRT e il supporto di Xori Group e Nova Coop.

“Lo scorso anno, la prima edizione del progetto di videomapping ha trasformato la facciata ovest di piazza San Carlo in un enorme schermo sul quale i personaggi della storia italiana si alternavano alle opere dei nostri musei, in un racconto dedicato alla città tra Ottocento e Novecento – racconta Rosanna Purchia, assessora alla Cultura della Città di Torino. – Un incontro tra cultura e innovazione che quest’anno si rinnova in maniera ancora più spettacolare e immersiva, estendendosi a ben tre lati della piazza. La realizzazione di questo progetto ambizioso e di alto livello artistico e culturale è stata possibile grazie al lungo lavoro svolto dai nostri partner, con il sostegno degli sponsor e l’aiuto delle istituzioni museali e culturali e alle collezioni artistiche cittadine, che ci hanno permesso di utilizzare le splendide immagini tratte dalle loro collezioni, e che ringrazio.”

“L’obiettivo che 24 ORE Cultura si è prefissato di raggiungere con “Città Fantastica. Favole d’inverno”, il progetto di videomapping che siamo orgogliosi di presentare nella sua seconda edizione, è quello far vivere la magia e la potenza dell’arte anche fuori dai musei, ‘estroflettere’ le opere dalle sale chiuse ai muri di una piazza, come quella di San Carlo, simbolo per eccellenza della vita cittadina torinese e della sua gloriosa storia. E questo è possibile grazie al linguaggio universale delle immagini e della musica; un linguaggio il cui messaggio di bellezza arriva a tutti, senza bisogno della mediazione delle parole”, dichiara Federico Silvestri, amministratore delegato di 24 ORE Cultura.

Il tema di quest’anno, affidato alla regia e alla direzione artistica di OLO creative farm, con il contributo curatoriale di Francesco Poli, storico e critico d’arte contemporanea che ha contribuito alla scelta ragionata delle opere, è l’inverno, le cui atmosfere sono raccontate attraverso sofisticati dispositivi di multi-proiezione in grado di connettere immagini e audio.

Riferimento musicale fondamentale sarà L’inverno di Antonio Vivaldi. Il concerto per violino, archi e basso continuo dedicato alla più fredda delle Stagioni – la celeberrima opera del grande compositore barocco – sarà la colonna sonora del videomapping e dialogherà con il contraltare moderno e sudamericano dell’Invierno porteño di Astor Piazzolla e con la briosa Danza russa dello Schiaccianoci di Pëtr Il’ič Čaikovskij. Le musiche sono eseguite dall’Orchestra del Teatro Regio Torino.

L’omaggio al grande compositore veneziano, oltre che sonoro, si estenderà anche alle immagini. I manoscritti autografi delle sue composizioni – di cui la Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino conserva la più importante collezione al mondo (circa 15.000 pagine di pugno di Vivaldi) – scorreranno sulle facciate dei palazzi di piazza San Carlo, alternandosi a un’ampia selezione di opere di artisti del passato e moderni. Paesaggi invernali con montagne, campagne e vedute urbane imbiancate dalla neve o sotto la pioggia, di pittori figurativi come Bagetti, Morghen, Tavernier, Maggi, Bozzalla e Tabusso, ma anche visioni astratte, di artisti d’avanguardia come Manzoni, Sanfilippo, Crippa, Varisco, Nangeroni e Garutti. Ancora una volta, come nella prima edizione dello scorso anno, la piazza diverrà il fulcro emblematico della valorizzazione del patrimonio culturale della città e il videomapping l’operazione artistica che incarnerà questa attività in modo innovativo e con un linguaggio contemporaneo.

“Una ventina di scene collegate fra loro, senza effettive soluzioni di continuità, formano una partitura di effetti di un’affascinante complessità, ma al tempo stesso di immediata comprensione – spiega Francesco Poli -. “Fiocchi di neve luminosi attraversano lo spazio, si appoggiano alle facciate, diventano linee ghiacciate e onde. La musica di Vivaldi accompagna questa danza grafica e si materializza in forma di note, alternandosi con paesaggi invernali e ritratti di personaggi immersi nel bianco, che poi svaniscono, come per effetto della tempesta di neve, lasciando spazio a un gioco di luci e forme. Opere astratte si susseguono, mentre i palazzi si ricoprono di una spessa coltre di ghiaccio, che poi si infrange. Dai vortici di neve riemergono le immagini di paesaggi dipinti che si dilatano su tutti i lati della piazza. Il gran finale è come un’esplosione di fuochi d’artificio con effetti luminosi e tridimensionali, musicalmente animati. Al termine della proiezione lo spettatore si ritrova nella normale atmosfera della piazza, ma nella sua mente quest’esperienza continuerà per molto tempo a stimolare la sua immaginazione.”

Il videomapping si accenderà ogni giorno da sabato 16 dicembre 2023 a domenica 7 gennaio 2024, dalle 18.30 alle 21.30, per un totale di 23 giorni di attività. Otto torri di proiezione e un sofisticato sistema di diffusione audio trasmetteranno immagini e musiche.

Le opere provengono dalle collezioni di Intesa Sanpaolo, custodite alle Gallerie d’Italia, museo di Intesa Sanpaolo, Fondazione Torino Musei, GAM – Galleria Civica d’arte Moderna e Contemporanea Torino, Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino, Archivio Francesco Tabusso, Torino, che si ringraziano per la gentile disponibilità e la collaborazione, così come Fondazione Contrada Torino Onlus.

Onoreficenze al merito della Repubblica, 45 premiati nel torinese

 

Questa mattina nell’aula magna della scuola di Applicazione dell’Esercito, si è svolta la cerimonia per la consegna delle onorificenze al Merito della Repubblica Italiana, conferite dalla Presidenza della Repubblica, organizzata dalla Prefettura di Torino.

In rappresentanza della Città è intervenuta l’assessora Gianna Pentenero che ha consegnato le onorificenze a quarantacinque cittadini dell’area metropolitana di Torino che si sono distinti nel campo delle lettere, delle arti, della economia e nel disimpegno di pubbliche cariche e di attività svolte a fini sociali, filantropici ed umanitari.

Il territorio torinese avrà due nuovi commendatori, cinque nuovi ufficiali e trentotto nuovi cavalieri e tra i premiati spicca il nome della “signora della danza” Loredana Furno.

“Queste eccellenze del territorio – ha sottolineato Pentenero – sottolineano come la nostra provincia sia ricca di talenti e ingegni pronti a mettersi a disposizione per il bene comune. Avete conquistato un riconoscimento così alto perché la vostra opera ha seguito quanto indicato in quel faro per tutti noi che è la Carta Costituzionale. I principi di democrazia, del valore del lavoro, della partecipazione, della non discriminazione e della pace che i padri e le madri costituenti hanno inserito nella Costituzione rappresentano la direzione da seguire nel presente o nel futuro”.




A Palazzo Civico la squadra argentina di sci

L’accensione della fiaccola domani darà il via alla finale nazionale della seconda edizione del Trofeo CONI Invernale, tre giorni di sport giovanile che andranno in scena a Torino e a Pinerolo, Bardonecchia e Pragelato per gli sport invernali. Gli atleti da tutto il mondo sono già arrivati in Piemonte e alcuni di loro, nell’ambito del progetto “viaggi delle radici” del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale in collaborazione con il CONI stanno visitando il Piemonte e Torino, terra dei loro avi. Continua a leggere

Incontro di fine anno con i volontari di “Torino & You”

Sono 120, hanno iniziato a collaborare agli eventi della Città di Torino con le Olimpiadi del 2006 e, da allora, non si sono più fermati. Questa mattina la Sala Colonne di Palazzo Civico ha ospitato una rappresentanza dei volontari dell’associazione “Torino & You” che ogni giorno dispensano informazioni in più lingue su eventi, manifestazioni, punti di interesse attinenti al patrimonio storico e culturale, luoghi di ristoro e enogastronomia locale, viabilità e mezzi di trasporto, rendendo migliore l’esperienza e il soggiorno dei numerosi turisti che ogni anno vengono a visitare la nostra città.

Tra i tanti appuntamenti che maggiormente li hanno visti impegnati in campo nel corso dell’anno ricordiamo il Grand Prix Fioretto, le Final Eight di pallacanestro, Cinema On Ice, Cities Forum 2023, il Campionato Regionale FIDS, la Final Six di Ginnastica Ritmica, il Festival dello Spazio, il Master of Magic World Tour 2023, Il Salone Internazionale del Libro, il Raduno Nazionale Artiglieri d’Italia, Sonic Park, il Congresso Mondiale di Esperanto, i campionati europei di volley femminile, CioccolaTO’, oltre ai numerosissimi convegni internazionali e alle visite guidate di Palazzo Civico in occasione del 2 giugno.

Ad accoglierli e ringraziarli personalmente per la dedizione e l’impegno verso Torino sono stati il sindaco Stefano Lo Russo e l’assessore Domenico Carretta.

“Torino – ha detto il Sindaco – sa sorprendere chi arriva a visitarla per la prima volta. Lungo il corso di quest’anno la nostra città ha accolto tantissime turiste e tantissimi turisti, che hanno goduto appieno delle bellezze che può offrire anche grazie al vostro incessante impegno. Grazie per l’amore che nutrite per la città e il tempo che le dedicate”.

 

Christian Ruggeri


 

MaaS, selezionati i primi 6 operatori. Dal 2024 servizi personalizzati e on demand per i cittadini torinesi

Primo successo per il progetto “MaaS ToMove” del programma MaaS4italy del Comune di Torino con la conclusione dell’avviso per la selezione di MaaS Operator. Ancora aperto il secondo avviso, MaaS Corporate, rivolto a dieci imprese dell’area metropolitana.

Sei operatori del mercato MaaS (Mobility as a Service) hanno partecipato con entusiasmo alla manifestazione d’interesse pubblicata dalla società partecipata 5T che coordina il progetto per conto della Città di Torino. Gli operatori selezionati sono:

ACI Infomobility SpA
myCicero S.r.l.
Servizi in Rete 2001 S.r.l.
UNIPOLTECH S.P.A.
URBANNext SA/URBI IT
WeTechnology S.r.l

 

I MaaS Operator interessati sono stati qualificati per fare parte del progetto ToMove e, a partire da aprile 2024, potranno offrire servizi MaaS personalizzati e on demand ai cittadini dell’area torinese (“Consumer MaaS”).

Questo consentirà ai cittadini di accedere a nuovi servizi digitali per ogni esigenza di spostamento, adottando scelte di mobilità integrate, più consapevoli, multimodali e sostenibili. Infatti, attraverso l’utilizzo di un’app dedicata, i cittadini potranno esplorare una vasta gamma di opzioni di mobilità: dai mezzi pubblici ai monopattini, dai taxi alle biciclette; tutto a portata di mano, grazie al concetto rivoluzionario di Mobility as a Service (MaaS).

Quattro dei sei operatori hanno manifestato l’interesse a promuovere servizi MaaS dedicati alle imprese e ai loro dipendenti, con l’obiettivo di favorire spostamenti ecosostenibili. Questa componente rappresenta un elemento distintivo del progetto di Torino, che mira a facilitare lo sviluppo di servizi MaaS anche per le aziende.

A tal fine 5T selezionerà anche 10 aziende del territorio interessate a sperimentare il “Corporate MaaS” per i propri dipendenti. Ciò consentirà loro di beneficiare di servizi sperimentali MaaS per gli spostamenti casa-lavoro, lavoro-lavoro e tempo libero. L’avviso per la selezione è ancora aperto e le imprese interessate possono partecipare presentando la propria candidatura fino al 18 dicembre.

 Torino conferma la sua fiducia nel concetto di MaaS, focalizzandosi sia sulle esigenze dei cittadini che sulle necessità delle aziende locali. Un impegno a 360° che testimonia la volontà di promuovere una mobilità sempre più intelligente, digitale e sostenibile.

Come dichiarato dall’assessora alla mobilità Chiara Foglietta“Quello del MaaS è un progetto che ci vede profondamente impegnati per sperimentare una nuova idea di mobilità che ha al centro il cittadino. La semplificazione dell’accesso ai servizi di trasporto esistenti, incrementandone l’interoperabilità e integrando trasporto pubblico e privato, ci consentirà di migliorarne la qualità e l’attrattiva, facendoci fare un passo in avanti davvero importante verso una mobilità moderna e sostenibile.”

Giuseppe Pezzetto, presidente di 5T, aggiunge che “Come 5T siamo orgogliosi di essere il motore trainante di questa iniziativa sostenendo la città di Torino in qualità di coordinatore del progetto. Con MaaS ToMove non ci limitiamo a sperimentare, ma vogliamo attuare la nostra visione della mobilità del futuro, nella quale gli operatori MaaS coinvolti possano essere parte integrante di un ecosistema in grado di produrre benefici per i cittadini e per l’ambiente.”

Nazionale Calcio Spettacolo a Caselle per una domenica di sport e solidarietà

Domenica 17 dicembre alle ore 17,30 allo Stadio di Caselle Torinese arriva la Nazionale Calcio Spettacolo per una partita benefica il cui incasso sarà interamente devoluto all’associazione Sollievo di Leinì. Avversaria degli ‘azzurri” sarà la Smile Team, una squadra formata da genitori, autorità locali e sostenitori dell’Associazione stessa. Saranno presenti volti noti della musica, della Tv, dello Sport e dello Spettacolo capitanati da VINCENZO TORELLI autore e compositore di sigle Tv Mediaset e films per bambini. Tra gli artisti sicuramente presenti MARCO CARENA (Festival di Sanremo, Maurizio Costanzo Show è tanto altro), il cantante FRIO che ha partecipato a Deejay On Stage, al Festival di San Marino ed ha aperto i concerti di artisti come Junior Cally, Boro Boro, e dei The Kolors, il rapper LOLLO PUSH, il giovanissimo cantante HOSHI già vincitore di festival nazionali, CLAUDIO STERPONE interprete di molti film e GINO STRIPPOLI giornalista e scrittore nonché condirettore editoriale di Toronews. E’ prevista, ma non ancora confermata, la presenza, tra gli altri, di ex calciatori granata e FRANCESCA BERGESIO, l’attuale Miss Italia.

Progetti europei Tips4ped, Envelope e 5G4lives: a Torino 1 milione e 500mila euro di fondi dall’UE per la sperimentazione

Gestione e prevenzione delle emergenze, mobilità automatizzata e connessa e pianificazione urbana: sono i temi al centro di tre progetti europei – 5G4LIVES, ENVELOPE e TIPS4PED – che vedranno la Città di Torino protagonista nella ricerca di soluzioni e nella sperimentazione di modelli replicabili per raggiungere gli obiettivi della Unione Europea per il 2030 in materia di ambiente, energia e clima.

“Si tratta di progetti che rappresentano un passo significativo verso l’evoluzione delle reti e dei servizi intelligenti che attestano il ruolo di primo piano assunto da Torino quale hub di sperimentazione e innovazione

in ambito climatico, esempio virtuoso per tutte le altre città europee anche nell’utilizzo delle nuove tecnologie nel percorso di transizione ecologica e digitale”, spiegano le assessore Foglietta e Pentenero che con gli uffici hanno seguito l’iter di partecipazione della Città ai tre progetti che prevedono l’assegnazione di 1 milione e 500mila euro di fondi europei.

TIPS4PED progetterà, svilupperà e testerà l’efficacia e la fattibilità tecnico-economica di una piattaforma basata sulla creazione di un modello gemello digitale (Digital Twin), per supportare i comuni nell’implementazione di distretti a energia positiva (PED). Il progetto adotterà un approccio incentrato sulle persone, coinvolgendo, formando e responsabilizzando i cittadini e i potenziali stakeholder. I Positive Energy District richiedono infatti integrazione tra edifici, utenti e rete di energia, mobilità e sistemi IT. Un distretto energetico urbano a energia positiva – che è un ambiente urbano autosufficiente dal punto di vista energetico e di emissioni di C02 – unisce ambiente costruito, mobilità, produzione e consumo sostenibili per aumentare l’efficienza energetica e diminuire le emissioni di gas serra e per creare valore aggiunto per i cittadini. I Positive Energy District richiedono inoltre integrazione tra edifici, utenti e rete di energia, mobilità e sistemi IT. Le soluzioni TIPS4PED saranno sperimentate a Torino, scelta come città faro (Light House), mentre studi di replicabilità saranno condotti in tre città follower (Cork, Kozani e Budapest). La fase di sperimentazione e replicabilità porterà alla creazione di 4 città gemelle digitali e di mappe di decarbonizzazione.

Il progetto ENVELOPE mira a far avanzare il 5/6G in applicazioni legate alla mobilità connessa e automatizzata, studiando scenari di traffico “misto” in contesti urbani, sfruttando le comunicazioni tra il traffico autonomo (quello delle auto con tecnologia evoluta) e quello non autonomo, utilizzando infrastrutture esistenti e implementandone di nuove. A Torino si procederà, attraverso test sul campo, a utilizzare le nuove tecnologie per la gestione efficace di incidenti che coinvolgano veicoli autonomi. Il progetto aiuterà a convalidare la tecnologia e a sperimentarla in settori commerciali e industriali che sono prioritari per l’Europa.

Obiettivo di 5G4LIVES è anzitutto portare la copertura 5G in aree dove non è presente, al fine di dimostrare le potenzialità di tale protocollo di connettività, per abilitare la sperimentazione di un servizio per la prevenzione e la gestione di emergenze legate a fenomeni naturali. A Torino la sperimentazione riguarderà l’uso di droni abilitati da 5G per il monitoraggio di frane, inondazioni e altri disastri naturali.  Un impiego, a supporto della Protezione Civile, che rappresenta una vera e propria innovazione nella gestione delle emergenze e che, associata ad altre tecnologie come l’Internet delle cose e la sensoristica, permette di avere uno scambio real-time di informazioni tra il territorio o le aree monitorate e una centrale operativa pronta a coordinare gli interventi in caso di necessità. Il patrimonio informativo raccolto potrà migliorare e completare la conoscenza del contesto e delle sue criticità, consentendo di incrementare il livello di sicurezza e resilienza di città, territori e infrastrutture.

 

 

Lavoro, imprese e competenze a Torino. Primo rapporto 2023

Il lavoro cresce grazie alle donne e alle alte qualificazioni: sono questi alcuni elementi positivi che emergono dal primo rapporto annuale ‘Lavoro, imprese e competenze a Torino 2023’ predisposto dall’Osservatorio sul Mercato del Lavoro del Comune di Torino e presentato questa mattina nella sala Colonne di Palazzo Civico.

Dopo l’anticipazione del luglio scorso, il primo rapporto dell’Osservatorio sul mercato del lavoro ha ampliato lo sguardo nello spazio e nel tempo grazie a serie storiche più lunghe e all’apporto delle nuove fonti informative messe a disposizione dai partner del progetto. Ai dati sulla popolazione, l’offerta di lavoro e la domanda di lavoro dipendente si sono aggiunti quelli sull’istruzione, sulla dinamica delle imprese, sulla disoccupazione amministrativa nei Centri per l’impiego e sugli infortuni sul lavoro, oltre a un’appendice dedicata all’esperienza delle clausole sociali per l’inserimento lavorativo della Città di Torino.

Le donne occupate crescono così come gli impieghi dove sono necessari alta formazione e competenze e questi credo siano elementi positivi. Sicuramente ci sono luci e ombre in questo report e, proprio su queste ultime, dobbiamo riflettere per poter dare maggiori opportunità di sviluppo al territorio. Mi riferisco, ad esempio, al tema dell’attrattività delle imprese sul quale questa Città e gli Enti Istituzionali che partecipano all’Osservatorio del mercato del lavoro devono ragionare insieme. Per avere maggiore occupazione occorre portare nuove imprese. E penso a quanto già sta avvenendo nel settore aerospaziale dove pubblico e privato stanno lavorando per garantire la nascita di un’intera filiera. Pertanto dobbiamo investire per dare prospettive a nuovi settori e a quelli già radicati che si trovano davanti alle sfide del futuro. Ovviamente credo sia importante non ragionare mai in termini di cinta daziaria, ma di area metropolitana con il coinvolgimento della Città metropolitana, della Regione e di tutti gli enti territoriali che insistono su questa area“, così l’Assessora al Lavoro Giovanna Pentenero ha commentato il primo Rapporto dell’Osservatorio sul Mercato del Lavoro.

Analizzando il report si evince che Torino ha visto diminuire la popolazione del 6% nell’ultimo decennio (nel 2022 i residenti erano circa 842.000, quasi 53.000 in meno rispetto al 2012), una tendenza analoga a quella che si osserva a Genova, ma opposta a quella registrata a Bologna (+2%), Roma (+1%) e a Milano (+5%). Questa contrazione non è da attribuire soltanto ai trasferimenti verso i comuni dell’hinterland metropolitano, come accadde negli anni ’80, ma a un peggioramento dei saldi anagrafici (la differenza tra entrate le uscite) interno e con l’estero, non più sufficienti a compensare un saldo naturale (la differenza tra nascite e decessi) da tempo negativo e in tendenziale peggioramento.

I dati relativi all’offerta di lavoro dipingono invece un quadro in complessivo miglioramento. Superato lo shock dell’emergenza sanitaria del 2020/21, a Torino nel 2022 l’occupazione è cresciuta del 2% rispetto all’anno precedente, fino a quota 361.000 occupati (+8.000), a parziale recupero dei 23.000 posti di lavoro persi tra il 2019 e il 2020. La ripresa è da attribuire esclusivamente alla componente femminile, mentre si registra un’ulteriore contrazione dell’occupazione maschile. La maggiore difficoltà di impiego dei maschi maturi e a medio-bassa qualificazione non è però un fenomeno recente, ma è un fatto da attribuire anche alla perdita di peso dell’industria nell’ambito dell’economia torinese.

Molto positivi sono i dati sulle persone in cerca di occupazione (elaborati a livello provinciale per garantire l’attendibilità delle stime), in diminuzione del 10,6% rispetto al 2021 e del 14,5% rispetto al 2019. Si tratta di valori incoraggianti anche alla luce della contestuale decrescita degli inattivi in età da lavoro (-6,8% rispetto al 2021), un altro importante segnale di miglioramento in seguito all’aumento dell’inattività causata dalla pandemia. Gli inattivi in età adulta restano numerosi, nel 2022 circa 140.000 a Torino e oltre 400.000 in tutta la provincia, ma costituiscono anche il bacino di offerta potenziale a cui attingere, attraverso adeguate politiche, per compensare gli effetti negativi dell’invecchiamento delle forze di lavoro.

Anche i dati sulla domanda di lavoro dipendente sono confortanti. Nel 2022 i contratti di lavoro sottoscritti nel capoluogo hanno raggiunto quota 206.000, il 18% in più rispetto all’anno precedente, mentre le persone assunte sono arrivate ad essere quasi 133.000 (+15%). Sebbene questi aumenti siano da ricondurre principalmente al crescente turnover, segnalano comunque una maggiore dinamicità del mercato, nel quale più persone possono incontrare più opportunità di impiego che in passato.

La qualità dei contratti di lavoro è in tendenziale miglioramento dal 2018, ma il peso del lavoro a termine resta elevato (circa 8 contratti su 10), così come il ricorso al part-time (circa 1 contratto su 3). Nel complesso, solo 37% dei contratti sottoscritti dura più di 6 mesi o è a tempo indeterminato.

L’analisi della domanda di lavoro dipendente per livello di qualificazione professionale mostra a Torino la costante perdita di peso delle professioni a bassa qualificazione, ormai ridotto al 15% del totale nel 2022, e un consistente aumento della domanda di personale ad alta qualificazione che, sempre nel 2022, ha per la prima volta superato quella di personale intermedio (43% vs. 42,5%). Nel rapporto tra domanda e offerta permangono tuttavia dei problemi di ‘mismatch’, ossia di disallineamento tra i fabbisogni professionali delle organizzazioni e il livello e i contenuti delle competenze detenute dalle persone. L’approfondimento tematico dedicato all’istruzione della popolazione in età da lavoro segnala una tendenza alla polarizzazione, con un positivo aumento delle persone con diplomi ITS e titoli universitari, il cui peso complessivo passa dal 27% del 2018 al 30% del 2021, ma una quota relativamente alta (29%) di adulti che detengono soltanto un titolo primario.Il livello di qualificazione dell’occupazione fatica però a tenere il passo della maggiore scolarizzazione indotta dalle politiche europee e nazionali. Nel 2020, a fronte di una quota di occupati nella Città metropolitana con un titolo di studio terziario pari al 26%, solo il 20% deteneva posto di lavoro classificato ad alta qualificazione. Anche se i dati sul flusso delle assunzioni già presentati segnalano un chiaro miglioramento della qualità delle professioni richieste, nel torinese la maggior parte dell’occupazione (61%) rimane a media qualificazione professionale.

In chiusura, il rapporto presenta alcuni dati sulla sicurezza del lavoro nella Città metropolitana di Torino messi a disposizione dall’INAIL. Sebbene il periodo di osservazione (2018-2022) appaia fortemente condizionato dalla pandemia da Covid 19 e dal combinato delle misure di contenimento della stessa, tra le informazioni non congiunturali spicca l’aumento dell’età media degli infortunati, probabilmente da correlare alla tendenza all’invecchiamento delle forze di lavoro. Questa tendenza è più evidente tra i casi mortali, più della metà dei quali ha riguardato lavoratrici e lavoratori di età superiore ai 55 anni.

Una festa per i volontari civici torinesi

Una grande festa del volontariato quella che ha visto protagonisti oggi pomeriggio nella sala del Teatro Ragazzi e Giovani in corso Galileo Ferraris circa 220 volontari di tutte le età, tra Senior civici e i Giovani per Torino, che ogni anno offrono il loro contributo per tantissime attività organizzate dalla Città di Torino, enti e associazioni.
A salutarli e ringraziarli per l’impegno profuso nella cittadinanza attiva c’erano il Sindaco Stefano Lo Russo e l’Assessora alle Politiche giovanili Carlotta Salerno.

“Vi ringrazio perché, con il vostro impegno, rappresentate Torino– ha detto il Sindaco – una città fatta di donne e uomini, più o meno giovani, che dedicano un po’ del proprio tempo non soltanto a loro stessi ma alla comunità cittadina. Sono convinto che quando si fa attività di volontariato si torna a casa con molto più di quanto si è donato e la vostra presenza così numerosa oggi lo conferma e ne siamo davvero molto contenti”.

Una partecipazione, quella del volontariato civico torinese, in costante crescita, in modo particolare tra i più giovani: sono 7553 le volontarie e i volontari iscritti a Giovani per Torino. Le adesioni, cresciute esponenzialmente dopo la pandemia, hanno contato 1001 nuove iscrizioni soltanto nel corso di quest’anno. E sempre quest’anno oltre un migliaio di questi volontari ha collaborato attivamente ad eventi organizzati dall’amministrazione comunale ed altri enti in molti ambiti, dall’ambiente ai grandi eventi, passando per sport, arte, turismo, informazione.

Medesimo trend anche per i Senior civici che contano 1882 iscritti.
Sono state 204 le nuove adesioni nel 2023. Sempre quest’anno i Senior hanno dato il loro contributo collaborando ad attività in 17 biblioteche civiche, 29 scuole di ogni ordine e grado, 2 progetti di cura “Natura e Ambiente“ e in 10 musei, fondazioni e associazioni.

“La vostra presenza qui oggi testimonia impegno, passione e dedizione – ha aggiunto l’assessora Salerno- e per questo sono davvero molto felice di poter condividere questo momento di festa con voi. Colgo l’occasione per ricordare che tutti possono diventare volontari aderendo ad uno dei progetti del Comune di Torino e la preziosa collaborazione dei volontari è fondamentale in tantissimi progetti e attività dell’amministrazione di cui beneficiano i torinesi e tutto il territorio”.